insegnamento? /... / gli ochi e la boca e la bella sembianza,
, / e tardi doppo il danno li ochi apersi. lettere e istruzioni dei dieci
, canz., 183: con li ochi arguti e con le chiome bionde,
59: né più dolce a'nostri ochi il ciel sfavilla /... /
era multo grosso e grande, li ochi della sua fronte erano acutissimi; ed era
volte aviamo, che essendo difettuoso delli ochi, li fu posto al céllio il
potessi ben mostrarli fore, / li ochi piagner faria che morte ha spenti.
/ a voi una umiltà ne li ochi appare, / che di pietade ogn'alma
in vena, / né umor ne li ochi né medolla in osso. ariosto,
bella luce / che intorno a li ochi di costei sintilla: / e lèvame legier
celeste biancheza, non intesa / da li ochi umani e da lo uman consiglio,
un color misto / che abaglia li ochi nostri tenebrosi, / e fa l'
per dar più de diletto a li ochi nostri; / e tu de esser mirata
non lo crede; / cui ch'à ochi ben lo vede / corno fa da
: piangie la mente / e gli ochi miei dogliosi, / pensando dela vostra dipartenza
., 1-20: non siano sechi li ochi quando perdi l'amico, che non
/ per dar più de diletto a li ochi nostri; / e tu de esser
, 96: indi de pianti li ochi mei son pieni / sempre, e di
/ e tardi doppo il danno li ochi apersi. fiamma, 1-105: i piaceri
la bella luce / che intorno a li ochi di costei sintilla: / e lèvame
ch'el mio cor possedè / negli ochi miei cun la sua luce fiede.
/ che eri rimedio e spechio a gli ochi miei, / dov'è la chiara
piero da siena, 7-15: gli ochi gli tocca / dicendo: -o amor mio
boiardo, canz., 27-64: gli ochi ho nel sol fisi al gran splendore
giungea, / e i flebil ochi a la cima levando / un venerabil tempio
fonte di lagrime che gli sgorgavan da gli ochi inondò il volto della languente. monti
in pede forbendo con le mano li ochi pregni de sonno. -rifl.
vista e graziosa / de quei begli ochi che amor volve e gira. machiavelli,
in giubba di seta lasciato, / gli ochi levò a cristo benedetto.
[libro] dài / con gli ochi in una glosa che dirà / 'fenum
alquante fiate occore che se confiano li ochi a li fantini. bisticci, 3-173
. visconti, 1-44: da dui begli ochi vien splendore / ch'in un medesmo
l. giustinian, 1-265: i ochi vostri certo, madona, / porgenti a
fonte di lagrime che gli sgorgavan da gli ochi inondò il volto della languente. chiari
la febre cum una profundazione de li ochi: ma se serà per ventosità grossa
l'acto venereo ne interviene tenebrosità de ochi e voltamente di testa. muratori,
quando a veder te avien che gli ochi intoppe, / amor con tanto affetto in
: la vena posta nelli anguli degli ochi in ciascuna parte è utile ad chiarificar
, e contra ogni fluxo e machia de ochi, e maxima contra la albula e
fino al cor la vista de gli ochi apro. = denom. da
giovane colle lagrime per tenerezza in sulli ochi li rispuose: « padre e signore
se cum questi segni tu vederai li ochi forte lacrimare e una mazuor febre, cussi
. l. giustinian, 1-249: i ochi ladri e 'l dolce riso / za
, mamma, ch'io veio per l'ochi toi belli 'scire, / a
: maravigliasi [paris] ancora degli ochi rilucenti [di elena] mostranti duo stelle
io già fui conquiso / dai soi bei ochi e dal suo vago riso. niccolò
l. giustinian, 1-258: sti ochi lassi e 'l cor topino / son destructi
. canteo, 187: 10 gli ochi abasso e penso al latteo petto. bernardo
ogni puncta delle ciglia di verso li ochi avea un mazetto di peli pieni di
fu in pede forbendo con le mano li ochi pregni de sonno e scodando li panni
bella luce / che intorno a li ochi di costei sintilla: / e levarne legier
volta. cantalicio, 171: se gli ochi son contenti e consolati / tutto lu
bonafè, xxxvii-115: de sotto da li ochi in capo novo, / che li
ruge andare su non poterano / agli ochi de la vite a fargli danno.
