questa, per far più fervide le occhiate, / l'oppon due vetri, acciò
fede di nascita, e nelle maniere nelle occhiate nell'acconciatura ostentava la perpetua gioventù che
/ questa, per far più fervide le occhiate, / l'oppon due vetri,
lo sguardo); gettare, dare occhiate frequenti. dante, 59-52:
su i cortili dove s'affaccino l'occhiate di tutte le finestre. magalotti, 9-1-9
volgeva al cielo, e da certe occhiate che il generale dava... ai
le allusioni, i sospiri, le occhiate melanconiche. 2. deriv.
i preti] non potevano saziarsi di dare occhiate a quell'aspetto così ammansato senza debolezza
vedo un solicello annacquato che viene a occhiate di tra le nubi in viaggio. palazzeschi
la conclusione di un lungo armeggio di occhiate tese intercorso tra noi.
e si riparava dall'arsura nelle loro occhiate nei verdi segreti fra vite e vite.
un chiodo, e non cura le occhiate che l'assaettano dal banco di faccia.
tante cose, che vedrà scemarsi a occhiate il bisogno dell'assessore. 3
un bacio caldo e febbrile. -avventare occhiate: guardare a tratti, con evidente
4-190: anche i solitari che gettavano occhiate e poi se ne andavano fischiando,
marina, le braccia intormentite, le occhiate sazie e svogliate alla gente, gli turbinavano
civetteria; lanciare, dardeggiare sguardi e occhiate di desiderio (anche balestrare con gli
... dove chi sa quante occhiate bieche avrà date alla spada non fatta
entrò nel salottino: e anche lì, occhiate, bisbigli, un nome ripetuto,
, a frotte, passavano rapidi con occhiate parallele come un fuoco di bordata verso
quasi si meravigliava perrone che sotto quelle occhiate furtive e indiscrete, monica non cacciasse
xiv-346: ci sono contese perfino le occhiate... sai tu ch'io non
odore del muschio, il lampeggiar delle occhiate, e il chiaro del canfino mettono
la clara era un dialogo continuo d'occhiate, che faceva l'effetto di una voce
collettivi, di sguardi: lampi e lucide occhiate giovanili: un sussurro, talora,
tentennare una gamba e a dare certe occhiate alle figure del soffitto, che non
del soffitto, che non erano punto occhiate da artista o da amatore di belle
dando in qua e in là cert'occhiate da spione. de sanctis, iii-315:
palazzeschi, 3-136: di tanto in tanto occhiate di mio padre inquiete, che facevano
ci chiamano, ci tirano su a occhiate sulle loro navi, e noi si
i cerotti, li suggestionava con delle occhiate. -vendere un cerotto: darla
girava lo sguardo all'intorno, quelle occhiate rapide e profittevoli dell'accortezza, che
libri. parini, x-n: con quelle occhiate mutole, / con quel contegno
, senza sapere che cosa rispondere alle occhiate di quei due, che si guardavano
persona di clara con una di quelle occhiate che sembrano circondarci, come le salamandre
musica del suo locale. gettando le occhiate / a un cliente o cercandogli il piede
ognuno prima di seguirla mi volgeva due occhiate che sanzionavano la giusta sentenza della castellana
guardarsi in faccia; ma gettavano occhiate lunghe sulla strada donde s'aspettava piedipapera
colto zatterin damo vagheggia, / misura occhiate,... / e spesso muove
e la clara era un dialogo continuo d'occhiate, che faceva l'effetto di una
nievo, 223: nelle maniere nelle occhiate nell'acconciatura ostentava la perpetua gioventù che
poste secrete; delle letterine trafugate; delle occhiate consapevoli. pavese, 8-63: far
il vecchio quando gli ebbe dato alcune occhiate a questo legno e voltato e rivoltato
secrete; delle letterine trafugate; delle occhiate consapevoli. 4. locuz.
