l'allide: / credo che lo s'occide, tanto l'è flagellato. a riosto
e essa monta sopra i navili, e occide li addormentati marinari. caporali, i-124
pallide: / credo che lo s'occide, tanto l'ò flagellato. ceccoli,
idem, 105-38: l'infinita speranza occide altrui, / et anch'io fui alcuna
basalisco mustrate. / 'l basalisco serpente occide om col vedire: / lo viso envenenato
ci obbliga, né chi non l'occide pecca; e potrebbe imporre per la
il pagan fiero: / tutti li occide senza alcun riguardo. / chi fugge a
la tepedeza m'ha preso ed occide, / el mio dolore non è corrottato
petrarca, 105-39: l'infinita speranza occide altrui; / et anch'io fui
, / al chiaro fonte che ridendo occide, / quando tra l'erba e'fior
e sian palese / a quella che me occide. giovio, 1-7: riportato in
pallide: / credo che lo s'occide, tanto l'ò flagellato. boccaccio,
enfer- mentate; / l'avversetà l'occide, peio en prosperitate / l'ipocrete
enfer- metate, / l'avversità l'occide. cavalca, 7-75: siamo perfetti,
iacopone, 8-3: il basilisco serpente occide om col vedire: / lo viso envenenato
'l corpo de quello voluntaria se occide. d. bartoli, 1-25:
petrarca, 145-3: ponmi ove 'l sole occide i fiori e l'erba, /
iacopone, 8-4: [ir basalisco serpente occide om col vedi re, / lo
basalisco mustrate. / e1 basalisco serpente occide om col vedere, /...
ma il suo fiato nuoce / ed occide ciascuno. ghirardacci, 3-375: dui
(1950), 306-314. occide, sf. ant. rovina, morte
/ cà tuo ioco me fo occide. = dall'imp. del
oriente è l'arco, il sole occide: / ciò si converte perché ragion vuole
iacopone, 1-45-3: e1 basalisco serpente occide om col p. petrocchi [
un s. giorgio a cavallo che occide il serpente, e un'ossatura di
, iv-3-298: e certo che il furioso occide l'uomo con il coltello de l'
, 3-79: prego che non m'occide! zanobi da strata [s. gregorio
parlare. / sotto pie- tade ella occide e prosterna / le sue compagne, e
e si chiama cepolla da rati, perché occide li rati. atti del processo alla
ca 'l tuo ioco me fo occide: / bello me costa el tuo ride
/ ca 'l tuo ioco me fo occide: / bello me costa el tuo ride
io péra, / lei che me occide in guiderdon de amore, / altro
ha enfermetate; / l'aversetà l'occide, peio en prosperitate / tipocrete mostranze
dissolve il sangue e latte congelato e occide la sanguesuca. siri, 121:
mustrate. / 'l ba- salisco serpente occide om col vedire: / lo viso envenenatosì
riparo o scampo: / tutta la gente occide con fierezza; / fugge ciascuno,
, 240: paghi / chi la giustizia occide e poi si fugge / al gran
l'ira, ciò sentenno, sì se occide, / la man- suetude sì l'
: la tepedeza - m'ha preso ed occide / el mio dolore - non n'
nella mezza notte viene l'angelo cn'occide tutti i primogeniti d'egitto. benvenga,
petrarca, 105-38: l'infinita speranza occide altrui. fausto da longiano, iv-78
piretro e succo de porri alli denti e occide li suoi vermi. anonimo [c
iacopone, 8-4: il basalisco serpente occide om col vedire: / lo viso