c. e. gadda, 15-67: occhieggiò, labiò con tintinnio di speroni ai
alla finestra, aperse le imposte, occhieggiò sulla strada attraverso i vetri chiusi e
, corpo ferrigno, anima di bambace, occhieggiò dietro ai rami, salì oltre le
albero di natale. arpino, 12-31: occhieggiò gli addomi di taxi gialli fermi sotto