la nostra sia in pregio in questo oculatissimo secolo, e quanto vaglia la struttura
1-ii-348: qual è l'uomo eziandio oculatissimo... a cui nell'esamina di
redi, 16-ix-135: a questa febbre dall'oculatissimo sig. fiorentini è stato soccorso fin
, che chiamai formicario, fatta dall'oculatissimo m. pupart, che chiama con altro
per metafora, ad uno che stia oculatissimo, e che perciò e'faccia ogn
diatorii. manni, 125: l'oculatissimo lupi ammette i candelabri non pur ne'
occulato), agg. (superi, oculatissimo). che agisce, opera,
boccaccio, viii-1-116: credo, conciosiacosaché oculatissimo uomo fosse l'autore, lui non
una violenza. imbriani, 2-23: l'oculatissimo signor questore ha fatto chiedere agli istituti
expedii ditta galia indrio e starò ben oculatissimo. t. alberti, 134
semplicità di far conto alcuno in questo oculatissimo secolo. 2. che nasce,
semplicità il far conto alcuno in questo oculatissimo secolo. p. verri, 3-i-50:
, non che sorgenti in erba, oculatissimo li divelse, accioché non gl'in-
: ma sì, ma sì, son oculatissimo; gnoseologia, ma solamente perché ne è