froge e per le fauci emerse, / occhiuta di mille occhi torvi. saba,
. fontanella, iu-355: porti l'occhiuta fama, / che d'applausi si pasce
tua dea, / il bel pavon l'occhiuta coda apria / guardando, e un
seguir più brama / cieco amor, che occhiuta fama. 5. bot
froge e per le fauci emerse, / occhiuta di mille occhi torvi; /
froge e per le fauci emerse, / occhiuta di mille occhi torvi;
sua dea, / il bel pavon l'occhiuta coda apria. d'annunzio, ii-822
. nei costumi induce una tal quale occhiuta rigidezza che ben dawicino confina coll'avarizia
: tenevo sotto i calcagni la scolaresca occhiuta, la greggia che avea cessato di
che nei costumi induce una tal quale occhiuta rigidezza che ben dawi- cino confina coll'
solitari stanno, / strumenti ciechi d'occhiuta rapina, / che lor non tocca e
/ nuda mistica in alto cava / infinitamente occhiuta devastazione era la notte tirrena. palazzeschi
solitari stanno, / strumenti ciechi d'occhiuta rapina. serao, 1-660: avevano
/ e il piè ritrar l'effemminata, occhiuta turba che sorridendo egli dispregia.
alte paludi. marino, ii-76: l'occhiuta provi denza di dio -quasi emola della
. fontanella, iii-355: porti l'occhiuta fama, / che d'applausi si pasce
così soblime, quella saldezza di così occhiuta prudenza, quella così universale e profonda
scudi: è volante, montante, occhiuta, screziata. 6. figura,
reggiam sospirando. marino, ii-76: l'occhiuta previdenza di dio -quasi emola della sovrana
e. cecchi, 9-298: la penna occhiuta e dorata per ora non gli serve
, xxii-1174: giù per le rughe della occhiuta fronte / gli gocciola il sudor sul
, vaghissima di colori e tutta come occhiuta o grandinata di piastrelli di luce.
e insieme le consegnarono da impecorire all'occhiuta burocrazia austriaca. carducci, iii-2-167:
mio cammino / con la mia spada occhiuta. / il cavallo ancor mai / inciampicato
, 37: così fatte femmine con prudenza occhiuta e investigato consiglio nel carro da candidi
: né così bella al sol l'occhiuta coda / spiega il pavon con molto ardor
/ rotonda, della mollica / soffice occhiuta e leggera! pirandello, 5-14:
città, pe'borghi, / l'alta occhiuta mostruosa dea, / che porta cento
dalle nocevoli. imperiali, 4-516: occhiuta [la lepre] osservatrice intorno guata,
presentò a imagine d'una smisurata chimera occhiuta dal busto coperto di scaglie splendide, che
, sf. region. lampuga, brama occhiuta, rondino [brama rayi).
nostri mari. 2. razza occhiuta (raja miraletus o raja oculata)
. 2. region. razza occhiuta (raja miraletus). 3.
geenna dove cuoce la materia / libidinosa occhiuta crocchi umani / come un sol mostro
accade. tansillo, 53: quell'occhiuta ed orba / furia [la fortuna]
ciascuna mia penna [della gelosia] occhiuta vedi, / d'aureo color, di
vermiglio. scarpelli, 1-106: l'occhiuta fama in tanto ergendo l'ali /
l. cattaneo, 27: occhiuta ha la cerulea veste / l'algente dea
, pe'borghi, / l'alta occhiuta mostruosa dea. guglielminetti, 3-171:
civetta / e con pupilla d'or lucida occhiuta / invitolli a venir dove gli alletta
talpa al bene, / fui troppo occhiuta al male, / fui d'adamo nemica
e il piè ritrar l'effeminata, occhiuta / turba che sorridendo egli dispregia.
, quantunque velate, svegliarono la cento occhiuta ed orecchiuta polizia. bocchelli, 1-61
veloce, / [la lepre] occhiuta osservatrice intorno guata / con un perpetuo
sol lampo / d'amor cieco, occhiuta avvampo. -dotato di ottima vista
). nievo, 456: l'occhiuta e pettegola gelosia di costui era 11
alla spicciolata, guardinghi per evitare la occhiuta vigilanza del ministre dell'interno. bocchelli
papalino era molto calda e gelosa e occhiuta. -per estens. che permette
vii-223: esplorava con la sua lucerna occhiuta il cinico linceo, il quale (dopo
, vaghissima di colori e tutta come occhiuta e grandinata di piastrelli di luce.
