stando in somma quiete del corpo divengon ociosi e accidiosi de la mente. oltre
sofistica e capziosa ed esercizio di quelli ociosi ingegni. sarpi, ii-20: il pontefice
, 1-53: io soglio pur nelli ociosi tempi, / quando nostra fatica s'
sono filosofici né teologali, ma da ociosi e mal impiegati ingegni).
, 1-53: io soglio pur nelli ociosi tempi, / quando nostra fatica s'interrompe
conosciute che le avevano, o come ociosi e lussurianti nelle lor altissime cognizioni, o
infruttuosi, pigri, tepidi, negligenti, ociosi, imo licenziosi e ribaldi, quando
: per cosa alcuna non state ociosi: / questi son giorni che vi son
. baldelli, 3-23: uccelli aquatili ociosi. leopardi, 23-130: dimmi:
., 1-53: io soglio pur nelli ociosi tempi, / quando nostra fatica s'
romoli, 261: quei che sono veramente ociosi, né anco essi mangino tali cibi
conosciute che le avevano, o come ociosi e lussurianti nelle lor altissime cognizioni o
conosciute che le avevano, o come ociosi e lussurianti nelle lor altissime cognizioni,
palmieri, ii-124: sempre quando siano ociosi si parli d'industrie, d'ingegni,
pagamento d'entrate, i quali sono ociosi e pur partecipatoli dell'entrate e degli
bruno, 2-32: eccovi avanti gli occhi ociosi - creparsi, fendersi in
romoli, 261: quei che sono veramente ociosi né anco essi mangino tali cibi,
, pigri, tepidi, negligenti, ociosi, imo licenziosi e ribaldi, quando credono
filosofici, né teologali, ma da ociosi e mal impiegati ingegni). b.
tempo, a guisa di uccelli aquatili ociosi quinvi dimorando, divenuti quasi ubriachi per
pagamento d'entrate, i quali sono ociosi, e pur partecipatoli dell'entrate, e
differenza tra gli profettivamente studiosi e gli ociosi insipienti. = voce dotta, deriv