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vol. I Pag.53 - Da ABURTO a ACALEFA (16 risultati)

eccedere arbitrariamente dai limiti dei propri diritti o della propria autorità. codice penale,

ufficiale che, abusando della sua qualità o delle sue funzioni, costringe o induce

sua qualità o delle sue funzioni, costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente

, costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente... denaro od

: chiunque abusa dei mezzi di correzione o di disciplina in danno di una persona

facultadi. 5. abusare una donna o di una donna: farle violenza,

concilio abusato per guadagni, per utilità o per confermar errori. segneri, ii-52

dell'abusata letteratura. rajberti, 1-99: o le cru deli privazioni dell'indigenza,

le cru deli privazioni dell'indigenza, o i funesti effetti della ricchezza abusata.

. dossi, 576: giovane abusivamente, o signora. ho trentasett'anni, e

una professione abusivamente (senza il titolo o l'abilitazione richiesta). palazzeschi,

: piazzano il veicolo in testa e tre o quattro vi salgono. alato come angiolo

si eccede dai limiti del proprio diritto o della propria funzione. cornar0,

dicotili, della famiglia malvacee: erbe o arbusti tropicali, caratterizzati dalla mancanza del

rar. acace). albero o arbusto (anche pianta erbacea) della famiglia

, con fogliame bipennato, con aculei o spine nella parte legnosa, con fiori riuniti

vol. I Pag.54 - Da ACALIFA a ACCA (16 risultati)

cp7) 'ortica \ acalìtteri o acalittrati, sm. plur. entom.

matutino / è da sera il ligustro o il molle acanto. mattioli, i-4:

/ come far soglion flessuosi acanti / o ricche corna d'arcade montone. arici,

/ dai nomi poco usati; bossi ligustri o acanti. 2. archit. ornamento

accrescimento dello strato più giovane dell'epidermide o strato delle cellule spinate (nelle sedi

v. acantotterigi. acantottèrigi o acantòtteri, sm. plur. zool.

da pinne dorsali e anali con uno o più raggi spiniformi. =

pungente acre la corrotta linfa: / o la cute rimorsa si pertugi / l'

acarocecidio, sm. bot. cecidi o galle provocati sulle piante dalla puntura di

medici avevano incominciato a stare sull'acatalepsia o sia incom- prendevolità del vero circa la

catalettici e acatalettici, secondo l'abbondanza o 'l mancamento di qualche sillaba. leopardi

* cristiano non cattolico * (eretico o scismatico). botta, 5-2:

: tutto il risorgimento era dichiarato eterodosso o acattolico. = comp. di a-privativo

che non pos segga fusto o lo abbia brevissimo. = comp.

. acacia e robinia). acàzio o àcato, sm. (anche sf.

= dal lat. acatium (o acation), deriv. dal greco àxd-

vol. I Pag.55 - Da ACCACCHIARE a ACCADEMICO (13 risultati)

istituita ima accasi scrive con l'acca o senza l'acca! malaparte, 11-165:

, / di questo non mi calse o cale un'acca. note al malmantile,

intendere ch'egli sia abbassato e rifinito, o nella sanità, o nella roba.

e rifinito, o nella sanità, o nella roba. accadèmia (ant

studiosi, costituita con un atto pubblico o per iniziativa privata, con particolari regolamenti

et crebbono tutte le buone e sanctissime arti o discipline a bene e onestamente vivere,

arte, di recitazione, di musica, o di scienza militare. (accademia drammatica

d'assalti fatti col fioretto da maestri o da abili dilettanti. d'annunzio, v-1-195

particolare quelle destinate al gioco delle boccine o palline, sono la matrice, il

ad anno finito usavano dare i nobili allievi o nel collegio dei reverendi educatori o nel

allievi o nel collegio dei reverendi educatori o nel palazzo gentilizio. d'annunzio,

per casualità, per incidenza, superficialmente, o in via di discorso come disse il

appunto se il motivo della contesa era giusto o no. = > comp. di

vol. I Pag.56 - Da ACCADEMISMO a ACCAGLIARE (12 risultati)

i signori academici dicessero o leggessero, non so. panzini,

antiche: accàggia = accada; accàggiono o accagiono = accadono). avvenire,

quel che riguarda alla natura della cosa o fausta o infausta, accadere non ha

riguarda alla natura della cosa o fausta o infausta, accadere non ha mai senso

peccando a speranza d'avere più tempo, o d'avere buona fine, sono poi

ariosto, 19-41: dentro a valenza o dentro a barcellona / per qualche giorno

a ciò fanno quelle persone, che o negando il peccato, o escusan- doli

persone, che o negando il peccato, o escusan- doli, o accagionandone altrui,

il peccato, o escusan- doli, o accagionandone altrui, non manifestano i peccati,

, per lo più, di persone o d'atti che vengano o s'imagina che

di persone o d'atti che vengano o s'imagina che vengano da ente ragionevole

si sieno accagliati in masselli piccolissimi, o per meglio dire, in sassoletti staccati l'

vol. I Pag.57 - Da ACCAGLIATO a ACCALORIMENTO (9 risultati)

alcune glandole] sono ripieni di tartaro o di altra materia accagliata, onde sono

... ma pensò essersi trattato o d'un cane, di competenza degli accalappiacani

un cane, di competenza degli accalappiacani, o d'un'al- lucinazione, di competenza

2. circuire, sedurre con raggiri o lusinghe. berni, 15: sarestù

. con la particella pronom. sentire o avere molto caldo; riscaldarsi soverchiamente (

soverchiamente (ma più usato: essere o sentirsi accaldato). comisso,

una corsa, per l'ambiente chiuso o troppo riscaldato; anche per un'improvvisa

30-1-362: pone l'esempio de'febbricitanti o accaldati, che mutano spesso i lenzuoli

dire se per l'anelito della corsa recente o per lo stupore della visita. govoni

vol. I Pag.58 - Da ACCALORIRE a ACCANEGGIATO (15 risultati)

formare un accampamento bisogna far precedere più o meno l'armata da un certo numero

designare il campo, secondo la lontananza o prossimità del nemico... si

i corridoi delle scuole erano diventati accampamenti o corsie. le famiglie erano approdate rasente

lastri, 1-3-258: il vignaiuolo rialza o accampana la sua vite, raccogliendo molti

petrarca, 239-26: al'ultimo bisogno, o misera alma, / accampa ogni tuo

.). arila, 8: o perché i nuovi ordinamenti militari ci fanno

ordinamenti militari ci fanno tutti soldati, o perché il parlar metaforico va sempre più

sopravvento sulla parola schietta e naturale, o per qualsivoglia altra ragione, oggi * si

). -per estens.: prendere o stabilire dimora (improvvisata o provvisoria).

: prendere o stabilire dimora (improvvisata o provvisoria). maestro alberto, 7

1-60: gli uomini erano accampati sotto tende o avevano improvvisato tettoie di paglia e se

arila, 8: accampionare, registrare o notare su'registri pubblici, che si

il tralcio, che tu propaggini, o il magliuolo che tu poni, per lo

. baldinucci, 2-1: accanalato, o scanalato, dicesi quel lavoro o colonna

, o scanalato, dicesi quel lavoro o colonna, che è intagliato a canali,

vol. I Pag.59 - Da ACCANIMENTO a ACCANTONARE (8 risultati)

smaniosa e pertinacemente bramosa del fare, o del dire checchessia, sebbene non in

1-98: né le spose vi foro o i figli accanto / quando su l'aspro

e senza pianto. carducci, 580: o tu che dormi là su la fiorita

delle truppe (in tempo di manovra, o inguerra). mazzini, ii-59

2-171: in ogni accantonamento, deposito o camerata ove capitasse una « cappella »

milit. mettere le truppe in alloggiamenti o quartieri provvisori (durante le manovre,

quartieri provvisori (durante le manovre, o in tempo di guerra).

portata del luogo dove devesi accampare, o che devesi custodire, e ciò in

vol. I Pag.60 - Da ACCANTONATO a ACCAPPATOIO (20 risultati)

. negri, 2-796: la piccola sette o otto maschietti che corrono e si accapigliano,

architetti, quello edificio, che interiormente o esteriormente ha angoli in squadra sopra squadra,

esteriormente ha angoli in squadra sopra squadra, o sotto squadra; come, per esempio

docum.: deriv. da capanna o capanno. accapare1, tr.

merci (per far rialzare i prezzi o per timore di un rincaro o

o per timore di un rincaro o della scomparsa dal mercato). - anche

dobbiamo accettarla per esprimere una compra parziale o totale di una data mercanzia o derrata

parziale o totale di una data mercanzia o derrata, collo scopo di speculare sul

sul prezzo di rivendita calcolando sull'abbondanza o sulla carestia dei pubblici mercati. piovene

.). stabilire e impegnare l'acquisto o l'uso di un bene, assicurarsi

una riserva in previsione di un rincaro o di una carenza del mercato: fare incetta

): viveva pure in quella opinione o in quella passione comune, che la

le pie tre da costruzione o per pavimentazione stradale. 2.

sempre alcuna cosa intervenuta per riotta, o per quistione, siccome è tessersi l'

ii-278: ma io m'accapiglio teco, o materno. g. gozzi,

la stanza colle palme levate al cielo o accapigliate nelle trecce come ossessa dalla paura

accappatóio, sm. lunga cappa o vestaglia, per lo piu di cotone

vestaglia, per lo piu di cotone o di tessuto spugnoso per coprirsi e asciugarsi

boriili, 2-255: gravi danesi in pigiama o accappatoio che curano torto fiorito intorno al

toeletta, e gli uomini nel farsi pettinare o recidere i capelli. panzini, ii-131

vol. I Pag.604 - Da AQUILINO a AQUILONE (5 risultati)

venite a cristo; o grandi, o mezzani, o piccoli, fugite de

cristo; o grandi, o mezzani, o piccoli, fugite de terra aquilónis:

emulo di maestro e di greco, o d'aquilo dalla celere ala ».

di carta leggera stesa su lievi stecche o cannucce (in forma quadrangolare o triangolare

stecche o cannucce (in forma quadrangolare o triangolare) con coda ad anelli di

vol. I Pag.605 - Da AQUILOTTO a ARABICO (14 risultati)

una mediocre e uguale convessità e si trova o con una o con due orecchie

e si trova o con una o con due orecchie; nasce in gran copia

[s. v.]: ara o aro \ al plur. ara, are

aro \ al plur. ara, are o ari): unità delle misure superficiali

quadrato è un centiaro; ed un'ettara o un ettaro fa 100 ara, o

o un ettaro fa 100 ara, o are o ari. padula, 416:

ettaro fa 100 ara, o are o ari. padula, 416: una tomolata

alquanto colma nel mezzo: e intorno, o almeno da una parte avere i portici

cantoni, 27: vetri arabescati dall'umido o dal freddo. papini, 21-18:

di fogliami, / di fruttami, / o di caratteri arabeschi, o ebraici,

, / o di caratteri arabeschi, o ebraici, / lavorati a grotteschi ed a

rami, fogliami, fiori, animali o figure fantastiche): come ornamento di

la beltà d'una patera etnisca o d'un pavimento romano non sarà mai ragione

. 3. mus. arabesco o arabesca: composizione musicale a ritmo bizzarro

vol. I Pag.606 - Da ARABILE a ARAGNO (14 risultati)

arabilis. arabismo, sm. locuzione o voce propria della lingua araba.

