monti, 19-65: or copra / obblìo le andate cose, e il cor nel
, 13-115: e allor, d'obblìo sparsa ogni cura, in braccio /
un focolare spento, cercando almeno l'obblìo. deledda, ii-507: aveva fatto molti
di doppi allori / fughi l'oscuro obblìo co'i raggi tuoi, / dove
, / che grandezza reai manda in obblìo / le promesse e gli amori;
tuo terror soi vigile, / sol nell'obblìo secura, / stavi in riposte
o de'mortali / egri conforto, obblìo dolce de'mali / sì gravi, ond'
d'azione da oblimàre. oblìo (obblìo, obbrìo, obrìo, ubblìo),
: questa assenza di fede, questo obblìo della missione italiana nel mondo, ci
, i-65: la mente s'oscurò d'obblìo * / tolta al- l'immaginar d'
occidente / e con tumido piè d'obblìo gl'inrora. foscolo, 1-163:
, / e con l'umido piè d'obblìo gl'inrora. -figur. facoltà
, e in larghi sorsi / l'obblìo berran delle passate cose. arici, iii-263
sì che la mente s'oscurò d'obblìo, / tolta all'immaginar d'ogni
/ non più in difesa, ma in obblìo. 3. reciso, tagliato