la testina all'in giù, gli occhi' senza palpebre, spalancati, le viscere in
.. 'mangiarsi uno con gli occhi': vale guardarlo fiso o con affetto
a'tuoi occhi. -aguzzare gli occhi', v. aguzzare, n. 4
-a occhi chiusi, a chius'occhi', in modo sfrenato, all'impazzata
note al malmantile, 10-53: 'a chius'occhi': l'istesso che 'a mosca
-aprire, fare tanto o tanti d'occhi', guardare, osservare molto attentamente,
vista d'occhio. -balzare agli occhi', v. balzare, n. 2
occhio dritto. -bere con gli occhi', v. bere, n. 7
. 17. -cadere il velo dagli occhi', v. cadere, n. 12
occhio, sotto l'occhio, agli occhi', essere visibile o essere visto,
, n. 33. -cavare gli occhi', v. cavare, n. 33
n. 33. -cavarsi qualcosa dagli occhi', rinunciarvi con riluttanza, con rincrescimento
, n. 39. -chiudere gli occhi', v. chiudere, n. 9
d'occhi, l'occhio, gli occhi', accennare dell'occhio: per ammiccare,
— occhio -divorare, ingoiare con gli occhi', fissare intensamente, appassionatamente, con
; avere grandi responsabilità. -essere tutto occhi', avere occhi molto grandi in un
l'egitto. -fare acqua da occhi', v. acqua, n. 4
buttato per terra. -fare gli occhi', allargarli in segno di minaccia.
dolce. -fare occhio, fare occhi', dimostrare pena, delusione, rincrescimento
dimostrare ad occhio. -fino agli occhi', totalmente, completamente, estremamente (
-gettare, dare o darsi la polvere negli occhi', v. polvere.
di quello che si ha davanti agli occhi', non andare oltre il più immediato
-perdere, smarrire il lume degli occhi', v. lume, n.
di una rolleyflex. -serrare gli occhi', ignorare volutamente o con ostinazione caparbia
s. v.]: 'otre cogli occhi': uomo goffo e grossolano. a
al pennello', avere il pennello agli occhi', stare all'erta; essere cauto
gr. 7ioxuó©-#ax|j. o4 'dai molti occhi', comp. da 7: 0x04 'molto'
, per la ragione che 'uno degli occhi' riceve l'immagine da uno specchio,
: diciamo 'dar della polvere negli occhi' di chi con false e speciose apparenze
]: 'potare a occhio, a occhi': maniera di potar corto, lasciando uno
. tardo * repropriàre 'rimettere sotto gli occhi' e quindi 'obiettare'; cfr. anche
, corrispondente al comasco sbarlogià 'sbarrare gli occhi', lomb. sbarluscià 'sbalestrar gli occhi',
gli occhi', lomb. sbarluscià 'sbalestrar gli occhi', pavese sbarlugià 'adocchiare'e connessa,
il verbo 'sborlare', onde 'sborlare gli occhi': cacciare gli occhi infuori delle cave
7-iii-180: noi modenesi diciamo 'sburlare gli occhi', cioè cavar fuori gli occhi dalla lor
s. v.]: 'sburrare gli occhi': dicesi di chi per eccesso di
al tempo dei viaggi 'col sole negli occhi' e ogni cosa che ricorda tonente è riverita
. targioni pozzetti, 3-i-257: 'spacca gli occhi': 'eryngium ametystinum'. =
specie loa loa, detta 'verme degli occhi', che colpisce le palpebre e la congiuntiva
, iii-590: ma quel 'menava io gli occhi', coll'io di due sillabe,
], 24: 'solo per i tuoi occhi' sembra una sorta di critofilm che induce
, infelice scopofilo che vive soprattutto 'attraverso gli occhi', riesca a pensare ('rara occupazione'
dal 'federale'a 'te lo leggo negli occhi', la carriera di stefania sandrelli, ancora
effetto perché abusata. dite 'rabbia senz'occhi' – erinfrescherete l'effetto. =