] sendo da uno canto usi ad obedire, dall'altro non avendo el principe vecchio
: a tamaro comandamento è impossibile dolcemente obedire. m. villani, 3-112: [
de'detti e fatti di socrate) obedire a'padri,... aver rispetto
elio sia nobile, a la ragione obedire conviene. dante, purg., 18-96
se fece compromissi e carti, / de obedire lo santissimo padre; / e dà
fede, tener giustizia et usarsi ad obedire l'uno l'altro per propia volontade
elio sia nobile, a la ragione obedire conviene, la quale guida quello con
e commandarle a chi ragionevolmente ha da obedire, e nei lochi e tempi appartenenti.
fece compromissi e carri, / de obedire lo santissimo padre; / edà one parte
con farli contro o col non lo obedire. straparola, 1-1: mi trae lo
; i quali, oltre a non volere obedire gli edicti nostri e comandamenti d'andare
a tre destrire: / povertate ed obedire, en castetà sia enfrenato. petrarca
vostra signoria me lo commanda, per obedire io sederò ». g. m.
al commandare, come alcune altre all'obedire. 12. dotato di qualità
comanda un'altra, non è da obedire lo servo; ché sarebbe disobedire lo re
a l'amaro comandamento è impossibile dolcemente obedire. m. villani, 3-57: fatto
quello ne dimostra e considera, massimamente obedire e credere si dee. idem, par
nocchiero, a la cui voce tutti obedire deono. questo vedemo nelle religioni, ne
nire / me fallente tuo servo obedire / con gecchire, -re- verire
lo nocchiero, a la cui voce tutti obedire deono. idem, inf.,
quelli che staranno al forno deggano obedire al detto officiale. = deriv
sono, in quelli frangenti, per obedire a'suoi. b. davanzali,
ch'elio sia nobile, a la ragione obedire conviene, la quale guida quello con
sancia deputare altri officiali molto bene farò obedire li capitanei et gabelini in non tuore
, fa'venire / me fallente tuo servo obedire / con gecchire, -reverire: /
fede, tener giustizia et usarsi ad obedire l'uno l'altro. malispini,
un solo... al quale ognuno obedire; e tale governo fu dimandato regno
mi s'acorse, / ch'ad obedire sempre enmazinai. 9. escogitare
iii-4-239: durando... non potè obedire all'inumano e infratemo comando del ministro
si può rispondere che chi, per obedire al papa, facesse alcuna cosa inscientemente
integro, se essi fossero constretti ad obedire al debito ed all'onesto.
savonarola, ili-io: è più tosto da obedire alla intenzione della legge che alle parole
ogni modo, aiutando i giudei, volevano obedire a'giudei, perché altrimente non sarebbe
è obligato in caso invincibilmente dubbio ad obedire, perché debbe credere che, se
elio sia nobile, a la ragione obedire conviene. cavalca, 9-62: questo bene
: impara ancora... ad obedire a dio,... se non
, sto tuo talento / sempre voglio obedire, / ma pur con gran lamento
accendessi e tirassi la concupiscenza a non obedire a la ragione. testi, 1-15 7
: tutti dovemo tenere de accudire et obedire il nostro signor viceré duca de medina che
-disse -che ognuno vi abbia ad obedire, vi faccio mia locotenente e vi
commandare prima di sapere il debito dell'obedire, tolsero a malmenare esserciti.
