, / ov'ei precipitando, il tutto obblia. settembrini, 1-149: cademmo in
ne'perigli avvolta, / se stessa obblia, né delle putrì e lente / ore
e come tosto / suo desiderio appaghi, obblia le prime / andate cose e spergiurar
/ se non cantando, / né s'obblia la disventura, / né i pensier
in giù ricade e 'l primo calle obblia, / che sì duro le parve,
il più delle genti, e l'altre obblia; / così di tante tue sì
delle passioni, dove il poeta si obblia. boriili, 3-39: giunto all'altezza
pia, / chi la riguarda se medesmo obblia. 6. fomite, sorgente di
/ piccoli implumi, e se medesmo obblia. pascoli, 510: mi parve d'
lance / interrompono i colpi, ognuno obblia / non che l'arme, se stesso
che ne'perigli avvolta, / se stessa obblia, né delle putri e lente /
tenga ben saldo. monti, 3-538: obblia per lui / l'eterea sede;
/ tutto è van: foia ardente obblia tai cose. garibaldi, 1-390:
lunga innanzi / va la mentecattagine, che obblia / sino il nome dei servi o
, / ed ogni senso d'allegrezza obblia, / di valor nudo in tutto e
: esci di tua magione e lieta obblia, / alma gentile, ogni paterno affetto
/ ov'ei precipitando, il tutto obblia. carducci, 465: obliai le vergini
pieno, / ed ogni senso d'allegrezza obblia, / di valor nudo in tutto
, 125: il sacro patto maritale obblia. delfico, iv-34: l'uomo.
: tanto il cor tu bei che quasi obblia / più d'aspirare a la beata
in giù ricade e \ primo calle obblia / che si duro le parve,
/... / volvesi lenta ed obblia quasi al mare / delle chiare acque
conforto. casti, i-1-237: foia ardente obblia tai cose. 9.
/ tutto è van: foia ardente obblia tai cose. = comp. da
diletta, / non chieder oltre; obblia. landolfi, 2-46: hm,
che ne'perigli avvolta / se stessa obblia, né delle putri e lente / ore
mezzo, e il santo ed il devoto obblia. algarotti, 1-ii-298: state a
un tratto diventata canterina, / ch'obblia presto il sapone e la caldaia /
mio re: le andate cose / obblia per sempre, né inasprir tue piaghe /
/ dee non favella chi la patria obblia. c. bini, 1-221: i
men pia, / certo, fabbrizio, obblia / i tuoi sì chiari eroi.
che ne'perigli avvolta, / se stessa obblia, né delle putrì e lente /
, 1-iii-320: qual core infra giudei cotanto obblia / che del vecchio abraam non si
: esci di tua magione e lieta obblia, / alma gentile, ogni paterno affetto
che fu soave, / e se n'obblia ratto che in terra ha il figlio
in giù ricade, e 'l primo calle obblia, / che sì duro le parve
nave). salvini, 23-419: obblia [la balena ferita] la superba sua
peggior del vecchio, che la tomba obblia, / che già s'apre per esso
un tratto diventata canterina, / ch'obblia presto il sapone e la caldaia /
piùflezzi. a. paradisi, xxii-466: obblia sorda natura ignobil ito, /
. berchet, 356: se spietato amante obblia / lasedotta giovinetta, / che rimane alla
pieno, / ed ogni senso d'allegrezza obblia. caro, i-9: tu sol
23-419: quella [la balena ferita] obblia la superba sua possanza, / né
e l'anima mia si trasforma, e obblia sé medesima e s'imparadisa nella contemplazione
ne'perigli avvolta, / se stessa obblia, né delle putii e lente / ore
ragione ascolta, e in tutto forza obblia. / ché agli uomini tal legge fé