lacrimosi; e così l'aere propinquo agli ochi si viene ad maculare da essi e
cognosco quanto vui sete maledeto! / li ochi metete per ogni vile buxeto. straparola
, lxxxiv-345: quando vèr me giran quel ochi un puoco, / più m'arde
cioè dolore di capo, debilità d'ochi, orbità, dolore dele tenpie,
fu fato un malefizio, cavato li ochi a do e taià una man per
/ con le bocche schiumose e gli ochi ardenti, / e ciascun prese della donna
, / i'gli ho tutti gli ochi infranti. 3. figur.
, 1-51: volsi per caso gli ochi a una medusa / che subito mi fé
quando v'aviso: / soferan gli ochi la veduta apena, / tant'
, lviii-308: an- derò con li ochi aperti, inteso il miserabil caso dii capi
per lambicco de vetrio meravigliosamente mundifica li ochi e mittiga el dolore. tassoni, 11-20
del trecento, lxxxiv-287: vidor gli ochi mortai di razi accesa / fiammeggiar una stella
bonafè, xxxvii-115: de sotto da li ochi in capo novo, / che li
rughe andare su non poterano / agli ochi de la vite a fargli danno;
lambicco de vetrio, meravigliosamente mundifica li ochi e mittiga el dolore. pisanelli, 51
collo overo nel musello overo di sopra ali ochi overo dentro a'coglioni overo fra le
: idio ha dato all'uomo due ochi, halli dato due mani, halli dato
9: la vena posta nelli anguli degli ochi in ciascuna parte è utile ad chiarificar
l'altra innuentise cum lascivo nictare di ochi. = voce dotta, lat
, 1-47: quando il volto e li ochi del cavallo sono bianchi, elli è
da lerro, xxxix-1-255: facti gli ochi lacrimosi un rivo / per questo van
sonno le cose che nocano a li ochi: la polvere, lo piangere, el
dal umida nocte fora pervenuto, gli ochi obumbrati, per alquanto non pativano l'
fenestruccia alcuna volta / mi occorre agli ochi alicitivo obiecto: / una fangiula con
dì da tumida nocte fora pervenuto, gli ochi, obumbrati, per alquanto non pativano
fenestruccia alcuna volta / mi occorre agli ochi alicitivo obiecto / una fangiula con la
messer san marco ne sta con gli ochi a sportello e noi si raccomandaremo a dio
. si mescola nelli oculiri deui ochi, cioè nelle lavande. = dal
201: idio ha dato all'uomo due ochi, halli dato due mani, halli
splendido, il quale è veduto dalli ochi buoni. so'molti che hanno sì
ma diciamo d'uno che avesse gattivi ochi, come se uno fusse stato qualche
el qual nasce sopra el bianco degli ochi. anonimo [c. acosta],
virtute, / d'ogni altro razzo i ochi mi ombreza. gatto, 2-no:
poesie musicali del trecento, lxxxiv-334: du'ochi ladri sot'una ghianda / ridean sì
, 1-34: degno è che gli ochi mei abian ristoro, / ché per
cioè doloro di capo, debilità d'ochi, orbità, dolore dele tenpie. libro
cominciando al capo, poi discende alli ochi, poi all'orechie. pulci, 28-10
iacopo del pecora, lxxviii-111-127: dònati agli ochi miei di pianto pieni / e fuggi
: la vena posta nelli anguli degli ochi in ciascuna parte è utile...
groseza de li pal- pieri de li ochi. = cfr. palpiro1.
