: se volemo cercare in lingua d'oco e in quella di sì, noi non
voce dotta, comp. dal gr. oco ^ óvcù * cresco 'e xòyoq
man cattive. bruno, 3-867: oco, re de persi, essendo notato da
: se volemo cercare in lingua d'oco e in quella di sì, noi non
): se volerao cercare in lingua d'oco e in quella di si, noi
: se volemo cercare in lingua d'oco e in quella di si, noi non
altri, massimamente quello di lingua d'oco, dicendo che è più bello e
: bagoa, eunuco egizio, offeso da oco re di persia, l'uccise e
= deriv. da f [u] oco. focheggiare, tr. (fochéggio
= deriv. da f [u] oco. fochièra, sf. marin.
= deriv. da f [u] oco, sul modello di canile, ovile,
= deriv. da f [u] oco, col sufi, -ino di mestiere.
, comp. da f [u \ oco e dal gr. nérpov *
, comp. da f [u] oco e dal gr. pirpov *
: cantan tutti i galletti in lingua d'oco. poliziano, 186: a fare
v.) e f [u] oco (v.) col pref. incori
li altri, massimamente quello di lingua d'oco, dicendo che è più bello e
. francesco da barberino, ii-273: fu oco, et è ancor vie men sentito
, massimamente quello di lingua d'oco, dicendo che è più bello e migliore
francesco da barberino, ii-273: fu oco et è ancor vie men sentito
dando di clacson addosso a un oco, il quale indugiava a pape-
] dando di clacson addosso a un oco, il quale indugiava a paperar di culo
il pappagallo, il perùscio, l'oco. = adattamento del fr.
francesco da barberino, ii-273: fu oco et è ancor vie men sentito /
se volemo cercare in lingua d''oco 'e in quella di 'sì '
colori della fantasia e animata da quel, oco che inspirano le passioni non compromesse dalla
: vengono a lui stesso [archi- oco] anco assegnati, come ad inventore,
colle propinquo e che disgiunti / di oco spazio dalle navi ei sono? foscolo,
parte esterna dell'ovario stesso e oco apparenti, sormontati da stimmi semplici: per
un altro [cunicolo] grande è oco più là, sotto ad un leccio,
: matteo tornato al ridotto del 'oco pagò come un banco i suoi creditori.
quelle falde di viva neve rintuzzavansi a oco a poco le fiamme degli odi suoi.
tra pirpignano assisa e carcassone / in oco a ripa il mar, molto importante.
.. / pregando lui ch'un oco ti riposi, / spera che l'affliezione
al ripostino / f f oco men che aggranchiata, e con istenti /
precedono, la prova del cursante ali oco de madrigai direi fallisse un poco meno,
si diminuissero sempre di mole e a oco a poco si risolvessero in ghiaie e brecce
, dove f f oco minori della cavità della canna, distanti un
mar del piata una lezione di s'oco: da paolo rossi a un intelligentissimo bettega
questa sarebbe figura topica, tirata da oco necessario, cioè da conseguenti, imperoché di
dissidio... cominciava a oco a poco, agli occhi delle nuove generazioni
ottangolari e un?? oco tra loro discosti, perché ci passi il
hanno i miei servi per così dap- oco? per lo corpo e per lo sangue
: ci conviene biasimare quelli scrittori come oco accorti sceglitori di materia istorica. manzoni,
impossibile aggiungere alla grandezza e al oco de'vostri affetti. scrofant, 9:
ha tempo di rilisciarsi; ma un oco più scolorita che l'anno passato, con
vedo anche che l'anno scorso stimavo oco 'guerra e race'di tolstoi. ora ne
. scalvini, 1-196: reggo ^ oco, persino a leggere, e il petto
se volemo cercare in lingua d'oco e m quella del sì, noi non
bocca sillabare / a poco a oco le sillabe: « giuro ». piovene
. = voce dotta, gr. oco ^ a, di origine incerta.
ogni lato pianti e lamenti, dondo oco innanzi solo si udivano i canti di un
vertù. m. adriani, vt-151: oco... sormontò tutti in crudeltà e
ii-202: cinque son quelle cose che oco / hanno nel mondo loco: / ogni
, perché i piccioli e di oco spirito, che facilmente la perdono, debbono
io non mi stracherò di spendere quel oco de autorità che in me sera, sempre
: dando di clacson addosso a un oco, il quale indugiava a paperar di
, assai brigo e tramazo / 1'oco e 'm parte e 'n cose che m'
. venire a scoprire qualcosa attraverso indizi oco evidenti. -anche in relazione con una prop
molle e la porta si aprì un oco, trattenuta dalla catena. pratolini, 9-273