severo. parini, x-10: con quelle occhiate mutole, / con quel contegno avaro
di piedi e visi contristati si scambiavano occhiate più tristi ancora. soffici, ii-221
leopardo far così basso conto delle sue occhiate; e... principiò allora,
persona di clara con una di quelle occhiate che sembrano circondarci, come le salamandre,
collodi, 308: bastarono poche occhiate del marchese di carabà, molto rispettose
. gozzi, 3-1-341: interpreta cenni, occhiate, e, s'altro non può
/ piena di guizzi e di procaci occhiate. = deriv. da cresta1
del corpo della tedesca, la crivellava d'occhiate. = deriv. da crivello1.
un partito e ci frustiamo inutilmente le occhiate, i sorrisi e le suola. non
un chiodo, e non cura le occhiate che l'assaettano dal banco di faccia.
cicognani, iii-2- le dame ingioiellate lanciano occhiate vivaci a dritta e 85: s'era
carrozza, e cosimo dall'albero gettava occhiate sommarie. 2. fanciulla di nobile
i suoi raggi); lanciare (occhiate, sguardi). guerrazzi, 6-178
da vera veneziana, e di dardeggiare le occhiate più lusinghiere che potessero desiderarsi. barboni
paese in silenzio, torvo, dardeggiando occhiate feroci in faccia a quanti incontrava.
persona o un oggetto); gettare occhiate penetranti; non togliere gli occhi di
con desir lascivo / davansi alla furtiva avide occhiate. lanzi, i-13: nel tempo
a destra e a sinistra l'ultime occhiate di compassione a quel luogo di dolori.
/ onoran co'sorrisi, onoran con le occhiate. -iron. magalotti,
/ piena di guizzi e di procaci occhiate; / la vedevo passare ogni mattina
delle ragazze non dico nulla: diluviavano occhiate da disgradarne i razzi finali della girandola
: ci urtavamo, ci davamo delle occhiate suggestive, disattente, incapaci di piegare
laconico; si capivano a monosillabi, a occhiate, a gesti: interprete comune l'
: quei poveracci... gettavano occhiate lunghe sulla strada donde s'aspettava piedipapera
virtuoso]... sospirando con occhiate di qualche passione e gettandosi incessantemente un
cadaveri, non insinua vano occhiate lunghe e dubie su quelle forme stese
, 9-186: accompagnava le frasi con occhiate tra profonde e tenere e con quel
, 3-76: saettava di sghimbescio certe occhiate su qualche fiorame del tappeto o sui
dove mette i piedi. isolato dà occhiate di riguardo, dev'essere lui che fa
che dappertutto è paese, e le occhiate incuriosite e caute delle persone lo rassicuravano
si aggiravano intorno ad esse con le occhiate, come fan le pirauste al lume,
. -volgere lo sguardo. lanciare occhiate. rinaldo d'aquino, 112:
ed egli la ferì d'una di quelle occhiate che, ogni qualvolta in simili contingenze
250: dalle finestre non venivano che occhiate e grida feroci; dalla campagna e
io, e a darmi certe occhiate lunghe e stanche, stringendo la
fresco, con fitte gemme e assai occhiate. rosa, 1-115: vi giuro che
silenzio che di parole, più di occhiate che di pensieri; egli leggeva negli
dentro il portafoglio scambiando con l'amico occhiate piene di significato e di mistero.
onta e dispetto. -fissare con occhiate severe e raggelanti. bartolini, 5-321
3-164: cominciò a appiccicare francobolli di occhiate sopra tommaso qua e là per tutto il
foscolo, v-84: mi ricordava l'occhiate d'elisa nel frangente della nostra separazione,
un partito e ci frustiamo inutilmente le occhiate, i sorrisi e le suole.
sguardo dal suo viso se non per gettare occhiate fugaci di qua e di là.
i più tenui sorrisi e le più fuggevoli occhiate. d'annunzio, v-3-732: stamani
-mortificare, umiliare (con severe occhiate, che raggelano). baretti
fiato e si limitavano a fulminarci con le occhiate. soldati, iii-25: dal corridoio
con tutto, che fusse adirato dava occhiate a costei, che fumavano.
questi signori era meno discreto; le occhiate erano il meno; si sbracciavano in
squadrava la colomba di sbieco con certe occhiate che dicevano: « e già noi ce
anziché pensare a seguirmi incominciava a gettare occhiate, supplici occhiate, di qua e di
seguirmi incominciava a gettare occhiate, supplici occhiate, di qua e di là.