si privano della propria volontà e devono obedire a'propri superiori. -succursale (
e l'apostolico darli corona / e prìncipi obedire senza meto. antonio degli alberti,
lo nocchiero, a la cui voce tutti obedire deono. cavalca, 20-325: il
venuta l'ultima cosa che mostra d'obedire al commando dato, si ritorna indietro
obbedire (ant. obbidire, obedire), intr. (obbedisco,
prudente, al quale ognuno avessi a obedire. sansovino, 2-13: presso a gli
- « abbiàn noi sempre orlando a obedire? ». alamanni, 9-59: di
prima che 'l piacere / è l'obedire, / unde 1 servire / si move
, si mòstrano sempre i più pronti a obedire e i più destri e imperiosi a
sua propria natura stemperato, non è da obedire allo appetito, perché la naturale disposizione
obbedienziario. (una foglia). obedire e deriv., v. obbedire e
ne integro, se essi fossero constretti ad obedire al debito ed all'onesto. saba
18-30: allor ciascun per suo bando obedire / venne a lamecche, vicino e lontano
integro, se essi fossero costretti ad obedire al debito ed all'onesto. guicciardini,
aver fede, tener giustizia et usarsi ad obedire l'uno l'altro per propria volontade
né integro se essi fossero constretti ad obedire al debito ed all'onesto. costo [
»? / e vederaime de boto obedire. a. f. doni, 337
non le obbedisce voluttuariamente, gli converrà obedire per forza. 14. con
più grave non è al mondo che obedire / chi te non può patire. lamenti
la libertà cristiana non si perde per obedire al pontefice, ma per non ubbidirli
: impara ancora défi sopréuiarrato fatto ad obedire a dio, alla sua legge ed a
/ vi debbo fare e sempre anco obedire / in tutte vostre voglie, a
mare sia chiusa denanti e più usa ad obedire a la natura et al pretermissó corinto
recusasse o vero lassasse e pretermettesse de obedire al detto frate officiale posto a ritenere
cictà, quando questa non si facci, obedire alla sanctità del papa non è se
né integro, se essi fossero constretti ad obedire al debito ed all'onesto, perché
instigazione diabolica non si vorrà admendare et obedire, sia mandato ad noi ad piedi,
pur ma sforza e strenga / ad obedire i tuoi progenitori. leone ebreo,
buon sangue, conoscendosi più bisognosa di obedire che di comandare, l'addimandava. loredano
mostra che in molte cose conviene non obedire al papa, ma resisterli, e così
: quanto più si sogiocasse l'anima ad obedire a'debiti comandamenti, tanto la carne
la detta arte farà contro e non obedire come è detto, per li rettori
: impara ancora dal sopranarrato fatto ad obedire a dio..., ricordandoti che
, scritto, ordinato e commandato, obedire et exequire. -in relazione con
venire / me fallente, tuo servente, obedire, / cum qechire, reverire.
a fra girolamo savonarola, 48: obedire alla sanctità del papa non è se non
i quali, oltre a non volere obedire gli edicti nostri e comandamenti d'andare
buon don camillo non abbia portato per obedire il segno 'in quo vicit constanti- nus'
l'occasione, cominciò non solo a non obedire,... ma zion di
sdrusciò, / io 'l fo per obedire al padre mio: / dica chi vuol
fa'venire / me fallente tuo servente obedire / con gecchire, - reverire. trattato
ra se fece compromissi e carti / de obedire lo santissimo padre, / e dà
signore] / se deia en terra obedire: / 'nanteposto el suo volire / ad
parabosco, 1-46: -parti onesto non obedire il padre? -la forza non suggiace
mare sia chiusa denanti e più usa ad obedire a la mattioli [dioscoride],
che all'amaro comandamento è impossibile dolcemente obedire, impossibile è, quando lo subietto
, si mostrano sempre i più pronti a obedire e i più destri e imperiosi a
spesso che, se non gli forzeremo ad obedire alla ragione, facilmente si verrà a
fa'venire / me fallente tuo servente obedire / con gecchire, - reverire. bartolomeo
quanto mal volentieri alcuno sproprio / per obedire al paterno precetto. -privare qualcuno
governerebbe il navilio; colui non volle obedire a dio, onde egli stravolse il timone
, i quali, oltre a non volere obedire gli edicti nostri e comandamenti d'andare
farli le debite reverencie non se vole obedire, ma fare lo debito, né tampoco
poco di pane, lo toglieva per obedire. c. gozzi, 1-429: ascoltami
nocchiero, a la cui voce tutti obedire dèono. ariosto, 27-37: al monister
se tu sì savio, tu dì obedire; / che, se tu segue bene
nocchiero, a la cui voce tutti obedire deono. boccaccio, iii-1-47: