Grande dizionario della lingua italiana

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Risultati per: occhio Nuova ricerca

Numero di risultati: 10280

vol. XI Pag.65 - Da MULINO a MULLEO (1 risultato)

, poiché ha all'uomo tratto questo occhio, lo mette come animale bruto al

vol. XI Pag.67 - Da MULO a MULTA (1 risultato)

: era riuscito a far chiudere un occhio alla questura su quella ridicola storia dell'

vol. XI Pag.75 - Da MUMMIARE a MUMMIFICATORE (1 risultato)

riguardarla sommariamente e dall'esterno e con occhio quasi di stranieri, mummificata e meccanica

vol. XI Pag.76 - Da MUMMIFICAZIONE a MUNERARE (1 risultato)

vivente. se l'avessero osservata con occhio studioso, non avrebbero rappresentate le figure

vol. XI Pag.707 - Da O a OBBEDIENTE (2 risultati)

timbuctù. d'annunzio, i-4: all'occhio riarso ecco ride / co'lieti verdi

dilaga o si allarga a perdita d'occhio trovi un'oasi risparmiata dal fuoco.

vol. XI Pag.716 - Da OBBLIGATORE a OBBLIGATORIO (1 risultato)

: è una vista incantevole, un occhio magico. è un campo obbligato che non

vol. XI Pag.724 - Da OBELISCOSO a OBESO (2 risultati)

! / ché a gli occhi, occhio seria d'un basilisco. trissino, 2-2-47

: ricordo la sua obesità e l'occhio glauco e sporgente sotto il peso delle

vol. XI Pag.727 - Da OBIETTIVO a OBIETTO (5 risultati)

perché è quello che si tiene all'occhio; il secondo convesso si dice obbiettivo

tale immagine può essere osservata direttamente dall'occhio umano mediante un oculare (in un

.. il punto preso di mira dall'occhio, dall'intelletto, dalla strategia,

che priva / da l'atto l'occhio di più forti obietti, / così mi

candidissimo riflette la luce e manda all'occhio nostro i suoi raggi a traverso di

vol. XI Pag.728 - Da OBIETTO a OBIURGARE (2 risultati)

dirimpetto. cavalca, 9-242: l'occhio e la cosa obbietta non basta a

esistere in sordina, da chiuderci su un occhio. 2. inconveniente, difficoltà.

vol. XI Pag.734 - Da OBLIOSAMENTE a OBLIQUAMENTE (1 risultato)

dal forno una focaccia e giudicando a occhio se è ben cotta. -in

vol. XI Pag.735 - Da OBLIQUANGOLO a OBLIQUITÀ (2 risultati)

baldinucci, 103: [muscoli] dell'occhio: due indignatori, quattro amatori,

il conte linati sta, vedi il suo occhio vitreo, spento, spettrale, che

vol. XI Pag.736 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (3 risultati)

barba, aguzzo mento ardito, / occhio obliquo, che tutta manifesta / l'

: mi guardava [la cagnetta] con occhio obliquo e guardava, con spavento al

, 7-331: adoprando l'obliqua potenza dell'occhio a mano a mano si accostavano.

vol. XI Pag.738 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (1 risultato)

, con una lieve inclinazione (l'occhio: ed è un tratto morfologico tipico della

vol. XI Pag.739 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (6 risultati)

obliquo o maggiore o obliquo superiore dell'occhio: quello situato nella cavità orbitaria,

obliquo o minore o obliquo inferiore dell'occhio: quello sottile e nastriforme, situato

nella parte temporale dell'emisfero posteriore dell'occhio al di sotto dell'obliquo superiore;

due appartenenti alle pareti addominali, due all'occhio, e due alla testa; cioè

obliquo interno; l'obliquo maggiore dell'occhio od obliquo superiore; l'obliquo minore

obliquo superiore; l'obliquo minore dell'occhio od obliquo inferiore; l'obliquo maggiore

vol. XI Pag.741 - Da OBLITERATO a OBLIVIONE (1 risultato)

obliterati 'diconsi quelli nei quali l'occhio non appare più * intero 'per il

vol. XI Pag.743 - Da OBLIVIOSO a OBLOMOVISMO (1 risultato)

e riteneva di rètina: con quell'occhio laterale che cianno i polli che pare una

vol. XI Pag.744 - Da OBLONE a OBOE (1 risultato)

per sua condizione ha d'onnubilare l'occhio de la mente. savonarola, 7-ii-252

vol. XI Pag.745 - Da OBOISTA a OBOVALE (1 risultato)

ne la cassetta / imberbe chierico con occhio pio / erudia, l'obolo rubando

vol. XI Pag.746 - Da OBOVATO a OBSTUPEFATTO (1 risultato)

come lo guardi, subito l'occhio e la vista corre da l'altra parte

vol. XI Pag.747 - Da OBTALMIA a OBUMBRATO (1 risultato)

, sf. ant. infiammazione dell'occhio, oftalmia. bencivenni, 7-74

vol. XI Pag.749 - Da OCA a OCA (1 risultato)

che si dipartono dall'angolo esterno dell'occhio; zampa di gallina. bacchelli,

vol. XI Pag.755 - Da OCCASO a OCCHIAIA (5 risultati)

occhiàccio (occhiazzo), sm. occhio grande, sporgente. alberti,

! de pisis, 3-224: l'occhio del marchesino si posò ancora sul leone,

gli occhiacci. = peggior. di occhio. occhiadino, agg. geol.

struttura. = deriv. da occhio, per la forma tondeggiante.

gli occhi, altrimenti detta cassa dell'occhio. a. cattaneo, iii-170:

vol. XI Pag.756 - Da OCCHIALAIO a OCCHIALI (11 risultati)

pigliasi per un certo lividore formato sotto l'occhio. g. gozzi, i-14-7:

suplema. = deriv. da occhio. occhialàio (ant. e

le spezie delle lettere che vengono all'occhio mediante el lume percuotano nello occhiale e

inabilità o difetti naturali della forma dell'occhio. pallavicino, 10-iii-240: un di

, / ma se l'occhiale all'occhio le aggrandirà, perfette, / dove credevi

che è proprio, che riguarda l'occhio e le sue funzioni; che ne aumenta

occhiale quello che à corrispondenza con l'occhio. 11. dimin. occhialétto

.). = deriv. da occhio. occhialétto, sm. apparecchio ottico

: sovente si recava la lente all'occhio per mirare dove avesse a trarre, poi

la funzione di compensare i difetti dell'occhio modificando il tragitto dei raggi luminosi;

occhiali protettivi servono solo a proteggere l'occhio da agenti 5. ittiol.

vol. XI Pag.758 - Da OCCHIALONI a OCCHIATA (8 risultati)

occhio. -anche: qualsiasi apertura circolare praticata

= voce dotta, comp. da occhio e ampio (v.), calco

? = denom. da occhio. occhiaròlo, sm. region

di area centr., deriv. da occhio. occhiata1 (ant. ochiata

abbraccia un determinato spazio; colpo d'occhio. -anche: lo spazio visto,

scoprire il vetro, ma bisogna presso all'occhio mettere un vetro meno acuto e scorciare

, quasi dica spazioso, tanto quanto un occhio è bastante di vedere, quanto può

bastante di vedere, quanto può arrivar l'occhio. magalotti, 26-169: vi s'

vol. XI Pag.759 - Da OCCHIATA a OCCHIAZZURRINO (12 risultati)

7. ant. e letter. occhio livido a causa di una percossa,

-a occhiate: a perdita d'occhio (e può avere valore iperbj.

vi entra. -a vista d'occhio. f. corsini, 2-489:

un rapido sguardo, posando appena l'occhio, in gran fretta; a prima

-dare un'occhiata', sorvegliare, tenere d'occhio, badare a qualcuno o a qualcosa

un'occhiata', in un batter d'occhio, in un momento, in un istante

-strizzare un'occhiata', strizzare l'occhio in segno di intesa, di complicità

piatti. = deriv. da occhio. occhiata2, sf. ittiol

. oculata (deriv. da ocùlus 'occhio '), per gli occhi grandi

l'aspetto o ricordano la forma dell'occhio (le penne del pavone, le

di giallo. = deriv. da occhio. occhiatura1, sf. ant.

occhi. = deriv. da occhio, n. 6. occhiazzo

vol. XI Pag.760 - Da OCCHIAZZURRO a OCCHIEGGIARE (13 risultati)

= voce dotta, comp. da occhio e azzurrino1 (v.), calco

= voce dotta, comp. da occhio e azzurro (v.), calco

? = comp. da occhio e dalla forma aferetica di abbagliare (

). = comp. da occhio e bello1 (v.).

impero. = comp. da occhio e bendato (v.).

). = comp. da occhio e bianco (v.).

= voce dotta, comp. da occhio e bovino (v.), calco

= voce dotta, comp. da occhio e ceruleo1 (v.), calco

regno lontano. = comp. da occhio e chiaro (v.), sul

= voce dotta, comp. da occhio e cilestro (v.), calco

diva sovrana. = comp. da occhio, di1 e bue (v.)

belle occhi-di-sole. = comp. da occhio, di1 e sole (v.)

6. recipr. tenersi d'occhio. g. capponi, 1-ii-74:

vol. XI Pag.761 - Da OCCHIEGGIATO a OCCHIELLO (1 risultato)

favore. = denom. da occhio, col suff. dei verbi frequent.

vol. XI Pag.762 - Da OCCHIERÀ a OCCHIETTO (9 risultati)

concime per il lungo della porca coll'occhio del marrone un piccolo solchetto, chiamato

cocomero. 7. letter. occhio o sguardo che esprime desiderio, emozione

bottone). = dimin. di occhio. occhièra, sf. piccolo bicchiere

oculari terapeutici. = deriv. da occhio. occhierèlla, sf. ornit.

pazzerelle. = deriv. da occhio, con doppio suff. dimin.

(ant. occhètto), sm. occhio piccolo e grazioso. -per lo più

. -anche: ammiccamento, strizzatina d'occhio, espressione che rivela intesa, complicità

dicono occhietti perché piccoli in paragone dell'occhio della gomena, dell'ancora, delle taglie

'occhietto': il solco che si fa coll'occhio del marrone nella buca preparata per piantar

vol. XI Pag.763 - Da OCCHIFULGIDO a OCCHIO (18 risultati)

l'occhietto: ammiccare o strizzare l'occhio in segno di intesa, di complicità,

di spilletto. = dimin. di occhio. occhifùlgido, agg. letter.

= voce dotta, comp. da occhio e fulgido (v.), che

= voce dotta, comp. da occhio e glauco1 (v.), calco

= voce dotta, comp. da occhio e grande (v.), calco

colias). = comp. da occhio e grosso1 (v.).

= voce dotta, comp. da occhio e lucido1 (v.), calco

verginella. = comp. da occhio e modesto (v.).

mel dà. = comp. da occhio e nero (v.).

che sole. = comp. da occhio e infiammato (v.).

