: soffocarne il ricordo, cercarne l'oblìo (nel vino, nei divertimenti, nel
/ è co 'l suo dolce oblìo posa e quiete, / sopì co'sensi
altrui debolezza; tua vita, l'oblìo altrui o il disprezzo. soffici, ii-69
altrùi debolezza; tua vita, l'oblìo altrui o il disprezzo. pirandello, 7-219
. -per estens.: dimenticanza, oblìo. panzini, i-803: [
, 1-150: ah l'oblio, l'oblìo in questo andare anelante, col petto
di pace, a bere acqua d'oblìo. svevo, 2-445: ella si difese
limpido piacere; / bevi dell'altro l'oblìo breve e mite, / e..
mente a stillare amarezza in quel beveraggio di oblìo che la mamma mi offriva.
/ le velò gli occhi un repentino oblìo. magalotti, 20-26: trattandosi di facoltà
. / il suono puerile è breve oblìo / pel cor prestante che non ama
/ di canne, che circonscrive / l'oblìo silente; e le canne / non
di canne, che circonscrive / l'oblìo silente; e le canne / non
pace, a bere / acqua d'oblìo. perciò non temi: un'onda /
occhi ad un pro fondo oblìo. tesauro, xxiv-44: però che,
una promessa di piaceri brutali in un oblìo convenuto di tutti i più alti e
alcuni gravi postumi di dannunzite, ricacciò nell'oblìo l'egotismo raffinato di alberto pisani.
gli faccia il proprio mal porre in oblìo, / o che tornata a la sembianza
, 1-91: né già ti prende oblìo dell'umil sabbia / che la macra
i più nelle memorie solitarie e nell'oblìo. jlandolfi, 3-219: all'incrocio di
indifferentemente, abbiamo sfogliato e gettati all'oblìo, ci risorgono, imiti e compatti
-allontanarsi dalla memoria, cadere in oblìo. barilli, 6-58: nella memoria
. rintracciato, ricuperato, sottratto all'oblìo. cesarotti, i-305: i monumenti
o de'mortali / egri conforto, oblìo de'mali / sì gravi, ond'è
: padri che da lo squallido / oblìo de'monumenti / mostrate invan l'epigrafi
anima perduta, / io vedrò ne l'oblìo lento oscurarsi. negri, 2-175:
stellanti / un fiume soave d'oblìo. govoni, 2-12: non vorremmo pensar
, / sazi di loto, in dolce oblìo composti. / e sorsero, ai
cielo e 'l fondo de l'eterno oblìo. anguillara, 1-30: verso il ciel
non già l'amor suo pose in oblìo; / poi che appuntossi in sul
note. pascoli, 78: rai nell'oblìo della valle / tra ciuffi di stipe
, 400: ivi abbracciato al dolce oblìo gemello / era il ricordo. cicognani,
l'opra, / giust'è che negro oblìo anche non cuopra / chi l'altrui
morte / i giorni miei d'oscuro oblìo ricopra. pallavicino, i -proleg.:
libertà, di amore inconturbato, di oblìo terreno che dà quella fuga. lucini
/ a me sommerso in un profondo oblìo / suggi la vita infaticabilmente. govoni
1218: ei la morta fiumana dell'oblìo / cinta intorno di salici ha guardata
di quella serenità e di quel medesimo oblìo. dessi, 7-151: sul registro chiuso
di calmare l'angoscia e di largire l'oblìo! moravia, iii-19: donde fosse
nascere: / ché la mente lavata dall'oblìo / e ritornata vergine nel sonno /
d'olivi e marine lontananze, beato oblìo, lene vita! de pisis, 1-392
e trae nel suo letargo / dando l'oblìo come l'antico fiume. palazzeschi,
. lèthe, gr. da xvjlbj * oblìo '. letènta, sf.
alta che noi cercammo riva letèa d'oblìo? / regna il silenzio i luoghi.
