. due rigonfi acquosi, sottolineati da occhiaie fonde, li segnano. soffici, ii-375
venìvane con un volto affilato, le occhiaie morelle, ingarbugliati i capegli.
che parean d'avorio fino / luccicavano le occhiaie d'un sottil fuoco azzurrino. idem
ci si sentiva pallidi e con le occhiaie stirate dall'afa, e le nuvole colore
. aveva la faccia livida, le occhiaie cave, la bocca contratta, come
parean d'avorio fino / luccicavano le occhiaie d'un sottil fuoco azzurrino. fogazzaro,
e due sbaffi di bistro / sotto le occhiaie che l'insonnia infossa. ojetti
: la barba nera e grigia, le occhiaie azzurre, e una voce dolce del
, gli occhi smaniosi in fondo alle occhiaie che sembravano fonde fonde, brancicando colle
un teschio con due brillantini in fondo alle occhiaie, che lo facevano misteriosamente luminoso.
aveva smesso di tingersi: e le occhiaie, sempre più larghe, spiccavano come
che saie / bianche e bucate da livide occhiaie. fracchia, 127: la sua
, li vido (le occhiaie, per stanchezza, malattia, ecc.
in parte del corpo; e anco le occhiaie. dossi, 208: lei
: la barba nera e grigia, le occhiaie azzurre, e una voce dolce del
case mostruose / dalle cento e cento occhiaie. gozzano, 12: nascere vide tutto
gli occhi, le orbite, le occhiaie). 4. geol. cavità
cavità, aveva la faccia livida, le occhiaie cave, la bocca conche presenta cavità
le case mostruose / dalle cento e cento occhiaie. e. cecchi, i-iii:
molto bella. il cerchio intorno le occhiaie era più cupo e più cavo, ma
: la barba nera e grigia, le occhiaie azzurre, e una voce dolce del
, con le mani in croce le occhiaie vuote, le mascelle sfondate e la
luca notò il suo viso pallido, le occhiaie livide, un che di gualcito e
, un viso ovale, smorto, colle occhiaie lìvide, che le appariva nel folto
: fitti i rai. spenti entro l'occhiaie smorte, / guaste le labbra,
: gli occhi parevano disfarsi dentro le occhiaie, smarriti e foschi, come dentro una
esile corpo, divorando il viso e le occhiaie. 4. carpire, usurpare;
, purg., 23-33: parean l'occhiaie anella sanza gemme: / chi nel
orribile cranio, di cui le vuote occhiaie splendevano come arrossate da un fuoco interiore
, al ceffo orribile, con due occhiaie livide, nelle quali ricir- colavasi lo
. particolarmente infossato (le orbite, le occhiaie). verga, ii-35; s'
corpo, divorando il viso e le occhiaie. -potenza (di un'arma)
. carducci, 332: chi da l'occhiaie vòte / tabe distilla, e chi
elvira funerea con quella voce e quelle occhiaie. -angoscioso, sconfortante.
della serra / e ti s'incavano le occhiaie, / gonfi di bolle e di
purg., 23-32: parean l'occhiaie anella sanza gemme. petrarca, 338-11:
v-2-208: i carri funebri, guatando dalle occhiaie dei fanali spenti, fanno più nera
l'imbiancatura era ormai completa, le occhiaie si erano fatte ancora più fonde, la
rughe. -profondamente segnato (le occhiaie). f. f. frugoni
, atro di volto, con le occhiaie incavate, col guardo arcigno. landolfi,
creature apparivano squallide e quasi diafane colle occhiaie incavate, le più cogli occhi grossi e
g. gozzi, i-7-26: le occhiaie gli divenivano livide, incavernati gli occhi
3. figur. segnato da occhiaie livide. viani, 14-87: l'
monti, x-3- 379: dalle occhiaie dal naso e dall'infetto / labbro la
radianti / elmi s'infoscan le scavate occhiaie. pirandello, 5-43: spesso, fissando
.., o avvilito mortale, con occhiaie livide e aspetto di defunto sospiri profondamente
livida, niente rossetto, occhi sprofondati in occhiaie nere. cassola, 2-174: le
e soffuso d'un lividore malsano le occhiaie si erano gonfiate di umore. d'annunzio
parean d'avorio fino / luccicavano le occhiaie d'un sottil fuoco azzurrino. c
-avere le luci rientrate: avere le occhiaie infossate. segneri, ii-72:
nel luciore dell'oro, vedeva le occhiaie affondate, vuote della morte. dossi,
ombra di edipo, dall'atre / occhiaie per entro a'capegli / cui le piogge
. d'annunzio, v-1-420: nelle occhiaie cave gli occhi sono come oliati e
e soffuso d'un lividore malsano le occhiaie si erano gonfiate di umore. levi
nulla. stanno paliducci, seccucci, occhiaie e mocci. landino [plinio]
parean d'avorio fino / luccicavano le occhiaie d'un sottil fuoco azzurrino.
classico, e ben parea una monèdola alle occhiaie incavate e alla gorgia agognante ad inghiottirle
questa luce anche con le sue occhiaie vuote; e non dispera.
tinta pantrito e dalle fiacche morelle alle occhiaie, è proprio d'innamorati.