/ chiarello, albano, asprin, greco o falerno. dottori, 131: tu

4-88: gli indigeni hanno aspetto di arabi o di saracini; persuaso dall'apparenza,

, erbacee, munite di rizoma o di bulbo, con foglie a

a nervature ramificate, fiori binari o trinari, talvolta ridotti a uno

, riuniti in infiorescenza a spiga o a spadice, e avvolti in una grande

, a rughe irregolari, con una o due strozzature, entro cui si contengono

dante, purg., 12-43: o folle aragne, sì vedea io te /

e del midollo spinale (meningi midollari o spinali); posta tra la meninge

delicata come la terza (meningi molli o leptomeningi), ma non aderisce (

suo figliol fa dolce parlamento: / « o figliolo mio, summo sapire, /

tele. idem, 557: quel spirito o anima che era nell'aragna, e

'. = deriv. da aracnidi. o frondi o carte. caro, i-137:

= deriv. da aracnidi. o frondi o carte. caro, i-137: una di

vol. I Pag.607 - Da ARAGNOLO a ARANCINO (16 risultati)

1-85: segni araldici: mediante punti, o linee variamente tratteggiate, indicano i colori

reggere sul collo che ad un magnanimo o ad un pazzo. o così o nulla

ad un magnanimo o ad un pazzo. o così o nulla. ecco il significato

magnanimo o ad un pazzo. o così o nulla. ecco il significato formale e

ai tornei, di intimare la guerra o la resa, di proporre trattative,

che con tanta solennità era aspettata, o ella non verrà, o ella si convertirà

era aspettata, o ella non verrà, o ella si convertirà in un araldo,

ella si convertirà in un araldo, o simil persona. varchi, 18-1-273: fornito

carducci, 712: tu intima, o araldo: passa l'imperator romano,

751: giungemmo: è il fine. o sacro araldo, squilla!

per dovere di patrono e di araldo o di banditore, cercherò di rispondere il

arbusto con foglie pennate, fiori ermafroditi o poligami, infiorescenze a ombrella o a

ermafroditi o poligami, infiorescenze a ombrella o a capolino; il frutto è una bacca

ovario infero e il frutto drupaceo o bacciforme. comprende più di seicento specie,

mentre quelle lontane parevano come il mare o quasi bianche. serra, i-73:

arancia, che ha il colore (o il sapore) dell'arancia.

vol. I Pag.608 - Da ARANCIO a ARARE (9 risultati)

o seminarvi un arancino della cina. buonarroti il

fiori bianchi, assai profumati, isolati o riuniti in gruppi di 2-6 a grappolo

, frutti [arance) globosi o subsferici, aranciato-rossastri a maturità (ne

, et alcuni nascono con molti sbrencioli o escrescenze nella lor buccia propria, et

buonarroti il giovane, 9-234: o belle zane / d'aranci, di cedrati

presentare. lacopone, 37-4: o fior de castetate, odorifero giglio /

1-507: le azioni della agricola o versano intorno alle persone, come il lavorare

, ammaestrar la gioventù..., o intorno alla terra, come zappare

targioni tozzetti, 7-104: arare semplicemente, o proscindere terram, chiamavano i romani

vol. I Pag.609 - Da ARATIVO a ARATURA (19 risultati)

tanto, che per ventura ella trova o scoglio o altro dove ella s'appiglia

, che per ventura ella trova o scoglio o altro dove ella s'appiglia. bembo

, quale tra molti scogli sospinta, o già sopravinta dall'onde, arare per perduta

in ogni tempo, e non arato o culto, / meraviglie il terren produce

parti essenziali sono: il coltro (o coltello), che opera il taglio verticale

rovescia, e il bure, o stanga, a cui il coltro, il

stanga sono fissate due aste di legno o di ferro, divergenti (stegole)

e mansueti, bontà de l'arato o zappa o vanga. giovanni da samminialo

, bontà de l'arato o zappa o vanga. giovanni da samminialo [petrarca

a. f. doni, 134: o pastori, tornate, vi prego,

cuore. tasso, aminta, 660: o bella età de l'oro, / non

e gli angui errar senz'ira o tosco. idem, n-19: né i

nato, / nato a l'aratro o al carro, / ma di fattezze nobili

, non osa aratro / di franger gleba o di tagliar corteccia. delfino, 1-489

bevono gli armenti / non più ne'fonti o fiumi acqua, ma sangue. vico

una zappa in un campo, o seguendo un aratro, si può vivere la

paion uomini levati più tosto dall'aratro o tratti dalla calzoleria, che delle scuole delle

. ant. poet. costellazione del carro o orsa maggiore. ariosto, 20-82

: dicono che ciascuna delle tre o delle quattro arature proporzionalmente aggiunga a'frutti

vol. I Pag.610 - Da ARAUCARIA a ARBITRARE (16 risultati)

. generalmente al plur.: gran numero o varietà di arazzi. p.

differentemente nella stima e nei prezzi dall'esservi o non vi essere figure. forteguerri,

. dir. istituto mediante il quale uno o più terzi, detti arbitratori, sono

il contenuto di un negozio giuridico fra due o più parti, determinando un elemento (

più parti, determinando un elemento (o qualche elemento) del negozio stesso,

, che le parti non hanno potuto o voluto determinare, e ciò con efficacia

più conveniente per effettuare un acquisto, o una vendita, di merci, titoli,

calcoli, di guadagnare nel cambio di monete o di ti toli di credito

più conveniente per effettuare un acquisto o una vendita. arbitrale, agg

data dagli arbitri eletti a ciò dalle parti o dall'autorità... questo aggettivo

stabilire nel compromesso, nella clausola compromissoria o con atto scritto successivo, purché anteriore

lancia, 1-15: neuno per vigore o pretesto di detta deliberazione e arbitraméntó.

soldi suddetti per andare a cotale castellanerìa o guardia. -ad arbitraméntó: ad

una lista, che direbbesi oggi di notabili o maggiorenti, uno o più cittadini

di notabili o maggiorenti, uno o più cittadini per giudicare certe cause. idem

direttamente dagli affari del traffico di merci, o formare l'oggetto del commercio speciale di

vol. I Pag.611 - Da ARBITRARIAMENTE a ARBITRIO (26 risultati)

non inerte et supino doverà questa parere o ambigua o incerta ragione. beicari,

inerte et supino doverà questa parere o ambigua o incerta ragione. beicari, 3-3-176:

buondelmonti, ii-16: da niuna tacita o espressa convenzione possono essere arbitrariamente o infievoliti

tacita o espressa convenzione possono essere arbitrariamente o infievoliti o annullati. michelstaedter, 143:

espressa convenzione possono essere arbitrariamente o infievoliti o annullati. michelstaedter, 143: l'

il reo condannarsi alla restituzione del tolto o sua valuta, o a risarcire il danno

restituzione del tolto o sua valuta, o a risarcire il danno e l'interesse all'

sotto la mano ogni uomo, per prevenire o per punire ogni delitto, assoggettavano ogni

quello che deriva, puramente dall'individuo o da una data classe d'individui,

. arbitrario, quello che per abuso o per violenza o per frode tende a

quello che per abuso o per violenza o per frode tende a non essere contenuto

3. filos. che si uniforma o si ispira all'arbi- trarismo.

b. croce, i-2-9: gli empiristi o arbitraristi si trovano piuttosto tra coloro che

non si può pur fare una vendita o uno arbitrato sanza sua licenzia. m

arbitri), scelti dalle parti (o almeno scelti nel modo da esse concordato)

fra nazioni secondo procedura arbitrale, stabilita o mediante il compromesso o dallo stesso arbitro

arbitrale, stabilita o mediante il compromesso o dallo stesso arbitro dopo la sua nomina

. disus. stabilito da un arbitro o collegio arbitrale; deciso per via di

2. disus. chi interviene, amichevolmente o con formali poteri di arbitro, per

uomo che fa un'operazione di virtude, o di vizio per sua propria volontà.

29-5: verdi panni, sanguigni, oscuri o persi / non vestì donna unquanco /

mi tira. boccaccio, i-283: o quanto è dubbiosa cosa nella palestra d'

, 477: sarebbe firenze governata, o a caso, sotto l'arbitrio della molti

per l'altra pericolosamente si viverebbe, o sotto lo imperio di uno che di

orgoglio carca / oblii l'avello, o gioventù dolente. compagnoni, i-27: non

de'figli / la sorte, o de le care / spose, a l'

vol. I Pag.612 - Da ARBITRIO a ARBITRO (17 risultati)

troppo arbitrio tolto / v'avete [o donne], e di poter tutte le

consentimento, né mi sono mai disturbato o degnato di far sopra un tale arbitrio

il libero arbitrio di operar bene o male a proprio talento. manzoni, 119

chi educa, lascia da alcun atto o da alcuna parola travedere ch'egli vuol

propria iniziativa, senza richiedere il parere o l'autoriz- zazione altrui. m

. non daranno [essi] orecchie o arbitrio a raportamento o gare di qualunque si

essi] orecchie o arbitrio a raportamento o gare di qualunque si sia. machiavelli

è in suo arbitrio d'essere buono o reo, ma da che egli è reo

smunda] come in suo arbitrio era o ammazzare alboino...,

ammazzare alboino..., o esser morto da quello. n. franco

autorizzazione. giordani, ii-184: dappertutto o le censure o gli editori si prendono

giordani, ii-184: dappertutto o le censure o gli editori si prendono arbitrii che mi

autorità che l'amicizia, l'età o il grado gli conferiscono, per comporre

iii-1-207: con offerirsi a qualsisia sommissione o soddisfazione, che gli venga imposta dagli

sagace, 0 i nodi strinse / o calmò l'ira, e nuove leggi apprese

al figur. boccaccio, iv-106: o grandissimo rettore del sommo cielo e generale

, i-1307: il dire che firenze o la toscana debba anche oggi considerarsi per

vol. I Pag.613 - Da ARBO a ARBORESCENZA (13 risultati)

infatti trovato ad essere l'arbitro assoluto, o quasi, della nostra fortuna. baldini

809: gli arbitri possono essere uno o più, purché in numero dispari. il

purché in numero dispari. il compromesso o la clausola compromissoria deve contenere la nomina

. giudice di gara che da solo, o insieme con altri rispetto ai quali ha

rispetto ai quali ha giudizio paritetico, o coadiuvato da ufficiali di gara con funzioni

arbolario, sceverarlo dalla pula coll'arbòlo (o ar- borio, quasi arboreus, dalla

ban diere, le battagliole o altro è quando si piantano ad alto.

