Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.24 - Da ABBISOGNEVOLE a ABBOCCATO (13 risultati)

iv-112: oimè! ora abbisognavanti, o panfilo, tante arti ad ingannarmi?

, utili. bar etti, ii-98: o sarà sprofondato nella povertà, o toccherà

: o sarà sprofondato nella povertà, o toccherà a noi tutti a somministrargli quel

avventura, per lo lor senno o per la loro buona ventura, non abbisogna

il suo formamento, non prendere anche o la mente o qual altro luogo più

formamento, non prendere anche o la mente o qual altro luogo più piaciuto gli fosse

iii-131: i desideranti, i domandanti o gli abbisognosi d'altro che di

, tr. marin. passare un cavo o una catena intorno ad una bitta

marina, 2: abbinatura mezza, doppia o semplice a seconda della parte del

incontro, convegno (fra due o più persone, per discutere); colloquio

morelli, i-214: come si diceva, o forse cicalava, essere stato ne'patti

sono: a la morte / vostra o a la nostra suonano. verga, i-228

. 3. combaciamento (delle bocche o degli orli). a. cocchi

vol. I Pag.25 - Da ABBOCCATOIO a ABBONDANTE (9 risultati)

... e com'era? abboccato o asciutto? piovene, 5-151: non

, se 'l si può, sette o otto giorni. = deriv. da

milit. disus. strumento di legno, o di ferro, che serve a misurare

non quella che... muove rupi o che abbonaccia procelle. 2

, viaggiare in ferrovia, ricevere giornali o riviste). pecchio, conc

2: l'abbonamento alle recite teatrali, o a qualsiasi spettacolo, si lasci da

nostro regno? gli ha egli allargati o ristretti? abbonati o danneggiati?

ha egli allargati o ristretti? abbonati o danneggiati? 2. intr.

uso di abbonarsi a un giornale o ad un'altra opera periodica, dovendosi in

vol. I Pag.26 - Da ABBONDANTEMENTE a ABBONDARE (7 risultati)

campi diventano abbondanti per seminazion di fava o di lino, se alcuna volta fossono sterili

8. più della giusta misura o peso; sovrabbondante. - anche al

che vidde elia. -parlare con o per vabbondanza del cuore: appassionatamente di

cristo, se viene in notizia nostra, o verrà, puossi ricordare da noi per

con questo nome negli eserciti coloro ai quali o per appalto o per altro dovere spettava

eserciti coloro ai quali o per appalto o per altro dovere spettava la cura dell'abbondanza

bevvi, assaggiai non so s'ambrosia o fiamma; / so ben ch'il

vol. I Pag.27 - Da ABBONDATO a ABBORDAGGIO (12 risultati)

/ perdo. iacopone, 73-25: o segnor mio, tu stai nudo, /

5. locuz. -abbondar parole (o in parole). boccaccio, 11-74

più di quel che sia richiesto, o di più di quel che sia necessario.

sé, per la quale essa è lingua o povera o abondevole. della casa

per la quale essa è lingua o povera o abondevole. della casa, 747

più in potenza che in atto; o, se in atto, vale potente (

: di più abondevole ingegno sentendosi o da più alto amore sollicitato, di diversi

. = deverb. da abbondare o deriv. dal fr. ant. abonde

sono state nella zona torrida dell'america, o dell'asia, vi si mantengono verdi

generalmente le castagne non sono abbonite, o come dicono, molte di esse non han

= deriv. da buono, o dal fr. abonnir. abbonito (

i francesi] persona di facile abbordo o persona abbordabile per * persona di facile

vol. I Pag.28 - Da ABBORDARE a ABBOTTONARE (15 risultati)

sopportare, l'abbordaggio chiacchierone del barbiere o del compagno di viaggio.

