o diacciato o gelato); alabastro occhiuto. imperato, i-32: l'
altre n'è stato portato l'alabastro occhiuto, i di cui colori son rossi,
di se stesso ambiziosa mostra / l'occhiuto augel di più color fregiato. paoli,
fortore, cioè un sapore piccante. -cacio occhiuto, cacio serbevole, nella cui pasta
/ coglie il tempo a colpir l'occhiuto cieco. parini, giorno, i-315:
giusti, 3-37: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno,
/ coglie il tempo a colpir l'occhiuto cieco. sempronio, 18-124: il principe
6-575: la padrona, un donnone occhiuto e gioviale, fiera d'un diploma
. giusti, 3-37: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno,
apollo, e quello / che già l'occhiuto augel dormente ancise. carducci, iii
liburnio, 88: per vie di occhiuto giudicio rimonda e rimondando maravigliosamente dichiara le
giusti, 3-37: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno,
scrivo, / e 'l cieco amor in occhiuto e modesto, / l'astuzia ed
giusti, 4-7: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno,
arco, / il sacrato a giunon pavone occhiuto, / il pesce volator, l'
delle farfalle, ecc.); occhiuto, oculiforme. viani, 19-388:
innalza occhiutaligera. = comp. da occhiuto e aligero (v.).
disumane azzioni. = comp. di occhiuto. occhiuto, agg. (
= comp. di occhiuto. occhiuto, agg. (superi, occhiutissimo)
ogni astuzia si ingeiava di ingannare lo occhiuto argo. anguillara, 1-185: r
. anguillara, 1-185: r l'occhiuto pastor, che l'ode intanto, /
: dal cieco amor deluso / un occhiuto pastor trafitto e morto / in sonno
beffar destramente e con bel modo / l'occhiuto guardian, che intento ogn'ora /
41-129: mercurio... uccise l'occhiuto argo, onde il nome acquistò d'
muto, / su cui veglia un occhiuto profilo d'alata chimera. -con riferimento
: i greci chiamano cupido... occhiuto,... perché amore nasce
1-i-69: l'egitto consegnava lo scettro occhiuto al principe, non al ministro..
, poiché niuno scrittore può essere tanto occhiuto quantunque argo sia che alle volte non
diocesi cui toccasse per capo un presidente occhiuto a'mali esempi e cieco a sode ragioni
molti e molti anni, / argo occhiuto al mio mal, gli occhi ebbi fissi
albergo che 10 ospita e al suo occhiuto 'concierge '. -di animali.
tela specola / qua e là un ragno occhiuto. -che sgrana, spalanca gli
, ebbe in sorte poter vantarsi il più occhiuto de gli uomini dalla creazione dell'universo
apollo e quello / che già l'occhiuto augel dormente ancise. tasso, aminta
/ [il pavone] il suo occhiuto spiegò cielo rotante. d. bartoli,
/ e il nere corvo e l'occhiuto paone / e il cane mansueto ed il
diversi cerchi concentrici. -alabastro occhiuto: v. alabastro, n. 3
il quale è incrociato da cinque pezzi, occhiuto in mezzo, di notabilissima bellezza.
: il mondo, / di cui l'occhiuto volto / è lo stellante olimpo /
87: non è ancor notte; silenzio occhiuto di fuoco: le macchine mangiano rimangiano
. / anch'io son nume occhiuto, / e se in udir mia voce
re filippo... scaltro e occhiuto ne'propri interessi. roberti, vii-89
. giusti, 3-37: il popolo, occhiuto ma distratto, nauseava senza sdegno.
il poeta platonico e petrarchesco e l'occhiuto amministratore del patrimonio. 7. che
liburnio, 88: per vie di occhiuto giudicio rimonda e rimondando maravigliosamente dichiara le
la guerra vuol essere condotta col calcolo occhiuto. landolfi, 13-64: riletto il
8-105: quel colpire scandito, prossimo, occhiuto, come personale: provocava senza dubbio
, / e '1 cieco amor in occhiuto e modesto, / l'astuzia ed ignoranza
bisogna andare / stoccheggiando con ferro bene occhiuto. 10. arald. che
modo di panneggiare tagliente, soverchiamente occhiuto, con pieghe più artifiziate che
. oculàtus 'fornito di occhi, occhiuto ', da ocùlus (v. occhio
. ant. fornito di occhi, occhiuto. - al figur.: stellato (
prospettive e di scorci, è l'occhiuto onnivedente. -con riferimento al sole
arco, / il sacrato a giunon pavone occhiuto. tommaseo, 2-i-201: veddi venir
in modo tedioso e a criticare con occhiuto puntiglio e saccente sufficienza. -anche:
tedioso su minuzie e a criticare con occhiuto puntiglio e saccente sufficienza. -anche:
.. col ventaglio piumoso e occhiuto della coda. montale, 7-24: i
o quadrupedante alunno della cabala pegasea! occhiuto come una mosca equina; casto come il
. -razza (raja miraletus; occhiuto, occhiuta v. n
liburnio, 88: mentre per vie di occhiuto giudicio rimonda e, rimondando, maravigliosamente
parole e cifre, sono sorvegliati da un occhiuto capufficio. 3. persona
s'abbelliva intento, / il suo occhiuto spiegò cielo rotante. 9.
. quel colpire scandito, prossimo, occhiuto, come personale, provocava senza dubbio
ii col ventaglio piumoso e occhiuto della coda. capuana, 1-i-267:
mascherati in ogni via / scorron l'occhiuto sbirro e l'empia spia. foscolo,
bisogna andare / stoccheggiando con ferro bene occhiuto. 4. innalzarsi con suono
sul capo, col ventaglio piumoso e occhiuto della coda. govoni, 173: la
come per possederlo, e girava nel tallone occhiuto dell'arco la vite di tensione con
, / il sacrato a giunon pavone occhiuto, / il pesce volator, l'oca