/ che vaporano il viso ai poggi, o serchio, / e la città dall'

battallia, più che fuoco senza legna, o più che 'l vento senza arbori a

tipico dell'albero; che ha aspetto o natura d'albero. soderini, ii-202

: [l'usignolo] suol vocare o il maggio o l'agosto, facendo

l'usignolo] suol vocare o il maggio o l'agosto, facendo il nido per

il fusto grosso e scarso di rami o anche assai alto e non ramificato.

vol. I Pag.614 - Da ARBORETO a ARCA (15 risultati)

arborìcolo, agg. neol. che vive o abita sugli alberi.

cresce sugli alberi. -pianta arborìcola (o assol. arborìcola, sf.):

pianta epifita, per lo più fanerogama o felce, che cresce sopra un albero

nella terra accumulata in cavità del tronco o dei rami. = voce dotta,

e di cerere, leggiamo sacerdoti dendrophori o arboriferi. = voce dotta, lat

come quelli, appoggiandola a qualche palo o frasca o arbuscèllo, sopra de'quali

, appoggiandola a qualche palo o frasca o arbuscèllo, sopra de'quali si va avviticchiando

fin dalla radice: ed ogni ramo o fusto è pieno di foglie. errico,

cortecce il pianto. foscolo, iv-372: o! come io scorreva teco queste campagne

non crescono arbusti a queltaure, / o dan frutti di cenere e tòsco. verga

vettori, 1-56: dove fossero stati lecci o corbezzoli, cioè alberi che i latini

, e presummono tutto 'l giorno, o davanti agli occhi de'mariti, sotto le

occhi de'mariti, sotto le ceste o nelle arche gli amanti nascondere? paolo da

che intendono le cose bene, che o non si ricordano o non sanno metterle in

bene, che o non si ricordano o non sanno metterle in atto! e

vol. I Pag.615 - Da ARCA a ARCA (11 risultati)

il miele in copia / pel rogo, o veneranda; / e dona tutti i

-figur. morando, iii-228: o del diletto uman mete gioiose, /

l'erario d'amore arche gemmanti, / o soavi prigion d'anime amanti, /

soavi prigion d'anime amanti, / o fonti del piacer, labra amorose.

(con le pareti rassodate da pietra o assi, a sostegno del muro o

o assi, a sostegno del muro o gola del pozzo). beltramelli,

vi potesse entrare. sacchetti, 249: o pensier, o sospiri, o

, 249: o pensier, o sospiri, o anni avversi, / come

o pensier, o sospiri, o anni avversi, / come mi conducete a

della bibbia, nel disegnare le fiancate o le costole dell'arca (le ordinate,

detto / arca, santo dei santi o tabernacolo. settembrini, 1-207: con

vol. I Pag.616 - Da ARCACCIA a ARCAICO (10 risultati)

vedere delle cose che dentro vi sono, o 11 ladro da poterle tórre ».

, / come far soglion flessuosi acanti / o ricche corna d'arcade montone. mascheroni

altri debbono scrivere della buona prosa, o li tratto senza misericordia. di breme,

e l'ostrogoto. carducci, 165: o arcadi e romantici fratelli / ne la

i due estremi, fermarsi all'uno o all'altro; gridare che il pascoli è

dunque ancora l'arcadia? esiste: o meglio sopravvive. ed ha ancora il suo

. pasolini, 2-94: ma tu, o endecasillabo di avorio, / o madrigale

, o endecasillabo di avorio, / o madrigale di viole, o statua /

avorio, / o madrigale di viole, o statua / di poeti che,

che conserva tracce di epoche assai antiche o primitive. d'annunzio, iv-1-96:

vol. I Pag.617 - Da ARCAISMO a ARCANO (14 risultati)

spesso vi è connessa un'intenzione ironica o addirittura spregiativa). beltramelli,

4. stor. periodo, o stile arcaico: nell'arte greca,

, che arieggia a forme stilistiche arcaiche o primitive. soffici, v-1-675: il

trasto classicismo e romanticismo, come arte antica o moderna, arcaizzante o modernizzante,

arte antica o moderna, arcaizzante o modernizzante, in corrispon denza

/ iv-75: qual palagio ti accoglie; o qual ti copre / da i no-

, arcana / vive reliquia, arcarne o catriosso / rimaso, o piedi o capi

reliquia, arcarne o catriosso / rimaso, o piedi o capi di d'

arcarne o catriosso / rimaso, o piedi o capi di d'un vitale

le cose arcanamente tacite vegliavano le stelle, o prigione, m'è tuttavia nievo, 179

/ la terribile e nera comsono, o il ladro da poterle torre; e di

in patto di fratellanza tra sé virtù celi o l'erba o 'l fonte: / e

fratellanza tra sé virtù celi o l'erba o 'l fonte: / e gli altri arcani

dal gr. àpx < * yye ^ o?, comp. da &px

vol. I Pag.618 - Da ARCARE a ARCHEGETE (6 risultati)

il ciglio, e dican sospirando: / o lui beato! varano, 6:

, viii-667: a quest'ora, o lorenzo, il santuario /...

, chi sa, tra un secolo o due, un gran re dell'archetto può

disposti in serie (con funzione costruttiva, o, più spesso, ornamentale).

e truffi eri; e ciò che fanno o dicono, dicono per trarti danari di

: alcuna volta somigliano non i padri o le madri, ma gli avoli e

vol. I Pag.619 - Da ARCHEGGIAMENTO a ARCHETTO (10 risultati)

fosse difetto de'fondamenti e de'siti o quasi naturai conseguenza, come scrisse un architetto

nel cui interno si trovano una o più oosfere. = voce dotta,

quanto espressi da monumenti figurati, edifici o oggetti d'uso civile.

piena campagna, anche sotto la tenda o in un casolare sperduto e, pioggia o

o in un casolare sperduto e, pioggia o sole, battono campi, sabbie,

. stor. operazione di votazione o di sorteggio (o insieme di entrambi i

di votazione o di sorteggio (o insieme di entrambi i sistemi) con

archetipo. tasso, 5-3-337: qual fidia o qual prassi- tele... non

, i colori fumane azioni, l'archetipo o l'esempio la divina virtù? tesauro

archetto che va sopra il tempagno, o contrafondo, sia distante dal fianco lunato

vol. I Pag.620 - Da ARCHIA a ARCHICEMBALO (20 risultati)

di quella che più specialmente chiamasi pece greca o colofonia; senza di ciò i crini

giorno, chi sa, tra un secolo o due, un gran re dell'archetto

, collocato su un ramo d'albero o su un arbusto, e fornito di

correva i dintorni a coglier frutta, o a disporre trappole per ghiri, archetti per

anellidi (v.). archiatro o archiatra, sm. primo medico,

(prevalentemente usato come arma di lusso o da caccia). archibugiare {

forcella, con accensione a miccia staccata, o a serpentino, o a ruota;

miccia staccata, o a serpentino, o a ruota; fucile. lorenzo

, i-267: [un fagiano] pigliasi o co'lacciuoli di crine tesi per i

tesi per i sentieri dove suol camminare, o con archibugio o balestra. p.

dove suol camminare, o con archibugio o balestra. p. della valle, i-44

paese molti uomini, i quali per virtù o di parole o d'erbe o di

i quali per virtù o di parole o d'erbe o di pietre aveano la lor

virtù o di parole o d'erbe o di pietre aveano la lor propria pelle

più crudo e nevoso capitava a piedi o a cavallo, coll'archibugio in ispalla e

ad armacollo, le altre sedute sulla groppa o in sella o a cavalcioni di piccole

altre sedute sulla groppa o in sella o a cavalcioni di piccole achettas. ojetti,

forza di arco, si lanciava una pallottola o un altro proiettile. ciriffo calvaneo

non portatile, da posta, da cavalletto o da mura (serviva come piccolo pezzo

di artiglieria per la difesa di fortezze o di navi). galileo,

vol. I Pag.621 - Da ARCHICHIOCO a ARCHITETTARE (16 risultati)

comprendente piante con fiori a perianzo mancante o poco evoluto. = voce dotta

arcimaestro. bruno, 3-916: o togati, annulati, pileati didascali,

stor. sommo sacerdote di un tempio o di una città o di una provincia (

di un tempio o di una città o di una provincia (nell'antica grecia

iniziatore, fondatore di un movimento letterario o artistico, caposcuola; capo, guida

del petrarca? marino, v-29: o grand'archimandrita degli allocchi. menzini, 5-67

per verificare l'orizzontalità di una retta o di un piano: consiste in una squadra

spolverini, xxx-1-33: chi librar l'archipenzolo o lo squadro / ama, e piombarlo

) e penzolo (da penzolare), o pen dolo (v.

della differenza non sta nella dignità arcidiaconale o archipresbiteriale, come stava anticamente, mentre

come s'io fussi qualche fariseo, / o rabbi, o scriba, o

fariseo, / o rabbi, o scriba, o archisinagoga, / non lo

o rabbi, o scriba, o archisinagoga, / non lo pensar. segneri

il suo compagno; sicché ad architettarli o non s'era adoperata la squadra,

s'era adoperata la squadra, o vi si erano stancate tutte quelle che ingombrano

colore architetta l'ammale e la pianta o sia altr'anima. lubrano, iii-413

vol. I Pag.622 - Da ARCHITETTATO a ARCHITETTORE (8 risultati)

architettura. ariosto, 34-53: o stupenda opra! o dedalo architetto!

ariosto, 34-53: o stupenda opra! o dedalo architetto! / qual fabrica tra

confondere i lavori veri e propri dell'architetto o del muratore con quelli dei falegnami,

0. rucellai, i-376: con più o meno attitudine e con più o meno

più o meno attitudine e con più o meno forza e avvedimento, tanti e

gli organi a ciò si facessero, o che veruno intendente architetto ci abbia anticipatamente

esplorator de la tua mano, / o di bel crin volubile architetto.

. segni, 2-306: divide la facilità o ver prudenza civile, in architettonica,

vol. I Pag.623 - Da ARCHITETTURA a ARCHITRICLINO (6 risultati)

marcello, 89: non dovrà l'ingegnere o pittor moderno intendere prospettiva, architettura,

l'architettura dalle parti degli edifici utili o necessarie, e dall'ordine loro e dalla

3-54: sedute sullo scalino d'una chiesa o fisse sulle armonie inaspettate che ad ogni

provocare gli eventi con mille sbalorditive architetture o fantasie buone soltanto per togliere la pace

(costituito da un parallelepipedo di pietra o da una trave di legno, ferro o

o da una trave di legno, ferro o cemento armato), sostenuto da due

vol. I Pag.624 - Da ARCHITTERIGIO a ARCI (7 risultati)

vertebrati, da cui sembrano africane o asiatiche. 2. figur.

.. aveva trovato un archivio mandate o daranno le copie autentiche degl'instnimenti..

ministri dell'archivio che... quelli o quelle rice'residenza dei magistrati *,

da àpx'fì veranno, archivieranno, o ammetteranno,... caschino in

. e significa le ar o pubblici (relativi a enti, comuni

ornamento tra l'architrave e l'archivolto, o sia guicciardini, ii-261: l'

porgono i materiali unito con un aggettivo (o un avverbio) ne modiatti a formarla

vol. I Pag.625 - Da ARCI a ARCI (7 risultati)

. -arciguelfo, arcighibellino: guelfo o ghibellino convinto e accanito.

in tutti i quali [sonetti], o certamente con eccettuarne arcipochissimi, vi è

tal calice / sia d'avorio, o sia di salice / o sia d'oro

avorio, o sia di salice / o sia d'oro arciricchissimo. -arcisavione

che a pace fatta, dopo un giorno o due che m'avesse tollerato per semplice

era dargli un sasso / nel capo o una pedata arcisolenne / in quel corpaccio sbraculato

tutta orgogliosa, / i propri figli (o donna arcispietata!) / uccise.

vol. I Pag.626 - Da ARCIABATE a ARCIERE (5 risultati)

a un verbo, per rilevarlo intensivamente o anche frequentativamente. -ardballare: ballare sfrenatamente

: se non potette il caporali / o 'l berni arcicantar l'arme e gli amori

crudo, / non so se amore armato o marte ignudo. = deriv.

arciabate, sm. eccles. primate o generale di una congregazione, di

giurisdizione su un territorio molto ampio o di una certa impor tanza

vol. I Pag.627 - Da ARCIFANFANO a ARCIONE (13 risultati)

francar cher), soldato a piedi o a cavallo, così chiamato perché veniva

. / io per me mi protesto o numi santi, / umilissimo servo a tutti

del nostro contado s'intende il caprone o becco. lastri, 1-3-86: si

, 4-480: intendo bene, arcifanfano. o dio, che uomini si truovano oggi

farrebbono castrare. marino, v-29: o grand'archimandrita degli allocchi, / o supremo

: o grand'archimandrita degli allocchi, / o supremo archifanfano de'cucchi / o busbacione

/ o supremo archifanfano de'cucchi / o busbacione, o matto da tarocchi!

archifanfano de'cucchi / o busbacione, o matto da tarocchi! l. bellini

gran turco e 'l prete janni, o, volete, l'arcifanfano di baldacco.

, ma i pontefici avevano potestà eguale o maggiore de're. = voce dotta

di questo sarà un basso da gravecembalo o da arciliuto. = comp. da

gli arabi elettrizzati, ritti in arcione o in piedi sopra la sella, gridano

le cassette mediche di soccorso in serpa o nella borsa d'arcione. 2

vol. I Pag.628 - Da ARCIONE a ARCIVESCOVO (9 risultati)

, salire a cavallo. affini o di aspetto simile e omogeneo).

dante, purg., 6-99: o alberto tedesco, ch'abbandoni / costei

sponda di colatoio per sabbia o calcina; legno ricurvo per la culla.

tavole di castagno; le sue sponde, o vogliam dire arcioni, sono grossi un

, fermati trasversalmente sotto alla culla, o alla zana, e sulla convessità dei

sponde di una specie di culla o cola per il vino, come quelle che

nome ad una riunione d'isole, o a quel tratto di mare nel quale

: stia il turco saldo ancora due o tre anni, e l'arcipelago da un

chiazze sperdute nel vago, ch'eran case o paesi, parevano vele, arcipelaghi,

vol. I Pag.629 - Da ARCIVESSILLIFERO a ARCO (11 risultati)

solito il titolare di una diocesi metropolitana o diretta- mente soggetta alla s. sede

, ma talora anche i nunzi apostolici o altissimi funzionari di congregazioni ecclesiastiche a cui

le cui estremità si tende una corda o un nervo. iacopone, 78-44

in uno cespuglio; crede sia lepre o cavriuolo, tira l'arco e saetta.

avesse fatto trasvolar la saetta per gli anelli o fori di dodici accette, accomodati in

della flèssile avellana. idem, ii-655: o niobe, l'antico / tuo grido

mai nell'orchestra dal maestro di cappella o dal primo violino, suonando con l'arco

parimente la proprietà d'istromenti d'arco o da fiato, quando sia egli suonatore

, e poggia di solito su stipiti o colonna. viene impiegata nelle aperture delle

. viene impiegata nelle aperture delle porte o delle finestre, negli intercolunnii, nei portici

1-14: ma se si faranno porte, o loggie con gli archi si servaranno le

vol. I Pag.630 - Da ARCO a ARCO (14 risultati)

. -arco a sesto acuto (o ogivale): il cui profilo è

semicerchio, e il cui 'rigoglio 'o 'saetta 'è uguale al raggio

è minore della metà della sua larghezza o apertura. -arco sfogato, allungato,

-arco zoppo: quello che posa su colonne o pilastri di altezze diverse fra di loro

ogni prospetto, eretto a scopo commemorativo o onorario. lorenzo de'medici, i-3

, fortezza, arco trionfale, tempio o cosa alcuna di bello che non ci

ecc.]. leopardi, 1-1: o patria mia, vedo le mura e

estens.: archi provvisori, in legno o altro materiale, che fanno parte di

stendardi. marotta, 1-215: allora cinque o sei archi di lumini a olio decoravano

9. geom. parte di una circonferenza o curva compresa tra due punti di questa

dividerlo [il cerchio] sono eguali o son diseguali. se elle sono eguali,

sono eguali, elle si chiamano semicirculi o mezzi cerchi, e se elle sono

tornate d'un medesimo pendolo, grandissime o piccolissime ch'elle fossero. grandi,

si scopre in fronte sull'arco delle sopracciglia o nello splendore della cornea sono anni fulgidi

vol. I Pag.631 - Da ARCOBALENARE a ARCOBALENO (11 risultati)

la pomposa coda del superbo pavone, o nel celestiale arco, quando a'mortali

sulla sfera celeste. -arco diurno, o notturno: parte del circolo parallelo dell'

, ii-m-16: in su l'arco, o vero dosso, di questo cerchio e'

delle rocce, che costituiscono i costoni o le dorsali dei monti. 21

soleva quand'era il caso di dire o udire cose importanti. -fare arco

. -l'arco tira molto (o poco): questa persona è (

poco): questa persona è (o non è) di fine intendimento.

quando quella cosa scrivevi, eri desto, o se sognavi. e talvolta dicevano:

? -con l'arco dell'osso o della schiena: con ogni potere,

per cèrio e potergli apporre qualche cosa, o riprovargli alcuna bugia. -tendere

d'arcobaleno, cosa oggi pochi o niuno ha l'arco teso dello 'ntelletto,

vol. I Pag.632 - Da ARCOBALESTRO a ARCTOPITECI (10 risultati)

. -dial. malattia dell'arco o dell'arcobaleno'. itterizia. levi

come l'arcolaio aggira tirandovisi in ordine filo o seta, così il cervello di colui

strumento da dipanare, detto anche bindolo o guindolo. carena, ii-433: arcolaio

è composto di stecche di legno, o di canne, sulle quali si adatta

piramidale, sì che la matassa, più o meno abbassandosi, trova un punto in

è quello che si può allargare, o restringere, secondo la grandezza della matassa,

, i-979: e ragiona, ragiona, o, meglio, addipana ragioni come un

: fu mostrato il drama sotto l'arconte o capitano di giustizia d'atene, filocle

da cui dipendevano sette « arconti » o governatori dei sette cieli sottostanti.

, di dimensioni maggiori dei loculi, o costruito in muratura e sormontato da una

vol. I Pag.633 - Da ARCTOSTAFILO a ARDENTE (12 risultati)

. v.]: arcuare con più o men garbo e sodezza le vòlte.

per lo più dovrebbe essere in angolo o arcuata. carducci, 684: ne la

2. veter. cavallo arcuato o vacchino: è quello che porta i

fatto ad arco, di vimini o di legno, che si colloca nei lettucci

di legno, che si colloca nei lettucci o nelle culle dei bimbi appena nati,

-figur. marsilio ficino, 2-67: o miseri amanti, in che luogo vi

venti. marino, 232: tonate, o bronzi concavi e sonori, / e

come un'altra luce. -camera o cappella ardente: ornata di para

ardi parimente. tasso, 6-ii-264: o fiumi, o rivi, o fonti,

tasso, 6-ii-264: o fiumi, o rivi, o fonti, / mentr'arde

6-ii-264: o fiumi, o rivi, o fonti, / mentr'arde il sole

, causata 0 dall'inusitata fatica, o più tosto dall'aria diversa e pestifera

vol. I Pag.634 - Da ARDENTEMENTE a ARDERE (8 risultati)

più profumate viole / colsi su prode o boschi segreti / il lor colore di un

segno dell'interna passione; che suscita o prova sentimenti vivi, intensi; preso

dui can mordenti, / per invidia o per altro odio mossi, / avvicinarsi digrignando

leopardi, 945: certo l'amato o l'amata è rivale ardentissimo dell'amante.

opere loro sono ignude e senza grazia o leggiadria alcuna, ma esprimono ancora il troppo

nel traslato, ardore vale la continua o almen prolungata intensità dell'affetto; ardenza

un movimento che ha del pericoloso, o, per lo meno, del soverchiamente vivace

10 fuoco messo nelle secche reste, o come se alcuno arda le secche frondi

vol. I Pag.635 - Da ARDERE a ARDERE (7 risultati)

vecchio e torto più tosto si rompe o arde, che non si dirizza e piega

dante, purg., 26-18: o tu che vai, non per esser più

suol nevosa falda / dov'arda il sole o tepid'aura spiri, / così

e a seconda ch'io 'l veggo, o dolce, o irato, / temo

io 'l veggo, o dolce, o irato, / temo a vicenda o spero

o irato, / temo a vicenda o spero, agghiaccio od ardo. verga

tasso, 5-57: chi contra i colpi o la dovuta offesa, / mentre arde

vol. I Pag.636 - Da ARDESIA a ARDIRE (13 risultati)

colore nero (per presenza di carbone o di sostanze bituminose), oppure grigio

nanzi, lo sghembo tumulto dei tetti rossi o d'ardesia. sbarbaro, 1-86:

, fra due branohe della staffa o della gruccia, e munito di due

della gruccia, e munito di due o tre rebbi, o punte che si piantano

munito di due o tre rebbi, o punte che si piantano nell'altro centurino

piantano nell'altro centurino della scarpa, o nella codetta de'calzoni, o in

scarpa, o nella codetta de'calzoni, o in qualsiasi altro riscontro, fatto passare

sapere bene dettare che non àe ardimento o scienza di profferere le sue parole davanti

marino, 353: qual ben munito cinto o chiusa terra / il passo serra a

un'impresa (per lo più diffìcile o pericolosa); osare, arrischiare,

: e non è chi la fuga o le difese, / lo scusar o 'l

fuga o le difese, / lo scusar o 'l pregare ardisca o tente. chiabrera

/ lo scusar o 'l pregare ardisca o tente. chiabrera, 3-9-12: indarno prieghi

vol. I Pag.637 - Da ARDISIA a ARDITO (11 risultati)

e ardire, e non da parenti o da danari. cantari, 95: ecco

, / io vo'far la vendetta, o qui morire. marino, 362:

, perciò che ardire rade volte, o non mai, può venire da savio consiglio

una lingua] piena di nerbo, o di grazia...; niente schiva

mirsinacee): sono alberi, o arbusti, sempre verdi. alcune delle

come piante ornamentali (come ardisia crispa o crenata, che ha piccolissimi e fitti

spezialmente ne'luoghi dove si fabbrica, o dove si fa romore o strepito, perocché

si fabbrica, o dove si fa romore o strepito, perocché per questo diventa sicuro

-di oggetti: che sono mossi o guidati o costruiti da persone audaci,

-di oggetti: che sono mossi o guidati o costruiti da persone audaci, animose.