contra il panno e la scurità de l'ochi. 24. locuz. -appressarsi
so dolce viso / e in i ochi vaghi con la dolce boca / e de
. angiolieri, xvii-186-32: soferan gli ochi la veduta apena, / tant'è la
lxiv-89: auza, compagno, li ochi in quillo punto: / vene 'no passaturo
d'amor che solamente a un voltar de ochi e un rider a l'improviso satié
fr. colonna, 2-19: cum gli ochi terrifichi, incavernati sotta gli suppressi
li santi, / luce de 'sti ochi e contenteza mia, / lizatra e
o viso pelegrino, / o dui begli ochi ladri, / che m'han furato
commutati piaceri in gravissime penalitate, degli ochi mei di lachryme pluvi quel preclaro lume
anonime napoletane del quattrocento, lxiv-71: ochi da penetrare lo diamante. savonarola, 13-16
l'amaro piancto, che per gli ochi stilla / e giorno e nocte. ariosto
... el piccolino david umilimo negli ochi propri e magno nel cospecto dello altissimo
confondere, pigliane una viva e cussili li ochi e lassali un poco di pertuso per
creda che cotesta opera è la pupilla degli ochi miei. tortora, ii-188: aveva
o vero amagloxa, posto in su gli ochi con bambagia, sana in nove dì
, il cor sospira, / gli ochi piangon sovente. chiaro davanzati, li-10
sono le cose che nociano a li ochi: la polvere, lo piangere, el
de capillo destesso e rufo, de ochi cesii, e sono de molto sangue
de foco alluminata / esce di ss'ochi toi che me consuma, / e tutta
e gravezza di testa e colligazion de ochi; e generansi ancora molte pigrizie,
loggia. savonarola, 13-16: gli ochi mei / degni non son de la
mariotto davanzati, ciii-209: da'be'vostri ochi piove, / donna, un raggio
non dormire: elli si stripicciarà gli ochi, elli si pizzicarà, perché il
, che te vidi, i toi bei ochi remirai: / mai non viti i
aviene a li cavalli albume ne li ochi, tolli mirra e osso di sepia arostita
aviene a li cavalli albume ne li ochi, tolli mirra e osso di sepia arostita
, cum umanissimo aspecto e cum illici ochi: esso sencia vario di ora rivenne
l. giustinian, 1-263: i ochi vostri certo, madona, / porgeriti
remiro pur s'acorze, / i ochi doneschi e chiude e via sen fuze
cione, 130-a: d'amore gli ochi sono la prima portta, / che
in pede forbendo con le mano li ochi pregni de sonno e scortando li panni corno
ascondete sì ched io nonn-aggia / agli ochi vostri figura presente. morovelli, 279
affluente e se- piculate lacrimule dagli madidi ochi mei vaporabile, soliate, irrorante?
..., ponendo avanti li ochi lo abactimento che sequeria quando lo inimico
ciii-204: non pria quella donna agli ochi apparse / ch'io, ch'ogni forza
io subito preso / fu'da'belli ochi..., /...
del trecento, lxxxiv-177: quando negli ochi tuo'primeramente / si spechiarono i miei
sì ha la proprietà a clarificar li ochi agiongendoli pietra ca- laminar overo calamita.
te zova? / i politi begli ochi toi / vincer voi pur la sua prova
assai mia testa rimenare / con gli ochi torti da longi e da provo, /
/ ma volgi a noi di grazia gli ochi eterni. antonio di meglio, lxxxviii-ii-111
me sentiva punto / da doi bell'ochi che ferito m'hanno. caro,
male uficio: però bisognia aprir gli ochi, e sare'buono farlo volgare,
damio una femina parturì un puto senza ochi, senza brazi, senza man.
