, 98: allora i suoi occhietti lucevano..., le sue guance
, acquosi. negri, 2-964: gli occhietti semichiusi nulla vedono. due rigonfi
. beltramelli, i-50: aveva due occhietti di adamitica ingenuità, infitti a fior
altri di fronte e a fianco coi suoi occhietti che non sono più di passero,
più cadaverica del solito, con gli occhietti rossi affondati in un gran cerchio
riusciva ad infilar l'ago. poveri occhietti, affaticati dalle veglie notturne! ojetti
un attimo si fermava a fissarlo con quelli occhietti aguzzi. idem, i-464: lo
angioletti parevano amorini; e con gli occhietti maliziosi parevano dire: « sì,
ritta ch'è un'allegria vederla: gli occhietti grigio alluminio, acutissimi, vanno perfettamente
il rosso e il bigio, con quegli occhietti mezzi chiusi e mezzi aperti,
: sotto le sopracciglia s'appuntavano gli occhietti grigio-azzurri, a volta astuti, a
verde tenero, campi di fave con occhietti neri tra le foglie d'argento.
. pea, 1-43: con gli occhietti lustri faceva il solletico sotto fi
pareti. fogazzaro, 2-12: due occhietti azzurrognoli gli fiammeggiavano nel viso rugoso e
: aveva [la vecchia] gli occhietti di un barbagianni di giorno: erano cattivi
barbetta folta, rossiccia, e due occhietti chiari e fissi. nievo, 400:
moderno! ojetti, ii-54: batteva gli occhietti grigi, g. m.
di lana bigia o giallina dei pulcini dagli occhietti palpebranti. c. e. gadda
verga, 4-43: il marchese, cogli occhietti svegli adesso, andava fiutandole da presso
foglia del gelso, con quei loro occhietti!, e poi leggere in quelle mezze
io non mi stancava di osservare quei suoi occhietti
rosso e il bigio, con quegli occhietti mezzi chiusi e mezzi aperti, vi condannano
bianchi, labbra così rosse, e anche occhietti neri. ha un'aria così birba
.. e dietro agli occhiali degli occhietti pungenti, che passavano rapidamente da una
e guardando fisso don gesualdo, cogli occhietti acuti di topo...: «
e mi fisava con certi furbi e lùcidi occhietti che parèvano àcini d'uva nera.
una piccola testa bruna rasata e degli occhietti vivi come capocchie di spilli. calvino
e denigrano. pasolini, 3-28: gli occhietti celesti quasi bianchi parevano quelli d'un
, e col codino della parrucca e gli occhietti sospettosi, parevano topolini. ojetti,
e guardando fisso don gesualdo, cogli occhietti acuti di topo che sembrava volessero ficcarglisi
un vecchietto piccolo, curvo, con due occhietti buoni e un lungo naso spiovente sul
zuppidda lo guardava fiso, co'suoi occhietti gialli, e disse che aveva fretta
vedi, come una ciliegia, cogli occhietti che gli scoppiettavano come un focherello di
si svegliano / e curiosi al ciel gli occhietti levano. baldini, i-24: per
si svegliano / e curiosi al del gli occhietti levano. gozzano, 86: non
, i-700: la bestiola soleva guardarlo cogli occhietti furbi quando egli, per distrarsi,
drappi di seta lavorati ad alberi / a occhietti a scacchi a denticelli a spina /
e là luccicare a mezz'aria alcuni occhietti, spuntar qualche visino tra le tonache
dimenando il pancione gravido, con gli occhietti lucenti dietro gli occhiali d'oro posati
òmeri sparsi di forfora, con chiari occhietti esercitati alle dolci simulazioni. è il
ritto, due fossette impertinenti alle guancie e occhietti vivi vivi, da furetto -
òmeri sparsi di forfora, con chiari occhietti esercitati alle dolci simulazioni. negri,
di seta lavorati ad alberi / a occhietti a scacchi a denticelli a spina / e
, trovatomi davanti un ebreuzzo dai neri occhietti aguzzi e ironici, l'avevo preso per
guardò amorevolmente l'oste, con due occhietti che ora scintillavan più che mai,
e là luccicare a mezz'aria alcuni occhietti, spuntar qualche visino tra le tonache:
guardò amorevolmente l'oste, con due occhietti che ora scintillavan più che mai, ora
e privata. levi, 1-16: occhietti neri e maligni, pieni di falsità e
quale sotto ai cigli aggrottati luccicavano gli occhietti febbricitanti. stuparich, i-204: immergo i
francesco. fogazzaro, 2-12: due occhietti azzurrognoli gli fiammeggiavano nel viso rugoso e
faccia a questo e a quello gli occhietti lustri, acuti come due spilli.
