compiere, eseguire. - assol.: obbedire. latini, i-532: anzi
fare qualche poesia, non mancherò d'obbedire ai riveritissimi comandamenti di v. s.
intelligenza, e più della mano nell'obbedire al vero. salvini, 30-1-347: lo
il corpo è nato da natura atto ad obbedire all'anima, e così l'appetito
un consiglio); dar retta, obbedire (a un'ammonizione, a un
dar retta, seguire un consiglio, obbedire. botta, 4-206: non essendo
-legare l'asino dove vuole il padrone: obbedire passivamente a chi comanda, per non
destino. 2. compiacere, obbedire. baldinucci, 7-11: non tardò
se le proporzioni naturali verranno sforzate per obbedire al suo spirito; e imprimendo così
molto e l'appagava. abituata sempre ad obbedire e poi trattata peggio d'una serva
poesia, non mancherò a suo tempo d'obbedire. g. del papa,
dalla parte de'colonnelli, che non volevano obbedire a fabbrizio; di poi dalla banda
foscolo, iv-394: non so più obbedire né alla mia volontà, né alla mia
dovere. il bucefalo, senza punto obbedire al freno,... si levò
che pretesti per piegarsi e padroni per obbedire. pascoli, 965: e
215): quand'anche avessero voluto obbedire, dite un po'in che modo avrebber
e la nipote, che non sapevano come obbedire agli ordini ch'egli impartiva, stava
il suo minuto popolo da cui farsi obbedire. 2. ant. nutrito
astenendosi da operare contro il male per obbedire ai superiori si è di scandalo al mondo
, da senno; son pronto ad obbedire! dagliene, natale! giù, giù
che l'aveva messa in caso di farsi obbedire dal re. carducci, i-254:
de'cattani della contrada che non voleano obbedire il comune e facevano guerra. a
non lasciò sua impresa, né volle obbedire a'comandamenti del papa, parendogli avere
vi furono de'popoli che per non obbedire a'romani ladroni del mondo, diedero
ordine perentorio al quale si deve immediatamente obbedire. dante, purg., 27-139
. locuz. -fare qualcosa (comandare, obbedire, intendere) a cenno: senza
, li quali non solamente si cessano d'obbedire agli comandamenti di dio, o non
8-12: -e a chi si dee obbedire? -al moto della ragione,
: dalla vostra giocondità e prontezza nell'obbedire, si formarono al viver de'claustrali
-persona di comando: che sa farsi obbedire. -per estens.: graduato,
sua continua disposizione, sempre pronto a obbedire prontamente. -avere in comando: ai
avendo nulla a fare e niuno cui obbedire, sentiva istintivamente la comicità della propria
, a seguire un'inclinazione, a obbedire a un dovere, a una legge
legatore: né mi si volle sempre obbedire. 4. tipogr. ant.
poco chiare); impegnato (a obbedire a un dovere sociale, a far
sì, da senno; son pronto ad obbedire! dagliene, natale! giù,
perché? ve''l dirò io. per obbedire a quella sua malvagia governatrice che fu
e prudente, al quale ognuno avesse a obbedire. g. bentivoglio, 6-1-310:
eterna. de roberto, 264: di obbedire ancora una volta alla volontà del paese
la nipote, che non sapevano come obbedire agli ordini ch'egli impartiva, stava,
.. aggiunge quest'altra: di obbedire ancora una volta alla volontà del paese
, ii-309: i coristi usi ad obbedire il maestro avevano accompagnato la monodia,
disus. dare ascolto, dar retta; obbedire; cedere. - anche al figur
attento e pronto a servire, a obbedire. guerrazzi [accademia]: nell'
portare da coloro, che arebbono avuto a obbedire a'cenni suoi. berni, 1-5
politica o legale); rifiutare di obbedire (a una legge).
un galantuomo e che anche tu devi obbedire al più forte. lasciamo stare quel che
a cui veniva assegnata una parte dovessero obbedire senza appellarsi a scuse.
