il criccóne: rubare, barare. oddi, xxi-n-283: diventò barone di mercato vecchio
un patrimonio, una dote). oddi, xxi-n-291: chi sa ch'egli non
: frutto di illecite speculazioni. oddi, xxi-11-246: no, no, guarda
, dilettarvi / e farvi giovamento. oddi, xxi-n-219: fra tutte le più belle
tutto non ci basti un giorno. oddi, xxi-11-261: io per ora, innanzi
, come quasi in tutto disabitato. oddi, xxi-11-226: tu sai che oberto
tremare lo venne a discoprire. oddi, xxi-11-225: io credo che i tuoi
3. ostile, nemico. oddi, xxi-n-303: ah, fortuna discortese,
quanto amore séte per portarmi giamai. oddi, xxi-11-246: se vuoi sdegnarti seco
goffa ed ambiziosa vedervi un vecchio. oddi, xxi-11-310: -buona nuova? o
di robba recavano in firenze a vendere. oddi, xxi-11- 296: no,
gran biasmo lo mor- deano tutte. oddi, xxi-11-350: ho avuta una onestissima
la lucerna, asettò la donna. oddi, xxi-n-370: potrebbe essere qualche infermità interiore
che non è il poter loro. oddi, xxi-n-223: disponetevi dunque ad ascoltare
a buon corso il disviato core. oddi, xxi-11-242: com'è ben creata,
'l mio gran male si passerebbe. oddi, xxi-11-295: vi han fatto collegio otto
ma anche questa ragione non empie. oddi, xxi-n-271: sandrino con la sua furberia
di scrittura nella mente non è entrata. oddi, xxi-11-330: non l'entrerà,
neutro: impossibile, poco probabile. oddi, xxi-n-225: dunque, lo metti per
siate consolato secondo il vostro desiderio. oddi, xxi-n-301: di proprio mio volere
noi tardian, se ne va via. oddi, xxi-11-316: tu, vago di
guerra che noi avemo con fiorenza. oddi, xxi-n-284: ora dovete essere in
mentire, commettere un falso. oddi, xxi-n-317: ma se io tardo,
fariseo, che ti tirò da parte? oddi, xxi-n- 221: il nome
la quale è la vera vita. oddi, xxi-11-227: quel poco tempo che
la piana sa ire ogn'uomo debole. oddi, xxv-11-235: che dici tu,
- anche: saccente, saputa. oddi, xxi-n-241: tu mi vuoi far mandar
po'di ferituzza in una mano. oddi, xxi-n-305: sebben questo era segno
animo con lo quale solone uscìe. oddi, xxi-n-353: mi disse di lontano,
tagliava il fiato. -figur. oddi, xxi-11-278: eh, dio, che
/ al pedagogo di alessandro magno. oddi, xxi-11-246: t'incominciava a disgraziare di
-vezzegg. figliolùccia, figliolòzza. oddi, xxi-11-284: -ho tolto moglie, messer
possa seguire in tutto cristo crocifisso. oddi, xxi-11-271: sandrino con la sua furberia
'l fiore a vincere la terra. oddi, xxi-n-239: fabio è un uomo
tanto lontano dal regno di francia. oddi, xxi-n-227: montai sopra una nave
acqua calda, alleggerisce le febri fredde. oddi, xxi-n-362: oimè, che mi
, ovvero la strettezza della donna. oddi, xxi-n-370: -come infermo? slaccia
arrugginiti, il pose nella fucina. oddi, xxi-ii-285: voi desiderate una cosa
si cercava contro a lui ribellione. oddi, xxi-11-298: piano, voglio andare ad
, malizia, furbizia. oddi, xxi-n-271: sandrino con la sua furberia
la camicia e l'altre cose. oddi, xxi-n-248: è uno che sa dove
0 piccola o gabelletta). oddi, xxi-n-337: il dì seguente sbudellai la
nessuno, e manco da me. oddi, xxi-n-332: oh, bacio la mano
in galea, sì com'e'meritano. oddi, xxi-n- 238: fabio è
persona incapace di fare del male. oddi, xxi-n-275: se è un di quei
padrone, per dargli la figliola. oddi, xxi-n-247: gli dirò come amico
d'animali e guasti la materia. oddi, xxi-n-305: la pioggia di agosto
atto di liberalità; favore. degli oddi, xxi-n-357: non vi disperate, signor
in combattimento, in duello. oddi, xxi-n-306: giostrando l'ultima lancia con
ebbe di sé l'animo degno. oddi, xxi-n-271: tu fabio, con la
qual peregrin, desto a gran giorno. oddi, xxi-11- 224: io dubitava
gravosa che non è la tragedia. oddi, xxi-n-339: preparatevi a parlare..
