? 6. trovare da ridire, obiettare, opporsi. - anche rifl.
che dire: non c'è nulla da obiettare (spesso usato in senso ironico)
discutere dissentendo, litigare; contraddire, obiettare. maestro alberto, 114: alle
eccepire, a cui si può obiettare, ci si può opporre (cfr.
, eccepisci). muovere obiezioni, obiettare, opporre (ed è per lo più
comunicassi questo bilancio. 9. obiettare, opporre. galileo, 8-vii-293:
intese il latino, non istette ad obiettare, spiegò la cosa al cugino]
32-138: io non ho niente da obiettare all'affermazione che il corneille per suo
superficiale del marmo. non fu difficile obiettare che, da una simile contaminazione,
obbiettare e deriv., v. obiettare e deriv. obbiettivo1-2'3 e deriv
. croce, iii-9-68: si potrebbe così obiettare numero di giri possibile. qualcosa contro
glia di anna, si limitò a obiettare che il tempo era 'frombola
obiettante (part. pres. di obiettare), agg. (obbiettante).
dover confessarla, mi sento di nuovo obiettare che [ecc.]. 5.
intese il latino, non istette ad obiettare, spiegò la cosa al cugino].
ordine di ripiegare. ho provato a obiettare, a chiedere due o tre giorni,
una piuttosto che all'altra lo obiettare (obbiettare; ant. obiectare),
obiettato (part. pass, di obiettare), agg. enunciato in contrasto
obiettatori. = nome d'agente da obiettare. obiettivàbile, agg. medie
d'agente da obicère (v. obiettare). obiezióne (obbiezione; ant
d'azione da obicère (v. obiettare). òbiice. v.
capua. -rispondere, replicare, obiettare. b. segni, n-52:
possenti. -opporre un dubbio, obiettare. biondi, 1-ii-279: era vano
sollevare un'obiezione o un dubbio, obiettare. novellino, 61 (99)
concetti e le opinioni dell'interlocutore; obiettare, controbattere (una dichiarazione, un'
anche su una serie di fatti constatati; obiettare nel corso di una disputa, di
per convincere del contrario, per obiettare, per impugnare ciò che si è detto
nemmeno accesa. 6. criticare, obiettare manifestando il proprio punto di vista,
2. fare rimostranze, protestare, obiettare (in relazione con una prop.
rimbeccare; avere da ridire o da obiettare. - anche impers. goldoni,
; rispondere; replicare, ribattere, obiettare. -anche in relazione con una prop
una polemica o anche in giudizio; obiettare, cercare di confutare o di dimostrare
mai soddisfatto-, avere sempre qualcosa da obiettare, da criticare. g. gozzi
obiezioni; levarsi a protestare o a obiettare. del carretto, 2-174: non
! esclamazione di uso famil. per obiettare che le affermazioni dell'interlocutore sono false
n. ginzburg, ii-173: si potrà obiettare, che il mondo è traboccante di
tarocchi. non c'è nulla da obiettare. 15. soprammobile di ceramica
, e un agg. verb. da obiettare. inocchiellare, tr. (
eco, 4-37: si può obiettare, di fronte al suo ottimismo kennedista,
21-viii-1991], 21: c'è da obiettare che la crisi del golfo e l'
= agg. verb. da obiettare. r obiettivismo, sm. filos