océanea, eo qùod hieme in stagnis oceani nidos facit pullosque educit *; come
ales oceanea, eo quod hieme in stagnis oceani nidos facit pullosque educit: qua excubante
luglio il sol più bolle, / taglia oceani d'ariste il falciatore. d'annunzio
hanno fatto valicare senza alcun filo gli oceani al pensiero o dissolto l'atomo; sono
. dossi, 605: risolcando gli oceani, ci recherai l'evviva di quei minimi
luglio il sol più bolle, / taglia oceani d'ariste il falciatore. g.
e civiltà che avvenne fra 1 due oceani, nel calderone dell'america centrale; e
si può trovare senonché nel mezzo agli oceani: i piccoli mari... sono
sedimenti di plancton in tutti gli oceani). = voce dotta,
stretto di magalianes, che comunica gli oceani vastissimi etiopico e del sud. d.
complessi di terre emerse, isolati dagli oceani (l'antico, che comprende europa,
che si trovano tra mari interni e oceani, nei canali, negli stretti)
mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre la terra: / corusco
rendono dissociabile più che non facciano gli oceani l'una dall'altra parte del mondo.
/ mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre la terra: /
estivo. viani, 13-141: trasmigrò gli oceani, per donare altrui ricchezze e ritornare
fulminea voli elettrica scintilla / per gli oceani. serao, i-947: il fluido possente
, dei geli delle epoche remote, degli oceani che lambivano le cime dei monti e
: il colosso equoreo solca / pelaghi ed oceani, varca / gli euripi i bosfori
luglio il sol più bolle, / taglia oceani d'ariste il falciatore. lorenzi,
coste, specie rocciose, degli oceani temperati e freddi; le loro dimensioni
nei nostri mari, è frequente negli oceani. = voce dotta, lat.
che si trovano in quasi tutti gli oceani, soprattutto in vicinanza delle coste e
/ fulminea voli elettrica scintilla / per gli oceani. -sostant. dottori,
mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre la terra: / corusco
europa danubiano, il mediterraneo e gli oceani. dessi, 6-75: il conte amava
ricerca: s'immagina la superficie degli oceani in riposo (senza venti né correnti
che nelle regioni tropicali si trovano sugli oceani sino a cinquecento miglia dalle coste.
si depositano a miliardi sul fondo degli oceani, formando i caratteristici fanghi a globigerina;
/ scende a coprire isole, imperi, oceani. -corpo celeste, astro,
che partecipano alle formazioni madreporiche degli oceani pacifico e indiano; milleporini.
/ voga per gli oscuri, immensi / oceani della natura viva, / fino alla
in finito, / dagli oceani senza lito / dell'immensurabilmente grande,
inane dove nuotano miriadi di spiriti in oceani di luce. d'annunzio, 11-492
, 5-3-97: iddio... degli oceani la cinse [la terra] e
.. emergevano a poco a poco dagli oceani amari, s'innalzavano verso le nuvole
di tutti i mari, di tutti gli oceani. 2. turbolento, ribelle,
insania / per i deserti, verso gli oceani, / trae gli uomini, l'
folgore intelligente, solca, sopra gli oceani, la vita dell'etere, quella scintilla
. -ci). che collega due oceani attraverso un continente; che è
; che è compreso fra due oceani. = comp. da inter-'
di tutti i mari, di tutti gli oceani. sbarbaro, 1-53: il cielo
isole oceaniche quelle emerse dalla profondità degli oceani senza alcuna relazione genetica con i continenti
forma di vela; sono propri degli oceani atlantico e indiano. -istioforo spada:
scaglie; è diffuso in tutti gli oceani ed è frequente anche nel mediterraneo.
lentissimo che si trova nel fondo degli oceani. -limo glaciale: fanghiglia glaciale.
lungo le coste dei mari e degli oceani (e si presenta come una foresta
marginali: quelli che si distinguono dagli oceani per caratteristiche termiche, fisiche e chimiche
. -mari periferici: quelli separati dagli oceani da una barriera di isole.
