abbaglia. onofri, 61: un'occhiata di sole, / che abbaglia acque
abbracciatisi in impeti di lotta per un'occhiata di sole. 7. circondare
verga, i-15: le lancio dietro un'occhiata simile a quella che il cane accovacciato
verga, 4-92: gli lanciò addosso un'occhiata furibonda. pirandello, 6-704: c'
(245): data poi un'occhiata in fretta a renzo, disse, ancora
33 (580): diede un'occhiata alle pareti: scrostate, imbrattate, affumicate
occhi che valevano mille franchi per ogni occhiata. aleardi, v-45: [i fiori
298): dava ogni tanto un'occhiata ombrosa alla riva da cui s'allontanavano,
beltramelli, i-191: gettai una rapida occhiata sul tavolo... ripresi la sciocca
mi parlò, ma mi ammazzò con un'occhiata, quasi volesse dirmi: tu mi
(298): dava ogni tanto un'occhiata ombrosa alla riva da cui s'allontanavano
298): sospingeva tratto tratto un'occhiata ombrosa alla riva da cui si allontanavano
decennio. baldini, 1-227: detti un'occhiata all'orologio. ero in ritardo?
c'è bisogno di gridare. do un'occhiata a un apparecchio. sinisgalli, 6-118
ii-67: che se noi diamo un'occhiata all'interna situazione della dttà, tal
-a volo d'aquila, con un'occhiata da aquila: rapidamente, per sommi
187: egli ne rilevò con un'occhiata da aquila il concetto generale.
rajberti, 2-47: con una rapida occhiata, il parigino, e meglio ancora
delle rime si mostrano ariostesche alla prima occhiata. carducci, ii-8-370: a veder
accontentavo rientrando la sera di gettare un'occhiata dalle scale sul gran vuoto di cielo
, i-92: il padre diede un'ultima occhiata alle masse pallide dei buoi che si
giusti, iv-93: ma diamo un'occhiata all'intorno...; la lombardia
bisogna ed a pagargli, per una occhiata data di malavoglia, una ingiustificabile taglia
staccare la battuta... volge un'occhiata di rassegna a tutti, disegna una
dove ci mettiamo? -fece dando un'occhiata intorno. non c'era più un
, 1-38: mi fermai a dare un'occhiata verso il porto:...
: il marito lo aveva squadrato con quell'occhiata a colpo tutta sua propria, da
e irrevocabile. nievo, 148: un'occhiata bieca del castellano di venchieredo equivaleva ad
ii-741: papà, dopo aver dato un'occhiata all'orologio, si decideva a vestire
, 1-15: se tu gli dessi un'occhiata [al fato], ti parrebbe
, 2-79: diede un'ultima occhiata dalla parte del sole; ma
iii-178: la signora furlona fulmina un'occhiata di basilisco sui due cerimonieri che per
quante volte un maestoso aspetto, un'occhiata, un'interrogazione, una stretta di mano
di ciglio, di palpebre: rapidissima occhiata (con cui si cerca di avvertire un'
1-15: se tu gli dessi un'occhiata [al fato], ti parrebbe ora
baretti, 1-24: dà soltanto un'occhiata ai libri che tuttodì si stampano e
. moravia, ii-31: bastò una occhiata al perro, espertissimo in tale materia,
pedate. nievo, 148: un'occhiata bieca del castellano di venchie- redo equivaleva
ancora la cambialina, ci dà un'occhiata con gli occhiali, poi guarda me.
quel momento sul predellino, diede un'occhiata in giro, salutò con un inchino la
gli fece appena la carità di un'occhiata e di una parola. palazzeschi,
s'interrompeva, scoccandole dal bischetto un'occhiata di sotto in sù, che la
. pasolini, i-278: gettò un'occhiata per caso verso i muraglioni della fabbrica,
vana, lanciando di tratto in tratto un'occhiata torva all'ospite, di sotto il
whisky, ispezionò in giro con una lunga occhiata, ad assicurarsi che, in quei
. dossi, 114: bastò un'occhiata di lei a confóndere alberto; al quale
5-218: il buon amico mi gettò un'occhiata melanconica; e disotto quei borsacchioni flosci
quale discendono gli operai, e gitta un'occhiata alla salle du pére colombe, vassommoir
... forse può ottenere un'occhiata anche da chi vive spensieratamente. parini,
5-218: il buon amico mi gettò un'occhiata melanconica; e disotto quei borsacchioni flosci
2-65: adesso in circolo / diamo un'occhiata, / tastando il debole / della
della testa, ma corretto da un'occhiata brillante, magnifica. borgese, 1-156:
3-40: passando dalla sciara per dare un'occhiata verso il mare, e vedere di
finalmente la scoprì, ci diede un'occhiata paurosa; e vide un sozzo bubbone
veneficio... dando peraltro una occhiata anche al poscritto dei contravveleni; nino
: io dal canto mio le buttai un'occhiata che valeva per cento maledizioni. cicognani
scende dal treno, che non buttasse un'occhiata addosso alla velia. alvaro, 4-26
; e un melanconico silenzio, qualche occhiata, qualche sospiro sono talora i soli
e approvavano coi cenni del capo l'occhiata trionfante che il notaro tornava a volgere
verso ai giovinastri lì intorno. una sua occhiata bastava a far loro calar le ali
su questo si regolano con una sola occhiata, per scegliere la via più vantaggiosa
fogazzaro, 5-330: gittava qualche rapida occhiata ai miei panni i quali mostrano aperto
nominato, dalla soglia, diede un'occhiata in giro; e, al
,... ad una semplice occhiata si riconoscono. 16. dimin.
i boschi. ci dava un'occhiata a sera arrivando, impe
231: viveva sicuro della clara; ogni occhiata di lei lo confortava di nuove speranze
tremendo. nievo, 1-38: diede un'occhiata alla secchia, e vedendone il fondo
il capo-sarto prosdocimo salì a dare un'occhiata sul tetto della fortezza.
rispose l'interrogato, e data un'occhiata intorno, chiamò il cappellano crocifero.
si vede un prato, ch'è un'occhiata, / pien di mucchietti d'un'
e. gadda, 5-210: buttò un'occhiata... al soprastante specchio:
ammazzano. caro, 12-i-96: data un'occhiata a tutti, ci conobbe nel viso
volge a tutti e due una cupida occhiata, pensando al tale e tale abito,
del 'lombardo ', diede un'occhiata burbera... e tirò innanzi
già sul cassero del lombardo, diede un'occhiata burbera... e tirò innanzi
. caro, 12-i-96: e data un'occhiata a tutti, ci conobbe nel viso
: la giornata, chi dava un'occhiata al cielo netto di ogni più piccolo
frescura. baldini, i-634: un'occhiata ai diari di questi piccoli scolari, schietti
cinghioni [della trebbiatrice], do un'occhiata alla grangia e gli dico: -
imo a sommo in una sola occhiata. qual sublimità di statura, non inferiore
voi verrete in cognizione, come in un'occhiata tutta in un tratto, di tutta
dell'orto, e ci dava un'occhiata, per stimarla così a colpo. nieri
e chimerico. -sguardo, occhiata rapida. -al figur.: giudizio
-a colpo d'occhio: con una sola occhiata, in un attimo. algarotti
deve aver l'artista di cogliere ad una occhiata la figura, la grandezza, i
, 99: foresto, sfidata con un'occhiata rosana al combatto: « mia
, seguito da una lenta, persistente occhiata commissariale. -gestione commissariale: affidata
e la mi dava in elemosina qualche occhiata e perfino anche qualche bacio.
l'insieme della composizione in ima sola occhiata; che possa vederlo con distinzione;
, 5-84: il sor matteo a un'occhiata sapeva dire quanti miria doveva fare una
linea delle nostre trincee e confermatevi con un'occhiata diligente del terreno antistante.
oro, il fratei tuo di una sola occhiata non degni. tommaseo, ii-214:
il guardiano le troncò, con un'occhiata, le parole in bocca, e rispose
andarvene, di tornare a dare un'occhiata a'visi degl'innumerabili congiurati, che con-
, 11 fratei tuo di una sola occhiata non degni. ben conosci tu delle
: la signora contessa fin dalla prima occhiata sentì adunque per me l'odio più
1-75: e un melanconico silenzio, qualche occhiata, qualche sospiro sono talora i soli
... di tornare a dare un'occhiata a'visi degl'innumerabili congiurati che convien
da gioco] per dare un'ultima occhiata. momina disse che voleva guadagnarsi la
inchino della testa, ma corretto da un'occhiata brillante, magnifica. -sm
-anche: dare una scorsa, un'occhiata. caro, 12-ii-201: via diceva
. collodi, 460: dette un'occhiata giù, nella corte del ca
sorge » disse lo scultore gettando una occhiata, una carezza su tutto il lavoro.
dell'orto, e ci dava un'occhiata, per stimarla così a colpo.
qua! ». volse in giro un'occhiata da cospiratore e abbassò la voce:
croce, accompagnando quel gesto con un'occhiata espressiva. -mettersi in croce:
(298): dava ogni tanto un'occhiata ombrosa alla riva da cui s'allontanavano
1-75: un melanconico silenzio, qualche occhiata, qualche sospiro sono talora i soli
figur.: che fulmina (un'occhiata), che scotta (il sole)
la cima di questa montagna a dare un'occhiata al pelago e ritorna. g.