. boccaccio, i-130: e tu, o santa venus, nel cui servigio io

vol. I Pag.638 - Da ARDITORE a ARDORE (6 risultati)

che quella possa a'suoi piaceri recare, o con più ardita fronte il suo disio

verso ardito, / te invoco, o satana, / re del convito. d'

vorrà che la fornace abbia più o manco fondo. pratolini, 9-715: era

: una squadra si affanna ad emulare o a superare la contigua...

gli arditi del popolo! è vero o non è vero che i nostri guai sono

neltindustria mineraria, l'operaio che accende o carica i forni e sorveglia la fusione

vol. I Pag.639 - Da ARDUAMENTE a AREA (14 risultati)

. manzoni, 314: sgombra, o gentil, dall'ansia / mente i terrestri

quale quell'ardore e quel tepore, o l'ardore mitigato in quel tepore, si

da inuguaglianza della superficie, sia terreno o altro corpo; l'arduità, da troppo

da la collina: / - odi o bologna. 3. figur.

che l'andare da torino a stupinigi o alla veneria. foscolo, sep.,

; inimitabile. carducci, 960: o petrarca, il tuo librato verso, /

che, svuotando delle acque una metà, o forse i due terzi dell'area adibita

fare il costruttore, e aveva sempre tre o quattro cantieri in movimento: comprava un'

regione circoscritta in cui avviene un fenomeno o si presentano determinate e tipiche condizioni (

3. ant. campo di scudo o di medaglia. a. cocchi,

di misura. marcellino, 2-84: o vanità di vanità! tante sottigliezze si

un mezzo braccio, ci dà l'area o piano di detto cerchio. targioni tozzetti

quadrate di numeri, cioè duplicare o moltiplicare comunque, di area, quadrati o

o moltiplicare comunque, di area, quadrati o cerchi,... lo farà

vol. I Pag.640 - Da AREALE a ARENARE (15 risultati)

uno stato e anche un intero stato o un gruppo di stati, un continente

di distribuzione geografica di una specie (o di un genere) vegetale o animale

specie (o di un genere) vegetale o animale. 2. ling

, di forma conica, di colore arancio o scarlatto, detti noci d'areca o

o scarlatto, detti noci d'areca o noci di betel, contengono vari alcaloidi

ii-7-219: una filosofia... irreligiosa o, per lo meno, areligiosa,

, in cui vi siano tanti diversi stanzini o stai- lette di legname che si chiamano

, 624: serraglio, di fiere vive o d'animali rari; serraglio, l'

414: una vasta solitudine d'arena o una massa di diaspro. idem,

dure si fanno, secondo che più liquore o manco l'avvinse, come si vede

arèna, sf. spazio ovale o rettangolare del l'anfiteatro,

dove si svolge lo spettacolo); cinematografo o teatro all'aperto; pista da ballo

dei fiumi, si generano spiaggie, o arenai, e dalla parte opposta restano

. sassetti, 247: tre o quattro secche di arenali, dove

sabbia (nel fondo di un fiume o alla foce). arenare, intr

vol. I Pag.641 - Da ARENARIA a AREOPAGITA (16 risultati)

. bot. genere di erba, annua o perenne, della famiglia cariofillacee, con

sedeno / a rimirare gli arenarii diri / o altri che facesser alcun gioco. idem

era un cavallo arenato, e spezzata o la sala o qualche razzo delle ruote.

arenato, e spezzata o la sala o qualche razzo delle ruote. pea,

germanica,... indicante il ballatoio o la ringhiera da cui si parlava al

il poggiuolo, all'arengario di como o al palazzo del doge, ristretto alla

pose, il che dicevasi sonare ad aringo o arengo, e l'ordigno era detto

, e l'ordigno era detto malliola o maiola, forse da malleus, il

medie. mancanza congenita di uno o entrambi i reni (in quest'ultimo caso

il terreno tufoso, arrido, o arenoso ivi non perdono opera. leonardo,

passare per un deserto arenoso di tre o quattro giornate, per il quale fa

declivi di quelli che l'hanno arenoso o limoso. paoletti, 1-1-179: è

i-197: nella fibra maggior di mezzo, o nelle laterali e negli spazi o areole

, o nelle laterali e negli spazi o areole, fra fibra e fibra.

peso specifico di una sostanza (liquida o solida), per mezzo dell'areometro

sa ognuno generalmente, per udir dire o per leggere, che san denis areopagita,

vol. I Pag.642 - Da AREOPAGITICO a ARGEMONIA (14 risultati)

... cerca destar compassione, o sdegno con argomenti estranei alla causa,

e siede per giudicare d'omicidio, o di ferite premeditate, o d'incendio,

d'omicidio, o di ferite premeditate, o d'incendio, alle due parti si

io non paia un arfasatto, / o qualche moccicon che dorma al fuoco. lippi

, manda a spiar qualche arfasatto, / o un di quei che piscian nel cortile

. v.]: arganello od arganetto o mulinello idraulico è un vaso alto

tiene avvolti al canale dell'aria con otto o dieci volute, e girando codesto arganetto

2. idraul. arganetto (o arganello o mulinello) idraulico: per

2. idraul. arganetto (o arganello o mulinello) idraulico: per segnalare resistenza

cavo e che viene manovrato a mano, o a mo mano quattro leve

che si va avvolgendo intorno al cilindro, o al cono dell'argano. d'annunzio

a ritroso spaventevolmente abbandonando il canapo o le catene. panzini, iii-301: tiravano

, che consiste in un grosso cilindro, o anche un cono, di legno,

settentrionale e centrale: sono erbe annue o perenni, alcune specie si coltivano nei

vol. I Pag.643 - Da ARGENTALE a ARGENTINO (7 risultati)

questa [tempera] si mettono tre o quattro libbre di piombo argentario in cento

preti, soldati, legisti, argentari o ciompi al comando, la legge era quella

che gli davano i romani, di banchiere o cassiere o cambiamonete. =

i romani, di banchiere o cassiere o cambiamonete. = lat. argentarius

oppure a fuoco, per semplice immersione o bagno). 2. rivestimento

chiesa, e altre cose di uso domestico o personale. di giacomo, i-749:

, garzoni d'argentieri, lavoratori di sughero o di avorio. ojetti, ii-545:

vol. I Pag.644 - Da ARGENTINO a ARGENTO (13 risultati)

tozzetti, 12-10-51: talco argentino, o color d'oro, di cui si servono

le argentine linfe / ridenti in lago o trepide tra i fior. pascoli, 253

come acqua argentina / che recasse lavandula o pur menta / o salvia o altra

/ che recasse lavandula o pur menta / o salvia o altra fresca erba mattutina.

recasse lavandula o pur menta / o salvia o altra fresca erba mattutina. idem,

monometrico (si presenta in aggregati arborescenti o in masse compatte). argènto

. non può cuocere senza il piombo nero o senza vena di piombo. marsilio ficino

bisemuto, quasi non mai lo stagno o il piombo. galileo, 4-4-202:

facevano pensare agli occhi d'un dio o d'un atleta di bronzo composti d'argento

nichel. 2. figur. argento o d'argento', a indicare il colore

aspetterò che queste mie bellezze dal tempo o da qualche infermità siano guaste e che

, iii-270: arresta i passi, o pellegrino, e intento / in mille

idem, 955: ben vieni, o bell'astro d'argento, / compagno tacente

vol. I Pag.645 - Da ARGENTONE a ARGILLACEO (10 risultati)

che lor basti non han mai, / o veschi o cardinali o pastor summi

han mai, / o veschi o cardinali o pastor summi. caro, i-320

, / o veschi o cardinali o pastor summi. caro, i-320: scosso

valore del metallo rispetto ad altri più o meno nobili, età d'argènto: nella

53: fa'poi una asticciuola d'argiere o di castagno o d'altro legno buono

una asticciuola d'argiere o di castagno o d'altro legno buono. = lat

di fare l'orto in terra creta o rossa, cioè argiglia. crescenzi volgar.