, di qua e di là. occhiate che generosamente vennero da me interpretate come
: non potendo parlare cercavamo capirci colle occhiate e colle gesticolazioni. faldella, 4-202
agli occhi, gittava alla riva delle occhiate pietose. fracchia, 29: andava
squadrava la colomba di sbieco con certe occhiate che dicevano: « e già noi ce
-scambio di sguardi, lancio di occhiate (nell'amore cortese).
9-ii-32: diluviavano [le ragazze] occhiate da disgradarne i razzi finali della girandola
ad intendersi con un sol giro di occhiate. montale, 1-120: la mia
, 3-57: non mi sfuggiva di quali occhiate palesi o furtive voracissime gratificasse le borghesi
vergogna infiamma. pavese, 103: le occhiate, nell'ombra, / hanno il
danza bàcchea; / e le furtive occhiate / e i molli risi mesconsi. alvaro
proprio a gl'impuri di due torve occhiate che da quei lumi procedono, destinati
i polloni delle vite vengon su a occhiate perché una brinata può farne un vizzato
gli scappavano di tanto in tanto delle occhiate che significavano assai, al veder la figliuola
). garibaldi, 1-237: erano occhiate incendiarie. verga, 4-225: sembrava
, 4-225: sembrava struggersi sotto le occhiate incendiarie di don bastiano stangafame. c
piedi dell'altare di san clemente delle occhiate incendiarie. -appassionato, ardente.
giovani che vi pascete di aria e di occhiate, anco i ganimedi, i polidori
, consola la moglie, e dà delle occhiate furtive ad angelica. g. p
discorsi gravi,... con occhiate vivaci e increspature di fronte e di
mi sconcertò. pavese, 4-9: le occhiate incuriosite e caute delle persone lo rassicuravano
dando in qua e in là cert'occhiate da spione. gli fu dato un pezzo
di invidia accorata del suo viso, dalle occhiate di rimpianto con le quali seguiva la
per poter corrispondere con nessuna superbia alle occhiate riconoscenti ed appassionate indirizzatele alla sfuggita da
vicino alla pisana, ammaliato dalle sue occhiate, dalla sua bellezza, infiammato dalle
. fagiuoli, ii-87: da queste occhiate, dunque, iddio vi guardi; /
miei. collodi, 308: bastarono poche occhiate del marchese di carabà, molto rispettose
3-136: solo di tanto in tanto occhiate di mio padre inquiete, che facevano
assenze, i bruschi ritorni, le occhiate inquisitorie o tragiche,...
atteggiava con molta grazia, scoccando intentive occhiate su certi balconi d'un gran palazzo.
, lui sorrideva ancora, mentre molte occhiate curiose lo interrogavano. -compulsare (
afa marina, le braccia intormentite, le occhiate sazie e svogliate alla gente, gli
voi mi guatate di traverso con le occhiate accentrate, poi con soghigno irrisivo così mi
. e verso l'acropoli son le ultime occhiate dalla finestra dell'albergo. c.
/ piena di guizzi e di procaci occhiate. -in posizione enclitica dopo un verbo
di ànche romantiche, fra il lampeggìo delle occhiate e dei pugnali spagniuoli di de
: gli officiali e gli aguzzini lanciavano occhiate furibonde e colpi di laniera d'ippopotamo sulle
desir lascivo / davansi alla furtiva avide occhiate, / che in cor di donna
de roberto, 10-22: persistenza legittimata dalle occhiate rapide e frequenti che anche ella gli
languente. parini, x-15: con quelle occhiate mutole, / con quel contegno avaro
terra importuna / col lampo d'innumeri occhiate. comisso, v-62: la tavola
, quanti morirono / sotto tue lunghe occhiate? /... / la tua
due parole converte lo sposo: con due occhiate trasforma l'avaro. sembra piuttosto uno
male. susanna dava al marchese certe occhiate di diffidenza e serviva di malagrazia.
vociare litanie, lancinado nella folla certe occhiate malandrine da far correre le mani sugli
sull'uscio, inchini al signore, occhiate al suo compagno e alla lettiga.
