dai fastigi della potenza agli abissi dell'obbrobrio o sollevati dal fango alle stelle.
. carducci, 76: grave d'obbrobrio / il nome italo mira; / e
entrambo aviticchiati avinse, / e 'n tal obbrobrio a suo voler gli colse, /
chiati avinse, / e 'n tal obbrobrio a suo voler gli colse, /
che le convulsioni e l'attrazione erano l'obbrobrio del secolo? 5.
entrambo aviticchiati avinse, / e 'n tal obbrobrio a suo voler gli colse, /
avinse, / e 'n tal obbrobrio a suo voler gli colse, / de
quell'empio infame / esecrabil stregone, / obbrobrio e letame / d'ogni abominazione.
paura. = deriv. da obbrobrio (v.), per aferesi.
a qualche scena di empietà e d'obbrobrio, nella quale racchiudono stupidamente tutta la
tradita, assassinata e con tanto suo obbrobrio fatta schiava di quelli a'quali poco prima
perpetua della sua buona fama, e obbrobrio e vergogna degl'iniqui e malvagi operanti.
che fra'cristiani vivere cristianamente è reputato obbrobrio. aretino, 2-6: venne poi a
di deprecazione e di ripugnanza e di obbrobrio, ma, come cose necessarie ai
ci volta in deriso, siamo fatti lo obbrobrio del mondo? d. bartoli,
in sion; e ha dato in obbrobrio e in isdegno del suo furore il re
/ e sempre questo e ogn'altro obbrobrio amorza / il poter dir che le
ii-32: come poi potrem sostenere sì abominevole obbrobrio dell'arti; che arruffianando lascivie riempiano
.. / che tornando a l'obbrobrio la dimane / scorgemmo da la via l'
, iii-92: io hoe ducto in obbrobrio oggi le compagnie d'israel. canigiani
fu [la musica] appo alcuni in obbrobrio, massimamente ne'prencipi biasimata, e
come bestie l'appetito, / in obbrobrio di noi, per noi si legge
della forza, l'esecrazione e l'obbrobrio dei cittadini tutti. monti, 11-66
bibbia volgar., vii-384: sarai obbrobrio e blasfemia, ed esemplo e stupor
ongaro, vi-264: l'onta, l'obbrobrio, l'abbandon, la fame /
sante in contaminazione, ed elli in obbrobrio delle genti. buti, 3-567: iddio
dai fastigi della potenza agli abissi dell'obbrobrio o sollevati dal fango alle stelle.
quel che fu domandato negli anni dell'obbrobrio fangoso, è oggi ridetto, è
trattasse, e non restasse intriso / d'obbrobrio il mio candore e lealtate: /
, 348: l'antico e il nuovo obbrobrio / ci fiede e ci addolora.
madre mia, non mi lasciare cadere in obbrobrio. folengo, ii-266: parvi,
/ e sempre questo e ogn'altro obbrobrio amoiza / il poter dir che le sia
; / e sempre questo e ogn'altro obbrobrio amorza / il poter dir che le
ne durino in veduta le difformità in obbrobrio della natura. pecchio, ii-1-94:
? rosa, 7: gente albergo d'obbrobrio e d'ignoranza, / sordida torcimanna
uno stato ch'era lo zimbello e l'obbrobrio d'italia, di europa, del
! sui vostri stendardi / sta l'obbrobrio d'un giuro tradito; / un
gradino a gradino, la scala dell'obbrobrio, giù, fino all'abiezione.
