monti, 9-839: pronte / quelle obbedendo, steser d'agnel- line / pelli
quella dove gli uomini radunati, non obbedendo a veruna legge sociale, formano un
emanante da lui medesimo), ma obbedendo unicamente alle leggi che il soggetto si
caro voi. fogazzaro, 7-145: obbedendo sempre al suo gesto, al suo
patrizi dal concorrere tutti alla capitale, obbedendo all'attrazione del vortice centralizzante.
-a comandamento, di comandamento: obbedendo a un ordine. -per estens.
momento prima d'investir l'altra, obbedendo allo sforzo del timone, non avesse
iv-2-641: ecco un uomo che, obbedendo al suo gusto nativo della tenuità, ha
che s'inalza e si abbassa quasi obbedendo al ritmo di un cuore. c.
pacifico e pigro, seguiva sua natura obbedendo al comando paterno di starsene per
l'indice f g fermato in esso, obbedendo al suo moto, scorre più addentro
in ciò che lidia aveva fatto, obbedendo a un'ansia insop primibile
zuppiera. guerrazzi, iv-289: obbedendo poi a nuovo ordine,..
razionalmente, servendosi degli strumenti concettuali e obbedendo alle esigenze teoriche proprie della logica,
, spensierata (ò vi avviene, obbedendo ai canoni fissati dalla moda, dalla
, iv-2-641: ecco un uomo che, obbedendo al suo gusto nativo della tenuità,
se nella guerra s'impara a comandare obbedendo, si dà ancora talvolta il caso che
l'altrui vita guidare, primo alle leggi obbedendo, farsi a'popoli esempio.
, / volgendo il capo, ed obbedendo al fato. d'annunzio, iii-1-185:
ragione e agisce sconsideratamente o stoltamente, obbedendo a impulsi ciechi o a violente passioni
un oggetto cedendo a una minaccia o obbedendo a un'intimazione. p. petrocchi
. g. bassani, 5-79: obbedendo a un calcolo preciso, seguendo un piano
volere che la mano del prode scultore, obbedendo all'intelletto, tragga fuori dal rozzo
e già io ero chino a tradurre, obbedendo quasi in letìzia all'antica provocazione del
7-233: o eterna ingannatrice, fu obbedendo / alle lusinghe tue 7 che
si riferisca. montale, i-166: obbedendo al desiderio del suo medico psicanalista,
che appartiene a un ordine religioso, obbedendo a una regola approvata dalla santa sede
obbedendo alle esigenze proprie della logica (e
dettato, o per gusto di rinverdire obbedendo al suo grande amore derrista per la
6. locuz. -alla sbracata: obbedendo solo all'impulso e trascurando ogni regola
pacifico e pigro, seguiva sua natura obbedendo al comando paterno di starsene per conto
volere che la mano del prode scultore obbedendo all'intelletto tragga fuori dal rozzo marmo
meticolosa, con grande zelo, come obbedendo a un imperativo quanto e'l'
grembo di dio, l'uomo, obbedendo al male, / lasciò di sé come
potrà costituirsi se non obbedendo fino in fondo alla legge che la
da queste attitudini de'corpi prodotti, obbedendo l'anima alla simplicità della prima natura,
-con valore aggett.: compiuto, obbedendo alla passione. de marchi ii-254:
? botta, 5-454: scultore obbedendo all'intelletto tragga fuori dal rozzo marmo
tica); concepito in momenti diversi, obbedendo all'impulso dell'ispirazione; non racchiuso
, 7-233: o eterna ingannatrice, fu obbedendo / alle lusinghe tue / che l'
vita padovana. faldella, i-4-71: obbedendo forse alla prima curiosità, andò a rovistare
t'addentravi nella foresta / letale, obbedendo al tuo fato / che ti spingea senza