. venivane con un volto affilato, le occhiaie morelle, ingarbugliati i capegli. viani
vetrina: musi di porco, vuote occhiaie, tubi per respirare, mani di
si potea a vedere occhi incavati e occhiaie livide intorno intorno, un viso che
che aveva la faccia livida, le occhiaie cave, la bocca contratta, come un
gemme. buti, 2-554: 'le occhiaie ': cioè li luoghi de li
se vedeva, e mostrava al popolo quelle occhiaie vote e abbruciate. pindemonte, 9-510
cercasse di spingerli su gli orli dell'occhiaie. carducci, iii-3-101: entro i
parean d'avorio fino / luccicavano le occhiaie d'un sottil fuoco azzurrino. fogazzaro
fuoco azzurrino. fogazzaro, 13-85: occhiaie molto cave, ombrate di folti sopraccigli
ciglia gli occhi / ardeano cupi nelle cave occhiaie, / e gli sferzava intorno al
, il corpo già semidistrutto, le occhiaie vuote, coperta dalle vesti slegate che
5-38: gli occhi grandi stralunati nelle occhiaie profonde e la bella fronte spaziosa erano
pallida,... dalle grandi occhiaie dipinte, fra tre cavalieri vestiti di nero
per coloro ai quali serviva. le occhiaie erano larghe, simpatiche, più espressive
faceva un gesto volubile, allargando le occhiaie. 2. per estens.
sguardo. moretti, ii-806: certe occhiaie torve, certe brecce nei muri domestici
.. dovrebbero dimostrarmi a tutte le occhiaie de'viventi spregiudicato abbastanza e salvarmi dal
. stanno pali- ducci, seccucci, occhiaie e mocci. n. franco, 3-22
vi-593: ti giudico, alle tue occhiaie livide e alla paffutaggine tronfa del tuo
inglese, o avvilito mortale, con occhiaie livide e aspetto di defunto sospiri profondamente
, uscirono tutte tre dalla loro stanza colle occhiaie livide, come le due ragazze.
scarnito e soffuso d'un lividore malsano le occhiaie si erano gonfiate di umore. d'
verdi che parevan lontani in fondo alle occhiaie oscure. pirandello, 8-342: e
faccia pallida e grassa? e quelle occhiaie gonfie intorno agli occhi acquosi? borgese
erano affossate, le pupille allucinate dentro occhiaie peste, l'arteria gonfia alla tempia
278: il colonnello pallavicino aveva le occhiaie anche lui. 4. per simil
/ sbarra [la luna] le occhiaie e tetro foco avventa. térésah,
dell'abitazione le finestre in rovina aprono occhiaie cave piene d'ombra. savarese, 15
, dalle strade scure, dentro le occhiaie profonde degli archi poderosi o dagli spiragli
spigoli diritti, ombre geometriche, nere occhiaie rettangolari di atrii e portali si accavallavano
, per conseguente, nel vóto delle occhiaie era ombra e scuro. palazzeschi, 4-28
e folto. fogazzaro, 13-85: occhiaie molto cave, ombrate di folti sopraccigli.
pittura. -che ha le occhiaie vuote (un teschio). praga
frugoni, vi-593: ti giudicò alle tue occhiaie livide et alla paffutaggine tronfa del tuo
, i-49: stanno paliducci, seccucci, occhiaie e mocci. tassoni, viii-2-27:
tinta pantrito e dalle fiacche morelle alle occhiaie è... d'innamorati.
capo, le pallotte degli occhi fuori delle occhiaie penzolavano. pratesi, 5-454: egli
di lividure sotto gli occhi, di occhiaie. cicognani, iii-2-15: la signora
erano affossate, le pupille allucinate dentro occhiaie peste. moravia, xiii-194: aveva il
, da un pallore esangue, dalle occhiaie che gli prezzavano le orbite come due
occhi di porcellana celeste in fondo alle occhiaie fosche. -parere un toro in
: due lacrime posavano nelle sue cave occhiaie. -essere, stare seduto o
misasi, 1-54: quel pallore, quelle occhiaie livide, queu'aria di sofferenza,
e delle anche e dalle fosse delle occhiaie agita e sprizza procacia. =
guarda dappresso quelle fronti riquadrate e quelle occhiaie espanse e que'zigomatici protuberanti e quelle
, e per conseguente nel vóto delle occhiaie era ombra e scuro. -dimostrativo
, colle pupille stralunate in mezzo alle occhiaie nere. misasi, 4-21: la ruga
7. livido, pesto (le occhiaie di chi ha pianto o soffre)
svogliato, schifilgni i lumi da le occhiaie nere / sbarra: un'orrenda vision lo
di giunture, / de le concave occhiaie i voti anelli, / del naso monco
le sue labbra erano gelide, le occhiaie rosse sembravano cicatrizzarsi nel cavo ormai asciutto
e di giunture, / de le concave occhiaie i voti anelli, /..
guarda dappresso quelle fronti riquadrate e quelle occhiaie espanse e que'zigomatici pro- tuberanti e
vedere lazzaro risuscitato: tutto naso, colle occhiaie nere, seppellito vivo in una vecchia
forma di elmo acheo, dalle vuote occhiaie triangolari nel duro osso frontale bianco e
si dia un po'di roseo alle occhiaie. x. figur. considerato
cave e ignude tossa, / profonde occhiaie, rugginosi denti. giraud, 1-281
7-170: le finestrine nere guardano come occhiaie di scheletri il silenzio della valle profonda
, vede questa luce anche con le occhiaie vuote; e non dispera. pafiini,
lo graf, 5-454: con le occhiaie vote e torbide / guata a destra
, agg. cerchiato di livido (le occhiaie). moravia, ix-88: ci
scarnito, gli aveva impresso nelle occhiaie profonde e sulla pelle cia
le pupille come astri dal vuoto delle occhiaie. 11. essere sparato ah'
denti digrignanti a un modo e le occhiaie vuote e il naso scavato.
cui l'erba ruta ha fiorito le occhiaie. 3. persona priva di
viso... le disegnava le occhiaie nere e profonde sugli zigomi, dava
nulla. stanno paliducci, seccucci, occhiaie e mocci. d. martelli,
sguardo); fortemente marcate (le occhiaie). algarotti, 1-ix-284: nel
volto già da donna, con le occhiaie segnate, già devastata, pareva, dalle
nietzsche occhi acuti neri agitati in selvagge occhiaie naso affilato come una lama sapiente.
lazzaro risuscitato: tutto naso, colle occhiaie nere, seppellito vivo inuna vecchia palandrana,
, gli occhi smaniosi in fondo alle occhiaie che sembravano fonde fonde. pratesi,
: saverio sedeva di sghimbescio, le occhiaie annerite sotto il peso della lampada.
e tutti simili, che con le vuote occhiaie terribilmente guardavano e mostravano i denti sgrignuti
semplici, / capi strigliati, / gentili occhiaie, / visi slavati. nievo,
, gli occhi smaniosi in fondo alle occhiaie che sembravano fonde fonde. 6
con infinita tristezza tra il livido delle occhiaie incavate. frateili, 5-60: verso sera
10-126: hanno visi solcati / e le occhiaie dolenti. -che mette in
città, rompevano quel velo crepe slabbrate e occhiaie e gorghi di luce spettrale.
in cui fra lo squallore delle vuote occhiaie, del ringhio spolpato, delle forme
tutti simili, che con le vuote occhiaie terribilmente guardavano e mostravano i denti sgri-
gli occhi lucidi e neri dentro due occhiaie livide da poeta romantico, sembra accanto
di giunture, / de le concave occhiaie i voti anelli, /...
bianca in faccia, magnolia con due occhiaie viola e verdi profonde fino al labbro stinto
pavese, 10-32: ogni donna ha le occhiaie lore. più stracche. calvino,
stritolatori, alle spalle incalzati da feroci occhiaie ammiccanti. via, via, basta
renato cerca di non lasciarle vedere le occhiaie e i succhioni che ha stamattina sul
strie scure trasversali non ben definite, occhiaie e orecchie nere, coda giallastra con punta
neri, bellissimi, affondati nelle livide occhiaie enfiate, gli diceva con un lieve tentennio
questa fortezza. moretti, ii-806: certe occhiaie torve, certe brecce nei muri domestici
, ostentando sul suo visino bianco le occhiaie assonnate come un trofeo da mostrare all'
pallidi che di scuro tenevano solo le occhiaie.?. enol. denominazione di una
cranio che guardasse il mare con cupe occhiaie. papini, iii-492: il vero suo
: guardatele bene: hanno le vostre stesse occhiaie enfiate e acquose, e la giallezza
, stanchezza, sabbia, polvere, occhiaie, sudore, sete, odor di piedi
, 5-38: gli occhi grandi stralunati nelle occhiaie profonde e la bella fronte spaziosa erano
in un tremito di pianto; le occhiaie gli lustravano come il vetro e la
, e d'ogni stampo. giovanetti con occhiaie nere e bocche rosse; veccniastri untuosi
gli occhi diventavan senza vigore, le occhiaie livide, e ognuno fuggiva da loro come
occhi spenti nel capo, e le occhiaie vote, che è più cieco di una
guarda dappresso quelle fronti riquadrate e quelle occhiaie espanse e que'zigomatici protu- beranti e
usato per coprire imperfezioni della pelle, occhiaie ecc. la repubblica delle donne [
giallo della fronte, il nero delle occhiaie, l'avorio della dentatura e le ossa