auspicio, le vie scorre veloce / l'occhiuta serpe ad esculapio cara. carducci,
sua dea, / il bel pavon l'occhiuta coda apria. lucini, 8-42:
pietra). bossi, 11: occhiuta dicesi quella [agata] che presenta
crosta / rotonda, della mollica / soffice occhiuta e leggera! calvino, 1-103:
: o con la canna o con l'occhiuta rete, / in lago o 'n
200: trassi un disco dalla sua busta occhiuta, lo posai con i dovuti accorgimenti
/ altri bea, che già fuma occhiuta e odora. 4. fornito
dei profeti gode d'improntare una verga occhiuta, un pane volante, una scala
il suo governo in una verga tutta occhiuta al suo profeta distinse. 5
scende la notte, pallida fantasma / occhiuta d'astri. -con riferimento ai
fé veder nel congresso tutta misurata et occhiuta: misurata perché rettissima; occhiuta perché
et occhiuta: misurata perché rettissima; occhiuta perché perspicace. leti, 6-ii-466: il
senza sdegno. nievo, 1039: l'occhiuta burocrazia austriaca. papini, iii-1040:
manso, 1-2: saldezza di così occhiuta prudenza. imperiali, 2-109: or
l'arti ree del lusinghier nemico / ragione occhiuta a l'orbo senso insegna. lancellotti
quella che nei costumi induce una tal quale occhiuta rigidezza che ben davvicino confina coll'avarizia
decalogo che le suore, ciechi strumenti di occhiuta corruzione, hanno posto in mano alla
che giova / io stendo l'adiutrice occhiuta mano. -perpetrato con calcolata avidità
, solitari stanno, / strumenti ciechi d'occhiuta rapina. 8. derivato
con visibile geometria palparne, a tratto d'occhiuta dimostrazione, le pruove, ascendiam pure
moschetto, / e da fianco la spada occhiuta. d'annunzio, hi-1-582: io
mio cammino / con la mia spada occhiuta. idem, iii-1-656: ci bisogna
pavone. 11. ittiol. brama occhiuta: lampuga (bratna rayi);
rayi); nodola. -razza occhiuta: specie di selaci dell'ordine raiformi
razza baraccola, quattrocchi. -torpedine occhiuta: torpedine occhiata (v. occhiato
/ altri bea, che già fuma occhiuta e odora. arici, ii-184:
amore. tansillo, 53: quell'occhiuta ed orba / furia, quel fiero abomi-
di palpitante. moretti, 3-129: un'occhiuta palpitante coda / di pavone. brancati
sua dea, / il bel pavon l'occhiuta coda apria / guardando, e un
e ci viene incontro aprendo la coda occhiuta e movendo graziosamente il collo smeraldino.
vi è la perlitica litoide e la occhiuta. trovasi nei vulcani antichi con forme
ad alcuna parte senza l'oculata ed occhiuta sua importuna presenza. leoni, 413
fé veder nel congresso tutta misurata et occhiuta: misurata perché rettissima; occhiuta perché
et occhiuta: misurata perché rettissima; occhiuta perché perspicace. bonghi, 1-63: per
marchetti, 5-76: d'altero pavon l'occhiuta coda, / qualor pomposo ei si
-razza (raja miraletus; occhiuto, occhiuta v. n. n)
piastre al seno / e stringe la spada occhiuta. oriani, x-14- 89:
la rapidità del piè veloce, / occhiuta osservatrice [la lepre] intorno guata.
legge alle corone sotto il geroglifico di verga occhiuta e vigilante. g. averani,
sua dea, / il bel pavon l'occhiuta coda apria / guardando, e un
ornai / del superbo tuo augel l'occhiuta insegna; / ché privo di sua
così soblime, quella saldezza di così occhiuta prudenza, quella così universale, e
annunzio, iv-2-601: una smisurata chimera occhiuta dal busto coperto di scaglie splendide.
elevafaldella, 9-246: invisibile alla più occhiuta rapina, lo zioni di terra
il grasso, io ti porterò alla considerazione occhiuta la schiumosità di memphi, accioché possi
e ci viene incontro aprendo la coda occhiuta. -formazione organogena marina costituita da
. dotti, 1-189: verso l'occhiuta dea non son profano; / se sacrilego
frugoni, vii-223: esploravacon la sua lucerna occhiuta il cinico linceo, il quale (dopo
che nei costumi induce una tal quale occhiuta rigidezza che ben davvicino confina coll'avarizia
] ci viene incontro aprendo la coda occhiuta e movendo graziosamente il collo smeraldino.
. ant. esercitare una stretta, occhiuta sorveglianza su qualcuno o su qualcosa.
223: esplorava con la sua lucerna occhiuta il cinico linceo, il quale (
giusti, 4-ii-363: strumenti ciechi d'occhiuta rapina / che lor non tocca e
, 96: così bella al sol l'occhiuta coda / spiega il pavon con molto
, 167: tra la ressa piu occhiuta volle tornire, nel modo che gli pareva
di giubilo, verso la smisurata chimera occhiuta. -pronunziando contemporaneamente le stesse parole
penne / ventaglio ambizioso, e spera occhiuta. carducci, ii-13-227: mi saluti tanto
corone, sotto il geroglifico di verga occhiuta e vigilante. -figur. dominio
iv-2- 1289: il precipitarsi della coppia occhiuta e zannuta, a lanci, mal
articolata regolamentazione, un decreto che con occhiuta attenzione delibera cappuccini, conta minuti di
sedere per terra e dimenando la poppa occhiuta, e scivolando giù per la discesa.