). occhino1, sm. occhio o sguardo che esprime vivacità, viva

l'occhino', ammiccare, strizzare l'occhio in segno di intesa, per corteggiare qualcuno

rallegrare. = dimin. di occhio. occhino2, agg. ant

e da varie formazioni dette annessi dell'occhio: il globo oculare è formato da

visive propriamente dette; gli annessi dell'occhio sono: i sette muscoli dell'orbita

per fermo ben sapete / ched un occhio vedire / non porria per certanza, /

pietro ispano volgar., 3-21: occhio è un membro nobile, ritondo, raggioso

sono visibili, vengono dentro a l'occhio -non dico le cose, ma le forme

vol. XI Pag.764 - Da OCCHIO a OCCHIO (40 risultati)

ranochi et bere. leonardo, 2-160: occhio è uno strumento di superfìzie sperica,

essere diventata opaca la lente cristallina dell'occhio sinistro e così impeditosi il passaggio alla

cominciala a partire: e messo un occhio [di cavretto] sul tagliere, il

in bocca molto fesso; / un occhio vivo, una rosetta in fronte.

occhi laterali. -in espressioni come occhio corporale, corporeo, del senso,

glorificato con l'anima, che l'occhio corporale non riceva lesione da tanta luce

occhi avea. ariosto, 14-107: con occhio d'argo il glio di pipino

che appariva di faccia, portava un occhio solo in mezo della fronte; negli

una qualche beltà. -acqua dell occhio: v. acqua, n. 8

che la sua autorità risiedeva tutta nell'occhio di vetro che aveva in quel torno

in cateratta. -batter d'occhio: momento, istante, attimo;

vider più bene / ch'un batter d'occhio e poche ore serene. tenzone di

, la quale è un batter d'occhio a ragione della celestiale gloria. giuliani

i-241: la corsa è un batter d'occhio. 2. per estens.

facoltà (anche nell'espressione luce dell'occhio; e spesso è usato al plur.

egli è mercato vecchio, / che l'occhio e '1 gusto pasce al fiorentino.

prendono i due sensi spirituali, l'occhio e l'orecchia, diletta e trae a

gli orecchi. sacchi, 2-12-45: l'occhio insieme con l'orecchio misura anch'egli

del re di egitto, spaventevoli all'occhio, obliate dalla memoria. ferd. martini

. martini, i-9: qui l'occhio non si ricrea mai. b. croce

una pittura non si vede con l'occhio, ma si apprende con tutte le

o artistiche, anche nell'espressione buon occhio) ', spirito di osservazione.

gran diligenza, / pulitezza, buon occhio e pazienza. f. badoer, lxxx-3-90

scaramuccie, essendo molto veloci con l'occhio e con l'intelletto a conoscere se si

dal confronto potessero gli studiosi adottrinar l'occhio a distinguerle. foscolo, xvii-173:

viti] a riguardo; un po'd'occhio e di regola sta

disse: « signora mia, non avete occhio. tutto sta nell'occhio. quando

non avete occhio. tutto sta nell'occhio. quando ho trovato il tono il quadro

». cagna, 1-160: giacomino ebbe occhio ancora da scansare il colpo abbassandosi.

[s. v.]: * occhio tipografico 'dicesi nel linguaggio corrente il

qualche bozza da correggere: quest " occhio tipografico'o, pari all " occhio clinico

" occhio tipografico'o, pari all " occhio clinico 'del medico che indovina le

un mestiere difficile. non parlo dell'occhio che ci vuole per inchiodare e stendere

guardare. giamboni, 10-155: né occhio non vede né cuore d'uomo può

, 10-48: sopra '1 sol non fu occhio ch'andasse. bibbia volgar.,

orecchie udenti beatificarono me, e l'occhio vedente rendea testimonianza a me. petrarca,

mostra quel che mai non vide / occhio mortai, ch'io creda, altro

r. roselli, lxxxviii-11-443: quello ch'occhio non vede o veder possa / se

. testi, i-73: trascorrete con l'occhio i flutti amari. forteguerri, 4-62

. « bene, venitemi dietro con l'occhio, e vedrete ». leopardi,

vol. XI Pag.765 - Da OCCHIO a OCCHIO (54 risultati)

al cielo. foscolo, 1-279: l'occhio del figliuol di giove / lieto fa

bettini, 1-56: mi parve degno dell'occhio del cielo / un corpo nudo.

. de'sommi, 23: l'occhio de lo spettatore, che pur vedeva

campi deserti ed alle piante sfrondate con occhio di commiserazione. tapini, x-2-705: se

: se guardi il mondo con l'occhio dell'innamorato ogni cosa ti sembrerà un

fingeremo di andare a caccia per l'occhio della gente. -cospetto, presenza

mai non si sentia se non de l'occhio! poliziano, st., 1-44:

puoi immaginare, eugenio, di qual occhio io mirassi gli eleganti giovanotti che frequentavano

(anche nelle locuz. fare l'occhio amoroso, pio o gli occhi dolci,

.). garzo, xxxv-11-307: occhio amoroso / poch'è luminoso. dante

il vide, riguardando lui con torto occhio, tacita se ne tornò indietro.

bisogna e'sia presso pel trist'occhio / c'ha '1 comparone e 'l mio

al papa, guardatomi così col " occhio del porco ', con i soli sguardi

/ disfiorata è la guancia e l'occhio è morto. pananti, i-101: quando

, / ho un risettino, fo l'occhio amoroso. manzoni, pr. sp

sanctis, 9-329: facendo io l'occhio della maraviglia, mi citava certe pubblicazioni

in man narcissi. / il grànde occhio languente / come luna in eclissi, /

stradone, lui gli diceva con l'occhio del gatto: -e questo qui lo

conosci ancora? -mal d'occhio: v. maldocchio1. -occhio destro'

palco, come ad, l'altezza dell'occhio come de. e. zanotti,

e. zanotti, 1-4: sia un occhio situato nel punto o superiore al detto

in paese lieto, per tutto bello occhio, rarissime nebbie, non cattivi venti.

acciocché... noi avessimo miglior occhio in sul mercato. crusca, i

. [s. v.]: occhio...: diciamo delle cose che

sono in vendita 'avere o non avere occhio ', che significa avere o non

canapa bella e distesa; ha più occhio assai. idem, ii-319: la pianta

ii-319: la pianta mostra un bell'occhio, perché gli s'è levato il seccume

: gli si diede, almeno per l'occhio, un'importanza statica.

: ce n'è pochi a un occhio solo. papini, iii-660: i bastioni

. savinio, 1-78: penso: all'occhio della mia finestra gli è venuto l'

. biringuccio, 1-29: con l'occhio d'un zappone il van minutamente tritando

o meno di due palmi lontano all'occhio della briglia. corte, 82:

spagnuole in fuora, che sia senz'occhio, perché, oltra a gli altri

ed il barbazzale communemente. e dicesi occhio dal modo che tiene d'occhio aperto

dicesi occhio dal modo che tiene d'occhio aperto... sono dui occhi nella

l'appoggio dell'imboccadura, e dimandasi occhio primo; e questo del quale io vi

parlo ora, che si pò chiamare occhio secondo quanto all'ordine dello ascendere.

6-19: ha [una manaiola] l'occhio stretto e '1 manico gentile /.

ella [la scure] è d'occhio largo e taglio stretto. crescenzio, 1-116

tener ferma detta taglia in corsia: nell'occhio b s'investirà una cima del prodano

] delle padelle si dice propriamente * occhio ', essendo per ordinario un cerchietto

concime per il lungo della porca coll'occhio del marrone un piccolo solchetto. guglielmotti

piccolo solchetto. guglielmotti, 580: * occhio 'chiamano 1 macchinisti qualsivoglia apertura praticata

pel passaggio di un altro. sovente l'occhio è circondato da un rinforzo di metallo

e custodia dell'apertura. tale è l'occhio della traversa del te, quello del

trema tutto. pone una zolla sull'occhio dell'accetta, e via di corsa

né asciutte né bagnate si sgràgiolano sotto l'occhio della marra. cinelli, 11-99:

11-99: aveva infilato il pollice nell'occhio della tavolozza e preso un pennello dal mazzo

vasetto dell'acqua maestra. -concatenato a occhio: unito con altri elementi per mezzo

semplici bacchettine di ferro, concatenate a occhio l'una in capo all'altra,

in fronte e pennacchio nero, un occhio d'argento appiccicato al petto pei magistrati

al petto pei magistrati civili, indicante l'occhio della giustizia, una scure i criminali

11-95: è una vista incantevole, un occhio magico [la serratura]. è

vino, che dice: 'pan coll'occhio, cacio senz'occhio'. -lesione cutanea

vol. XI Pag.766 - Da OCCHIO a OCCHIO (65 risultati)

cava dal rospo vivo, ha un occhio quasi gialleggiante. buonarroti il giovane,

di mandorla e nel coperchio della cassa un occhio di cristallo. giuglaris, 145:

si pongono in cima entro un informe occhio formato d'un legno liscio, e subito

porosa è questa lava. la grana ha occhio alquanto siliceo, è morbida al tatto

cercò di legger l'ora sur un occhio tondo di orologio biancheggiante nell'ombra.

hanno trapunti troppo sottili, / l'occhio del campanile è fermo sulle due ore.

macchia di sole... sotto un occhio di cielo azzurro. cavacchioli, 47

. /... / rimase un occhio di turchino. monelli, 3-75:

ciò che ne restava: un grande occhio rotondo pieno d'acqua d'un azzurro torbido

, lungo i rivoli schiudi / il picciol occhio turchino. fogazzaro, 2-122: il

nel piccolo roseo pugno una margherita dall'occhio di zolfo. tecchi, 10-59:

steli pelosi, il grande e rotondo occhio nero, dalle lunghe ciglia gialle,

nella locuz. cavare o volere l'occhio o gli occhi della pentola: procurarsi

del sugo / della pentola: l'occhio sempre vuole. caro, 12-ii-109: quando

non cavaste (come si dice) l'occhio de la pignatta. crusca, iii

lucidi, a similitudine della pupilla dell'occhio, che fanno i liquori virtuosi mescolati

-polla di un fontanile. -a occhio di bue (con valore aggettivale):

il suo forte manico, ma non ha occhio e penna come quei de'legnaiuoli,

e penna come quei de'legnaiuoli, né occhio e taglio come le martelline de'muratori

: vedovo d'ugna e coronato da un occhio di pernice, il mignolo si accavallava

a lui maggiore. -gerg. occhio di civetta: moneta d'oro.

