, iv-1-139: il convalescente rinveniva sensazioni obliate della puerizia, quell'impression di freschezza
perché mai la casa d'austria, obliate le vetuste tradizioni cesaree, s'era
perché mai la casa d'austria, obliate le vetuste tradizioni cesaree, s'era messa
furono nel principio del secolo xvi interamente obliate la sovrumana fortezza e la sapienza politica
odorosa? essa è di venti / obliate cittadi il cimitero; / è la palude
spiega il senso di parole e costumanze obliate, investiga le condizioni tra le quali
spiega il senso di parole e costumanze obliate, investiga le condizioni tra le quali
del mandanici, tutte opere in oggi obliate o dannate al ludibrio dei piccoli teatri.
: perchè spesso avviene che a cause obliate o neglette, o credute dai più nulle
di cocci, che sono le ruine obliate delle città senza nome divenute nido
nell'analisi delle lingue, egli distinse le obliate mescolanze delle nazioni. carducci, iii-7-36
so anch'io che qualche volta gioie obliate / riaccendono nel mio cuore un dolce
ai geniali colloqui e alle ore rapidissime obliate in compagnia di te. 8
di egitto, spaventevoli all'occhio, obliate dalla memoria. ferd. martini, i-9
maggio 1849, del 1867 e 1868, obliate e oltraggiate. -sostant.
di visioni. ululano ancora le nereidi obliate in questo mare, e in questo cielo
pieno di visioni. ululano ancora le nereidi obliate in questo mare, e in questo
i morti, / rigiugnersi le parentele / obliate, sotto l'incauta / prole ansare
, iv-1-139: il convalescente rinveniva sensazioni obliate della puerizia, queltimpression di freschezza che
/ e ribagnai ai pianto / le pagine obliate. = comp. dal pref.
tutto, le cose rifiutate e le obliate e le spregiate. fiatano, 1-ii-21
, iv-1-139: il convalescente rinveniva sensazioni obliate della puerizia, queu'impression di freschezza
ne patiscono ora ad ora le non obliate angosce, ne risudano i mortali sudori,
, iv-1-139: il convalescente rinveniva sensazioni obliate della puerizia, quell'impression di freschezza
del mandanici, tutte opere in oggi obliate o dannate al ludibrio dei piccoli teatri
tarchetti, 6-i-561: mi evoca scene obliate da lunghi anni... sulle quali
le cose del mondo sono o devono essere obliate e neglette; e però al secolo
le difese e tarme / avrian tosto obliate, assai contenti / d'ottener vita e
sia stucchevole quel perpetuo tenore di rime obliate e contrarie alla natura cui cedono certamente.
condusse a termine una sontuosa edizione delle obliate opere di montecuccoli. sinisgalli, 6-60
- vita dell'anima - sono morte ovvero obliate. b. croce, iii-26-259:
filoso mesca, / testo obliate vostra alta natura; / né poi viril
fatto già di molto belle cose, indegnamente obliate o non apprezzate a bastanza per alcune