mòrga2, sf. disus. obitorio, camera mortuaria. arlia
per feriti e malati, e anche come obitorio. ghirar dacci, 3-34: egli
tranvai, son trasportati in furia all'obitorio fra l'orrore dei passanti. levi
a vedere il morto, abbandonato all'obitorio. bernari, 1-215: abbiamo disposto
abbiamo disposto il trasporto del cadavere all'obitorio, per le constatazioni di legge.
le constatazioni di legge. -luce da obitorio: livida, fredda, tetra, opprimente
una luce da cripta, o da obitorio. cassieri, 221: le donne erano
l'intima peluria in quella luce da obitorio. 2. per estens.
entra tra i marmi: ma è un obitorio! ecco stecchita tutta quanta la famiglia
mostrare l'intima peluria in quella luce da obitorio. -istol. lanugine del feto
-per estens. ritirare un cadavere dall'obitorio per dargli sepoltura, con la corresponsione
: « antonia, tuo marito è all'obitorio, vai a riconoscerlo ».
a un orlo della città, tra un obitorio e lo stabulario. -canile
a vedere il morto, abbandonato all'obitorio. moravia, 24-247: era una tedesca
. brugna, sf. region. obitorio. dossi, 1-i-271: nella biografia
[mòrg], sf. invar. obitorio (con partic. riferimento a quello
di 500 metri quadri da adibire a obitorio, anche 200 body bag: i sacchi
. cadaveràrio, sm. letter. obitorio. imbriani, 10-79: il
è proprio, che si riferisce a un obitorio; che ne richiama l'atmosfera di
: i comuni devono disporre di un obitorio per l'assolvimento delle seguenti funzioni obitoriali.
pre- (lat. prae 'prima') e obitorio. preoffrire, tr. (