.. nella parte superiore è di creta o argilla, di color di cenere pendente

costipata dalle onde del mare, gialla o rossiccia. beltramelli, iii-95: le

fredda e tepidi cuori, potrete reprimere o mascherare le vostre passioni. 3

vol. I Pag.646 - Da ARGILLIFICAZIONE a ARGINE (6 risultati)

, non sarà stato meno di quindici o diciotto miglia. compagnoni, i-35: che

egli si sia di qualsivoglia corpo fluido o denso, niente opera allora che la direzione

la direzione del suo moto attuale, o d'energia, non faccia angoli colla superficie

angoli colla superficie di qualsivoglia muro, o argine, ma a quello sia parallelo.

armati. carducci, 599: o terre intorno a gli alti argini sole

. panzini, iii-351: cantami, o severino, le tue romanelle fiorite,

vol. I Pag.647 - Da ARGININA a ARGOMENTARE (10 risultati)

argin novo riguardando in arme, / o mandar messi a cesare, o affrontare /

, / o mandar messi a cesare, o affrontare / a lancia e spada il

piano; dove facendosi arginetti di cera o di creta... rimanga appunto

son grandicelli in sugli arginuzzi de'solchi, o rigoletti dove corra l'acqua.

da sali d'argento, di natura professionale o terapeutica (caratterizzato da argina, coliche

costellazione australe (detta anche nave o nave di argo). bruno

. non tanto per la mutazione dell'o nell'a, quanto perché la radice ar

per derisione de'sciocchi, per disdegno o bile contro gli usurpatori, o i

disdegno o bile contro gli usurpatori, o i coglioni in cattedra, o gli argomentanti

, o i coglioni in cattedra, o gli argomentanti dottori e dulcamari d'ogni

vol. I Pag.648 - Da ARGOMENTATIVO a ARGOMENTO (11 risultati)

di specie, di luogo, di materia o d'operazioni tanto diverse, possa argumentare

argomento, e che può conferirgli maggiore o minore efficacia. -per estens.:

da una cosa nota secondo il senso o la raggione, procedono alla notizia d'

delle quali (detta « conseguente » o « conclusione ») è dedotta come

possa provare e fare credere il detto o 'l fatto d'alcuna persona, la quale

alcuna persona, la quale si difenda o che dica incontro ad un'altra. giamboni

sopr'alcuna materia che la dimostra verisimilmente o che la prova necessariamente. tesoro volgar

alcuna materia che la dimostra verisimilmente, o che la prova necessariamente...

lo verisimigliante argomento è di quelle cose che o sono usate di venir spesso..

usate di venir spesso... o che hanno alcuna simiglianza di esser vere

che hanno alcuna simiglianza di esser vere o verosimili. dante, conv., ii-xm-12

vol. I Pag.649 - Da ARGOMENTO a ARGOMENTO (13 risultati)

al pari d'una questione di letteratura o di filosofia o d'altro, avrebbe potuto

una questione di letteratura o di filosofia o d'altro, avrebbe potuto durar dei

consente di argomentare resistenza di una cosa o la sua natura: prova, indizio,

bocchelli, 6-30: delle frasi oratorie udite o lette si facevano argomento di beffe e

opera letteraria (in particolare: narrativa o drammatica). tasso, i-77:

ei sogliono darsi per la scelta del libretto o sia dell'argomento. pellico, 191

-disus. soggetto raffigurato in opere pittoriche o plastiche. monti, 170: e

altri argomenti, ch'e'medici facessono o sapessono trovare, non poteano avac- ciare

alcuno argomento, e di loro avremo o la morte o la vita, qual più

e di loro avremo o la morte o la vita, qual più ne piacerà.

quivi non era chi con acqua fredda o con altro argomento le smarrite forze rivocasse.

lo dèi leggermente percuotere nel piattello, o con altro argomento scuoterne la cenere.

cui non varrà di medic'arte / argomento o poter. nievo, 158: furono

vol. I Pag.650 - Da ARGOMENTOSO a ARGUTO (15 risultati)

della quale si manifesta con diversa intensità o frequenza un fenomeno. 11.

, fatti uno argomento degli otto dì o de'quindici dì. berni, 140

vanno arguendo in su la legge divina o naturale. segneri, iv-7: quello

quel po'di fiducia si fondava sempre o sulle suppliche o sull'aiuto straniero.

fiducia si fondava sempre o sulle suppliche o sull'aiuto straniero. leopardi, iii-445

si arguirà che due tre faccian più o men che sei. = lat.

si arguirà che due tre facciano più o men che sei, né che un

addestra coll'abito a argomentare per la verità o redarguire l'errore, o arguire da

la verità o redarguire l'errore, o arguire da una notizia più prossima altre

intendo io dunque per entimema urbano, o sia per argutezza perfetta, quella che ha

muratori, 5-i-41: alcuni... o per troppo desiderio di novità, opure

a coltivar certa viziosa sorta d'acutezze o argutezze, o, vogliam dire, di

viziosa sorta d'acutezze o argutezze, o, vogliam dire, di concetti arguti

del questionare: se vuoi scoprire il forte o il debole d'un parlatore, lascialo

l'arguta grazia delle due crestaie, / o città favorevole ai piaceri! boine,

vol. I Pag.651 - Da ARGUZIA a ARIA (10 risultati)

. ari, sm. o f. bot. ant. pianta simile

; quale è più grande, l'aria o l'acqua? e quale ha maggiore

che ne'campi dell'aria si generano o compariscono hanno... poco nota

ambienti chiusi; e può essere più o meno impregnata di odori, essere pura

meno impregnata di odori, essere pura o malsana). machiavelli, 615:

... mi sopragiunse, causata o daltinusitata fatica, o più tosto dall'

sopragiunse, causata o daltinusitata fatica, o più tosto dall'aria diversa e pestifera

aria diversa e pestifera di quel clima, o per dir meglio intemperie di quel paese

. ariosto, sai., 4-145: o stiami in rocca o voglio all'aria

., 4-145: o stiami in rocca o voglio all'aria uscire, / accuse

vol. I Pag.652 - Da ARIA a ARIA (17 risultati)

i-531: uno che viaggia a piedi o a cavallo vede spuntare lontano una montagna

più solo. baldini, 4-98: romantica o meno, pare che nell'isola ci

da vari fattori psicologici, morali, o anche ambientali). serra, i-21

: l'idrogeno; anche il metano o altri idrocarburi gassosi naturali. -aria solida

calotta polare. -aria intermedia (o temperata): che si trova alle

calotta polare. -aria tropicale (o subtropicale): che nasce al di

, spicciolati servivano a fare l'aria o campo azzurro. -aria aperta:

pigliar aria noi lo chiamiamo respirare, o fare il respiro... egli

il respiro, cioè il pigliamento dell'aria o introduzione di lei dentro del corpo,

, ma per motivi seri di lavoro o altro. lippi, 3-49: tal

l'aria bruciando un po'di zucchero o altro. il petrarca, poverino,

dell'aria. -all'aria o in aria: volto verso il cielo,

, all'insù. -a pancia all'aria o in aria: supino. -al figur

'l frale e 'l forte tuo [o italia] non altrimenti / nascon quasi a

era pazzo affatto, avesse uno o due di que'cornetti a mezz'aria ^

andare smarrito. firenzuola, 868: o fallace credenza, o pensier vano,

firenzuola, 868: o fallace credenza, o pensier vano, / quante speranze

vol. I Pag.653 - Da ARIA a ARIA (7 risultati)

appena in tempo a sentire i due o tre colpi di rivoltella che il biondino

un luogo di residenza poco gradito, o che minaccia di diventar pericoloso, per

inutilmente, rivolgendosi a persone distratte, o che si rifiutano di ascoltare.

sintomi. -vedere cosa nell'aria, o per aria: vederla facile ad accadere

tommaseo, 1-127: l'aria stupida o sbadata di tutti quasi gli altri frati

natura; l'aria allegra dice l'allegrezza o l'allegria del momento. collodi,

loro colore, non mi avranno notato, o mi avranno guardato con aria di famiglia

vol. I Pag.654 - Da ARIA a ARIDEZZA (5 risultati)

ii-8-353: è così comodo credere, o darsi l'aria, di sapere, quando

versi, che può essere cantato, o al suono della quale si balla.

musicale, per una voce sola, o con intermezzo di cori 0 senza,

brano di musica,. vocale, strumentale o misto, in cui primeggia una sola

di quelle che propriamente si dicono arie o canzonette. pananti, i-26: signor maestro

vol. I Pag.655 - Da ARIDIRE a ARIDORESISTENTE (16 risultati)

lo tuo tignere ari disse o incoiasse per la tinta, è segno che

4-21: platone afferma, l'aridità o 'l seccamento di quelle tali materie,

mese, che alcuno non si lamenti o della troppa pioggia, 0 della aridità

troppa pioggia, 0 della aridità, o del caldo o del freddo.

0 della aridità, o del caldo o del freddo. — figur

le fiamme lor moleste / aure, o nembi di pioggia o di rugiada

moleste / aure, o nembi di pioggia o di rugiada: / ché quanto

sparve come fumo lève / al vento, o nebbia al sole arida e rara

e stringe, inutile vi torpe, / o vi cresce a rilento, o muorvi

/ o vi cresce a rilento, o muorvi ancora. leopardi, 3-155: allo-

disumano, intra gli affanni, / o dell'arida vita unico fiore. idem,

peccati. carducci, 156: salve, o mia patria! ed arida / stia

mai dimentico / son dov'io pensi o scriva. 8. figur.

vicio co1 nome della propinqua virtù, o la virtù col nome del propinquo vicio;

altro men noto e similmente aridetto, o scolare o almeno imitator del bellini, si

noto e similmente aridetto, o scolare o almeno imitator del bellini, si trova appiè

vol. I Pag.656 - Da ARIDUME a ARIETTA (5 risultati)

/ pari a dio, polifémo, o il correttore / de'popoli driante, e

una persona, di ricalcare stili artistici o letterari. g. m. cecchi

, 12-1-11: « aries vel ànò t o u " apeo <;, id est

abbattere le mura di una città o aprirvi una breccia: era formata da un'

calavano giù gran sacchi di lana, o materie simili cedenti,... atte

vol. I Pag.657 - Da ARIETTA a ARINGO (12 risultati)

sf. music. melodia con parole, o componimento in versi al quale può essere

un subito cantare d'accordo un'arietta o canzone, senza usare prima fra di

usare prima fra di loro qualche preambolo o invito. mengoli, i-467: due

: il mettere in musica ariette, o canzoni non è altro, che un intonarle

di cene, di cieli in terra o d'altro spettacolo, d'intendersi bene

manzoni, 366: qualunque arimanno o uomo libero porterà una causa davanti a

colui tiene ella che sia lancelotto, o vuogli tristano, orlando o ulivieri, di

lancelotto, o vuogli tristano, orlando o ulivieri, di prodezza, la cui

, la cui lancia, per sei o per otto o per dieci aringhi, la

lancia, per sei o per otto o per dieci aringhi, la notte non

io veggio costui che d'iniquità o d'altro arde tutto nel primo aringo:

di correre a suo bell'agio uno o più arrenghi, come più gli aggradirà.

vol. I Pag.658 - Da ARINGO a ARISTA (4 risultati)

spazio dove si corre giostrando, o si favella orando: come esso corso o

o si favella orando: come esso corso o giostra, ed esso parlare ovvero orazione

più se ci si debba attendere il giorno o la notte. idem, i-675:

degli uccelli. stigliani, i-13: o bionda più della matura spica, /

vol. I Pag.659 - Da ARISTA a ARISTOTELICAMENTE (8 risultati)

notare gli errori nel buovo d'antona o nella marfisa bizzarra, ma nel- l'

, di qual sorte di governo elle sieno o democratico o aristocratico o di monarchia,

sorte di governo elle sieno o democratico o aristocratico o di monarchia,...

governo elle sieno o democratico o aristocratico o di monarchia,... la giustizia

debbe pendere nello stato de'pochi, o vero in una aristocrazia. b. cavalcanti

foscolo, ii-2-91: gl'ingegni attendevano o al commercio del mare, o agli ordini

attendevano o al commercio del mare, o agli ordini politici dello stato, i

. proprio di aristofane; che imita o che ricorda la mordace comicità di aristofane

vol. I Pag.660 - Da ARISTOTELICO a ARLECCHINO (17 risultati)

sannazaro, 12-215: i tuoi capelli, o filli, in una cistula / serbati

] de le cose che hanno quantità, o numerabili o mensurabili; la quale,

cose che hanno quantità, o numerabili o mensurabili; la quale, se si conosce

: abbaco, propriamente, la tavola o il libro dove imparare di conto; ma

politica (come dapprima fu chiamata) o l'economia, come la chiamiamo noi

potrai fare numero che abbia principio o fine: adunque piangete, o arismetrici.