1-133: giucava troppo in grosso. oddi, xxi-n-238: avendovi non solamente non
. -disfare, scomporre. oddi, xxi-11-328: non ho se non certi
come quivi si fece un tempo. oddi, xxi-11-223: disponetevi dunque ad ascoltare con
politissime lettere per me si risponda. oddi, 1-82: -oh ohh? a schiave
: i litterati s'illustrano di lettere. oddi, 2 -prol.: chi sei
fate alla morte illustri e chiari inganni. oddi, 1 -pref.: con sì
perciocché gli altri gl'imbastardiscono stranamente. oddi, xxi-n-222: di quelli, tra
, parlando, avemo veduti imbrigati. oddi, 1-83: io sarò pur troppo
non è parer fa alle persone. oddi, 1-69: e se ottavio mi riconoscesse
e altri zavariamenti e cative imaginazione. oddi, 1-66: ancorch'egli m'abbia
. deformarsi, diventare mostruoso. oddi, 2-141: -quando io me n'avveggo
a un sistema di vita. oddi, 1-28: com'è possibile, ch'
la sal- vestra e morta conobbero. oddi, 2-1 io: chiudendo pian piano
: io farò impallidire tanti visi! oddi, 2-110: cominciando ad impalidirsi e
affatto questi morbidi e effeminati contemplatori. oddi, 2-3: essendo l'uno e l'
; occupato da molti impegni. oddi, 1-108: -picchiate più forte. dev'
sf. ant. impiccio. oddi, 2-14: avverti con coteste tue invenzioni
. - anche: imbarazzo. oddi, 2-76: èvvi al mondo il maggiore
i capelli suoi pendevano in rosso. oddi, 1-50: so con quanto timore
non te n'ire avresti mille torti. oddi, 2-120: e che io avessi
persona sana; carnicino. oddi, 2-13: non volesti spender per me
, e speditosi vivo nell'inferno. oddi, 2-43: è forza che tu o
pallido, livido, esangue. oddi, 2-1 io: il resto delle parole
come cerbero; adirarsi, invelenirsi. oddi, 2-141: quando io me n'avveggo
. -toccare, sfiorare. oddi, 2-42: -il boccone,..
onde le membra incordano e ragrinzano. oddi, xxi-n-371: -di'qualche cosa tu
la mirra e co 'l vino. oddi, 2-22: ho pigliato la polpa de'
incurabile pestilenza di tutto il cristianesimo. oddi, 1-56: tu sai non so che
steccato di zagonara gli toccherò la mano. oddi, 1-130: se ne viene a
, depravare, pervertire, sedurre. oddi, 1-61: non vi vergognate? un'
vita, la condotta). oddi, 2-40: -oh età infame, oh
macinato e de altri odori perfectissimi. oddi, 1 -prol.: per più piacermi
ant. infuriarsi, adirarsi. oddi, 2-79: quando m'avvego che per
sonar tutte a martello le campane. oddi, 2-45: io a rovescio corsi alla
morti per celebrar li vivi. oddi, 2-91: l'importanza è che l'
, e lieo già la si gode. oddi, 1-107: pote- vasi tramare inganno
per troppa carità non erriate. oddi, 1-34: sarà un bel caso questo
. diventare fetido, puzzolente. oddi, 2-141: -quando io me n'avveggo
-rapporto sessuale; coito. oddi, xxi-n-374: fava ti ha rimbracciato flamminia
. diventare ispido, irsuto. oddi, 2-141: quando io me n'
letter. ant. infuriato. oddi, 2-141: ogni nervo mi si inserpentisce
ant. astioso, malevolo. oddi, 2-119: inserpentina e intemerata rabbia.
come un serpente; inviperire. oddi, 2-141: quando io me n'avveggo
ant. serrato strettamente. oddi, 2-79: nel destro fianco pianto questa
ma vilipesi, ignudi e affamati. oddi, 2 -prol.: con non
(una persona). oddi, 2-141: quando io me n'avveggo
. che esprime furore, rabbia. oddi, 2-44: inarborate le braccia e la
vassi intonando che qui si farà gente. oddi, 1-48: tu e io abbiamo
sarai sforzata per dolcezza a lagrimare? oddi, 1-104: farete quel c'avete
, rimescolarsi (il sangue). oddi, 2-141: dal desio intigrito e dal
duo famosi figli d'oli- viero. oddi, 2-109: alzò il bicchiere e sorbì
lo stato d'aragona contra francesi? oddi, xxi-11-256: io non m'era
demetrio ambasciadore se ne ritornò a roma. oddi, 1-16: per aver ella tutta
. -danno, imbarazzo. oddi, 1-146: or che può essere l'
maggiori intrichi che io fossi mai. oddi, 1-69: oimè, in che
giuoco la prima lode s'attribuisce. oddi, 1-37: ben? come facesti a
estens. fremere per l'ira. oddi, 2-141: quando io me n'avveggo
dolore immensissimo! o angustie irremediabili. oddi, 2-6: il suo male era una