, prendere in considerazione; lanciare un'occhiata espressiva, di avvertimento. aretino
scuola normale; e allora davano un'occhiata dentro la porta. govoni, 2-10
, 619: lettor mio, dà un'occhiata alla mia traduzione, e se non
si può guardare una donna con una occhiata (ci mancherebbe altro che non si potesse
e per le sue divozioni: un'occhiata, così, per contentarci.
la figliola -fu diacciata subito dalla prima occhiata di lei. viani, 13-
. nievo, 1-401: la prima occhiata che, tornando in sé, ella
i-15: nedda le lanciò dietro un'occhiata simile a quella che il cane accovacciato dinanzi
. nievo, 3-104: e l'occhiata colla quale si volse a celio,
fuorché con qualche digrigno, o qualche occhiata fulminante. = deverb. da
solo superficialmente e alla sfuggita dare un'occhiata si contentassero. rovani, i-458:
. de marchi, ii-674: alla prima occhiata lo colpì la pallidezza quasi spettrale in
, mi guardai attorno, diedi un'occhiata dappertutto, per vedere se avessi dimenticato
f. frugoni, xxiv-912: fu quell'occhiata una supplica, sottoscritta dal cuore,
tutti si facevano piccini piccini ad un'occhiata un po'bieca. d'annunzio, iv-2-84
: che tra donne si frugano con un'occhiata: né più ci rimaneva a desinare
, 35 (607): alla seconda occhiata, renzo vide in quello un tramestìo
era dietro e non potei vedere l'occhiata tra confusa e disapprova- trice che ebbe
, come un ladro, / un'occhiata di sole, / che abbaglia acque
e qualche buon boccone, dette un'occhiata al salotto in cui si trovava.
/ dispensava ora un detto, ora un'occhiata. de sanctis, ii-100: ma
sussulto e interrogò i figliuoli con un'occhiata di disperazione feroce. pea, 7-93
onta al divieto, per dare un'occhiata ai suoi opifici di seta. fogazzaro,
mi guardò ancora, che se la sua occhiata non mi divorò fu proprio perché non
baldini, 3-87: dando un'ultima occhiata ai manifesti prima di rincasare veniva fatto
finalmente la scoprì, ci diede un'occhiata paurosa; e vide un sozzo bubbone
., ii-535: basta dare un'occhiata alle manifatture inglesi per cui l'america
gnalate. settembrini, 1-15: un'occhiata oggi, una dimani, cominciai
, 20 (338): dando un'occhiata in giro, scorreva tutto quel recinto
su di un poggio e dà un'occhiata dominante a tutta la conca empolese:
di vederli... mutuarsi una occhiata a doppio senso: « ehm! sarà
4-48: di furto mi saettò un'occhiata che troppo mi diceva. stetti infra due
soglia, e, appena ebbe data un'occhiata alle donne, dovette accorgersi che i
le mani qualche autore economista dagli un'occhiata per confronto. d'alberti, 338
freschissima bevuta in un fiato, un'occhiata ai libri mastri,...
stretta di mano enfatica, volgendo un'occhiata al barone, il quale finse di non
, 1-14: prima di dare una occhiata più approfondita alla mia nuova residenza,
collodi, 527: date finalmente un'occhiata al color morato del mio viso,
: bastava, nell'esposizione, un'occhiata al gabinetto dei morbi tropicali; con
esguardo, sm. ant. sguardo, occhiata, modo di guardare.
gli è a proposito / che dia un'occhiata alla casa, e consideri / gli
profondo del solito, e dandogli un'occhiata più espressiva che riverente. casati,
b. corsini, 4-36: un'occhiata benigna a margherita / con inchinarsi a
immancabilmente ogni moto, era un'evitabile occhiata che io allora, confusamente e senza neppure
baldini, 6-24: misurato con un'occhiata il campo di battaglia, s'introgolò nel
, 12 (221): diede un'occhiata anche alla facciata del duomo. carducci
volontà spenta, levava a intervalli un'occhiata implorante verso l'uomo in frak:
, e, appena ebbe data un'occhiata alle donne, dovette accorgersi che i
72): appena ebbe data un'occhiata alle donne, dovette accorgersi che i suoi
. si affacciò alla finestra a dare un'occhiata. fogazzaro, 5-191: lì presso
le concerie; stamani, darete un'occhiata qui, ai domini id bice ».
anco o con un sorriso o con un'occhiata o col gomito trovarono modo di farsi
piacere di mandarlo in fumo con un'occhiata dell'intelletto nostro, ci muove a riso
- fare d'occhio: dare un'occhiata, sbirciare. rovani, ii-40:
capi... si vedrebbono in un'occhiata distinti tutti que gl'insetti
943: il vizio si apprende con un'occhiata; e basta che uno deliri per
di un fascino che incanta alla prima occhiata per la lucentezza, pel contrapposto, per
de la dama il fiede / tenera occhiata che nel cuor discende! zanella,
: lei, ogni tanto mi lanciava un'occhiata con quei suoi occhi verdi di zingara
le seguivano, in cerca di un'occhiata, di un sorriso, di un cenno
attenzione a qualcosa (uno sguardo, un'occhiata). pavese, 8-371: l'
è la magia della natura, l'occhiata ficcata nella collina. 7.
caro che non esca senz'una sua occhiata; poiché la mia troppa fidanza e
di ammirare la figliolanza, diamo un'occhiata alla madre. l. bellini
è per la loro immaginazione intirizzita un'occhiata di sole, una storia simbolica,
torniamo addietro un momento per dare un'occhiata filosofica all'epoca più singolare che mai
si affacciò alla finestra a dare un'occhiata. verga, i-394: bisogna masticare
nievo, 1-401: la prima occhiata che, tornando in sé, ella rivolse
che per un fiuto e in un'occhiata appena, / e per una sol
xi-193: se dal vado dò un'occhiata alla folla fluttuante da una piazza all'
! -zio nini lo folgorò con un'occhiata. 13. colpire i sensi
più resistere, si girò attorno una occhiata e abbracciandosi d'un tratto all'albero cominciò
762: le sue * scuderie 'splendida occhiata di mammose giovenche e di cornutissimi buoi
con la parola, solo con un'occhiata, d'amore! d'annunzio, v-1-1050
il capocomico... saettando un'occhiata sicura di conoscitore di fra le setole
, 37 (645): diede un'occhiata anche a sé, e si trovò
; ma suo zio la freddò con una occhiata. 3. ammazzare, uccidere
, v-1-192: dopo aver data questa occhiata frettolosa alla sua opera,..
mi lanciava di là dei vetri un'occhiata che pareva dire: friggerlo il maledetto!
al suo demonio, / nemmen dava un'occhiata: / e tu maestro..
che tra donne si frugano con un'occhiata. -assol. giocosa,
mio prega, che tu voglia dare un'occhiata a coteste rime; e frugarle specialissimamente
: pensarono bene di fermarsi per dare un'occhiata e cogliere il momento opportuno alla fuga
dato di sfuggita, di sottecchi (un'occhiata); sfuggente (un modo di
marchi, ii-173: cercò con un'occhiata rapida e fuggitiva la madre e la figlia
, fuorché con qualche digrigno, o qualche occhiata fulminante. pirandello, 5-421: me
poetastri, fulminandoli con qualche vostra collerica occhiata! parini, giorno, ii-407: mille
o minaccia (uno sguardo, un'occhiata). p. fortini, i-181
cagna, iii- 178: fulmina un'occhiata di basilisco sui due cerimonieri che per
e mesti. fogazzaro, 2-188: un'occhiata fulminea di marina gli troncò la parola
piacere di mandarlo in fumo con un'occhiata dell'intelletto nostro. alfieri, i-95:
1 (14): diede un'occhiata, al di sopra del muricciolo, ne'
praga, 4-51: mi diè un'occhiata di una furberia che, su quei
di tratto in tratto mi slanciava qualche occhiata greca furbissima. verga, 4-86:
. pavese, 7-168: diedi un'occhiata a gina, se ridesse anche lei.
secolo decimottavo bisognerebbe... dare un'occhiata alle gallozzole pindariche dei somaschi riva e
: non posso rimanermi di dare una occhiata dietro al sipario del teatruccio; vi si
i-34: sotto il gelo d'un'altera occhiata / la mia febbre d'amore si
che meritano per la singolarità loro qualche benigna occhiata da un viaggiatore. -in
. torti. xix-4-883: gettiamo un'occhiata anche su questa parte della sua preminenza
giacchio. -gettata d'occhio: occhiata rapida e furtiva; lettura affrettata.
i-34: sotto il gelo d'un'altera occhiata / la mia febbre d'amore si
merita per la singolarità sua qualche benigna occhiata da un viaggiatore. abba, 283
terraneo, come il cantaro, l'occhiata, la boga e la salpa.
occhi); lo sguardo stesso; occhiata. petrarca, 131-6: il bel
fiera. casti, i-1-222: diè un'occhiata in passando ai detti, ai fatti
di campo... a dare un'occhiata. -sf. padrone. bresciani
37 (645): diede un'occhiata anche a sé, e si trovò un
col contratto ch'egli propone; dàgli un'occhiata in grosso, senza perderci tempo.
baldini, 3-101: per guadagnare con un'occhiata il fondo di tutte l'altre tane
, ecc.). -anche: occhiata o sguardo particolarmente intenso ed espressivo.