. -attenersi alla volontà di qualcuno; obbedire. grazzini, 4-130: niente,
loro figliuoli a venerare gl'iddii, ad obbedire alle leggi, ad amare la patria
adoperare altro che le orecchie per udire e obbedire. b. croce, i-1-170
per un tempo determinato, sia per obbedire a un precetto religioso sia volontariamente,
le fazioni de'miei compatrioti; e di obbedire alle leggi del principe sotto il quale
saba, 3-83: non posso che obbedire agli ordini che mi vengono dalla corte
imposta da una volontà più forte; obbedire puntualmente. manzoni, pr. sp
diceva che al re antioco era da obbedire e andare là ove egli comandava:
man mano presentata, sembravano anch'esse obbedire a leggi di disequilibrio metodico.
di vostra signoria illustrissima; ed io per obbedire l'ho disigillata, e subito porta
tissime per essere state gran tempo senza obbedire ad alcuno. muratori, 7-ii-99:
che rifiuta, omette o ritarda di obbedire a un ordine, attinente al servizio
fatica del correre in posta, o l'obbedire men economicamente a'desideri del ventre,
. la vergine,... per obbedire, andò in betelem. machiavelli,
; eseguire (un comando); obbedire (un superiore); conformarsi (
mandato, di un incarico; l'obbedire, l'ottemperare a un comando,
al sacramento nuziale. -assol. obbedire (a ordini, comandi, ecc.
italiano o nell'austriaco, che l'obbedire al poliziotto italiano o all'austriaco
. i dilettissimi figliuoli in cristo a obbedire alle leggi. 2. sf.
v-12-16: comanda espresso qual non vuo'obbedire / a macometto, o tributo non renda
, e che il servo non volessi obbedire,... non ti parrebbe egli
tua moglie; e la figliastra / deve obbedire. tozzi, iv-338: s'
scorrere con lentezza e continuità, facendolo obbedire o alla sua gravità o ad una forza
18. seguire una rigorosa disciplina, obbedire scrupolosamente agli ordini ricevuti. bibbiena
parole, o per servire e per obbedire a dio, o per utilità degli uomini
acciocché lo stomaco possa con più vigore obbedire alla forza di cotali medicamenti, lo
, sotto le dittature ci si precipita a obbedire a un desiderio prima che diventi ordine
mi ha ridotto alla crudele necessità di obbedire ai doveri di marito e di padre
, e dallo strepito, senza più obbedire al freno, posero in fuga e se
c. dati, 8-24: esser lecito obbedire tanto o quanto al genio del secolo
sostenere, subire, tollerare il giogo: obbedire; soggiacere a un vincolo oppressivo,
impegnava, giurando sui vangeli, a obbedire ai suoi comandi, a prestargli i
francese non era più in obbligo d'obbedire al re, per esser egli divenuto idolatra
, galoppano sfrenata- mente, senza più obbedire. = dal fr. emballer (
lavorare e tacere, servire e tacere, obbedire e tacere. -farsi una
. barilli, i-284: -non voglio obbedire né comandare, non voglio insegnare,
. esplicare quanto sia male non obbedire in cosa sì agevole, e
lo tempo presente e futuro, e obbedire allo 'mperio e comandamento del suo signore,
, 5-92: se pensiamo di non dover obbedire a le leggi torte e imprudentemente fatte
comandamenti vostri senza corrispondere loro col mio obbedire. -ant. rinfacciare qualcosa a
.. inchinata piuttosto che no ad obbedire ed essere ossequente all'imperio. nannini [
della salvezza. disbestiarsi per indiarsi. obbedire tutti a un dio interrato (incarnato
donna... è obbligata a obbedire e star sottoposta al marito, quantunque
e della indispen sabilità d'obbedire. 2. assoluta necessità,
si fosse... fatto riguardo di obbedire agli strattoni della indoma fantasia.
ed instituti dobbiamo indubitantemente credere e fermamente obbedire, le quali non la propia volontà
uno ben basso ed inesperto che voglia obbedire ad un grande e perito. delle
, a cui l'arte crede suo dovere obbedire. — ant. infinito, immenso
montagne, sempre più su, per obbedire ai nostri voleri futuristi e sferzare la
conceputo tanto orrore, risoluta ora di obbedire allo spirito infernale che la possedeva,
= comp. da in-con valore negativo e obbedire (v.).
