Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.31 - Da ABBRACCIARE a ABBRACCIARE (7 risultati)

sentiva il bisogno di abbracciare giulia o 'l futuro genero al quale, a

di cui più si compiaccia / venere, o 'l figlio suo, che di

materia abbraccia tutto quello che cade o può cader sotto i nostri sensi.

principio universale, che abbraccia 11 reale o lo scibile. mazzini, ii-200: il

ficino, 2-37: ma voi, o amici, conforto e priego, che con

calli dovrei esulare e abbracciare l'islamismo o il confucianesimo. bacchetti, 9-338:

è nemico di abbracciare lo stato monastico o il militare. silone, 5-127: quando

vol. I Pag.32 - Da ABBRACCIARE a ABBRANCARE (8 risultati)

e da distinguerlo da un orso, o da non fuggirlo come farebbe l'orso.

-abbracciare lo stomaco: si riferisce a cibi o a bevande assai gustose e sostanziose.

, egli dà dello « sciacquarne », o acqua bollita. 16. formula

, alla svelta, tra chi s'incontra o si congeda); amplesso.

. carducci, 511: studiate [o belle], e gli occhi mobili

e parti. alfieri, 1-96: o figliuol mio, / non negare al

con abbracciucchiare, che direbbe, per dispregio o per beffa, abbracciare d'affetto lezioso

per beffa, abbracciare d'affetto lezioso o fiacco. un bimbo abbràccica la sua

vol. I Pag.33 - Da ABBRANCARE a ABBREVIATORE (6 risultati)

, che tanti uomini e tali, o non avessono, o non si ricordassono

uomini e tali, o non avessono, o non si ricordassono d'aver veduto un

3. troncamento di una o più lettere in una parola.

qualcosa d'importante, non però da tarpare o tagliare, che sono più. svevo

femm. -trice). chi abbrevia o compendia; compendiatore, epito- matore.

diffusa nella cancelleria pontificia (cfr. breve o brieve 'lettera, riscritto papale '

vol. I Pag.34 - Da ABBREVIATURA a ABBRONZAMENTO (9 risultati)

. l'abbreviare una parola, troncandola o indicandola con una sigla; abbreviazione.

dei matematici una imposizione di nomi, o vogliam dire abbreviazioni di parlare. pellico

malmantile, 522: brezza: aura fresca o gelata. viene da brivido; e

rabbuffino, / che a qualche cavo o catena s'abbriccano. trinci, 337:

, mettere in movimento una nave (o un aereo); fare acquistare velocità

); fare acquistare velocità a nave o aereo già in moto; avviare con

la uniforme velocità proporzionata al vento, o a'remi che la sospingono.

con forza nel varare una barca, o per far forza sopra il timone,

per far forza sopra il timone, o altra simile operazione. d'annunzio, iii-2-205

vol. I Pag.35 - Da ABBRONZARE a ABBRUCIARE (10 risultati)

ricettario fiorentino, 81: lo adustare o abbronzare è scaldare certe medicine che non

pezzi e mettendole sopra a un testo o ferro ben caldo, tanto che le

sarà assai, il legno s'abbronza o leggiermente abbrucia, e resta come carbone.

16-i-74: il cioccolatte è una mistura o confezione, fatta di vari ingredienti, tra'

... l'abbru- ciacchiamento, o impedito sviluppo degli apici, e l'impedita

bene abbruciacchiarle [le bronche], o come altri dicono abbrostolirle in quella parte

d'acqua] a guisa di lenti o palline di cristallo, facendo refrangere e

con molto nostro dolore, la quale scottamento o abbruciamento vien detta. =

] per quei miseri infermi, che tremanti o abbruciami di febbre sur un po'di

calore sarà assai, il legno s'abbronza o leggermente abbrucia, e resta come carbone

vol. I Pag.36 - Da ABBRUCIATICCIO a ABBRUSTOLITO (14 risultati)

. de marchi, 320: per ottanta o novanta centesimi ti dànno uno scongiurato vin

5. affetto da infiammazione (di organi o tessuti del corpo). boccalini

foglie dell'ulivo e del sambuco, o col profumo di zolfo o di abbruciatura

del sambuco, o col profumo di zolfo o di abbruciatura di coma di cervo o

o di abbruciatura di coma di cervo o di capra. abbrumare, intr

. marin. venire corroso dalla bruma o teredine, o da altre specie di molluschi

venire corroso dalla bruma o teredine, o da altre specie di molluschi che scavano

3. tr. mettere nastri o parati neri in segno di lutto [

in segno di penitenza, abbrunati, o scalzi e incappati. collodi, 395

quel mettere per poco sulla fiamma i polli o altri pelati, per tor via quella

pelati, per tor via quella peluria, o penna matta, che rimane.

860: in pericolo di essere abbrustolato o riarso. carducci, i-747: [i

(ponendole al fuoco con poco o punto umido); rosolare; tostare.

bene abbruciacchiarle [le bronche], o come altri dicono, abbrostolirle in quella parte

vol. I Pag.37 - Da ABBRUTIMENTO a ABBURATTARE (8 risultati)

che l'abbrutirsi coll'oppio dei maomettani o col vino dei cristiani. pirandello, 6-141

, sorridendole come ad una bambina, o abbuian dosi alquanto.

di costruire... le quali o abbuiano la sentenza o la rendono di

.. le quali o abbuiano la sentenza o la rendono di cattivo suono.

. - al figur.: che oscura o vela o confonde. tommaseo [

al figur.: che oscura o vela o confonde. tommaseo [s.

su un prezzo; riduzione di un debito o di una qualsiasi prestazione pattuita.

abburattare, tr. passare allo staccio (o frullone) la farina per separarne la

vol. I Pag.383 - Da AMBIO a AMBIZIONE (8 risultati)

di eccellere (per spirito di emulazione o per vanità). giamboni,

desìo de le cose utili si chiama ambizione o vero cupidità. machiavelli, 24:

quello che si persuade di sapere, o vera o falsa che sia quella persuasione

che si persuade di sapere, o vera o falsa che sia quella persuasione. guicciardini

chiunque ha qui parte nel ministero trova o può trovare facilmente la via di sattollare

, 1-25: l'ambizione è un vizio o una virtù, secondo le vie che

le vie che sceglie, secondo il bene o il male che produce. giordani,

mi vorrebbero esiliato non solamente da questo o da quel paese, ma dal mondo.

vol. I Pag.384 - Da AMBIZIOSAGGINE a AMBO (13 risultati)

, iii- 334: però, o orazio, tu non salisti mai su le

mondo ci tiene per le ambizioni e presto o tardi ce ne fa sborsare un caro

sottili omori che tu vedessi mai. o firenze, se dio non t'avessi adiutato

i termini in desiderare onore, o laude o dignità. caro, 15-i-254:

in desiderare onore, o laude o dignità. caro, 15-i-254: procuratemi la

. tasso, 7-io: né cura o voglia ambiziosa o avara / mai nel tranquillo

7-io: né cura o voglia ambiziosa o avara / mai nel tranquillo del mio

vita politica, penserà a nuove ambizioni, o a quella di non averne alcuna,

felice istante / che la noia o l'amor vi strinser ambo / in dolce

così di rado alla mota di napoli, o di bari, o di roma.

mota di napoli, o di bari, o di roma. marotta, 4-76:

da raccapezzare come la pensi in tale o talcosa, o come intenda regolarsi. proverbi

la pensi in tale o talcosa, o come intenda regolarsi. proverbi toscani,

vol. I Pag.385 - Da AMBODUE a AMBROSIA (15 risultati)

da un palco rettangolare sostenuto da colonne o da un basamento pieno, e cinto da

morte], dovendovi pure capitare di necessitade o nell'uno o nell'altro o in

pure capitare di necessitade o nell'uno o nell'altro o in amboro.

necessitade o nell'uno o nell'altro o in amboro. = forma popol

bruno (anche ros siccio o verdognolo); soffregata, si elettrizza (

rimane in esso avvolto, come le mosche o i ragni nell'ambra. magalotti,

, 6-i-47: non più crespo oro, o d'ambra tersa e pura / stimo

carducci, 219: tu sdegni, o libero, / che a'temperati ardori /

mare. 3. sostanza grigia o bruna rossastra (ambra grigia),

d'odore di estratto di muschio, o vero d'ambra. crudeli, 1-54:

mane / profumar coll'ambracane, / o serrata alla cintura / farti smilza e farti

da ambra, per il profumo dei fiori o dei frutti. ambrétta2, sf.

ambrogétta, sf. mattonella per pavimenti o pareti (di terracotta invetriata, di

la tua coppa diffuso awolsemi, / o ebe con passo di dea / trasvolata

: bevvi, assaggiai non so s'ambrosia o fiamma; / so ben ch'il

vol. I Pag.386 - Da AMBROSIA a AMBULANTE (11 risultati)

foscolo, sep., 63: o bella musa, ove sei tu? non

coda a tante vittorie, ed è maschera o preludio di tante disfatte.

piccola pianta erbacea della famiglia aroidee o aracee (ambrosinia bassii),

, agg. letter. che ha odore o sapore d'ambrosia; soave, delizioso

ambrosia notte. d'annunzio, ii-479: o italia, egli bevve il vino /

colpo. 2. plur. ambulacri o piedi ambulatali: piccole appendici erettili,

sporgono dal guscio dei ricci di mare o dal corpo delle ventose, di cui

una tavoletta di legno portata sul capo, o sotto il braccio, o sostenuta al

capo, o sotto il braccio, o sostenuta al collo da una correggia di cuoio

ambulanti, addottrinati in negromanzie con scimmie o pappagalli. idem, 14-327: prima che

la lepre ad un tratto lampeggia, / o il venditore ambulante se alcuno, /

vol. I Pag.387 - Da AMBULANZA a AMEN (7 risultati)

recare assistenza medica ai combattenti in guerra o ai civili colpiti da gravi calamità.

locale ove si possono fare cure mediche o chirurgiche ambulatoriaménte, cioè dove i malati

. locale per le consultazioni mediche, o per curare malattie che non richiedono la

finora io avevo sentito chiamare gabinetti medici o chirurgici i luoghi, in cui gli

contrattile e granuli rifrangenti (sostanze ingerite o sostanze di rifiuto). può essere causa

voce dotta, lat. scient. ameiurus o amiurus, dal gr. àfxs (

un povero vecchio che avrà ancora per cinque o sei anni il conforto d'un po'

vol. I Pag.388 - Da AMENAMENTE a AMENTO (9 risultati)

i-32: andavo cercando qualche luogo solitario o ombroso, o l'amenità di qualche verde

cercando qualche luogo solitario o ombroso, o l'amenità di qualche verde prato.

amenità e orrori. leopardi, 3-114: o donne, o cavalieri, / o

. leopardi, 3-114: o donne, o cavalieri, / o giardini, o

o donne, o cavalieri, / o giardini, o palagi! a voi pensando

o cavalieri, / o giardini, o palagi! a voi pensando, / in

esclusivo divertimento del lettore (con poca o punta intenzione artistica). giordani

utili e nobili. leopardi, 22-77: o speranze, speranze, ameni inganni /

, 12-103: avevo le collezioni amene o popolari disposte in vetrinette. marotta, 6-13

vol. I Pag.389 - Da AMENTO a AMETROPIA (10 risultati)

atlantico a e e l'oceano pacifico a o, e fra le due zone polari

tipico dell'inglese degli stati uniti, o delle lingue iberiche dell'america centro-meridionale.

iberiche dell'america centro-meridionale. -parola o locuzione tipicamente americana entrata nelle lingue europee

, iii-123: può esser finito colonnello americano o membro della comune di parigi, o

o membro della comune di parigi, o capitano cartista, o vescovo mormone o

comune di parigi, o capitano cartista, o vescovo mormone o cameriere segreto. negri

o capitano cartista, o vescovo mormone o cameriere segreto. negri, 2-806:

quarzo, di colore violetto più o meno intenso (dovuto alla presenza di

ametisto, intorbidato da color piombino, o pavonazzo, sfumato col giallo. carducci

(dovuta a difetti di struttura del cristallino o a malformazione del globo oculare),

vol. I Pag.390 - Da AMETROPICO a AMICIZIA (7 risultati)

consi stere in una miopia o in un'ipermetropia). =

differenza si trattasse per via di giustizia o di amicabile composizione. aretino, iii-41:

mansueto e disarmato, cioè senza coma o becco o unghie, mostrasi, che

e disarmato, cioè senza coma o becco o unghie, mostrasi, che per natura

trovano se stesse in altre sorelle ignorate o disprezzate, e s'imprestano amicamente i

. sentimento vicendevole di affetto, comprensione o fiducia (conciliato da consuetudine di vita

aspirazioni), fra persone che sono o, in forza di questo sentimento, si

vol. I Pag.391 - Da AMICO a AMICO (8 risultati)

. / che più giova amicizia o giova amore? monti, iv-351: la

sta nella realtà del disinteresse nell'uno o nell'altro, nel sentirsi sollevati dall'

idem, ii-789: se aveva respinto o creduto di respingere la donna, era anche

g. m. cecchi, 81: o alessandro mio, / io non t'

una casa, chiede chi ha bussato o suonato alla porta, per essere rassicurato

rapporti fra amici sono guastati da reticenze o menzogne. -ama l'amico tuo secondo

idem, 630: questa andria, o amica o moglie che la si sia,

, 630: questa andria, o amica o moglie che la si sia, è

vol. I Pag.392 - Da AMICO a AMILENE (5 risultati)

pone, / che mosse di valore o di bieltate, / imagina l'amica oppinione

alla libertà amicissimi. caro, 11-65: o miserando / fanciullo e che mi vai

affettuoso. 2. compagno di baldorie o di imprese losche; compare.

. nel modo che s'increspano le cotte o altre cose di religiosi, senza

ha nocciolo pro fondamente solcato o bucherellato, come il man

vol. I Pag.393 - Da AMILFENOLO a AMISTANZA (9 risultati)

simile all'amido (per le proprietà o l'aspetto). 2

destrina, per opera del fermento diastasico o amilolitico (amilopsina). = voce

: l'amistà per diletto fatta, o per utilitade, non è vera amistà,

la nova. arrighetto, 220: o vile spezie d'amistà, la qual ciascuna

troppo più stringa che quel del sangue o del parentado, con ciò sia cosa

gnare con la mimica il proprio pensiero o a in desia / l'

nella quale l'albitrio fu di prendere o lasciare l'amistà. tasso, 6-80:

farsi amistà... l'amistà politica o è avviamento a alleanza, o è

politica o è avviamento a alleanza, o è la stessa alleanza-, e dice più

vol. I Pag.394 - Da AMITTO a AMMACCHIARE (21 risultati)

e vangel senza l'ammitto, / o manipolo o stola. ariosto, 461:

senza l'ammitto, / o manipolo o stola. ariosto, 461: bisogna

1-25: i diaconi con cotta o roccetto, ammitto, e dalmatica.

creature, almeno le venera, o può venerarle non, come semplice mutabile

tenere, il più piccolo inaspettato intacco, o ammaccamento, il menomo grado di collosità

perficie a causa di un urto o di pressione. - anche intr.

che non se le aggiungessero altri bernoccoli, o qualche parte se le ammaccasse. di

segnato dall'impronta di un urto o di una pressione; deformato alla superficie

nessuna addosso, la quale non fusse o ammaccata dalle picche, o forata dagli

non fusse o ammaccata dalle picche, o forata dagli archibusi, non potendo più regger

fiorentino, 116: se sono radici, o frutti, o legni, o scorze

: se sono radici, o frutti, o legni, o scorze secche, e

, o frutti, o legni, o scorze secche, e nel tempo deltinverno,

la sofferente testina sul telaio del ricamo o il tombolo del merletto, le pupille

. leggero incavo segnato in un rilievo o in un dipinto. vasari, ii-283

bene spesso consiste la grazia della cosa scolpita o dipinta. -dimin. ammaccaturina.

.. che già fossero stati lavorati, o restati sodi per pastura, e dipoi

ammacchiatisi per impotenza dei padroni, o negligenza dei lavoratori. = deriv.

sceleranza può né vale quella ledere, amacchiare o in alcuno atto occupare, che a

occupare, che a la fine puro, o per divina o per umana operazione overo

a la fine puro, o per divina o per umana operazione overo per sua bonità

vol. I Pag.395 - Da AMMACCHIATO a AMMAESTRATORE (10 risultati)

] forte, cioè difficile a uscirne o passarla, per essere di maniera attraversati

scritti, chi è buono, o non buono de'vicini vostri, ch'è

, a mostrargli la via della gloria o del biasimo. castiglione, 479: diteci

quello, ch'altr dee fare, o di quello, che naturalemente si può sapere

quando i figliuoli fossero ancor nella infanzia o nella prima fanciullezza, né da lor potrebbono

espressa necessità. salvini, 40-207: o paterne amorose parole, ammaestra- tive a

l'una di queste tre cose: cioè o che renda l'uditore più atteso

atteso al detto suo,... o che lo renda più ammaestrato in

tutti i periti ed ammaestrati di scultura o di pittura, sanza discordanza nessuna,

(detto degli animali allo stato domestico, o che dànno spettacolo, specie al circo

vol. I Pag.396 - Da AMMAESTRATURA a AMMALATO (11 risultati)

, iv-87: tu non desti mai, o fortuna, più ammaestrevole esemplo di me

demoni] sia un'ordinata, o vogliamo dire ammaestrevole malizia, che tengono ordine

. lorenzo de'medici, ii-155: o vuoi per ammagghiar la gamurrina / de

(con un ago, a mano o azionato meccanicamente). 5. cucire

. cucire i bordi dei materassi. o. chim. rivestire di rete metallica una

. rivestire di rete metallica una boccetta o un cannello di vetro per renderli resistenti

paion bene spesso un vaso di gherofani o di persa. = deriv.

1847], 35: quando si ammaina o si cala la bandiera in un combattimento

[gli ulivi] di davi o funghi come si chiamano, sì che diventano

, 236: la laurea verrà un giorno o l'altro, e di ammalati non

, dove mai ve la siete fumata, o dottoroni bisnonni,... con

vol. I Pag.397 - Da AMMALATTIRE a AMMANDRIARE (21 risultati)

ne l'animo non truova giammai quiete o riposo alcuno, anzi vive in una continua

e non ha ancora chi gli porga contento o aiuto alcuno. -dimin.

attive, che operavano sopra corpi ammalati o ammalazzati, s'aggiunga una gran perversità

stato amaliato dai vicini per invidia, o dalle streghe per dispetto. de marchi,

egli [dante] fa ima sirena o una meretrice che ammalia. cupido dunque e

passavanti, 249: alcuna persona, o uomo o femmina, ammaliata e fatturata

249: alcuna persona, o uomo o femmina, ammaliata e fatturata, uscirà

ii-71: niente meglio d'ima sorgente o d'un fiume dà il senso della

che s'usa in dieci modi: o per ipocriti, o per lusinghieri, o

in dieci modi: o per ipocriti, o per lusinghieri, o per ammaliatoli,

o per ipocriti, o per lusinghieri, o per ammaliatoli, o per falsari,

per lusinghieri, o per ammaliatoli, o per falsari, o per ladri. idem

per ammaliatoli, o per falsari, o per ladri. idem, i-452: questa

: la stessa rassegnata bontà, o almeno la stessa ammalizzita rassegnazione. ammalorato

(che si verifica per cattiva amministrazione o per appropriazione indebita); sottrazione abusiva

usano certi ragionieri per 'disavanzo ', o come dicesi, deficit, voce da

, nella quale le pietre riquadrate, o vuoi mezzane, o più presto minute,

pietre riquadrate, o vuoi mezzane, o più presto minute, si pongono non

lavoro a mandorla, altrimenti detto mandorlato o ammandorlato, quello che è fatto e

3. sm. intreccio di canne o bacchette formanti un reticolo a figure romboidali

esempio... il propostoci ammandorlato o romboide. = deriv. da mandorla

vol. I Pag.398 - Da AMMANETTARE a AMMANNITO (7 risultati)

di quel difetto, che dicesi maniera, o ammanierato, che è quanto dire debolezza

0 naturalezza dello stile, dello scrivere o del parlar francese civile, è sempre

. unire due spezzoni di catena o di corda facendo pas sare

facendo pas sare negli anelli o nei cappi un ferro piegato ad

passare loro, si dice: ammanna, o affastella ché 10 lego. tommaseo [

, i-i-ioo: in questo terreno così spianato o ammannato, che deve poi rappresentar

ne ammanniva [di pizzicotti] due o tre alla sfuggita. tombari, 1-59:

vol. I Pag.399 - Da AMMANNITORA a AMMANTATURA (14 risultati)

ivi ammannita una spera di vapore, o di fumi ad essa cometa contigua,

essa cometa contigua, dove riflettere, o rifranger si possa la nostra vista a quel

carena, 1-71: ammanitóra, donna o ragazzo che nello spanditoio ammanisce, cioè

-trice). che ammannisce, che prepara o fornisce; manipolatore. baldini

26 (450): qualche bravaccio o tirannello ammansato. leopardi, i-399: incapaci

leopardi, i-399: incapaci di vittoria o di vendetta, ma non perciò domati,

i gatti, ammansivano la loro crudeltà o prepotenza, e gonfi di cibo si

è vano sperare che mai si mitighi, o che mai si ammansisca, come fa

quindi 'n purpurea gonna / ammanta [o pittore] la mia donna.

celare (e a volte indica ostentazione o simulazione). iacopone, 46-20:

begli occhi amanta. tasso, 14-62: o giovanetti, mentre aprile e maggio /

dante, par., 20-13: o dolce amor che di riso t'ammanti.

s'ammanta, e non s'infiamma o verna. morando, iii-231: uscito il

.. ed è voce di stil grave o poetico. arici, 16: l'

vol. I Pag.400 - Da AMMANTELLARE a AMMASSAMENTO (9 risultati)

alfieri, iv-44: l'autorità più o meno di un uomo, l'autorità illimitata

virili imprese, / per dotta lira o canto, / virtù non luce in disadorno

facendo astrazione del trascinamento, egli ferma o potrebbe fermare l'aeromobile. ibidem, 9-1

sulla superficie del mare (o di uno specchio d'acqua):

, sicché, l'idrovolante scende nel fiume o nel lago, il contrasto col senso

a. boito, viii-636: siam giunti o canonaci, -nel porto di rodi,

volto di traverso dalla forza delle onde o del vento (detto di imbarcazioni a

vento (detto di imbarcazioni a vela o a remi). =

di torcimento, per cui un legnuolo o un cavo in vece di rattorcersi regolatamente

vol. I Pag.401 - Da AMMASSARE a AMMATASSARE (8 risultati)

gravezza della quantità e la disordinata maniera o l'avidità del mettere insieme. pirandello,

midollo e bollendolo se ne fanno torte o stiacciate. 4. assol.