de roberto, 178: con gli occhietti lucenti dietro gli occhiali d'oro posati
le froge fiutose e bramose, gli occhietti malvagi, scintillavano e soffiavano furore
misterioso. pirandello, 5-486: gli occhietti diventati scialbi, forati in mezzo da
òmeri sparsi di forfora, con chiari occhietti esercitati alle dolci simulazioni. landolfi,
, quando ride, le si chiudono gli occhietti e le si apre la bocca
come cercandolo. cantoni, 99: certi occhietti assai grigi, mobilissimi e quasi fosforescenti
ridere; poi, appena vedessimo quegli occhietti frizzanti divenir fermi e scuri, si
capisci subito, al brillare / degli occhietti furbeschi e birichini / ciò che da te
, agitava continuamente le pàlpebre su gli occhietti vivi da furetto; ridendo scopriva la
aveva [lo scimmiotto] un par di occhietti furbi... e un personalino
faccia e senza dir nulla piantava negli occhietti febbricitanti dell'amico i suoi ghiacci marmati
: la faccia oblunga e gialla con due occhietti da giapponese contornati da rughe prodotte da
traditori. baldini, 6-96: due occhietti neri come i punti del giuoco del domino
la ciccia ragionevole e ben trattata, gli occhietti risfavillarono giocondamente. -pittorescamente.
occhietti fa perdere il giudicatorio ad un filosofo,
oppresso: cereo, coi globi degli occhietti induriti sotto le pàlpebre livide. onofri
biondino piccoletto e tosto, con due occhietti chiari cattivi. subito mise la mano in
: sotto le sopracciglia s'appuntavano gli occhietti grigio-azzurri, a volta astuti, a volta
sottil busto fuori, / de'vispi occhietti inlanguidito il lume, /...
, troppo diversi dai suoi lucidi e aguzzi occhietti di prima. imbarbogisce sul serio,
con le orecchie a punta incardinate a due occhietti. 2. figur.
5-285: omino lindo, aggiustato, dagli occhietti ceruli mansueti, credo che s'incipriasse
aretino, 20-69: con certi suoi occhietti ardenti pieni di un non so che
. onufrio, 202: quei suoi occhietti di falco... volevano esprimere
pirandello, ii-2-217: viso acceso, occhietti acuti, baffi neri, insegati e
intasava di furberia, di allegria gli occhietti secchi. 3. nascondere.
avrebbe più avuto tutto quel fuoco negli occhietti arditi e, coi capelli canuti o
nascondiglio. praga, 4-25: vidi due occhietti lucidi e profondi che mi fissavano con
una zitella piccola, nervosa, con occhietti neri, a punta di spillo, alquanto
, tutto pepe e fuoco sprizzante dagli occhietti appuntiti, entrò nel salotto il professor
cantoni, 115: fissò amorevolmente i suoi occhietti nelle lanterne della sensibile compagna e presane
pirandello, 7- 806: gli occhietti lupigni, guarniti di lunghissime ciglia,
le lenti. montale, 3-69: gli occhietti gli brillavano dietro le lenti spesse.
: un piccolo uomo, dai piccoli occhietti luccicanti sulla faccia macilenta e giallognola.
e là luccicare a mezz'aria alcuni occhietti, spuntar qualche visino tra le tonache
di lustrino nero, calvo e con degli occhietti e un naso rosso da ubriacone.
con una immensa fronte, con due occhietti schiacciati, un naso maccato e largo
molto in queste setuomo, dai piccoli occhietti luccicanti sulla faccia maci timane
guardò in cielo, con i suoi occhietti fortemente segnati, si dette un colpetto
: omino lindo, aggiustato, dagli occhietti cenili mansueti, credo che s'incipriasse.
compagnia ci sono anche abruzzesi; e occhietti vispi di calabresi, snelle tribù marine,
principio. abati, 1-350: certi occhietti marioli / hanno ognor bocche di foco
'trinelle ', che passano negli occhietti della testa di ogni vela, per inferirla
quelle cordicelle di sagola, pendenti dagli occhietti di testiera di una vela, che servono
le quali inegualmente si raggirano intorno ad occhietti piccolissimi, raddoppiandosi sottilmente, per così
no! » ammise salvatore stringendo i suoi occhietti rossi. « mbè! e te
.. mi tornarono a mente i teneri occhietti, le labbra floscie, e il
: mi piace raffigurarmi qui quei lucidi occhietti indagatori... e quel
rilevate, con alcuni nodi a modo d'occhietti, attorno attorno per l'ambito loro
color formaggio di olanda, con due occhietti nerissimi da faina. 10
, e socchiude con languor suave / gli occhietti rapidissimi cervieri. idem, 3-i-17:
, abbassando le palpebre su i vivi occhietti ceruli mobilissimi. c. e.
ipocriti). cagna, iii-201: occhietti vispi che già intravedono l'amore attraverso
mongolici. idem, 3-107: gli occhietti mongolici gli brillano di soddisfazione.
ora restringeva ora dilatava i begli occhietti vispi, e, di tratto
palpebre pieno di filosofica indulgenza su quegli occhietti chiari, ingenui e acquosi.
, piene di archetti, buchetti, occhietti, cornicette, gattarole e colombatoi.
: nella suddetta testa sono incastrati due occhietti ed un nasino da falcone ed una bocca
della seta partendosi dal rocchello per gli occhietti e quindi per le cavallette e per
i-5-24: oh che vivi scintillanti / tondi occhietti nereggianti! a. cocchi, 4-2-246
convulsioni di qualche signorina, / gli occhietti nerolanguidi, la eterea bocchina. =
aretino, 20-69: con certi suoi occhietti ardenti, pieni di un non so che
la faccia oblunga e gialla con due occhietti da giapponese. buzzati, 6-187:
. aretino, 20-308: con certi suoi occhietti, con certi suoi risetti e con
rigor. roberti, iii-135: gli occhietti aei bambini sono di un colore glauco
orrore; / e languidetti / eran gli occhietti. manzoni, pr. sp.
guardò amorevolmente l'oste, con due occhietti che ora scintillavan più che mai, ora
come è contenta! come le brillano gli occhietti. ghislanzoni, 18-131: il conte
, mi fissa in volto i suoi due occhietti grigi che hanno un'espressione quasi ostile
guarda! -ripigliò il barone accennandogli due occhietti umidi e sanguigni che dicevano di essere
e girando intorno con arte quei suoi occhietti di falco che volevano esprimere tutto l'interesse
le tremavano e le lagrime le sgorgavano dagli occhietti porcini. pirandello, 8-47: su
stralungo; baffetti a punta, e due occhietti acuti e vivaci d'uccello, che
bruna seguita da una biondina con due occhietti chiari e sgranati che sembrava una inglesina
nella quale sotto ai cigli aggrottati luccicavano gli occhietti febbricitanti. sbarbaro, 1-59: ci
lana bigia o giallina dei pulcini dagli occhietti palpebranti. dessi, 6-18: di
a cucirti ora stai, mancan gli occhietti? jahier, 3-135: giacendo, gli
ben par cosa tetra. -a occhietti (con valore aggettivale): tessuto
di seta lavorati ad alberi / a occhietti a scacchi a denticelli a spina.
a far legature: e si dicono occhietti perché piccoli in paragone dell'occhio della
tale, onde ricevute poi ne'loro occhietti chiamati da vitruvio armille, si rivolghino
della seta partendosi dal rochello per li occhietti e quindi per le cavallette e per la
sospensione, e mobilità de'medesimi negli occhietti della lastretta. -vite o chiodo
alfonso ii d'este, 3284: occhietti da fenestrino. biscioni [s. v
foro praticato in un oggetto. -a occhietti (con valore avverb.): in
delle pianelle, i calzamenti fatti ad occhietti e le lunette. -occhietti della
, le pizze,... gli occhietti, la festa. 4
, con alcuni nodi a modo d'occhietti attorno attorno per l'ambito loro.
le quali inegualmente si raggirano intorno ad occhietti piccolissimi, raddoppiandosi sottilmente, per così
chiamerei reticolato, per esser formato di occhietti o maglie a guisa d'un reti-
svegliano / e curiosi al ciel gli occhietti levano / in quelli sguardi vagola una
portoncino brillano uno su l'altro tre occhietti di campanelli. silone, 5-45: egli
grano verde tenero, campi di fave con occhietti neri tra le foglie d'argento.
arma appuntita (nella locuz. fare occhietti e con valore scherz.).