, e il fiato fieramente le putiva. oddi, 2-79: con questo leofantato zampone
giovamento altrui e non della lode propria. oddi, 1 -pref.: que'maligni
ove si tenghi, denotano pioggia. oddi, 2-40: gocciolare [vedo] spuma
nome e la fama delle memorie. oddi, 1-91: voglio ire un poco a
e manda in aria 'l tuono. oddi, 2-74: perché lo spagnuolo sbuffava che
, / così mi circunfulse luce viva. oddi, 1-86: al primo splendor de
l'accusatore e l'altra al reo. oddi, 2-prol.: la gran roma
qual fin dal latte cotanto amai. oddi, 2 -prol.: nata appena,
che a'suoi scotti voluntieri venivano. oddi, 2-23: -traditore, è possibile
la legge che 'l ciel fisse? oddi, 2-27: -ah mio padre? io
e gli occhi pien di vera leggiadria. oddi, 2-94: oimè, lelio,
e a poco a poco s'infoca. oddi, 2-23: te l'ho messa
. ant. elefantino. oddi, 2-79: nel destro fianco pianto questa
vieni di grazia meco alla libera. oddi, 2-57: oimè chi veggo 10
impedimenti, liberamente. m. oddi, 96: al ringrandire e trasportare nel
. con gesto rapido e delicato. oddi, 2-74: perché lo spagnuolo sbuffava che
-diligentemente, scrupolosamente, premurosamente. oddi, n-44: signor mio gentilissimo, farassi
gnomone al mezzogiorno vero. m. oddi, 8: bisognano ancora i termini delle
i primari giudici vanno in appellazione. oddi, 1-16: non prevalse altra ragione
respingere, rifiutare, disprezzare. oddi, 2-10: -l'età mia non ricerca
* memento 'come fosse uno torso. oddi, 1 -pref.: que'
che quasi non vedeva punto di lume. oddi, 2-76: ho una fame che
il volto, un atteggiamento). oddi, 2 -prol.: se io caddi
fati correr el popolo a guardarve. oddi, 1-62: fin ch'io non ne
, taverna (a venezia). oddi, 2-40: di già mi par entrar
vita. -in frasi allocutorie. oddi, 2-136: oh erminia mia magnanima,
fissata. -di animale. oddi, 2-23: l'ho messa a rifare
. compagni, 1-24: scopertesi gli oddi e le malivolenzie d'ambedue le parti,
idea fissa, ossessione, mania. oddi, 1-28: oranta dice ch'egli ha
suono, una voce). oddi, 2-1 io: egli, cominciando ad
te torre una donna / sì poverina. oddi, 1-41: non ho promesso io
, possono essere clementi o benigni. oddi, 2-8: commise che,..
ritta e il pari alla mancina. oddi, 2-42: se mi diceste come si
la spargeno su le dette tele. oddi, 2-13: l'altr'ieri non volesti
in luogo asciutto e caldo. oddi, xxi-11-902: io che in ogni maniera
io? vanne fuor, manigoldone. oddi, 1-114: ci son di quelli che
grande impresa. -a le mani. oddi, 2-2: orsù alle mani; dimmi
man rovescio mostra tagliarli il collo. oddi, 2-142: drizzo un marrovescio di
, un dì vi possa 'l boia. oddi, xxi-11-242: se mi tomi più
d'una nazione da un'altra apparisca. oddi, 1-36: di grazia, di'
, prima che la v'entri. oddi, 2-65: -voi ne sete causa con
e la fece saettare con gli archi. oddi, 2-79: osservo chi va,
, maldicente, perfido). oddi, 2-101: che ti pensi, fortuna
impudica. oddi, xxi-11-248: è un uomo dabbene,
stette un mese con esso al collo. oddi, 1-62: quanto a bastoni,
avversari già essere nella profonda valle. oddi, 2-108: deh, fratello, se
: non avere impegnidi carattere sentimentale. oddi, xxi-n-365: -e del far l'amor
persona vorace, dall'appetito insaziabile. oddi, xxi-n-364: se voi direte più una
benedetta e vera e miracolosa croce. oddi, 2-82: erminia è sua sorella;
affaticato di fare una nuova mescolanza. oddi, 2 -prol.: io, che
capo, mesticandovi dell'acqua rosata. oddi, 2-22: ho pigliato del cacio
tutto può stare l'ingiustizia metaforica. oddi, xxi-n-277: non intendo dei denti
reina medesima promise d'essere mezzana. oddi, 1-83: me ne son venuto correndo
ragiona d'altro che di voi. oddi, 2 -prol.: in ogni popolo
e oro la costanza della sua donna. oddi, 1-42: lasciami castigare quel tristo
; che io non ci sono mezzo. oddi, 2-55: -oh signor lelio
viso brusco e minaccioso. oddi, 2-80: per la prima ti dò
... non patiremo ubbriachezza. oddi, 2-22: il budello...