verticali dovute alla marea si propagano negli oceani sotto forma di onde di marea, senza
terra emersa o sul fondo degli oceani, che, agendo in modo congiunto
e integrata da canali di comunicazione fra oceani e mari diversi, creati dall'uomo
v. a. per lo generalato degli oceani. ella sa che la prima mesata
e debellare le meteore e ridurre gli oceani in schiavitù, se non posso farmi amare
fra loro e separate da mari e oceani; si spostano, per lo più
le navi avrebbero navigato in fondo agli oceani. moravia,, 18-337: sconcertato a
della sua personale volontà e chiaroweggenza sugli oceani della purità smagliante, meglio è che
un aculeo; vivono in branchi negli oceani indiano e pacifico e sono volgarmente detti
temperatura fra le terre emerse e gli oceani, che soffia d'inverno verso l'oceano
l'asia e le zone tropicali degli oceani indiano e pacifico, interessando un'area
mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre la terra: / corusco
guerra... o navigando gli oceani fino a'più barbari climi del mondo?
a pochissimi grandi velieri che attraversano gli oceani trasportando merci non deperibili, bastimenti che
2-iii-49; sono navigazioni dell'anima con oceani in tasca. papini, ii-1353: non
conseguente notevole raffreddamento delle acque degli oceani, mentre le fasi interglaciali ebbero clima
greco si chiama greco tramontana, dagli oceani nortnortèst. gaiucci [g. acosta
di pinna caudale, che vivono negli oceani a oltre 200 m di profondità,
in percentuale minima in montagna e sugli oceani; quelli di dimensioni più rilevanti (
vecchi lupi di mare, cupo di oceani e lidi lontani. jovine, 5-125
oblia, / e vola, vola per oceani ignoti / abbandonatamente. -figur
o in veicoli adatti all'immersione negli oceani. = voce dotta, comp.
oceaniche: rotte di navigazione attraverso gli oceani. e. cecchi, 7-106:
cresce, si sviluppa nelle acque degli oceani o in zone litoranee (una pianta)
il complesso dei vegetali che vivono negli oceani, a diverse latitudini e profondità (
'qxcocvóc; 'oceano '). oceani zzare, intr. letter. espandersi in
suff. dei verbi frequent. oceani zzazióne, sf. geol. teoria secondo
stretto di magalianes, che comunica gli oceani vastissimi etiopico e del sud.
d. bartoli, 9-28-1-25: tempeste d'oceani non più penetrati. marchetti, 5-122
esso come tante paludi stigie e come oceani di corruttele e putrefazioni capaci di appestare
il sol più bolle, / taglia oceani d'ariste il falciatore. f. lana
i lunghi gioghi delle colline sepolti in oceani di nebbia si assomigliano a un grande
i-64: intraveggo, là giù, oceani / vasti d'azzurro. papini, x-2-709
d'azzurro. papini, x-2-709: oceani di vapori e dune di nuvole. govoni
egli [l'arcobaleno] promette / oceani di spighe, alpi di fieno /
inane dove nuotano miriadi di spiriti in oceani di luce, al morto e gelido
. d'annunzio, i-788: in questi oceani di rosee luci mi beo.
oblia, / e vola, vola per oceani ignoti / abbandonatamente. linati, 10-40
mondo dal quale si sentiva separata da oceani di tempo. 8. la
nuove terre spinge l'ulisside per ignoti oceani: sconfinati nuovi domini si aprono al
la differenza di temperatura dell'acqua degli oceani a profondità diverse. =
a poveri e barbari nomadi degli incolti oceani poteva offrire l'antico mediterraneo, ombelico
famiglia di pesci lofiformi, diffusi negli oceani, comprendente il pesce pipistrello.
mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre la terra.
zolle che sostengono i continenti e gli oceani. tra le sei placche giganti -americana,
emerse in continenti (le acque degli oceani e dei mari). -anche:
cui l'inglese ricco e coraggioso solca gli oceani e passeggia il mondo tutto come fosse
genere di pesci delle zone costiere degli oceani indiano e pacifico, che hanno corpo
..: nicchio abitatore dei grandi oceani, che non si trova mai alla riva
, che vive nelle zone tropicali degli oceani pacifico e indiano, dove si nutre
uom potesse ne'più cupi fondi e negli oceani più deserti e nelle notti più lunghe
terreno; si trovano lungo le coste degli oceani indiano e pacifico, presso le spiagge
. 9. geofis. permanenza degli oceani, delle aree oceaniche: teoria secondo
al margine delle zone continentali verso gli oceani, sviluppandosi anche per centinaia di chilometri
o zolle che sostengono i continenti e gli oceani. tra le sei placche giganti -americana
d'annunzio, i-789: in questi oceani di rosee luci mi beo: /
i quaranta ruggenti: la zona degli oceani dell'emisfero antartico, compresa fra i quaranta
un corrispondente che sia di là degli oceani. = comp. da radio1
le cui legioni vissero nelle acque degli oceani, abitandone a miriadi le goccie, le
delle correnti di aria umida provenienti dagli oceani che s'innalzano e si raffreddano sul
i continenti si riscaldano più intensamente degli oceani e l'aria sovrastante si dilata e
': quello che si osserva negli oceani nelle latitudini medie, caratterizzato da un
sua personale volontà e chiaroveggenza, sugli oceani della purità smagliante, meglio è che rimanga
coda. ricuciscono i lembi di due oceani, l'atlantico e l'oceano indiano.
marmi e di gessi che hanno valicato gli oceani e che devono essere sdoganati, sballati
sì lunga navigazione, marcando gli stessi oceani, rincontrando gl'istessi rischi, ripassando
è ferma; quella che riposa negli oceani e negli stagni, ha avuto da dio
anche pesce pecora, che vive negli oceani pacifico e indiano e nel mediterraneo;
poche specie viventi nelle zone settentrionali degli oceani pacifico e atlantico. = voce
di gessi che hanno valicato gli oceani e che devono essere sdoganati, sballati
/ che vent'anni di idiomi e di oceani diversi / non gliel'hanno scalfito.
dalla lingua dei pirati e schiumatori d'oceani passò nel gergo londinese dello schiavismo giornalistico
, dalla lingua dei pirati e schiumatori d'oceani, passò nel gergo londinese dello schiavismo
dalla lingua dei pirati e schiumatori d'oceani, passò nel gergo londinese dello schiavismo
e di gessi che hanno valicato gli oceani e che devono essere sdoganati. p
di vostra altezza per lo generalato degli oceani. ella sa che la prima mesata dèe
: probabilmente, un tempo, gli oceani pullulavano di esseri smisurati, soprattutto selaci
i lunghi gioghi delle colline sepolti in oceani di nebbia si assomigliano a un grande cadavere
esclusivamente in acque tropicali e subtropicali degli oceani pacifico e indiano. -ant. denominazione
mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre la terra: / corusco
pascoli, i-322: sulle rive degli oceani, per le immense estensioni che ora
latte e agli ambienti naturali, mari e oceani, che ci circondano.
delle foreste americane e nelle tempeste degli oceani, che mi guidarono al compimento de'
2-126: o terra madre! o crudeli oceani! o aure dalle pinte penne de'
degli abissi di raggi, vi sono degli oceani sterminati di soli. pascoli, 492
/ voga per gli oscuri, immensi / oceani della natura viva, / fino alla
li, i-i-io: a cagione de'due oceani che quivi s'affrontano e gioberti,
le cui legioni vissero nelle acque degli oceani, abitandone a miriadi le goc- cie
pesci angelo o squadri) e negli oceani atlantico e pacifico. landino [
centocinquanta specie diffuse nel mediterraneo e negli oceani atlantico e pacifico e contraddistinte da creste
o in vasche. le acque degli oceani non è possibile soggiornare, mettere ral.
più parassite di echinodermi, diffuse negli oceani indiano, pacifico e atlantico; la conchiglia
strettoi magalianes,... comunica gli oceani vastissimi etiopico e del sud.
a spaccarsi negli attuali continenti, gli oceani sommersero tutte le terre basse, formando grandi
della pogonia ^ schronis), diffuse negli oceani atlantico ed indiano, i quali,
oliva, 140: ora solchiamo gli oceani delle due indie in qualunque tarlata tartana.
di molluschi pteropodi, viventi soprattutto negli oceani, comunemente noti come farfalle di mare
e 360 milioni circa di km2 dagli oceani e dai mari. dante,
profondità nel mediterraneo e negli oceani atlantico e pacifico, caratterizzato da un
critici dal centenario dantesco, e peggio agli oceani della secolare esegesi. 9.
columbiformi, che vivono in arcipelaghi degli oceani indiano e pacifico nonché nelle regioni calde
azoto. 2. zona degli oceani in cui si verificano le correnti e
-umidi regni: i mari, gli oceani, le acque. dite / il
/ di moschee naufraghi per entro a oceani / di nebbie! oh, violacei /
di nebbie! oh, violacei / fulvidi oceani. 4. che evoca il
di pesci teleostei presenti in tutti gli oceani, con corpo compresso lateralmente, bocca
acque temperate e tropicali di tutti gli oceani. citolini, 228: ricercando
zolle che sostengono i continenti e gli oceani. 9. ant. ciò che
alimentare che si stabilisce in fondo agli oceani per predire la meta finale dei nuclidi