telescopio, era un semplice maestro d'occhiali ordinari, il quale casualmente, maneggiando
? - rispose il giovane grasso dagli occhiali di tartaruga. - che storie!
s'era costretta perché un paio d'occhiali legati in oro, le accavalciasse 11
svevo, 3-585: quando levava gli occhiali... i suoi occhi accecati
mondo con perenne ac- cigliamento attraverso due occhiali rotondi. palazzeschi, 4-354: il
alza dal libro gli occhi e gli occhiali, brontola. niente le accop.
ti consiglierei a prendere quelli [gli occhiali] colla custodia, che hanno le
o di altro materiale (lenti da occhiali in particolare), per proteggere la vista
giudici sonnecchiavano dietro le lenti dei loro occhiali, che agghiacciavano il cuore. d'
signor maironi? * disse quel dagli occhiali, un aggiunto della polizia di milano
fogazzaro corrugò le ciglia, s'aggiustò gli occhiali, e non rise. beltramelli,
quando aggrottava le sopracciglia dietro gli occhiali d'oro mi faceva un po'di paura
foglio di carta stampata davanti ai loro occhiali. -ant. essere all'agio
radice del naso ha l'ammaccatura degli occhiali, violacea. stuparich, 2-27: la
. barilli, 3-97: si levò gli occhiali, li pulì in una pezzuola,
pea, 7-53: a traverso gli occhiali, il bimbo vedeva le cose appannate
che i suoi occhi sguisciassero dentro gli occhiali. palazzeschi, 3-56: anche ottuagenarie
: i più s'immaginano gli archeologi cogli occhiali e il giubbone dei professori. gli
archeologo romano, pieno fin sopra gli occhiali d'epigrafi e citazioni latine. =
e qualche volta perderà gli occhi e gli occhiali in arcimirando, e non darà,
cavato via la benda, e messosi gli occhiali e appiccato la ruota a un arpione
per arricchimento della sua eruditissima veglia degli occhiali. 2. in particolare:
de'fabbricatori de'grandi e de'piccoli occhiali. beccaria, i-391: dimanda qualche
bianchi e pieni d'acqua dietro gli occhiali, egli non era che l'ombra del
posta sotto la canna. -asta degli occhiali: stanghetta. -asta della stadera:
curvatura della cornea; si cura con occhiali a superfici cilindriche). =
treno un inglese altissimo, con gli occhiali, baffi folti, una guardatura violenta
baffoni col fazzoletto, s'aggiustavan gli occhiali sul naso, poi riaprivano il libro e
, mi si fe'davanti gridando: occhiali, signora, occhiali fini. pindemonte,
davanti gridando: occhiali, signora, occhiali fini. pindemonte, 4-854: ma
insellato sul naso un paio di grossi occhiali cerchiati d'osso che gli dànno l'aspetto
anche piccione indiano o piccione con gli occhiali (perché fornito di caruncole sviluppate
un santo. 4. scherz. occhiali; stanghetta (degli occhiali).
. scherz. occhiali; stanghetta (degli occhiali). fagiuoli, 1-5-267: soscriva
., le tremavan le barelle degli occhiali. 5. locuz. a barella
barìccole, sf. plur. dial. occhiali. sbarbaro, 1-120: giunto
; la lettera è grossa, onde senz'occhiali la si leggerebbe al barlume. b
intorno alla bocca, naso rotondo, occhiali a stanghetta gozzano, 149: s'
io rividi veramente dopo tanti anni gli occhiali a stanghetta di ferro del portinaio che
una scarpa un vecchio ciabattino con gli occhiali. dossi, 569: ma, in
l'ex-prete, dagli sguardi guardinghi dietro gli occhiali, si asciugava con un fazzoletto di
il cerchietto di corno nero intorno agli occhiali tondi sembra posto lì a sottolineare lo
, ci dà un'occhiata con gli occhiali, poi guarda me... comincia
tante colombe dal disio chiamate, con gli occhiali neri, la visiera di celluloide e
6-285: il giovane filosofo grasso dagli occhiali di tartaruga e i rari capelli biondicci
panzini, ii-537: allora beatus inforcò gli occhiali e vide che la signorina era eccessivamente
anche lei: bionda, con grossi occhiali, e sempre una blusina bianca, un
come due grani di pepe lucidati dagli occhiali stessi parevano due boddini sotto l'acqua
, sudicio con un gran paio d'occhiali tentennanti sul naso lungo e una bolgetta
: col cappello di giove e con gli occhiali / seguiva indi mercurio, e in
nazionale, accomodavano le filosofiche sopracciglia agli occhiali cavouriani, e dal bosco della facondia
venditrice nella piccola bottegùccia, inforcava gli occhiali e metteva sulla stadera un minuscolo mucchietto
baffuti, senza colletto, con tanto d'occhiali. gobetti, ii-275: dappertutto vedi
vecchio piccolo e magro, con degli occhiali di ferro... e dietro
ferro... e dietro agli occhiali degli occhietti pungenti, che passavano rapidamente
della disputa e quel continuo soccorrere gli occhiali e rimetterli in punto, era un
fagiuoli, 3-7-202: onde bisogna lor d'occhiali un paio, / acciò distinguan se
, e mi son messo infin gli occhiali, per vedere se [nella canzone]
svevo, 5-405: [dai suoi occhiali] pendeva un cordoncino che per arrivare
. e. gadda, 370: gli occhiali, poveraccio, e una cadaverosa poltrona
paravamo da antico romano, con gli occhiali d'oro a stanghetta sul naso rincagnato?
e disse: dove appicchi tu gli occhiali. carducci, 721: salve, o
dietro il canonico, calò di nuovo gli occhiali sul naso. pascoli, 998:
non l'abbiano tenuto dentro. e occhiali neri di nuovo: -è che
; adoperando a ciò un doppio paio di occhiali e tutti i sudori della sua sapienza
proprio un medico. / e quegli occhiali non potrebbon calzar meglio. cuoco, 1-219
: e inforcati sul naso i vecchi occhiali, con quella cura minuziosa con cui
i-232: il nassoli si tira su gli occhiali a mezza fronte, e, secondo
il capezzone, il cannone e gli occhiali, come se temessero di lui.
della bazza, e un par d'occhiali tondi cerchiati di nero che gl'ingrandiscono
foglio di carta stampata davanti ai loro occhiali. e. cecchi, 6-226:
e vano nella concavità del vetro degli occhiali; e l'altro piccolo. -figur
terreno dall'acquedotto, il naso dagli occhiali, ecc.). d'annunzio
vermiglio cavalcato da un paio di enormi occhiali. 5. ant. adattato
lippi, 3-6: i quali [occhiali] sopra il naso a petron- ciano
e come a traverso d'un par d'occhiali verdi, mirano ogni cosa a traverso
cavato fuori voce, che era uscito occhiali di costantinopoli con 70 galere. borgese,
/ più spesse di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che a notte ti
la cenciaiola era uscita di bottega con gli occhiali e in ciabatte. bocchelli, 11-338
a due fagotti / un par d'occhiali affumicati e rotti. carducci, 753
5. fornito di montatura (gli occhiali). ojetti, ii-417: chi
punta della bazza, e un par d'occhiali tondi cerchiati di nero che gl'ingrandiscono
una molla. 2. montatura degli occhiali (di tartaruga, d'oro,
: il cerchietto di corno nero intorno agli occhiali tondi sembra posto lì a sottolineare lo
potatori. soffici, 6-69: pettini, occhiali da sole, saponette e specchietti da
: il suo sguardo chiaro sotto gli occhiali d'oro, m'incuteva soggezione.
piacere a ficcarci gli occhi e gli occhiali sopra, senza poter sapere se tu
offriva in giro al pubblico erano pettini, occhiali da sole, saponette e specchietti da
: sulla scrivania, inforcati un paio d'occhiali tondi da barbanera, jacopozzi distende i
le di lei schiette bellezze senza gli occhiali di quelle precedenti notizie, ch'ella
12 novembre 1416, citati [gli occhiali], benché ad altro proposito, dall'
ascoltare, con le ciglia inarcate sopra agli occhiali di traverso; poi spallucciavae ghignava
barba tonda color di bronzo e gli occhiali tondi che gli facevano gli occhi di
famiglia colubridi, detto anche serpente dagli occhiali (naja naja o naja tripudians),
, per lo più in forma di occhiali; è velenosissimo, e quando è
è detto pure * naia dagli occhiali 'o 4 serpente dagli occhiali '(
naia dagli occhiali 'o 4 serpente dagli occhiali '(nome scientifico naia tripudians)
gesto con cui egli si assoggettava meglio gli occhiali sul naso; ma l'altro gesto
banda, e cavi dall'altra [questi occhiali] fanno la vista di quaranta o
, 1-541: questi istessi fanno [occhiali] anco di trenta o quaranta [anni
greci e latini avessero avuta cognizione degli occhiali. leopardi, i-63: la novità
adoperando a ciò un doppio paio di occhiali e tutti i sudori della sua sapienza
: nonna giulia... metteva gli occhiali e prendeva una lettera chiusa.
grosso e vano nella concavità del vetro degli occhiali. = voce dotta, lat
tutto sbarbato, con un paio di occhiali azzurri chiari e coi capelli lunghi, scomposti
preso 1'involtino, si rimesse gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe,
.. si conviene piuttosto parlare degli occhiali de'filosofi; voglio dire dei microscopi
vero che è miope, ma gli occhiali li ha buoni, e le porcherie
lo sguardo, miope dietro gli stessi occhiali a stanghetta da studioso, cresceva una
. algarotti, 2-58: gli ordinari [occhiali] non sono altro che una lente
testa china, / coi loro enormi occhiali di corame. bartolini, 1-199: si
: il cerchietto di corno nero intorno agli occhiali tondi sembra posto lì a sottolineare lo
avrebbe potuto anche fare a meno degli occhiali azzurri, concedersi un paio di baffi
suo servizio, avrebbe avuto bisogno degli occhiali. 15. figur. riferito
d'opinione costantissima, che l'invenzione degli occhiali fosse tutta moderna. baretti, 1-3
le sue infermità colla gotta, cogli occhiali cerchiati d'oro, colla costipazione di testa
paravamo da antico romano, con gli occhiali d'oro a stanghetta sul naso rincagnato
lo sguardo, miope dietro gli stessi occhiali a stanghetta da studioso, cresceva una sua
: di dietro il cristallo insensibile degli occhiali d'oro, l'uomo zelante disse [
tempo in cui la critica positiva, in occhiali e càmice disinfettato, sezionava sul tavolo
via la benda, e messosi gli occhiali e appiccato la ruota a un arpione,
nazionale, accomodavano le filosofiche sopracciglia agli occhiali cavouriani. e. cecchi, 1-112:
già automatico amilcare aveva subito estratto gli occhiali di tasca e se li era calati
opera) con un gran paio d'occhiali. ma non sì tosto m'assisi,
sì tosto m'assisi, si levò gli occhiali, li ripose in una custodia di
studio, che s'aiutava con gli occhiali e in punta di piedi -piccolo e
di cuoio mezzo vuoto, inforcati gli occhiali, va decifrando i numeri delle case
/ e avrò la cuffia e metterò gli occhiali. comisso, 14-32: i suoi
maraviglia vederlo decretare di sua mano, senza occhiali. 2. per estens.
mi riconosce? » domandò l'uomo dagli occhiali neri. baldini, 6-18: si
la visione; era come portare degli occhiali troppo forti o guardare in un acquario
, 5-179: voleva deporre quei fastidiosi occhiali che gli davano un malessere continuo allo
svevo, 3-588: si mise allora gli occhiali e, col suo aspetto d'impiegato
i-507: egli s'era tolti gli occhiali per detergerli con un lembo del suo
ungaretti, xi-255: lasciamo andare gli occhiali sul breviario e tutti i dettagliucci di
qualche volta perderà gli occhi e gli occhiali in arcimirando, e non darà, come
tu? o propriamente né studio né occhiali ti servono per deciffrarla? landolfi,
occultare il difetto con quell'espediente degli occhiali neri. levi, 2-1 io: aveva
aveva la vista difettosa e portava gli occhiali. calvino, 37: chiese con la
: secondo che portasse o no gli occhiali, ricordo che il suo sguardo differiva
1-884: debbono esser [i vetri da occhiali] lisci cioè densi egualmente in tutta
, 3-226: le grosse lenti degli occhiali dilatavano i suoi occhi, che non
, 1-3: quel pubblico pedante dagli occhiali verdognoli... compera i libri,
, con gli occhietti lucenti dietro gli occhiali d'oro posati sul naso fiorito, dava
era rimasto anche il grosso signore dagli occhiali di tante diottrie. = voce dotta
superfici rifrangenti (come le lenti da occhiali, l'obiettivo fotografico, e simili
un viso di prete protestante, dagli occhiali d'oro. deledda, iii-429: tentai
5-289: erano per me, quegli occhiali, un vero martirio. a un certo
di qui? -gli dico dritto negli occhiali. piovene, 5-161: uno sconto è
guardando al di sopra del cerchio degli occhiali, e sforzava le luminelle che cercavano
era dischiuso un libro; portava gli occhiali d'ebano inforcati sul naso.
de'loro animali simbolici. -lente degli occhiali. papini, 28-36: gli occhi
appannato -vedevan poco più ma quei paurosi occhiali incassati in cerchi di pelle nera eran
barba di rame..., occhiali a stanghetta, con dei dischi di
, parato a festa, con gli occhiali lucidi, fece il discorso sui gradini della
giudici per davvero, dei galantuomini cogli occhiali, arrampicati sulle mule, disfatti dal
contrari. baldinucci, no: fannosi occhiali ancora per confortar la vista, la
? tozzi, i-542: aveva gli occhiali, e il suo viso pareva disossato.
una donnetta piccola e magra, cogli occhiali sul naso, vestita sempre di scuro dacché
aspetto di uomo dottorato usava portare gli occhiali d'oro sebbene avesse ottima vista.
de'fabbricatori de'grandi e de'piccoli occhiali, vedo i torni e tutto il dovizioso
/ che ne portava il moccol degli occhiali, / e cenere e calcina di rispetto
etichette della sua valigia e dai suoi occhiali da prete. naturalmente terrà il cappello
fagiuoli, 1 * 3-29: -avete occhiali buoni? / -se ce n'ho!
teneri e in stoffe economiche, cogli occhiali a stanghetta, la madre in verde,
di grazia, stringermi l'elastico degli occhiali, che m'è lento? pirandello,
a don ravanà e rimettendosi in tasca occhiali e taccuino. -sm. farmaco
cecchi, 8-118: rammentiamoci certe epidemie d'occhiali all'americana, o i famosi riccioli
cenciaiola era uscita di bottega con gli occhiali e in ciabatte. ma finalmente il garzone
della salvezza, con capellina a tilbury, occhiali a stanghette e ingombre le braccia di
un leggero esoftalmo, benché non portasse occhiali. = voce dotta, gr.
). galileo, 1-1-91: gli occhiali esquisifissimi e atti a mostrar tutte le
, di mezza età, con gli occhiali e un grembiule a righe. piovene,
dalle etichette della sua valigia e dai suoi occhiali da prete. montano, 13:
manda... sopra li nuovi occhiali fabbricati da quel valentuomo. p.
soprano gattoncione fiero ed altiero con gli occhiali sul naso... e si
testa rotonda e calva, fanalata di occhiali. fanale, sm. faro
carcere. -lasciarsi mettere al naso gli occhiali della propria fantasia: abbandonarsi alla propria
che si lascia mettere al naso gli occhiali della sua propria fantasia. -lavorare
più far di meno d'un paio d'occhiali. onofri, 73: alla zolla
fronte gli solchi, al naso gli occhiali, al mento la farina.
schiette bellezze [della geometria] senza gli occhiali di quelle precedenti notizie ch'ella è
ferrara, piccolo, scuro, con gli occhiali. 5. teologia federale: sistema
la gente mi canzona per via dei miei occhiali e della mia voce di femmina.
deledda, ii-966: calvo grasso con gli occhiali, i denti ferrati d'oro,
parroco, parato a festa, con gli occhiali lucidi, fece il discorso sui gradini
più spesse di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che a notte ti tolgo
, comica a vedersi, con i suoi occhiali e i suoi fiammeggianti capelli crespi e
il collo, il naso, gli occhiali grondanti, tirava un fiato. savinio,
cruscotto, infilò un enorme paio di occhiali, che gli coprivano mezzo viso fino alle
: ficca addosso all'interlocutore i suoi occhiali affumicati. pancrazi, 1-24: nessuno pensi
o senza. * ho comprato questi occhiali a fido, e bisogna ch'io li
: il dottore sorrideva. e dietro gli occhiali brillava una luce così intensa che giovanni
mette avanti gli occhi un paro di occhiali, che qualificano ogni cosa del proprio
d'oro. svevo, 1-86: portava occhiali con filetti d'oro. -in
nazionale, accomodavano le filosofiche sopracciglia agli occhiali cavouriani, e dal bosco della facondia
: a giovanni bonsi farò comperare gli occhiali e de'più fini. caro,
. gadda, 370: gli occhiali... gli permettevano di assaporare in
: con gli occhietti lucenti dietro gli occhiali d'oro posati sul naso fiorito, dava
. calvino, 1-352: entravano, quegli occhiali, a far parte della sua fisionomia
un virtuoso, che in fragranti con gli occhiali al naso fu trovato che leggeva alcune
: il dottor nicastro trasse flemmaticamente gli occhiali dall'astuccio, se li aggiustò sul
la maestra guardando fondo attraverso i grossi occhiali. = dal lat. fundus
il bergstrasse. pea, 7-86: occhiali di ferro a stanghetta in fondo al naso
, con una foresta di capelli e gli occhiali d'oro. moravia, i-19:
(una lente, un paio di occhiali, uno strumento ottico).
prete alto, asciutto, con forti occhiali sul naso adunco come un rostro. pirandello
groto, 524: aiutano [gli occhiali] la fosca vista della più tarda
della sposa... manda dagli occhiali nuovi tutta la gioia fosforescente dell'uomo
., guardandolo compiaciuta da sopra gli occhiali frananti. piovene, 5-531: bisogna
mente quel tale... aveva gli occhiali, un tipo frusto.
tenuius'. morante, 2-194: portava gli occhiali, e sempre lo stesso abito di
a quel cosetto magro, con gli occhiali, pareva uno straccio: il colore crudo
baldovini, 2-50: non so d'occhiali, o d'altro; / so ben
guardando al di sopra del cerchio degli occhiali, e sforzava le luminelle che cercavano
mano che sempre gli tremava, gli occhiali a 'pince-nez '. l'immagine
nel più furfante dei neri; gli occhiali cedono all'occhialino, la tabacchiera alla
. boccalini, i-io: alcuni [occhiali] servono per far veder lume a
in gabbana bianca, barbetta rossa e occhiali d'oro. beltramelli, i-623: doveva
di pisa / roba da far fusti da occhiali. -figur. giovanni dalle celle
. sporgendo la testa quadrata cui gli occhiali tondi e i baffi irti dànno un
gat- toncione fiero ed altiero con gli occhiali... e si sforzava molto
gazzottato dal cravattino, con gli occhiali a sghimbescio,... diceva umi
: -a voi, -disse -che avete gli occhiali. che cosa dice questo geroglifico?
guardando al di sopra del cerchio degli occhiali. 22. che è
del bombardamento, che sembra vista con gli occhiali neri, s'arrotolava il globo rossiccio
. allegri, 61: quegli [occhiali] incassati in argento piantati 'n sul
non aveva, al solito, gli occhiali, e non era vestita goffamente:
: delle quattro sorelle quella che portava gli occhiali doveva essere la maggiore di età.
visiva e della potenza di lenti e occhiali; diottria. guadagnoli, 1-ii-39:
, 1-ii-39: io credo che portino gli occhiali / per conservar la vista a un
mi provvidi di una buona quantità di occhiali di diverso grado; poiché in africa era
graduate. -lenti graduate: lenti per occhiali (occhiali graduati) adattate per sopperire
-lenti graduate: lenti per occhiali (occhiali graduati) adattate per sopperire ai vari
brancati, 4-14: spiegò che gli occhiali non erano graduati e che li portava
cena] io ho di bisogno degli occhiali, avendone un paio non più usati
di mano a un uccelletto (perocché gli occhiali mostravan grande) creduto un piccion grosso
classe. dossi, 543: gli occhiali o d'oro o di osso, le
, sapere che queirantipatico individuo con gli occhiali la vedeva tutti i giorni, lo
. pecchi, 10-166: con gli occhiali a stanghetta, le lenti spesse e
: vidi un bassetto, con gli occhiali grossi da miope, il viso semolato e
nazionale, accomodavano le filosofiche sopracciglia agli occhiali ca- vouriani. dossi, 975:
garzoni, 1-75: il misero con gli occhiali al naso di vista grossa vuol mirare
vi-136: a cecco guainaio e'suoi occhiali [diedi]. ramusio, i-37:
in tuta, con un paio di occhiali da spaccapietre legati dietro la nuca e
-intr. pea, 7-86: occhiali di ferro a stanghetta in fondo al
un quintale di ciccia che porta gli occhiali della filosofìa e il busto della logica
le stampelle, le bardature e gli occhiali. -di animali. trattato
: gli proibì di inforcare que'suoi occhiali da gufo e lo ammaestrò a saldarsi
, dunque i gufi veggono la notte senza occhiali, dunque i pipistrelli fanno lana.
i-233: donne di servizio tedesche cogli occhiali passavano impalate, col viso giallo di
: chi alle tempie si fascia gli occhiali, / chi sopra i berrettin s'impappafìca
dall'intelletto appassionato con quella sorta d'occhiali che non impiccolisce, ma aggrandisce gli
, o non birci, di portar gli occhiali, / per darsi una cert'aria
e. gadda, 9-383: inarcionati gli occhiali, con febbricosa mano scartafogliò: «
, ancorché procurasse di sostener con gli occhiali la vista, questa incappava, e
la condannazione giustificata. -inforcare (gli occhiali). leopardi, 830: dovresti
vista, e che non posso usare occhiali, perché gl'inglesi non ne fanno
persona che ha fatto un lungo uso di occhiali. di giacomo, i-515: una
an non far mettere gli occhiali... al piccolo filippo, era
scrivere leggibilmente; mettiti un paio d'occhiali e tira a indovinare. g.
siede all'ombra del pergolato, inforca gli occhiali e infilza a uno a imo quei
. porre a cavalcioni sul naso (gli occhiali). monti, xii-5-94: se
cangiati? di grazia inforchi bene gli occhiali, e guardi al verso 82, c
, 239: inforcati due grandissimi occhiali da nonna, lesse a stento l'
di giacomo, ii-877: inforcò gli occhiali,... e aguzzando lo sguardo
... aveva inforcato un paio di occhiali da monaca, senza cerchi, con
cavalcioni sul naso (un paio di occhiali). e. cecchi, 2-36
può credersi che effetto assurdo facessero gli occhiali sul viso di quelli che non ne potevano
pirandello, 6-312: uno dei cristalli degli occhiali... gli s'infranse tra
talvolta per ischerzo di una sorta d'occhiali, che aggrandisce gli oggetti, così la
scrittura, si è servita di così fatti occhiali ingranditori. 2. per estens
vero che è miope, ma gli occhiali li ha buoni, e le porcherie dei
, tu esci del seminato, mettiti gli occhiali, tu sei fuor di te,
un berrettone d'astrakan, e gli occhiali verdi. viani, 19-612: angiò insaccò
del calambrone. -inforcare (gli occhiali). pirandello, 7-515: s'
insellato sul naso un paio di grossi occhiali cerchiati d'osso, che gli davano l'
. manzini, 12-167: dietro gli occhiali brillava una luce... intensa.
ire a paro / del venditor d'occhiali e verdi e blù. pascoli, 2-xxvii
greci e latini avessero avuta cognizione degli occhiali, se non avessero mai pigliata occasione
tanto perspicace, che non adoperò mai occhiali, ed ebbe ogni senso intiero.
bottega. 2. scherz. occhiali. fagiuoli, v-136: vi riverisce
aprosio, 1-99: confortano [gli occhiali] la vista e la invigoriscono. pallavicino
metterlo nella condizione dell'occhio normale occorrono occhiali convergenti. il difetto si chiama 4 ipermetropia
grigio, dal viso itterico, con gli occhiali affumicati, alzò la voce fra quel
si vedeva l'omino sparuto con gli occhiali d'oro trarsi a rimorchio questo trasognato
ad annerirmi come vorrei e attraverso gli occhiali scuri seguo gli ultimi venditori ambulanti che
gli occhi, lanterne. -plur. occhiali. 4. scherz. persona o
lanternone squallido, biondissimo, con gli occhiali azzurri a staffa. chiesa, 5-61:
.]: ho lasciato i miei occhiali a casa. 8. interrompere
un anello. -montare le lenti degli occhiali. fogazzaro, 12-x-205: sa,
figura matronale con un bel paio d'occhiali sul naso e il leggendario dei santi aperto
scrivere leggibilmente; mettiti un paio d'occhiali e tira a indovinare.
in una camera. inarcio- nati gli occhiali, con febbricosa mano scartafogliò: « vivi-
molto bella, mostrabile e visibile senza occhiali, la loro radice ed i loro
i vetri coi quali si formano gli occhiali da naso son lenti anch'essi.
colla fodera della veste le lenti degli occhiali. carducci, iii-24-10: in argento legate
/ più spesse di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga. -lente a
difetti della vista, in sostituzione degli occhiali. -monocolo, caramella; occhialetto.
lente rotonda. -al plur. occhiali. baldinucci, 109: per l'
[per la vista debilitata] fabbricansi occhiali convessi detti anche lenti, i quali
. -inforcare le lenti: collocare gli occhiali a cavalcioni sul naso (cfr. inforcare
-togliere, levare le lenti: deporre gli occhiali. bonsanti, 4-197: toltesi le
-usare le lenti: portare gli occhiali. 15. dimin. lentina.
2-vii-187: i vetri lenticolari e gli occhiali... sono ritrovamenti del tredicesimo secolo
. tarchetti, 6-i-200: levandosi gli occhiali dal naso... e assumendo
strumenti ottici, di lenti, di occhiali (l'occhio); nudo.
pato a tirare e sotto ai grossi occhiali gli occhi loscavano per veder meglio
, che, lo- scheggiando attraverso gli occhiali, picchiava, fuori tempo, le
1 * 7 (30): gli occhiali a'loschi e dié la croce a zoppi
suolo. montale, 9-17: non avevi occhiali, / non potevi vedermi / né
importuna, / darovi poi duoi mei lucidi occhiali. lanci, prol.: orsù
contra il vostro pensiero, ponetevi gli occhiali, che siano lucidi, acciò non
biasimarla [la commedia], ponetevi gli occhiali che sian lucidi, accioché non vi
pien d'olio, e, messisi gli occhiali, / lo versò, goccia a
guardando al di sopra del cerchio degli occhiali, e sforzava le luminelle che cercavano invano
lenti (di strumenti ottici); occhiali. marino, 10-46: degna è
fisiche in toscana, 14-2-1-56: gli occhiali da molti e spezialmente da'franzesi sono
conclave erano popolate de'cardinali, cogli occhiali e colle lunette. fil. ugolini,
occhialino 'e 'lunette 'per 'occhiali 'son ridevoli gallicismi. =
10-58: era spago, il lungo dagli occhiali neri, la camicia a quadri e
strega, che, loscheggiando attraverso gli occhiali, picchiava, fuori tempo.
449: s'accavalcia sul naso gli occhiali / e gli altrui versi rattoppa e
del vecchio, scappata al disopra degli occhiali, gli mozzò il fiato. palazzeschi
dalla veduta de'nostri, e formano occhiali per ogni maniera e grado di vista
le lettere alle vicine della via, senza occhiali. crusca [s. v
contra il vostro pensiero, ponetevi gli occhiali che siano lucidi, acciò non vi
brancoli, ii-270: mandava attraverso gli occhiali... un'espressione di stupore
, a un tratto... gli occhiali cedono all'occhialino, la tabacchiera alla
.. che, loscheggiando attraverso gli occhiali, picchiava, fuori tempo.
con tutti gli occhi, e co'suoi occhiali per tanti giorni, non ha egli
: perfino i segni bianchi lasciati dagli occhiali alla radice di quel naso poroso.
frugoni, vii-436: un altro nettava gli occhiali col moccolino perch'era fosco il carattere
: chi alle tempie si fascia gli occhiali, / chi sopra i berrettin s'impappafica
veder quell'uomo rossigno, con gli occhiali neri, che aveva una risata meccanica da
assicurando una perfetta tenuta, munita di occhiali infrangibili e antiappannanti, talora a visione
e la maschera antigas. -grossi occhiali protettivi che racchiudono completamente l'arco ciliare
naso, ed è munito di due occhiali o di una lastra di cristallo, per
che la sibilla cumea ci gitterebbe gli occhiali nel pozzo. g. gozzi, 421
i capelli, le mani enormi, gli occhiali che gli deformavano il volto.
figura matronale con un bel paio d'occhiali sul naso e il leggendario dei santi
meccanico in tuta, con un paio di occhiali da spaccapietre legati dietro la nuca e
caviglie, guanti, scarpe di corda, occhiali scuri, il cappello sostituito da un
tu » disse sogguardandolo al disopra degli occhiali: « ben tornato! ».
a tacito che degli istromenti di quegli occhiali, ai prencipi veramente perniciosi, meno
d'impegno, viene d'infilarsi gli occhiali. e che tra i primi sintomi
quei mercatanti politici fanno di simil sorte di occhiali. -sfruttatore di donne di malaffare
madama, si conviene piuttosto parlare degli occhiali de'filosofi; voglio dire dei microscopi
: messer li collaterali, mettetevi gli occhiali che vi parrà due cotanti.
mento, / e un paio d'occhiali al naso, all'uom che mesta e
fanno più di mestieri né coliri, né occhiali, né specchi cristallini. redi,
portano, almeno metafisicamente, i loro occhiali neri e si nascondono dietro a quelli.
mezzo a quelladevastazione. -inforcare (gli occhiali). sacchetti, 145-14: si
: -messer li collaterali, mettetevi gli occhiali. -fare indossare, aiutare o
. -occhiali a mezzaluna: piccoli occhiali da lettura, costituiti dalla sola sezione
lo guardò sbieco per di sopra gli occhiali, sospettoso che avesse patito ai mezzanini.
è sintonizzata con micrometrica precisione con gli occhiali transistorizzati che oramai sono in suo possesso
stan ghette per adoperare gli occhiali, la micro-ricevente entra in azione
, per ri porre gli occhiali nell'astuccio, l'erogazione della batteria
, 2-116: nella stanghetta sinistra [degli occhiali]... vi è un
da roma... un di quegli occhiali che con greco vocabolo si chiamano microscopi
greco vocabolo si chiamano microscopi, cioè occhiali di cose pic- ciole. viviani,
senza tritumi. io mi son messo gli occhiali, ed oltre gli occhiali mi son
messo gli occhiali, ed oltre gli occhiali mi son valuto ancora del microscopio per
. pirandello, 8-669: con gli occhiali, povera mimma, chi sa qualcuno
uscire dalla fornace dell'invidia per formar occhiali stiglianeschi. 2. dettaglio, particolare
estrema e complicata, alla quale non giovavano occhiali. alvaro, 20-60: la miopia
, xiv-46: si è tolta gli occhiali e ho visto gli occhi: di un
: il signor serioli si levò gli occhiali e si pose a rinettarne le lenti con
naso. -barde del moccolétto: occhiali. nuovo modo de intendere la lingua
: 'barde de mocolétto ': occhiali. = dimin. di moccolo.
che ne portava il moccol da gli occhiali. targioni tozzetti, 12-6-154: altre
per fermo che tale invenzione [degli occhiali] sia moderna e ritrovata in quegli
dinoccolata / tentenna il capo e legge cogli occhiali / la risposta del duce alla parlata
10vi- 348: avendo io usato gli occhiali tutto questo tempo, come sapete,
lenti. ojetti, i-196: gli occhiali a molla d'oro minacciavano sempre di
galileo, 8-xii-293: chiamo telescopi questi occhiali con i quali io moltiplico la vista
più dura, esserne stati lavorati gli occhiali. fagiuoli, x-106: né vi
. poeta dotto, montante primo con gli occhiali su la sbarrata di mestre. panzini
età coi capelli a spazzola, gli occhiali montati grossi e i baffi. cassieri
(con partic. riferimento al telaio degli occhiali, all'incastonatura dei gioielli, ecc
bacchetti, 18-1-211: ha in mano occhiali di montatura vistosa, di materia plastica
sul naso per rimettere a posto gli occhiali dalla pesante montatura nera. 2
più spesse di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che a notte ti tolgo
bota, 67: -adesso che cavi gli occhiali, che la vista la ho un
,... mossiù ronfa leggero cogli occhiali sulla punta del naso.
e mostaccioni, / un par d'occhiali al naso ancor tenea, / quando
, bello, mostrabile e visibile senza occhiali. vallisneri, iii-309: era creduto
mano, ed eccoti incenerito. gli occhiali che luccicano, il gesto che taglia.
-scherz. sella da naso: occhiali. g. gozzi, 1-333:
banditore, mi si fe'davanti gridando: occhiali, signora, occhiali fini; e
davanti gridando: occhiali, signora, occhiali fini; e mi fe'vedere un paio
, per appendervi orologi da tasca, occhiali; nel medioevo poteva anche costituire fasce
di più anni novanta, non adoperava occhiali se non la notte e tenevagli in
ha uno sguardo dilatato dietro spessi occhiali, lunghi peli affioranti dalle narici.
se ne avvedesse, le lenti agli occhiali e ch'egli 'per quistion di nervoso
brando allargò le due stanghette [degli occhiali). dovette essere un gesto azzeccato
un po'neutralizzata da un par di occhiali di presbite, ha un'espressione affascinante
?! gobbo iniquo, ti dipingo gli occhiali sul grugno, ti scasso il niffo
tornare addottorato, con un paio di occhiali e con una nobile presenza. landolf,
, leggeva con un paio di rozzi occhiali sul naso. cicognani, 3-9:
due cerchi di pelo marrone simili a occhiali, gli occhi rotondi di espressione obbediente.
biasmarla [la commedia], ponetevi gli occhiali che sian lucidi, accioché non vi
vende, ripara, fabbrica, monta occhiali, cannocchiali e altri strumenti ottici.
499: ancora troverete l'arte de gli occhiali, l'occhialaro, il far occhiali
occhiali, l'occhialaro, il far occhiali, il lustrarli. g. m.
a traguardare a traverso due vetri da occhiali, uno convesso ed uno concavo, che
. = deriv. da occhiali. occhialata, sf. letter
raggelante di una persona che porta gli occhiali (e ha valore scherz.)
diamante. = deriv. da occhiali. occhiale, sm. ott
partic.: il microscopio; gli occhiali; l'occhiai etto. savonarola
, ma più lo ferro e li occhiali. paolucci, xxi-1-974: il papa,
, 8-x-93: ho avuto la scatola di occhiali, quali son stati a sodisfazione de'
pallavicino, 10-iii-240: un di quegli occhiali che con greco vocabolo si chiamano microscopi
greco vocabolo si chiamano microscopi, cioè occhiali di cose picciole. malpighi, 1-237
, madama, si conviene piuttosto parlare degli occhiali de'filosofi: voglio dire dei microscopi
alla loro tentazione più soggetti. vendita degli occhiali e di altri strumenti ottici.
della conoscenza di una detercazione degli occhiali. minata dottrina o disciplina.
schiette bellezze della geometria, senza gli occhiali di quelle precedenti notizie ch'ella è solita
e'visse, senza mai portare altri occhiali. 10. dente occhiale:
pedanteria e di pignoleria). occhiali (ant. ochiali), sm.
una denominazione particolare come, rispettivamente, occhiali affumicati, colorati, ecc.,
, colorati, ecc., oppure occhiali di tartaruga, d'oro, ecc.
distanza costante dagli occhi stessi; gli occhiali correttivi hanno la funzione di compensare i
il tragitto dei raggi luminosi; gli occhiali protettivi servono solo a proteggere l'occhio
diverse maestro martino, lxvi-1-187: li occhiali sonno mesecondo l'uso a cui sono
occhi (anche nell'espressione paio d'occhiali o in quella disus. occhiali di conserva
d'occhiali o in quella disus. occhiali di conserva, con cui si indicavano
si trovò l'arte di fare gli occhiali che fanno vedere bene. sacchetti,
brievi che ardevano, si mise gli occhiali e volsesi in verso il fuoco. bembo
fo intendere che, avendo io usato gli occhiali tutto questo tempo, come sapete,
e'bisogna ch'i'adoperi / gli occhiali. tassoni, 2-40: col cappello di
col cappello di giove e con gli occhiali / seguiva indi mercurio. lancellotti,
cognizione e per conseguenza l'uso degli occhiali di vetro, come s'usano oggi
toscana, 14-1-1-69: l'invenzione degli occhiali da naso è assai antica e viene attribuita
alessandro spina. brusoni, 4-i-237: occhiali colorati che rappresentano tutte le cose col
colore. baldinucci, 109: fabbricansi occhiali convessi detti anche lenti...
naturale: che pero altri sono detti occhiali di prima, altri di seconda vista.
lavorò di cere colorate e cristalli per occhiali di vicina e lontana vista. a
che sia stato tentato l'uso degli occhiali convessi, i quali sogliono supplire al
come a traverso d'un par d'occhiali verdi, mirano ogni cosa a traverso
il suo saluto, mentre si levava gli occhiali e li riponeva nel libricciolo. tramater
. v.]: chiamansi 'occhiali di conserva 'quelli composti di lenti convesse
grigio, dal viso itterico, con gli occhiali affumicati, alzò la voce fra quel
, dalla corta barbara nera, dagli occhiali d'oro, diritto innanzi alla sua
io rividi veramente dopo tanti anni gli occhiali a stanghetta di ferro del portinaio che
spago. saba, 474: dietro gli occhiali che un tuo gesto raro / squilibria
cecchi, 7-61: moltissimi con gli occhiali: occhiali neri cerchiati di rosso;
7-61: moltissimi con gli occhiali: occhiali neri cerchiati di rosso; occhiali da
: occhiali neri cerchiati di rosso; occhiali da automobilista, nella mascherina rettangolare orlata
più spesse di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che a notte ti tolgo
-per estens. persona che porta gli occhiali. pavese, 1-109: - quello
non l'abbiano tenuto dentro. e occhiali neri di nuovo: -è che non ci
o meglio fissò lo sguardo nei suoi occhiali. 2. figur. atteggiamento
nella locuz. mettere o portare gli occhiali). savonarola, 7-ii-145: sono
, perché si mettono qualche volta gli occhiali verdi o rossi. iacopo del bientina
/ co gli occhi aperti liberi d'occhiali. fausto da longiano, iv-254: a
ch'i nostri difetti miriamo con gli occhiali di corta vista, che ci appresentano
perché a chi ben la guarda senza occhiali / ell'è sol quella che ci fa
altri amanti, che vi mettete tali occhiali al naso che ciò che vedete vi par
animo loro, ponendosi al naso gli occhiali della virtù. sarpi, i-1-3:
: quando fu qui, mi riguardò con occhiali di molta benevolenza ed affezione. allegri
3: di grazia, mettetevi gli occhiali / della vera attenzione. campanella, 969
drizzano a questo fine e con gli occhiali loro mirando fazioni altrui, al modo
lo vede chiaramente ciascheduno che di falsi occhiali tinti dal verde del livore servir non
tratta degli occhi, o piuttosto degli occhiali, alquanto diversi, coi quali ella
vedono i contemporanei, che portano gli occhiali dello stesso colore: ma diviene evidente
: ma diviene evidente appena mutati gli occhiali. -modo o criterio di giudizio
si sente al senso inviluppare adoperassi gli occhiali de la ragione, egli più perfettamente
.. [le rime] senza gli occhiali del riggido catone, mentre il consenteno
e non dette. or che hai gli occhiali, a te lascio il discernere.
la critica si è fornita di migliori occhiali. 3. ant. paraocchi
2972: cavezzine di pano con suoi occhiali. 4. gerg. occhiali
occhiali. 4. gerg. occhiali di cavour', le manette (con
, e un motivo per quelli degli occhiali, per ogni sorta uno, lo saprete
valore di inter. mettiti, poniti gli occhiali! occhiali! ', come esortazione
. mettiti, poniti gli occhiali! occhiali! ', come esortazione, fortemente
tu esci del seminato, mettiti gli occhiali, tu sei fuor di te. n
iniqua e stolta: / ponetevi gli occhiali un'altra volta. della porta,
biasmarla [la commedia], ponetevi gli occhiali che sian lucidi, acciocché non vi
di non vedere, familiarmente: mettetevi gli occhiali. 9. locuz. -con gli
, 5-301: dopo aver esplorato, con occhiali formidabili e in mano le pinzette,
, ii-112: chi ben frugasse con gli occhiali ne'classici ne scoverebbe ogni dì di
i-v-804: oltre che '1 duca sapeva senza occhiali fare a molti doppi apparire maggiori le
, mirano il proprio male con gli occhiali che ingrandiscono gli oggetti, e perciò
. prov. a naso tagliato non bisognano occhiali ". per indicare l'esigenza di
: a naso tagliato, non bisognano occhiali. 11. dimin. occhialétti
di vetro, e non più gli occhiali fatati della gioventù. = forma
d'argo, tanto più che portai le occhiali ere, ma non ebbi di cavallo
stella. = = deriv. da occhiali, n. 3. occhialina,
miraletus). = deriv. da occhiali, per le macchie di forma rotonda
. -anche: monocolo; paio d'occhiali grazioso ed elegante. sergardi, 349
, sm. plur. grosso paio d'occhiali (e può avere valore scherz.
obbligano il signor frigerio a portar gli occhiali, due grandi occhialoni inforcati sul naso
di leggerezza. = acer, di occhiali. occhialuto, agg. che
, agg. che porta abitualmente gli occhiali, tanto che questi hanno finito a costituire
umanità. = deriv. da occhiali. occhiàmpio, agg. letter
. 2. plur. ant. occhiali. bruno, 2-166: voglio applicarmi
oculario, sm. fabbricante o venditore di occhiali. elenco telefonico per categorie
telescopio, era un semplice maestro d'occhiali ordinari. vendramin, lii-4-400: tratta
corpo e la pigra grassezza, / gli occhiali e la parrucca di zanetto. manzoni
pezzo d'omone sanguigno, con gli occhiali d'oro e la barba nera. e
aggiunto di lente convessa e vetro da occhiali da ogni parte convesso. = voce
dell'adattabilità, soprattutto per poter scegliere gli occhiali convenienti. = voce dotta
79: di tanto in tanto inseriva gli occhiali nelle pagine, si rivoltava al cielo
calvo, dalla corta barba nera, dagli occhiali d'oro, diritto innanzi alla sua
rotocalco proponeva per indicare i cosiddetti « occhiali acustici » il termine di orecchiali,
medesimo modello, quello così ovvio di occhiali. = deriv. da orecchia
un vecchio organizzatore socialista: due grossi occhiali neri, tipo americano, sotto i
orrendissime col cappellino di petali e gli occhiali a paillettes. -spietato.
(tremarctos ornatus) è detta orso dagli occhiali. - per anton.: l'
suppone che sia stato tentato l'uso degli occhiali convessi... e che,
che ho osservato con uno de'miei occhiali guardando nella faccia della luna. loredano
: quel vetro che manca [agli occhiali] si rimetta di nuovo, più pari
. oh l'onorevole barazzuoli con gli occhiali e con gli ossi, e
-chi confeziona, prepara e vende lenti, occhiali e altri oggetti simili. g
costume dell'ottico mer- cadante di offrire occhiali a tutti, e che infatti molte
oriuoli a ruota... ed occhiali ottimamente puliti per ogni grado di vista
: un biondo di trenta anni, con occhiali a spranghetta, coll'abito incavato in
pirandello, 8-166: un grosso paio d'occhiali rotondi che le ingrandivano mostruosamente gli occhi
in fuga / le palandrane e gli occhiali / cerchiati di tartaruga / delle cassandre curve
nell'atto, le lenti dei suoi grossi occhiali... luccicavano: palpitanti,
ansietà, dopo aver esplorato, con occhiali formidabili e in mano le pinzette,
/ tentenna il capo e legge cogli occhiali / la risposta del duce. rajberti
di carta c'erano un paio d'occhiali a stanghetta che il console si metteva
. lessona, 1070: 'occhiali panottici ': questi occhiali, invece
1070: 'occhiali panottici ': questi occhiali, invece di vetri, hanno due
il volto pallido e floscio, con occhiali, naturalmente all'americana, sur un
fece turco, e sotto nome di occhiali diventò famoso corsaro e pascià, e combattè
silvio pellico... per usar occhiali e tener un passero dovè aspettare licenza
donnetta patita, che si mette gli occhiali per rammendar le calze.
con quel pati- tino serio serio dagli occhiali. -vezzegg. patitùccio.
a un tavolino, un vecchio con gli occhiali offriva i numeri del lotto; dietro
ii-62: il perro disse che gli occhiali parevano un po'strani in un cameriere;
lesse l'adone avesse adoperato un paio d'occhiali di cristallo chiaro senz'angoli, non
: la vecchia vicina, con gli occhiali a stanghetta sul naso,...
. di giacomo, i-673: asciugati gli occhiali se li piantò sul naso, tossì
sul ponte gli ci s'erano incarniti gli occhiali spessi e sfaccettati come saliere che gli
siede all'ombra del pergolato, inforca gli occhiali e infilza a uno a uno quei
piccole. marinetti, 2-iii-8: spiano gli occhiali periscopici intelligentissimi grugni dei fratelli pozza.
di giacomo, ii-861: traverso agli occhiali d'oro lo sguardo dolente e smarrito
che sia stato tentato l'uso degli occhiali convessi, i quali sogliono supplire al detto
vista tanto perspicace che non adoperò mai occhiali. gemelli careri, i-ii
lippi, 3-6: i quali [gli occhiali] sopra il naso a petronciano /
sardegna, alzandosi fin sulla fronte gli occhiali per guardar in faccia il piloto.
. saba, 474: dietro gli occhiali che un tuo gesto raro / squilibria,
grossa pezzuola gialla e si puliva gh occhiali, si asciugava il sudore e le
piatti o forme per lavorarvi dentro gli occhiali o lenti. -per estens. rendere
il cappello sulla testa; inforcare gli occhiali. chiari, i-176: volendoli usare
di giacomo, i-673: asciugati gli occhiali se li piantò sul naso. pirandello,
piatti o forme per lavorarvi dentro gli occhiali o lenti. f. lana, 182
affermare che l'arte di fare gli occhiali è invenzione moderna e ritrovata in toscana
sm. apparecchio ottico simile agli occhiali e formato da due lenti unite da un
ma ora è calvo e porta gli occhiali a pinza-naso. = dal fr.
che costituiscono l'appoggio della montatura degli occhiali sul naso. bemari, 3-59:
nasale, alterata forse dalle pinzette degli occhiali. 2. fis. pinzetta
d'ansietà, dopo aver esplorato, con occhiali formidabili e in mano le pinzette,
vedeva l'omino sparuto con gli occhiali d'oro trarsi a rimorchio questo trasognato coi
ungaretti, xi-255: lasciamo andare gli occhiali sul breviario e tutti i dettagliucci di
. moretti, iv-816: portava gli occhiali e portava similmente un tantino di barba
valore aggett.: a stringinaso (gli occhiali). pratolini, 8-179: del
, mezzo strozzato dal solino, gli occhiali a pizzicotto sul naso. 6
del fazzoletto orlato di nero sotto gli occhiali per asciugarsi un'impercettibile lacrima.
questi brievi che ardevano, si mise gli occhiali e volsesi in verso il fuoco.
bocchelli, 18-i-211: ha in mano occhiali di montatura vistosa, di materia plastica
impaurito di sui cerchietti di platino degli occhiali a staffa. deledda, v-856: mi
notte la solita poesiola, s'aggiustava gli occhiali e leggeva. -poesiùccia.
guadagnoli, 1-i-49: poiché con gli occhiali rimirò / che in tutto era un
. lancellotti, 434: senza quelli occhiali d'apollo lavorati nella fucina del politico
capire perché per guidare ci vogliono gli occhiali. lo stradone era tutto una poltìglia
d'asino. levava e rimetteva gli occhiali. -tabacco in polvere: tabacco
ponderazione i vecchi gilets e i vecchi occhiali dell'italia di croce e pirandello e marconi
ponderazione i vecchi gilets e i vecchi occhiali dell'italia di croce e pirandello e
. -archetto che nella montatura degli occhiali collega fra loro i due cerchi portalenti
è vero che è miope, ma gli occhiali li ha buoni, e le porcherie
» e, levatosi con una mano gli occhiali dal naso, la porse con l'
: perfino i segni bianchi lasciati dagli occhiali alla radice di quel naso poroso.
. lippi, 3-6: i quali [occhiali] sopra il naso a petronciano /
dì. -con particolare riferimento agli occhiali. c. a. manzini,
pupilla lampeggia nuda fuori dal vetro degli occhiali come fuor d'una maschera. comisso
libro aperto in mano e con suoi occhiali anch'egli, mostrando leggerlo, scrivendo
quello sguardo addormentato a tradimento dietro gli occhiali, potenzinterra!, d'oro.
contento. montale, 9-18: senza occhiali né antenne, / povero insetto che
rossa, inforcò al naso un paio di occhiali verdi, si applicò due cerotti,
e avevano seco una ragazzetta con gli occhiali, i capelli gonfi e inanellati:
ripetè... il marchese togliendosi gli occhiali. il suo naso, privo di
baldini, 5-189: si levava gli occhiali e si guardava smarritamente intorno con quei
arie tenuto un paio di ceste per occhiali. cesari, 1-656: colse il punto
fors'anche per noi mettendoci sul naso gli occhiali della miopìa o della presbiopìa.
: prattica per stabilire la sfera degli occhiali del prèsbita, cioè che ha vista
siccome... l'uso principale degli occhiali da naso è per i vecchi o
cosa indubitata che la maggior parte degli occhiali... dovettero essere vetri convessi
credere di non aver punto bisogno degli occhiali. p. levi, 5-186: continuava
presbiopia (una lente, un paio d'occhiali). fogazzaro, 12-x-204: ho
mi provvidi di una buona quantità di occhiali di diverso grado. = deriv
una all'altre) le lettere e senza occhiali non le distinguo... non
, non doveva metter così presto gli occhiali e assidersi a giocare sul tappeto verde della
nero nero di faccia con gli occhiali, sorrise come lusingato. e. cecchi
moretti, i-245: anche paride mels porta occhiali. ma è tanto più giovane lui
scherza, nipote mia! -aggiustandosi gli occhiali per vederci meglio: -il terreno è ben
abitudine di nascondersi dietro un paio di occhiali affumicati. laggiù, e soprattutto nei territori
un viso di prete protestante, dagli occhiali d'oro, ma con non so che
questo unto il chiarenza, riponendosi gli occhiali sui naso. -già ho messa oggi
sciocche (tacchi di scarpe, montature di occhiali) con regole e protocolli tassativi.
99: colui che si proverà detti occhiali potrà dire quanto bene o male gli servino
professore tedesco che gliele studia con gli occhiali, e gliele ha trovate psichiche! maledetto
15-701: poi (sovente hai portato / occhiali affumicati e li hai dimessi / del
dalla veduta de'nostri: e formano occhiali per ogni maniera e grado di vista e
ricordava di quando egli, togliendosi gli occhiali per pulirseli, mostrava i suoi occhi
artificio dalla veduta de'nostri, ed occhiali ottimamente puliti per ogni grado di vista
del modo da osservarsi per pulire gli occhiali semplici e le lenti per i composti.
comandati da un regista in pullover, occhiali cerchiati di finta tartaruga e visiera di celluloide
a puntare la montatura di quei suoi occhiali gravi al centro, col dito indice
la pa zienza e gli occhiali e le due candele accese non ho potuto
purgare la vista, siavi necessità d'occhiali. filicaia, 2-1-103: chi fia
mette avanti gli occhi un paro di occhiali che qualificano ogni cosa del proprio colore
invar. chi porta abitualmente gli occhiali (e ha una connotazione iron.
.]: 'quattrocchi chi porta gli occhiali. malagoli, 319: 'quattr'
il popolino per canzonare chi porta gli occhiali. pasolini, 1-71: « an vedi
se ne avvedesse, le lenti agli occhiali e ch'egli « per quistion di nervoso
sono sicuro ch'ei si porrà gli occhiali per contemplare nel suo quintemetto di disegni il
ciuffi di setole giallastre sfuggenti dal cerchio degli occhiali neri. mi spiegano che non si
un punto immerso nell'acqua. -quota occhiali: nella seconda guerra mondiale, grado
, 449: s'accavalcia sul naso gli occhiali, / e gli altrui versi rattoppa
e di bismuto, chineranno i loro occhiali dai vetri di sali di piombo sul pericolo
settentrionale, alto, calvo con gli occhiali? -chi ha conseguito il diploma in
rambista ', nastro attorno alla fronte, occhiali scuri, motocicletta gigante. =
ne serviva. brusoni, 4-i-237: occhiali colorati che rappresentano tutte le cose col medesimo
/ e s'accavalcia sul naso gli occhiali / e gli altrui versi rattoppa e
levi, 5-169: molti jettatori volontari usano occhiali azzurri e non neri, e questa
che il più giovane, quel dagli occhiali, è il famigerato perego, redattore del
, 1-72 (171): faccendosi dare occhiali e lumi, in modo alcuno non
faceste dire a baciccia, quel dagli occhiali, che vedemmo insieme a milano che
alle orecchie che reggon le suste degli occhiali: deve trattarsi di residui del tipo wilsoniano
verso di lui, si toglieva gli occhiali che restavano appesi alle cordicelle lungo il
era così nitida che il ragazzo dagli occhiali verdi indovinava sulla neve il reticolo fitto
piano. si è girato, togliendosi gli occhiali e rimettendoli nell'astuccio. =
di napoli, facendo pompa dei suoi occhiali d'oro e della faccia larga e ridanciana
tanto sul naso per rimettere a posto gli occhiali dalla pesante montatura nera, poi ridiscendeva
smettendo un istante e riequilibrandosi sul naso gli occhiali d'oro. m. prisco,
ch'i nostri difetti miriamo con gli occhiali da corta vista, che ci appresentano
rifregò colla fodera della veste le lenti degli occhiali più per guadagnar tempo che per altro
un vestito blu a righini e gli occhiali cerchiati d'oro. 2.
quando fu qui, mi riguardò con occhiali di molta benevolenza ed affezione. muratori,
su una montatura (le lenti degli occhiali). lisi [in ii frontespizio
, alto, grosso e con gli occhiali rilegati in oro, due uomini di
- anche: inforcare di nuovo gli occhiali. bocchineri, 2-141: andammo
preso l'involtino, si rimesse gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe,
.. che sprezza le gruccie e gli occhiali paradisiaci è la verità vera.
soprosso del naso rincalcato, un paio d'occhiali. rincalcettare, tr. (rincalcétto
, 3-297: savioli si levò gli occhiali e si pose a rinettame le lenti
, ma per leggerla gli occorrevano gli occhiali e non gli riusciva nella commozione di
gli occhi intelligenti bene aperti dietro gli occhiali; la bocca ripiegata in giù.
mi provvidi di una buona quantità di occhiali di diverso grado... finalmente,
di giacomo, i-673: asciugati gli occhiali, se li piantò sul naso, tossì
, i-101: il ragazzo con i occhiali verdi ci dava dentro un po'a spina
redi, 16-ii-258: l'invenzione degli occhiali... per lungo tempo fu perduta
2-vii-187: i vetri lenticolari e gli occhiali, a dispetto dei passi vuoti di aristofane
vestita di tutto punto, aveva gli occhiali, il bastone, la testa ritta come
avi tossa sante. -riverire gli occhiali sul naso di qualcuno: accordare rispetto
un portoghese, avvezzo a riverir gli occhiali sul naso delle persone più gravi come contrassegno
, 13-268: ritrasse fuori dall'astuccio gli occhiali, se li aggiustò e riprese a
preso 1'involtino, si rimesse gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe,
prendesse il salvini per qualche negromante cogli occhiali ed il suo codice di leida per qualche
pratici hanno finito per fare un paio di occhiali rosa a stringinaso. -collegato
canzoni e frottole e leggende, / occhiali, scatolim e alberelli, / iti a
alla lucilla e a chi porta gli occhiali per nascondere le rughe degli occhi, le
con gli angoli della bocca, gli occhiali, i capelli, la pelle; e
il povero tasso, quando co'loro occhiali ei gli facean vedere tutte le cose a
e infossate, occhi profondi nascosti dietro gli occhiali, chioma prolissa, cappello a cencio
cassetta di sagrì minore d'una custodia d'occhiali, nella quale col girar certe mote
david: megalobatracus davidianus; salamandra dagli occhiali: salamandrina tergiditata, appartenente al genere
per cui è chiamata comunemente salamandra dagli occhiali, vive sulla terra, ma si
di questo genere, chiamata salamandra dagli occhiali ('salamandrina perspicillata'), più piccola assai
de'salsicciotti. -leggere con gli occhiali di salsicciotto: non avere la capacità
che alcuni di coloro che leggono con gli occhiali fatti di salsicciotto convertissero fanello della marcolfa
per la via... sono gli occhiali del toccato da dio, il quale
. -riparare gli occhi con gli occhiali. sbarbaro, 1-200: chi non
. vestito da romano antico, senza occhiali, e invece co li sandali.
, del saper vivere: sigaro baffoni occhiali abito scuro. = calco dal
alla barra, / un par d'occhiali sul gran naso porta, / ha lunga
lo guardò sbieco per di sopra gli occhiali. p. levi, 2-107: aveva
tacque e, fingendo di pulire gli occhiali col fazzoletto, lasciò che fosse
oggetto. dell'uso familiare. 'senza gli occhiali io non ci sbornio. da lontano
lì cercasse con occhi avidi dietro purissimi occhiali: per poi non trovarvi che il
, 7-37: vedo / che cerchi gli occhiali, a tastoni, adagio, attento
vie di napoli, facendo pompa dei suoi occhiali d'oro e della faccia larga e
. si chiuse in camera. inarcionati gli occhiali, con febbricosa mano scartafogliò: «
?! gobbo iniquo, ti dipingo gli occhiali sul grugno, ti scasso il niffo
, 1-71: s'accomodò sul naso gli occhiali da sole, e camminando scavicchiato pel
un vecchio di novant'anni, senza occhiali, la leggerebbe, cominciai subito a pensar
lo spalancò cercando, di sopra gli occhiali, la figura che a tanta distanza
. g. bassani, 6-12: quegli occhiali d'oro... scintillavano simpaticamente
» mormorò tetramente colameri, i cui occhiali avevano un tristo scintillìo, « il
« messer li collaterali, mettetevi gli occhiali che vi parrà due cotanti ». boiardo
157: il gioielliere, inforcati certi occhiali azzurri dietro i quali era scomparso il
arie tenuto un paio di ceste per occhiali. pratesi, 5-153: parlava fitto
che la sibilla cumea ci gitterebbe gli occhiali nel pozzo. muratori, 7-i-201:
alle orecchie che reggon le suste degli occhiali. 4. privato della corteccia
, ii-112: chi ben frugasse con gli occhiali ne'classici, ne [di particolari
scritturali, col collo allungato e gli occhiali su la punta del naso, per
germanici hanno ficcato il naso e gli occhiali in tutti i buchi del mondo,
. la vecchia, levandosi gli occhiali e scrollando i riccioli. -
n. 5. -occhiali scuri: occhiali da sole, con lenti atte a
caviglie, guanti, scarpe di corda, occhiali scuri. e. sanguineti, 1-66
, dice uno che ci ha gli occhiali scuri e che è di un altro tavolo
6-211: riappariva la vecchia, gli occhiali in una mano, a cui sembrava ancora
: accenneremo appena alla pila aque para di occhiali, oltre il risparmio e del tempo e
fissò la mostruosa coda: si mise gli occhiali per meglio vederla, e osservò le
modo. moretti, i-245: dietro gli occhiali di tartaruga bionda gli occhi rimangono fissi
le domeniche durante la messa; gli occhiali vi stavano ancora dentro in guisa di
-scherz. sella da naso-, occhiali, in partic. quelli fissati sul
mi si fé davanti gridando: « occhiali, signora, occhiali fini »; e
davanti gridando: « occhiali, signora, occhiali fini »; e mi fé vedere
capelli. 4. parte degli occhiali che poggia sul naso. pirandello,
e vidi un bassetto, con gli occhiali grossi da miope, il viso semolato
faccia grassa e tutta semolata, gli occhiali forti da miope e i capelli rossi tagliati
in fondo alla macchina, con gli occhiali neri. calvino, 1-251: stiamo con
(natrix sipedon). -serpente dagli occhiali: v. occhiali. -serpente del
. -serpente dagli occhiali: v. occhiali. -serpente del minuto: colubride velenosissimo
, una losca, una sessagenaria in occhiali e parrucca rossa. de amicis,
e ciuffi di setole giallastre sfuggenti dalcerchio degli occhiali neri. 3. veter.
macerate. montale, 9-18: senza occhiali né antenne, / povero insetto che ali
ad annerirmi come vorrei e attraverso gli occhiali scuri seguo gli ultimi venditori ambulanti che
materia sfogliosa come il vetro, per fare occhiali o accessori per automobili.
ho tentato ogni rimedio, eccetto gli occhiali... mi sono sempre rifiutato di
poltrona, sulla pagina sono posati degli occhiali a stanghette. -acer. sgabellóne
lettere, venivanofherato con un paio di larghi occhiali sul naso. monelli, -atta sgangherata:
un biondo di trenta anni, con occhiali a spranghetta, coll'abito incavato in
briachezza di zelo postumo, danzar con gli occhiali intorno all'asina balaamica che risponde allo
cesarotti, 1-vii-123: a tai pagrossi occhiali, seduto all'altra scrivania completamenterole l'affogata
, i-259: si strappò via gli occhiali e mi sgranò in faccia degli occhi
re enrico ormai, senza mettere gli occhiali, vedino la mutua rovina, e
di gelo. tozzi, v-379: gli occhiali gli -navigare zigzagando rapidamente.
... accosciata in terra, gli occhiali in punta di naso, questa sibilla
è sintonizzata con micrometrica precisione con gli occhiali transistorizzati che oramai sono in suo possesso
vero che è miope, ma gli occhiali li ha buoni, e le porcherie dei
di una vecchia zia che smarriva sempre gli occhiali e non se li trovava più intorno
. manganelli, i-158: porto gli occhiali. studio il tedesco. snobbo la tv
c. bartoli, 4-ii-614: che gli occhiali sieno riusciti a satisfazione, ne ho
, fa boito, guardandolo di sopra gli occhiali. questo istesso nome di lira
fronte gli solchi, al naso gli occhiali. giovanetti, i-79: entro que'
. -segno impresso sul naso dagli occhiali. tarchetti, 6-i-158: due solchi
. bernari, 3-264: inforcati gli occhiali, sollevò lo sguardo su di me
: / e s'accavalcia sul naso gli occhiali, 7 e gli altrui versi
a un tavolo il burocrate con gli occhiali sul naso e le soprammaniche passa il tempo
soprosso del naso rincalcato, un paio d'occhiali. 2. per simil.
un signore allampanato, barbuto, con grossi occhiali neri, stremenzito in un abito grigio
, e sorrideva sornione dietro i piccoli occhiali. pavese, i-196: comparve sornione
rimediava nella sua espressione, tra sopracciglia e occhiali. 4. ortogr. puntini
guardo alle reliquie / che lascio: occhiali dal fodero rosso / e astuccio del
sottovetro. -scherz. protetto da occhiali (gli occhi). viani,
cassola, 2-23: la mancanza degli occhiali gli dava un'aria ancora più spaesata
sossopra, con gli occhi spalancati dietro gli occhiali cascanti. moravia, xi-505: teneva
, con le ciglia inarcate sopra agli occhiali di traverso; poi spallucciava e ghignava
due cerchi di pelo marrone simili a occhiali... ed il cranio largo
pirandello, 8-664: quel paio di spaventosi occhiali sul fiero naso. montale, 21-56
con 'redingote', panciotto, 'jabot', occhiali. ma perché mettere dei professori sui
31-vii-1985], ii: l'uso di occhiali da sole non presenta alcuna controindicazione siano
fanno più di mestieri né colili né occhiali né specchi cristallini. f. pigafetta,
, assistendo allo spettacolo munite di specialissimi occhiali affumicati di misura e vetri grossi come
sapere [31-x-1949], 348: gli occhiali speculari sono basati sul principio che gli
avesse la barba a punta e gli occhiali a stanghetta che ha adesso: barbetta
, ne'quali le spie de'lunghi occhiali hanno scoperte cinquecento stelle incognite a'secoli
cappello a cilindro calcato sull'orecchio e gli occhiali verdi, come lo vide, si
3-102: il signor savioli si levò gli occhiali e si pose a rinettame le lenti
quel famoso spiritello ta al disopra degli occhiali, gli mozzò il fiato. indovinatore
. scendeva con la spolverina, gli occhiali, il berretto, cominciava per le
.. che i camuffamenti automobilistici, occhiali, maschere, spolverine, veli impenetrabili,
un gruppo che se -stanghetta degli occhiali. dal germ. sprot.
i vetri. benni, 10-anni, con occhiali a spranghétta, coll'abito incavato in vita
sul ponte di una nave, con gli occhiali neri e con un tailleur di tela
e. gadda, 9-228: toltisi gli occhiali, riponeva finalmente il lavoro: si
occhiale all'altezza del naso. - occhiali a staffa: occhiali senza stanghette,
del naso. - occhiali a staffa: occhiali senza stanghette, calzati esclusivamente sul naso
gli orecchi il sellino o le staffe degli occhiali d'oro. l'illustrazione italiana [
un giovane alto, magro, dagli occhiali d'oro a staffa sul naso, dal
, i-590: la vecchia si mise gli occhiali per leggere quello ch'era scritto a
12. ciascuna delle due stanghette degli occhiali. -occhiali a stanga: a stanghette
alla fine venne fuori un paio d'occhiali col sellino e le stanghe rotti e legati
un ber vecchietto asciutto co l'occhiali a stanga. 13. stecca
4. ciascuna delle due asticelle laterali degli occhiali. d'annunzio, iv-2-1199:
alla franz liszt, un paio d'occhiali professorii a stanghette d'oro sopra un naso
: io rividi veramente dopo tanti anni gli occhiali a stanghetta. soffici, v-6-212:
aveva capelli e barba rossi, portava occhiali d'oro a stanghetta. pea, 7-53
7-53: la perpetua giovane levò li occhiali al fratello ed infilò le stanghette dietro gli
po'distrattamente. aveva inforcato un paio di occhiali da monaca, senza cerchi, con
sardegna, detta anche silvia con gli occhiali ('sylvia conspicillata'), che è
donna slanciata, in giacchetta verde e occhiali neri, una straniera. costituzione della
della porta, 8-68: forse son quelli occhiali che fanno stravedere e mostrano una cosa
violino. moretti, ii-660: gli occhiali che luccicano, il gesto che taglia
. pirandello, 7-433: con grossi occhiali neri, stremenzito in un abito grigio
stringinaso, sm. tipo di occhiali senza stanghette, nel quale le lenti
direttamente sul naso (anche nell'espressione occhiali o lenti a stringinaso).
alla maniera dei giardinieri, portava gli occhiali a stringinaso. 2.
-serrare fastidiosamente il naso (gli occhiali). moretti, ii-1057: diceva
sarebbe... mai rassegnato agli occhiali, siano quelli che si reggono agli orecchi
baldini, 5-189: si levava gli occhiali e si guardava smarritamente intorno con quei
, mezzo strozzato dal solino, gli occhiali a pizzicotto sul naso. -attillato
i difetti dell'occhio, come gli occhiali, o ne ampliano le potenzialità,
giovane, 9-385: squadre e archipenzoli e occhiali, / ferruzzi assai da sturarsi gli
impaurito di sui cerchietti di platino degli occhiali a staffa. 3. introduce
. del giudice, 2-147: prende gli occhiali dal taschino della giacca, senza metterli
cetra / avrò meglio di voi e senza occhiali / affumicati la mia vita in rosa
vendita di borse e bijoux, calze e occhiali, profumi e foulards.