ongaro, vi-264: l'onta, l'obbrobrio, l'ab- bandon, la fame
di sostener lo strazio della carne e l'obbrobrio dell'offesa, ché questi parevan in
... aveva deplorato l'obbrobrio d'un brutto impiastricciaménto moderno che maschera
impoveriti molto... vennero in obbrobrio de'loro vicini. boccaccio,
/ la fronte di quel giusto che l'obbrobrio / cinse; ma v'era incancellato
male al prossimo suo, né indusse obbrobrio contro al prossimo suo. sacchetti,
versi infermi / dican di lui tanto obbrobrio e male? lollio, lvi-112:
man del tradimento giacque, / eterno obbrobrio de l'infame egitto, / inonorato
è credibile che questi volesse coprire d'obbrobrio il suo maestro? o fosse a
vita, di pianto intessuta e d'obbrobrio. leopardi, 879: la vita umana
ariosto, 17-106: per tòr l'obbrobrio ch'avea intorno, / martano adopra
vivo, e muora / publicamente con obbrobrio e scorno, / poca pena le
via di salute, ed è fatto obbrobrio e inrisióne della gente. -caricatura
, / che giustamente fanci esser l'obbrobrio / d'europa tutta. = deriv
non saranno / le tue nozze un obbrobrio. graf, 5-121: la memoria che
caratteri lapidari tracciati col pennello additava all'obbrobrio del quartiere
fallo in preda, / scherno ed obbrobrio di un ardore estinto; / in
pietosi, onde sì tristo e basso / obbrobrio laverà nostro paese! mazzini, 75-102
bestie l'appetito, / in obbrobrio di noi, per noi si legge,
seguendo come bestie l'appetito, / in obbrobrio di noi, per noi si legge
, 9-834: esecrabil stregone, / obbrobrio e letame / d'ogni abbomina- zione
patrioti, spinti dalla disperazione e dall'obbrobrio di tanti abbissi, finirono di convincersi
luxuriosi un fuoco libra, / rimproverando obbrobrio l'uno all'altro. 7
[all'italia], come ad obbrobrio, strappati pezzi di terra del suo
colpa de'miei passati anni / con quel obbrobrio, oltraggio, scherno e ludo,
povero vecchio per bocca mia risappia l'obbrobrio e 'l vituperio dell'indiscreto figliuolo,
lucro, / di magnificenze e d'obbrobrio, / di sacrificii e d'amore.
20-140: se udendo l'uomo alcuno obbrobrio dal prossimo suo, combatte con seco di
stefano... aveva deplorato l'obbrobrio d'un brutto impiastricciamento moderno che maschera
presidio indiano... spargono di obbrobrio la vita dei due grandi capitani.
infamia d'una figura intemperante, l'obbrobrio d'un interesse meccanico, l'infernale furia
ariosto, 17-106: per tor l'obbrobrio ch'avea intorno, / martano adopra
in tanta vergogna, coprirsi di tanto obbrobrio, quanto sia quello che giustamente a lui
iv-102: ecco lo schiavo, cui l'obbrobrio atterra, / perché ne'suoi mendici
bianchi. imbriani, 4-360: l'obbrobrio è per lo schiavo mercato, non
il pane quotidiano non guadagnato, coll'obbrobrio, il non essere obbligate « a
povero vecchio per bocca mia risappia l'obbrobrio e 'l vituperio dell'indiscreto figliuolo,
vita, di pianto intessuta e d'obbrobrio. mamiani, 9-323: la vita
espresso, una pazzia, / un obbrobrio da mitera e da gogno / aver i
: chi non compiange... l'obbrobrio in ch'ella [la poesia]
gl'iniqui, la fede sarà in obbrobrio e la verità in peccato. storia dei
: come poi potrem sostenere sì abominevole obbrobrio dell'arti, che, arruffianando lascivie
e schiaffeggiarlo con una sfida e un obbrobrio immortale, e calpestarlo con una eterna
: come poi potrem sostenere sì abominevole obbrobrio dell'arti che, arruffianando lascivie, riempiano
certi nota / or sé nel fango dell'obbrobrio involve. botta, maligni, quanto
obbròbbio, obbròbio, v. obbrobrio. obbrobriare (obbròbrio, obbròbrii
tr. letter. fare oggetto di obbrobrio e di disprezzo, vituperare; maltrattare
, vergogna '), rifatto su obbrobrio. óbbrobriato (part. pass
., 4-74: guarda e risguarda l'obbrobrio nostro [o vergine maria]:
i tempi / ch'or con eterno obbrobrio e vituperio / agli cristiani usurpano i
di pena capitale, ma solo d'obbrobrio. stigliani, 2-62: qual ben,
dalle immagini oscene, le quali con obbrobrio dell'umana sfacciataggine talora pagansi gran danaro
e servile: / gente albergo d'obbrobrio e d'ignoranza. a. martini,
nome tuo non voler tu farci cader nell'obbrobrio e non far patire a noi contumelie
! sui vostri stendardi / sta l'obbrobrio d'un giuro tradito. leopardi,
, onde si tristo e basso / obbrobrio laverà nostro paese! d'annunzio, iv-2-1125
. e promettevi il dolore e l'obbrobrio con le parole oscure, e minacciavi
, lo scandalo, l'abbiezione, l'obbrobrio per sé e per me.
