/ si ricoverse, e restò augello obsceno, / dannato sempre ad aborrir il
? ariosto, 177: restò augello obsceno, / dannato sempre ad aborrir il lume
par che sia voto d'ogni vizio obsceno. benedetti, xxxix-1-214: fonte [
vita, / che procreasti figliuol tanto obsceno, / se del suo sangue per la
piume / si ricoverse e restò augello obsceno, / dannato sempre ad aborrir il lume
e con bacco trionfare / col tacto obsceno e con le lorde gole. erizzo,