2. plur. stanghette degli occhiali. tommaseo [s. v.
o molle diconsi segnatamente le asticelle degli occhiali, quando si portano fermati agli orecchi.
tomo alle orecchie che reggon le suste degli occhiali. 3. robusta fune per
, 278: a naso tagliato non bisognano occhiali [da un male talvolta nasce un
, macchina che riduce le lenti per occhiali alla misura della montatura. 3.
busta di pelle sotto braccio, gli occhiali in bilico sul naso a ballotta, il
, 8-307: badava ad accomodarsi gli occhiali di tanto in tanto. deledaa, iii-444
come lui, porta come lui gli occhiali. d'annunzio, iv-2-211: era un
. g. giudici, 15-93: occhiali d'oro, lobbia a larghe tese /
canne bianco, calze bianche, grandi occhiali azzurri e testa calva; tale costume
come pettini, fermagli, montature di occhiali, ecc. (e in passato trovava
più spesse di questi tuoi grossi / occhiali di tartaruga / che a notte ti
vestito di scuro, con i suoi antipatici occhiali con le stanghette di tartaruga, una
con liani tedescheggianti lo lapideranno! occhiali spessi di tartaruga sui suoi occhi verdi,
del pacifico, detti anche uccelli dagli occhiali per il caratteristico anello di piumette bian
canaletti. -in partic. montatura degli occhiali. citolini, 499: ancora troverete
, 499: ancora troverete l'arte degli occhiali, l'occhia- laro, il far
, l'occhia- laro, il far occhiali, il lustrarli, e qui saranno gli
, il lustrarli, e qui saranno gli occhiali o di questa o di quella età
galileo, 1-1-253: chiamo telescopi questi occhiali, con i quali io moltiplico la
del telescopio, era un semplice maestro d'occhiali ordinari il quale casualmente maneggiando vetri di
un tipo di malnutrito, con gli occhiali e tempestato di foruncoli. 9.
volta in mia vita vi scrivo cogli occhiali. non vi spaventate; non perdo
il quale ho visto legger con gli occhiali un carattere chiaro, e ben formato?
canuti che vanno tentennoni e cogli occhiali neri. -con riferimento ad animali
sinistra e il brillare simmetrico dei loro occhiali, in piedi, parlava il presidente.
. montale, 15-691: tergi gli occhiali appannati / se c'e nebbia e fumo
, con la tesa abbassata sopra gli occhiali neri, quello non se lo toglieva mai
partito, il testone rapato, e gli occhiali a stanghetta, nuo proverbi
, mormorò tetramente colameri, i cui occhiali avevano un tristo scintillìo « il
avessero colto il tipico luccichio che i suoi occhiali d'oro mandavano ogni tanto attraverso il
busta di pelle, sotto braccio, gli occhiali in bilico sul naso a ballotta,
avevano intenzione di aprire una fabbrichetta di occhiali di plastica. -tirare l'anima,
girava verso di lui, si toglieva gli occhiali che restavano appesi alle cordicelle lungo il
a veder quell'uomo rossigno, con gli occhiali neri, che aveva una risata meccanica
moro, dalla faccia torba, con gli occhiali, che glie la facevan) iù
, 23-209: ti scrivo poche righe cogli occhiali, per una infiammazione d'occhi che
brando allargò le due stanghette [degli occhiali]. dovette essere un gesto azzeccato,
e ai bismuto, chineranno i loro occhiali dai vetri di sali di piombo sul pericolo
a traguardare a traverso due vetri da occhiali, uno convesso ed uno concavo, che
, 1-ii-132: a uno indotto artefice di occhiali di olanda venne un tratto veduta una
una guardatina in tràlice, da sopra gli occhiali tralìccio (ant. tralìcio,
è sintonizzata con micrometrica precisione con gli occhiali transistorizzati che oramai sono in suo possesso
151: il gioielliere, inforcati certi occhiali azzurri dietro i quali era scomparso il
cosà, bionda o bruna, con occhiali o senza, elegante o trasandata, simpatica
, ne'quali le spie de'lunghi occhiali hanno scoperte cinquecento stelle incognite a'secoli
è sintonizzata con micrometrica precisione con gli occhiali transistorizzati che oramai sono in suo possesso
le lenti deterse, e ripose gli occhiali sul naso. piovene, 14-96:
professore o, meglio, de'tuoi occhiali d'oro traverso le cui lenti 1 tuoi
al taglio. stein ha infilato gli occhiali, dato che erano cosi vicini, così
galileo galilei ha ritrovato, permezzo di quelli occhiali a tromba, quattro pianeti che si girano
2-141: fisici coi capelli corti e gli occhiali dalla montatura spessa e la giacca a
di mettermi anch'io un paio d'occhiali verdi e una barba fiammante. montale
. e. gadda, 370: gli occhiali, poveraccio, e una cadaverosamura dell'università
nostre donne usano. -portare gli occhiali per correggere difetti visivi. bellori,
lesse l'adone avesse adoperato un paio d'occhiali di cristallo chiaro senz'angoli, non
vista, e che non posso usare occhiali, perché gl'inglesi non ne fanno
c. bartoli, 4-ii-614: che gli occhiali sieno riusciti a satisfa- zione, ne
bocche de gl'invidi. costoro hanno quel'occhiali colorati, che non lascia loro discemere
. 5. al plur. occhiali (con uso scherz.).
vetrinette sopra il banco, preparava gli occhiali. « ecco », diceva, «
non so se fusse il vetro degli occhiali / o le frittate di più ragio d'
vetri da lei non conosciuti per buoni occhiali. bernari, 3-27: « ti rovinerai
, 128: un regista in pullover, occhiali cerchiati di finta tartaruga e visiera di
visitò tutto, poi si levò gli occhiali e mi guardò fisso negli occhi. bernari
intendere, che avendo io usato gli occhiali tutto questo tempo, come sapete,
a un giovane alto e grosso con gli occhiali, che fausto conosceva di vista.
: la vista non si misura con gli occhiali. ibidem, 303: vista mesta
tomo alle orecchie che reggon le suste degli occhiali: deve trattarsi di residui del tipo
aveva... un paio d'occhiali professorii a stanghette d'oro sopra un naso
specie è comunemente nota come uccello dagli occhiali od occhialino. = voce dotta
: gli occhi gli ridavano dietro gli occhiali nel viso magro-morbido sotto lo zucchetto di
prozio, in poltrona a braccioli, occhiali, zucchettino. = dimin. masch
dal vento. con abbronzanti. con occhiali da sole. abbrunatura, sf
per i cavalli); pomata, occhiali antisole. la stampa [n-ix-1995]:
giudice, 2-148: epstein ha infilato gli occhiali, dato che erano così vicini [
, specchi, fisarmoniche a bocca, occhiali da sole, magnesia bisurata. =
semibuio locale notturno, da un paio di occhiali neri dalla pesante montatura. boppìstico
fratello di lei, tre o quattro occhiali / di lei ancora!, un tappo
», pungolò ancora l'uomo dagli occhiali. = dal nome di giuseppe
in tailleur nero, jabot, scarpe basse occhiali blu bastone. m. praz,
lividità. idem, 21-26: nei suoi occhiali rifletteva tutta la desolata lividità dell'ora
italia, dove pure il trono degli occhiali è ancora ben saldo, fra il 1991
aderenti al 'nouveau realisme'riempivano cassette di occhiali rotti, di bambole smembrate, di
cui si copre una delle due lenti degli occhiali per impedire la visione a un occhio
orrendissime col cappellino di petali e gli occhiali a paillettes. c. cederna,
(pincenez), sm. invar. occhiali privi di stanghette che si fissano sul
riflessione, usato in partic. per occhiali da sole e vetri speciali.
o rigida nella quale si ripongono gli occhiali. - anche con valore aggett.
a cui si fissano le stanghette degli occhiali per assicurarli al collo di chi li deve
comp. dall'imp. di portare e occhiali. portaoculare, sm. nei telescopi
sensazione del rilievo, se osservate con occhiali speciali. anagnòstico, agg. (
apoticariˆ, medici, matrone / cogli occhiali sul viso tutti quanti / vengano a far
inamidatoeinanellato come un diplomatico, con gli occhiali d'oro come un marchese, lustro,
commettevano la brutta sciocchezza di presentar gli occhiali ai ciechi, i liuti a'sordi e
la natura, a vederla atraverso gli occhiali deviatori dei loro apprezzamenti e delle loro apprensioni
particella pronom. letter. togliersi gli occhiali. imbriani, 8-97: bada ch'
arrivato un esaurito con la chitarra gli occhiali scuri i capelli da matto una specie
, jeans, footwear, la onyx occhiali data in licenza alla rigo e la cartoleria
, pigliate in tasca l'impiegatessa cogli occhiali e coi baffi che vi domanda il nome
dietro, alle conferenze, compagne libere con occhiali, sgangherate e sudicie...
di pettorale, errori dovuti a paletti, occhiali perduti, fascette scivolate, bastoncini sganciati
look 'perfettino'con cui appare in pubblico, occhiali, capelli con gel e riga da
ottone, una candida barba bianca, occhiali neri, il cappello ampio di lana a
(un tipo di lente o di occhiali). i. bossi fedrigotti [
schermando lo sguardo (una lente, gli occhiali da sole). a. de
lui chiude la valigetta, mi guarda attraverso occhiali a specchio. r specialismo,
con scorte munite di telefoni satellitari e occhiali per la visione notturna, cariche di
dalla queen's university di ontario: occhiali da sole per... video-blogger.