, a cui è impossibile ottemperare, obbedire (un precetto, una norma,
tanto fatti docili et addisciplinati, a obbedire alla mano del cavalcatore et all'intelletto
: siamo obbligati... ad obbedire alle divine inspirazioni e a conformarci alla
traenti cocchio. -servire fedelmente, obbedire. elezione di corrado iv, 11
. incarnato. papini, vi-528: obbedire tutti a un dio interrato (incarnato
1-16: è costretto l'uomo, per obbedire all'opinione del mondo, arrischiare temerariamente
intirizzato quanto poteva comportare la fretta di obbedire al signor marchese. gioberti, 1-ii-576:
-concatenamento. mamiani, 6-109: l'obbedire con arrendevole ingegno ai precetti del metodo
inubbidisco, inubbidisci). ant. obbedire, servire. anonimo, i-510:
. sapendo meglio di tutti gli altri obbedire, meritò di comandare e comandò in guisa
comandava che d'allora avanti si dovesse obbedire al signor duca d'arcos. gavazzi
i leccardi, che solamente pensano ad obbedire le brame della gola e del ventre
prontezza; pronto a fare, a obbedire, a parlare, ecc. (anche
precisione. foscolo, xv-39: per obbedire litteralmente agli ordini vostri, n'ho
monaco è questa, cioè: operare, obbedire, meditare, che non giudichi,
. borsi, 2-23: ho preferito obbedire ai miei istinti più pravi, sono stato
alla quale i componenti sono costretti a obbedire senza più oltre domandare, per modo
, malgrado ogni loro studio, denno obbedire al cuore che detta sempre secondo gli
buona voglia o a malincuore dovrà obbedire al padre. manzoni, pr. sp
vecchiezza, ne'conviti, dati ad obbedire alla sozzissima parte del lor corpo. cavalca
naturale opinione che i deboli siano creati a obbedire. carrer, 2-243: le parole
messo in sull'ultimo piatto per di sopra obbedire a'moti d'una calamita mossa rasente
. tornasi di lampedusa, 130: obbedire... al proverbio millenario che esorta
123: acciò che, come nata a obbedire e servire, [la potenza inferiore
. che, dovendo egli, per obbedire al padre, lasciarsi vestire al donzello
loro e moltiplicheranno a suo tempo per obbedire alle sacre bibbie. -concepire
certo atteggiamento politico e per costringere a obbedire a una precisa decisione, a un
che va fatto, e noi dobbiamo obbedire senza cercar il quinto piede nel montone
gradire, aver servitore che non vuol obbedire, smarrir la strada quando si vuol
principio sono assai mortificate e preparate ad obbedire. caro, 12-i- 317:
: -tu non devi dir nulla; obbedire, e mosca! viani, 14-63:
massime che paressero poter tirare a non obbedire. moniglia, xxvi1-6-105: mentre io ricalcitrava
8-12: - a chi si dee obbedire? -al moto della ragione, che la
il dolore. papini, iv-1183: obbedire non è, come credon gli sciocchi,
mangiando, è costretto per conseguenza a obbedire ogni giorno a certe intime necessità naturali
di giorno bisogna che sappia la notte obbedire... -sicuro, soggiunse,
no, no e poi no -non voglio obbedire né comandare, non voglio insegnare,
di piena libertà ed è solita obbedire agli ordini e ai desideri altrui,
/ dimani si ritrovi ogni persona / per obbedire al nostro buon pastore / in duomo
ma che in ogni ceto aborrono dall'obbedire ad altre donne, dal che il proverbio
, l'azione e l'effetto dell'obbedire. giamboni, 10-64: obedienzia è
alle direttive di un superiore; l'obbedire come situazione di fatto e come contenuto
. da oboedire (v. obbedire). obbediènzia, v
. = nome d'azione da obbedire. obbedire (ant. obbidire
nome d'azione da obbedire. obbedire (ant. obbidire, obedire),
francese non era più in obbligo d'obbedire al re. f. m.
1-7-94: le cose grandi e difficili per obbedire altrui intraprendono. periodici popolari, 11-359
, 11-359: la massima servile di obbedire a chi regna... deve intendersi
moglie giovane: non poteva nemmeno farsi obbedire. gli avrebbero dato tutti contro.
.. che il papa fosse tenuto obbedire ai decreti che fossero fatti. lippi,
fossero fatti. lippi, 3-46: d'obbedire / più d'ogni altro a'tuoi
sposa vostra, / si fa gloria d'obbedire / alla vostra volontà. botta,
, la sera del ritorno, prima di obbedire alla sentenza del medico, prima di
cittadino chi è partecipe di comandare e obbedire. brusoni, 1-16: obbedii ma non
caso che l'aver comandato insegni ad obbedire. g. b. nani, lxxx4-
-con riferimento al motto fascista credere obbedire combattere. p. levi, 2-136
, 31-19: io scrivo queste pagine per obbedire all'ultimo voto dei fratelli bandiera e
-venuta, come tante altre, per obbedire alla moda, per emanciparsi dalla soggezione
. giov. soranzo, 103: obbedire il vedi [il falcone], e
dimesticazione. 14. locuz. obbedire alla cieca: obbedire in modo assoluto
14. locuz. obbedire alla cieca: obbedire in modo assoluto, senza valutare criticamente
nelle passate sollevazioni, con promessa d'obbedire alla cieca in tutto quello che sarebbe loro
obbedito (part. pass, di obbedire), agg. che riceve obbedienza
, nome d'agenteda oboedire (v. obbedire). obbesianismo, sm. filos
obbidire e deriv. v. obbedire e deriv. obbiettare e deriv.
piega eziandio la ragione, e l'obbedire diventa necessità ragionevole, ma non ancora
che non aveva altro oblico che di obbedire a giesù cristo. muratori, 1-ii-76
. obedire e deriv., v. obbedire e deriv. = voce ciotta
profondamente vincolato in coscienza, rifiuti di obbedire a una legge della comunità sociale (
smarrirmi nella massa... ed obbedire alla sua volontà, finalmente sciolto dal dovere
preminenza. - in partic.: obbedire. latini, rettor., 23-10
e allora... si decide ad obbedire -dando una prova precisa d'essere un
[la vergine] addomandava grazia d'obbedire ai comandamenti e alle ordinazioni del pontefice
un thè, non mangio niente per obbedire al mio povero stomaco, e mi
, e mi pasco di orzate per obbedire al tuo alemanni. spettacolo della natura
ossequisco, ossequisci). ant. obbedire, mostrarsi ossequente. masuccio, 418
la preminenza. -in partic.: obbedire. machiavelli, 1-vii-469: messer
della coscienza. dobbiamo subire, dobbiamo obbedire questo supremo giudice che ha sede in
. -anche: che continua a non obbedire a un ordine. caro, 12-iii-25
intr. (ottèm- pero). obbedire a una prescrizione, a una legge,
.. aveva solo dovuto servire ed obbedire, fatto a quel modo pachidermico, proboscide
offici de'figliuoli consistono nel venerare ed obbedire il padre dopo dio e chi generati
di misure, i conti e l'obbedire, osservar le leggi. 2
poi licenza, ma sommo diffetto non obbedire alle leggi dell'arte, come, in
aiutò né rispettato da chi gli deve obbedire. b. croce, iii-27-94: parimente
. -fare la parola di qualcuno: obbedire ai suoi ordini, metterli in pratica
, 135: bisogna in questi casi obbedire più ai salsicciotti ed al prosciutto delle
espugnazione di quella piazza, più per obbedire al comandamento espresso del senato che perché
ci chiama e bisogna farsi forza e obbedire. -la patria è dove si
né la meglio servita; e chi volesse obbedire pecorilmente a lei, potrebbe trovarsi alle
sonore, per meglio vibrare, per meglio obbedire al gioco dei registri e delle pedaliere
capitolo che dicie che chi non vole obbedire e non ubediscie a quattro comandamenti sia
la conscienzia sotto 11 piedi e non obbedire a quello che m'è detto, saperrei
(persèrvo). letter. ant. obbedire, osservare. fed.