in questo. -uovo all'occhio di bue: cucinato in un tegame

del sole (per lo più nelle espressioni occhio del sole, solare, del cielo

sicché tutto die si possano illuminare dall'occhio del sole. serdini, 1-125: pur

sole. serdini, 1-125: pur l'occhio al lustro uman conduce [il sole

opre. trissino, 2-1-120: l'occhio del ciel, che la divina luce

occhi di essa si stanno rivolti all'occhio del sole allegri e risplendenti, nella

mezo luglio col capo scoverto ne l'occhio del sole, che allora è cosi

i buchi della diottra il centro dell'occhio solare. campania, 1-4-11: tu

campania, 1-4-11: tu, grand'occhio del mondo, il qual risplendi /

fracasso ovunque e gira e vede / l'occhio del sole. arici, 11-68:

o prole / d'iperion divina, occhio del cielo, / prendi in grado,

, e mi fa bisogno d'un bell'occhio di sole per assolcarli. fogazzaro,

si faceva turchiniccio...; un occhio di sole appariva e scompariva sopra osteno

fumose brume, / e sbarrando l'enorme occhio cruento / folgora in giro il formidabil

di bruna e di pioggia spunta un occhio di sole, non s'allegrano tutti i

, 46: nuvolette fiorite / velano l'occhio mite / del cielo, senza ciglia

cielo, senza ciglia. -all'occhio del sole: all'aperto, all'aria

soldati e la fé subito riportare all'occhio del sole, dove in poche ore,

averlo lasciato per quindici dì esposto all'occhio æl sole si mette a diligentemente osservarlo

sbanditi sono richiamati o piuttosto ricompaiono all'occhio del sole dopo essersi nascosti a man

fiori condizionandosi al frutto, esposti all'occhio del sole. redi, 16-i-15: madre

meriggio e più brillante / verso l'occhio del sole il fianco innalza. magalotti,

, tutti spalliere...: nell'occhio del sole, dove ha la sua

. v.]: luoghi esposti all'occhio del sole si dicono i luoghi posti

, di cresciuta / luna riceverà l'occhio infinito, / d'impero e fede e

: noi ridente vigila / il grande occhio lunar. bacche ili, ii-372:

... come un grande, incorporeo occhio di luce argentina, estenuava l'oro

stella (per lo più nell'espressione occhio di o delle stelle).

stelle. ungaretti, i-23: un occhio di stelle / ci spia da quello

, nsul lavoro, non c'è altro occhio che quello delle stelle.

tozzetti, i-151: la gemma o occhio... è quello svernatolo attaccato per

virgulto] netto là dov'era l'occhio della canna. viani, 10-266: se

iii-1-9: le formiche rodono al grano quell'occhio donde germoglia. cestoni, 395:

. tecchi, 15-20: ecco l'occhio luccicante delle cipolline, il tessuto crespo

carena, 1-60: * scudetto, occhio ': sorta d'innesto con sui

si chiama portello. -a occhio (con valore aggettivale): praticato

un innesto: e può essere detto a occhio dormiente o morto o a occhi chiusi

ma rimane in riposo, o a occhio aperto, vivo o lacrimoso quando la

provvederci completamente, cioè dell'innesto a occhio, di quello a bocciolo e di quello

d'innesto dicesi dagli agricoltori innesto a occhio dormiente. pirandello, ii-2-36: questo è

ii-2-36: questo è l'innesto a occhio chiuso, che si fa d'agosto.

. perché c'è poi quello a occhio aperto, che si fa di maggio,

. innestasi con la marza e ad occhio. soderini, iii-157: tutti gli arbori

hanno a essere insetati a scudetto e occhio, che tutto è uno,.

vol. XI Pag.767 - Da OCCHIO a OCCHIO (76 risultati)

a capogatto, a marza, a occhio. lustri, ii-160: volendo innestare

lustri, ii-160: volendo innestare a occhio, si leva una porzione di scorza

a * scudetto ', dove sia un occhio, ovvero una gemma, da un

scudo, il quale si applica coll'occhio in fuori. spettacolo della natura [tommaseo

. e ciò si chiama innestare a occhio lacrimoso. giuliani, i-273: se scoppia

cina. l'innesto vuol esser fatto a occhio vivo ('che sia schiuso')

schiuso'): di settembre s'annesta a occhio morto, ma non è buono insetamento

circolare (anche nell'espressione region. occhio di bove). -anche: la

). fogazzaro, 13-418: l'occhio abbagliante della torpediniera sfolgorò massimo e don

oscurità sconfinata del mare, risplendeva un occhio ardente, sbarrato: la lanterna del

, non fa che girare il suo occhio smorto sfarfallando su queste acque continuamente deserte

18: il fiotto del nostro * occhio di bove 'saltellato di scheletri apre

di sole. savinio, 3-16: l'occhio di una lanterna ci sorprese in quegli

capanna non si vedeva; era l'occhio di luce che feriva il buio che faceva

alla capanna. bigiaretti, 11-8: l'occhio del semaforo diventava rosso. bernari,

colpo nel suo lettuccio e scopriva l'occhio rosso del lumino acceso davanti alla madonna

..., ma di sotto all'occhio fotografico o di sopra la ribalta.

sarà sempre -ora lo sappiamo -un occhio virtuale che lo seguirà: una invisibile

, / in luoghi dove non arriva l'occhio / della tv col suo nembo di

sentimento (per lo più nelle espressioni occhio della mente, per cui v.

. anche mente1, n. 1; occhio mentale, per cui v. anche

. anche mentale1, n. 1; occhio dell'anima, del cuore, della

quale è ì'arismetrica: che l'occhio de lo 'ntelletto noi può mirare; però

., 7-94: ficca mo l'occhio per entro l'abisso / de l'etterno

. pulci, 25-308: ora all'occhio mentale è conceduto / di riveder ciò che

e finge, / l'uno a l'occhio interior l'altro de fuori, /

lii-10-82: guardi un poco con l'occhio della sua somma prudenza questa nuova introduzione

scrittura sacra usa di nominar l'intelletto occhio, perché quello che nel corpo è l'

, perché quello che nel corpo è l'occhio nell'anima è il discorso e 'l

prossimi. lambruschini, 4-214: quell'occhio intellettuale che vede a uno sguardo,

... di seguire indefessamente coll'occhio dell'intelletto un lungo ordine di verità

guardato, era un'incognita anche all'occhio de'sapienti, mescolato con magie e visioni

non si richiede leggerezza giornalistica, ma occhio di storico. bonsanti, 5-6:

forme », era spuria soltanto per l'occhio dell'intenditore. -colpo d'occhio

occhio dell'intenditore. -colpo d'occhio: v. colpo, n. 23

cura. fiamma, 375: l'occhio del padre di famiglia fa che le

secreto di que'cuori già chiusi all'occhio de'loro stessi coetanei, all'occhio forse

all'occhio de'loro stessi coetanei, all'occhio forse della lor propria coscienza: dargli

seminario, traversando mezza alba ma con poco occhio per la città. -chiarezza

, ove ad essi non date l'occhio dell'intelligenza. -pugno nell'occhio'

, un vero e proprio pugno nell'occhio. -persona (o insieme di

uei pochi mezzi che il sospettoso occhio imperiale iscerne e non può impedire

si debbano usare per deludere il solerte occhio della polizia. pasolini, 7-136: signor

[novelle], se con ragionevole occhio da intendente persona fian riguardate [ecc

questo loco di quelli che potriano occhio rifferire di vista con qual occhio

occhio rifferire di vista con qual occhio fussi veduto dall'imperatore, dal serenissimo

redi, 16-viii-15: ho letta con occhio più critico la lettera, e non vi

, ed è veramente latina. con medesimo occhio ho letta la canzone e non vi

tanto di grazia che valse a svegliar l'occhio delle gelosie più potenti. alfieri,

a chi guarda le umane cose con occhio filosofico e sano non ripugna affatto il

combattimenti, le calcoleremo o come l'occhio militare le ha giudicate o per ciò

naturale sagacità ad osservare gli avvenimenti con occhio critico. alvaro, 8-281: il tribunale

, 8-281: il tribunale ebbe un occhio di riguardo per lui, poiché era uomo

passavanti, 196: iddio con l'occhio della sua misericordia li umili sempre vede

8-1-167: ci rale- griamo che l'occhio della divina giustizia vegga le sue male

niccolini, ii-31: presente / all'occhio di colui che tutto vede, /.

; persona amata (anche nell'espressione occhio del capo e nelle locuz. essere

capo e nelle locuz. essere l'occhio destro di qualcuno e essere l'occhio diritto

l'occhio destro di qualcuno e essere l'occhio diritto, per cui v. anche

2-10 (1-iv-224): deh, occhio mio bello, guatami pure un poco.

e giovani e begli ed erano l'occhio del capo dell'alfamir. caro, 14-103

allevato e tenuto da lui per unico occhio della sua vita. vasari, i-310:

diceva per ognuno che egli era l'occhio diritto del suo maestro. g.

per quanto io ne intendo, è l'occhio destro di madonna dorotea e di pietro

tempi suoi che... fu l'occhio destro della regina madre. goldoni,

corbezzoli! il signor florido è l'occhio dritto di suo padre. botta, 6-i-95

stava agli orecchi del re ed era l'occhio suo. giuliani, ii-355: la

non mi vedeva mezza! ero il su'occhio diritto. -occhio di sole:

questa signora contessa? - è un occhio di sole. pananti, i-302: trovo

, / che si può dire un vero occhio di sole. emiliani-giudici, 1-50:

superbia, se la vedeste è un occhio di sole nel viso e per tutta la

moglie, e che moglie! un occhio di sole. -luogo che,

: siamo sanza pisa che è l'occhio del nostro dominio e si può quasi dire

paese di turrena, che è l'occhio di francia. brusoni, 6-204: vedemmo

brusoni, 6-204: vedemmo anversa, occhio delle città fiamminghe. -chi ha l'

vostro imbasciadore perché gli imbasciadori sono l'occhio e l'orecchio degli stati. viaggio

vol. XI Pag.768 - Da OCCHIO a OCCHIO (79 risultati)

,... essendo essi l'occhio, l'orecchio ed il consiglio del gran

, mylord, che la marina era l'occhio del czar. cesarotti, 1-xvii-196:

la scienza in ogni cosa è l'occhio della giustizia. gioberti, 43: ben

ordine che a suo parere è l'occhio e il cuore della chiesa. periodici

geografia e la cronologia furon dette l'occhio della storia, così la statistica la chiameremmo

così la statistica la chiameremmo noi l'occhio della economia sociale, del reggimento politico

fisima, un capriccio (nell'espressione occhio diritto). aretino, 20-82:

non so quante volte, è il suo occhio dritto. 14. prezzo,

pagare, spendere, valere, vendere un occhio, gli occhi, un occhio d'

un occhio, gli occhi, un occhio d'uomo, umano, della testa,

pur che 'l grano / valesse un occhio umano. poliziano, 4-44: un contadino

, disse: oh, vale un occhio d'uomo. e veduto un fanciullo che

, che il detto avea solamente un occhio, disse: o che ti bisogna

tempi che loro lo possino vendere un occhio di uomo? gelli, 7-367:

gelli, 7-367: ogni cosa vale un occhio d'uomo. dimanda di carne,

insomma che produce la liguria costa un occhio d'uomo in questa terra. o

al sol nominarsi cercossi e pagossi un occhio. forteguerri, n-44: tra svimeri

occhi. cantù, 2-144: pagavasi un occhio un posticino a qualche finestra. ghislanzoni

figliuol mio, tu mi costi un occhio della testa. nievo, 634: oggi

un mezzo piccione e l'ho pagato un occhio della testa, ma domani siamo proprio

piccole e brutte, e care un occhio. jahier, 29: 1 libri scolastici

vendon per nulla e al principio costano un occhio. 15. organizzazione segreta e

paese. panzini, iv-461: * occhio di mosca ': ufficio segreto di

. 16. ànat. ant. occhio del ginocchio: rotula. guglielmo da

padela. 17. antropol. occhio mongolico: quello caratteristico della razza gialla

, ecc. (anche nell'espressione occhio di bue). -in partic.

fu scelto a ciò il nome dell'occhio, trasportato dall'organo o vero instromento

rasce che, arrivando all'altezza dell'occhio della chiesa, pendevano sino in terra

acconcio ornamento. baldinucci, no: occhio: spezie di finestra rotonda o ovata,

da due leoni, che fiancheggiano l'occhio maggiore. carducci, ii-6-15: nella

narthex la finestra circolare, o vero occhio; e su l'occhio, una grande

o vero occhio; e su l'occhio, una grande croce incavata nel muro.

di una cupola (anche nell'espressione occhio di cupola). g. morelli

serrò la tribuna grande, cioè l'occhio sotto la lanterna di santa maria del fiore

nella parte che è più vicino all'occhio e le gambe che sporgono in fuori son

del sacello era cieca, cioè senza occhio nel mezzo. g. b. nelli

de pietrami lavorati per il serraglio dell'occhio. papini, x-2-383: le cappelle dovrebbero

al centro, è forata da un immenso occhio come quella del pantheon. -ciascuna

., intendendosi mettere rosette nei ripieni dell'occhio. vasari, i-180: 1 moderni

pila, fra giocondo vi fece un'ampio occhio o sia foro (il quale riesce

de'cavalli. guglielmotti, 580: occhio: presso i costruttori, ciascuna di

dar luce nelle camere. talvolta diconlo occhio di bue. fogazzaro, 7-289: quella

porta] guardava sullo scalone per un occhio ovale lucente. d'annunzio, iii-1-789

stretta come una balestriera, e l'unico occhio del carcere. bacchelli, i-302:

bacchelli, i-302: non c'era occhio di portico e sottopassaggio e volto e

della linea seguente dentro al quadro dell'occhio, si trovi con l'altra in

termine delle linee dentro al quadro dell'occhio della voluta. c. bartoli, 1-218

: gira a questo modo insino all'occhio, ciò è insino a quel cerchio

inferiori, si fa il centro dell'occhio della voluta, il diametro del quale è

parti. guarino guarini, 1-169: l'occhio delle volute si fara più basso diti

per tre volte, fino alla tangenza dell'occhio (il quale è nel mezzo della

naseno in albaro. -fagiolo dall'occhio, dell'occhio, con l'occhio:

. -fagiolo dall'occhio, dell'occhio, con l'occhio: v.

dall'occhio, dell'occhio, con l'occhio: v. fagiolo, n.

, n. 1. -mal d'occhio: v. maldocchio2. -occhio d'

. targioni tozzetti, ii-388: violine, occhio di pavone...: graziosa

. trinci, 1-66: l'uva occhio di pernice rossa è di una qualità

n. 4). -region. occhio della madonna: miosotide (myosotis)

ii-363: bonduc indiano, niccheri, occhio di gatto. -tose. giusquiamo bianco

'. 24. fis. occhio artificiale: cellula fotoelettrica. 25.

chiusa. 26. ittiol. occhio di drago: pesce del genere carassio

, della famiglia ciprinidi. -region. occhio largo: occhione (pagellus centrodontus).

talvolta nella locuz. avverb. per occhio). -in partic. occhio di cubia

. per occhio). -in partic. occhio di cubia, di prua, di

proda, lasciando andare le gomene per occhio. spettacolo della natura [tommaseo]

le àncore. guglielmotti, 580: occhio: tra i marinai, voce collettiva

, sulla scanpa... onde dicono occhio di prua o di cubia: apertura

apertura dove passa la gomena... occhio di escubia: quell'occhio aperto che

.. occhio di escubia: quell'occhio aperto che veglia, cioè ciascuno di

vanno all'àncora... per occhio: in modo che scorra e passi per

modo che scorra e passi per l'occhio. onde filare, abbandonare, lasciare per

. onde filare, abbandonare, lasciare per occhio (parlando della gomena) vale fare

2-212: l'ancorotto pendeva già dall'occhio dell'escubia. dizionario di marina, 531

. dizionario di marina, 531: 'occhio di bue ': cubìa. oggi

di bue ': cubìa. oggi 'occhio di cubìa 'o 'di prua '

'. ibidem, 532: occhio della gómena: cubìe. -cavatoia della

staffa del bozzello (anche nell'espressione occhio di un bozzello). guglielmotti,

vale a più girelle. e se l'occhio fosse bronzinato, la carrucola si chiamerebbe

. -gassa (anche nell'espressione occhio della gassa). dizionario di

vol. XI Pag.769 - Da OCCHIO a OCCHIO (60 risultati)

a seconda che si voglia che l'occhio scorra o rimanga fìsso...

o rimanga fìsso... 'occhio di gherlino ': cappio fatto per impiombatura

estremità d'un gherlino... 'occhio ai straglio cappio fatto alla estremità di

testata d'un albero... 'occhio d'uno stroppo ': la parte

àrgano. -colare a fondo per occhio o andare per occhio: colare a

-colare a fondo per occhio o andare per occhio: colare a picco, affondare.

di marina, 532: 'andare per occhio ': colare a picco.

colare a picco. -filare per occhio: v. filare1, n. 4

, n. 4. -gomena a occhio: gassa. zucchetti, 40:

mare, lasciata tutta la gemina a occhio, rientrò nella baia. -impiombatura

rientrò nella baia. -impiombatura a occhio: collegamento con la parte terminale di

guglielmotti, 437: 'impiombatura a occhio ': quella che si fa con

termina il cappio. -lasciare per occhio: mollare lentamente un cavo o una

di marina, 532: 'lasciare per occhio ': filare per occhio.

lasciare per occhio ': filare per occhio. -nodo a occhio: v

filare per occhio. -nodo a occhio: v. nodo, n. 1

1). guglielmotti, 580: occhio dei terzaruoli,... degli

dizionario di marina, 532: 'occhio del timone ': losca.

scanalature. 28. medie. occhio di capra o amaurotico di gatto o

o amaurotico di gatto o amaurosi ad occhio di gatto: aspetto dell'occhio caratterizzato

amaurosi ad occhio di gatto: aspetto dell'occhio caratterizzato da un abnorme riflesso biancastro

encefalite epidemica. 29. meteor. occhio del ciclone: centro di un ciclone

orizzonte. 30. miner. occhio di falco: varietà poco pregiata di

d'ammirabil perfezione e bellezza è l'occhio di pernice, che si trova ne'

). bossi, 247: 'occhio d'ariete, di lince, di lupo

separazione di ossido ferrico. -ant. occhio di belo', varietà di agata di

landino [plinio], 805: occhio di belo biancheggiando fa pupilla nera,

oro. 31. ornit. occhio di fuoco: uccello del genere formicaridi

pupilla. lessona, 1006: 'occhio di fuoco 'chiamasi un uccello dell'

grandi copritici marginate di bianco: l'occhio è color di fuoco cupo, come

. 32. ott. obiettivi a occhio di pesce', obiettivi grandangolari con ampiezza

è portato nel tempio. -un occhio e mezzo: figura vista e rappresentata

una parte che ad altra; e 'un occhio e mezzo', quando il viso svolta

più che mezzo. -in mezzo occhio (con valore aggettivale): rappresentato

, ii-281: un'altra testa in mezzo occhio, dietro a iacopo, è l'

quale in profilo, quale in mezzo occhio e qual chinata. -occhio di

. xv. 35. radiotecn. occhio elettrico o magico', indicatore luminoso della

trasmittente. 36. stor. occhio di bue: vestibolo della camera da

, iii-3-83: il re dal suo lascivo occhio di bue / guardava il mondo,

re. 37. 'tecn. occhio di bue: nel linguaggio del cinema

oggetti distanti, non veduti direttamente dall'occhio naturale, ma compresi nel raggio d'

scrittoio. 38. tess. occhio di mosca, di pavone, di pernice'

otto cal- cole. c'è l'occhio di pavone che vuol un ricorso di sei

caratteri stampati, si potranno distinguere l'occhio grande, grasso, per cui v

). carena, 1-78: 'occhio grosso ': quello la cui grandezza

, nel linguaggio tecnico tipografico, 'occhio 'la figurazione delle lettere di un

, si dice esservi caratteri con l'occhio magro o stretto o allungato o grasso

: in altre parole, 1 " occhio 'del carattere è la parte in

caratteri stampati si conosce appunto dell " occhio 'più o meno grande di un carattere

[s. v.]: 'occhio dei filetti ': l'occhio dei filetti

: 'occhio dei filetti ': l'occhio dei filetti può essere svariatissimo: chiaro

'e 'che avesse rovesciato l'occhio in dietro. carena, 1-78: 'occhio'

l'asta che essa avesse. l'occhio può variare o per la sola altezza o

parte dell'altezza massima, è detto occhio piccolo). carena, 1-78:

). carena, 1-78: 'occhio ordinario 'dicono quello la cui altezza

cui grandezza è minore di quella dell'occhio ordinario. -dimensione orizzontale di una

'. 40. zool. occhio di pavone: vanessa io (inachis

inachis io). -region. occhio di s. lucia', mollusco del

[turbo] rugosus,... occhio di s. lucia...:

valore di inter. in che batter d'occhio! '.

vol. XI Pag.770 - Da OCCHIO a OCCHIO (54 risultati)

tanto grande, in che batter d'occhio fu presa, perdendo tutto il regno e

260): poi soggiunse ancora: « occhio a tutto;.. abbiamo laggiù

bacchetti, 1-i-520: italiani, italiani, occhio ai mali passi. bernari, 3-427

.. neh, e digli: occhio alla padella!... vacci anche

. martini, 1-iii-13: da queste parti occhio alla penna: le prepotenze e le

814: ora ti lasso anda': occhio alla penna! / ma tienti sodo,

imbroglio. - come vi pare, ma occhio alla penna! 42. locuz

cald'occhi. -a colpo d'occhio: v. colpo, n. 23

n. 23. -a corsa d'occhio: con una rapida scorsa, con

] una lestissima letturina a corsa d'occhio. -agli, davanti, dinanzi

, sotto o sugli occhi o all'occhio, a o agli occhi veggenti di qualcuno'

che fu romana opera e senno / all'occhio de'veggenti si sequestra / dalle quisquiglie

, ii-265: l'olive, al mio occhio, temo saranno scarse. vittorini,

. -alzare gli occhi, l'occhio della mente: avere come scopo,

, doverrebbe l'uomo, alzando l'occhio de la mente, cercare con ogni

loro signore. -andare a occhio: dispiacere grandemente. giuliani, ii-320

di castagni), m'è andata a occhio (quasi gliel'a- vesse ferito;

vagheggiando alla pazesca. -ad occhio ad occhio: qua e là.

