per cui virtù si perde, onor s'oblia. idem, 353: qual colpa
non acconsente / al pianto, e oblia, de * fortunati il cuore
in aria esalato vive vita aerea, e oblia questa in cui fu rinchiuso. idem
altro modo quel- l'amor s'oblia / che fa natura, e quel ch'
/ d'alcun breve riposo, ov'ella oblia / la noia e 'l mal de
mentre more, / già non oblia la generosa usanza: / non fugge
. -chi bene ama mai non oblia. boccaccio, i-308: posto che
: « chi bene ama mai non oblia *. = lat.
gli era regina, / già non oblia per la seconda ambascia. segneri, iii-3-214
/ del caro albergo e del signor oblia; / giace disteso, ed a
per cui virtù si perde, onor s'oblia. idem, 284: dissipato m'
/ del caro albergo e del signor oblia, / giace disteso, ed a l'
cui l'anima del solitario ascoltatore si oblia e si perde. bontempelli, 6-139:
la fretta, / e mettere in oblia, / e atutar follia. guittone,
ne'perigli avvolta, / se stessa oblia, né delle putrì e lente / ore
e del cane e di sé la bella oblia / pochi momenti; tu di lei
'l mio scriver in carte / s'oblia da chi mi prova in quella guisa
spinge il destrier in questo, e tutto oblia / quanto virtù cavaleresca chiede. idem
alungar la fretta, / e mettere in oblia, / e atutar follia. iacopone
la fretta, / e mettere in oblia, / e atutar follia. fra giordano
/ d'alcun breve riposo, ov'ella oblia / la noia e 'l mal de
nodrito / vuole e te mastro di virtude oblia / il secoletto vii che cristianeggia.
/ del caro albergo e del signor oblia. carletti, 19: de'quali
il debito a scontar, che non s'oblia. cellini, 1-120 (277):
per voi, ch'ogni altra novitate oblia. petrarca, 126-32: là velia
11 suo pensier maligno / già non oblia, né qui da sé discorda.
va che i giovinetti / dì nel lavoro oblia. luzi, 18: il vento
per voi, ch'ogni altra novitate oblia. boccaccio, vi-128: io dico insino
dunque pecca e disvia / chi bono amico oblia. giamboni, 4-485: in quelli
; / le offese in un coll'offensore oblia, guerrazzi, ii-82: signor maggiore
- ma sfugge l'ansia e già s'oblia / vago in estasi il tempo e
ansietà incalza il domatore di cavalli. oblia egli l'avventura d'oltremare e la potenza
1-51): en estasi on'altra vita oblia; / contempla ratto -e catto
se un ebete / vulgo t'offende, oblia. / lanciò la fatua solima /
/ dee non favella chi la patria oblia. carducci, 890: salve,
/ per voi, ch'ogni altra novitate oblia. petrarca, i-3-180: so com'
lo martella. tasso, 7-11-63: oblia rinaldo i pensieri egri e felli, /
difese, / ogni dolce d'amor pensiero oblia. baldi, 41: quando il
la fretta, / e mettere in oblia, / e atutar follia.
, il foco / estinguer sì, ch'oblia quanto dentro arse, / poi ch'
in bando il duolo, / l'ira oblia, frena il moto e acqueta il
la fretta, / e mettere in oblia, / e atutar follia. giamboni,
89: perfetto amore ogni dispetto oblia: / serà ancor tempo forsi anci
pianto, ed ilare / gli andati affanni oblia. foscolo, gr., ii-246
che sia, / i tormenti tutti oblia, / tutta in voi s'imparadisa.
da la bucca man, chi non l'oblia, / di adrastia il par ripuose
l'orma che lascia il sogno che s'oblia. de roberto, 1-163: voleva
/ passa il popolo suo che gli odi oblia. = voce dotta, lat.
qual chi tutto in un suo sogno s'oblia. -che è diretto a scopi
ogni infelice amante / i suoi tormenti oblia. foscolo, v-409: la natura aveva
e dietro il vel tutte le cose oblia / l'anima. 4.
.. sovra tutti è chi mette in oblia. bartolomeo da s. c
l'opre mortali o l'innocenza oblia, / sarò riposta in regno, e
i magnanimi amanti usar vedresti: / oblia di sé la guardia e l'altrui vita
/ e per servirti ogn'altra cosa oblia. aretino, v-1-571: la bontà di
entro i campi negletti / l'agricoltore oblia; / e sui tralci pendenti / del
porge, e 'l tempo non l'oblia / veggiando come 'l ciel tutto ne plalde
/ del caro albergo e del signor oblia. baldi, 68: erra mendico
ell'è infusa / di leteo làtice e oblia / le sue fiere speranze. idem
/ l'altrui valore ed ogni ben s'oblia; / o vii malizia, a
iii-2-68: solinga ombra amorosa / ivi oblia saffo la leucadia pietra, / e
l'orma che lascia il sogno che s'oblia; / un'orma lieve, che
: furore ha luogo, ogni pietà s'oblia, / veg- gonsi in ogni parte
d'alcun breve riposo, ov'ella oblia / la noia e 'l mal de la
si consola altrui, che l'omo oblia / danno e dolor e fatica e martire
l'opre mortai, né l'innocenza oblia, / sarò riposta in regno e
/ l'opre mortali o l'innocenza oblia, / sarò riposta in regno.
a l'altro il mostra, e intanto oblia / la noia e 'l mal de la
antico metti / per uno amico novello in oblia. dante, purg., 29-60
oblectàre (v. oblectare). oblia (obrìa), si. letter.
gran valore / messo m'ave in oblia, / paur'o di cercare / lo
non bramo / e tuttor m'ha 'n oblia. / perzò vorria / che tostamente
metti / per uno amico novello in oblia. = forma femm. di
d'alcun breve riposo, ov'ella oblia / la noia e 'l mal de la
paterno affetto. tasso, 7-11-63: oblia rinaldo i pensieri egri e felli. bertanni
, ei beve; e il caro ercole oblia. gozzano, i-346: il poeta
col mento chiuso tra le palme, oblia / la pagina crudele di sofismi. gatto
[di frode] quell'amor s'oblia / che fa natura, e quel ch'
il destrier in questo, e tutto oblia / quanto virtù cavaleresca chiede. bellori,
grazie] non favella chi la patria oblia. leopardi, 32-201: novo e quasi
: spietatamente è cauto, e non oblia / di rinforzar gierusalem fra tanto.
a balzare in piedi definitivamente, non oblia di comunicare le sue decisioni al pubblico
pecca e disvia / chi bono amico oblia. natuccio cinquino, xxxv-1-324: ciò
: que'c'ha gran ricchezza, sì oblia / que'che '1 criò per lo
mal fa chi tanta fé sì tosto oblia. goldoni, xiii-383: gli agi della
sorto / in cui l'ardore ogni fatica oblia, / in cui trova 'l desio
notte è mite, / e qualcuno si oblia / ad ascoltare quello che voi dite
l'alma natura / la mia s'oblia, / e vola, vola per oceani
/ giorno la neve ancor lenta s'oblia. -tr. petrarca,
, / quasi se stesso di dolcezza oblia. b. corsini, 3-30: pur
: in periglio comun l'odio s'oblia. = dal fr. ant
-trice). ant. che dimentica, oblia, non ritiene nella memoria. -anche
il giorno chiaro oblioso / nella memoria oblia / il suo stesso riposo.