: viveva anche lui in quell'opinione o in quella passione comune, che la scarsezza

giusti, i-374: se guardi quei paesi o di sotto in su, o

o di sotto in su, o dall'alto al basso, ti par di

4. raccolta di prodotti agricoli (volontaria o in seguito a disposizioni legislative) in

regolare la distribuzione di determinati prodotti agricoli o industriali nell'interesse della produzione nazionale sono

forma irregolare, sezione orizzontale circolare o ellittica). = deverb. da

vol. I Pag.402 - Da AMMATASSATO a AMMAZZARE (10 risultati)

e s'ammatassano in tanti come spazzolini o nappe. = deriv. da

intr. anche con la particella o e pronom. (ammattisco, ammattisci

, da fare ammattire un paesista, o da farti belare un idillio anche ora

, e che hanno lo spazzo lastricato o ammattonato. berni, 117: ci trovammo

(che possono essere posti di piatto o di taglio). -per estens.:

, sm. invar. scherz. vino o liquore che si beve dopo il caffè

in modo violento e che ha più o men del misfatto. di giacomo,

, ii-2-231: gli ammazzamenti dei plebei o accadevano per fatto dei loro padroni medesimi

medesimi, che niuno poteva accusare; o per fatto d'altri, e come

ne va a chi amazza uno commune o una republica? machiavelli, 593: desideravano

vol. I Pag.403 - Da AMMAZZARE a AMMAZZATO (9 risultati)

, solo per aver rubbato una radice, o simile bagatelle non punto meritevole di morte

nelle ferite in poco d'ora ammazza, o per lo meno cagiona fastidiosissimi accidenti.

no; onde sarà lecito al gesuita ammazzare o far ammazzare l'avversario giansenista, il

cominciato le parole, non le finiscono, o non le mandano fuori, ammazzarle;

spenderle, servendo la sua signora o consolandosi col pensarne? giocosa, 174:

. panzini, iv-22: ammàzzalo! o ammàzzelo! esclamazione romanesca = al còppet

, ammàppalo! ammàppelo! anche ammàzzete o ammàppete! deledda, ii-884: poi

: questa facoltà de'composti di due o più voci, è proprissima anche oggidì

.. e simili voci burlesche o familiari antiche e moderne. tommaseo [s

vol. I Pag.404 - Da AMMAZZATOIO a AMMENDARE (14 risultati)

la si direbbe un ammazzatoio, o peggio. = deriv. da

dar consistenza, far rassodare, percuotendo o pressando. annotazioni sul decameron,

in mare legato a una gran pietra, o legate le mani a'piedi.

, essendo molle, è calpesta o battuta, onde si rassoda e fa come

terreno ammazzerato e con tempo piovoso o inumidito. annotazioni sul decameron, 63 (

, quando essendo molle, è calpesta o battuta, onde si rassoda e fa come

, 549: non è conformità megliore o simili che ne amene, guida e

l'averle così leggermente sentenziate inintelligibili, o una seconda temerità. nievo, io

, i-504: non so se per ammenda o per emenda, ogni giorno prima di

4. sport. multa inflitta ad atleti o a società per infrazioni alle norme sportive

a società per infrazioni alle norme sportive o comportamento scorretto in gara verso avversari o

o comportamento scorretto in gara verso avversari o giudici o arbitri. = deverb

scorretto in gara verso avversari o giudici o arbitri. = deverb. da ammendare

già a quello che ciascheduno possa dire o dica, ch'io non vi dia

vol. I Pag.405 - Da AMMENDATO a AMMESSO (23 risultati)

che possa ammendare ciò che gl'iddii o li superiori corpi hanno fatto? idem

il dimenticarle, poi che l'amendare o la penitenzia non può avere luogo?

decreti, ovvero ammenda, i o col peccato scherza, / o di quel

i o col peccato scherza, / o di quel gode. vico, 274:

ora dimmi: quando tu ti ripenterai, o amenderai de'tuo'peccati? s.

terre, vale bonificarle con lavori, o irrigazioni, o concimi, o sostanze terrose

bonificarle con lavori, o irrigazioni, o concimi, o sostanze terrose,

lavori, o irrigazioni, o concimi, o sostanze terrose, o altro che

concimi, o sostanze terrose, o altro che ne corregga le cattive qualità.

/ se non di lei: o ecc'om ben ammendato. m. villani

della legge: chi ne propone in consiglio o in parlamento, ima o più ammendazioni

in consiglio o in parlamento, ima o più ammendazioni. — deriv.

per istruire detta inquisizione e amminicolarla, o per fomentare il processo della causa.

de'passati abbia adminicolo et possanza. o. rucellai, 2-2-16-331: ma di molte

che non si prova ch'elle sieno o in un modo, o in un altro

ch'elle sieno o in un modo, o in un altro, la verisimiglianza con

s. v.]: qualunque persona o opera o cosa, che non può

v.]: qualunque persona o opera o cosa, che non può far da

volte che gli accadeva di passare tre o quattro notti fuori di casa. idem,

alleati abbian rapito anche qualche lucrezia o vittoria colonna. ammensare, tr

eccles. aggiunto alla rendita del vescovo o di una comunità religiosa.

vocabuli, i quali poi durano o mancano, secondo che sono dalla consuetudine ammessi

, secondo che sono dalla consuetudine ammessi o reprobati. tasso, 2-60: chieser questi

vol. I Pag.406 - Da AMMESTARE a AMMEZZATO (13 risultati)

a forza di docilità non ammettono, o ammettendo, non serbano alcun vestigio di

verranno invitati ad esprimere nettamente se vogliono o no congiungersi al nostro stato senza però

suo con mezi che non ammettono risposta o, per dir meglio, sotterfugii. baldinucci

g. villani, 12-43: quello cherico o laico che impetrasse in corte di papa

laico che impetrasse in corte di papa o per altra lettera o giudice delegato in

in corte di papa o per altra lettera o giudice delegato in sua causa o questione

lettera o giudice delegato in sua causa o questione, che da niuna signoria di comune

rini, ove si ripongano gli studioli o le librarie. tommaseo- rigutini,

si ammezza troncando. si dimezza o per distinguere semplicemente o per separare

si dimezza o per distinguere semplicemente o per separare; si smezza per separare;

arpia. 4. riempire (o svuotare) a metà. targioni pozzetti

è [la luna] di tre o quattro giorni / finché s'ammezzi.

ridotto a metà, dimezzato; pieno (o vuoto) a metà; smezzato.

vol. I Pag.407 - Da AMMEZZATO a AMMINISTRANTE (7 risultati)

contento, / non giovane, non vecchio o ammezzato. capellano volgar., ii-337

non si de'guardare chi sia giovane o ammezzato... e quelli che sono

. dossi, 499: tre o quattro stanzucce ch'egli occupava degli ammezzati

detergere la porzione congiuntivaie dell'occhio) o improvviso (per difesa da uno stimolo

. v.]: l'ammiccante sa o si figura, che colui al quale

-ci). chim. radicale ammìnico o amminogruppo: radicale costituito da un atomo

radicale sono contrassegnati dal prefisso ammino- (o amino-). = deriv.

vol. I Pag.408 - Da AMMINISTRANZA a AMMINISTRATORE (11 risultati)

68: quando arrivavano a qualche borgo o castello o villaggio, de'quali per tutto

quando arrivavano a qualche borgo o castello o villaggio, de'quali per tutto il camino

1-305: non sono tali i fondi, o riserve o tesori aurei esistenti in quantità

sono tali i fondi, o riserve o tesori aurei esistenti in quantità vistose o mediocri

riserve o tesori aurei esistenti in quantità vistose o mediocri o piccole presso gli istituti eli

aurei esistenti in quantità vistose o mediocri o piccole presso gli istituti eli emissione od i

cura del buon andamento degli affari pubblici o privati; chi cura la gestione di

tozzetti, 7-94: l'amministratore, o vogliam dire fattore, che gli antichi

emendare qualunque errore commesso nei libri, o per supposte o per mancanti partite,

errore commesso nei libri, o per supposte o per mancanti partite, poiché la frode

nomisi re, imperatore, console o presidente) è il primo degli amministratori.

vol. I Pag.409 - Da AMMINISTRATORIO a AMMINUIRE (17 risultati)

la conservazione o procurarne la liquidazione. codice civile,

la nomina dei nuovi amministratori e sindaci o per proporre, se del caso, la

cui la santa sede affida perpetuamente o temporaneamente la reggenza d'una diocesi piena

temporaneamente la reggenza d'una diocesi piena o vacante. = lat. tardo

; l'aver cura di affari pubblici o privati; gestione di un'azienda,

a far parte del consiglio di amministrazione uomini o o funzionari designati dai diversi ministeri

del consiglio di amministrazione uomini o o funzionari designati dai diversi ministeri od amministrazioni.

compito di amministrare uffici, enti pubblici o privati, società. giannotti,

ovvio. 4. l'edificio o i locali in cui ha sede un ufficio

l'attività svolta dallo stato, direttamente o indirettamente attraverso altre persone giuridiche pubbliche

controllata: gestione di un'impresa commerciale o industriale in momentanee difficoltà finanziarie, ma

faccenda che quelle di grandi famiglie o provincie. = lat. tardo administratió

essenziali dei fenomeni vitali (contengono uno o più radicali carbossilici acidi e uno o

o più radicali carbossilici acidi e uno o più radicali amminici basici. gli amminoacidi

meta-a. ha la forma di cristalli gialli o tendenti al rosso, dolciastri, solubili

para-a., che forma cristalli bianchi o giallo-rossastri, solubili in acqua e alcool