. l. giustinian, 1-316: 1 ochi stellante, che come un suole ziri
poteo s'appressò e, quando inverso gli ochi suoi cominciò ad mirare elena, tutt
del rosso, 1-130-3: « oi, ochi mei! » « che vói che
che regge su p p ochi accordi ribattuti, su alcune note fondamentali tutto
puto e tuta la sua complexione e gli ochi appare che rideno, si è lieto
quattrocento, lxiv-162: vide che l'ochi mei non ponno stare / un punto
, 1-51: volsi per caso gli ochi a una medusa / che subito mi fé
: quando a vederte avien che gli ochi intoppe, / amor con tanto affetto in
bella luce / che intorno a li ochi di costei sintilla: / e lèvame legier
: francesco, io vidi in que'begli ochi amore / del suo crudo arco e
se rinbocta alquanto / i suo begli ochi nelf usato loco, / fien legnie secne
, io il simile feci, li ochi volgendo per vedere chi. ssì utilissimamente
, 17: a'crini adorni, agli ochi pari un sole / che mi disface
i-no: ilio le vedette co li suoi ochi quando erano facte le treove intro l'
vorresti perdare più tosto, o gli ochi o lo intelletto'1 meglio sarebbe a
me, deh! volgi i toi bei ochi, / se mai a te fo grato
più che auro mondo, / li ochi amorosi e lo viso giocundo / avete
volgar., 65524: tu vederai li ochi respiendando cum tremolerò fulgor. storie pistoiesi
l'acto venereo ne interviene tenebrosità de ochi e voltamente di testa. donde el
a. cciaschuno ritornò il lume degli ochi / e risentiti alla chiesa n'andarono
tanto che quasi gli tolsor vi'gli ochi / e rosoror le canne de la
rosa si fa de questo collirio per li ochi. baldinucci, 9-xx-171: è appunto
più che auro mondo; / li ochi amorosi e lo viso giocundo / avete più
g. manfredi, 175: rosisse gli ochi agli uomini irati e le orechie agli
l. giustinian, 1-149: abasso gli ochi e poi divento rosso / da questo
. erbolario volgare, 1-117: alli ochi lipidi e rossi polvere de tucia con succo
, io il simile feci, li ochi volgendo per vedere chi. ssì utilissimamente
fr. colonna, 3-4: li madidi ochi uno poco tra le rubente palpebre rachiusi
manfredi, 175: nel vergognoso gli ochi son bassi e timidi e senza rossezza
ti tornano a mente i dolci 'ochi de la nostra puerizia, auando inseme andavamo
alquante nate occore che se confiano li ochi a li fantini, e cussi conflati
discendere di umore dii capo a li ochi, che se ritrova cum rabore di la
rabia il smembra / cun denti acuti e ochi ardenti e rubri. casti, 1-14-28
scuro vello / nei hai posto agli ochi per queste rafalde / e quanto duro
de capillo destesso e rafo, de ochi cesi. lomazzi, 4-ii-109: fa
rabia il smembra / cun denti acuti e ochi ardenti e rubri. -emettere un
ebbe qualche rumore di capo e circa agli ochi alquanto pericolo. p. cattaneo,
uno splendor sì chiaro / ch'a l'ochi de la man feci riparo / per
fr. colonna, 3-331: dui sagittabondi ochi festevolmente lucevano più che irradiantissime stelle nel
l'uomo uno obiecto serrando meggio gli ochi, over chiudendo uno e tenendo l'
e che per esserne in molti ochi sotto tacque marine, lor dia tal salmacità
/ figliuolo, che giù per gli ochi / te curre el sangue a rive.
davanzati, ciii-210: stanchi eran gli ochi mia, non sazi ancora / mirar
capo, dolore con capogirli e nelli ochi obscurità e sbaviglia- menti, noi ci
algune cose le qual pareno picole a li ochi umani. l. dati,
anonime napoletane del quattrocento, lxiv-71: ochi da penetrare lo diamante, / che dentro
coipo consumate 'l core, / ochi per dare scandalo a li santi, /
, 984: egli comincia avere gli ochi cipicchiosi, cogli ochi sciar- pellati.
egli comincia avere gli ochi cipicchiosi, cogli ochi sciar- pellati. pataffio, 3:
per fenestruccia alcuna volta / mi occore agli ochi alici- tivo obiecto: / una fangiula
triplicato pan cum gli obstupefacti ochi dalle illustre bellece et dala ni- tella
el suo nutrire è grosso / emal agli ochi e a denti e alla gola; /
contrizione. e cade in iscumunicazione el prete ochi è cagione che si sotterri in sagrato.
v'ascondetesì ched io nonn aggia / agli ochi vostra figura presente: / e'non
• ur s'acorze, / i ochi doneschi e chiude e via sen fuze.
/ fe toe virtù dipincte / dinanzi agli ochi d'ogni umano aspecto? /
scotomia, cioè capogiri e doglie d'ochi. libello per conservare la sanità,
in pede forbendo con le mano li ochi pregni de sonno e scodando li panni
contrapposizione alla vita contemplare, rapiva cogli ochi tutti quanti i cuori riunendo insieme
, se ciò credi, agira / li ochi al mio stato, che de amore
disopra che dè far frutto / tri ochi lassa a quello in tutto, / e
co che roman per segongello / due ochi vole e non più quello. trinci
clii-204: non pria quella donna agli ochi apparse / ch'io, ch'ogni forza
ched io nonn. aggia / a gli ochi vostra figura presente. g. cavalcanti
e rotunda, mediocre, maxilla, ochi begli e vaghi e naso se- da censura
semi- rotunda, mediocre, maxilla, ochi begli e vaghi e naso se- micamoso
frate ubertino, xvii-199-13: aprite gli ochi a no'averesdignanza, / fatevi avanti e
notò al medesimo tempo assai sfavillamenti di ochi e ristrignimenti di spalla. =
talor saetando, / sfavilava da li ochi accesi rai. -atteggiare lo sguardo
poi diviso / non fui dagli ochi che sforzato m'hanno. 4
, /... / quanti ochi ozi avrà mastro pasquino. -sostant
/ e tardi doppo il danno li ochi apersi; / tardi, ché più non
quando a vederte avien che gli ochi intoppe, / amor con tanto affetto in
. g. manfredi, 201: gli ochi piccoli significano siccità e mancamento de materia
siccità e mancamento de materia e gli ochi mobili significano calidità, imperò tali ochi significano
ochi mobili significano calidità, imperò tali ochi significano tal uomo esser de molto calda
la bella luce / che intorno a li ochi di perfetta salute li undici anni
effreni et disciplicibili cum spaventevoli et torvi ochi più di quelli dii mortifero basilisco grossi et
de poi se. nde scendeva a li ochi et alle nasche, de poi a li
dar riposo al core et a questi ochi, / el debxl fil convien che morte
, non la sodare e tien gli ochi aperti, perché in questi casi de'danari
nel sole per vinti giorni e metti nelli ochi come si mette li coliri. lauro
suo era multo grosso e grande, li ochi della sua fronte erano acutissimi; ed
ma volgi a noi di grazia gli ochi eterni. buccio di ranallo, 1-393:
neptolomo appiè li capilli nigri, li ochi ctuossì e rotundi, lo piecto lato,
tempo. sanguinacci, xxxix-i-277: li ochi amorosi e la serena vista / di
l. giustinian, 1-149: abasso gli ochi e poi divento rosso / da questo
pie- tate / che ve sotombra i ochi, dov'è amore, / me fa
. l. giustxnian, 1-272: i ochi, quando tu miri, / el
bagna, /... / quanti ochi ozi avrà mastro pasquino. =
., le ven- non veduto quegli ochi spaventati e quel supercilio crudele. berni
. bencivenni, 7-12: stilare negli ochi... el fiele d'alcubugisi,
ser cione, xvii-517-3: d'amore gli ochi son la prima porta, / che
enea lo viso multo alliegro e li ochi splandienti e vari. niccolò da correggio,
me vanti visto per natura / che gli ochi mei soffersen tal spiendore. dante,
piu se le metteva devanze a li ochi, tanto piu lo stordeva e mancavaie
de chiamar tanto mercede; / sti ochi lassi e 'l cor topino / son destructi
., 162: agirà / li ochi al mio stato, che de amore è
e giustinian, 1-316: 1 ochi stellante, che come un suole ziri,
io sufferse / da poi che li ochi aperse / al to stelato volto. jahier
singulti e sospir greve, / cum gli ochi colmi de stilante lo rese tisico.