5-128: anche silvia dava di queste occhiate, ma erano già più calde, maliziose
dozzinali non valevano niente con lei: occhiate languide, adulazioni mari- niste, lettere
e marmorea si chinava un istante alle occhiate procaci d'un giovane. carducci,
, con certi occhioni marron e certe occhiate. = fr. marron.
il volto di cinabro, con le occhiate di merangoli, armati di canne, a
... il sorriso mellifluo; le occhiate oblique. 5. che si
temuto, gli concedeva qualcheduna delle sue occhiate d'una volta, e a merito di
29: l'autore di essi mise due occhiate passeggiere, l'una alle dottrine degli
una casa. ghislanzoni, 4-21: le occhiate, i calci, le allusioni del
, rialzando ogni cosa ora con delle occhiate lunghe, torve, insidiosissime, ora
quella connivenza, quella malizia, quelle occhiate, quei sorrisi, non potevano essere
agg. fatto oggetto di sguardi e occhiate; guardato, per 10 più a
incolto zazzerin damo vagheggia, / misura occhiate e vezzosetto morde / l'orlicciuzzin di sue
». -figur. guardare con occhiate rapide e penetranti. emiliani-giudici, 1-83
misasi, 1-54: quel pallore, quelle occhiate livide, quell'aria di sofferenza,
. soffici, v-5-676: scantonano con occhiate e molleggiamenti che inviterebbero all'amore.
12-x-373: appena seduta mi diede due occhiate rapide come per esaminare i miei abiti
non si aggiravano intorno ad esse con le occhiate, come fan le pirauste al lume
incolto zazzerin damo vagheggia, / misura occhiate e vezzosetto morde / l'orlicciuzzin di
significare certe mosse di spalle, certe occhiate oblique. -palpito. l.
pugni, in amari monosillabi, in torbide occhiate, in gesti minacciosi. d'annunzio
vedere, lontano da me rimbambite a occhiate. che diavolo vi scrissi io mai.
: colleghi sussurravano d'un capoccia con occhiate diffidenti e coperte allusioni; dalle quali
. parini, x-9: con quelle occhiate mutole, / con quel contegno avaro
lussuria, la pingue apatia sposavano le occhiate delle sirene cogli urli dei satiri, e
divenire a forza puossi / e d'occhiate e di nei, no certamente / non
molte dame mi onorarono delle loro obbliganti occhiate. a. verri, 2-ii-291:
che si stiravano nel discorrere, con quelle occhiate oblique e false, lo andò raccontando
l'attenzione, lo sguardo; dare occhiate frequenti e avide; adocchiare.
dare, gettare un'occhiata, delle occhiate). s. bernardino da
paura d'acci- gliamenti né ai male occhiate, ogni volta che tu sei in
p. maffei, 202: con occhiate e con cenni e con bassa voce
tutto il femmineo sesso; / ma dell'occhiate sue ben più gagliardo / or sentene
giovani che vi pascete di aria e di occhiate, anco i ganimedi, i polidori
. f. frugoni, 1-92: quante occhiate t'incontrano, tanti desideri ti cingono
guai se tu ti abbandoni alle prime occhiate di un amante: lo perderai per
agli amatori disgiunti rimane il linguaggio delle occhiate e dei brindisi. de roberto, 361
la servitù delle due case correvano già certe occhiate d'intelligenza. saba, 202:
cosa / si volge, e manda sospettose occhiate, / per veder se la mamma
non parlavamo perché ci capivamo benissimo a occhiate e sapevamo che le parole sarebbero state
dietro con due larghissimi stradoni che sono occhiate. fagiuoli, i-101: palazzi che
i-101: palazzi che son alti e lunghi occhiate, / piazze vaste, fontane a
occhiata, in un'occhiata, in poche occhiate, a ogni occhiata', e può
mi sogguardate / collo splendor delle tremanti occhiate, / ditelo voi, vergini cose
terra importuna / col lampo d'innumeri occhiate. marinetti, 2-i-873: l'alto
con venature azzurre morbidissime e carnali, occhiate svenevoli e turchesi in deliquio.