, urea, tiourea: sostanza incolore o debolmente colorata, di superficie lucente e

vol. I Pag.410 - Da AMMINUTAMENTO a AMMIRARE (10 risultati)

. dio. iacopone, 85-5: o sine grato nobele, sommerso en ammi-

supremo della marina militare di uno stato o di una regione militare marittima.

comandante supremo di una flotta militare, o di un'armata navale (nella marina

: l'ammiraglio è il primo uffiziale o comandante supremo delle armate navali. di

dall'arabo emù od amir, capo o principe. dizionario militare [1847]

classi di ammiraglio, cioè il vice-ammiraglio o contro-ammiraglio che corrisponde al tenente generale delle

erroneo, non solamente lo dimostra lo o, il quale, essendo appresso di

donne serà ammirato. idem, 61-55: o pianto gaudioso, e pieno d'ammiranza

, e pieno d'ammiranza, / o pianto delettoso, pieno de con- solanza

/ sembra, né sa s'ei veglia o pur s'ei dorme, / statua

vol. I Pag.411 - Da AMMIRATIVAMENTE a AMMISSIBILE (10 risultati)

: e però, quando s'ode cosa o vede / che tegna forte a sé

di giacomo, i-720: ammirino bene, o signori, i rubini incandescenti, il

l'autore parla e dice: o iddio in trinitade, che è quello ch'

gridando con voce ammirativa: -o frati, o frati, o frati. pulci

-o frati, o frati, o frati. pulci, 14-69: poi si

salvini, 30-2-191: il punto patetico o passionato, che noi ammirativo appelliamo.

5-126: i quali dicevamo, che fossero o gli ammirati o quelli che ammirano

, che fossero o gli ammirati o quelli che ammirano. c. dati,

da samminiato [petrarca], i-193: o uomini, che sempre avete in ammirazione

poi questa non è ammessibile '; o vero al racconto di qualche sopruso,

vol. I Pag.412 - Da AMMISSIBILITÀ a AMMODINO (13 risultati)

o di altro fatto di prepotenza esclamano: '

in un collegio, in altro istituto o società. carducci, ii-8-34: ti scrivo

degli adunati, sopra l'ammissione o esclusione di tal suggetto posto in controversia.

, l'ammissione di giudizi meramente analitici o di meramente sintetici. tecchi, 10-33

in virtù del quale l'amministrazione assume o iscrive il singolo in una data categoria

cui è dato godere di particolari vantaggi o servizi amministrativi. -concorso d'ammissione

in una essenzia tre persone », / o vero « una sustanzia », e

molto è stato cerco qual vai meglio, o essere del tutto sanza affetti, o

o essere del tutto sanza affetti, o avergli a misura. i nostri gli biasimano

, 2-559: s'accontentava di tre o quattro stanzacce ammobiliate dio sa come,

se fosse stato un usciere del ministero o un amico a trovargli una stanza ammobiliata in

non vale dire che i miliardi, dieci o venti che siano, dovranno servire per

vestire nuove non sono che ammodernature goffe o leggere d'anticaglie. ammodino, avv

vol. I Pag.413 - Da AMMODITE a AMMOLLATO (13 risultati)

= voce dotta, gr. &{ap. o <; 'sabbia 'e cptxo?

divenire a'più, li quali o per uscire o per esser tratti d'al-

a'più, li quali o per uscire o per esser tratti d'al- cune fatiche

tratti d'al- cune fatiche, ciecamente o s'ammogliano o sono da altrui ammogliati

cune fatiche, ciecamente o s'ammogliano o sono da altrui ammogliati; né prima

.]: il padre, o altra persona che abbia autorità e modo,

, 252: non isperate mai onore o comodo alcuno da chi è tanto vituperoso,

e questo mio abito nero: così posso o ammogliarmi, o aspirare ad un

: così posso o ammogliarmi, o aspirare ad un vescovato. di giacomo,

animali a cui s'ammoglia, / o più saranno ancora, infin che 'l veltro

fuia, s'ammoglia? esso ingiusto o malizioso o frodolento; non quelli che

s'ammoglia? esso ingiusto o malizioso o frodolento; non quelli che la meretrice

, non so più se dalla pioggia o dalla rugiada, me li feci asciugare

vol. I Pag.414 - Da AMMOLLATO a AMMONIACO (9 risultati)

a miti / soli ammollata, o dal ventar battuta / delle bufere, o

o dal ventar battuta / delle bufere, o dal cresciuto pondo / vinta,

agi, / per ozio, per diletto o per lusinga. sarpi, ii-5:

d'azeglio, 1-93: neppure m'ammollivano o m'intimorivano con troppi: 'bada

: cuor duro si ammollisce per compassione o per tenerezza. d'annunzio, iv1-

. = lat. tardo admollire, o admolliscère, comp. di mollire

sopra la terra, non bene attemperata o ammollita da molte pioggie, raccoglie poco

e ammollito è più capace e più voglioso o di pensare, o di spassarsi

più voglioso o di pensare, o di spassarsi coll'amenità. idem, i-636

vol. I Pag.415 - Da AMMONIMENTO a AMMONIZIONE (15 risultati)

del marito. d'annunzio, ii-816: o forse udrei l'ammonimento grave / dei

guardia contro even tuali errori o pericoli; essere di ammaestramento.

tua... de'consolare altrui, o insegnare o comandare o amonire. a

.. de'consolare altrui, o insegnare o comandare o amonire. a. pucci

de'consolare altrui, o insegnare o comandare o amonire. a. pucci, ix-362

una certa autorità ed ammaestramento a fare o a non fare qualche cosa. tasso,

: si perseguia l'ammonire chi prendesse o volesse prendere uficio, e non fosse vero

faceva loro fare alla parte nuove ingiurie, o condannando, o ammunendo, o mandando

parte nuove ingiurie, o condannando, o ammunendo, o mandando in esilio i loro

, o condannando, o ammunendo, o mandando in esilio i loro cittadini.

di nitrato d'ammonio, nitronaftalina o nitrotoluolo, nitroglicerina e cloruro di

rendere la patria agli sbanditi, o almeno gli uffici agli ammuffiti. 3

brigadiere. idem, 2-123: vuoi o non vuoi metterti sulla strada buona

crescerebbe al suo amico quello ammonendo o menomerebbe suo onore, o conosce l'amico

ammonendo o menomerebbe suo onore, o conosce l'amico suo non paziente

vol. I Pag.416 - Da AMMONTAGNARE a AMMONTICELLARE (11 risultati)

. idem, iv-2-378: ebbi due o tre ammonizioni, poi fui sospeso dall'

e vagabondi, pericolosi per la società o per gli ordinamenti statali, colpevoli di

dell'ammonizione è sicuro, più dieci o sedici mesi di galera. 3

soderini, i-461: e se sia tenuta o stata l'uva ammontata o in altro

se sia tenuta o stata l'uva ammontata o in altro modo troppo al sole,

con giunco, e fasciato di paglia o senza, ammontandogli la terra attorno,

cercasi torli i detti panni, o l'ammontare. galileo, 1-2-313: l'

al corpo per soldo in un mese, o in una quindicina. einaudi,

giorni, l'uve colte, stese o ammontate come si può. allegri, 202

non dico de'monumenti dell'arte comprati o rubacchiati all'italia, che piangono il

che ammonticchia. salvini, 24-333: o seminante [cerere], ammonticante,

vol. I Pag.417 - Da AMMONTICELLATO a AMMORBIDIRE (12 risultati)

. redi, 16-iii-339: un gozzo, o seno,... era tutto

cipolle si colgono del mese d'aprile o di maggio quando son mature, e si

vasari, i-116: più tosto confusione o disordine si può chiamare: avendo fatto

al foco che, postovi sopra zolfo o altra trista cosa, amorba l'uomo.

spettacolo degli appestati che si strascinavano o giacevano per le strade. [ediz.

10-973: altro ci vuol che matricale o ruta / a un ammorbato d'amor

aspro e del ruvido, ritiene tanto o quanto d'asprezza, perché la marza

quanto d'asprezza, perché la marza o l'occhio non è bastante ad ammorbidare e

sono sottoposte le fibre di canapa greggia o iuta, per renderle più morbide e facilitare

dire ciò che bisogna, né sì duro o zotico, che io non ammorbidisca bene

che olezzante aria rinnove / timo, o rosa, o viola in croco tinta

aria rinnove / timo, o rosa, o viola in croco tinta, / che

vol. I Pag.418 - Da AMMORBIDITO a AMMORTIRE (23 risultati)

le quali, ancora che scelte, o come lisciate e ammorbidite s'adoperino,

. archit. fornire di morse (mattoni o pietre sporgenti) la parte terminale di

neol. graduale estinzione di una spesa o di un debito mediante risarcimento o rimborso

spesa o di un debito mediante risarcimento o rimborso rateale. -ammortaménto di titoli

con cui un titolo di credito rubato o distrutto viene privato di validità.

ogni anno una somma a questo scopo o assegnando gli eventuali avanzi annuali di bilancio

gli eventuali avanzi annuali di bilancio, o istituendo un'apposita cassa d'ammortamento,

secondo cui le quote di ammortamento o deperimento degli impianti industriali, delle

importo del costo originario di produzione o di acquisto, bensì a quello del costo

quello del costo attuale di ricostruzione o sostituzione dell'impianto medesimo 0 di

da mors mortis * morte *, o, meglio, da mortus (mortuus)

estin guere gradualmente un debito o una passività; ammortizzare.

face, / ché guerra non ha pace o ammortimento. g. averani, 1-3-240

il digiunante perda affatto l'appetito, o per istupore del ventricolo, o per

, o per istupore del ventricolo, o per mancamento e ammortimento dell'umor acido,

. intorpidimento delle membra, perdita parziale o completa della sensibilità. a. cocchi

.. tammortimento della parte costretta, o come i chirurgi dicono, incarcerata.

per oggetto di ricostituire un capitale, o di rimborsare un prestito per mezzo di una

degl'interessi composti delle frazioni di capitale o di prestito precedente- mente ricostituite o rimborsate

capitale o di prestito precedente- mente ricostituite o rimborsate. dacché esiste l'aritmetica,

capitali ed all'estinzione dei debiti privati o pubblici sono essenzialmente moderne e figlie del

dura la feccia del sangue nelle vene, o la flemma salsa ne'membri. chiarito

2-25: quelli che hanno l'ernia o altra parte affetta, ben sentono lo

vol. I Pag.419 - Da AMMORTIRE a AMMOSTARE (5 risultati)

fu tolto a prestito, non accorgendosi o fingendo di non accorgersi quel governo che

dante, inf., 14-63: o capaneo, in ciò che non s'ammorza

inf., 14-63]: « o campaneo, in ciò che non s'ammorza

, iii-196: non v'è cinismo o ferrea gagliardìa che non si ammorzi talvolta

air d'un vaisseau) è fermare o rallentare la marcia di un vascello,

vol. I Pag.420 - Da AMMOSTATO a AMMUSARE (11 risultati)

-figur. menzini, 6-260: o cervel gonzo, o mal cerchiato vaso,

menzini, 6-260: o cervel gonzo, o mal cerchiato vaso, / che sempre

ammostatóio, sm. strumento di legno o di ferro con lungo manico,

vallisneri, ii-329: le ruine o lavine o ammottamenti...,

vallisneri, ii-329: le ruine o lavine o ammottamenti..., soddisfanno

rigonfi e quanto, se si sfarini o si ammozzi o sverzi. =

quanto, se si sfarini o si ammozzi o sverzi. = deriv. da

, pestato in un mortaio di ferro o di bronzo, non raffina, né si

seguito, e che propriamente è una congerie o ammucchiamento di molti monti, uno

sodo, di poi declina e s'infradicia o ammucidisce. = deriv. da

/ spesso, acciò non ammuffì o pigli odore. / con placido fermento ivi

vol. I Pag.421 - Da AMMUSATO a AMNESIA (15 risultati)

. giusti, ii-294: questo, o uno dei compagni, fu veduto attraversare

: guardatela bene, se la riconoscete o no. voi siete ammutito, flamminio

, ii-92: di quale cospirazione, o di qual setta cospiratrice, sono detto partecipe

, fra gente guasta, è necessità o guastarsi, o ammutire, o

gente guasta, è necessità o guastarsi, o ammutire, o nascondersi. nievo

o guastarsi, o ammutire, o nascondersi. nievo, 44: ella strepitava

se medesimo in quell'atto come leggiero o ciarlatano o sleale, ammutirebbe. 2

in quell'atto come leggiero o ciarlatano o sleale, ammutirebbe. 2. tr

che io potessi rispondere una parola, o fare qualche scusa almeno inetta o falsa?

parola, o fare qualche scusa almeno inetta o falsa? io ammutolai.

un buon tratto della sua durata cessò, o, per dir meglio, ammutolì,

7-30: minacciava d'andar via, o si ammutoliva, o piangeva. viani,

andar via, o si ammutoliva, o piangeva. viani, 14-147: la

. gozzi, 3-1-16: vedi, o mercurio, che anche ammutoliti dalla forza della

, sf. medie. perdita (parziale o totale) della memoria. -per estens

vol. I Pag.422 - Da AMNIO a AMORAZZO (22 risultati)

esso è immerso (detto liquido amniotico o acqua d'amnio); trasparente,

). biol. liquido amniòtico (o acqua d'àmnio): umore compreso

atto legislativo che estingue il reato o annulla l'esecuzione della condanna. giamboni

a difendervi contro dio..., o almeno a disporlo a un'amnistia generale

generale dato dal principe a'soldati disertori o sediziosi, colla condizione di ritornare alle

. amnistiare, tr. (amnistio o amnistio). concedere l'amnistia.

da un uncino di filo metallico più o meno robusto, appuntito in una freccia

meno robusto, appuntito in una freccia o dardo a cui si aggancia l'esca.

a conficcarsi nelle proprie mani, o in altra parte uno di quell'altre punte

[protestò] di volergli veder prendere due o tre di quei mostri di cavedini;

; / e però poco vai freno o richiamo. petrarca, 195-2: né però

ideale; speculare sulla speranza di guadagno o su qualche sentimento buono. idem,

assistito dal recipiente prediletto: pirone, amola o brocca. = lat. (h

odorifera: onde si conosce che o è altra cosa [daltamomo],

altra cosa [daltamomo], o che si coglie acerba. = lat

. della valle, 74: o vite, pianta fra le piante prima:

pianta fra le piante prima: / liquor o frutto al tuo liquor possente, /

tuo liquor possente, / di balsamo o d'amomo, / o di palma

/ di balsamo o d'amomo, / o di palma o d'oliva, /

d'amomo, / o di palma o d'oliva, / non è egual,

. amómum, dal gr. &p. o) \ xov. amonestare, v

ciascuna di lor sì gli chiedesse / paternostri o coreggia od amonièra. =

vol. I Pag.423 - Da AMORCA a AMORE (19 risultati)

avevano intavolato qualche amorazzo con l'uno o l'altro giovanotto del luogo restassero più

del luogo restassero più d'un mese o due. idem, v-1-71: un

non può vivere senza amore: ché, o egli ama dio, o egli ama

ché, o egli ama dio, o egli ama sé e il mondo d'amore

amor desiderio di fruir con unione, o veramente desiderio di convertirsi con unione ne

la bellezza, e la amicizia poco o niente se ne cura; ha in sé

secondo la distinzione scolastica di amóre naturale o istintivo, comune anche alle bestie,

e volontà, e come tale buono o cattivo: cfr. s. tommaso,

esso corre, / se guida o fren non torce suo amore. idem,

fìgliuol, fu sanza amore, / o naturale o d'animo; e tu 'l

fu sanza amore, / o naturale o d'animo; e tu 'l sai.

può te errar per malo obbietto / o per troppo o per poco di vigore »

per malo obbietto / o per troppo o per poco di vigore ». idem,

d'amor dura, / se l'occhio o 'l tatto spesso non l'accende.

/ ma, come ch'ella gli governi o volga, / primavera per me pur

naturali cose quella che meno riceve consiglio o operazione in contrario è amore, la

ogni parte signoreggiare, sanza alcuna piatà o rispetto lo comandava. bembo, 1-181

amicizia discorre fra donna e donna, o uomo e uomo il più delle volte

morbo combattuta e vinta, / perivi, o tenerella. e non vedevi / il

vol. I Pag.424 - Da AMORE a AMORE (7 risultati)

.. che mostrano di buono o di bello in quella sacra sedia, eccetto

ha dato a madonna servire, / o voglia o non voglia così este. g

a madonna servire, / o voglia o non voglia così este. g. cavalcanti

idem, iv-71 (33-5): o donna mia, non vedestù colui / che

, natura, / de'tuoi misteri, o fede, apron le porte; /

fare all'amore, sia di primavera o d'autunno. giusti, i-182: qua

, in attesa di poterla fare propria, o comunque coll'intenzione di valersene in qualche

vol. I Pag.425 - Da AMORE a AMORE (16 risultati)

lui dimestichezza, considerando avere da lui o consiglio o aiuto come potesse entrare in amore

, considerando avere da lui o consiglio o aiuto come potesse entrare in amore a

amore. -ant. prendere fronde o fiore o frutto d'amóre: appagarlo

-ant. prendere fronde o fiore o frutto d'amóre: appagarlo in qualche

preso 0 pigliare del suo amore fronda o fiore o frutto. -ant

0 pigliare del suo amore fronda o fiore o frutto. -ant. salutare

: deh! qual amor sì licito, o sì degno, / qua'figli

lorenzo de'medici, ii-102: o dolci frati, poiché v'è

andar suo c'innamora, / o corsica, pensai con lieto amor. car

slatafier, 1-155: io t'obbedisco, o divina e buona natura. che vuoi

ii-85: a te sia laude, o carità perfetta / c'hai pien di

getta, / pervenga a'tuoi orecchi, o pio signore. idem, 11-88:

. berni, 47-2 (iv-123): o fiera orrenda, o esecrabil peste /

iv-123): o fiera orrenda, o esecrabil peste / de l'amor proprio:

esecrabil peste / de l'amor proprio: o perverso veleno. magalotti, 9-2-89:

presunzione, i quali per non sapere o non volere uniformarsi a'sistemi di vivere

vol. I Pag.426 - Da AMORE a AMORE (18 risultati)

e zelo / d'onore han premio o ver perdono in terra, / deh!

tomba giace il tuo / sacerdote, o talìa, che a te cantando / nel

a uno scarpellino un pezzo di marmo o un morsello di pietra bigia. vedrete

suo cuore. 12. persona o cosa che è oggetto d'amore (

vento / de l'apennino, o molle pianta, amore / d'umili tempi

di tumulti oziosi in te riposa, / o amor mio primo, / o amor

, / o amor mio primo, / o amor dolce d'aurora. d'annunzio

amóre 0 per forza: con le buone o con le cattive, a qualunque costo

2-7 (195): a lungo andare o per forza o per amore le

a lungo andare o per forza o per amore le converrebbe venire a dovere i

pur m'arrischieroe, / per forza o per amor la piglieroe. savonarola, 4-18

il sol, che per amore / o per forza non dia qualche profitto. baretti

dizionari e altri libri, e fargli studiare o per amore o per forza tante pagine

libri, e fargli studiare o per amore o per forza tante pagine ogni giorno.

: il povero pinocchio, per amore o per forza, dovè imparare tutte queste bellissime

di maggior concordia gli stati, venti o trenta o cinquanta volte men vasti,

maggior concordia gli stati, venti o trenta o cinquanta volte men vasti, di rhode

viene a conficcarsi nelle proprie mani, o in altra parte uno di quell'altre punte

vol. I Pag.427 - Da AMORE a AMOREGGIAMENTO (17 risultati)

l'amor di dio. -avere amóre o in amóre, mettere, porre, portare

: però talora ti torrà il figliuolo o la moglie,... o tor-

figliuolo o la moglie,... o tor- ratti la sanità del corpo tuo

se non tanto quanto io il veggio o di lui penso. lorenzo de'medici,

dire: albanese, messere, o io sto co'frati,...

io sto co'frati,... o veramente amore ha nome l'oste.

primo amore / che in voi sorride; o cose belle; o delicate fantasie del

voi sorride; o cose belle; o delicate fantasie del grande / artefice celeste.

lira / fa le danze lassù veloci, o lente. / l'aria, l'

epto? per i greci, cupido o amor per i latini), raffigurata

di loro / scherzando in verde colle, o 'n riva ombrosa, / fra la

gran dio, come già disse orfeo, o grandissimo, come scrisse euripide, e

373: amor va nudo e senza fregio o pompa: / non ha che dar

. m. narducci, iii-275: o fra bei rami d'or volanti amori.

cupido è bello. / guardate, o ninfe, il core: / è tutto

terra / che solo i nostri botri o i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a

e al figur.: di un bimbo o di giovane molto avvenente; di un

vol. I Pag.428 - Da AMOREGGIARE a AMORFA (12 risultati)

utilitari, per movimenti culturali, dottrine o partiti politici. = deriv. da

modo superficiale a movimenti artistici, culturali o religiosi; aderire, senza troppo impegnarsi

... con un fidanzato molto ricco o con un amoretto molto dispettoso. piovene

nidi in mezzo al tronco, o pur com'api in quel vivace lauro.

di belle cose toscane autentiche, scelte o scovate con amorevole cura. 5

: apparisce in essi animali una certa o amorevolezza o compiacenza verso questi piccoli.

in essi animali una certa o amorevolezza o compiacenza verso questi piccoli. idem,

amorevolezza di levare la fatica del pensare o del cercare, a chi si abbattesse

.. ma non recusano qualche presentuccio o amorevolezza. idem, 113: alcuno ve

aveva chiesto loro amorevolmente per quale uso o per chi facessero quelle trine.

(amorpha), a fiori bianchi o violetti, raccolti a spighe; la

di altezza, è detta indaco bastardo o falso indaco, perché dai suoi fiori

vol. I Pag.429 - Da AMORFIA a AMOROSO (6 risultati)

materia, nel quale dessa non ha, o non può prendere forme regolari cristalline

.. / l'amorfa eternità o il gelido passato. e. cecchi,

forma sociale, istituto non organizzato, o male organizzato, quindi di scarso rendimento

. pianta a bulbo della famiglia aroidee o aracee (amorphophallus), il quale

, / trovaste per la via fossati o poggi, / fu per mostrar quanto

al mio cor gioia amorosa? / o pur pensi trovar strazio più fero / e

vol. I Pag.430 - Da AMOROSO a AMPELOPRASO (14 risultati)

piacevole. iacopone, 93-21: o figlio, figlio, figlio, figlio,

poi che 'l mio penar non cura o crede, / siate del mio morir nunzie

nunzie amorose. morando, iii-228: o del diletto uman mete gioiose, /

de l'erario d'amore arche gemmanti, o soavi prigion d'anime amanti, /

soavi prigion d'anime amanti, / o fonti del piacer, labra amorose. brignole

nuova legge non ti toglie / memoria o uso all'amoroso canto, / che mi

la] lettera che l'amorosa gli aveva o no scritto. baldini, i-200:

secondo il suo piacimento, pigliare susine amoscine o uve passe di corinto.

egli è l'amostante de'pesci: o che bel nome, isturione! senti,

si può accomodare sopra il manico, o siavi incollata, o pure staccata,

sopra il manico, o siavi incollata, o pure staccata, amovibile. viviani,

2-250: dove i medici sono provvisorii o amovibili; dove sono costretti a dipendere

caratterizzata dai sarmenti, dalle foglie palmate o divise, dai viticci rampicanti, dalle

menstrui e l'orina, e bevuto, o postovi sopra, ristagna il sangue.

vol. I Pag.431 - Da AMPELOPSIS a AMPLAMENTE (10 risultati)

dell'aglio porro o porro comune (alium porrum atnpeloprasum),

la vite selvatica (ampe- lopsis hederacea o quinquefolio). = voce dotta

della corrente elettrica (tarato in ampère o frazioni di ampère). =

piccinini posti dentro. idem, 1791: o voi, lombardi, con l'ampiata

(di parole, in una narrazione o in un'orazione); magnificenza,

ampie voragini del mare / disperso, o divien nulla o nulla appare. bracciolini,

mare / disperso, o divien nulla o nulla appare. bracciolini, iii-262:

. p. della valle, iii-311: o chioma bionda, o fronte ampia serena

, iii-311: o chioma bionda, o fronte ampia serena. ciro di pers,

., i-intr. (53): o quante memorabili schiatte, quante ampissime eredità

vol. I Pag.432 - Da AMPLESSICAULE a AMPLIFICARE (17 risultati)

lorenzo de'medici, i-268: o parolette, o dolci amplessi, 0

de'medici, i-268: o parolette, o dolci amplessi, 0 baci! caro

1-46: fa che quest'amplesso, o figlio, / l'estremo...

2. ling. ampliaménto radicale o della base: gruppo di vocaboli e

consonanti che si aggiungono alla radice (o base) di una parola prima della

. boccaccio, i-35: noi [o sommo giove] ci apparecchiamo di muovere nuove

e non per ampliare le nostre ricchezze o il mondano onore, ma solamente perché la

, preposti agli eserciti, hanno ampliato o il regno loro o quello della patria.

, hanno ampliato o il regno loro o quello della patria. idem, 387

passato ambasciadore ampliava il suo dire, o la sua rettorica per bere il vino.

di quella che restringe il senso, o esclude alcuna idea. ampliato

di un prencipe si è la conservazione o ampliazióne dello stato. muratori, 1-8

... ampliazioni vedersi solamente o compilazioni, e venirci tutto dì presentati

lingua non è opera d'un uomo, o d'un corpo, o d'una

uomo, o d'un corpo, o d'una città. nido eritreo, i-125

altra senza che v'intervenga ristri- zione o ampliazióne de'significati. beltramelli, i-213:

forma più breve senza perdersi in commenti o ampliazioni. = voce dotta, lat

vol. I Pag.433 - Da AMPLIFICATIVO a AMPOLLA (16 risultati)

tende ad amplificare, che ha qualità o capacità amplifica- trice, che può dilatare

piacevoli, confermazioni amplificative, accrescenti o la maraviglia o l'arguzia. pallavicino,

confermazioni amplificative, accrescenti o la maraviglia o l'arguzia. pallavicino, 3-201: commemorò

quello cioè di riparare ai danni prossimi o minacciati o sofferti. giordani, ii-48

cioè di riparare ai danni prossimi o minacciati o sofferti. giordani, ii-48: quando

comune degli uomini. ma quella falsità o amplificazione non faceva male a nessuno.

fra il punto ove un astro sorge o tramonta e il vero punto dell'est

tramonta e il vero punto dell'est o dell'ovest. manfredi, 1-20:

. 4. geogr. amplitudine o escursione termica: la differenza fra la

ampólla, sf. vasetto, o boccetta, dal collo sottile e

usi liturgici, che contiene l'acqua o il vino della messa, gli oli santi

5. bolla formata dall'acqua o da altri liquidi, e in particolare

ampolle / par che placido balli [o fiumicello] / fuor d'un picciolo

. anat. dilatazione di canali (anale o rettale, vaginale, ecc.)

ecc.); piccolo tumore di siero o pus o sangue fra il derma e

); piccolo tumore di siero o pus o sangue fra il derma e l'epidermide

vol. I Pag.434 - Da AMPOLLIERA a ANABBAGLIANTE (18 risultati)

10. tecn. involucro di vetro o di quarzo, nel quale è fatto

, nel quale è fatto il vuoto o è contenuto un gas inerte, che

-in particolare quella della durata di 15 o 30 secondi che serve a misurare la

, parlando ampollosamente, strambottoli a dovizia o parole sbagliate. = comp.

vane ciance di elevata statura, o di ampollosità di parole. algarotti [gherardini

di esprimersi). persona che parla o scrive in modo pomposo e affettatamente ricercato

persona alla quale un membro (o la parte di un membro), è

1-107: 0 per lusso, o per superstizione eravi grande l'uso delle

delle pietre dure lavorate, da portarsi o negli anelli, o sospese dal collo

lavorate, da portarsi o negli anelli, o sospese dal collo per amuleti, in

i-369: in quei tempi credevasi che o ne'capelli e peli, ovvero nel

e peli, ovvero nel vestito, o persino negli intestini trangugiandolo, potesse avere

intestini trangugiandolo, potesse avere un amuleto o patto col demonio, onde rasandolo,

d'annunzio, iv-2-114: passavano quattro o cinque zingari seminudi, bronzini, con

= per troncamento da anche (o anco): tanto più se

medicinali, col qual termine, o particola i medici voglion dire,

se ne deve prendere uguale quantità o peso. muratori, 3-104:

ana (cioè parti eguali, o sia di cadauno) mezz'oncia.

vol. I Pag.435 - Da ANABIOSI a ANACREONTICO (15 risultati)

in uno stato di morte apparente più o meno lungo, e poi ritornare a

. composto organico, prodotto da animale o pianta, durante l'anabolismo.

alberi e arbusti con foglie alterne semplici o composte, senza stipole, fiori ermafroditi

composte, senza stipole, fiori ermafroditi o unisessuali, frutto a drupa.

oratore si rivolge per consiglio agli avversari o ai giudici; consultazione.

incantava. = da anace (o anacio); v. anice. il

brevi all'interno di ciascuna unità ritmica o anche al confine di due unità ritmiche.

sm. gramm. costruzione sintattica irregolare o incongruente, per cui s'incomincia il

quelle forme che i greci chiamano anacoluti (o anacolutie), cioè inconseguenti, che

: anacoluto: può essere vizio di negligenza o di sprezzatura affettata, e può essere

può essere vezzo di familiarità, o scatto nell'empito deiraffetto. civinini, 4-33

: l'anaconda [c'è anche] o serpente d'acqua, e uno ne

come alcuni per cagione di poco coraggio o per infermità d'impotenza, ma per

estens. e talvolta per iperbole o per celia: vive da anacoreta, chi

si richiama allo stile di anacreonte (o delle anacreontee). leopardi

vol. I Pag.436 - Da ANACRONISMICO a ANAGALLIDE (18 risultati)

dall'uso così comodo di dedicare anacreontiche o sonetti, che muoiono appena nati,

e del paradosso. 2. persona o avvenimento o condizione che non si confà

paradosso. 2. persona o avvenimento o condizione che non si confà al suo

/ n'esce un decrepito / birba o demente: / da sano è ascetico

... l'anacrusi dà un soffio o spinta iam- bica ai trochei, anapestica

anadenia, sf. medie. mancanza congenita o insufficienza funzionale di tessuto ghiandolare.

leopardi, 11-86: da 8& o séco i greci, per la solita

i greci, per la solita duplicazione o anadiplasiasmo, oltre l'inflessione in -{il,

che sciscito sia fatto per anadiplosi di scitus o di scitor..., lo

dcvdc 'all'indietro 'e 8póp, o? 'corsa '; cfr.

. panzini, iv-26: aneròbico, o anaeròbio, o aneròbio. detto di

, iv-26: aneròbico, o anaeròbio, o aneròbio. detto di bactèri che si

sensibilità di un organismo a sostanze medicamentose o venefiche (che possono risultare letali anche

solitamente innocue, dopo un periodo più o meno lungo di somministrazione).

ó (esiti normali del latino i o l e fi o ò) si mutano

del latino i o l e fi o ò) si mutano rispettivamente nelle vocali

della stessa parola all'inizio di frasi o versi consecutivi (cfr. anadiplosi).

). che è privo di istinti o stimoli sessuali; che li deprime,

vol. I Pag.437 - Da ANAGENESI a ANALE (8 risultati)

scolpito nella parte anteriore solamente d'anaglifo o bassorihevo. tommaseo [s. v.

, comp. da anaglipt [ic] o 'che è in rihevo 'e

, ovvero scioglimento, e ah'anagnorismo o ricognizione. = voce dotta,

fosse l'arte de'servi lettori, o anagnosti, de'quali si servivano gli antichi

. -i). trasposizione delle lettere o delle sillabe di una parola per comporne

un'altra di significato differente (per celarla o abbellirla, come negli pseudonimi: neri

s. v.]: anagramma perfetto o purissimo, queho che non aggiunge e

= voce dotta, gr. àvdtxiap. o <; 'debole '(< 4v-

vol. I Pag.438 - Da ANALECTA a ANALISTA (21 risultati)

si dimostrò assai uno stesso autore o dello stesso genere; serie di più duro

solari. insensibilità al dolore fisico; perdita o affievoli- salvini [tommaseo]: dal

parola, ripetizione. che abolisce o attenua la sensibilità al dolore.

deriv. da analgesia. dieta o qualche farmaco) dopo una malattia;

. m. -ci). che toglie o nuovo 'e x ^ ^

atto a ristabilire le forze dopo una malattia o e &xyo? 'dolore '

, ecc.). creto o astratto: oggetto o nozione, problema,

. creto o astratto: oggetto o nozione, problema, = voce

, i linguaggi « mutoli » o « geroglifici ». 8-8:

deriv. da analfabeta. istologica o elastica. analfabetismo, sm. condizione di

e senza, in determinate regioni o stati, di individui nenti di un composto

stati, di individui nenti di un composto o di un prodotto chimico. incapaci

prodotto chimico. incapaci di leggere o di scrivere; difetto d'istrua.

medesime in cioè 'ignoranza popolare 'o meglio * del volgo '. se alfabreve

idem, 8-77: l'analisi chimica, o separazione ché gli scrittori del giorno temon

cui queste ricevono qualità di essere potabili o no. sinisgalli, 6-67: strumenti di

: tratta la ricerca delle soluzioni intere o razionali di equazioni indeterminate o di sistemi

soluzioni intere o razionali di equazioni indeterminate o di sistemi di equazioni indeterminate. -a

coll'analisi, che serva d'appoggio, o, com'altri dicono, d'estensione

analisi infinitesimale, che è il calcolo differenziale o integrale. c. e. gadda

, coi vostri scarpelli e co'trapani o co'succhielli, appena intesigli ne saprete

vol. I Pag.439 - Da ANALITICA a ANALOGIA (14 risultati)

l'idea generale e complessa alle particolari o semplici, come * il quadrato è una

metodi, dette l'una analitica, o di resoluzione; l'altra sintetica, o

o di resoluzione; l'altra sintetica, o sia di composizione. per la prima

]: ingegno analitico, che sa o ama distinguere gli elementi del soggetto,

la lingua sintetica ricorre invece a desinenze o variazioni tematiche): ad es.,

pretendendo di riconoscere la sorgente, la naturalezza o meno, il colore, gli incentivi

per gas: fornisce sopra un quadrante o una scala graduata (o registra su

un quadrante o una scala graduata (o registra su diagrammi) le indicazioni relative

; mancanza di reazione a un'infezione o a una sostanza inoculata, dotata di

due oggetti, tale che dalla somiglianza (o uguaglianza) di alcuni loro elementi possa

loro elementi possa dedursi la somiglianza (o l'uguaglianza) anche degli altri.

... la quale equivocamente, o almeno per analogia, così si chiama

. grandi, 1-83: proporzionalità, o vero analogia, dicesi la simiglianza di alcune

più volte da giovani critici circa le affinità o le analogie tra l'opera del d'

vol. I Pag.440 - Da ANALOGICAMENTE a ANAPESTO (19 risultati)

. ricorso alle disposizioni che regolano casi o materie simili (quando una controversia non

semantici delle parole, rapporti puramente mentali o musicali. 6. ling. principio

altro, dal senso proprio a tanti altri o traslati, o analogici, che

a tanti altri o traslati, o analogici, che non sembrano aver fra loro

soggetti, ciò che in essi è uguale o affine. varchi, v-140: questo

non avrebbe maggior seguito l'altra dottrina, o conseguente o analoga, della certezza della

seguito l'altra dottrina, o conseguente o analoga, della certezza della salute. idem

.. di tiglio greggio di lino o di canapa... ponendo in uso

metodo annunziato in inghilterra... o un metodo a quello analogo. nievo

tra un momento e l'altro, o ima forma e l'altra dello spirito

basterebbe dire 4 con gli atti ', o 4 co'suoi atti '.

curiosità gentilizia, ambientale. anamniòti (o anamni), sm. plur. zool

- per estens.: deformazione proiettiva o di riflessione (ad es.: di

alla vista, sussidiata da ottici artifizi o strumenti, certi disegni, quadri, così

della famiglia bromeliacee (ananas sativus o bro melia ananas);

quante della classe dello spato, cioè o d'augite piramidali di tre facce, o

o d'augite piramidali di tre facce, o d'an- drodamante cuboidi, o d'

, o d'an- drodamante cuboidi, o d'anancite icosaedre lenticolari. = voce

... l'anacrusi dà un soffio o spinta iambica ai trochei, anapestica ai

vol. I Pag.441 - Da ANAPLASMA a ANASARCHICO (8 risultati)

chiamata, se l'uomo in lei o non s'accorge, o non cura né

uomo in lei o non s'accorge, o non cura né di spondei, né

arbitrio, di disordine (per assenza o grave debolezza di un potere costituito);

... ma se il dispotismo o l'anarchia vi s'introducono, la buona

: la libertà del tedesco è nociva o di poco buon frutto, come quella che

è propria degli anarchici e di altrettali torbidi o candidi sognatori. deledda, iii-864:

i poveri, né per chi era religioso o no, perché andavano a caccia anche

certo tempo era stato anche socialista, o come si diceva allora, anarchico;

vol. I Pag.442 - Da ANASTALTICO a ANATOME (17 risultati)

quei tali, che hanno le gambe anasarchiche o idropiche, il tenerle cioè sopra a

riproduzione della stampa su lastra di pietra o di zinco (ora, anche mediante proce

sf. medie. collegamento (naturale o realizzato chirurgicamente) di organi cavi o

o realizzato chirurgicamente) di organi cavi o pieni o elementi istologici (vene, arterie

chirurgicamente) di organi cavi o pieni o elementi istologici (vene, arterie,

la vena e aperto fra loro quegli sportelli o meati comuni, che appresso i greci

uno addosso all'altro, ma più o meno accosti, ed irregolarmente incorporati insieme

collegamento di fasci vascolari, vasi laticiferi o ife fungine. 3. per estens

come in lat. qua de re o mecum; e nell'ital. petrarca 4

un suo membro (riconosciuto come eretico o scismatico o peccatore indegno) dalla comunità

membro (riconosciuto come eretico o scismatico o peccatore indegno) dalla comunità dei fedeli

: fulminò d'anatema quanti, sostenitori o contrari, allegavano argomenti desunti dalle norme

e gelate. camerana, v-255: o fulminate / dal sollion boscaglie, o

o fulminate / dal sollion boscaglie, o arroventate / mille torture, io voi stringo

colpisce di scomunica chi sostiene una dottrina o una proposizione eretica. sarpi

savonarola, 7-i-23: se alcuno dottore o vescovo dice contro a questo, sia

teatro, era costretta poi a fondare o a lasciar fondare teatri. boine,

vol. I Pag.443 - Da ANATOMIA a ANATOPISMO (16 risultati)

e della struttura degli organismi animali (o vegetali). -anatomia artistica:

. cocchi, 5-1-2: anatome, o anatomia, chiamasi ancora quella scienza o

o anatomia, chiamasi ancora quella scienza o raccolta di cognizioni certe o connesse, la

quella scienza o raccolta di cognizioni certe o connesse, la quale servendosi della separazione

connesse, la quale servendosi della separazione o discioglimento manuale, ritrova, considera e

lezzo antisettico, come tante celle mortuarie o sale di anatomia. 2.

e studio di un organismo animale (o vegetale) nelle varie parti che lo compongono

altro desiderare, né levare un ossicello o una piccola fibra che non si scomponga

ci rendeva facile il congegno del parafulmine o del telefono, la metamorfosi del maggiolino,

struttura anatomica (scheletro, sistema nervoso o muscolare, ecc.), effettiva o

o muscolare, ecc.), effettiva o riprodotta, di un corpo o di

effettiva o riprodotta, di un corpo o di un organo; pezzo d'anatomia

non è altro che una retta divisione o partimento de i membri del corpo umano

-pezzo anatomico: parte del corpo umano (o modello in cera: cere anatomiche)

poeti, non scien ziati o anatomici. idem, 539: s'incurvino

se il femore d'uno scimmiotto s'assomigli o non s'assomigli al femore dell'

vol. I Pag.444 - Da ANATOSSINA a ANCESTRALE (10 risultati)

la reazione delforganismo nelle infezioni da spinili o stafilococchi. leggi industriali e

aspro: quack-quack); 10 schiamazzare o sguazzare dell'anitra (anche di altri

'che non cresce '(a0£ « o 'cresco ').

, / da fidia a tomo, o da più dotta mano. idem, cinque

se di capre / vittime t'arsi, o pingue anca di toro, / questo

anche. idem, i-456: tre o quattro passi innanzi, a cavallo e col

busto. civinini, 4-100: tre o quattro giovanottacci le lanciarono delle parole sconce

li fuochi. petrarca, 28-5: o aspettata in ciel beata e beha / anima

non si poteva ammettere una imperatrice uguale o inferiore per statura ahe altre donne.

tiene queho deha serva, deha cameriera o ancella. alvaro, 9-515: indossava un

vol. I Pag.445 - Da ANCHE a ANCIDITORE (16 risultati)

riferimento a un'affermazione precedente (esplicata o sottintesa): pure, inoltre.

. idem, 67-2: io sent'o sentirò ma'quel, d'amore, /

brio ancheggiante delle sue fanti chiantine, o all'estasi delle madonne di valdarno:

: per quanto vividamente, stupendamente, o miracolosamente parlanti. ancheggiare, intr.

glossi a, sf. medie. impossibilità o difficoltà nel muovere la lingua.

e ostinate artritidi e reumatismi, le ancilòsi o legature delle membra, le esostosi o

o legature delle membra, le esostosi o protuberanze degli ossi. = gr

miniere e provoca l'anemia dei minatori o anchilostomiasi. = voce dotta,

sfere di legno che serve per fare legature o anelli di poco attrito.

-ce). sottile linguetta di metallo o di legno che vibrando permette il passaggio forzato

lui: -o tu ti parti o io t'ancido, e sia ciò che

fere e ancide, / quant'ella o dolce parla o dolce ride. bembo

ancide, / quant'ella o dolce parla o dolce ride. bembo, 1-25:

allor che morte / t'estinse, o cara genitrice? testi, i-195: a

gl'incensi. grosso, iii-378: o sacrilega donna, a che le mani

rimanga estinto / fra l'armi, o ch'altri per amor s'ancida? campanella

vol. I Pag.446 - Da ANCILE a ANCO (8 risultati)

finalmente dovettero cadere gli ancili, o scudi sagrati, a'romani. guerrazzi,

, a'romani. guerrazzi, 4-642: o che i prìncipi quaggiù ci cascano dal

, agg. letter. duplice d'aspetto o natura. di una lama: a

ancipite', che può essere considerata breve o lunga, secondo le esigenze metriche.

. parini, giorno, ii-238: o prole alta di numi, / non

. nieri, 255: in un modo o in un altro deve campare anco lui

/ altri di ferro, altri d'argento o d'oro: / e poi fatti

ancora (indica il perdurare di un'azione o 11 ripetersi di un fatto nel presente

vol. I Pag.447 - Da ANCOI a ANCORA (19 risultati)

al fatto del lavorare in ancone, o vero in tavola. prima vuole essere l'

d'un legname che si chiama arbero o vero povolare. idem, 81:

cercando per lo piano se truovi noccioletto o cocitura nessuna, e togli via. vasari

lavoravano prima di legno i dittici, o sia gli altarini: che in più paesi

vetro; cioè, in finestre, o in pezzi di vetro, i quali si

i quali si mettono in anconette, o vero in adornamenti d'orliquie. bandello,

luogo di ormeggio per azione del vento o delle correnti marine. consiste di un

unita a una traversa di legno o di metallo, fissa o mobile (ceppo

legno o di metallo, fissa o mobile (ceppo), il cui piano

ancora è calata, mediante robusti cavi o catene, la sua parte più pesante si

solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è

solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso.

si dubitasse che portasse materie di legname o altro, si fortificherà esso ponte con spesse

rinforzo con le due ancore di posta o in sostituzione di una di esse che

. quando una nave, per avaria o per cattivo tempo, non può conservare

marino, 298: febee, o me febee, / se mai tattiche navi

un poco di seno capace per una o due nave, che vedemmo far vela a

gittammo l'ancora... a due o tre miglia da shimesse. -figur

moto della ruota di scappamento al bilanciere o al pendolo. = lat.

vol. I Pag.448 - Da ANCORAGGIO a ANCORCHÉ (6 risultati)

bello quando si dechiara una cosa, o si interpreta giocosamente. berni,

di una parte mobile a un supporto o base fìssa; dispositivi che collegano strutture

fìssa; dispositivi che collegano strutture, o parti di esse, tra loro o al

, o parti di esse, tra loro o al suolo allo scopo di impedire lo

lunghi rettifili, negli attraversamenti di strade o ferrovie, ecc.) onde aumentare

bastimenti] poi di maggior portata, o d'alto bordo, come dicesi, possono

vol. I Pag.449 - Da ANCORESSA a ANDAMENTO (13 risultati)

che per niuna maniera s'inducono ad udirli o a comporre, ancorché per altro assai

te, povera pianticella, una cosa morta o in via di morire, ancorché gli

2-85: se 'l romore è nel martello o nell'ancudine. dico: perché l'

piccolo in su quel tassellino piccolo detto o ancudinuzza, con la penna del martellino

pianta erbacea della famiglia borraginacee, ispida o villosa, con fiori azzurri o violetti

, ispida o villosa, con fiori azzurri o violetti in cime scorpioidi; comprende parecchie

è nota col nome di buglossa o lingua di bue; va nchusa tinctoria come

pseudancusa, e, da certi, echi o dori, e con molti altri nomi

22-23), dal gr. &yxoooa o èyxouaa. cfr. isidoro, 17-9-69:

grigio, violaceo), è più o meno trasparente e presenta riflessi vitrei (

l'andamento della superficie terrena, dico o che ghiacciano o che pieghino a banda

della superficie terrena, dico o che ghiacciano o che pieghino a banda secondo la condizion

? idem, i-1213: l'andamento, o il così detto perfezionamento dello spirito umano

vol. I Pag.450 - Da ANDANA a ANDANTE (13 risultati)

in alcuna parte era del cielo, o con qualunque stella congiunta, che io

tavvenire giudicato dirittamente. idem, v-92: o grazioso apollo, per lo merito de'

amici, e se vogliono camminare teco o sapere di tuo andamento, intigniti d'andare

non le operazioni?... o per lo nome degli andamenti, che intende

se non i movimenti della mente, o i frutti de'meriti nostri? idem

non manchi una volta il dì, o la mattina o la sera. piccolomini,

una volta il dì, o la mattina o la sera. piccolomini, xxi-1-330:

6. figur. modo di agire coperto o calcolata- mente oscuro nei suoi fini;

a qualunque di essi accrescere si potesse o imperio o riputazione. bandello, 1-1 (

di essi accrescere si potesse o imperio o riputazione. bandello, 1-1 (i-12)

, / e fosser tutte d'andanic'o acciaio. marco polo volgar., 25

senza entrare in fogliami di gran maniera, o altro che richieda forza, o gusto

, o altro che richieda forza, o gusto di disegno. foscolo, ii-2-209:

vol. I Pag.451 - Da ANDANTEMENTE a ANDARE (28 risultati)

quei di tinta andante, / o se lavori a olio, oppure a guazzo

forme verbali abbiano l'accento sulle desinenze o sulla radice: pres. ind. vado

: pres. ind. vado o vo, vai, va, andiamo,

, ecc.; imp. va o va', andate). muoversi, spostarsi

vi-1-172 (35-1): dovunque eo vo o vegno o volgo o giro,

: dovunque eo vo o vegno o volgo o giro, / a voi son

eo vo o vegno o volgo o giro, / a voi son, donna

tuttor davanti. lacopone, 24-178: o omo, or te pensa ch'è altra

idem, purg., 14-11: o anima che fitta / nel corpo ancora

dimora / chi le dolcezze altrui palesi o conte, / s'imparato non han

: andare: se il termine è città o simil luogo, allora, dice il

andare a roma '. se è regno o provincia, si userà in: es

è persona, può usarsi indifferentemente a o da: es. 'andare dall'amico '

questo verbo. non dirà dunque: andiedi o andetti, andesti, andiade o andette

andiedi o andetti, andesti, andiade o andette, andemmo, andeste, andiedero

andette, andemmo, andeste, andiedero o andettero; ma: andai, andasti,

, iv-24: all'imperativo forma va (o va') e non vai, come

fatto luce a tutta firenze. -avere o non avere dove andare: essere o

-avere o non avere dove andare: essere o non esser sicuro di trovare alloggio.

fante comincia a chiamare... o messer filippo, l'oca sen va.

savonarola, 7-ii-16: tu andrai [o serpente] sopra el petto tuo, e

: e però, quando s'ode cosa o vede / che tegna forte a sé

non ci va, non dico anni o mesi, ma poche settimane, che per

andare molto 0 poco: passare molto, o poco, tempo. marino,

vicenda); avere un esito buono o cattivo; avere o non avere successo

un esito buono o cattivo; avere o non avere successo. - anche con uso

per farmi ben disinar questa mattina: o vero trovar qualche favola che faccia star

faccia star allegro messer giannino... o vero dirli apertamente come il fatto è

vol. I Pag.452 - Da ANDARE a ANDARE (5 risultati)

che ci sia poco o nulla di cambiato. idem, pr.

il peso d'oggi col peso di tre o quattro mesi addietro, quando sono arrivati

: -deh! andate, andate: o fanno i preti così fatte cose? g

vi). burchiello, 64: o maestro abbachista, or dimmi tue:

, bisogna mettere per il cocchiume quattro o sei menate d'uva spicciolata. buonarroti il

vol. I Pag.453 - Da ANDARE a ANDARE (16 risultati)

26. trovare un mercato favorevole (o sfavorevole), vendersi (bene o

o sfavorevole), vendersi (bene o male). silone, 5-12:

più ». 27. essere o non essere di moda. silone,

stato a pisa e a livorno: o va'. grazzini, 4-129: va'pur

/ alle mosche, importu- naccio; o va e sappilo. segneri, i-304:

. seguito da agg., part. o complemento di modo: procedere nel modo

essa si atteggia; dell'andamento buono o cattivo degli affari, delle stagioni).

, i-806: ne giudichiamo [della bellezza o bruttezza] comparativamente ad altri generi di

32. unito a un agg. o a un part.: essere, con

andrà diviso. lalli, 1-1-18: o d'infami animai sordida schiera, / distur-

mio pensiero in un sonetto, / o stanza, o madrigai vo dispiegando. d

un sonetto, / o stanza, o madrigai vo dispiegando. d. bartoli,

infoltendo. 35. seguito da avverbi o preposizioni. -andare a, come,

disse: io voglio / andar da gesuita o teatino. -andare a fare,

rafforzativo). segneri, ii-53: o andate a dar loro fede. manzoni,

con la parola. -andare a o per una persona, una cosa:

vol. I Pag.454 - Da ANDARE a ANDARE (4 risultati)

invece di * ora lo faccio ', o * lo farò subito *. dunque

dire * che sono per leggervi', o 'che ora vi leggo *. panzini,

cose, cioè a ragionar di donne o a compiacer loro. caro, 2-3-278:

che t'andava per la fantasia, o che bizzaria si fusse stato la tua

vol. I Pag.455 - Da ANDARE a ANDARE (18 risultati)

di legnaia ci serve per esprimere legnate o bastonate. -andare a letto:

prima del suo tempo a babboriveggoli, o come dice il vecchio proverbio, a

panzini, iv-498: patrasso { andare o mandare a). vale familiarmente morire

a). vale familiarmente morire, o mandare al diavolo, all'inferno.

la diversità di figura non apporta agevolezza o difficultà nel fendere e penetrar la continuità

, non può esser cagione dell'andare o non andare al fondo. baldini, 6-139

d'intendere d'avignone in francia, o del bagno di vignone, che è

una stagione, allorché si presenta asciutta o poco piovosa. giamboni, 4-138:

percosse; non che l'aria fosse più o meno temperata che soglia, cioè o

o meno temperata che soglia, cioè o che 'l verno va secco, o la

cioè o che 'l verno va secco, o la primavera calda, o la

, o la primavera calda, o la state omorosa...; ma

t'infinghi alle fiate, / se danari o derrate / ne vanno per onore.

nostro. -andarne qualche cosa (o di qualche cosa): essere in

, n'andrebbe il fuoco, o la mitera. cantari, 151: i'

, andarne: nei giochi d'azzardo o nelle scommesse, invitare, ossia indicare la

invitare, ossia indicare la somma, o altro, che deve correre in posta.

fianco. -andare ad alcuno (o in alcuno): passare (un'