è un uomo straordinario. si fa obbedire da centinaia d'uomini, senza ricorrere
mentre si crede sciolto dal dovere di obbedire alla chiesa in ciò che le viste contradice
molto più si crede sciolto dal dovere di obbedire a questo ogni qualvolta lo possa impunemente
, anche in modo poco onorevole; obbedire. dante, purg., 1-81
imposta. citolini, 453: l'obbedire, osservar le leggi, ricever magistrati,
settimana, pigliava ogni attacco di servire ed obbedire a ciascheduno quantunque minimo. -pigliare
di un animale a muoversi, a obbedire al padrone. grisone, 1-54:
indipendenza; aveva solo dovuto servire ed obbedire, fatto a quel modo pachidermico,
il poeta non dee tenersi obbligato di obbedire a certe, come si direbbe,
'maledetto trono'), non posso che obbedire agli ordini che mi vengono dalla corte
portare da coloro che avrebbono avuto a obbedire a'cenni suoi. -richiedere
di lui, obbediscono a lui per obbedire a dio, dal quale è ogni possanza
escomunicare, essi lo sono di non obbedire. testi, 3-65: il duca
cioè che potesse excomunicare alcuni perché vogliono obbedire alli decreti de la sancta chiesa.
242: il non voler obbedire né riconoscer superiori spirituali e poco temporali
loro. borsi, 2-23: ho preferito obbedire ai miei istinti più pravi, sono
precettazióne, sf. dir. ingiunzione di obbedire a un obbligo o a una legge
.., richiesta dichiarazione precisa d'obbedire o resistere, mentre il duca si schermiva
). redi, 16-v-59: per obbedire a'premurosi e reiterati co- mandamenti di
essere e non è stato mai né l'obbedire al capriccio di uno solo né il
a cui l'arte crede suo dovere obbedire. sbarbaro, 1-246: privilegio, questo
del paradiso, 298: non obbedire a quello demonio sterminatore, il quale
furon forzati [i romani] d'obbedire a certe profezie de'libri sibillini,
satisfare alla necessità del corpo e non obbedire alla pronità de'sentimenti. musso,
grida, tace e si ricrede per obbedire, non so se alla provveduta o fatale
alla « gazzetta nazionale », crede d'obbedire così all'ordine del governo.
che pretesti per piegarsi e padroni per obbedire. carducci, iii-28-19: dopo la libertà
in sull'ultimo piatto per di sopra obbedire a'moti d'una calamita mossa rasente
osservare e la loro autorità temere et obbedire. simone da cascina, 164
razza grida, tace e si ricrede per obbedire, non so se alla provveduta o
), agg. che rifiuta di obbedire, che fa opposizione a un ordine.
contrario; opporre resistenza, rifiutare di obbedire. chiose al 'de consolatione philosophiae
nello quale disse che ianni de vico voleva obbedire allo puopolo de roma. allora lo
con molte cure e fatiche, coll'obbedire a puntino, coll'affrontare i pericoli,
, sf. resistenza, rifiuto di obbedire a un ordine, con o senza
e quelli del re reputano che non obbedire porti loro una certa reputazione e grandezza
debbono mai resistere alle leggi, ma obbedire a quanto ordinano, e massimamente quando
smarrirmi nella massa... ed obbedire alla sua volontà, finalmente sciolto dal
li riaccoglieva, la moglie ricominciava a obbedire, i figli a baciare la mano
-non ottemperare a una legge; non obbedire a un ordine. giov.