alla pazesca. -ad occhio ad occhio: qua e là. bernari,

là. bernari, 5-293: ad occhio ad occhio rubavano per terra le pastinache

bernari, 5-293: ad occhio ad occhio rubavano per terra le pastinache che l'

. -a occhi veggenti, a occhio veggente: molto rapidamente ed evidentemente (

monza; e prospera e ingrassa a occhio veggente. -a occhio, agli

a occhio veggente. -a occhio, agli occhi, all'occhio, a

-a occhio, agli occhi, all'occhio, a regola d'occhio: con

occhi, all'occhio, a regola d'occhio: con la facoltà della vista,

fare o per densamente o vero ad occhio. guinizelli, lxv-10-2: alquanto scusa

narrar di te quel che ora ad occhio abrazzo. sacchi, 2-4-33: quella

, 2-28: or non vedete che a occhio si misurano le torri e gli albori

a peso, ma ne dànno tanta ad occhio, che certo se ne ha quattro

21-13: questo scompartimento si potrà fare a occhio. targioni pozzetti, 12-8-302: di

, alta, per quanto potrei giudicare a occhio, 30 braccia. giuliani, i-383

poco più poco meno, a regola d'occhio. bigiaretti, 10-21: il venditore

un intero sacco di mele, a occhio un mezzo quintale, ad un giovane scuro

ducati sogliono così ben dorarli che all'occhio paiono molto più belli che i boni

un gran popon tu vuoi / a occhio giudicar buono squisito, / ma tc n'

di martello e ocelli: il più a occhio, chi gli serve. prisco,

serve. prisco, 5-154: a occhio l'aveva giudicata un'impiegata in vacanza

con vello, con graticola o all'occhio. -senza piani prestabiliti.

ne'riscontri inopinati per la guerra a occhio, caricar con impeto, con determinazione.

: le cose che si fanno a occhio per lo più non tornano mai adeguatamente ed

ii-334: poteva essere mezzogiorno, a occhio, ché il sagrestano non ci si arrischiava

ragioni, ma egli si vede ad occhio. maestro alberto, 4: ci

alberto, 4: ci mostra ad occhio chi è questo uomo singulare e in

della novella: era cristo mostrava ad occhio ciò che figurata- mente era profetato e

i centurioni e capidieci possono giudicare a occhio il luogò loro. -sulla

non quello che voi vi vedete ad occhio delle religioni fatte. -in modo

pesce detto amia, il quale ad occhio si vede ogni dì crescere. -a

si vede ogni dì crescere. -a occhio e croce, a occhi e croci',

n. 38. -a occhio nudo: v. nudo, n.

n. 19. -a perdita d'occhio (óon valore aggettivale): che

selci da'lati giù a perdita d'occhio. -con valore avverb.:

folla, che brulica a perdita d'occhio, son centinaia e migliaia di figure

51: intorno, a distesa d'occhio, l'iniquità degli oggetti persiste intangibile.

vol. XI Pag.771 - Da OCCHIO a OCCHIO (39 risultati)

grazia, dio li aperse / l'occhio a la nostra redenzion futura. segneri,

. -aprire gli occhi, fare occhio: fare capolino, sorgere (il

slappolate que'panni; il sole fa occhio, e la giornata vuol essere buona.

ma l'indomani, appena l'alba fa occhio, esce di casa armato di scoppetta

. -a quattr'occhi, a occhio a occhio, occhio e occhio:

-a quattr'occhi, a occhio a occhio, occhio e occhio: a tu

quattr'occhi, a occhio a occhio, occhio e occhio: a tu per tu

a occhio a occhio, occhio e occhio: a tu per tu, a faccia

queste mie pene, / ch'a occhio a occhio vederò '1 bel volto. g

pene, / ch'a occhio a occhio vederò '1 bel volto. g. m

questa attitudine i due emuli s'osservano occhio a occhio. bocchelli, 2-118: solo

i due emuli s'osservano occhio a occhio. bocchelli, 2-118: solo quando ebbe

, rivolgere, tenere, voltare l'occhio o gli occhi addosso o sopra qualcuno o

firenze, 24-143: vuoisi aver l'occhio che il termine non passasse. boiardo

sia il tuo pensiero di avere l'occhio che per la strata qualche ribaldi

, 5-i-381: li mercatanti hanno l'occhio al guadagno. sanudo, lii-14-96:

sanudo, lii-14-96: quelli bassà hanno l'occhio a corfù. piccolomini, 10-160:

ch'io prendo a scrivere tengo l'occhio sempre alla chiarezza sopra tutte le cose

suoi capitani che avvertissero ed avesser l'occhio che più non si macchiasse una cosa

di spagna... aveva posto l'occhio a quest'impresa di gibilterra. massaia

massaia, vili-115: avendo esso l'occhio all'acquisto dei fucili, comprendeva bene

vero che la pittura non abbia l'occhio all'universale, ma solo al singolare

buona volontade e diritta intenzione e l'occhio a dio. francesco da barberino,

: / a'soli quori diriza l'occhio suo. m. villani, 9-15:

uomo cristiano... avere sempre lo occhio saldo lassù a dio e non lo

ricordi che egli si vuole aver l'occhio agli emuli tuoi. soderini, i-356:

dei diritti delle comunità... intento occhio dee tenere sempre a quelli che pretendono

): il conte duca ha l'occhio a tutto, e per tutto..

, 1-i-22: qui naturalmente bisognerebbe aver occhio oltre che alle esigenze commerciali anche e

m. cecchi, 389: abbi l'occhio / su a quelle serve, ché

uno stesso punto di tempo avere l'occhio alle note di due libri et alle

. forteguerri, iv-149: abbiate l'occhio / sopra quella fanciulla. c

adige, il buon pescatore aveva un occhio alle trote ed ai barbi, e l'

nell'area del palazzo pizzardi ebbe l'occhio il socio corrispondente ingegnere antonio zannoni,

, e poi? -avere l'occhio alla penna, stare con l'occhio

l'occhio alla penna, stare con l'occhio alla penna: prestare molta attenzione in

1-iv-490: pensate come convenga aver l'occhio alla penna in una così continuata progressione

stavano, come dir si vuole, coll'occhio alla >enna, temendo di una grande

strada; io l'orecchio teso, l'occhio alla penna a tutte le cantonate.

vol. XI Pag.772 - Da OCCHIO a OCCHIO (75 risultati)

sentiva la mano alle spalle e l'occhio addosso. -avere, tenere l'

addosso. -avere, tenere l'occhio, gli occhi ai mochi: v.

. 3. -avere, tenere sott'occhio qualcosa: averlo direttamente davanti a sé

il presente racconto, conviene averne sotto l'occhio il principio. guasti, iv-96:

, ben mostra di averlo avuto sott'occhio. carducci, ii-12-182: nella stampa

, all'estremità dei telai, tiene sott'occhio lo schema riassuntivo del lavoro con i

. -avere un bruscolo in un occhio: v. bruscolo1, n.

n. 3. -avere un occhio a qualcosa e l'altro a qualcos'altro

a l'util suo par ch'abbia l'occhio, / l'un ne l'have

con estrema prudenza, avendo sempre un occhio alla sua grandezza e l'altro alla

, che tenea ogn'ora / un occhio al gatto e l'altro a la padella

stupida letteratura romana. -aversi l'occhio: stare in guardia, premunirsi.

. firenzuola, 222: abbiti l'occhio, guàrdati diligentissimamente dalle cattive arti o

bertella. -a vista d'occhio: in modo sorprendentemente rapido, molto

, 243: io dimagriva a vista d'occhio, e la pisana fingeva di non

il naso gli crescesse a vista d'occhio. bacchetti, 15-54: il vino correva

le piramidi dei cocomeri sparivano a vista d'occhio. -balzare agli occhi', v

, n. 33. -battere l'occhio destro a qualcuno: per indicare scherzosamente

non mi quadra, mi batte l'occhio dritto. -bere con gli occhi'

, n. 7. -buttare in occhio: v. buttare, n. 17

, n. 17. -buttare l'occhio: v. buttare, n. 17

. -cadere, occorrere, venire sott'occhio, sotto l'occhio, agli occhi'

occorrere, venire sott'occhio, sotto l'occhio, agli occhi', essere visibile o

dati, 151: venendogli sotto l'occhio qualche oggetto o più eccellente o maggiore

viii-400: i mali che cadono sotto l'occhio possono sempre esser meglio giudicati da'medici

: non so se ti sia caduto sott'occhio un articolo inserito nella gazzetta del popolo

della cavalleria, quando cadde sotto l'occhio beffardo d'un popolo che si gabbava

occhi li ducati. -cavare un occhio: v. cavare, n. 33

medesimo modo. -cavarsi un occhio: v. cavare, n. 33

, n. 39. -chiudere l'occhio, un occhio', fare, schiacciare,

, schiacciare, stringere, strizzare d'occhio, d'occhi, l'occhio, gli

strizzare d'occhio, d'occhi, l'occhio, gli occhi', accennare dell'occhio

occhio, gli occhi', accennare dell'occhio: per ammiccare, talvolta di nascosto

tu vedi, che mi chiuse l'occhio, / sappi che gli è '1 mio

con cenni senza parlare, chiudere un occhio, il che si chiama 'far

il che si chiama 'far d'occhio 'o vero 'fare l'occhiolino '

ferrante, rivolto a me e facendomi d'occhio: « dunque », disse,

la checca e mone / e far d'occhio alla ciecia che sonava. bracciolini,

giove stringe... / l'occhio a mercurio, ed ei piglia il coltello

dir male de'grandi, fa d'occhio e gode. ghislanzoni, 17-13: compare

buona- luna sorrideva maliziosamente, accennando dell'occhio. carducci, iii-24-123: strizzandoci l'

. carducci, iii-24-123: strizzandoci l'occhio, gli uni verso gli altri ci

che celeste gli aveva versato facendogli d'occhio. solinas donghi, 2-164: luigino

dentro il catino e a schiacciarmi l'occhio storcendo tutta la faccia e facendo segno

voce di nostro padre. -chiudere occhio, un occhio: v. chiudere,

padre. -chiudere occhio, un occhio: v. chiudere, n.

, n. 39- chiudere un occhio, l'occhio, gli occhi: v

39- chiudere un occhio, l'occhio, gli occhi: v. chiudere,

con i propri occhi, con l'occhio: con la propria vista, di persona

. e a infiniti ribaldi con l'occhio me l'ho veduto straziare. g.

. moretti, 226: vedi coll'occhio i paesi, le terre dove hai pensiero

, n. 62. -dare d'occhio, l'occhio, gli occhi o un

62. -dare d'occhio, l'occhio, gli occhi o un occhio: v

, l'occhio, gli occhi o un occhio: v. dare1, n.