-dare un guardo: dare un'occhiata frettolosa; considerare rapidamente. segneri
guato2 » sm. ant. sguardo, occhiata. buonarroti il giovane, 10-908
vita di santa géneviève, poi davano un'occhiata furtiva al dipinto e via all'altra
allora gustosamente, e n'ebbe un'occhiata di pura benevolenza. = comp.
cuori francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei ministri, sottoministri
33 (580): diede un'occhiata alle pareti: scrostate, imbrattate,
. praga, 4-58: mi die un'occhiata di una furberia che, su quei
stampava 'lacerba 'per dare un'ultima occhiata alla composizione e all'impaginazione -non sempre
, per condurgli a dare a sparta un'occhiata. guerrazzi, 1-764: agguanta un'
. pavese, 4-202: ci dava un'occhiata a sera arrivando, impenetrabile, canzonatoria
d'una parola incauta, d'un'occhiata impertinente, d'un ironico sorriso.
pascoli, 144: pensa: un'occhiata quale passeggero, / vana, ha
ogni tanto, le due tavolate scambiavano qualche occhiata lunga, ma improntata d'indifferenza.
guantiere appresta, / onde furtiva donile un'occhiata, / mentre le acconcia il parrucchier
pratesi, 3-259: volle incenerirmi con un'occhiata. de roberto, 616: io
guardia, sempre sorridendo, scambiava un'occhiata con stefano. -in questo caso
lago venivano a rinforzarsi quasi ad ogni occhiata. ginanni, 1-143: sono tessuti con
voltandosi, ogni tanto, a darle un'occhiata indagatrice. d'annunzio, iii-1-402:
serva... ci indirizzò un'occhiata carica di disprezzo. -figur. fermare
, gli occhi); lanciato (un'occhiata). bandello, 4-15 (ii-740
ed inferocisce il dolore, portisi un'occhiata fissa all'immenso premio che principalmente è
;... allora, dava un'occhiata al forcone infilzato in un mucchio di
, 1-1-5: serve per persuadersene una sola occhiata che si dia alla romana repubblica,
-mi domanda il capitano misurando con un'occhiata tutta la selvaggia e inospitale solitudine di
frugoni, ii-46: basta una sola occhiata per insanire,... una sola
che manifesta un'intesa segreta (un'occhiata). tommaseo [s. v
a cui la sora checca corrispose una occhiata intelligentissima -sì, io avrei desiderato che
i due carabinieri soli, datasi un'occhiata intelligente, abbandonarono il corteggio e s'
bernari, 8-31: ti provocai con un'occhiata interrogativa; che tu immediatamente raccogliesti.
sole era intollerabile, e dette un'occhiata tenera al mantice celato. 3
: scoccò [il commissario politico] un'occhiata breve ma intossicante al capomanipolo goghi che
intraveduta, sf. letter. sbirciata, occhiata. cicognani, v-1-365: qualunque
intrigliatura, sf. letter. occhiata languida, dolce, accattivante.
] ovine, 3-70: investì con una occhiata di disprezzo giustino. emanuelli, ii-98
4-27; l'esattore mi dette un'occhiata a stracciasacco che volle significare e significò
allontanarsi, emilio aveva gettato un'involontaria occhiata indietro. -con uso neutro.
la cantante,... con un'occhiata severa e inquietante delle grandi iridi scure
8-79: nemmeno gli uomini -ti dànno un'occhiata se non hai quella potenza che irradia
. dossi, ii-185: con quale occhiata tu mi ringraziavi,... io
. fagiuoli, v-34: diede un'occhiata all'istituta un certo / per pochi mesi
, 1-1-5: serve per persuadersene una sola occhiata che si dia alla romana repubblica,
gli occhi, lo sguardo stesso; occhiata rapida e penetrante. petrarca, 221-6
, 1 (14): diede un'occhiata, al di sopra del muricciolo,
. 1827 (12): lanciò un'occhiata al di sopra del muricciuolo nei campi
-per estens. ant. sguardo, occhiata. matteo correggiaio, 27: tre
però con una semplice occhiata arrivar di lancio ad intendere tutto ciò
mia, gettandomi per tutta risposta una rapida occhiata laterale. 3. figur.
respirare, -respiro anch'io. con un'occhiata, i valletti son licenziati, e
. berchet, 1-181: misurando con un'occhiata tutto il lercio dello stanzino e deh'
. rovani, 5-75: gettava un'occhiata sui letticini dove dormivano i piccoli suoi figli
l'oppositore dato avesse una sola occhiata al vero libro della natura,.
in lingua intelligibilissima, cioè con un'occhiata. 9. per estens.
coricò... dopo aver dato un'occhiata agli avamposti ed aver preso lingua dagli
uno dopo l'altro: appena un'occhiata alla caldaia per controllare livello e pressione
, 12 (221): diede un'occhiata anche alla facciata del duomo, rustica
occhi. -modo di guardare; occhiata. lapo gianni, xxxv-11-601: nel
. cassola, 4-225: diede un'occhiata fuori del finestrino: lontano passavano le
mi fermai... per dare un'occhiata all'esposizione di quadri che un omino
una gelosia l'inquieta, una mal'occhiata l'affascina. brusoni, 6-65:
di dorè, per far comprendere in un'occhiata qual era la loro estensione e continuazione
. spallanzani, 4-v-344: basta dare un'occhiata gina d'inghilterra parimenti stava di malanimo
stava per alzare un grido, ma un'occhiata maestosa del vecchio, scappata al disopra
mal trattate, ho voluto dar loro un'occhiata, e correggerle dove stanno male.
di pagare, chiamò perché desse un'occhiata e facesse un po'di stima delle fatiche
cuore, e gli dette una rapida occhiata, se non avesse qualche malformazione.
tratto dell'adda, dando però un'occhiata malinconica a pescarenico. ghislanzoni, 1-71
. guardami! -e mi fulminò con un'occhiata fiera e malinconica. -prima di spenderli
, a cui la sora checca corrispose una occhiata intelligentissima -sì, io avrei desiderato che
). traia piena dette un'occhiata a dritta e una a manca,
tua sia di rilevarne in una / occhiata la comune indole. delfico, ii-260
essi costantemente. linati, 8-116: un'occhiata alle gore se sfilano, al prato
attraverso il pertugio del telone, un'occhiata su quel cupo maremagno della platea muggente
nievo, 676: volsi un'occhiata per la stanza a vedere se ci fosse
casa, papà, dopo aver dato un'occhiata all'orologio, si decideva a vestire
spiga. moravia, 1-68: buttava un'occhiata disgustata alla strada già piena della luce
se l'oppositore dato avesse una sola occhiata al vero libro della natura, dove sta
, 41: volgetevi intorno, una occhiata alla vostra mensa, alla vostra guardaroba
. verga, 4-360: volgevano solo qualche occhiata distratta sull'ammalato, che andavasi scomponendo
del denominante andava annessa di certo un'occhiata d'alto in basso e una smorfia della
avevan cacciato. giuglaris, 141: che occhiata dolorosa fu per l'epulone dannato il
fazione; e quando hai dato una occhiata al volto della persona che vói ritrarre,
, oltre alla moneta, anche qualche occhiata più calda della rosa, la bella
francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei ministri, sottoministri
. nievo, 149: un'occhiata bieca del castellano di venchieredo equivaleva ad
mezza parola, un gesto, un'occhiata. cicognani, v-1-458: quando tornò
alquanti micheletti del provinciale a dare un'occhiata. b. croce, iii-2-368: la
: bastava, nell'esposizione, un'occhiata al gabinetto dei morbi tropicali; con le
francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei ministri, sottoministri
la brigata abbagliando non riconosca nella prima occhiata ogni suo mancamento. berchet, 100
. ant. e letter. sguardo, occhiata. giovanni di bonandrea, xxxvii-59:
un mirar solo: con una rapida occhiata, al primo sguardo. berni,
sguardo par ticolarmente intenso, occhiata espressiva. egidio romano volgar.