e stento messer luzio mio padrone. oddi, 563: anche noi ministri siamo
una scienza, di una dottrina. oddi, 2 -prol.: i miei ministri
a mirarla come aggraziatamente si moveva. oddi, 1-134: eccovi la medaglia,
e non è forza d'arte. oddi, 2-32: i forni che si fanno
unadonna). - anche sf. oddi, 2-10: tu dì il vero,
dannosi e disdicevoli da trovar danari. oddi, 2-11: mi vo scostare un poco
delle dita è segno di leggerezza. oddi, xxi-11-328: gli vinsi io questa mattina
col morso di tante pungenti parole. oddi, 1 -pref.: verrà difesa [
per far buon fiato. oddi, xxi-11-370: -potrebbe essere moscai
mai conosciuto, mostaccio d'allice. oddi, 1-98: non t'accostare,
insegniando qualche motto in suo linguaggio. oddi, 2-77: vedete i cuochi quanti bei
; fornito di muscoli. oddi, 2-79: adocchiato questo sfrontato frontone,
levassi da dosso colla semplice negativa. oddi, 1-2: ah moretto, con me
a pratiche di interesse personale. oddi, 2-2: lasciate che io, in
raggi del sole fa l'abitanti negri. oddi, 2-140: aveva quell'imperador della
abbi pietà di me, lasciami ornai. oddi, 2-79: adocchiato questo sfrontato frontone
sopra, non gli cavate il sangue. oddi, 2-22: tu sai che il
vesiche gonfie, vi nettano le borse. oddi, 2-74: io squadrando e traversando
far uno spettacolo a tutto il popolo. oddi, 1-83: io sarà pur troppo
minchion credeva ch'io l'aspettassi. oddi, 1-49: il negozio non vuol baie
neo, macchia dell'epidermide. oddi, xxi-11-232: né tu m'avresti riconosciuto
la pasta e saranno più nobili. oddi, 2-21: ho ordinato di mia mano
partic. della commedia). oddi, 2-prol.: dunque è forza di
queta tanto / che nulla più. oddi, 2-4: in ricami e disegno
che non intendeva d'essere obligata. oddi, 2-102: -chi se'tu che cerchi
sapremmo, se non fussero essi? oddi, 1-43: sì, ma lo
poche parole, brevemente, sinteticamente. oddi, 568: resta or che vi mostri
loro profili arcigni le ombre minacciose degli oddi, dei baglioni, degli ansidei, dei
da cui non si separa mai. oddi, 2-77: non scriveva egli quel pazzocchione
castigato, nonvolgare, non osceno. oddi, 2-19: -co'piedi in culo?
tanti demeriti d'un crudelissimo villano. oddi, 1-101: oimè, che non solamente
non contraddice alle leggi della pudicizia. oddi, 1-7: io la feci risolvere e
si gittò in orazione a dio. oddi, 2-52: mentre che tu te ne
è amministrata la pace dell'università. oddi, 1-157: il medesimo eccellentissimo ordinatore
sia a obliquo). m. oddi, 3: tre sono anco, e
ho cercato ruggier trarre alla fede. oddi, 1-89: ella e sodisfattissima di
procede perché la fede fa ostinazione. oddi, 2-51: forse vedendo il duca l'
l'audacia mia m'ha dio pagata. oddi, 1-34: tu avrai assassinato me
. palpebróne (sm.). oddi, 2-141: nelle caverne di questi occhi
lo sguardo, l'atteggiamento). oddi, 2-45: do volta a'bocconi e
dì paragone di quello che vagliono. oddi, 1-153: quel ch'io vorrei da
il tuo padrone non diventasse paralitico. oddi, xxi-n-369: non vi fidate di
alberi] de'parasoli detti ombrelle. oddi, 2-13: l'altr'ièri non
di farne alcuno orrevole / parentado. oddi, 1-13: mi piace infinitamente questo
e continua durante una malattia. oddi, 2-6: lelio fu il medico,
mostrando avermi posto già in obblio! oddi, 1-168: doppo l'avermi ricreato o
stata esca dolcissima del mio fuoco. oddi, 2-41: -pazienza, signor mio,
gorga, come dicano, sono dilettevolissimi. oddi, 2-3: essendo l'uno e
un combattimento all'arma bianca. oddi, 2-44: or con animoso ferire,
. rumore di passi, calpestio. oddi, 2-98: sento un non so che
non fusse quello / de la dote. oddi, 1-13: mi piace infinitamente questo
boccali di vino ordinari per bocca. oddi, 2-23: ho pigliato la polpa
. -ricerca della preda. oddi, 2-93: vedendomi la spada con questo
dagli suoi m'è stata fatta. oddi, 1-18: orsù, di grazia,
sei crede; io già noi credo. oddi, 1-9: vedemmo uscire d'uno
, onorevoli, graziosi e dabbene. oddi, 2-77: non scriveva egli quel
così testimonio / me ne sia dio. oddi, 1-23: credi tu in verità
vile feminuccia ed una miserabile peccatrice. oddi, 2-52: ecco che, mentre che
dove sono piuvicate le carte del ceppo. oddi, 2-70: io vi sfido da
. -persona più repellente. oddi, 2-10: -l'età mia non ricerca
temere per la propria incolumità. oddi, 2-12: ora poi che iersera non
le tue virtù eccelse e pellegrine. oddi, 2-4: fra l'altre damigelle ve
/ ombrosa loggia dopo lunga strada. oddi, 2-38: oh sfortunata erminia! una
fate quello che voi dite ». oddi, 1-34: voi ancora mi parete
galea sarà in equilibrio. m. oddi, 77: perpendicolo, che così molti
così fatta sarà buona calda e fredda. oddi, 2-23: l'ho messa
sollevarlo da una condizione miserabile. oddi, 1-54: che garbo di mastro di