« a me sta di fare gli occhietti ». 6. piccola buca
del frontespizio stesso. vi hanno anche occhietti intermedi, l'oggetto dei quali è di
1-285: nel primo foglio vanno due occhietti, uno col motto, l'altro
. -bare l'occhietto, d'occhietto o occhietti o chiudere l'occhietto: ammiccare o
piacere. ei dàssi / a farle occhietti e a canzonarmi. monti, 5-63:
uno scintillio di occhioni patetici e di occhietti furbi che sforacchiavano come stelle la densa
lana bigia o giallina dei pulcini dagli occhietti palpebranti. idem, 1-243: col viso
cassieri, 152: gli piantò addosso due occhietti palustri, come chi vuol partecipare e
pancia dal ridere, gli luccicavano gli occhietti fra il grasso. -in partic.
gine e liscio come il raso, due occhietti furbi con del fuoco dentro,
li cercava [i nomi] con gli occhietti in giro per la stanza e la
non restano di vivo / che gli occhietti sfuggenti, / in pensione di fame
: quel beato faccione rossiniano, cogli occhietti neri e lustri e le due guancie
di merli che guardavano sbalorditi coi loro occhietti di pepe. banfi, 9-84:
tutto pepe e fuoco sprizzante dagli occhietti appuntiti, entrò nel salotto il professor
, 1-122: bella figliuola, e che occhietti... doveva essere un peperonetto
249: un bel visino con due cari occhietti fa perdere il giudicatorio ad un filosofo
d'una vecchia noce, bruciano due occhietti perforanti. piovene, 6-150: mi
alle piante. savinio, 3-62: gli occhietti della decana mi squadrarono dal capo alle
fogazzaro, 12-x-105: guardava con due occhietti bambinescamente timidi e dolenti l'enorme visitatore
e di giuste forme; con certi occhietti azzurri e capelli biondi-scuri che si ammirano
folta, rossiccia, e due occhietti chiari e fissi. de sanctis, ii-6-41
capre. praga, 4-51: due occhietti grigi, un naso aquilino, due
beccuccio, poi tutto il capino dagli occhietti tondi. -acer. pollastróna (
tinta in nero, / splendon gli occhietti mori come stelle; / vago tondeggia il
uomo che dal tondo faccione, dagli occhietti porcini spirava la beatitudine della più impenetrabile
altro, continuando a guardarlo con gli occhietti porcini pieni di malizia, credeva opportuno spiegargli
soprannominato la faina per causa dei suoi occhietti grigi, del suo mento appuntato e
dal sottil busto fuori, / de'vispi occhietti inlanguidito il lume, / d'ostro
anima tutta ridente nell'azzurro infantile degli occhietti irrequieti, nelle guance invermigliate, nei
lana bigia o giallina dei pulcini dagli occhietti palpebranti. -riproduzione plastica di tale
287: erano... occhietti piccoli, ma vividi e pungenti, di
sfece, mostrò l'interno punteggiato di occhietti neri lucidi e vivi. -frastagliato
. nievo, 1-185: videro due occhietti vispi e puntuti trasforare una siepe lì
l'attesa, egli fissò casati cogli occhietti verdastri, puntuti, pieni d'una
e guardandoci uno per uno, con quegli occhietti interrogativi di sotto una fronte quadrata di
in tua favella, / fisa i raggianti occhietti entro u mio volto. aleardi,
molti, un giovanottone scialacquato, dagli occhietti adiposi, non si tenne dal farsi
: una vecchia raggrinzita, leggera, gli occhietti taglienti. -che si contrae
tesser annodando ampia d'argento reticella sottil d'occhietti stretta / per sopravvesta non più d'
chiamerei reticolato, per esser formato di occhietti o maglie a guisa d'un reticello.
chiamerei reticolato, per esser formato di occhietti o maglie a guisa d'un reticello.
e il beccuccio in su e gli occhietti semichiusi pensasse a lei morta?
