. manzoni, 1099: l'assemblea obbediva naturalmente a quella forza che l'aveva
tutta la gente che miran mandava / obbediva a manfredi barisone; / d'aquila un
nizza mentre guerreggiava tranquillo contro suchet, obbediva ora al dito fatidico correndo egli e
del padre timore e soggezione, gli obbediva come ad un tiranno, per contentarlo ed
motto. botta, 4-444: chi non obbediva era punito, e fosse qual si
vincolato. brusoni, 5-40: egli obbediva a'suoi cenni non come cavaliere amante
duchi e marchesi, e ad essi obbediva siccome il resto della toscana, e non
, come prima, non più cedeva né obbediva agli appetiti della plebe, che son
opera che la minor parte, che obbediva al conte ruggiero di damas, fuoruscito
non desse negli occhi a chi l'obbediva, bastava che fosse conosciuto da lui
la corteggiava. brusoni, 5-40: obbediva a'suoi cenni, non come
riscuotersi. cinelli, 2-72: marta obbediva, se non con mala grazia,
: si racconta che catone al pedante obbediva ed eseguiva i suoi comandamenti; ma di
dato opera che la minor parte, che obbediva al conte ruggiero di damas, fuoruscito
propria riputazione non che della vita, obbediva a'suoi cenni, non come cavaliere
montanelli, 153: una repubblica aristocratica obbediva ai propri istinti, repellendo la rivoluzione
. g. ferrari, i-227: si obbediva ai rivelatori, si accettavano i profeti
sulla scala a pioli ed ella m'obbediva ed entrava. = comp.
si renderà conto che la sua insofferenza obbediva in realtà ai motivi ben più oscuri
boiardo, 2-83: non solamente non obbediva al re, ma scorseggiava pei confinanti paesi
rimasa, a sue bizzarre / voglie obbediva. 3. città che primeggia sulle