ancora adesso 11 sor matteo a un'occhiata sapeva dire quanti miria doveva fare una
quella gran vela delle orecchie: d'una occhiata fra sdegnosa e misericòrde, fra gratitudine
misteri coniugali. fogazzaro, 5-280: quell'occhiata, l'impero che lesse negli occhi
marotta, 1-105: con una mistica occhiata gli porgeva... notizie della
-lanciare, dirigere (uno sguardo, un'occhiata). g. gozzi, 475
-mi domanda il capitano misurando con un'occhiata tutta la selvaggia e inospitale solitudine di
. il mio compagno mi rivolge un'occhiata di rimprovero avvertendomi una volta per sempre
, 1 (14): diede un'occhiata al di sopra del muricciolo, ne'
ch'ella mi faccia la grazia dargli un'occhiata e sapermi dire se è conforme alla
cantoni, 381: ad una torva occhiata dell'uccellatore si mettevano tutti in posizione
morente. calandra, 6-201: un'occhiata di sole morente batteva sulla terra soda.
per riprendere il discorso, ma un'occhiata di bebé, la moglie morganatica del
: agnese mortificata diede a lucia una occhiata che voleva dire: vedi quel che mi
il guidatore... ci indirizza un'occhiata benevola. = sostant. di
affetti quando gli diedi in viso un'occhiata? rosmini, xxvii-50: questa piega
si vede un prato, ch'è un'occhiata, / pien di mucchietti d'un'
locuz. -fare di musa: scambiarsi un'occhiata significativa o allusiva; ammiccare.
compiacimento, vagheggiare; degnare di un'occhiata, fare oggetto di attenzione. guido
da muso1, sul modello di linguata, occhiata. ecc. musato (part
. 4. visita rapida, occhiata. faldella, 7-184: i nostri
lo aveva già saettato d'una lunga occhiata, gli venne incontro a capo così
, 1 (14): diede un'occhiata, al di sopra del muricciolo,
squadrando e traversando in un baleno con una occhiata gattesca tutte e quattro le vivande,
, 1-2-100: si degni di dare un'occhiata a questo libro, in cui sono
labbra, quasi per conciliarsi qualche occhiata di maggior benevolenza e non nuda
appartenenti alla famiglia sparidi, comprendente l'occhiata (oblada melanura). =
», disse a questo punto lanciando un'occhiata obliqua a rosetta. -di
occhialata, sf. letter. occhiata insistente, raggelante di una persona che
bilmente con l'occhione o con l'occhiata). vetri colorati e sono di tipi
filippa. 5. ittiol. occhiata (oblada melanura); pagello (
: voce usata da'pescatori per 'occhiata '. = acer, di occhiale
, 347: puccettino, avendo occhiata una roccia incavata, lì vicino al
cicof>nani, v-1-151: la pia, appena occhiata la palla, quasi non crede a
. -ci son degli altri che l'hanno occhiata? = denom. da
nelle locuz. dare, gettare un'occhiata, delle occhiate). s
simile fazione e quando hai dato una occhiata al volto della persona che voi ritrarre
. aretino, 20-99: do una occhiata per la finestra della strada, e vedutolo
per condurgli a dare a sparta un'occhiata. fagiuoli, 1-1-84: voglio adesso
danari, per dar loro in tanto un'occhiata e vedere se sono al suo posto
1 (14): diede un'occhiata, al di sopra del muricciolo, ne'
uno stipite e dette in giro una occhiata alla piazzetta. barilli, 5-67:
-mi domanda il capitano misurando con un'occhiata tutta la selvaggia e inospitale solitudine di
e la magìa della natura, l'occhiata ficcata nella collina. -per estens.
, i-18: vorrei pur dare una occhiata a casa questa state per tor licenzia
dell'albero... con un'occhiata, il medico sbriga la formalità dell'accertamento
. dare, rivolgere, lanciare un'occhiata e con un agg. o con un
che le ventenarie donne riducono ogni loro occhiata a mistero. g. gozzi, i-12-
. gozzi, i-12- 146: un'occhiata di donna mi rovina. foscolo, v-21
dito alla bocca, diede alla madre un'occhiata che chiedeva il segreto, con tenerezza
. bini, 1-28: gon un'occhiata i valletti son licenziati. codemo, 132
ironico il conte lorenzo, slanciando un'occhiata maligna a sua moglie, che involontariamente
ho una spelonca la quale è un'occhiata, e in questa guardatura vi s'intende
volendo veder più grande spazio in un'occhiata, si può scoprire il vetro,
: scorse egli in un punto con un'occhiata la piazza tutta e corse agli occhi
in bologna si possono vedere in una occhiata due palagi. tommaseo, 5-477: ad
palagi. tommaseo, 5-477: ad ogni occhiata si dilegua un mondo; / pelaghi
, 1-59: allora prendo tutto in un'occhiata, la campagna, le nuvole,
[s. v.]: 'occhiata ': veduta, aspetto pittoresco di
sì grandi che molte volte tengono un'occhiata. p. della valle, 3-405:
sono viali, larghi e lunghi una occhiata. lippi, 6-33: quivi si vede
vede un prato, ch'è un'occhiata, / pien di mucchietti d'un'alle-
al malmantile, 6-33: 'è un'occhiata ': è grandissimo, quasi
nelle locuz. dare, gettare un'occhiata, e nelle espressioni di un'occhiata
occhiata, e nelle espressioni di un'occhiata, in un'occhiata, in poche occhiate
espressioni di un'occhiata, in un'occhiata, in poche occhiate, a ogni
pressor di fiorenza, alle quali dando una occhiata mi sono parse bene acconce. caro
trattate, ho voluto dar loro un'occhiata e correggerle dove stanno male. romoli,
senza lambiccar il cervello sapere in una occhiata tutte le vivande che sono in uso.
se stesso potrà vedere in una semplice occhiata ogni differenza che tra loro è. pallavicino
pallavicino, 11-182: dando accidentalmente un'occhiata al titolo, venni subito in credenza
lettere d'affari vorrebbe poterle scorrere di un'occhiata e giungerne sul bel principio alla fine
libro francese dove non troviate a ogni occhiata 'grace, grace'. de sanctis,
stessa quistione mi si riaffaccia, gitto un'occhiata a parecchi scrittori che ne hanno trattato
pesca delle perle, ha dato un'occhiata al regolamento che essa propone: s'è
propone: s'è fatto pagare l'occhiata 15. 000 lire. pirandello, 5-279
all'ingrosso, dando di sfuggita un'occhiata ai dorsi, che razza di libri
un pannolino e data loro un'occhiata del sole, si ripongano sparsi su per
intensa, del sole (nell'espresione occhiata di sole). capuana, 1-ii-130
capuana, 1-ii-130: ci vorrebbe un'occhiata di sole e un po'di tramontana
verga, 4-102: c'era un'occhiata di sole che spandevasi color d'oro sul
. d'annunzio, iv-vi-571: un'occhiata di sole languida scendeva su la casa chiusa
linati, 8-57: ecco venne via un'occhiata di sole: e tutto il monte
nelle locuz. dare, arrecare un'occhiata). reina, i-215:
mai cristo, se noi daremo un'occhiata a quei primi tre secoli del nascente cristianesimo
che t'è per arrecare la prima occhiata con cui tardi rifletterai al passato,
natura. galdi, ii-232: dando un'occhiata imparziale alla storia delle nazioni noi ritroviamo
avuto tempo e voglia di dare un'occhiata a tutte queste chiacchiere, me ne
è uno dell'onu, dovrebbe dare un'occhiata ai confini con l'etiopia. pasolini
l'etiopia. pasolini, 9-437: un'occhiata all'intera lirica mostrerà come questa consista
è un capo d'opera e quasi l'occhiata ai un'aquila sopra le differenti provincie
[s. v.]: 'occhiata ': livida pesca che si fa sugli
causa. 8. locuz. -a occhiata: facendo affidamento solo sulla vista e
. bocchinéri, 1-13: camminavamo a occhiata, che non sapevamo se noi ci
nella state. -a un'occhiata, in un'occhiata, a occhiata,
-a un'occhiata, in un'occhiata, a occhiata, alla o di
un'occhiata, in un'occhiata, a occhiata, alla o di prima occhiata,
a occhiata, alla o di prima occhiata, un'occhiata', con un rapido
rivedere, né fidarsi così a una occhiata. vasari, iv-193: male agevolmente si
si lava / e si specchia un'occhiata in fretta in fretta. zeno,
. non arrischiandosi di leggerle di prima occhiata. svevo, 1-100: ad onta
casa si riconosceva in lui alla prima occhiata l'uomo povero. pavese, 5-84
: ancora adesso il sor matteo a un'occhiata sapeva dire quanti miria doveva fare una
agevolmente le cose, che a un'occhiata si veggono, restano nella memoria impresse
, o signori, pur in un'occhiata l'epilogo di quanto ho detto.
bicchiero si ubriacano, ad ogni buona occhiata che loro dia la fortuna rimangono affascinati
è a proposito / che dia un occhiata alla casa e consideri / gli usci,
avanti la casa come poteva e dava un'occhiata alla piccina, che non sgusciasse mai
questo cestino, mi ci dà un'occhiata? ». -godere, percepire,
a pena se le può dare un'occhiata, /... / ch'a
mezzo aere, senza pur mai dar un'occhiata a verdura alcuna dilettevole della terra.