-trice). che fa l'abbordo o l'abbordaggio (la nave o il comandante

l'abbordo o l'abbordaggio (la nave o il comandante). =

semplice fortuna di mare, senza colpa o fallo d'uomo, si considera avaria

può più a suo comodo pigliare l'abbordo o lassarlo, secondo che gli parrà essere

, secondo che gli parrà essere superiore o inferiore di forza. botta, 4-623

. bronzino, 1-7: così tardi o non mai fornir convienti / l'opere

mai fornir convienti / l'opere, o farle condurre a'fattori, / che soglion

mai di accelerare la mensa del re, o di abborracciarla, perché ivi stanno frattanto

. proverbi toscani, 30: lavora o abborraccia, ma semina finché non diaccia.

si dice: 'e's'affolta, o e'fa un'affoltata, o e's'

affolta, o e'fa un'affoltata, o e's'abborraccia '. cicognani,

straordinari, subitanei, fatti, o per dir meglio, abborracciati a furore.

via un lavoro pur di finirlo; bene o male, non gli importa. tommaseo

i corsi... s'abbottinarono, o, come si dice oggi, s'

vol. I Pag.29 - Da ABBOTTINATO a ABBOZZATO (25 risultati)

n'avvedrai, se l'avrai avuto o per te o per me. buonarroti il

se l'avrai avuto o per te o per me. buonarroti il giovane,

alla vita di coloro che si abbottonano o si sbottonano fra quattro case e una

lancia, 1-9: neuna donna, o femina o fanciulla, osi di portare

, 1-9: neuna donna, o femina o fanciulla, osi di portare nella cittade

portare nella cittade di firenze, in casa o fuori di casa, alcuna abbottonatura o

o fuori di casa, alcuna abbottonatura o bottoni, ismaltata o ismaltati, ad

, alcuna abbottonatura o bottoni, ismaltata o ismaltati, ad alcuno vestimento. idem

vestimento d'alcuna delle predette donne, femina o fanciulla, possa passare il gomito delle

, sf. marin. pezzo di cavo o di catena, che serve a trattenere

.]: chi non fa che concepire o tentare opere di mente o di mano

che concepire o tentare opere di mente o di mano, o imprese che non sa

opere di mente o di mano, o imprese che non sa poi finire,

lavorare, atta a ricevere ogni lineamento, o di vizio, o di virtù,

ogni lineamento, o di vizio, o di virtù, che sopra vi si abbozzi

la loro ortografia e scrittura col solo o quasi solo esempio della latina. idem,

. idem, iii- 227: uno o due giorni a me non basterebbero per abbozzare

abbozzate dal buonarroti direbbersi semplice- mente digrossate o dirozzate. rajberti, 2-154: se io

intimorito stava per abbozzare un diniego o una scusa. e. cecchi, 1-129

. pitt. abbozzare alla macchia: dipingere o disegnare alla brava, con pochi tocchi

: per una volta bisognerà farsi ragione o farla finita: che ne dici tu?

avuto una ispirazione romantica. bisogno malinconico o di poesia? - rispose il giovane

. legare le gomene, le ancore o altro, con un tipo di cavo,

: cioè, ti voglio descrivere alquanto o in parte. = deriv.

della rarefazione del gelo già fatto, o per meglio dire del ghiaccio abbozzato dentro

vol. I Pag.30 - Da ABBOZZATO a ABBRACCIARE (12 risultati)

. pitt. abbozzato alla macchia; dipinto o disegnato alla brava. magalotti,

se per entro v'avesse qualche abbozzatura o copie del cartello, vi si trovaron lettere

modellare nella grossolana abbozzatura di un canto o narrativo o puramente e semplicemente lirico un'

grossolana abbozzatura di un canto o narrativo o puramente e semplicemente lirico un'opera poetica

forma provvisoria di un'opera d'arte o dell'ingegno (che perciò ha bisogno

rifinita e compiuta); prima composizione o stesura. marino, i-42:

.. arrossire di versi e abbozzi o male incominciati o non bene finiti.

di versi e abbozzi o male incominciati o non bene finiti. leopardi, i-39

, nelle quali i plebei furono schiavi o abbozzi di schiavi. idem, 572

per formare il loro bozzolo, o sia crisalide, onde abbozzolati ch'e'sono

possa venire liberamente a te [o signore], e gioire de'tuoi giocondi

tasso, 6-i-no: viviamo, amiamei, o mia gradita ielle: / edra sii

vol. I Pag.313 - Da ALLARGATA a ALLARME (4 risultati)

o allargare, s'intende esser pochi o molti denari ne'mercanti da cambiarsi.

