. metastasio, ii-57: come mai / obbliar lo potrei, s'ogni tua cura
onde il mortai s'ingegna / d'obbliar l'infelice ansia del core. serra,
. varano, 1-417: arrivi ad obbliar fin le promesse / di dio, che
numi / chiedesi innocua vittima; se obbliar prometti / di tieste le offese e affa
mille immagini diverse / io m'affatico d'obbliar quel volto / perché nel rivederlo in
diventàr quanti l'udiro / meravigliando, ed obbliar se stessi. 0. giustinian,
affetto! / pur m'è forza obbliar chi son, chi fui, / ed
diventar quanti l'udiro / meravigliando ed obbliar se stessi, / né s'intese
gioco / oprar la fantasia / per obbliar le forze / d'un odiato vero
tuo timor fede ritrova / che arrivi ad obbliar fin le promesse / di dio.
riveder casira. casti, vl-m: come obbliar potrei / il mio primiero amor?
, 126: la legge mia non obbliar, mio figlio, / e i miei
tuo timor fede ritrova / che arrivi ad obbliar fin le promesse / di dio,
le create cose, / s'avesse ad obbliar chidagli abissi / fuor le trasse del nulla
toccar tai piaghe, quanto sarebbe fatale l'obbliar di curarle! -patire sconfitte