confusione della tua giovinezza, e dello obbrobrio della tua vedovità non te ne ricorderai
povero vecchio per bocca mia risappia l'obbrobrio e 'l vituperio dell'indiscreto figliuolo,
ma i posteri, accortisi di questo obbrobrio, ne liberarono poscia quel sacro luogo
, iv-87: scomparirà dall'europa questo obbrobrio, che il sangue umano si sparga
sicurezza della mia perpetua schiavitù e dell'obbrobrio perpetuo della mia patria venduta -tutto insomma
giussano / « che tornando a l'obbrobrio la dimane / scorgemmo da la via
arrivo al momento giusto per salvarvi dall'obbrobrio delle nozze pagane. -con riferimento
confusi subitamente, perocché non pensarono dello obbrobrio sempiterno, che mai non vien meno
alcuni in vita eterna, alcuni in obbrobrio, acciò che vedano sempre che sono
fra gli cristiani vivere cristianamente è reputato obbrobrio. fazio, ii-43: è obbrobrio /
obbrobrio. fazio, ii-43: è obbrobrio / usar con bacco e poi dormir
/ e sempre questo e ogn'altro obbrobrio amorza / il poter dir che le sia
espresso, una pazzia, / un obbrobrio da mitera e aa gogna / aver i
buon si nomini, / quasiché fosse obbrobrio e vituperio: / e antepongono i ladri
non saranno / le tue nozze un obbrobrio. carducci, ii-19-199: alla camera in
portafogli da contrattare. è l'ultimo obbrobrio del parlamentarismo. c. e.
punisce e cancella il male e l'obbrobrio, riaprendo al futuro la sua possibilità,
man del tradimento giacque, / eterno obbrobrio de l'infame egitto, / inonorato
fantoni, i-65: già s'ode, obbrobrio dei re cecropii, / il miser'
: [lo czar nicola], tenendo obbrobrio della cristianità quanto di dominio turco restava
1-96: li martiri sostennero tribolazione ed obbrobrio per tutto 'l mondo. s. caterina
nostro padre / e di nostro fratei l'obbrobrio indegno, / armando in terra e
mi serbasti / allo scorno, all'obbrobrio, alle catene. guerrazzi, 4-617:
guerra ag- giunsono contro a'romani l'obbrobrio delle parole. garisendi, xxxviii-293:
versi infermi / dican di lui tanto obbrobrio e male? bandello, 1-40 (
volta, ma sottovoce, alludeva con obbrobrio a un suo cugino discolo. monelli
caratteri lapidari tracciati col pennello additava all'obbrobrio del quartiere una fanciulla che dal disegno
e vilitadi... ed è fatto obbrobrio e inrisione della gente. giovanni dalle
servo, non solamente come uomo ma obbrobrio del popolo. s. agostino volgar.
essere strapazzati per cristo e tesser riputati l'obbrobrio e la spazzatura del mondo. c
sia tiranno a forza. io son l'obbrobrio, / per l'incautela mia,
: la stoltezza della croce, l'obbrobrio del mondo, la sete del dissolvimento,
desiderio di levarsi da gli occhi l'obbrobrio di quel messo cencioso che per benivolenza
la sua mano, acciò che questo obbrobrio e vituperio togli del mezzo di te.
miei, / e il disonor, l'obbrobrio mio tu sei. g. ferrari
, da lui creata, fu l'obbrobrio dell'europa e una sorgente d'inesausti
toglierne vendetta e levarsi di casa quell'obbrobrio. 5. cosa mal riuscita
pizzicagnolo, non volendo che nessuno veda quest'obbrobrio di stampa nella quale io medesimo leggendo
. 6. locuz. -a obbrobrio, in obbrobrio di qualcuno: in
6. locuz. -a obbrobrio, in obbrobrio di qualcuno: in modo da provocargli
seguendo come bestie l'appetito, / in obbrobrio di noi, per noi si legge
da mare,... a grande obbrobrio e vergogna de'cristiani. sacchetti,
gianni. essa è ricaduta tutta in obbrobrio dell'autore, divenuto l'esecrazione di tutti
, vi fu effigiato in pietra, ad obbrobrio. -avere, tenere, volgere
-avere, tenere, volgere a obbrobrio, in obbrorabilità di una persona;
, 5-238: volte / furo in obbrobrio e in disonor le falci / di
13-81: ci hanno i ricchi in obbrobrio ed a spregio i superbi.