, n. 8. -dare nell'occhio, all'occhio, negli occhi, sugli

8. -dare nell'occhio, all'occhio, negli occhi, sugli occhi:

acconciature da più abbellirsi e dar nell'occhio. f. f. frugoni,

l'orgoglio), avea dato nell'occhio ad ercole. manzoni, pr. sp

cardinale... diede di nuovo nell'occhio il pover'uomo, che rimaneva indietro

nell'ingresso, cercando di dar nell'occhio il meno possibile. cassola, 4-11

: non era una ragazza che desse nell'occhio: benché fosse bene in carne e

colle bandiere in mano darebbe forte nell'occhio. f. corsini, 2-267: gli

e quasi appiattati, per non dar nell'occhio alla polizia, la quale non era

. bernari, 4-78: tu dài nell'occhio, andranno a riferirlo nel borgo e

capo, e'non m'ha dato nell'occhio. -colpire, stupire, sorprendere.

fuori, emendando ciò che dà nell'occhio a chi passa. a. cocchi,

di certe particolarità che non dànno nell'occhio se non ai più periti.

non hanno altro che possa dare nell'occhio de'lettori, se non il povero

povero mio nome. -dare un occhio per qualcosa: essere disposto a compiere

che pochi momenti prima avrebbe dato un occhio per iscansarli, allora avrebbe voluto prolungar

antefisse del tempio di satirico, un occhio della mia testa. -darsi del

-darsi del, un dito nell'occhio: v. dito, n. 11

, n. 11. -darsi nell'occhio: danneggiarsi, nuocere a se stesso

che credendosi segnare, s'hanno dato nell'occhio. -di buon occhio: v

dato nell'occhio. -di buon occhio: v. buono1, n. 7

vol. XI Pag.773 - Da OCCHIO a OCCHIO (44 risultati)

occhio — 773 — occhio -divorare, ingoiare

occhio — 773 — occhio -divorare, ingoiare con gli occhi',

lo divorava con gli occhi. -d'occhio in occhio', attraverso la tradizione scritta

giù per la successione de'secoli d'occhio in occhio. -dormire a occhi chiusi'

la successione de'secoli d'occhio in occhio. -dormire a occhi chiusi', lasciare

a qualcuno come un bruscolo in un occhio: v. bruscolo », n.

gli occhi de'turchi. -essere nell'occhio del ciclone: trovarsi in una situazione

per l'inghilterra un pruno in un occhio. nel 1882 essa occupa l'egitto.

colore delle donne more e ci fanno l'occhio, essendo che quel non veder altro

: sin dalle fasce abbiam fatto l'occhio a tanti e sì stupendi miracoli che per

io, che vi ho fatto l'occhio, la ritrovo e gli altri no.

1-ii-90: noi ci abbiam fatto l'occhio [al campanile di pisa] e

distingue. non ci vuol far l'occhio sui libri, ma lavorare, lavorare

loro, mentre io mi facevo l'occhio e cercavo il letto: non c'era

gine del locco ambrosiano. -fare occhio: far apparire più vistoso, suscitare

[s. v.]: far occhio: aggiugnere apparenza, far piu vistoso

, far piu vistoso. -fare occhio, fare gli occhi, fare l'occhio

occhio, fare gli occhi, fare l'occhio dolce a qualcosa', guardare con desiderio

[s. v. l: far occhio..., far agli occhi:

veston le donzelle. / lì fan d'occhio, metton ghigni: / è lì

conoscitore di queste cose, faceva l'occhio dolce. -fare occhio, fare

faceva l'occhio dolce. -fare occhio, fare occhi', dimostrare pena, delusione

[s. v.]: far occhio..., far occhi: dar

di dispiacere. -fare qualcosa un occhio così fatto a qualcuno: farglieli spalancare

a guattarli, le fecero / un occhio così fatto. -far fare a

? / spesso vi fate dimostrare ad occhio. -fino agli occhi', totalmente

storia del cinema. -fuggire d'occhio qualcosa a qualcuno: sfuggirgli all'attenzione

ben osservato! e'm'era fuggito d'occhio. -fuori degli occhi di

alcun giornale. -gettare qualcosa in occhio a qualcuno', v. gettare,

, n. 41. -giocare d'occhio con qualcuno: ammiccargli, strizzarglielo in

121: esse dall'alto / giuocan d'occhio col vago, e son civette.

-guardare con occhi diritti, di buon occhio: v. guardare, n.

, n. 22. -guardare con occhio di porco', v. porco.

, v. porco. -guardare con occhio sinistro, di mal occhio: v.

-guardare con occhio sinistro, di mal occhio: v. guardare, n.

. 2. -in un batter d'occhio: v. battere, n. 33

-in un tratto, in un voltar d'occhio: in un momento, in un

questa pratica, in uno voltare d'occhio sa come giace quel piano, come snrge

ti perdei / 'n un tratto d'occhio: e al fin del gran viaggio,

di quella finestra. -levare a occhio qualcosa: vederla, valutarla di persona

griso, il quale veniva per levarne a occhio la pianta. -levare,

-levare, togliere una persona d'occhio, dagli occhi, dinanzi agli occhi

certa puoss'egli avere che tolti d'occhio coloro ne sieno i quali, d'intollerabil

. -levarsi un bruscolo dall'occhio: v. bruscolo1, n.

vol. XI Pag.774 - Da OCCHIO a OCCHIO (44 risultati)

prestare, sollevare gli occhi o l'occhio addosso, sopra, su, in o

sentita de'fatti suoi, gli pose l'occhio addosso. bandello, 1-12 (i-142

ordinar la sua corte, pose l'occhio e '1 pensiero sopra ser gianni caracciolo e

: salendo sui rottami e mettendo l'occhio negli interni, si conosceva la stalla

: messer l'abate, postole l'occhio adosso e veggendola bella e fresca, ancora

carducci, ii-4-149: io non metto più occhio su le stampe del rucellai,

, guardandosi intorno, senza neanche por occhio sul paesaggio che si svolgeva abbasso.

lo raccolgo, vi butto rapidamente l'occhio, no, è il conto della

questo pensiero, mi venne posato l'occhio su una figurina miniata in cima alla

mancare ai miei doveri, metterle sott'occhio certe conseguenze... possibili:

. mazzini, 46-262: ponetevi sott'occhio la carta d'europa. studiatela con

tutta me stessa. -mettere un occhio della testa', per affermare una certezza

ma siete così smemorato: metterei un occhio della testa che prima che siate partito

meu- strier. -mirare con occhio bieco, con occhi torti, di

che versi. -nicchiare l'occhio a qualcuno: strizzarglielo in segno d'

cuoco della cascina mornata, nicchiava l'occhio al sor rocco, colla faccia contenta

tiro. -non avere l'occhio chiaro contro qualcuno'. mostrargli rancore,

facciano vendetta, nientemeno non hanno l'occhio chiaro contra coloro dai quali si riputano

-non avere occhi o non avere occhio in capo o in testa che per

saputo fare che elle non hanno altro occhio in capo che noi. andrea da

e la reina non ave- vono altr'occhio in testa. moravia, i-396: perrone

. -non battere, non muovere occhio o occhi'. guardare o assistere a

sua figlia, / che non move occhio per cantare osanna. b. davanzati,

attonito,... non batteva occhio per vedere il fine della grande operazione.

-non levare, muovere, staccare o togliere occhio o gli occhi da qualcuno o da

suo amore e non le poteva levare occhio da dosso. berni, 25-47 (ii-267

: né creder che d'addosso occhio ti muova / fin che in terra

cosa a forza di non distaccargli mai l'occhio d'addosso. manzini, 12-143:

fatto vedere che non aveva levato l'occhio da voi, che non v'aveva

agli occhi. -non perdere d'occhio, dagli occhi qualcosa'. nutrire o

: credimi, / non perderò mai d'occhio il mio diritto. foscolo, iv-295

: la chiesa romana non perde mai d'occhio ciò ch'abbia una volta pur solamente

pur solamente appetito. -non perdere d'occhio qualcuno: non perderlo di vista,

aspetta, / per non lo perder d'occhio. tarchetti, 6-ii-384: ho con

stessa casa, di non perdervi d'occhio un istante. -non stracciarsi gli

, / e quindi par che '1 loro occhio si pasca. -passare d'occhio'

. v.]: * passare d'occhio 'vale sfuggire all'altrui attenzione,

vivo rammarico. -perdere d'occhio: perdere di vista momentaneamente, per

messa, io ho perduto lucido di occhio e benché io ne abbia cerco un

caro, i-266: né mai d'occhio perdendola [la capra], per il

e il dottor fumi non li perdevano d'occhio un momento. -non vedere

colui cui non averien voluto perder d'occhio. lippi, 5-30: la donna,

, / per non lo perder d'occhio e chrei le manchi, / segue la

astrazione é infinito: quando perde d'occhio la realtà, può non finir mai

vol. XI Pag.775 - Da OCCHIO a OCCHIO (67 risultati)

le orecchie. -restare qualcosa in occhio a qualcuno: essergli facilmente visibile,

o vento l'onorata uliva / resti in occhio al villan, ché troppo è cara

/ si governava, sv ben l'occhio sbarro. -sentirsi addosso gli occhi di

uno zoologo che cerca d'inquadrarmi nell'occhio di una rolleyflex. -serrare gli

aperto, n. 12. -sott'occhio, sott'occhi, di sottocchio: di

dallei, che gitta i guardi / sott'occhio in $à e là. grazzini,

bassi, fitti in terra: guarda sott'occhio: sospira. manzoni, pr.

a bisbigliare e a guardar di sott'occhio quello, lasciato solo in un canto

l'ospite misteriosa. -sparire d'occhio: scomparire dalla vista di qualcuno.

lippi, 2-53: gli sparì d'occhio e fece un tempo scuro / per

/ tiene al secondo poi più l'occhio aperto. berni, 20-28 (ii-149)

esperto, / voltava intorno e tenea l'occhio aperto. caro, 3-3-308: io

tali savi e buoni sempre tiene l'occhio addosso, e non si fida di loro

sua azione. -stare con l'occhio sopra qualcosa: prestarvi molta attenzione.

lingua io gli starò sopra con l'occhio, acciocché ci sdruccioli il meno che

sia possibile. -stare con l'occhio teso o tenere l'occhio teso:

-stare con l'occhio teso o tenere l'occhio teso: badare accortamente, prestare molta

grazzini, 4-50: sta con l'occhio teso, acciocché, se del tuo

v. tenere]: 'tener l'occhio teso ': stare in attenzione, badare

sempre sugli occhi. -tenere d'occhio, a occhio qualcuno o qualcosa o

. -tenere d'occhio, a occhio qualcuno o qualcosa o avere d'occhio

occhio qualcuno o qualcosa o avere d'occhio a qualcuno: sorvegliare, sottoporre a

farò precetto, acciò che gli abbian d'occhio, / onde non sia condotto in

dall'incendio, o per tener d'occhio cose preziose nascoste, sotterrate. giuliani

io non lo lasciai, lo tenevo d'occhio nella folla della gente, avevo temenza

delle potenze, così facean tener d'occhio il micheroux dai loro confidenti. bonsanti

restava, ora, che tener d'occhio l'orologio regolando i propri cauti movimenti

dispersi; non potuti esser tenuti d'occhio, inservibili e perciò esposti a sottrazioni

, o delle stalle, da tener d'occhio. -con riferimento a dio:

ai folti boschi, tenendo sempre d'occhio le sue creature. -tenere costantemente

del paziente, esso va tenuto d'occhio e sottoposto alle cure del caso.

da un anno che lo tengo d'occhio e quando posso ci scappo da genova,

neppure diffidenza, ma un tenersi d'occhio a vicenda, come tra potenze press'a

. carducci, ii-16-149: tenga d'occhio, se mai, il fan- toni

di qualunque impertinenza. -tenere occhio: tenere conto di qualcosa (in

caterina da siena, iv-12: non tenete occhio che i vostri offìziali facciano ingiustizia per

la ragione a poverelli. -togliere occhio: distogliere l'attenzione (in relazione

rallegrarci ancora con esso lui. -tra occhio e occhio: furtivamente, senza farsi

con esso lui. -tra occhio e occhio: furtivamente, senza farsi scorgere.

. della porta, 4-18: tra occhio e occhio fo nascondere un servo dietro

della porta, 4-18: tra occhio e occhio fo nascondere un servo dietro le tavole

gli occhi. -vedere con l'occhio di bove: v. bove, n

essi dicono, vedono il bianco dell'occhio del nemico, che vuol dire quando

il toccano. -vedere sott'occhio: sottovalutare. p. verri,

verri, 3-iv-99: la spagna vedeva sott'occhio la propria decadenza nel secolo passato.

, n. 7. -velare l'occhio, gli occhi: addormentarsi, assopirsi.

mezza notte 10 velai così un pochetto l'occhio. manzoni, pr. sp.

. ma, appena velato l'occhio, si svegliava con un riscossone.

12. -vincere l'armonia dell'occhio, il valore degli occhi: abbagliarli

sì raggianti che vincono l'armonia dell'occhio e non si lasciano vedere senza fatica

. -voler perdere o cavarsi un occhio perché altri li perda entrambi: fare

per invidia vorrebbono molti perdere l'uno occhio, perché altri gli perdesse amenduni.

, com'è un proverbio, un occhio a sé per trarne a me due.

a me due. -voltare l'occhio: distrarsi, non prestare attenzione per

(come, voltando io punto l'occhio o non trovandomici presente, s'ingegnavan

che due. grazzini, 2-348: l'occhio vuol la parte sua. galeazzo di

. galeazzo di tarsia, 173: occhio non sano a gran splendor non dura

vuole un buon potato, più un occhio e meno un capo. (s'intende

vite). ìbidem, 45: se occhio non mira, cuor non sospira.

103: le ragazze piangono con un occhio, le maritate con due, e le

ibidem, 263: vede più un occhio solo che cento uniti insieme. ibidem,

ibidem, 289: quando duole l'occhio, ugnilo col calcagno. gli occhi

le gomita. chi vuol tener l'occhio sano, leghisi la mano. ibidem,

non avevo doglianza di gelosia; già occhio che non vede, cuor non duole,

fortuna ch'era buio! quel ch'occhio non vede, cuore non crede.

non crede. -a chi ha l'occhio del bue una mosca pare un cavallo

, n. 27. -chiudere un occhio e menar il buon per la pace

vol. XI Pag.776 - Da OCCHIOBUE a OCCHIONE (15 risultati)

-in terra di ciechi beato chi ha un occhio solo o chi ha un occhio solo

un occhio solo o chi ha un occhio solo è signore: v. cieco,

, n. 26. -l'occhio del padrone o del signore ingrassa il

, n. 28. -occhio per occhio, dente per dente', v. dente

, n. 12. -un occhio alla pentola e uno alla gatta', v

occhiobue. = comp. da occhio e bue (v.), con

esterno delle due prime bianchi: l'occhio è giallo bruno, la palpebra nuda,

rossiccio. = comp. da occhio e cotto (v.), per

(ant. occhiollino), sm. occhio, anche piccolo e grazioso, o

. -anche: ammiccamento, strizzatina d'occhio, espressione che rivela in

legumi, in partic. dei fagioli dell'occhio (vigna sinensis, melanophtalmos, vigna

qualcuno o a qualcosa', strizzare l'occhio per ammiccare, talvolta di nascosto,

de'salvocondotti. = dimin. di occhio. occhióne, sm. occhio largo

di occhio. occhióne, sm. occhio largo, grande (anche un poco

: tutta la notte non potè chiudere occhio, e aveva sempre la testa là,

vol. XI Pag.777 - Da OCCHIOROSSO a OCCHIUTO (10 risultati)

occhioni. = acer, di occhio. occhiorósso (occhiróssi),

(occhiróssi), sm. ornit. occhio cotto (sylvia melanocephala)] magnanina

all'endocarpo. = comp. da occhio e rosso (v.).

occhi-pensose. = comp. da occhio e pensoso (v.).

onde. = = comp. da occhio e pietoso (v.).

del fulmine. = comp. da occhio e ridente (v.).

mi guardi. = comp. da occhio e sereno (v.).

= voce dotta, comp. da occhio e turchino (v.), calco

egizi, su cui è raffigurato un occhio, in quanto simbolo del potere regale

che accade; che tiene attentamente d'occhio persone o azioni o fatti.

vol. XI Pag.778 - Da OCCI a OCCIDENTALE (1 risultato)

naturali. = deriv. da occhio. occi (òci),

vol. XI Pag.780 - Da OCCIDERE a OCCIPITE (3 risultati)

oriente all'occidente. -guardare un occhio a oriente e l'altro a occidente:

sm. medie. ant. edema dell'occhio. pietro ispano volgar.,

nerezza, quasi appiccicata dentro de l'occhio, la quale nasce di pienezza di sangue

vol. XI Pag.786 - Da OCCULTAMENTO a OCCULTARE (1 risultato)

: sia il tuo pensiero di avere l'occhio che per la strata qualche ribaldi o

vol. XI Pag.787 - Da OCCULTATAMENTE a OCCULTATORE (3 risultati)

campailla, 1-6-26: chi coll'occhio dio mira di fede / e gli

tu dì v'arai l'intelletto e l'occhio desto a mirare suoi cenni, atti

. - anche: divenire invisibile all'occhio umano. benci, 1-83:

vol. XI Pag.789 - Da OCCULTO a OCCULTO (2 risultati)

occulto, un guardare con la coda dell'occhio e un sospiro a tempo, la

; tutto è sì vicino / dove l'occhio o il pensiero mi conduce.

vol. XI Pag.790 - Da OCCUMO a OCCUMO (2 risultati)

vede / l'occulto nume il debil occhio mio, / ben lo veggon duo

caterina da siena, iv-97: l'occhio di dio è sopra di te e

vol. XI Pag.800 - Da OCEANO a OCHETTA (2 risultati)

la fa somigliare alla pupilla di un occhio. 3. zool. ciascuno

: ciascuno degli elementi che formano l'occhio composto degli insetti; ommantidio.

vol. XI Pag.801 - Da OCHICIDA a OCRA (4 risultati)

ochio e deriv., v. occhio e deriv. ochiofite, sf

ozio. òcio2, v. occhio. òcio3, sm. dial.

carnivori ed anfibii. hanno l'occhio disteso sotto la lunghezza del suo pedicello,

. i. òcio, v. occhio. oclocràtico, agg. (plur

vol. XI Pag.802 - Da OCRACEO a OCULARE (4 risultati)

proprio, si riferisce, concerne l'occhio, gli occhi, la vista;

usata in casi di lesioni infiammatorie dell'occhio, che consiste nel recare a contatto

leone ebreo, 31: l'occhio, se ben da sé è chiaro,

, la quale, distribuita nel proprio occhio e ne l'oggetto che si vede e

vol. XI Pag.803 - Da OCULARE a OCULATO (10 risultati)

avuta io l'impossibilità di mirarli con occhio indifferente, benché o nulla o pochissimo

l'altra a cui si pone l'occhio... quivi la lente oggettiva forma

alla luce, è possibile produrre nell'occhio effetti analoghi a quelli prodotti sull'orecchio

tardo ocul&ris, da ocùlus (v. occhio). oculare2, sm.

microscopio), a cui si accosta l'occhio per osservare l'immagine di un oggetto

perché è quello che si tiene all'occhio. tommaseo [s. v.]

vicini o lontani trovasi presso l'occhio di chi osserva. 'oculare semplice

. calvino, 7-158: avvicino l'occhio destro all'oculare...: ecco

, 199: posto... l'occhio fra l'oculare ed il suo fuoco

, denom. dal lat. ocùlus 'occhio '. oculario, sm. fabbricante

vol. XI Pag.804 - Da OCULIFORME a ODALISCA (22 risultati)

occhiuto ', da ocùlus (v. occhio). oculifórme, agg. zool

agg. zool. che ha forma d'occhio (con riferimento alle macchie sulle penne

, comp. dal lat. ocùlus 'occhio 'e da un deriv. da

, con probabile accostamento a ocùlus * occhio '. oculista, sm. e

lat. ocùlus (v. occhio). oculistica, sf.

, sm. letter. ant. occhio. g. m. cecchi

anche, finestra di forma circolare; occhio. r. longhi, 750:

dotta, lat. ocùlus (v. occhio). oculocardìaco, agg.

è in rapporto, che interessa l'occhio e il cuore. - riflesso o

, comp. dal lat. ocùlus * occhio 'e da letargia (v.

, comp. dal lat. ocùlus 'occhio 'e da miasi (v.

oculomicòsi, sf. medie. infezione dell'occhio causata da miceti. = voce

, comp. dal lat. ocùlus 'occhio 'e da micosi (v.

importante e voluminoso dei nervi motori dell'occhio e si distri buisce a

, comp. dal lat. ocùlus 'occhio 'e da motore (v.

compiuti dai globi oculari, motilità dell'occhio (e si distingue in oculomozione estrinseca

, comp. dal lat. ocùlus * occhio 'e da mozione1 (v.

, comp. dal lat. ocùlus 'occhio 'e da palpebrale (v.

, comp. dal lat. ocùlus * occhio 'e da rinite (v.

, comp. dal lat. ocùlus * occhio 'e da [sistema nervoso]

, deriv. dal lat. ocùlus 'occhio '. oculotropismo, sm.

, comp. dal lat. ocùlus 'occhio 'e da tropismo (v

vol. XI Pag.810 - Da ODIOSO a ODIOSO (3 risultati)

anco dagli spagnuoli poteva essere di buon occhio riguardato. gemelli careri, 1-i-60:

svizzeri, e però senza dar troppo nell'occhio, si potrebbero lodare e mostrare i

più non vagheggia, ché chiuso ha l'occhio; più non camina, ché anzi

vol. XI Pag.815 - Da ODORATIVO a ODORE (1 risultato)

il senso del vedere nella pupilla dell'occhio; del gusto, nella origine della

vol. XI Pag.818 - Da ODORIFICAMENTE a ODORIFICO (1 risultato)

odorato senta per ispecie, come l'occhio e l'orecchia, e non per cose

vol. XI Pag.821 - Da OFFELLIERE a OFFENDERE (1 risultato)

, in quel modo che offende l'occhio l'altra sfacciatamente nuova. guasti,

vol. XI Pag.822 - Da OFFENDERE a OFFENDERE (1 risultato)

1-44: se la mano offende l'occhio e 'l dente offende la lingua, non

vol. XI Pag.826 - Da OFFENSO a OFFERITORE (1 risultato)

il capo di luigi con l'immobile occhio estinto / boccheggiante nel bacino riguardava enrico

vol. XI Pag.828 - Da OFFERTO a OFFERTORIALE (1 risultato)

possibile a un solo banditore tenere d'occhio tutto il pubblico, tre suoi aiutanti

vol. XI Pag.830 - Da OFFESA a OFFESA (2 risultati)

: teresa si accorge di stringere l'occhio destro un po'più del sinistro.