8-79: nemmeno gli uomini ti dànno un'occhiata se non hai quella potenza che irradia
ch'io ti perdetti a manco d'un'occhiata. forteguerri, 28-81: il grasso
che chiude il fosso in meno d'una occhiata / e a'due prigioni dà
proverbi toscani, 74: dice più un'occhiata che una predica. 10
pulci, 14-16: raggiata e rombo, occhiata e pescecane. baldi, 107:
pescecane. baldi, 107: l'occhiata timidissima s'asconde / quando è sereno
. occhiatèlla, sf. ittiol. occhiata (oblada melanura). boterò,
raja miraletus). 3. torpedine occhiata (torpedo torpedo ot orpedo ocellata)
e al cappello una penna d'uccello occhiata di verde e celeste. 3
si vestì una roba di raso azurro occhiata per tutto, ed ogni occhiello aveva il
intingolo. 4. ittiol. occhiata (oblada melanura) ', pagello
, quattrocchi. -torpedine occhiuta: torpedine occhiata (v. occhiato, n.
amore vi scioperiate tanto che gli date un'occhiata, segnando almen con l'ugna tutto
avrei caro che gli desse un'occhiata. faldella, 1-64: entrato sotto l'
questo punto il segretario volse in giro un'occhiata che voleva dire: il giovinotto si
una gelosia l'inquieta, una mal'occhiata l'affascina. bandini, 2-1-114:
passare intere giornate senza dare neppure un'occhiata al nord (benché talora amasse ingannare
bleu, il barrocciaio degnò appena di un'occhiata l'automobile che gli passava rasente.
mai rallentare, dava ogni tanto un'occhiata ombrosa alla riva da cui s'allontanavano.
incominciasse, quando, data intorno un'occhiata, -guarda lassù -mi disse -al quart'
e xv. nel frattempo dava un'occhiata al cassetto e più precisamente al cassetto
, 1-2-382: serve che diate un'occhiata all'orificio delle nostre botti. ungaretti,
, i-331: il medico mi dà un'occhiata a distanza: -orticaria: un bicchiere
opera di lesclache] quasi in una occhiata tutta l'ossatura ed il fondo della
banco. calvino, 12-144: un'occhiata al frigorifero può permettere di raccogliere altri
'-trovasse il tempo di dare un'occhiata al codice e alle pandette. soldati,
lui. tommaseo, 1-302: do un'occhiata al panegirico di traiano.
e suo fratello le mandò di traverso un'occhiata fulminante. io avea ben altro pel
zendrini, iii-293: una sua sola occhiata, un suo sorriso / basta perché mi
tanto per non parere, dava un'occhiata al libro, poi: -stia tranquillo,
vedi, tira l'altra, un'occhiata risponde a un'occhiata, e tu
l'altra, un'occhiata risponde a un'occhiata, e tu credi di scherzare,
questo capo molto opportuno il dar un'occhiata, così in passando, se torni
. pascoli, 144: pensa: un'occhiata quale passeggero, / vana, ha
a che negarle una scarsa udienza una occhiata di passo? muovavi a pietà quella infinita
emanuelli, i-198: si scambiarono un'occhiata come se si fossero 'a fiuto '
dolce?... bastava una sua occhiata per farci stare buone e..
si dimenticò di dare o ridare un'occhiata alle 'letture '. pratesi,
mi son punto pensato di dare un'occhiata alle canzoni di autori incerti poste nella
! sbarbaro, 1-173: non v'è occhiata che impegni o lasci pensoso chi passa
, tu non li degneresti d'un'occhiata. = forma masch. di
... / si dà un'occhiata al testamento, pura / scaramanzia perché i
colpito di meraviglia, io vibro una occhiata perforatrice nel volto del domestico.
malpighi, 1-174: date una breve occhiata alla filosofia, e vedrete che le soluzioni
candor virginale che sprizza scintille ad ogni occhiata. 3. schermo perlinato:
, seguito da una lenta, persistente occhiata commissariale.. che si diffonde
scorse, dopo quella frase e quell'occhiata pesante, nello spiraglio della porta che egli
ti denigra perché gli fai capire con un'occhiata che pesi esattamente la sua onestà o
, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane. g. brancati [plinio
18-151: egli volge a noi un'occhiata furtiva ma significante, che potrebbe tradursi
: profitto dell'occasione per dare un'occhiata a questa dire daua. vi si scorge
nel sentirgli col naso, data un'occhiata a la neve che, mentre s'ordinava
. papini, no: basta dare un'occhiata agli statuti de'magistrati di firenze,
tutti si facevano piccini piccini ad un'occhiata un po'bieca. verga, 3-132:
, non 10 degnate neanche di un'occhiata. -lavanda dei piedi: v
e il mio callo per dare un'occhiata a firenze e poi ritornarmene? rovani,
francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei ministri, sottoministri
ogni gesto, ogni parola, ogni occhiata che dia moglie prendono in sinistra parte
le diede a renzo, con un'occhiata di compassione sprezzante. [ediz. 1827
-lanciare dall'alto in basso (un'occhiata). c. boito, 286
una persona (uno sguardo, un'occhiata). bontempeui, ii-16: mariano
lucca sentendosi la ventraia piena dette un'occhiata a dritta e una a manca,
xv-486: io dava già l'ultima occhiata al mio manoscritto, quanto mi capitò il
pisis, 1-272: osservavo, in un'occhiata rapida, il volto, la figura
pane. muratori, 9-151: diasi un'occhiata alla germania: ivi gran copia di
sforacchiare la muraglia per assaltare con una occhiata a modo suo quei poltroni di vecchi
decimottavo bisognerebbe in quel libro dare un'occhiata alle gallozzole pindariche dei somaschi riva e
criminoso ancorché facondo, più pesa un'occhiata ridente di quello che una 'filippica'
, 2-23: a me basta quell'occhiata furtiva che ho detto, e il cielo
portauova. calvino, 12-144: un'occhiata al frigorifero può permet tere
bartolini, ii-161: diedi anche un'occhiata alle bagnanti. osservai che ve n'
cuori francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei ministri, sottoministri
e le diede a renzo, con un'occhiata di compassione sprezzante. giuliani, i-248
, 20 (338): dando un'occhiata in giro scorreva tutto quel recinto,
ancora adesso il sor matteo a un'occhiata sapeva dire quanti miria doveva fare una
momento sul predellino, diede; un'occhiata in giro, salutò con un inchino la
proverbi toscani, 74: dice più un'occhiata che una predica. ibidem, 75
egli [il bouhours] avesse dato un'occhiata a quel raro autore, frate ambrogio
egli [il bouhours] avesse dato un'occhiata a quel raro autore, frate ambrogio
carburatore. bernari, 6-40: appena un'occhiata alla caldaia per controllare livello e pressione
del ristorante, gli scoccai una rapida occhiata, e vidi che era invecchiato bene
possa in una, dirò così, occhiata ravvisare tutta la vasta macchina probabilistica,
prodigalità; ma lucia le diede un'occhiata, che voleva dire: mi giustificherò.
milano,... non negasse un'occhiata di compassione a quegli esseri a cui
pavese, 5-53: prendevo in un'occhiata sola la piana del belbo...
: cu- curbio lanciò di sbieco una occhiata nelle profondità del cappello per richiamarsi alla
dopo aver proiettato sulla signora amelia una occhiata assassina, corse nelle sue stanze a
spillone, ritenni doveroso di dare un'occhiata anche al resto, pur seguitando nel
riportarono punti inferiori al 6 basta un'occhiata qua e là per accertarsi che non
un capo d'opera e quasi l'occhiata di un'aquila sopra le differenti provincie
. fenoglio, 4-355: scoccò un'occhiata polemica e provocativa alla moglie.
nuovo nell'anticamera! da'ancor un'occhiata a que'miseri colà, che digiunano tanto
i- 275: « datosi un'ultima occhiata nella 'psyché 'e irrorato il
si ricompose come un pulcino bagnato all'occhiata severa ch'ella gli volse. bandi,
soltanto d'esservi andato per dare un'occhiata di curiosità a quel piccolo gabinetto.
quel momento sul predellino, mede un'occhiata in giro, salutò con un inchino
. gadda conti, 1-332: da un'occhiata ai zia valeria, dura, pungente
, 102: miranda gli indirizzò un'occhiata punitiva. erano insinuazioni da farsi?