, come essi si credono, ad obbrobrio. -cadere, venire in obbrobrio
obbrobrio. -cadere, venire in obbrobrio: apparire spregevole, perdere ogni onore
il duolo: / che se bene in obbrobrio era caduto, / era almen certo
la mia patria è caduta / in obbrobrio alle genti ed a me.
me. -dare, fare in obbrobrio: rendere oggetto di disprezzo, umiliare
., vii-80: non ci dare in obbrobrio per lo tuo nome e non ci
ch'io sia fatta... in obbrobrio di ciascheduno? -di obbrobrio
obbrobrio di ciascheduno? -di obbrobrio (con valore aggettivale): chearreca e
sollazzevole al popolo già era cosa d'obbrobrio. segneri, i-330: colui solamente
però che così belli vincoli sian di obbrobrio? foscolo, xv-5io: il tempo
passa mi pare per me giorno d'obbrobrio. bell'incominciamento nel professo- rato!
carducci, iii-2-77: a'nobili tetti d'obbrobrio / saliron avide le plebee vergini /
de'genitori infami. -essere in obbrobrio: essere considerato disonorevole.
multiplicando gli iniqui, la fede sarà in obbrobrio e la verità in peccato.
verità in peccato. -recarsi a obbrobrio: vergognarsi. marino, 3-177
marino, 3-177: né recossi ad obbrobrio / stringer tra 8. dimin
vergogna, che costituisce o rappresenta un obbrobrio, che provoca disonore; che lede
. da opprobrium (v. obbrobrio), con assimilazione regressiva.
(obbrobritade), sf. ant. obbrobrio, ignominia, vergogna.
grande obbrobritade. = deriv. da obbrobrio. obbumbràcolo, v. obumbracolo.
.). obpròbrio, v. obbrobrio. obregoniani, sm. plur.
obròbbio, obròbio, obròbrio, v. obbrobrio. obrogare, tr. (obrògo
quello scauro, cui questo mamerco, obbrobrio de'suoi, svergognava con tale operàggio
quasi novello davitte, la vergogna e l'obbrobrio dal cristianesimo con l'abbassamento e con
. dal lat. opprobrium (v. obbrobrio), col suff. -ebilis degli
oppròbio, oppròbrio, v. obbrobrio. opprobrióso, v. obbrobrioso
, che offende il senso estetico, obbrobrio (per lo più nell'espressione un
dimenticare della passione amarissima e di sommo obbrobrio per te sostenuta, acciò non sappi
vittoria che potesse e sé campar dall'obbrobrio di cader loro in mano, gittò
, 1-101: esserli fatto confusione e obbrobrio in molti modi dalli demoni di nascoso e
paravla sian toccati, / rispondon con obbrobrio e villania. -promessa.
portafogli da contrattare. è l'ultimo obbrobrio del parlamentarismo. oriani, x-30-145:
come bestie l'appetito, / in obbrobrio di noi, per noi si legge,
e con amore e ponersi per obbietto l'obbrobrio, le pene e vituperio e i
riga equivoca, e farsene un pegno d'obbrobrio contro l'uomo grande. de sanctis
, al lutto, / voi l'obbrobrio confuti ed il disprezzo / e l'
, non volendo che nessuno veda quest'obbrobrio di stampa nella quale io medesimo, leggendo
iii-7-12: la stoltezza della croce, l'obbrobrio del mondo, la sete del dissolvimento
in tanta vergogna, coprirsi di tanto obbrobrio, quanto sia quello che giustamente a
1-6: misero corpo, stato in tanto obbrobrio, / tu non credevi mai esser
politi, 1-520: probbio: fiorentino per obbrobrio. = voce dotta, lat.
dotta, lat. opprobrium (v. obbrobrio) con aferesi; v. anche
passa mi pare per me giorno d'obbrobrio; beh'incomincia- mento nel professorato!
fermare una pace immortale, eternar l'obbrobrio della città,... giungere
quei zingari cne, stanchi forse di tanto obbrobrio, si dispersero a cercare men odioso
insegnare che i sacrifizi umani erano l'obbrobrio dei due reami. montale, 7-75:
simultanea dei popoli italiani può salvarci dall'obbrobrio d'una pace ignominiosa la quale, se
empio infame / esecrabil stregone, / obbrobrio e letame / d'ogni abbominazione.
multiplicando gl'iniqui, la fede sarà in obbrobrio e la verità in peccato. testi
il buon si nomini, / quasiché fosse obbrobrio e vituperio. seriman, i-236:
che a fare una campagna di ricordevole obbrobrio, tanto sotto l'aspetto militare, quanto
fantoni, i-65: già s'ode, obbrobrio dei re cecropii, / il miser
donnicciole, riservate dalli nimici a maggiore obbrobrio della loro pudicizia. a.
