, 3-21: è dato loro, che odano il repetitore, che non è di
al figur. cavalca, 8-399: odano le parole che disse cristo, quando
un continente sommerso / che i marinai odano rabbrividendo / in una giornata di bonaccia
intentissimo: e se awien che ne odano il ritorno d'un qualche leggier rimbombo,
per la perizia della comica, s'odano e si veggano su'più famosi teatri dell'
portati, invaghiti dall'applauso di qualunque odano, alla imita- zion di quello si
nel mio canto / i pronepoti lor n'odano il vanto. = voce dotta,
nova belva. cavalca, 19-437: odano le parole che disse cristo, quando
non veggiano e coloro che odono non odano e non intendano. cavalca, 19-396:
le più insensate doglianze, che s'odano fra mortali, sono quelle che oltraggiano la
intronate dal cupo urlo del vento, / odano lo stridor d'un focherello / ch'
spesso, come avviene ai golosi che odano rammentar cosa che piaccia lor molto.
tuoi cavalieri che ti stanno dalle latora odano l'usanza e la cortesia d'alessandro.
durante, 2-245: il laudano o odano... è una spezie di cisto
lingua non pure in ciò che veggano ed odano, ma in quello che gli par
. villani, 11-3: leggano, overo odano li leggenti. bibbia volgar.,
da casa; / fa che le cittadi odano e i villaggi / che tu sia
non pure in ciò che veggano ed odano, ma in quello che gli par
un continente sommerso / che i marinai odano rabbrividendo / in una giornata di bonaccia
2-211: le più insensate doglianze che s'odano fra'mortali sono quelle che oltraggiano la
mio canto / i pronepoti lor n'odano il vanto. silvestrini [in redi,
diretta- mente alla voce turca. odano, sm. bot. ant. ladano
ladano da chi laudano e da chi odano. c. durante, 2-245:
. durante, 2-245: laudano e odano...: è una spezie di
: le più insensate doglianze che s'odano fra 'mortali sono quelle che oltraggiano la
poco suonano, e quasi non s'odano e sono dette mute. 3
castello, in ogni chiesa i popoli odano sermonar di dio, del cielo, dell'
la parola,... se forse odano e convertansi ciascuno dalla via sua rea
: né strani augelli e rei / s'odano in valle, in poggio od in
guardino le feste di precetto e che odano messa la domi- nica. c.
ladano da chi laudano e da chi odano... n'ho però sempre
mio canto / i pronepoti lor n'odano il vanto. mazzini, 93-160: i
che le prime voci che s'odano risonare in questo recinto sieno parole
10-360: non che gli estranei come me odano lamentele di attori e di registi.
plebee bassezze non fa credere che si odano negli uditori civili? genovesi, 5-52:
; e però è dato loro che odano il repetitore, che non è di tanta
niuno tempo veggiano cogli occhi e non odano cogli orecchi e non intendono col cuore,
parlare e nello scrivere nostro toscano s'odano e veggano molte parole mozze e sceme
fe non voglio che mi odano. goldoni, xii-254: eh, vi
doni e cessano le sue orecchie che non odano male. 5. intr.
senza che gli altri vedano le lacrime e odano i gemiti nostri. linati, 13-06
peccato che nella orchestra del signor noseda s'odano di troppe stuonazioni. dossi, 2-i-335
ignoranti e delli interessati anche i parigini odano le mirabili virtù di codesto uomo,
: fategli largo, fategli luogo, accioché odano la nostra gloria. morì, morì
, soppressa qualunque precetto e che odano messa la domenica. foscolo, xiv-176:
casa; / fa che le cittadi odano e i villaggi / che tu sia andato