mezzo interposto infra l'occhio e tal obbietto, non accorda il color suo con la
color suo con la magnitudine di esso obbietto. poliziano, i-2-10: con arte il
l'altro può te errar per malo obbietto / o per troppo o per poco di
, i-59: il cuore aveva per obbietto solamente gli occhi della donna mia e
del colore che gli è per obbietto. berni, 182: pare il suo
due guerrier, poi che dal vago obbietto / rivolser gli occhi, entràr nel buio
: renderanno cento volte più chiaro l'obbietto cento lumi che un solo: ma
fedeli. varano, 141: ogni obbietto volgea dolce in amaro, / tal
contezza, la quale ha per proprio suo obbietto la natura della luce e de'colori
archi aperto, / nul- l'altro obbietto dentro gli occhi accolsi. foscolo, gr
i campani, assediarono capua, primo obbietto delle loro operazioni. -tattica difensiva
benessere le ammorza, la mancanza di un obbietto determinato le svia dal diritto sentiero,
se sa: la rimembranza / del caro obbietto sempre gli è d'intorno, /
finché il tuo piede adegui / l'obbietto suo. longo, xviii3- 278:
, e non dipinga / più vago obbietto, e più lucenti rai. tasso,
d'avvalorar con la sua rappresentazione l'obbietto, ne rimane alla fantasia un simulacro sì
alberi d'oro] fatto / che l'obbietto comun, che 'l senso inganna
per breve spazio di tempo da ogni altro obbietto e fissi alquanto la mente in questa
7-42: la speranza ha per suo obbietto il futuro, il qual è di natura
la forza e la necessità che altro obbietto a quello la indussero. castiglione,
per ciò inesorabile, a rincontro dell'obbietto umano, che... si mostra
, e però strettamente legato con l'obbietto, anzi l'obbietto vivente.
legato con l'obbietto, anzi l'obbietto vivente. = deriv. da
natura ad esplorar ne ispiri / quell'obbietto che nuovo agli occhi addita, /
estramissióne de'razi visivi, che incontrino l'obbietto visibile; o pure se per la
equale distanzia a l'estremità d'esso obbietto. r. borghini, i-267: quando
allor si trova / se idea di obbietto a lei turba la pace, / il
facchineria; / il secondo è berzaglio obbietto e segno / d'odio e d'invidia
fantasma, in sogno, dell'amato obbietto. prati, i-31: ben come un
rinuncia più forti ancora, senz'altro obbietto che di onorare la divinità. b.
, il continuar nella sperienza del medesimo obbietto. -fissato in una rappresentazione,
cent'archi aperto, / null'altro obbietto dentro gli occhi accolsi. / ma in
con tranquilla ragione, divenuto egli stesso obbietto di meditazione al suo pensiero. pascoli
del senso convien che l'immagine dell'obbietto passi alla fantasia, e ch'ella
, / né gli torca vaghezza ad altro obbietto, / ch'è men bello di
cent'archi aperto, / null'altro obbietto dentro gli occhi accolsi. / ma
/ fantasma, in sogno, dell'amato obbietto. d'annunzio, iii-1-901: seduta
bembo, 1-36: primieramente ad alcuno obbietto dell'appetito invitati, mentre a quello
stil darà le pronte / note all'obbietto eguali, ond'io lei pinga [l'
idea, il suo fine, l'obbietto della sua maestria, quello della cui
celeste beatitudine appresentarsi al pensiero non come obbietto principale, ma quasi frange e comici,
7-42: la speranza ha per suo obbietto il futuro, il qual è di natura
, ma che alla sola apparenza dell'obbietto sorgono in noi. gravina, 8
prima essere degli ontologici e rispondere all'obbietto; la seconda degli ideologici e rispondere
corrente fra il subbietto e l'obbietto, noi troviamo appena qualche parola
i de gli umani intelletti il primo obbietto, / io la fonte del bene
che ella fa colla superfìcie del- l'obbietto, si chiama l'angolo dell'incidenza.
2-253: la voce percossa nel- l'obbietto tornerà all'orecchio per una linia di tale
che ella fa colla superficie del- l'obbietto, si chiama l'angolo dell'incidenza.
moltiplicità delle dottrine, nella eminenza dell'obbietto è superiore a tutti i poeti greci,
sbarbaro, 1-119: d'ogni amato obbietto sempre una fantasima si parte, la
ne tocchi, / quando noi d'alto obbietto arde e innamora, / come gli
cuore, il quale sempre teneva per obbietto del sole, del bene, 51
forza e 'l colpo nel peso mediante l'obbietto. ariosto, 18-154: gli african
me'veniva, avendo / sol per obbietto il giovare e 'l piacere? pagliari
ne tocchi, / quando noi d'alto obbietto arde e innamora. pallavicino, 1-337
l'occhio le cose che li stanno per obbietto, quanto la sua popilla più si
un giogo. leopardi, 877: l'obbietto e l'intento della vita nostra,
7-483: quello si chiama l'obbietto d'alcuna arte o scienza, circa il
incondizionato alcune sintesi sperimentali, nel cui obbietto la riflessione non iscorge nulla di assoluto
: l'occhio nostro non può veder l'obbietto senza intervenimento del lume del sole
: ogni atto del signor tien per obbietto / la santa caritade ove s'intuona /
servono e si riferiscono a questo unico obbietto di generare in noi lagrimabil pietà. salvini
intuente, vedendo l'ente come suo obbietto, contempla seco l'autonomia che gli è
me fuor di me trasse il nuovo obbietto. gadda conti, 2-50: più tardi
servono e si riferiscono a questo unico obbietto di generare in noi lagrimabil pietà e fiero
: se ti cale a lo sconvolto obbietto / la prima ridonar forma natia, /
punto donde è cacciato, sino all'obbietto cui è rivolto. si chiama anche
dalla base di operazione per andare all'obbietto di operazione. guglielmotti, 487:
: felice lui, ch'è sol conforme obbietto / a l'ampio stile. della
appetito lusinghiero, il quale ha per obbietto il bene o vero o apparente,
, 4-i-7: quel genio e quell'obbietto... teneva accesa la volontà
specchio si transmuta nel colore del suo obbietto, così questa [l'acqua] si
loro sia per cagion di quella voce obbietto. -in senso concreto: punto oscuro
troppo o poco vigore o per mal obbietto, dando origine a sette peccati:
e 'l colpo nel peso mediante l'obbietto. nardi, 8: gli albani.
sì l'agil fantasia / del grande obbietto m'ingombrò, m'accese, / che
il continuar nella sperienza del medesimo obbietto. -fidarsi della memoria o alla
superficie sperica il quale è mezzano infra l'obbietto e 'l comune senso, e detta
ordinatori delle repubbliche principalmente deono avere per obbietto quelle due cose che partoriscono alla città
, adunarsi a rappresentare la miniatura dell'obbietto di fuori, espresso co'suoi propri colori
che acconsenta nella cosa che percote l'obbietto, come molla over chi salta in
moltiplicità delle dottrine, nella eminenza dell'obbietto è superiore a tutti i poeti greci
pia nutrice, / qual nauseoso miserando obbietto! / uopo è dal corpo tenerello
dolcezza / rimasi allor che il grande obbietto sparve. -enigma. baldi
stil darà le pronte / note all'obbietto eguali, ond'io lei pinga / immersa
moltiplicità delle dottrine, nella eminenza dell'obbietto è superiore a tutti i poeti greci e
perfetta l'anima e intelletto nostro, l'obbietto del quale è la verità. peregrini
è tale che pienamente in sé l'obbietto conosciuto rappresenta e a quello sì è
si rimiri. varchi, 7-483: l'obbietto de gli occhi sono i colori,
pallavicino, 1-593: la luce è l'obbietto proprio della vista. varano, 1-90
lì diminuendo risalta un'altra volta all'obbietto, e po'ritorna, e così fa
forza né con sì possente impeto all'obbietto propostogli ci trasporta, quanto quello fa
x-441: la speranza ha per suo obbietto il futuro il qual è di natura dubbioso
di rinuncia più forti ancora, senzfaltro obbietto che di onorare la divinità. landolp,
tutto dietro certe apparenze, cambiando spesso obbietto alla propria attenzione. -tema
, conviene in prima che 'l suo obbietto, onde traggono lor natura gli atti
atti nostri, sia totalmente spirituale. né obbietto più spirituale m'occorre che '1 far
... non lasciasse il primo obbietto pigliandone un secondo? betussi, xliv-62
sa: la rimembranza / del caro obbietto sempre gli è d'intorno, / anzi
le tue cure per poco ad altro obbietto / non indegno di te. cesarotti,
cesarotti, 1-xxxii-92: e 'l caro obbietto / de'voti suoi, quella che fu
nugola amiamo, polidoro. d'ogni amato obbietto sempre una fantasima si parte, la
gettare '). obiètto2 [obbietto), agg. ant. che è
l'esercito romano dopo tre dì fu obbietto a'nemici prima che la pace degli
contr'a la qual non vai penser obbietto / fortezza né vertù, gemma né oro
leonardo, 2-253: la voce percossa nell'obbietto tornerà all'orecchio per una linia di
, il quale è mezzano infra l'obbietto e '1 comune senso, e detta superfìzie
moto ne l'anima eccitato / da un obbietto dal quale ella si scosta / per
158: similmente dico di ogni altro obbietto, cioè o visibile o tangibile o gustabile
maggiore strepito farà minore offensione nello suo obbietto. -lesione corporale; nocumento fisico
e di membra luride tessuta / fiero obbietto m'offerse. mazzini, 32-25: la
nascendo... l'amore da alcuno obbietto piacente che ci si offerisca agli occhi
sua dentro a qualche nugolo, si rende obbietto visibile e proporzionato agli occhi nostri,
quanto son le inequalità che ha l'obbietto dove tale onda si genera. in un
prima essere degli ontologici e rispondere all'obbietto. rosmini, vii-41: 'conciliare i
l'assoluto, cioè dio, è l'obbietto principale della lirica; e il relativo
schiere mosse da'liti dell'oceano era obbietto di operazione la baviera, ma senza
dolore l'anima senziente, pure quando l'obbietto non move l'organo. magalotti,
: l''idea 'non può divenire obbietto di ri flessione senza la
corpo opaco participa del colore del suo obbietto. aretino, vi-475: la gioia ch'
con odio e con amore e ponersi per obbietto l'obbrobrio, le pene e vituperio
2-86: ogni cosa percossa nel resistente obbietto risalta da esso obbietto con equale angolo
percossa nel resistente obbietto risalta da esso obbietto con equale angolo a quello della percussione
2-5-180: la commedia riguarda per suo obbietto perfettivo il popolo, non magnati; gl'
... l'amore da alcuno obbietto piacente che ci si offerisca agli occhi od
leonardo, 2-417: quella parte dello obbietto oscuro d'uniforme grossezza si dimostrerà più
la faccia vermiglia era la volontà di cui obbietto è il male...;
il metaforico appetito sensitivo che ha per obbietto il male sensibile e che si divide
arse improvviso ai lusinghieri sguardi / d'obbietto vii che vergognando io taccio.