, 15-380: eventualmente / si dà un'occhiata al testamento, pura / scaramanzia perché
: ora mirate rovina. date un'occhiata sulla sorte di quei miseri. solda-
giornale] col pretesto di dare un'occhiata, mettiamo, alle quotazioni di borsa.
raffìata, sf. dial. occhiata. cagna, 3-96: ella
invetriate de'librai a raffigurare a un'occhiata il principe più potente d'italia in
dallo scrittoio buttava di quando in quando un'occhiata indagatrice sui giuochi di quel ragazzame.
innamorarsi perdutamente per due parole ed una occhiata? -riferito a una donna matura
deschetto ingombro di scaipe vecchie, un'occhiata raggelante, carica di sospettosa ironia.
inevitabile. morante, 2-116: a un'occhiata, potei accorgermi che il viso della
pulci, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane. = voce formata
. - anche: sguardo prolungato, occhiata. bellebuoni, xliii-450: pari
pulci, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane; / la triglia,
: in mezzo a giornate nebbiose qualche occhiata di sole rallegra. jahier,
fenoglio, 3-97: milton scoccò un'occhiata al basso e vide i primi cavalli
: il povero assessore lanciava in giro un'occhiata disperata di naufrago, ma quel demonio
. svevo, 8-782: mi diede un'occhiata di rancore perché io gli avevo guastato
9-61: si avvicina per un'ennesima occhiata rancorosa al piatto vuoto dell'ingegnere.
rajberti, 2-47: con una rapida occhiata, il parigino, e meglio ancora
f. frugoni, ii-142: con un'occhiata solo che diate a cotesta piazza vedrete
altra settimana », pensò dando un'occhiata indagatrice al tempo. -continuare ad
. orsi, cxiv-32-31: ho data un'occhiata all'indice degli autori citati dal nuovo
io prima di consigliarti vorrei dare un'occhiata alle reicienae. = voce dotta
amico di recarvisi ogni giorno per darvi un'occhiata e respingergli la posta che fosse arrivata
dell'indagine statistica] deve essere una occhiata, direm così, 'retrospettiva '
orlando mandò un'altra e più espressiva occhiata alla cuoca; il canonico di sant'
quistione mi si riaffaccia, gitto un'occhiata a parecchi scrittori che ne hanno trattato
cantuccio, ricapitolò, con un'altra occhiata alla moglie, distruzioni che le aveva
epilogo. 2. sguardo, occhiata rapida che consente di cogliere una situazione
si ricompose come un pulcino bagnato all'occhiata severa ch'ella gli volse. de
fazione; e quando hai dato una occhiata al volto della persona che voi ritrarre
cognome ricorse fra lui e il compagno un'occhiata, di curiosità questa, mentre disse
capuana, 1-ii-130: ci vorrebbe un'occhiata di sole e un d'di tramontana
guardò la signora maltisani che con un'occhiata ricucì la bocca al marito.
, 1-59: allora prendo tutto in un'occhiata, la campagna, le macchie degli
verga, 5-348: io volsi un'occhiata su carolina, stella polare della mia
, il fissare attentamente; sguardo, occhiata (anche nell'espressione fare riguardaménto)
sguardo verso un oggetto; sguardo, occhiata (e anche il modo di guardare,
fedeli. oriani, x-7-14: volsi un'occhiata in giro. tutto il teatro rigurgitava
fine e cattiva. lanciò a franco una occhiata sinistra. « ascolti suo marito,
: non posso rimanermi di dare un occhiata dietro al tendone del teatruccio.
qualche volta molto di buona voglia un'occhiata al libro maestro della previdenza divina,
rimiraménto, sm. sguardo, occhiata. patrizi, 1-13: istoria
ramento': rimiro, sguardo, guardamento, occhiata. = nome d'azione da
22. sm. sguardo, occhiata. calogrosso, 36: un lieto
), sf. ant. sguardo, occhiata. bruno, 3-1104: dal
più rivolto dalla donna amata), occhiata che esprime intensità di sentimenti o amore
in là per non lasciarsi scappare qualche occhiata che lo tradisse. soltanto ne piantò
. verga, 8-167: volse un'occhiata stupefatta ai suoi colleghi a destra e
. silvestri, xl-192: basta dare un'occhiata agli estimi antichi di questa provincia.
peppina, guardando intorno, con una occhiata di rimprovero, tutti i suoi commensali
: il gobbo chierico, datogli un'occhiata di ebete curiosità, rinchiudeva a chiave
che aveva preparati; ma diede un'occhiata ai capponi, e si rincorò. codemo
capace, e gli lanciai una lunga occhiata carezzevole e sorridente. -figur.
rincrudisce per un incontro, per un'occhiata. bonsanti, 3-i-169: la risposta ebbe
, lindo, canuto, gitta un'occhiata di là per vedere se chi è dentro
lago venivano a rinforzarsi quasi ad ogni occhiata. mazzini, iv-2-93: tutte le
severa, ma senza pur ripartirmi un'occhiata, quand'io gli confi- cava il
conviti futuri. beltramelli, iii-613: un'occhiata bastò ad anna per capire dalla soprascritta
si riprendeva, e controllando con un'occhiata epstein si accorgeva che più restava fedele
johnny sorrise, mentre b scoccava un'occhiata breve e repugnata alla succube città.
15-25: raccorciando quelle lettere mediante una occhiata giusta, perpendicolare, le vedete ripigliare il
fece un risolino e poi gettò un'occhiata risentita su berto, che barcollava sotto
: si volse a clementina con un'occhiata supplichevole, la quale pareva dire: «
scorte. 2. sguardo, occhiata. bembo, iii-428: oh mirabil
3. sm. ant. sguardo, occhiata. c. bartoli, 5-58:
. e let- ter. sguardo, occhiata. paolo zoppo, lxv-1-61: un
dio. muratori, 10-i-15: un'occhiata che ci diamo intorno ci avvisa subito
14-236: l'ho visto lanciarmi un'occhiata strana, come se avesse intuito che le
corse egli in un punto con un'occhiata la piazza tutta e corse agli occhi
dei nostri conti, ai quali darò un'occhiata subito che potrò. metastasio, 1-v-158
7-128: christian bérard sapeva, con un'occhiata, correggere un errore, decretare un
! », rispose il giovine con un'occhiata così lunga ed immobile che parve le
genovesi, 6-ii- 1156: allora un'occhiata a queste terre, un po'd'orecchie
allo sguardo, anche per indicare un'occhiata sommaria e repentina). petrarca,
stomaco e seguii la fanciulla con un'occhiata lunga e pietosa. tornasi di lampedusa
, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane. nannini [olao magno
(v.). rapida occhiata, era un nostro segreto, e quell'
la pistola sulla schiena, diede un'occhiata dentro la borsa, e vide che di
. g. gozzi, i-12-146: un'occhiata di donna mi rovina.
. pratesi, 3-336: detti un'occhiata al paese; ma le nebbie me lo
/ che il cuore mi rubò con un'occhiata. -rubare il fumo alle candele
il bleu d'usine dandogli un'ultima occhiata d'insieme, poi lo ha ripiegato secondo
di fitto », disse con un'occhiata significativa a tommaso, come se intuisse che
12 (221): diede un'occhiata anche alla facciata del duomo, rustica
.., guardando a terra con una occhiata lunga e torta dalla quale traspariva
240: il signor olindo gli saettò un'occhiata traversa. « lei è in lega
il dottor picchioni rilevò con una sagace occhiata lo stato del suo pupillo, ma
campanile. moretti, i-627: dava un'occhiata... al cassetto dove si
pulci, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane; / la triglia,
di salute. giuglaris, 141: che occhiata dolorosa fu per l'epulone dannato il
- me lo salvi, voglio darci un'occhiata anch'io. -risparmiare una somma
. fenoglio, 5-iii-664: da'un'occhiata nella valle. sarchia, rastrella la
fece loro incontro e fulminò con un'occhiata lo sbaldanzito cappellano. bocchelli, 13-
449: lucilio sbalestrò alla vecchia un'occhiata quale ne suol dardeggiare il leone tra le
duro sbarrator di portoni mi gettò un'occhiata sprezzante. = nome d'agente da
altre volte uno gli lasciava addosso un'occhiata vischiosa, attaccaticcia come una sbavatura di
. pascoli, 1370: con un'occhiata di sbieco gli disse il pièrapido achille
conoscenza anche noi », e dà un'occhiata di sbieco a viola, « visto
sulla sdraio, posso anche lanciare un'occhiata in via montefiore. -inclinarsi pericolosamente da
a una porta, e dittandovi dietro un'occhiata paurosa e avida, sbirciava le scale
sbiluciare. sbirciata, sf. occhiata rapida, frettolosa, ma generalmente curiosa
s. v.]: 'sborniata': occhiata di traverso. = deriv. da
, il ca- gone gli lanciò un'occhiata amara. = comp. dal pref
appoggiata una scala a mano; diede un'occhiata in giro, e poi sali alla
», rispose anna, dandogli un'occhiata di scancio. alvaro, 15-49:
. scannagliata, sf. dial. occhiata tutt'intomo, per valutare le persone
. mi guardava fiso; e un'occhiata oggi, una dimani, cominciai a
... eventualmente / si dà un'occhiata al testamento, pura / scaramanzia perché
pupilla, lo fissa, / maledetta occhiata, / lì al tappeto, / contato
, quelle non alla sfuggita in un'occhiata sola si contenta di rimirare. algarotti,
: volse furtivamente alla cuginetta una scelleratissima occhiata. -che pratica la magia
tozzi, vi-812: dette un'occhiata al fucile il cui scheggiale di cuoio
all'asino. -lanciare una rapidissima occhiata. viani, 14-138: inopinatamente il
: inopinatamente il padrone ha schizzato un'occhiata sifll'uscio d'ingresso. -far
si spinge perun cento passi; dà un'occhiata e toma addietro; il coraggio finisce
e ammaliziato, non posso dare un'occhiata alle novelle del soave, agli sciolti
. piovene, 15-10: alla prima occhiata michele gli sembrò un ragazzo serio.