. pindemonte, iii-6: quelle prime occhiate nei secreti della natura. galdi,
. verga, 4-318: essa aveva certe occhiate nere che non le aveva mai visto
andavamo bene o male. -a occhiate: a perdita d'occhio (e può
59: il reno qui si allarga ad occhiate e poco in su il nechar.
; le forze de'nemici crescevano a occhiate. magalotti, 9-2-34: voi,
al vedere, lontano da me rimbambite a occhiate. giusti, iii-391: da'un
bambini che mi figuro verranno su a occhiate. viani, 10-266: l'uomo bestiale
se i polloni delle vite vengon su a occhiate perché una brinata può farne un vizzato
e per tutto ci andiamo formando a occhiate sul vero perfettissimo gusto indiano. l
primavera a risolversi e a migliorare a occhiate finché riprese il primier suo colore e
ed i paesi che si ritraggono a occhiate del naturale, attesoché tutte le cose
padula, 450: merluzzi, murene, occhiate, palombi... sono frutti
fresco, con fitte gemme e assai occhiate. 2. che presenta macchie
languida e seducente o con ammiccamenti o occhiate di intesa, di complicità.
. 2. osservare qualcosa con occhiate brevi e insistenti che denotano per lo
due occhioni da basilisco -e se le occhiate ammazzano, ammazzalo pure. praga,
che facea l'onesta-da-campi, dando alcune occhiate ai frutti, parea una gatta astuta,
questa, per far più fervide le occhiate, / l'oppon due vetri, acciò
a sé i bambini spauriti, lanciando occhiate all'automobile ferma poco lontano; eravamo
colto zazzarin damo vagheggia, / misura occhiate, e vezzosetto morde / l'orlic-
la sua prima comunione. guarda con occhiate spaurite l'altare, guarda il prete che
26. -pascersi di aria, di occhiate, di vanità, di nubi,
giovani che vi pascete di aria e di occhiate, anco i ganimedi, i polidori
vicino alla pisana, ammaliato dalle sue occhiate, dalla sua bellezza, infiammato dalle
utilità singolari che recano a popoli le occhiate de'prìncipi, consigliarono loro i pellegrinaggi
occhi addosso con una persistenza legittimata dalle occhiate rapide e frequenti che anche ella gli
, senza curarsi di lei, quelle occhiate pese di significato, le facevano male.
posso starle vicino mi pasco petrarchescamente d'occhiate. = comp. di petrarchesco
libere, le curiosità più malediche, le occhiate più infeminite allagano la camera segreta di
, 6-387: si scambiavano tra loro occhiate di disgusto per quei vecchi e sciocchi
patuffi, sempre intento a bombardare con occhiate da satiro quella carnosa fortezza che era
.. g'ttava alla riva delle occhiate pietose, ma taceva. uzzati
ai piedi dell'altare di san clemente delle occhiate incendiarie. 13. riscontrare, verificare
spettacolo né l'impressione di tutte quelle occhiate che ci piovevano addosso. brancati,
si aggiravano intorno ad esse con le occhiate, come fan le pirauste al lume
o granturco, allora sì che crescono a occhiate (a vista d'occhio) che
: sotto, le ombre rotte da occhiate vive di sole. landolfi, i-49:
esse scriveasi 'n faccia con le lubriche occhiate: 'plus offerenti'. muratori, 0-203
dimmi, quanti morirono / sotto tue lunghe occhiate? /... / la
stava a sentire, gli aveva lanciato delle occhiate ch'eviden- temente a quel calcio preludiavano
ciascuno di salvaguardare le scarpe e le occhiate che, come a scampo, lanciano al
sua gran passione, senza curarsi delle occhiate bieche del prevosto che, dirimpetto,
e marmorea si chinava un istante alle occhiate procaci d'un giovane e le pupille
, sorridente con tutti, prodigando le occhiate più seducenti ed assassine, occhiate a
le occhiate più seducenti ed assassine, occhiate a destra, a sinistra, ai centri