che bogliano, li congiongerà insieme. oddi, 2-74: raddoppio il colpo sopra
i pezzo tti de l'oro. oddi, 2-41: datemi un prosciuttino e un
e i volumi intieri si dogliono. oddi, 2-70: io vi sfido da sua
luogo fu rifatto un altro nunzio, monsignor oddi, d'umor contrario, solenne picchiapetto
sua posizione, nei suoi diritti. oddi, xxi-ii-357: per farvi vedere, signor
. angolare1, n. 2. oddi, 2-4: sì bella coppia d'amici
per estens. recipiente, vaso. oddi, xxi-ii-253: vota quell'urinale e quella
oddi, xxi-n-267: -ippocrasso, dunque, è
professione grande ingegno e grandissima industria. oddi, 1-26: se fosse egli don giovanni
-periodo di tempo abbastanza breve. oddi, 2-44: io per un pochétto,
oggi uno scudo e diman due. oddi, 1-137: questa è la volta
spensierato e cresciuto avanti al senno. oddi, 2-46: credi che quel povero vecchio
poltrone, come tu mi tieni. oddi, xxi-ii-304: non senti come achille
e mettavisi di sopra per tutto. oddi, 2-41: quanto a questo, non
modo che si minuta la salciccia. oddi, 2-22: sono otto giorni che
col scoiatollo arrostito a modo di porchetta. oddi, 2-92: m'ha detto antonello
porco (un particolare fisionomico). oddi, 2-72: io, levatomi in piè
dicendo la qual porga una certa attenzione. oddi, 2-3: con questa occasione si
butar grande punte sempre son vana. oddi, 2-44: io per un pochette
è che qui cantando io lassi. oddi, 2-63: sono i più gravi prosciutti
fatto. / -colpa a tua posta. oddi, 2-87: eh, signor,
tanta facilità di battere e potenti. oddi, 2-prol.: in ogni popolo
coloro di una sola ballotta ha potestà. oddi, 1-97: -se non ci vuoi
mia madre: entrate, se volete. oddi, xxi-ii 275: porta
d'importanzia / a ragionar insieme? oddi, 1-57: è possibile che tu sii
, nelle applicazioni concrete. m. oddi, 34: s'averte, nell'atto
temerariamente giudica, chiamando iddio ingiusto. oddi, 2-2: io, meschino, mi
-essere vittima di un inganno. oddi, 1-108: se per avventura non si
qualcosa; validità, utilità. oddi, 2-28: noi vecchi conosciamo la carestia
il lume e il fuoco spariron via. oddi, 1-107: abbiamo da avere un
qual sesso prevaglia e sia principale. oddi, 1-16: non prevalse altra ragione a
venuto me nell'onorare le cose mie. oddi, 2-53: lelio è già comparso
la prigione e si era fuggito. oddi, 2-prol.: un dama di
i'pers'ier a primiera troppo. oddi, xxi-ii-350: rendimi, un poco
mi possa rendere in alcuna parte scusato. oddi, 1-1: io dubito, antonino
con esalazioni fetide, appestare. oddi, 2-142: -orsù, signor maestro,
lochi, né mai ho potuto trovarvi. oddi, i-i «: io stesso,
provocarsi tanto più l'inimicizia de'fiorentini. oddi, 2-59: voi, lelio,
stanza che dà sulla pubblica via. oddi, 2-107: tu, cheto cheto,
x. dimin. pubblichétta. oddi, 2-54: ho pensato che ci sarà
fuga, spargendosi per la campagna. oddi, xxi-ii-312: queste baie del medico
i lavacri pubblici e i bagni frequentiamo. oddi, 2-prol.: tu [commedia
va continuamente in su la schiena. oddi, 1-31: voi mi diceste allora ch'
el desio che tua ponta mi fage. oddi, 2-80: ti giuro, antonello
puntale, macchia or l'onore. oddi, 2-75: signor capitano, vi rinunzio
gli altri, senza eccezione nessuna. oddi, 1-36: di grazia, di'
minato del tutto senza rimedio alcuno. oddi, xxi-ii-234: niun risponde ed è
di questo giove, e non putativa. oddi, xxi-ii-371: il desiderio che voi
cacci, e con sì poca riverenza. oddi, 2-46: quel puttàccio di lelio
giglio celeste a chi la manza. oddi, 1-72: m'accorsi...
parlar moderno, / fazando ponto. oddi, 2-70: lo vi sfido da sua
prenderlo in giro, canzonarlo. oddi, 2-30: il capitano mio gli fa
ne ho scannati a migliaia negli steccati? oddi, xxiii- 361: se chi fa
indomite, questionevoli, cicalone e ladre. oddi, 2- 34: è gran
giovanni fratello d'andrea d'altavilla. oddi, 1-13: andiamo in casa mia,
per genero e per figliolo raccoglio. oddi, 1-10: una gentildonna napolitana,
anima vostra ogni radice di malizia? oddi, 2-80: ti giuro, antonello
obria / ed amistà cortese rafermata. oddi, 2-46: fatevi pur conto che dio
ch'ella innalza, aggira e abbassa. oddi, 1-86: al pnmo splendor dei
. -accortezza, prudenza. oddi, 1-16: se bene tersandro era un
a ogni modo convien poi che rappezzi. oddi, 2-124: questo esser ella morta
come io l'avevo un po'sciorinate. oddi, 1-83: io sarà pur troppo
si conservino tutte le cose secrete. oddi, 2-40: che cuor pensi,
2. figur. risuscitare. oddi, 1-71: - ci farebbe cadere i
; far risorgere. oddi, 2-129: se la tua lontananza,
altra persona; esserne il sosia. oddi, 1-94: è possibile, o rossana
dottrina, interità sapevano giustamente reggere. oddi, 2-74: oh egli è gran fatica
verdigiante colocassia cum le scutacce foglie. oddi, 1-73: io...
con avidità il contenuto. oddi, 2-74: pongo questa altra grifagna sopra
or sono divisa in due parti, oddi e baglioni. questi regnavano; quelli
così risposto, non po'replicarli altro. oddi, 2-95: ah lelio, perdonatemi
riposo, un po'di riposo. oddi, 2-76: sia benedetto il mestiere dell'
, de'quali è grandissima copia. oddi, xxi-ii-258: è possibile che tu
-immergersi in uno studio. oddi, 2-23: ora me ne ritiro al
i ripari e racquistava i prigioni. oddi, 2-prol: vi dirò questo solo:
. -salvo, vivo. oddi, 2-133: flaminio, tenetevi erminia per
per la maggior donna della corte. oddi, 2-4: fra l'altre damigelle ve
accettarla come giusta, fondata. oddi, 1-56: oggi,...
basta a scusarvi della malignità vostra. oddi, xxi-ii-261: tu mi costringi quasi
bene, ridendo, i vizi. oddi, 2-70: io vi sfido da sua
le ridichino tutte due a un modo. oddi, 1-73: -quel che è peggio
sieno, sono tenuti per grandi. oddi, 1-162: son l'infelice alessandra
avesse vinto prima il suo inimico. oddi, 2-53: voglio rientrare in carcere,
e le farà uscire delle misure sue. oddi, 2-22: il budello...
trattato (un genere letterario). oddi, 2-prol.: tu [commedia]
. -in modo indiretto. oddi, 1 -pref: se la comedia è
un libero esercizio delle virtù. oddi, 1 -pref. '. a loro
usato nel significato proprio e letterale. oddi, 564: vogliamo noi, signori,
passare per schivo, pudibondo. oddi, xxi-ii-360: deh, sciagurata! è
rimediare il meglio che si può. oddi, 2-112: mi son risoluta di rimediare
. movimento rapido e lesto. oddi, 2-74: spazzati tutti e quattro i
, 4-1-191: in questi medesimi tempi gli oddi, capi della parte ghibellina in perugia
, sbarrarsi (gli occhi). oddi, 2-141: gli occhi or si ringaravignono
del primo che cerca rincate- narlo. oddi, 1-75: di nuovo essendo riconosciuto da'
un anfratto; rintanarsi. oddi, 2-81: chi ne'nicchi si rincavema
avendo rinchiuso in palagio il senato. oddi, 2-prol.: vi dirò questo
agg. infossato nell'occhiaia. oddi, 2-141: si gonfia, s'estolle
. strabuzzarsi (gli occhi). oddi, 2-141: quando io me n'avveggo
forma e ringrandirle. m. oddi, 59: il costumarsi di fare quasi
due medie proporzionali. m. oddi, 96: del rinvenire la grandezza del
, cavatela e mettasi su la graticola. oddi, 2-21: ho ordinato di una
ha patita violenza, sia ripigliata. oddi, 1-152: fo tanta stima di questo
i quali aveva in grandissimo orore. oddi, 2-prol.: tu hai ardimento
/ per lo putente peccato carnale. oddi, 2-prol.: mandano fuori un
senza potersi risentire del torto fattogli. oddi, 1-112: di luigi mi risentirò con
per estens. intenzione, proposito. oddi, 2-45: io a rovescio corsi alla
l'aggiungerà almeno d'un palmo. oddi, 2-44: io per un pochette,
benefizio? -ricambiare, contraccambiare. oddi, 2-31: orsù il mio grillo,
svenimento; superare la stanchezza. oddi, 2-125: ingrato che egli è questo
ritenevano molti vocaboli della lingua loro. oddi, xxi-ii-222: di quelli, tra
-revocare un ufficio, un incarico. oddi, 2-134: quanto ah'offizio, promessomi
, / ch'ognor m'è sopra. oddi, 2-23: ora me ne ritiro
pietosa / de le nostre ineffabili fatiche. oddi, 1-15: che però tanta felicità
poco amore, / sei sì ritrosa! oddi, 1-20: ancor che con questi
alcuno, se non in sul fatto. oddi, i-iii: va pure a dire
non ho mai pensato a quel luogo. oddi, 2-17: piai sentito? una
/ nostra felice è rivoltata in pianto. oddi, 1-24: ella sdegnata cominciò a
trage- tarli con le lor robizuole. oddi, 1-48: voglio ch'ella si ritiri
villers lisleadam, inclito gran maistro de oddi, signor suo observantissimo... e
s'innalza né delli mali si rompe. oddi, xxi-ii-264: che farete? saldo
core roso da un serpente enfiante. oddi, 1-119: non vedi, che sei
perfin che 'l buon milon tornava. oddi, 2-44: t'inchiodo le spade a
direzione opposta, in senso inverso. oddi, 2-45: essendo tutti i cuochi,
le robbò la benedizione del padre. oddi, 1-165: -che rubbare schiave? questo
che al nostro amico a padova rubasti. oddi, 1-88: guarda, che gesto
-che cola grasso. oddi, 2-40: vi giuro signor bellerofonte,
more, -no. nde a compimento. oddi, 2-111: signore, son contento
d'essere schiava dell'anima preziosa. oddi, 2-14: lelio non vuole travagliar con
sport », 31-i-1983], 2: oddi da lontano saettava a rete: tacconi
pronto ai più gravi sacrifici. oddi, 1-52: io son per esporre il
oblio poi ch'awezzossi a'frutti. oddi, 2-42: stringetelo forte e adagio [
le comedie condite di saporito riso. oddi, 2-41: sta bene, ma fallo
.: disarcionare da cavallo. oddi, 2-44: t'inchiodo le spade a
, ella è utile e necessaria. oddi, 1-80: non ho io provato mille
cronaca di perugia, 686: li oddi a tutta via se aiutavano a fare
che passerà il centinaio di parecchi. oddi, 1-64: non già per non farmi
letter. spacconata, smargiassata. oddi, xxi-11-338: ora, messer ippocrasso,
grano e factoli molti altri danni. oddi, 2-23: volete...