. facendo scivolare di tanto in tanto un'occhiata languida efracchia, 889: trattenendo il respiro
superba. 5. indirizzare un'occhiata, rivolgere lo sguardo verso qualcuno o
fenoglio, 1-i-1907: milton scoccò un'occhiata in basso e vide i primi cavalli attaccare
l'amore proprio di sé. in un'occhiata distinguere esattamente le tante centinaia = comp
e gettando ancora ogni tanto indietro un'occhiata di sguincio. sconocchiatura, sf
presente, ne mai desti un'occhiata al futuro! da ponte, 1-512
diede la mano per lo sportello e un'occhiata scontrosa, riconoscente. -improntato
emanuelli, i-198: si scambiarono un'occhiata come se si fossero a fiuto scoperti
veramente piacevole et ammirabile scoprire in un'occhiata grande spazio di tanta riviera, con flusso
francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei ministri, sottoministri
pulci, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane; / varchi, 3-65
i-o-tere d'affari vorrebbe poterle scorrere di un'occhiata e g. graziani, 121
dita. 55. dare un'occhiata a uno scritto o a un fascio
divisioni di competenzeben delimitate. -rapida occhiata. bugnole sale, 7-98: iersera
darla anche a questi. -rapida occhiata. brusoni, 9-599: variò perpetua
cecchi, 7-50: potrebbe bastare un'occhiata ad accorgerci, con uno scossone di paura
padre nonmi dette altra risposta se non un'occhiata così scostante che io ne ebbi un
, 33 (580): diede un'occhiata alle pareti: scrostate, imbrattate,
. scrutata, sf. sguardo, occhiata particolarmente intensa e prolungata. comisso
come il cielo scuriccio d'un temporale all'occhiata di traverso che gli manda il sole
. tabucchi, 5-74: detti un'occhiata al primo scaffale di destra, vidi alcuni
. orsi, cxiv-32-32: ho data un'occhiata all'indice degli autori citati dal nuovo
. pavese, i-382: gettò un'occhiata al segnalatore dei treniin arrivo, dove s'
fazione; e quando hai dato una occhiata al volto della persona che voi ritrarre
bisogna di quando in quando darvi un'occhiata, nettando con un'altra spugnetta fina
finimento). montare, dare un'occhiata prima alla testa del cavallo per vedere
la chiave nello sportello, dando un'occhiata a brahe al di sopra della cappotta
così segue a chi mi dà un'occhiata. zeno, xxx-6-193: ringrazia il
lo mi domanda il capitano misurando con un'occhiata tutta qua vegando infra queli buschi vestio
verga, 7-462: poi davano un'occhiata ai muli... l'oste si
. facendo scivolare di tanto in tanto un'occhiata languida e sentimentale verso la ragazza.
. verga, 7-738: saettando un'occhiata sicura di conoscitore di fra le setole
una sincerità incredibile. -lanciare un'occhiata improvvisa. ghislanzoni, 13-40: bocca-di-fragola
13-40: bocca-di-fragola mi sfoderò sul visouna seconda occhiata non molto dissimile dalla prima.
in tratto il giovine mi volgeva un'occhiata glaciale, sforbiciando per aria, come per
luzi, 4-56: schivo la sua occhiata / guardando fuori la montagna che avvalla
diagonalmente. 4. lanciare un'occhiata. sbarbaro, 1-173: alla finestra
ragne tenaci; e non v'è occhiata che impegni, o lasci pensoso chipassa,
da capo a piedi, lanciò un'occhiata a vassili. lillustrazione italiana [21-ii-1909
-di sottecchi, con una rapida occhiata. gigli, 118: se detti
incerto. sgamata, sf. occhiata circospetta. pasolini, 3-313:
deriv. da sgamare, sul modello di occhiata. sgamato (part. pass,
barbuta. -di traverso (un'occhiata). g. g. belli
, 1-55: lo sloveno mi dà un'occhiata sghignante. sghignapàppole, agg
ritroso. pasolini, 3-320: diede un'occhiata di sghimbescio a delli fiorelli.
, sgraditamente sorpreso, diede un'occhiata alla signora e alla sua protetta,
. sguardata, sf. sguardo, occhiata. iacopone, 8-10: 0
esso, come nuovo capo della chie- occhiata rapida e sommaria (nelle locuz. dasa
sguerciata, sf. tose. occhiata rivolta per lo più di traverso o
sguerciatura, sf. tose. ant. occhiata torva e minacciosa. oddi,
. luzi, 4-42: getta un'occhiata di squincio al casamento, alto,
, e'panni banchi. (un'occhiata). s'alza, / monstrò le
formicolio. la falda di quel cappello qualche occhiata obliqua gli l'acquaio: /
che anna, passando, potè dare un'occhiata dentro. 2. con valore
doreria! » rispose il giovine con un'occhiata così lunga ed immobile che parve le
nel mezzo arrivato, doppol'aver data un'occhiata intorno e doppo tesser stato un
3-iii-505: bastava... gettare un'occhiata all'albero del giar -
ogni gesto, ogni parola, ogni occhiata che dia la moglie prendono in sinistra
ironico il conte lorenzo, slanciando un'occhiata maligna a sua moglie.
. fenoglio, 5-i-1727: le bastò un'occhiata da lontano alla villetta bianchissima sotto il
l'odore della camomilla, dette un'occhiata nella penombra della camera dove la bianchezza
bambino. argino, 10-72: l'unica occhiata buia gio- vannazza la rivolge al seno
sai correggere le bozze? » annuii modestaun'occhiata all'orologio o si smaneggiava il seno
adocchiare, osservare, scorgere con un'occhiata. c. arrighi, 3-1
, 3-10: lello gli gettò un'altra occhiata e smicciò che stava fumando.
smocciata, sf. region. occhiata, sbirciata. pasolini, 3-61
sm. letter. ant. sguardo, occhiata, rivolta in partic. alla persona
sbarbaro, 1-173: non v'è occhiata che impegni, e lasci pensoso chi
allora si staccò e con una brutta occhiata sogghignante indietreggiò nello spiazzo. calvino,
si fosse arrivato a dare una semplice occhiata agli ultimi termini ai quali si sono portate
luciano], iii-3-320: io do un'occhiata intorno, fo solecchio della mano a
somario, istromento, / dar un'occhiata a'miseri processi / portan via i scudi
riviera. fenoglio, 5-i-1180: scoccò un'occhiata paurosa ai due corpi che ora sommergeva
aprir la porta, / dar un'occhiata e ratto scappar via. 2
(299): data ancora una occhiata alla riva milanese, e al fiume di
la posta del mattino. salvati dette un'occhiata alle sopraccarte e ai titoli delle gazzette
so- vranumeraria mercé d'un valentuomo un'occhiata ridente, un « si prevaglia »
io fo il sordastro e gli do qualche occhiata, / e dico: « serba
. nievo, 1-vi-171: ella avea un'occhiata e un sorrisétto per tutti fuorché per
nostri conti, ai quali darò un'occhiata subito che potrò, essendo ora affolato
cassola, 6-75: le diede un'occhiata sospettosa: « dove sei stata che
sostanza tutto un viaggio per scambiare un'occhiata con lui o due parole con clelia,
, avanti del montare, dare un'occhiata prima alla testa del cavallo, per
l'altro rivolgeva al complimentato del momento un'occhiata... sottolineatrice.
la pazienza delli stoici non una rapida occhiata alle affollate anticamere dei ministri, sot
33 (566): ci diede un'occhiata paurosa; e vide un sozzo bubbone
, 752: quella subito, con un'occhiata appuntita che gli traversò l'anima come
'spalla'. spallottolata, sf. occhiata strabica. loria, 1-128:
fra gli altri, il dentice, l'occhiata, l'orata, lo sparo e
lanciato a sua madre più di un'occhiata malcontenta, certo perché non mi mandava
che esprime irritazione, fastidio (un'occhiata, un gesto, una risposta).