o fine: adunque piangete, o arismetrici. f. villani, i-417:

secondo le diverse materie 0 aritmetico, o musico, o geometra, o astrologo.

materie 0 aritmetico, o musico, o geometra, o astrologo. baldinucci,

aritmetico, o musico, o geometra, o astrologo. baldinucci, 108: il

è la materia considerata dall'arim- metico o abbachista. e dividesi il numero..

numero... in numero sano o intero, e numero rotto, il quale

(anche, quindi, l'aumento o la diminuzione della normale frequenza cardiaca,

ho preso una cosa sul serio, o prima o poi ho dovuto finire per vedermela

una cosa sul serio, o prima o poi ho dovuto finire per vedermela (scusa

varii e'che non s'accordano; o anco di stranezza ridicola. carducci,

202: in mezzo alla folla tre o quattro arlecchini camminavano sul pavimento, con

vol. I Pag.661 - Da ARLIQUIA a ARMA (22 risultati)

o come èva nostra madre prima, che non

nel medioevo nell'espressione maisnie hellequin o maisnie hierlekin a indicare un * corteo di

cui si serve l'uomo per offendere o per difendersi (e, in senso specifico

fabbricati appositamente, una volta di ferro o di acciaio, per essere impiegati in

, per essere impiegati in guerra, o per la protezione personale, o per

guerra, o per la protezione personale, o per la caccia).

per l'attacco. -arma bianca o da taglio o da punta: che

attacco. -arma bianca o da taglio o da punta: che finisce di punta

da punta: che finisce di punta o di taglio (spada, sciabola,

lanciano (lancia, giavellotto), o che lanciano proiettili inerti (arco,

mano (lancia, giavellotto), o ordigno che serve per scagliare proiettili (

proprio vantaggio. -arma d'asta o in asta: composta di un'asta

-scherma. armi cortesi: armi di taglio o di punta, che sono state smussate

di punta, che sono state smussate o spuntate. -arma subacquea: l'impiego

chimica: l'impiego di aggressivi batteriologici o chimici per scopi bellici. 2.

uno principe defende il suo stato, o le sono proprie o le sono mercenarie,

il suo stato, o le sono proprie o le sono mercenarie, o ausi- liarie

le sono proprie o le sono mercenarie, o ausi- liarie, o miste. idem

sono mercenarie, o ausi- liarie, o miste. idem, 25: delle armi

: una gente che libera tutta, / o fia serva tra l'alpe ed il

è più facile indurli a cantare in coro o a lanciare uno di quei gridi propri

dai suoni d'un motore che tarda o che manca. baldini, 4-195:

vol. I Pag.662 - Da ARMA a ARMA (14 risultati)

imprese. muratori, 7-iv-493: l'insegna o arme avita de'marchesi estensi fu l'

di chi l'ha emessa. -arma o croce: testa o croce. muratori

emessa. -arma o croce: testa o croce. muratori, 7-iv-493: l'

e in selva non s'udìa latrato o corno, / quando a cantar la matutinà

aveano di andar sempre ad ogni torniamento o giostra o altro fatto d'arme insieme

andar sempre ad ogni torniamento o giostra o altro fatto d'arme insieme. bisticci

; / sono duo tanti, o di cento non fallo, / quelli ch'

armi (ché così li chiamavano), o sia il cavaliere, o soldato a

), o sia il cavaliere, o soldato a cavallo, avea da avere un

armato. e questo menava seco uno o due scudieri, che a cavallo portavano

separatamente cucinarme / vorà mastro pasino una o due volte, / quattro o sei mi

pasino una o due volte, / quattro o sei mi farà il viso da l'

arme. varchi, v-45: quei bravoni o bravacci che... vogliono far

il viso dell'arme, si dicono 'cagneggiarle'o 'fare 11 crudele '. panciatichi,

vol. I Pag.663 - Da ARMA a ARMA (6 risultati)

e clamorosamente per un'ingiuria, vera o supposta. della casa, 2-3-181:

; / io vo'far la vendetta, o qui morire. dovila, 1-3-177

armi: giustiziare in modo sommario militari o civili, in periodi di eccezionale gravità

civili, in periodi di eccezionale gravità o durante lo stato di guerra. -stare

da superare. -portar arma o l'arme: esercitare il mestiere delle

un minimo punto si denigra per codardia o altro rimproccio, sempre resta vituperosa al

vol. I Pag.664 - Da ARMA a ARMAMENTARIO (10 risultati)

bandoliera (e indica il portare un'arma o una sciarpa o un altro oggetto in

il portare un'arma o una sciarpa o un altro oggetto in modo che, disposta

. baretti, ii-253: striscia, o coreggione, di cordovano, di dante o

o coreggione, di cordovano, di dante o d'altro cuoio, che si porta

viandanti che per ostile minaccia ai beccaccini o alle pernici. verga, i-154:

in antiochia arse el luogo del giudici o [= il tribunale] e li armarii

libraio che tiene libri a vendere, o dell'armario medesimo che gli conserva.

le porte, ed ha dentro diversi palchetti o cassette. fiacchi, 149: dopo

uccellacelo. lami, 2-28: da questo o quello una volta posseduto [il manoscritto

... una munizione ovvero ricettacolo o armamentario, dove sia tutta l'artiglieria della

vol. I Pag.665 - Da ARMAMENTO a ARMARE (7 risultati)

5. marin. personale di una nave o di un'imbarcazione. -il complesso delle

franco, 2-97: armatevi, dico, o dei, ben ben la schiena:

. zazzaroni, iii-474: ed ecco, o clori, a tua ruina intento,

foscolo, ii-2-7: te invoco, o amore del vero! armami di generoso ardimento

i-262: [l'usignolo] suol covare o il maggio o l'agosto, facendo

l'usignolo] suol covare o il maggio o l'agosto, facendo il nido per

di elementi costruttivi in via di esecuzione o di parti di strutture già eseguite, ma

vol. I Pag.666 - Da ARMARIA a ARMATO (2 risultati)

seimila fanti pagati. tasso, 2-76: o non potranno pur le nostre genti,

di tutto ciò che occorre alla difesa o all'offesa (una fortezza, una nave

vol. I Pag.667 - Da ARMATOLI a ARMATURA (8 risultati)

struttura, che abbia funzione di sostegno o di protezione. baldinucci, 7-93:

. nel libro ch'egli scrisse, o per dir meglio copiò, degli animali

con una torretta girevole fornita di cannoncini o di mitragliatrici, munito alle ruote di

ah! certo ei giunge: / o madre, io vedo un'armatura; è

, volte, gallerie, ecc.) o di parti di strutture già eseguite ma

delle quali si pongono per pelle, o scorza, graticci o canne o simili

pongono per pelle, o scorza, graticci o canne o simili altre cose vili,

pelle, o scorza, graticci o canne o simili altre cose vili, per reggere

vol. I Pag.668 - Da ARME a ARMEGGIATORE (13 risultati)

armatura ortopedica, come un balconcino puerile o l'impalcatura di un edificio in costruzione.

lorini, 139: la quale armatura, o vero tellaro, deve essere per

guidare i rami di alberi da frutto o delle viti. 11. tess.

più lento passo dalla grave armadura, o vogliamo dire dalle legioni. montecuccoli,

barberino i-329: se tu armeggerai / bigorderai o correrai a tiera, / serva cotal

spettaculi publici, giostrando, torneando, o giocando a canne, o facendo qualsivoglia

, torneando, o giocando a canne, o facendo qualsivoglia altro esercizio della persona.

non so alle volte se io sia morto o vivo. vico, 3-550: a'

si esponessero sulle pareti di qualche chiesa o di qualche chiostro vicino allo steccato le

han, che copra il resto, elmo o corazza. lippi, n-16: e

, / qual di civil tenzone, o di sforzata / città che fra l'incendio

, v-38: quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole,

fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole,... per

vol. I Pag.669 - Da ARMEGGIO a ARMENTO (9 risultati)

il tempo; come chi maneggiasse arme o arnesi senza destrezza o con poca voglia.

chi maneggiasse arme o arnesi senza destrezza o con poca voglia. 2.

si voltano via via a chi più spende o a chi più promette, e avrai

questa lapponia non costa più di quattro o cinque baiocchi: la danno tutta intera con

albicocca (una volta: susina armenìaca o armònica). palladio volgar.

ardenti. 2. bolo armèno o armònico (anche ant. sm.

: penso che basti di far l'armento o 'l gregge che sia meglio in carne

a questo avendo l'occhio l'armentiero o 'l pastore, avvertirà di pascer buoni

vento, / non come strale, o come uccel pennuto: / fumo in

vol. I Pag.670 - Da ARMERIA a ARMISTIZIO (15 risultati)

capolini, con corolla rosa, rossa o bianca (spontanea e coltivata in italia

armeria, e furono l'armi senz'ordine o modo di milizia rapite. salvetti,

bestiacce dell'arti- glierie / che ammazzano o fanno spiritare. marcello, 92:

sf. cerchietto di bronzo, d'oro o d'argento lavorato, di solito a

e per ordine si vedevano gli ornamenti o vogliam dire le insegne reali, cioè

sul sistema radicale delle piante legnose vive o morte (ora come parassita, ora

come saprofita): detto comunemente chiodini o famigliole, si presenta con un micelio

un micelio a forma di cordoni rizomorfici o di lamine subcorticali, biancastri, poi

anello lacero in alto, cappello pianeggiante o convesso-campanulato, di colore giallo-miele sfumato in

[1847], 61: armilustro o armilustre: cerimonia religiosa degli antichi romani

guido da pisa, 1-342: o armepotente combattitrice, che se'sopra le

la povera gente. pascoli, 1204: o iulia augusta armipotente! in pace,

che ha per effetto la sospensione totale o parziale delle ostilità fra due eserciti,

fra due eserciti, a tempo determinato o indeterminato, su tutto il teatro della

, su tutto il teatro della guerra o su una parte di esso; cessazione

vol. I Pag.671 - Da ARMO a ARMONIA (12 risultati)

, in qualche attimo felice di armistizio o di abbandono. marotta, 6-13:

e anche successivi); consonanza di voci o strumenti musicali, combinazione di accordi (

1-78: quando la rota che tu [o dio] sempiterni / desiderato, a

nella lingua greca, che una composizione o vero concordia e convenienza di voci,

assorda. carducci, 740: marciate, o de la patria incliti figli, /

di suoni, accenti, pause, lunghezza o apertura di vocali (e ne deriva

della lingua le qualità degli oggetti, o piuttosto produce in noi l'effetto che dovrebbero

dell'universo, avrei materia da poema o da serie e non piccola d'inni.

che in apparenza sembra contrasto, distacco o urto fra le generazioni finisce sempre col concludersi

cadenze (cioè il passaggio da uno o più accordi di riposo a uno o

o più accordi di riposo a uno o più accordi di moto per ritornare ad

altri di riposo), la modulazione (o passaggio da una tonalità di suoni consonanti

vol. I Pag.672 - Da ARMONIACO a ARMONIOSO (12 risultati)

spiriti... che dal sangue o dall'armoniaco sale si cavano non meno pungono

. 2. disus. nota o suono armonico; risonanza musicale.

composto da una serie di piccole lastre o coppe di vetro di differente grandezza (

acqua rendeva armonico il silenzio, o raddoppiava l'incanto delle nostre voci fresche ed

però diversa dal tipo che faceva lui o che facevano i colleghi...

musicali a corda, elastiche, di metallo o di minugia. -suoni armonici:

gradevole aromatico armonico, di timida mammola o di sgargiante giaggiolo, sapido e tonico

altro l'analogia e la simi- glianza o correspettività di proporzione o sia arimmetica o

la simi- glianza o correspettività di proporzione o sia arimmetica o geometrica o armonica,

o correspettività di proporzione o sia arimmetica o geometrica o armonica, se non un ordine

di proporzione o sia arimmetica o geometrica o armonica, se non un ordine di cose

deriv. da àpp. ó£ (o 'congiungo, compongo '.

vol. I Pag.673 - Da ARMONISTA a ARNESE (12 risultati)

in cui ha importanza predominante l'armonia, o che tende ad armonizzare ampiamente le sue

2-592: si metteva spesso al pianoforte, o a un antico armonium pieno di

armonizza parole dolci. saba, 579: o tu che contro me vecchio nel fiore

/ a chi tempri il bel raggio, o donna mia? / e l'intima del

per sé apparire, né aver forma o bellezza alcuna dentro gli abissi del caos

lontano / sentir si faccia con zampogna o flauto / soave armonizzando. carducci,

sentimenti che tra loro non armonizzano più o meno. -tempera- menti che armonizzano bene

d'anni diciotto fino affi quarantacinque, o di più o di meno secondo la complessione

fino affi quarantacinque, o di più o di meno secondo la complessione, e

plur. -i). stor. ufficiale o governatore che comandava il presidio spartano

comandava il presidio spartano nelle città conquistate o comunque soggette al dominio di sparta.

il for nimento da sella o da tiro: voce storica e d'araldica

vol. I Pag.674 - Da ARNIA a ARNICA (16 risultati)

, secondo che io voleva sconficcare toppa o bandella. note al malmantile, 3:

, che serve ad esprimere qualsivoglia utensile o instrumento come, arnese di bottega,

viscere nel ventre un loro arnese o membro genitale, e sembra, anzi veramente

. 13. locuz. -in o ad arnese: con gli avv. bene

arnese: con gli avv. bene o male, e unito per lo più ai

e unito per lo più ai verbi essere o andare (secondo i nn. 4

. 4 e 5): vestire riccamente o poveramente; avere o non avere un

: vestire riccamente o poveramente; avere o non avere un aspetto decoroso; anche

trovarsi in particolari condizioni economiche (buone o cattive). giamboni, 50:

talora che egli sarà calzolaio, o barbiere; solo che egli sia alquanto in

più grandi tengono in braccio i piccoli, o per mano: i meglio in arnese

-milit.: armato di tutto punto o male armato. m. villani,

ciò è e'vasi dove sono le api o vero pecchie. sacchetti, v-256

quando segua, all'apertura dell'arniaio o bugnereccia, che le api di qualche amia

che le api di qualche amia o bugno non si determinino a volare, in

cm) che porta in cima uno o due capolini piuttosto grandi di fiori giallo-arancio

vol. I Pag.675 - Da ARNICINA a AROMATICO (19 risultati)

eccita lo sternuto (tabacco dei vosgi o tabacco di montagna, china dei poveri)

babile alterazione d: ptarmica o * tarmica (che corrisponde a

mezzo di castrone / dallo spicchio del petto o dall'ar nione. lorenzo

. pianta erbacea (detta comunemente gichero o gigaro) della famiglia aracee (a

a rum maculatum), munita di tuberi o rizomi tuberiformi, con foglie astate o

o rizomi tuberiformi, con foglie astate o sagittate, fiore giallo a forma di

moltiplicato per dieci dà il decaro, o pertica metrica censuaria di mille metri quadri

quadri: quindi l'ettaro (hectare) o tornatura metrica di diecimila metri quadri.

/ stimolanti s'unio l'ambra o la terra / che il giappon manda a

pizzico d'aroma opera a meraviglia, o su la teglia, o sul testo,

a meraviglia, o su la teglia, o sul testo, o in graticola.

su la teglia, o sul testo, o in graticola. papini, 20-575:

piangere sulla roccia?... o per deporre, intorno al corpo dell'immolato

che con aromàta indica la resina o gomma (cassia, mirra,

letter. insaporire con aromi (cibi o bevande). viani, 14-297:

letter. chi com mercia o prepara aromi, spezie; speziale, dro

hanno virtude per l'afrezza, o vero lazzitade, di costringere e di confortare

potabile / col rodano, con l'adige o col tevere. carletti, 183:

gradevole aromatico armonico, di timida mammola o di sgargiante giaggiolo, sapido e tonico,

vol. I Pag.676 - Da AROMATISMO a ARPEGGIO (11 risultati)

aromatiche: che contengono in tutte, o in alcune loro parti, sostanze aromatiche

, alcaloidi), di gradevole odore o sapore, contenute di solito in speciali

i gerani in vaso, le erbe aromatiche o i garofani. fracchia, 441:

5. chim. serie aromatica (o ciclica): i composti organici che

chiuso (in contrapposizione alla serie grassa o lineare o alifatica). 6.

in contrapposizione alla serie grassa o lineare o alifatica). 6. farmac.

lungo 15-40 mm, di colore verde o violaceo metallico, dotato di ghiandole che

l'onghie, come ha il nibbio o come l'astore così aroncinate.

figur. la poesia lirica in genere, o una particolare corrente poetica. battista

note al malmantile, 65: sminuire o diminuire uno strumento, altro non è

l'esecuzione ad arpeggio di un accordo o di una serie di accordi.

vol. I Pag.677 - Da ARPEGGIO a ARRA (17 risultati)

), sm. pezzo di ferro (o di rame) uncinato alle due

, adibito a collegare fra loro pietre o parti di costruzioni; grappa. palladio

] nelle volte de gli archi con perni o chiodi, nelle parti rette, con

latino questo vocabolo arpia, quanto rapacità o rapina; e, perciocché la cagione

rapina in latino. ariosto, 34-1: o famelice inique e fiere arpie / ch'

9-369: qualche canzonetta / sentita o su chitarra o arpicordo. marino, v-70

canzonetta / sentita o su chitarra o arpicordo. marino, v-70: son.

la melodia sentir de l'arpicordo / o pur il tintinnar delle campane. d'annunzio

sopra il quale girano le imposte delle porte o delle finestre. eneide volgar.

fa in duoi modi: percioché, o a canto a gli stipiti si mettono

arpione ': aver lasciata la voglia, o il desiderio d'una tal cosa.

sega, su cui l'arpione (o nottolino) montato su un perno (soprastante

le cui conchiglie presentano una carena liscia o granulosa, mentre i fianchi sono

uncinato, provvisto di una lunga corda o cavo (con cui si può trarre

preda colpita), lanciato a mano o da un propulsore. f.

cioè l'arponiere, prende l'arpone o dardo alla mano, e libratolo colla sinistra

, anticipazione. iacopone, 14-48: o avaro, fatt'hai onfemo mentre la

vol. I Pag.678 - Da ARRABATTARE a ARRABBIATO (12 risultati)

gente, che s'arrabatta per tre o quattro mesi nel cuor dell'inverno,

senso di accudire a un lavoro disordinatamente o con furia'; ed anche 'aggredire,

assalire il nemico'), da rebaio o rebata (sec. xiii): *

[crusca]: le loro stizze, o, per dir meglio, arrabbiamenti contro

antichi, 102: le bestie che veggiono o di dì o di notte la

bestie che veggiono o di dì o di notte la sua ombra nell'acqua,

, e mostra segni di non volere, o non potere star forte, e aver

5. ant. soffrire per arsura o per umidità soverchie (terreni, piante

-detto anche di cibo: cotto o condito con spezie forti. pratolini

è quella de'morsicati da cane arrabbiato o gatto, che non si sentono male

e strillano nel medesimo modo del cane o gatto e mordono l'altra gente,

, / io t'ho visto esalare, o primavera, / di moribondo odor gli

vol. I Pag.679 - Da ARRABBIATURA a ARRAMPICARE (8 risultati)

cose che facciano ardere d'arrabbiato amore o di arrabbiatissima ira le genti. alfieri

5. figur. unito con altri aggettivi o con sostantivi, ha valore accrescitivo e

divenuto infecondo a causa di cattiva lavorazione o di maltempo (un terreno).

xxv-i-265: parti che sia un putto / o pure un gran signore? parti che

bini, ii-1-198: con questi pochi versi o buoni o rei, / arramacciati giù

: con questi pochi versi o buoni o rei, / arramacciati giù col mio falcione

non mi so quanti occhi io mi abbia o quanti nasi. arramatare, tr.

al malmantile, 78: arramparsi, o arrampicarsi, si dice sempre di cosa,

vol. I Pag.680 - Da ARRAMPICATA a ARRANDELLARE (4 risultati)

sport. ascensione in montagna su roccia o ghiaccio. -superamento di una salita,

natali, che, spinta dalla vanità o dall'ambizione, tenta di farsi accogliere

camminare, muoversi come fanno gli zoppi o sciancati. lippi, 10-20

colle quali si legano le some, o cose simili. magalotti, 16-124:

vol. I Pag.681 - Da ARRANDELLATAMENTE a ARRECARE (7 risultati)

pensa di godere? quando è vecchio o quando è morto sulla bara?

un brano musicale, adattandolo a strumenti o complessi musicali diversi da quelli per i

bella, dal francese, se ranger o s'arranger. verbo speciale del gergo di

notte, raccapezzano... un quindici o venti scudi da pagare ogni anno la

il gonnella ha in due novelle arrapato o rubato, con utile di sé.

: quelli, che arrecano i piattelli, o porgono la coppa, diligentemente si astenghino

e se essi scrissono nella lingua patria o non vi scrissero, di poi arrecarsi innanzi

vol. I Pag.682 - Da ARRECATO a ARREMBARE (1 risultato)

che ai leggenti non puote arrecare utile o piacere alcuno. bembo, 1-17: