ecco un pezzo importante », e occhieggiava ai clienti a cui era solito d'appiccicare
disfarsi). cicognani, 3-263: occhieggiava ai clienti a cui era solito d'
delle case arse e franate internamente, occhieggiava il cielo. banti, 6-38:
occhieggiava ad intermittenza come un piccolo faro sulla
tra la camicia e il petto che le occhieggiava molle e levigato. landolfi, i-480
rita fece sì con la testa. occhieggiava, ammiccava, faceva il muso di
giovane albanese] cantava, poetava, occhieggiava quante donne si volgevano al suo canto
le ragazze. cesareo, 1-149: occhieggiava le belle, offria da bere / a'
affrontò per istrada una ragazza che le occhieggiava il marito. -assol.
, e da un finestrina un'ostessina occhieggiava, e co'suoi grandi occhi mirava
rita fece sì con la testa. occhieggiava, ammiccava. -sostant.
giovane donna /... / ed occhieggiava accennando a dei sì, a dei
passeggiava per le strade, scriveva motti, occhieggiava finestre, sonava liuti, scalava muri
piani che rasentavano il cielo, ricalando giù occhieggiava sinistro le porte degli inquilini indietro col
: gelsomina non rispose. distratta, occhieggiava a diritta e a sinistra della riviera
delle case arse e franate internamente, occhieggiava il cielo. bartolini, 18-52: un'
tra la camicia sul petto che le occhieggiava molle e levigato. luzi, 3-12
picco di monte lontano che ogni tanto occhieggiava. jovine, 2-184: il paese
... era bloccato sul giallo, occhieggiava ad intermittenza come un piccolo faro sulla
scoprivo l'enfasi, dietro la naturalezza occhieggiava l'artificio. bocchelli, i-446:
d'angoli e recessi oscuri dai quali occhieggiava la grigia paura. -farsi esplicito
: da una finestrina un'ostessina occhieggiava, e co'suoi grandi occhi
per le strade, scriveva motti, occhieggiava finestre, sonava liuti. domenichi,
che rasentavano il cielo, ricalando giù occhieggiava sinistro le porte degli inquilini indietro col
, 3-i-53: una creatura di carni ricche occhieggiava. moravia, i-241: la donna
che rasentavano il cielo, ricalando giù occhieggiava sinistro le porte degli inquilini indietro col
doveva saperlo. scappava sulle navi, occhieggiava dalle mura, si lasciava accarezzare prima
coperte di vegetazione nerastra e umida da cui occhieggiava il tufo e anche il muschio,