1- 247: al limitare dell'oblìo tu stavi. -momento finale, termine
d'olivi e marine lontananze, beato oblìo, lene vita! pavese, 3-52:
i suoi naufraghi nel gran mare dell'oblìo. 2. per estens. elenco
sempre crescendo in ogni parte, / oblìo ti prese [o torino] del
il meridiano delirio / nel deserto l'oblìo / d'ogni cima più perigliosa mi diede
che da le molli scene / spande l'oblìo sugli animosi sensi; / la sapienza
un cupo latrato, / tendendo all'oblìo del fratello / mutato / le simili mani
fascinazione. barilli, 5-249: l'oblìo forte, la natura che ti tiene -
: / ché la mente lavata dall'oblìo / e ritornata vergine nel sonno / s'
abbandonarsi a uno stato d'animo di oblìo, di ebbrezza, di estasi, di
, / il nepente che dà l'oblìo dei mali? valeri, 3-114: sento
spumosa / tazza di bacco un dolce oblìo tracanna. -succo dell'uva matura
petto, a cui chiedo il mite oblìo, si frange /... il
= nome d'azione da oblimàre. oblìo (obblìo, obbrìo, obrìo, ubblìo
cieli stellanti / un fiume soave d'oblìo. gozzano, i-212: tolgo e
passato. slataper, 1-150: ah l'oblìo, l'oblìo in questo andare anelante
, 1-150: ah l'oblìo, l'oblìo in questo andare anelante, col petto
quando raccoglie / nel cuore il soave oblìo? quante / oh! le nubi
spumosa / tazza di bacco un dolce oblìo tracanna. pascoli, 32: bevi dell'
, iii-2-113: lungamente egli beve l'oblìo dalla bocca deltavversaria. albertazzi, 279:
una pace di anime assorte nell'eterno oblìo si diffondesse di là dalle tacite mura
donava aiuto / m'àve miso in oblìo, / in fera vampa di foco m'
il nostro signor benigna stella: / oblìo la fama sua mai non oscuri. mazzini
, che dall'oscuro / sepolcro e dall'oblìo cieco et eterno / traete l'uomo
egitto, / il nepente che dà l'oblìo dei mali? piovene, 14-99:
dormono gli occhi, che ingombra / l'oblìo, che stupisce il mistero. d'
il sonno mi ha dato stanotte il perfetto oblìo. -statico (l'equilibrio).
la sua luce, stende rapido l'oblìo sul passato terrore e sul periglio, sopra
pesta / laggiù morisse [maria] nell'oblìo sepolta. -figur. conculcato
/ per terra i fiori che all'oblìo già diede. d'annunzio, iv-1-190:
cieli stellanti / un fiume soave d'oblìo. / le spose, pieganti su 'l
, sull'alba, / incantarsi d'oblìo e pispillare, / come de'passeri,
ad auree porte: / fiumi d'oblìo fluiscono d'intorno. -l'ampiezza
/ 11 peso bruto, il muto oblìo; / qua, il lampo, il
co. ghislanzoni, 15-20: per oblìo del cronista, fors'anco per distrazione
con la cara anima invasa / d'oblìo, dormiva nella via maestra; / ma
della guerra... ricacciò nell'oblìo l'egotismo raffinato di alberto pisani, quel
, onde l'orecchio / ponga in oblìo lo stepito dell'armi. botta, 5-235
come un asilo di pace e d'oblìo. montale, 1-9: godi se il
, a una dimenticanza, a un oblìo, che offenderebbero, oltre che la mia
i cinque anni di espiazione, prometteva l'oblìo del delitto e la riabilitazione completa.
occhi il disprezzo, se non l'oblìo, leggerei negli occhi di vostro manto la
nettare spumosa / tazza di bacco un dolce oblìo tracanna. -valersi di affermazioni o
. pascoli, 78: errai nell'oblìo della valle / tra ciuffi di stipe
lungo / languor de'baci, dal lento oblìo. gadda conti, 1-502: teneva
dio, / che rinnegò la chiesa dell'oblìo / per la necessità d'un'altra
che dall'oscuro / sepolcro e dall'oblìo cieco et eterno / traete l'uomo e
. / odo risonanze effimere, / oblìo di piena notte / nell'acqua stellata.
: / ché la mente lavata dall'oblìo / e ritornata vergine nel sonno / s'
una volta d'essersi espresso in perfetto oblìo, e che almeno una volta, la
re che è preso da un grande oblìo e non continua il suo romeàggio.
dardo spingete inno sonante, / saettator d'oblìo, ricco d'onore. =
786: veli con l'ali sue sagace oblìo / le alterne infedeltà che un cor
qual potrà scalpello / d'un ostinato oblìo trame pur scaglia? 5. chirurg
.. serenità e di... oblìo. bonsanti, 4-82: la cartella
i-1-157: né tu vorrai, che sconoscente oblìo / copra ilnome di lui, che in
lèrésah, 1-247: al limitare dell'oblìo tu stavi / saldoarrotando al tuo desìo l'
vive una pace di anime assorte neltetemo oblìo si diffondesse di là ungaretti,
il sorriso di dante. momento di oblìo nel compito di dar sesto al mondo;
iv-146: tutte quell'opre, che l'oblìo non smorza, / le donne
mare, / mangiate il miele dell'oblìo ch'è tempo! / passò la nave
. codemo, 212: il vile oblìo del vecchio, sopravvissuto alla sua opulenza
mi donava aiuto / m'ave miso in oblìo, / in fera vampa di foco
a lui, la morte immatura, l'oblìo, la oscurità lo strepito delle lodi
donna reai, rose e ligustri, / oblìo non pone in me de'miei trilustri
1-70: potess'io almen tuffar nel cieco oblìo / la memoria del ben, dal
altri stranieri non oscuri ma eguagliati dall'oblìo della morte. flaiano, 2-94: tra
, svanire dalla memoria; cadere in oblìo. boccaccio, dee., 4-8
donava aiuto / m'ave miso in oblìo, / in fera vampa di foco m'
natio, / vincolato così, tutte d'oblìo / sparge l'opere sue, reso