, 4-74: guarda e risguarda l'obbrobrio nostro: togli da noi le iniquitadi nostre
quali egli ha risguardato di removere lo obbrobrio mio tra gli uomini. 10
l'uomo d'ogni ragione e renderlo l'obbrobrio dell'umanità. un santone allora rende
ha un non so qual carattere d'obbrobrio, di bassezza, di acerbità, che
giacché altro non possiamo, stampiamogli almeno l'obbrobrio sulla facciaccia lurida col verso rovente.
, / e prima che 'l suo obbrobrio le raconte, / più volte fra
, il pane quotidiano non guadagnato coll'obbrobrio, il non essere obligate 'a far
: la casacca e la nutria d'obbrobrio di cui erano vestiti i condannati al
o politico o è di palese dannoso obbrobrio o appare un'insanabile contraddizione nei confronti
. guerrazzi, i-275: egli sentì l'obbrobrio, la detrazione e le infamie di
infamia d'una figura intemperante, l'obbrobrio d'un interesse meccanico, l'infemale furia
quello di vedersi lo scherno e l'obbrobrio di tutti, e massime di quei
cioè di nostra razza, avvilite all'obbrobrio di servitù come le schiave di razza
riservate dalli nimici a maggiore obbrobrio della loro pu ni,
carducci, iii-21-83: aveva deplorato l'obbrobrio d'un 2. figur. parvenza esteriore
, iv-87: scomparirà dall'europa questo obbrobrio, che il sangue umano si sparga per
come bestie l'appetito, / in obbrobrio di noi, per noi si legge,
tuomo d'ogni ragione e renderlo l'obbrobrio dell'umanità. un santone allora rende
firsi in tanta vergogna, coprirsi di tanto obbrobrio, quan to sia quello
e mi serbasti / allo scorno, all'obbrobrio, alle catene. botta, 6-i-546
seguendo come bestie l'appetito, / in obbrobrio di noi, per noi si legge
però meritevole di arrossirmi con mio sommo obbrobrio. -sostant. grasso,
ornamento, / ai latini è sol d'obbrobrio. - la poesia,
giovanili dalle immagini oscene, le quali con obbrobrio dell'umana sfacciataggine talora pagansi gran danaro
in tanta vergogna, coprirsi di tanto obbrobrio, quanto sia quello che giustamente a
vero, ma queste vipere mascherate sono l'obbrobrio della natura e lo sterco della società
un nuovo tiziano, sarebbe coperto d'obbrobrio da sterili accademici e da giornalisti dall'
volgar., v-504: rimovi il mio obbrobrio, ché ho su- spicato. gheri
goldoni, ix-566: in europa sono in obbrobrio venuti, / sbanditi dalle genti cotai
in collo. -fatto oggetto di obbrobrio e ignominia. oliva, i-2-547:
. che costituisce esempio di disdoro, di obbrobrio. aretino, v-1-585: la malizia
legati con corde e svillaneggiati con ogni obbrobrio. colletta, ii-165: il conte di
: son tenuti [i bonzi] in obbrobrio e poca stima fra'cinesi,
stranieri! sui vostri stendardi / sta l'obbrobrio d'un giuro tradito; / un
, iv-87: scomparirà dall'europa questo obbrobrio, che il sangue umano si sparga
meno che niente, le beffe e l'obbrobrio. le beffe di coloro che godono
transito breve ci ricondusse dalla gloria all'obbrobrio! -trapasso da una tonalità a
diminuito o tolto questo continuo aggravio ed obbrobrio, dello stipendiare egli stesso i suoi propri
i tempii / ch'or con eterno obbrobrio e vituperio / agli cristiani usurpano i mori
alcuni in vita eterna, alcuni in obbrobrio, acciò che vedano sempre che sono
di codesta provincia noi non ne riporeterno obbrobrio e vituperio / agli cristiani usurpano i mori
apporrà la sua mano, acciò che questo obbrobrio e vituperio togli del mezzo di te
non portò mai fama; ed in obbrobrio sono gli erostrati che tentano bruciare i tempi
). lomonaco, 232: colmodell'obbrobrio ditalianimalucciscatofagièil vivere 'foeda pueritia', ed il