scassinare; aprire forzando la serratura. oddi, xxi-ii-337: il dì seguente sbudellai la
4. tormentato dalla passione amorosa. oddi, xxi-ii-267: -ippocrasso... è
4000 scudi per averlo in le mani. oddi, 2-56: andate, di grazia
le budella dai residui di grasso. oddi, 2-22: sono otto giorni che io
aie manzar moderatamente e alquanto scarso. oddi, 2-45: io a rovescio corsi alla
sepoltura. 24. prov. oddi, 1-170: chi non sa schermir suo
alberghi. brusoni, 375: l'oddi... schierò di fronte al suo
che nel vero io non sono. oddi, 2-85: signor pomponio, io prego
tanto rumore! -odi schiuma di ladro. oddi, xxi-ii-248: andiamo fino a'servi
ciò che si sta mangiando. oddi, 2-42: mi maraviglio come voi potete
tenir grata memoria di questo stato. oddi, 2-23: ora me ne ritiro al
agg. ant. innocente. oddi, 1-34: sarà un bel caso questo
. -smodato, sregolato. oddi, xxi-ii-248: e possibile che tu non
debbe acconciamente lodare quelle del serafino. oddi, 2-86: oi- mè, che
e scordato da ognuno, erano oppresse. oddi, 1-11: -orsù ecco alessandra
meno del presagio. -sostant. oddi, xxi-ii-272: farò lo scorrocciato anch'io
locuz. dare una scorsa). oddi, 2-63: vò dar prima una scorsa
non per uno scortese di mala natura. oddi, 1-132: oh ottavio,.
. fuggire, battersela, svignarsela. oddi, xxi-ii-345: costui è qualcuno che vuole
o una solida. m. oddi, 2: col descrivere nel piano secante
grande veramente, ma greco nondimeno. oddi, xxi-ii-272: farò lo scorroc- ciato
badessa. -come appellativo. oddi, 1-67: la fede nostra, che
19: s'afferma che le oddi, 1-74: - fa'lor buona sentinella
fin che vide passar la damigella. oddi, 1-91: voglio ire un poco
questa rotta che lungamente stettero a casa. oddi, 1-123: marcone, non dubitare
desolazione; perdita della dignità. oddi, 2-95: se le tenebre di questa
di esprimere le proprie opinioni. oddi, 2-19: se non parlate onesto,
5. carcere, prigione. oddi, 2-prol.: per cagion d'amore
: stremato dalla stanchezza; sfinito. oddi, 2-63: sono i più gravi prosciutti
. - sfintere del coledoco o di oddi: quello situato nella parete duodenale,
-figur. distrutto dalla passione amorosa. oddi, xxi-ii-267: - ippocrasso...
egizziani de la superiorità del'egitto privato. oddi, xxl-ii-372: signor leandro, non vifé
letter. calvo, stempiato. oddi, 2-79: adocchiato questo sfrontato frontone,
in odiar quel sbarbatello sgraziatel- lo. oddi, 1-42: « se murata non è
. occhiata torva e minacciosa. oddi, 2-72: mi farete tremare, se
-padrona di servi o schiavi. oddi, 1-56: oggi poi che riconosco voi
la cb alla ba. m. oddi, 15: è quell'istessa [proporzione
luogo, anche perché costretti. oddi, 1-5: per la guerra di cipro
del promesso ritorno) il mulo. oddi, 2-87: eh signor, fammelo ritrovare
e sfrenatamente (un animale). oddi, 2-103: ah ah, il lupo
sul viso dallo scorrere delle lacrime. oddi, 2-prol.: per più piacermi [
poco tempo (un'azione). oddi, 2-74: così spazzati tutti e quattro
di più sorte, sonniferi a tempo. oddi, 2-106: tutti i sonniferi di
; truce (lo sguardo). oddi, 2-80: per la prima ti dò
un fiato / a la tedesca. oddi, 2-109: in un tratto alzò il
parzialmente sordo. -anche sostant. oddi, 2-140: aveva quell'imperador della sorda
escano i cani affamati di catena. oddi, 2-21: ho ordinato di mia mano
-ant. violenza, furia. oddi, xxi-ii-305: se egli m'avesse cavata
pigliano le regole dal tuo formulario. oddi, 1-75: fui lasciato all'isola della
, poi uno fosso con uno argine. oddi, 2-74: perché lo spagnuolo sbuffava
donna spargente un vaso d'acqua. oddi, xxi-ii-295: -padrone, state a
che niuna necessità te sparta da compagni. oddi, 2-34: gran cosa che da
per lo meglio si spartirono da loro. oddi, 1-50: mi batterà senz'alcuna
la morte (l'anima). oddi, 2-7: vivete allegri, che prima
i defetti umani / si scorgono. oddi, i-pref: la comedia è uno
fu rifatto un altro nunzio, monsignor oddi, d'umor contrario, solenne picchiapetto
e già spira. -sostant. oddi, 2-34: e se non volesse venire
vede pur un uc- cellin volare. oddi, 1-137: se... quello
rileggere attentamente un libro, compulsare. oddi, 2-23: ora me ne ritiro al
, dilaniare. - anche assol. oddi, 2-80: ti giuro, antonello,
verulenta). oddi, 2-41: datemi un prosciuttino e un
: la spuma della canna detta calamoco oddi, 2-40: questi denti star tutti smarriti
spuzzano e le scritture che ammorbano. oddi, xxi-ii-370: potrebbe essere che vi
piened'eccellentissimi vini che ho in casa? oddi, 2-40: vi giuro, signor
cioè che uno sia libero o stiavo. oddi, 1-162: son l'infelice alessandra
far morire e ammazzare chi vorrete. oddi, 2-142: passa la spada, fende
(dauzat); potrebbe verosimilmente oddi, 1-86: oh tu mi vorrai da
una cottura inadatta o manchevole. oddi, 2-21: ho ordinato di mia mano
-proditorio (un agguato). oddi, 1-163: tersandro ha ordito uno strano
disus. calunniatore; ingiuriatore. oddi, 2-8: commise che fusse esso prigione
modo che gittava assai confussio- ne. oddi, 2-prol.: questi signori scolari vi
; risonare con fragore. oddi, 2-141: la mano s'inrospa,
lo strepito che per quella si farà. oddi, 2-23: ritogliendomi agli strepiti scolastici
si chiama lo stretto della gamba. oddi, 2-42: farlo passare [il
dunque, e si apri oddi: in un bel cestino alto, attrezzato
; rinsaldarsi, farsi più intimo. oddi, 2-3: con questa occasione si strinse
l'acqua mi lassassi strugger di sete. oddi, 2-22: mi ci fai struggere
ficcò il piantone nel fosso ristorativo. oddi, 2-23: questa soavissima pasta.
spagnuoli, senza veruna legitima potestà. oddi, 1-35: chi sarà questo, qualch'
le gole chietine nel digiuno. degli oddi, 2-90: senti? con le galline
-umore di un cibo masticato. oddi, 2-42: il boccone,..
danna il legno all'ultimo supplicio. oddi, 1-15: questo ottavio forestiero,
loro della verità rendessi la luce chiara. oddi, 1-151: svelate un poco il
, fa venir filastorgo mio padre. oddi, 2-99: che ti chieggio io,
dall'art. indeterm.). oddi, 2-99: che ti chieggio io,
in primis per tarantelle bulignmi tre. oddi, 2-40: di ponente non viene altro
agresto e mezo di mosto cotto. oddi, 1-98: netta ben la padella e
le leggi che non passi el segno. oddi, 2-48: ohimè, figliuolo,
quale è temo e n duerno. oddi, 2-70: sonetti frottole, versi
11. vezzegg. terribilétto. oddi, 1-16: se bene tersandro era un
terso e pulito si riceve. degli oddi, i-pref: se la comedia è uno
, uno scopo prefisso. degli oddi, 1-28: egli ha un'umore in
o appoggiando il fo degli oddi, 2-45: io a rovescio corsi alla
l'inganno da lui tramato sia. degli oddi, 1-107: pote- vasi tramare inganno
e queste imbandigioni dava alla sua brigata. oddi, 1-98: netta ben la padella
-trasmigrazione delle anime. oddi, 1-67: la fede nostra, che
e la man si fan di smalto. oddi, 2-72: un certo segreto terrore
travestimento, camuffamento, mascheramento. oddi, 1-104: orsù, che non andiamo
con tremante e debole voce rispose. oddi, 2-1 io: egli cominciando ad impali-
vanità, fatuità; frivolezza. degli oddi, 1-17: per vita mia, signor
e non più avvenente. egli oddi, 2-10: tu dì il vero,
nel resoconto di un fatto. degli oddi, 2-84: oh? dunque erminia non
cantar nuov'ari e villanelle. degli oddi, 2-3: essendo l'uno e l'
con uso scherz.). degli oddi, 2-79: in guisa di generoso cavallo
estens. patina, rivestimento sottile. oddi, 2-41: per collazione, datemi un