\ mostrano d'esser medici diligenti, oculati, e che mai non acciarpano. baldinucci
quel vano bollichìo iridescente allungano i tentoni oculati. = deriv. da bollicare
laude cortomsi, xxxv-11-39: li animali oculati, / ch'evangelisti son chiamati,
quel vano bollichìo iridescente allungano i tentoni oculati, friggevano quelle anime nelle loro chiacchiere
si può dire che sia stato dei più oculati e dei più liberi, e la
muratori, iii-104: stieno poi ben oculati i conservatori della sanità, perché nel
sono più capaci di sentire e più oculati ad accorgersi della verità della propria condizione
laude cortonesi, xxxv-n-39: li animali oculati, / ch'evangelisti son chiamati,
vengono questi asini e si vendono per oculati e ne porgeno vessiche per lanterne.
veggendoli volare non avrebbe saputo distinguerli dagli oculati ed illesi. pascoli, 721:
721: stette nelle braccia tese / degli oculati pugili già pronto / lo scatto di
laude cortonesi, xxxv-ii-39: li animali oculati, / ch'evangelisti son chiamati, /
i libri de'nostri maggiori dobbiamo stare oculati, affinché le tante lodi prodigamente date
i libri de'nostri maggiori dobbiamo stare oculati, affinché le tante lodi prodiga- mente
veggendoli volare non avrebbe saputo distinguerli dagli oculati ed illesi. tommaseo [s. v
i libri de'nostri maggiori dobbiamo stare oculati, affinché le tante lodi prodigamente date da