gl'istrumenti sono... l'obbedire, osservar le leggi, ricever magistrati,
vinta da lei e quella nel suo obbedire trova intoppo, hai ordinato che la
fosse... fatto riguardo di obbedire agli strattoni della indoma fantasia e agli impulsi
: non solo era divenuto necessario d'obbedire senza rimbrotto, ma ancora di servire con
del dittatore non aveva rimedio se non obbedire. lapo da castiglionchio, 53: dubitasi
-rifl. non agire di propria iniziativa; obbedire. a. f. bertini,
pur si rinchinava a supplicare e a obbedire. = comp. dal pref.
mi attardavo ancora sulla porta, incerto se obbedire o guadagnar tempo con un rinvio,
, alle quali si fa precetto d'obbedire e non giudicare. 5.
come è scritto, bisogna più presto obbedire a dio che agli uomini. sarpi,
si ripone, / e risegue d'obbedire. = comp. dal pref.
hanno a risguardare ad un solo e quello obbedire, non si distraggono in parte,
atto vile e proprio di animo vile l'obbedire, e 'l signoreggiare, risguardevole,
l'assemblea di lodun ha poi risoluto d'obbedire al re. forteguerri, 10-105:
poi ricade. 14. obbedire ed essere tenuto a rendere conto a
? -per estens. rispettare, obbedire. bibbia volgar. [tommaseo]
era nelle mani di quelli che erano soliti obbedire, e non si poteva prevedere quando
: non mancero a suo tempo d'obbedire ai riveritissimi comandamenti di vostra signoria illustrissima
: è vero che siamo tenuti ad obbedire a'nostri magiori, e questo si deve
mentre sono in servizio armato, rifiutano di obbedire agli ordini di un superiore, prendono
-ribellione alla legge divina; rifiuto di obbedire alla volontà di dio. s
messo in sultultimo piatto per di sopra obbedire a'moti d'una calamita mossa rasente
, 5-92: se pensiamo di non dover obbedire a le leggi torte e imprudentamente fatte
: dalla vostra giocondità e prontezza nell'obbedire si formarono al viver de'claustrali più
piombo, e per questo, nell'obbedire alle leggi deltequilibrio, si raddrizza.
legge della continuità cui sembra egli volere obbedire con fedeltà scrupolosa. tommaseo [s
e rincalzando quelli che erano renitenti ad obbedire alla intimazione che ne era stata fatta
li suoi amici indurati e che non vogliono obbedire delle durezze del cuore.
aiutò, né rispettato da chi gli deve obbedire. carducci, iii-23-435: il desiderio
facemmo gli schizzinosi alquanto; ma bisogna obbedire al padre e alla madre. -laborioso
voluto smarrirmi nella massa... ed obbedire alla sua vosponsabile di fronte all'onnipresenza
, mentre si crede sciolto dal dovere di obbedire alla chiesa in ciò che le viste
più si crede sciolto dal dovere di obbedire a questo ogniqualvolta lo possa impunemente.
che l'uomo non sconfidano dell'obbedire al comando sovrumano, ma gli
nella 'piaga dei serpenti'veniva anch'essa a obbedire a queste tendenze formali.
le strade anguste ed oblique per obbedire allo scosceso della montagna. cinelli,
scrittori, malgrado ogni loro studio, denno obbedire alcuore che detta sempre secondo gli affetti ch'
eresie degli ugonotti. -far obbedire un animale; tenerlo in branco.
intirizzato quanto poteva comportare la fretta di obbedire al signor marchese, il quale tosto gli
sé e per sé: ha giurato obbedire a un capo, senza esaminare se il
seguire in armi il proprio signore, l'obbedire ai suoi ordini. documenti della
da essere seguitato. 18. obbedire alla legge, attuarne le norme; scegliere
, che proclama come ideale di vita l'obbedire ai sensi. caposcuola, jean legrand
la sera del ritorno, prima di obbedire alla sentenza del medico, prima di coricarmi
o ordine a non indugiare, a obbedire. pirandello, 7-973: « dove
; sottostare a un giogo politico, obbedire alla volontà di un despota. petrarca
d'annunzio, 8-25: « non volete obbedire? » disse, con un'affettazione
non coltiva gli studi se non per obbedire al proprio genio e per procacciarsi la
individuale. in segno di obbedienza; obbedire. d. bartoli, 6-2-29
perfetto. 3. costretto a obbedire agli ordini di una persona o anche
a un ordine a cui si deve obbedire. boccaccio, dee.,
sua augusta scelta / ciecamente sommessi ed obbedire, / senza lagnarci, al suo voler
che il maestro de'cavalieri gli debba obbedire? alfieri, 1-757: or, deh
ma vollesi ancora sottomettere a servare, obbedire alla legge. guicciardini, 2-2-48:
gerarchia è scrupolosamente osservata: ciascuno sa obbedire e rispettare i superiori e comandare e compatire
che i cagnotti dell'austria, obbligati ad obbedire agli ordini venuti loro da vienna.
alle spalle di un personaggio, pronto a obbedire ai suoi ordini. fanfani [
, non essendo capitanata e non sapendo cui obbedire ne offendere, non si partiva dalle
che giulia si fa sposa / solo per obbedire al suo tutore, / ma non
venuta, come tante altre, per obbedire alla moda, per emanciparsi dalla soggezione
che alli fanti fusse insegnato conoscere ed obbedire il suono del tamburo, sapere e
scala del paradiso, 298: non obbedire a quello demonio sterminatore. s.
periodo di scarso agonismo durante guardo di obbedire agli strattoni della indoma fantasia. bacuna
. lucini, 13-26: angeladea dovette obbedire a don ciccillo, avvolgere il bimbo in
. superbiava le monache in cambio di obbedire a loro. r. sacchetti,
per avere piuttosto un re, onde obbedire ad uno che gli sia di fatto superiore
per avere piuttosto un re, onde obbedire ad uno che gli sia di fatto superiore
g. bianchetti, 1-323: per obbedire a questa idea, per darle il
1-16: è costretto l'uomo per obbedire all'opinione del mondo arrischiare temerariamente la
io non ho nessun mezzo temporale per farmi obbedire. bacchetti, 2-xix-951: la sovranità
la giornata, rifiutando tre volte di obbedire al conte di bricherasio, comandante supremo,
che tende a tergiversare, a non obbedire prontamente a ordini e comandi. buonarroti
cuore. pavese, 4-233: « obbedire e combattere » dissi. « domani ritorno
i-382: il servo era abituato a obbedire alle sue padrone e lindrica per tirare
, 1-14: non mi riusciva di obbedire, ma in ginocchio, a qualche metro
5-92: se pensiamo di non dover obbedire a le leggi torte e imprudentemente fatte
, ma non potrei sforzare il cuore ad obbedire alle promesse della lingua.
, con funzione consolatoria; come per obbedire a un'inconscia esigenza di tranquillizzazióne.
norma morale e sceglie in solitudine di obbedire alla domanda di dio, guidato dalla
i-ii- 245: s'egli rifiuta di obbedire il padrone in cose per sé oneste
lenti, e gli arti sunnominati incapaci d'obbedire alla volontà. pirandello, 7-888:
con il compì, della persona); obbedire a un precetto morale o religioso.
,... per non voler obbedire a questo re, ma a quello de
mi chiamò a consiglio senza intenzione d'obbedire al consigliere. manzoni, pr.
stinchi. cross dall'ala. credere, obbedire, goleare. = dallo spagn.
, 8-79: venti anni di credere e obbedire..., impettimenti repentini per
e delle sue esigenze, ma persuaso di obbedire invece a una voce sublime.
fata scarabocchiona, non avrebbero avuto animo di obbedire al capo loro, per quanto caro