come eterna piova / te stilan li ochi, e il cor dolente fuma, /
sotto 'l fren gli orecchi e gli ochi. fazio, ii-19: talor venire /
ebbe storto, / tuor 'nanci agli ochi degli amanti il speglio! b. segni
piu se le metteva devanze a li ochi, tanto piu lo stordeva e mancavaie de
sotilissima arte diverse e varie storie alli ochi miei rapresentare mi parea. mannelli,
la memoria rivolgendo mi si tarano avante gli ochi le glorotti, i-vi-iii: speravano prevenire
volgar., i-113: andromaca appe li ochi multo stralluciente. ritmo nenciale, 1-135
delle colonne volgar., i-178: li ochi avea stralucienti commo a carboni allumati.
quattrocento, lxiv-87: cari so'l'ochi che nascosi stanno: / de me,
parentado. filenio, 1-206: negli ochi desdegnosa, in parlar rigida, / superba
. giustiniani, 1-245: i politi begli ochi toi / vincere vòle pur la sua
di non dormire; elli si stripicciarà gli ochi, elli si pizzi- carà, perché
, e sturatevi gli orechi e gli ochi; io dico gli ochi de lo intelletto
orechi e gli ochi; io dico gli ochi de lo intelletto e l'orechie del
capo, dolore con capogirli e nelli ochi obscurità e sbavigliamenti, noi ci affretaremo
xxxii-235: avanti che 'l serasse li ochi tutta la camera fo svalizata. idem,
. lamenti storici, iv-75: gl'ochi, la fronte so ch'arà cambiata /
g. manfredi, 203: gli ochi megliore che possono essere sono quelli che
negro e il bianco... tal ochi sono de optima natura e complexione temperatissima
l'acto venereo ne interviene tenebrosità de ochi e voltamente di testa. donde el seme
lagna, / aperse f; li ochi come uomo tenebroso / e, come vidde
vertute e'mi adolora, / gli ochi di piangier nom posso tenere. dante,
una tegnosa / perché l'è fuor deli ochi de l'amante, / e va
cavallo quando li véne male a li ochi e che lagrimano e doventano turbidi. bandello
orecchie alle sue sancte parole e torcevano li ochi dalle sue opere, cercando più tosto
remiro pur s'acorze, / i ochi doneschi e chiude e via sen fuze;
inciesbicare, el male del panno de li ochi, e subatitura sero tostamente agli ultimi eccessi
mentre la luce acuta li feriva negli ochi torpidi di sonno. -tra questo
che, stante le maselle longhi, li ochi acuti, lo collo corto, lo
dico vostra magnificenzia arà qualche infermità negli ochi; e massime per essere la luna
volgar., 6-524: tu vederai li ochi respiendando cum tremolerò fulgor, sì corno
g. manfredi, 194: perché alcuni ochi sono bianchi, alcuni negri et alcuni
lxxxiv-218: se la vista soave / degli ochi tuoi nutrica la mìa vita / che
elli non moverà le palpebre de li ochi suoi, sapie che il vedere suo è
d'arena ci obligavano di teneri gl'ochi quasi bendati coi fazoleti. = dal
a la vaghega, / di gi ochi che ver'ti amare movi, / che
onesta / e nel moto e negli ochi tarda e grave, / parte più
giustiniano, 29: volzi l'ochi e varda alquanto / ver colui che t'
le donne, le figliuole a'tuoi ochi veggienti, usare tradimenti l'uno coll'
, / d'ogni altro razzo i ochi mi ombreza. domenico da prato,
gilgli, / che intorno a'toi beigli ochi / veman che par che fiochi /
: da poi che quanto vegio co'miei ochi / contra mia volontate laove sta,
piacia de ascoltare, / apri i bei ochi e non dormire. bisticci, 3-289
vago e facondo, / basiando gli ochi ley di luce vivi, / mixe la
non usar l'acto venereo ne intervienetenebrosità de ochi e voltamente di testa. -voltamento
andati li fatti toi zanzosi, / li ochi e li risi e le dolze parole,
atti soi genteli alora, / movendo li ochi, amor me mise 'n fogo.
, la groseza de li palpieri de li ochi. = var., di