scaunoscente / chi gran rispetto mette in obrianza: / ed io, abendo in ciò
/ ch'eo l'avea quasi miso in obrianza; / ben fora fallimento / de
pensato di tacere, / mettendo in obrianza / d'esto mondo parlare intendimento. dante
/ ch'ogn'altra cosa tegno in obrianza, / ed in crudel pe- sanza
peni a valer tanto, / che 'n obrianza metta lo savere / e cresca voglia
, obblianza, obbrianza, obriansa, obrianza, ublianza, ubrianza), sf.
/ eh'ogn'altra cosa tegno in obrianza / ed in crudel pesanza. equicola,
ch'eo l'avea quasi miso in obrianza. mostacci, 145: quando [
scaunoscente / chi gran rispetto mette in obrianza. stefano protonotaro, 13 ^:
c'ho perduto / e metta 'n obrianza le mie pene. neri de'visdomini,
tigra a miraglio / si prende in obrianza / a sé e al suo dolore.
c'ho perduto / e metta 'n obrianza le mie pene. vita di cola
talento / ed ogne poso mette in obrianza. laude, v-518-7: sempre piangere
/ ch'eo l'avea quasi miso in obrianza. pannuccio del bagno, i-v-42:
tempo c'ho perduto / e metta 'n obrianza le mie pene. boccaccio, vii-104
/ ch'eo l'avea quasi miso in obrianza. ugieri apugliese, xxxv-i-897: in
scaunoscente / chi gran rispetto mette in obrianza. d. bartoli, 2-1-156:
scaunoscente / chi gran rispetto mette in obrianza. giamboni, 131: quegli è ingrato
scaunoscente / chi gran rispetto mette in obrianza. = comp. dal lat
tigra a miraglio / si prende in obrianza / a sé e al suo dolore /