l'alma natura / la mia s'oblia, / e vola, vola per oceani
/ e sì l'umilia eh'ogni offesa oblia. petrarca, 23-126: però di
misera! ostenta e il vostro nume oblia? nievo, 5: al limitare
/ e sì consola altrui che forno oblia / danno e dolor e fatica e
l'altrui valor, ed ogni ben s'oblia; / o vii malizia, a
alma in membrar di lui se stessa oblia / spera, arde, osa, chier'
misera! ostenta e il vostro nume oblia? carducci, iii-15-378: fin dal feudale
[lo spirito] on'altra vita oblia, / contempla rapto -e capto -la figura
quel che rileva più, sprezza ed oblia, i e così pargoleggia e si lamenta
j le pargolette membra, onde egli oblia / le passate tatiche. marchetti,
e passatissima. tasso, 3-4: oblia / la noia e 'l mal de la
/ né per la felicità se stessa oblia. vico, 4-1-944: le religioni comparivano
: pecca e disvia / chi bono amico oblia. fiori di filosafi, 189:
l'altrui valor ed ogni ben s'oblia; / o vii malizia, a te
l'ire e i dolor l'anima oblia. de marchi, iii-2-106: se il
, / dell'impostole uffizio non si oblia: / avvisa le compagne con un grido
l'ire e i dolor l'anima oblia: / ma posa io trovo in te
verace amor nonn. ho messo 'n oblia. gherardi, lxxxviii-i-651: vidi fra l'
/ misera ostenta e il vostro nume oblia? -che si riferisce o è
l'altrui valor, ed ogni ben s'oblia. campofiregoso, i1i-38: quanti flagelli
mesti / questa parola ch'or la terra oblia. guerrini, 2-207: scandalizzatevi pure
/ ché rado gran dolor tosto s'oblia? tasso, 14-69: vergognosa del suo
alla patria ornai, / e una delusa oblia vana speranza: / più tranquillo sarai
l'alma se desvia: / se stessa oblia, ed io non ho potere /
que'ch'à gran ricchezza, sì oblia / que'che 'l crio, per lo
buon vincitor, di reo nemico / oblia le offese, i falli aspri perdona.
del rosso, 1-54-io: cristo, oblia gi nostri peccati, / ché relaxati
-gentil cor nodrisce; / mette 'n oblia ciò dov'ha affannato, / in
aladino] è cauto, e non oblia / di rinforzar gierusalem. brusoni, 334
scusa sua follia, / giustizia non oblia. cesari, 1-1-123: certe anime rie
l'alma in membrar di lui se stessa oblia / spera, arde, osa,
alcun breve riposo, on- d'ella oblia / la noia e il mal della passata
; pur mentre more, / già non oblia la generosa usanza: / non fugge
rabbia immoderata immensa. / ogni rispetto oblia, vuol vendicarse, / segua che
tu ne'petti / semini spine? oblia. 6. sm. colore
? x. aeron. asta oblia ua che collega la fusoliera alrasse longitudinale
debito a scontar, che non s'oblia. lanci, 91: ti dico,
scorta sente / meraviglie narrar, tutt'altro oblia, / e gran cose trascorre,
s'arresta e ciarla, e la marchesa oblia. casti, vi- 420:
ogni infelice amante / i suoi tormenti oblia. mazzini, 2-35: sire! se
i-342: il retaggio paterno in tutto oblia / l'alma ch'ha di seguirti immenso
sfaccio. marino, 5-36: il volo oblia d'alto piacer confuso, / giove
questo mio mal, ch'ogni piacer oblia. garisendi, xxxviii-323: convien ch'el
alma natura / la mia anima s'oblia. -protetto da possibili furti.
metti / per uno amico novello in oblia. / per simil d'ogni via /
a balzare in piedi definitivamente, non oblia di comunicare le sue decisioni al pubblico;
/ ha bocca sitibonda, il fonte oblia, / se la piaga è saldata,
: per l'altro modo quell'amor s'oblia / che fa natura, e quel
l'orma che lascia il sogno che s'oblia: / un'orma lieve, che non
1-90: spietatamente è cauto, e non oblia / di rinforzar gierusalem fra tanto.
/ ché rado gran dolor tosto s'oblia? ». buonarroti il giovane, 9-302
/ crrogni infelice amante / i suoi tormenti oblia. pascoli, 8: non è
vita a vera / amor non se n'oblia, io ti domando / per lei
lo gran travagliare / tutto mette in oblia. mariconda, 1-4-5: deh, che
e l'umile dolore / sorgi ed oblia. 7. uccello canoro.
= var. di obria per oblia (v.). ubriacaménto (
/ per chi l'inferno ed il peccato oblia: / e al suo parlar vezzosamente