: una stola che soleva patire nell'occhio destro con offesa dell'udito ancora.

vol. XI Pag.832 - Da OFFICIALE a OFFICIARE (2 risultati)

questo or da quel ramo offeso / l'occhio e l'orecchio il suo termin perdea

/ a mirar varie forme ha l'occhio inteso, / perché col guardo cupido et

vol. XI Pag.836 - Da OFFRIRE a OFFRIRE (1 risultato)

giacomo, ii-800: qui si offeriva all'occhio incantato dell'artista avvezzo alle sue brume

vol. XI Pag.837 - Da OFFRO a OFFUSCARE (4 risultati)

dante, purg., 16-9: l'occhio stare aperto non sofferse; / onde

interposte qualche sensibile impedimento anco per l'occhio vostro ne deriva, imperocché se niente

vista non può mirare, offuscando l'occhio d'invidiosi e maligni, illustrerà la

arbitrio la vuole usare; e ha l'occhio dello intelletto che cognosce e vede la

vol. XI Pag.841 - Da OFITICO a OFTALMODINIA (28 risultati)

, con 85 stelle visibili a occhio nudo, fra cui una di seconda grandezza

]: 'oftalgia ': dolore nell'occhio 'ottal- gia ', sinonimo

dal gr. òpootxqxóc] 'occhio 'e &xy°

qualsiasi processo flogistico a carico dell'occhio e dei suoi annessi). -oftalmìa simpa

tica'. malattia che insorge nell'occhio sano in conseguenza di una lesione

lesione da cui è affetto l'altro occhio. -oftalmìa delle nevi', congiuntivite intensa

e progressivo, diffondendosi a tutto l'occhio e provocando la cecità; oggi è

- oftalmìa metastatica', infezione provocata nell'occhio da germi provenienti da focolai posti in

dal luogo dove nascono, sì come nell'occhio l'oftalmia, nella gola la sinanchia

1666 ebbi una fiera oftalmia secca nell'occhio sinistro col quale mi ridussi a non

periodica', processo infiammatorio che colpisce l'occhio degli equini, con accessi della durata

verminosa'. affezione parassitaria che colpisce l'occhio di solipedi, bovini e cani,

e, talvolta, nella camera anteriore dell'occhio: può provocare fenomeni di catarro congiuntivaie

di intorbidi- mento della camera anteriore dell'occhio e, anche, di panoftalmite.

che si appella oftalmia, stilla nell'occhio il latte della cavalla. =

(deriv. da è9tìaxpó <; 'occhio '); cfr. fr. oftalmie

e quando assalisce l'orecchie o l'occhio convertesi nel male che si chiama otalgico

-che è affetto da oftalmia (l'occhio). dalla croce, ii-5:

/. |j. ó <; 'occhio '; cfr. fr. ophtalmique.

.]: 'oftalmite ': infiammazione dell'occhio volgarmente detta * lemmone '.

, deriv. dal gr. 690axjió£ * occhio ', col suff. che indica

sviluppa la voluta del capitello ionico; occhio (cfr. occhio, n. 20

capitello ionico; occhio (cfr. occhio, n. 20).

. dal gr. 690axp6 <; * occhio 'e da blenorrea (v

. dal gr. ò90otxfx6 <; 'occhio 'e x 7) *

dotta, comp. dal gr. * occhio 'e xóvk; '

gr. ò90ax (x6 <; 'occhio 'e xó7ro£ polvere, cenere

dotta, comp. dal gr. 'occhio 'e seqxót; 'legame '

vol. XI Pag.842 - Da OFTALMODONESI a OGAMICO (45 risultati)

comp. dal gr. òfpoaafaót; * occhio 'e òsùvyj 'dolore è registr

dal gr. tyoax ^ óc; 'occhio ', 90x6$ 'lenticchia; lente

: 'oftalmofima tumefazione del globo dell'occhio. = voce dotta, comp.

dotta, comp. dal gr. 'occhio 'e { pupa 'tumore '

consiste in una cavata di sangue dall'occhio, per sollevarlo dalla gonfiagione della congiuntiva

comp. dal gr. òcpoocxptóc; 'occhio 'e da flebotomia (v.

gr. òcp0axp. 6 <; 'occhio 'e da flogosi (v.

dal gr. è980x ^ x61; 'occhio ', dal lat. fundus '

, sf. studio e descrizione dell'occhio umano. d'alberti [s

: * oftalmografia ': descrizione dell'occhio. = voce dotta, comp

comp. dal gr. òcpflaxpa; 'occhio 'e yp < * pf)

comp. dal gr. ócpflaxpa; 'occhio 'e laxpela 'cura '

. dal gr. òcpfiaxp. ó£ 'occhio 'e ta-rpó ^ 'medico'

. dal gr. 6980xfx6 <; 'occhio ', xeux6 <; 'bianco

ò90ax (j. 6 <; 'occhio 'e xl8o <; 'pietra

comp. dal gr. 6980x1x61; 'occhio 'e x6yo <; 'discorso

comp. dal gr. 0980x1x61; 'occhio 'e da malacia (v.

. medie. esame della forma dell'occhio esterno mediante un oftalmometro. = deriv

che serve a esaminare la forma dell'occhio esterno (ed è usato per misurare

per misurare la capacità delle camere dell'occhio. = voce dotta, comp.

. dal gr. ó98axjxó <; 'occhio 'e (xéxpov 'misura '

. insieme dei metodi di esame dell'occhio, intesi a studiarne lo stato anatomico

. dal gr. ó98ax|x6 <; 'occhio 'e da metrologia (v.

ulcerazione e talvolta colliquazione purulenta dell'occhio. -oftalmomiasi secondaria: complicazione della rinomiasi

che sovente può provocare la perdita dell'occhio. = voce dotta, comp

comp. dal gr. 6980x1x61; 'occhio 'e fty * 0? '

gr. 698ax [xó <; 'occhio 'e da plastica (v.

. dal gr. 698axfx6 <; 'occhio 'e rex-qy #) 'percossa

. paralisi dei movimenti coniugati laterali dell'occhio; pleu- roplegia. =

dal gr. 698ax [x6c; 'occhio 'e da pleuroplegia (v.

comp. dal gr. 6980x1x61; 'occhio 'e 7rouc 7ro86 <; 'piede

gr. 6980x ^. 61; 'occhio 'e 7t6vo <; 'affaticamento'

'oftalmoptosi ': malattia in cui l'occhio, conservando la sua naturale grossezza,

. versamento di sangue nella cavità dell'occhio e nei dintorni del bulbo; emoftalmo

. dal gr. 698axjx6 <; 'occhio 'e dal tema di (bfjyvujxi

dal gr. 6980x ^ x61; 'occhio 'e 'rottura '; la

mezzi diottrici e delle formazioni interne dell'occhio, e che con particolari accorgimenti consente

forata al centro che riflette sull'occhio da esaminare raggi di una sorgente

ricevere i raggi che emergono dall'occhio osservato. -oftalmoscopio binoculare: tipo

le palpebre aperte e fermo l'occhio nelle operazioni che vi si fanno,

. dal gr. ò98axjx6 <; 'occhio ', ctt6 [xo (rr6|jiato

: 'oftalmotomia': dissezione anatomica dell'occhio. = voce dotta, comp.

comp. dal gr. 6980x1x61; 'occhio 'e top. 7; '

. dal gr. 698axfx6 <; 'occhio 'e t6vo; 'tensione '

gr. ò98ax (xó <; 'occhio 'e dal tema di -cpérao '

vol. XI Pag.843 - Da OGDOADE a OGGETTIVAZIONE (1 risultato)

, avvert.: potrebbe forsi all'occhio tuo oggettarsi qualche equivoco, ma ti raccordo

vol. XI Pag.845 - Da OGGETTO a OGGETTO (1 risultato)

mette nell'estremo della canna lontano dall'occhio verso l'oggetto, onde si chiama

vol. XI Pag.849 - Da OGGIDIARE a OGIVA (1 risultato)

oggimài. ògio1, v. occhio. ògio2, v. olio

vol. XI Pag.850 - Da OGIVALE a OGNI (3 risultati)

forma allungata, a mandorla (un occhio); che lo fa apparire tale (

. òglio1, v. occhio. òglio2, v.

. òglo, v. occhio. ognaccòrdo, sm.

vol. XI Pag.851 - Da OGNIBENE a OGNIQUALVOLTA (1 risultato)

toscano, d'ognintorno, a perdita d'occhio, verzicavano grani, vigneti, seminati

vol. XI Pag.854 - Da OHE a OHIMÈ (1 risultato)

, disaventurata l'anima mia! aprite l'occhio e ragguardate la perversità della morte che

vol. XI Pag.855 - Da OHIMIEI,OHIMMEI a OIDIO (1 risultato)

. roselli, lxxxviii-n-443: quello ch'occhio non vede o veder possa / se

vol. XI Pag.856 - Da OIDIOMICOSI a OLÀ (2 risultati)

la cornea, mette in comunicazione l'occhio con l'esterno: vivono in mare

volponi, 2-372: mi fermai sopra l'occhio nero di stalin, che aveva al

vol. XI Pag.857 - Da OLÀ a OLANDESE (1 risultato)

, 2-372: finché mi fermai sopra l'occhio nero di stalin, che aveva al

vol. XI Pag.874 - Da OLIO a OLIO (1 risultato)

. -trasparenza un po'torbida dell'occhio. moretti, vii-165: poveri dolci

vol. XI Pag.881 - Da OLIVO a OLLA (3 risultati)

-occhio di pavone dell'olivo', v. occhio, n. 22. 2.

palme e olivo; fassi ferito l'occhio da lauro e mirto, a significare che

ed ora a quei tre cari ha l'occhio fiso. grossi, ii-326: piovon

vol. XI Pag.900 - Da OLTREMONTE a OLTREPASSARE (1 risultato)

quegli è sì oltrenumero grande che l'occhio merita scusa dell'essersi ingannato a giudicarla

vol. XI Pag.910 - Da OMBRA a OMBRA (3 risultati)

se poteste, signor, con l'occhio interno / penetrar i segreti del mio core

ombre di fuore / apertamente con questo occhio esterno, / vi vedreste le pene de

33: più ti va lungi l'occhio del pensiero, / più presso viene quello