cosa / si volge, e manda sospettose occhiate, / per veder se la mamma
, 9-66: la contessa ricordava esasperata le occhiate avide e ardenti del panettiere galoppar dietro
direbbe che ricominci a guardarlo con le occhiate della prima volta.. che psicologia,
landolfi, i-528: le dame ingioiellate lanciano occhiate vivaci a dritta e a manca,
e non abbiano a far guerra di occhiate e di boccacce e di piedi col pazientissimo
: gustavo... saettava su guido occhiate rapide, torbide e stizzose. pirandello
non diedi risposta che con delle torbide occhiate. foscolo, xiv-314: ti ricordi
chiari, 2-ii-250: facendo luogo alle occhiate, tra la folta verdura di quel
che si stiravano nel discorrere, con quelle occhiate oblique e false, lo andò raccontando
una tana di gente sordida, di occhiate guardinghe, di sorrisi ostili. 2
vendetta, rialzando ogni cosa ora con delle occhiate lunghe, torve, insidiosissime, ora
delle avances che ricevi, aggiungi le occhiate che molto chiaramente dicono 'ho voglia di
esprimere. pavese, 10-91: le occhiate, nell'ombra, / hanno il dolce
: lanciavano intorno [le signore] occhiate vigilanti, mentre con una mano si
nulla, sto sufficientemente bene. occhiate piene di calore, che sommate produssero una
primavera a risolversi e a migliorare a occhiate finché riprese il primier suo colore e
. pea, 11-23: alle rapide occhiate, un insieme armonioso gli si rivelava.
arrivo nella sala da ballo, e le occhiate... avevano finito di condurre
bellezza, le lanciavano, incontrandola, occhiate maligne e ironiche riverenze. di giacomo
fino in fondo. e niente / occhiate, mi raccomando, sorrisini / tossicchia-
, quasi infregnati, esplorando con certe occhiate ruffiane giu oltre il muretto.
di ufficiali che tirano certe saette d'occhiate rasente la terra! -stimolo
avessero per quell'abito saettato delle loro occhiate amorose. ghislanzoni, 8-97: da
trentina di anni, mi saetta di occhiate provocanti. d'annunzio, i-28: facili
soggiunse spirò amaramente; saettandomi delle sue occhiate sempre più truci e sinistre. «
., a cui ella saetta delle occhiate di traverso come se le volesse dar
, e col veleno addosso, saettando occhiate viperine, borbottava. molineri, 2-172
gustavo... saettava su guido occhiate rapide, torbide e stizzose. pirandello
. faldella, ii-2-82: le occhiate dello sposo saettavano interrogazioni e suppliche ardenti
21. guardarsi intorno con rapide occhiate. -anche: volgersi qua e là
grotta 7 i lor maschi seguendo occhiate e salpe. salvini, 23-320:
si limitavano ad allungargli, a porgergli occhiate saltuarie, pigre e serissime.
< dal! alle occhiate della fanciulla, gli andava in tanto sangue
patuffi, sempre intento a bombardare con occhiate da satiro quella carnosa fortezza che era
preti, che non potevano saziarsi di dare occhiate a quell'aspetto così ammansato senza debolezza
marina, le braccia intormentite, le occhiate sazie e svogliate alla gente, gli
. -osservare di sfuggita, lanciando rapide occhiate o, anche, guardando di sbieco
forse interessare di scorrere almeno a lunghe occhiate quanto inchiostro il fiasco d'uno scrittore
uscito stanco e trasognato; e quelle occhiate fuggevoli che ho potuto concedere a tante
tutto. -scoccare all'intorno sguardi, occhiate. fagiuoli, xiv-153: ah figli
sapore. pavese, i-26: scambiammo occhiate con gli altri due commessi, che
gigli, 2-233: scambio d'amorose occhiate / di donne amate -e amati giovanetti
continuo e comico di scansi, d'occhiate furtive, di saluti gelati.
sera contraddire il passatismo di strizzatine d'occhiate scettiche del l'acqua verdona
luogo! » ed ha scaricato intorno delle occhiate terribili. -fare ricadere su qualcuno
celia, 'scena muta', dove le occhiate e i gesti fanno per le parole,
inizio le prime scaramucce, fatte di occhiate, di sospiri, di scatti sdegnosi
mormorava tra i denti, saettando attorno occhiate cariche di disprezzo. le vetrine sfavillanti
grande vecchio gettava di tanto in tanto delle occhiate... sui militari, esaminando
, 109: tu vedrai domattina le belle occhiate, i bei visi scialbati e '
, dalle risa dell'uno e dall'occhiate di rimprovero e dai rossori dell'altra
cerca invano di ripararsi dalle mie ingorde occhiate stringendosi tutta e incrociando le braccia e
striscio sulle facciate e sul lastrico lunghe occhiate di luce fulva. montale, 1-75:
la veste cresemina / e unghe umide occhiate ai franchi scocchi. borsi, 1-183:
simil. incrocio di sguardi, scambio di occhiate. cino, iii-20-7: tutto corro
: fra lor si scambiano parole e occhiate: / goffe parole, occhiate timide
parole e occhiate: / goffe parole, occhiate timide / e impastoiate, / ma
la moglie interpretando a meraviglia le sue occhiate vaghe e ancora scorrucciate. 3
. sorridente con tutti, prodigando le occhiate più seducenti ed assassine, occhiate a destra
le occhiate più seducenti ed assassine, occhiate a destra, a sinistra, ai
così, è più facile che le occhiate degli uomini, invece di confermarti nella
laccia, donde dava alla poverina certe occhiate di terrore e d'astio insieme.
che: segnalare con gesti o con occhiate o con cenni un'intenzione, una volontà
e malandrini di giovanotti italici. sparano occhiate qua e là, su lucia e
e si riparava dall'arsura nelle loro occhiate, nei verdi segreti fra vite e
. arpino, 11- 137: occhiate selvatiche li raggiunsero. -duro, aspro
piero e rovistò nel portafoglio semichiuso, gettando occhiate e sospetto ai presenti. 4
primo volo. -figur. rivolgere occhiate in giro. p. petrocchi [
, con certo ammiccare sentenzioso, certe occhiate fra di loro che vi mozzavano il fiato
pugni, in amari monosillabi, in torbide occhiate, in gesti minacciosi.
ma la signora lo tenne in sesto con occhiate supplichevoli. -mantenere vigile.
gioia e riconoscenza. -lanciare penetranti occhiate. boiardo, canz., no
3. figur. lanciare brevi, intense occhiate. c. e. gadda,
nudi e indifesi. -fissare con occhiate di disprezzo. bandi, 1-ii-125:
bianco vestite. 5. lanciare occhiate rapide e penetranti. -anche assol.
cosavolessero significare certe mosse di spalle, certe occhiate oblique, certi sorrisi sfuggenti. pasolini
vociare litanie, lanciando nella folla certe occhiate malandrine da far correre le mani sugli
la veste cresemina / e lunghe umide occhiate ai franchi scocchi. =
quei taciti amori e quelle colpevolicompiacenze e quelle occhiate significanti, tutto verrà a fior di
mai paura d'accigliamenti né di male occhiate, ogni volta che tu sei in luogo
squadra. -per simil. scoccare occhiate cariche di intenzioni. goldoni, i-730
la passalacqua arrossì; mi slanciava delle occhiate di fuoco. cesarotti, 1-xxxiii-87:
soglia paterna. splendor delle tremanti occhiate, / ditelo voi, vergini cose,
avessero per quell'abito saettato delle loro occhiate amorose. -suscitare un desiderio,
della coronella, in brevi e frequenti occhiate al fiume esprimevano una sorta di spaventata
[la maschera] per isfuggire le occhiate atroci e per nascondersi alle irrisioni vulgari
che luigi russoio lancia con soprafiato e occhiate svuota- trici dal suo corpo di stregone
il mio padrone, pendendo dalle di lui occhiate, aspettando ch'ei m'accennasse che
ridiventavano una tana di gente sordida, di occhiate guardinghe, di sorrisi ostili.
e bollettini. parini, 537: dando occhiate furtive alla vicina / vigilanza materna,
prima e rivolgevano a quel pover uomo occhiate languide, domandine sospirose. fenoglio,
sott'écco), avv. rivolgendo occhiate furtive, con sguardo sfuggente; in
, 4-46: ella rispondeva loro [alle occhiate] con certi sguardi di sottovento che
a favellare, intimò colle sue serenissime occhiate il silenzio a quelle lingue esultanti.