sì l'agil fantasia / del grande obbietto m'ingombrò, m'accese, / che
equale distanzia a l'estremità d'esso obbietto, e quella parte ch'è più
2-86: ogni cosa percossa inel resistente obbietto risalta da esso obbietto con equale angolo
percossa inel resistente obbietto risalta da esso obbietto con equale angolo a quello della percussione
/ non s'affacciasse men che puro obbietto, / né incauta voce al tuo pudico
nel fosso e dirigere il tiro ad obbietto occulto, appuntandosi a lui mediante un
accordaci tutti a rappiccinire oltre modo l'obbietto di nostra scienza ed a fabbricarsi un
d'avvalorar con la sua rappresentazione l'obbietto, ne rimane alla fantasia un simulacro
naturale) ogni potenza; / da l'obbietto ammirato intenta pende, / ratta in
sì s'estingue con la mutazion dell'obbietto. 9. avere ristoro o refrigerio
ignoto anatomista, 158: ogni altro obbietto..., se è inteso,
, 2-253: la voce percossa nell'obbietto tornerà all'orecchio per una linia di
b. fioretti, 2-3-39: se l'obbietto della poesia fusse il diletto semplicemente,
m, l'acqua percossa in detto obbietto si leverà assai, toccando con il
2-86: ogni cosa percossa nel resistente obbietto risalta da esso obbietto con equale angolo
percossa nel resistente obbietto risalta da esso obbietto con equale angolo a quello della percussione
della palla, lo ripercuotano nel primo obbietto. idem, 7-ii- 101:
visuali, i quali, terminati nell'obbietto, immediate dànno alla loro cagione la
mura mio roso da ignota lima / ogni obbietto volgea dolce in d'annunzio, iv-2-44:
arse improvviso ai lusinghieri sguardi / d'obbietto vii, che vergognando io taccio;
me'veniva, avendo / sol per obbietto il giovare e 'l piacere?
quando coi loro tiri percuotono obliquamente l'obbietto opposto. 6. locuz.
accordansi tutti a rappiccinire oltre modo l'obbietto di nostra scienza ed a fabbnearsi un dio
. / quindi, scordato ogni terreno obbietto, / erger la fronte edaffissarsi in dio
se sa: la rimembranza / del caro obbietto sem pre gli è d'
della palla, lo ripercuotono nel primo obbietto. = comp. dal pref
sensora. leonardo, 2-93: l'obbietto move il senso. ariosto, 3-67:
sul meriggio / fosti d'invidia glorioso obbietto / ai prìncipi del regno e
cui s'ama o disama amante obbietto / per interna ragion non penetrata.
d'avvalorar con la sua rappresentazione l'obbietto, ne rimane alla fantasia un simulacro
tue immagini spariscono con lo sparire dell'obbietto ». manzoni, pr. sp.
dolcezza / rimasi allor che il grande obbietto sparve. pascoli, 35: quel mio
disposto o per la distanza e sproporzionalità dell'obbietto,... è necessario che
la mia pupilla e non v'entrò l'obbietto. goldoni, vii-119: stava cogli
come abbiamo detto, l'amore da alcuno obbietto piacente che ci si offerisca agli occhi
. goldoni, vi-500: prevedo un altro obbietto, poi l'orazion finisco. /
il quale stremo non potendo penetrare l'obbietto con quella velocità qual è il moto
, conviene in prima che 'l suo obbietto, onde traggono lor natura gli atti nostri
desia / la mente poi di un trasandato obbietto, / al calloso midol, placido
riserva su questo articolo, e prende l'obbietto per anco, non osando urtar
valore essendo variamente valutabile sarà per voi obbietto di speculazione; e materia di contratto
quella cosa ch'è più visina all'obbietto, più participa della sua natura. guicciardini
/ l'alma, cosa immortai, mortale obbietto! deledda, i-633: il vecchio
colà il grande, e non più visto obbietto / m'invitò il passo per tristezza
l'occhio le cose che li stanno per obbietto, quanto la sua popilla più si