è d'andare ogni dì da oriente a occidente d'intorno a la terra, sì
'l cielo del sole si rivolge da occidente in oriente, non dirittamente contra lo movimento
alcuni studiosi, sarebbe infettato l'occidente. lettere mandò per uno messagiere molto
i campi / in lontananze grigie / verso occidente, ai monti velati di nebbia.
molte notti, ho capito che l'occidente non ha termine ma continua a spostarsi con
salta 'n uno attimo dall'oriente all'occidente; e tutte l'altre cose spirituali sono
le corna... contro all'occidente e contra l'aquilone e contra il mezzogiorno
oriente che ho polverizzato voi vermiciattoli dell'occidente. = dal lat. vermis
, che secondo il cartesio muove da occidente in oriente intorno al sole. pratesi
del papa] sono di patriarca d'occidente, e di vescovo di roma, col
nel commercio fra l'oriente e l'occidente. -via carovaniera: v. carovaniera
d'andare ciascuno dì da oriente in occidente per lo suo cerchio intorno alla terra
... prese il cammino verso l'occidente. bresciani, 1-i-1: si distende
milia / perigli siete giunti a l'occidente, / a questa tanto picciola vigilia /
celestiale fronte, / e fuggendo a occidente il desolato / mondo, l'astro celare
: la venuta dello imperio da oriente a occidente fusse produtta secondo la influenzia di tutti
luce. virano a un tratto verso occidente spesseggiando11 grido. pratolini, 10-50: le
condo la logica turistica dell'occidente, riteniamo visitabile in poche ore;
,..., fu dato l'occidente a costanzo, e quinci l'italia
attengono ai vivagni di oriente e di occidente. la città situata sul tevere e interposta
sorta dal dissolvimento dell'impero romano d'occidente. -per anton. lingua italiana scritta
mezzo (nordwest) fra tramontana e occidente, così segnato nella mostra della bussola
due correnti perenni, e alternanti: da occidente verso oriente, e da nord al
(al contrario di quanto avviene in occidente) sono visibili e maneggiano le loro
canyon di arizona al settentrione e all'occidente di santa fé nel nuovo messico.
di vista retorico meno demonizzante nei confronti dell'occidente rispetto agli ultimi di andropov.
consentire di criticarne le storture [dell'occidente], senza dire - come berlusconi
ortodossa, come volgarmente si dice anche in occidente, è un'antica aspirazione del papato
le femmine. d'azeglio, 1-214: occidente, che cosa diviene in tutto l'
allo stesso tempo la capitale religiosa dell'occidente e il maggior focolare della sua iconofilia
ungaretti, 10-51: a dispetto dell'occidente, che avrebbe a simbolo lo chauffeur
che se ne stanno rannicchiati nella bambagia dell'occidente metropolitano e ipervitaminizzato, karl marx si
robotizzazione industriale, forse non poche città dell'occidente saranno presto più o meno libanizzate.
microambiente analogo a quello delle tombe dell'occidente messicano. = voce dotta,
le chiese cristiane, d'oriente e d'occidente: anche nel mondo islamico la dottrina
denota l'adeguamento a usi e costumi dell'occidente europeo e nordamericano. pasolini,
cantante ra'i khaled, è apprezzato in occidente ma è pressoché sconosciuto nel mondo arabo
dell'est, ma anche da reimportare in occidente. = comp. dal pref
scienze esatte, la futura samuraizzazióne dell'occidente. = deriv. da samurai,
..; in paesi come quelli dell'occidente tardo- industriale. = comp.
adottato in seguito dalla contestazione studentesca in occidente. l. satta, mill
per friggere, molto diffusa anche in occidente perché consente un uso limitato di grassi e
canyon di arizona al settentrione e all'occidente di santa fé nel nuovo messico.
ii-238: il sol era già corso in occidente, / esì nascoso che più non
altro accusa con rara tenacia le nefandezze dell'occidente, in specie dell'america e di
effettuare una retroevangelizzazione che ci riporti a un occidente cristiano precedente la modernità, tanto meno
in giappone e poi diffusosi anche in occidente, che consiste nell'indossare costumi che
, secondo jurgenmeyer, costituisce per l'occidente una sfida profonda che contiene una critica
[13-iii-2002]: è ritenuto [l'occidente] essenzialmente cristiano o capace di diriventarlo
filosofie dell'india e loro trapianti d'occidente, new age, kabbalah) questa domanda
e un conoscitore 'finissimo'del tramonto dell'occidente. = deriv. da esoterismo.
ii-7-35: spera, che tu tornando in occidente, / vorrai condurti in sull'eusina
le zone di conflitto come le città d'occidente. = locuz. ingl.
, 28-787: la interpenetrazione tra oriente e occidente è sempre esistita. interpista
la repubblica », 15-v-1995]: l'occidente in tal modo mediante lo sviluppo di
milioni di cittadini, in tutto l'occidente ipertecnologizzato, si sentono attratti da queste
da anni i rapporti tra islam e occidente e i problemi d'integrazione dei musulmani
: nell'alto medioevo la rinascita carolingia in occidente, quella macedone in oriente, quella
piccola serbia sarà la longa manus in occidente della grande russia, si dice.
essere) che è insieme oriente, occidente, meridiano, merinoziale e di qualsivoglia di
oriente i, il mezzogiorno v, l'occidente k, il merinozio o.
stato multilinguistico, multireligioso e aperto all'occidente. – che coinvolge persone appartenenti
deterioramento delle relazioni con i paesi dell'occidente. nl nastro, sm.
civiltà, della cultura e delle tradizioni dell'occidente europeo. soffici [in lacerba,
o si considera peculiare, tipico dell'occidente (con partic. riferimento ad aspetti
prova dell'indissolubilità con l'islam di quell'occidente che è ormai parte integrante di noi
: non c'è un'irrilevanza dell'occidente sulla scia dell'omosessualizzazione universale. la
dell'omosessualizzazione universale. la nobiltà dell'occidente (quello sognato, e un po'
che i vostri isterismi dell'oriente e occidente, del sud e del nord, dei
i bei tempi della potenza mondiale nell'occidente. 2. tr. ricominciare
scuole sia che fossero sorte allora, in occidente, si incontrano solo in italia.
, 29: l'impatto con l'occidente e la crisi del sinocentrismo. dal sinocentrismo
noi siamo solo persone che vogliono che l'occidente recuperi quel filo rosso della sua storia
all'india moghol fino alla contaminazione con l'occidente della persia sotto la dinastia qadjar.
relazione, oggi patologica, fra islam e occidente. = denom. da
nota sete di vendetta nei confronti dell'occidente ipercapitalista ultraliberista già colonialista e imperialista.
radicale, impegnata nello scontro armato con l'occidente in una partita mortale che ha per