ceco, brancolando. / calla l'occello e nel sbergo l'afferra, / e
ceco, brancolando. / calla l'occello e nel sbergo l'afferra, / e
il tuo onor ama; / che corno occello a la 'nvischiata rama / resta involto
alcuno magro. = denom. da occello *. occellato, v. ocellato
., i-1-105: quando vedi che l'occello apre lo becco e la gola e
errore. tebaldeo, 12: como occello a la 'muschiata rama. g. stampa
ventosità boiardo, 2-4-51: smaltisce questo occello una acqua molle, / ual,