dell'erba, ferma ferma ci fissava degli occhietti neri che foravano l'ombra. bacchelli
si metteva a piangere silenziosamente con gli occhietti calvi, risecchi dagli anni. pasini,
aretino, 20-308: con certi suoi occhietti, con certi suoi risetti e con
1-627: non siate ritrosi, / occhietti vezzosi: due lampi amorosi / vibrate
: nel primo foglio vanno due occhietti, uno col motto, l'altro con
17-81: mi piace raffigurarmi qui quei lucidi occhietti indagatori... e quel suo
1-18: quel beato faccione rossiniano, cogli occhietti neri e lustri e le due guancie
! » ripigliò il garone accennandogli due occhietti umidi e sanguigni che dicevano di essere
del notturno viottolo. gobetti, fl-328: occhietti agili di osservatore sotto una fronte quadrata
non mi stancava di osservare quei suoi occhietti bigi un po'sanguigni un po'loschi
faceva la santarella, con quei suoi occhietti di pesce morto. deledda, i-1096:
il suo podere, sbattendo continuamente gli occhietti vitrei infossati, che gli restavano duri
giorno avea atteso a considerar bene gli occhietti dei due puntoncini, che fermano le
cantoni, 115: fissò amorevolmente i suoi occhietti nelle lanterne della sensibile compagna e presane
fastidiosa. bernari, 3-393: gli occhietti di saccuno, dipanando la matassa di
grassoccio, rosso in viso, con due occhietti cerulei da cui schizzavano scintille. betteioni
molti, un giovanottone scialacquato, dagli occhietti adiposi, non si tenne dal farsi
col naso rosso,... cogli occhietti che gli scoppiettavano come un focherello di
: guardò amorevolmente toste, con due occhietti che ora scintillavan più che mai,
fila coi colli tesi e con gli occhietti rossi attenti. -ciglio di una
-sostant. spirava dai chiari occhietti cilestri, perenemente pieni di leggenda
quale riluccuono in pietra marmorina con certi occhietti per entro di sasso por- firitico e
sfece, mostrò l'interno punteggiato di occhietti neri lucidi e vivi. 14
gentile, con una bocca amara e degli occhietti azzurro chiari, sfuggenti, dagli sguardi
po'tozzo con una testa voluminosa, occhietti ravvicinati al naso sguaiato, bocca tagliata
d'un vecchietto stremenzito, con due occhietti brillanti ai topo, due orecchie larghe,
pratesi, 5-43: egli fissò gli occhietti furbi e vivi come due tizzoncelli ardenti
una zitella piccola, nervosa, con occhietti neri, a punta di spillo, alquanto
: bellissime [stoffe di seta] a occhietti, a scacchi,...
di merli che guardavano sbalorditi coi loro occhietti di pepe. d'annunzio, v-1-760:
vecchietto piccolo, curvo, con due occhietti buoni e un lungo naso spiovente sul
, 115: fissò amorevolmente i suoi occhietti nelle lanterne della sensibile compagna e,
comun fatto. deledda, iii-64: gli occhietti maligni videro subito l'uomo che andava
. morante, 4-248: sbatteva gli occhietti spensierati mostrando in visibilio i suoi stivalini
... gli storti, gli occhietti. g. gozzi, 1-143: ha
era una zitella piccola, nervosa, con occhietti neri, a punta di spillo,
, colla malizia che gli rideva negli occhietti di topo, ma stringendo le labbra sottili
/ ha pre vetri degli occhietti fini. montano, 1-303: un personaggio
verga, 8-41: il marchese, cogli occhietti svegli adesso, andava fiutandole da presso
tagliente che sprizzava come folgore, dagli occhietti bigi, dietro le grosse lenti da
che tumidetti / rossicci tiene / mesta gli occhietti. de sanctis, 11-411: 1
, 8-36: faccia di polipo. occhietti incolori che si liquefanno nel tenerume.
tintalòra, / che da i tuoi begli occhietti aranca fora. = etimo incerto
secreto di bocca, e fissava certi occhietti di avvoltoio sulle mie povere piastre. ze
tombolotto grass'e fresco, con certi occhietti lustri e furbi, rosso, allegro,
canonico, colla malizia che gli rideva negli occhietti di topo. deledda, 11-68:
allora lo zio gil- lio con gli occhietti piccoli e puliti gli soffiò: « togliti
s'inteneriva, gli guardava commossa gli occhietti lustri..., e il naso
òmeri sparsi di forfora, con chiari occhietti esercitati alle dolci simulazioni. =
gorgheggiava come un usignolo centenario e gli occhietti gli brillavano dietro le lenti spesse.
bianco di pula,... gli occhietti grigi come due tari d'argento,
borbottava. bernari, 3-365: i suoi occhietti viperini una non una natura
qua e là luccicare a mezz'aria alcuni occhietti, spuntar qualche visino tra le tonache
lucietta ora restringeva ora dilatava i begli occhietti vispi e, di tratto in tratto
bacchetti, 12-287: erano... occhietti piccoli, ma vividi e pungenti,
come un morto, ma con gli occhietti vivi vivi, aguzzi nel pallore.
carrà, 659: guardava con i suoi occhietti di satiro e sorrideva compiaciuto delle sue
iv-19: teneva, claudino ostinato, gli occhietti aperti: si vedevano brillare neri e
costui, un cupido di mezza età: occhietti di carbone, fronte alta incorniciata da
, oh! » e stringeva ridendo gli occhietti brillanti come se assaporasse il nettare sospirato