, i-156: solo / mi satollai d'occhiate in quella tavola, / dove quanto
i due amici si scambiarono due bieche occhiate, e sarebbero venuti alle mani,
più triste: mi guardava con quella occhiate lunghe e piene di tenerezza così speciali
persiane, ecc., o con occhiate furtive; guardarlo di sottecchi o lanciando
15. guardare di sottecchi, lanciare occhiate furtive; sbirciare. -spiare, spiarsi
dando in qua e in là cert'occhiate da spione. sinisgalli, 6-230: gli
il sol tra 1 ^ pioggia / occhiate auree feria, e da 'l plumbeo manto
al petto le braccia incrociate, mandava occhiate e sospiri al cielo. d'annunzio,
conte annibaie... dava delle occhiate a suo figlio per stimolarlo ad aprir
: quel parlar, quel dolersi e quelle occhiate / furo al cuor mio fierissime stoccate
, 109: tu vedrai domattina le belle occhiate, i bei visi scialbati e '
se non di straforo. -rivolgendo occhiate furtive; di sottecchi. palazzeschi,
.. a cercare di identificare con occhiate di straforo lo sconosciuto ospite dell'altezzosa compagna
colorismo gotico dopo aver lanciato le ultime occhiate dal filo nervoso delle palpebre di baldovinetti
15-78: mi tornano alla mente certe occhiate straziate che ci lanciava. -straziante
cerca invano di ripararsi dalla mie ingorde occhiate stringendosi tutta e incrociando le braccia e
sua madre che le gettava di sfuggita certe occhiate penetranti come un succhiello.
non parlavamo perché ci capivamo benissimo a occhiate e sapevamo che le parole sarebbero state
hendrik sembrava trasfigurato. scambiava con maggie occhiate svelte di cui non capivo il significato.
che luigi russoio lancia con soprafiato e occhiate svuota- trici dal suo corpo di stregone
ridiventavano una tana di gente sordida, di occhiate guardinghe, di sorrisi ostili.
al disopra dello schenkl rapide, divoranti occhiate laterali: mettendo in mostra una tecnica
sfuma. bertola, 2-268: le occhiate, i cenni, le parole, le
insomma tra noi né discorsi, né occhiate, né toccatine di mani, né
. giudici, 9-29: e niente / occhiate, mi raccomando, sorri- sini /
veicolo stacciavano, e ogni tanto furtive occhiate dalle aperture tra una tela e un'altra
subito, fanciullina », poi davano più occhiate a lei che alla bilancia, e
carlo che,... gli buttava occhiate traditore tra l'una e l'altra
assenze, i bruschi ritorni, le occhiate inquisitorie o tragiche, i silenzi immusoniti,
: continuava a lanciare anche senza volerlo occhiate scintillanti. una ne lanciò all'indietro a
con venature azzurre morbidissime e carnali, occhiate svenevoli e turchesi in deliquio. malaparte
indovina dalle risa dell'uno e dall'occhiate di rimprovero e dai rossori dell'altra
erano in vetrina, mangiate vive dalle occhiate di duemila persone. -mettere in
sacchetti, 1-511: a momenti gittava delle occhiate avide, invisiose negli equipaggi, nelle
vigilanti. bianciardi, 3-13: lanciavano intorno occhiate vigilanti, mentre con una mano si
in freno. parini, 537: dando occhiate furtive alla vicina / vigilanza materna,
cantone, e col veleno addosso, saettando occhiate rivoltò con violenza che avevo ritenuto possibile
, 89: per lui il vocabolario delle occhiate dei gesti del l'accento
statistica delle avances che ricevi, aggiungi le occhiate che molto chiaramente dicono 'ho voglia di
guancialetto dalle pieghe del tabarro, dando occhiate dritte e traverse. 2.
, a suon di battute, di occhiate dentro la telecamera e di tonnellate di fard