: il capostazione... rivolse un'occhiata spazientita al viaggiatore. cassola, 4-40
che il cuore mi rubò con un'occhiata; /... / nei suoi
tua sia di rilevarne in una / occhiata, la comune indole; e tosto
francesi, bastava il dare una rapida occhiata alle affollate anticamere dei ministri, sottoministri
pascoli, 144: pensa: un'occhiata quale passeggero, / vana, ha gettata
quel sentimento che irrompeva improvviso in un'occhiata. pirandello, 7-256: da savia donna
. de marchi, ii-674: alla prima occhiata lo colpì la pallidezza quasi spettrale in
mendico, una parola buona o un'occhiata tenera. -in un duello o
modo di parlare. 2. occhiata furtiva. fenoglio, 5-ii-399: netino
osservare curiosamente qualcuno o qualcosa (un'occhiata). bandi, 1-i-226: sentiva
sala, contendandosi lanciar tratto tratto una occhiata spiatoria su'due personaggi, per indovinare
ho riviste io, vorresti dare un'occhiata alle stanze continuate e spicciole del poliziano?
spingere l'occhio, lo sguardo, un'occhiata in, verso, oltre qualcosa.
, 189: spinse, fulvia, un'occhiata verso la levatrice che curava la puerpera
non le scivolava più addosso con un'occhiata,... avendo rinunciato a giocare
. alzare un grido, ma un'occhiata maestosa del vecchio, scappabuonafede, i-184
di chi capisce la gente alla prima occhiata. -in senso concreto: atto
l'uomo ci percorse tutti con un'occhiata senza palpito, infine si concentrò come a
, fermo sul ballatoio, diede un'occhiata alla scala di ferro che sprofondava di sotto
è la magìa della natura, l'occhiata ficcata nella collina. 3. occasione
. squadrata, sf. occhiata attenta, per lo più critica,
e di palla. 7. occhiata attenta e minuziosa. capuana, 4-13
su, cercando nelle pupille del maestro un'occhiata di contrordine. altri però erano 1
. spallanzani, 4-344: basta dare un'occhiata a que'finissimi e sopra ogni creder
mio prega che tu voglia dare un'occhiata a coteste rime; e frugarle specialissimamente nella
carducci, ii-6-41: avrei dato rultima occhiata a quelle pagine, le quali allora
cattaneo, i-378: tu stimi più un'occhiata lasciva che dio, più [i fanali
nel petto], a la prima occhiata vedendo e conosciendo che cosa ci impacciasse
moglie? » interruppe cappadona, con un occhiata a stracciasacco. 2.
espressivo e seducente (lo sguardo, un'occhiata). guido delle colonne volgar.
stralunata, sf. strabuzzamento degli occhi; occhiata in tralice. a.
impotenza. nievo, 1-vi-187: qualche occhiata traversa, una parola storta, una
malora. 25. lanciare un'occhiata, per lo più rapida, di sbieco
a sé, strisciò una lunga e rapida occhiata in platea, un'occhiata che parve
e rapida occhiata in platea, un'occhiata che parve indifferente a tutti e quasi sprezzante
e occhi profondi, pitturati. strisciò un'occhiata sopra guidi seduto in fondo al salotto
franno fallir nessuno. 3. occhiata scrutatrice, che indugia indagando. nievo
xi-396: lei mi lanciò di nuovo un'occhiata stupita. -che ha origine da
all'agenzia. m'è bastata un'occhiata: sugli otto mesi... e
r. bonghi, 206: un'altra occhiata alle stupefacenti 'nature morte'del passerotti.
vi trovavano. bettini, 1-325: una occhiata comprensiva sui caseggiati suburbani ci permette di
alla bocca, diede alla madre un'occhiata che chiedeva il segreto, con tenerezza,
. saba, i-481: una supplice occhiata, al più, mi manda.
stupì fu il modo di guardarmi, un'occhiata colla quale una donna supponga d'essere
, 34 (601): diede un'occhiata a destra e a sinistra, da
'un figlio di famiglia'con un'occhiata. 5. fissare con attenzione
riuscì a trattenersi dal lanciare ancora un'occhiata indietro. -ondeggiante (un pennacchio
2-82: gilda aveva dato un'ultima occhiata ai fogli che stava leggendo, aveva detto
il sole aia così di rado un'occhiata a londra. cattaneo, vi-1-177: dell'
luzi, ii-516: lo fissa, maledetta occhiata, / lì al tappeto contato fino
, quando senza pur degnarsi di dare un'occhiata alla tavola del mio libro,.
, cxiv-3-619: la supplico di dare un'occhiata a questo cattivo sonetto che vogliono da
di chi capisce la gente alla prima occhiata, con la consapevolezza della propria intelligenza
levi, 5-196: io ho dato un'occhiata al termografo, che marcava giusto.
cosa in iscritta; acciò fate dargli occhiata, dalla terribilità di colui, che
la guardia, sempre sorridendo, scambiava un'occhiata con stefano. « in questo caso
mano tra i capelli, dando un'occhiata alle persone che apparivano all'ingresso,
.. eventualmente / si aà un'occhiata al testamento, pura / scaramanzia perché
albenga varca il fiume, dà un'occhiata alla foce; è lussureggiante di vegetazione
, 2-91: epstein ha dato un'occhiata alla piazza: ogni cosa era fin troppo
propria tipicità pasolini, 19-181: basterebbe un'occhiata alla conformazione tipografica e metrica di 'carta
ma non importa: una tua sola occhiata mi compensa di tutto. boine,
traditora, rimasto nella strada, diede un'occhiata in qua e in là, per
6-84: ogni tanto, dava un'occhiata di tralice ai preparativi della ce
, 35 (607): alla seconda occhiata, renzo vide in quello un tramenìo
sullo sconnesso tavolato senza mandar prima un'occhiata di poca fede alle fessure che lo trapanavano
di tasca il giornale, detti un'occhiata alla pagina d'apertura, ma passai
: il signor olindo gli saettò un'occhiata traversa. pavese, 10-97: ci
1-148: prima li guardò con un'occhiata traversa e forse ironica; poi scrollò le
. -torvo, minaccioso (un'occhiata). machiavelli, 1-vi-322: certi
come il cielo scuriccio d'un temporale all'occhiata di traverso che gli manda il sole
monelli, i-48: bisognerà dare un'occhiata fuori, a quelle povere vedette che
. baldini, 5-46: dentro l'occhiata con la quale ci stavamo dando tranquillamente
lantosca, 2-96: ci scambiammo un'occhiata il mercantini / confuso, ed 10,
bicchiere si ubbriacano, ad ogni buon occhiata che loro dia la fortuna rimangono affascinati.
guidatore,... ci indirizza un'occhiata benevola. 3. veicolo
: l'ho vista gettarmi di sbieco un'occhiata valutatrice, quindi torcere la bocca spessa
da quel giorno m'avviene di darmi un'occhiata giù alle gambe: forse per vedere
1-171: le ventenarie donne riducono ogni loro occhiata a mistero. = deriv.
la colonna vertebrale, e volgendo intorno un'occhiata di compiacenza, apre il labbro per
la marchesa mi vibrò di sbieco una occhiata diffidente, come temesse di sorprendere un
sensale di bestie, rivolse loro un'occhiata placida. -offuscato dall'ubriachezza (
una ragazza tossì: zoraide levò un'occhiata viperea. spiravano tossico e veleno. guerrazzi
altre volte uno gli lasciava addosso un'occhiata vischiosa, attaccaticcia come una sbavatura di
minuti di visione. -sguardo, occhiata rivolta a qualcuno che esprime uno stato
-al primo sguardo, con una sola occhiata. g. moro, lii-14-333:
. il mio compagno mi rivolge un'occhiata di rimprovero avvertendomi una volta per sempre
morante, 4-232: gli dette un'occhiata... sogguardando, nel contempo,
che altro hai visto? hai dato un'occhiata al nuovo bunker di porta cherasca?
affaccio alla senna, soltanto per dare un'occhiata ai tetti delle péniches, piccole case
slumata, sf. gerg. sguardo, occhiata, sbirciata. tondelli, 18:
occhi e mi guarda, poi lancia un'occhiata stravagante a italia. 'stiamo vedendo di
repubblica [1-ix-1990], 32: un'occhiata infine agli interni: sedili anteriori sportivi
[26-x-2002]: basta dare un'occhiata al westfield style pasifika dove ogni anno si
da un cenno di capo e da un'occhiata significativa diretta all'uditorio. contrarian
attesa dove tutti passano, gettandoci un'occhiata. la stampa [2-vi-2006]: ha
gli è passata da canto gittandogli un'occhiata felina e un buffo di 'opoponax'provocatore.
slumaménto, sm. gerg. sguardo, occhiata, sbirciata. a. demarchi
adocchiare, osservare, scorgere con un'occhiata. imbriani, 13-74: per quanto