fori cilindrici, per praticare sedi cilindriche o coniche, e svasature coniche. allargatura

nello spazio che rimane, intorno alla tavola o appoggiati alla parete libera, telai.

agitazione (come dinanzi a un imminente o presunto pericolo); destare preoccupazione,

vol. I Pag.314 - Da ALLARMISMO a ALLATTAMENTO (8 risultati)

658: chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'

. = dal grido all'arme! o all'armi! con cui la sentinella

-ci). che deriva da allarmismo o tende a suscitarlo. = deriv

, quando tu allassata,... o biblis, giaci, e premi le

.. una pillola appropriata a ciò, o un poco d'utriaca quando fusse piove

un poco d'utriaca quando fusse piove o umidori, de'quindici dì due o tre

piove o umidori, de'quindici dì due o tre mattine allato, sul dì.

il latte dal petto della mamma (o della balia). -allattamento artificiale

vol. I Pag.315 - Da ALLATTANTE a ALLEFICARE (7 risultati)

col proprio latte (detto della madre o della balia che fa attaccare il bimbo

la verace. filicaia, 2-1-73: o qual rugiada, che innocente allatta /

), agg. nutrito dalla madre o dalla balia col proprio latte.

queiraltra per sorella, quella per cognata o per consorte o sua grande amica.

sorella, quella per cognata o per consorte o sua grande amica. foscolo, 1-381

, che è di mettere in calma o in ardenza di mano in mano le passioni

): l'uomo che vuole offendere, o che teme, ogni momento, d'

vol. I Pag.316 - Da ALLEGABILE a ALLEGARE (15 risultati)

, 1-7-3-91: la nullità dell'alienazione, o del contratto fatto dal minore,.

mai ottenere piena informazione de'fatti allegabili o da lui o da me in nostra

informazione de'fatti allegabili o da lui o da me in nostra reciproca offesa e

irritazione dei denti per le frutta acerbe o per bevande acide o agre.

le frutta acerbe o per bevande acide o agre. bencivenni [crusca]

primieramente che lega tu dèi giugnere, o d'oro o d'argento,..

lega tu dèi giugnere, o d'oro o d'argento,... perocché

, di qualunque escellenzia, stato, dignitate o condi zione si sieno,

facessi, sia di nessuno valore o efficacia: e nondimanco tale così

: e nondimanco tale così allegante o usante... s'intenda essere ipso

... ovvero verghe d'oro o d'argento per portare d'uno paese

frutta acerbe e in genere delle cose acide o agre, e dei suoni stridenti)

denti, per aver masticata qualcosa acida o agra come il limone, ecc.,

, / ch'ogn'anno allega fiori o parte o tutto. filicaia, 2-1-137:

ch'ogn'anno allega fiori o parte o tutto. filicaia, 2-1-137: vedete poi

vol. I Pag.317 - Da ALLEGATO a ALLEGGERIRE (11 risultati)

.. e in iscambio di allegare plutarco o seneca, allega le botteghe da caffè

in quella prima età, ne allegherò due o tre di cui mi ricordo benissimo.

: fulminò d'anatema quanti, sostenitori o contrari, allegavano argomenti desunti dalle norme

giacché talora questi cadono senza che formino o ingrossino i frutti. = la

: queste ragioni dette innanzi a cesare, o allegate da lui medesimo, gitteranno in

libelli, di gride, con tre o quattro seggiole all'intorno. = lat

portargli la consolazione della bramata salute, o per lo meno lo alleggerimento del male

si permette... qualche menomo spasso o distrazione, il mondo severissimamente la giudica

] secondo che il mezzo più leggero o più grave alleggerisce più o meno l'

mezzo più leggero o più grave alleggerisce più o meno l'ago. pellico, ii-71

quivi riposo, / senz'elmo trarsi o alleggierirsi maglia, / sopra un picciol

vol. I Pag.318 - Da ALLEGGERITO a ALLEGORIA (16 risultati)

1847], alleggeritóre, battello o barchetta vuota, che si attacca ad un

ricordarsi delle maggiori avversità in altrui suole o dimenticanza o alleggiamento recare alle sue.

maggiori avversità in altrui suole o dimenticanza o alleggiamento recare alle sue. idem, v-261

): essi, se alcuna malinconia o gravezza di pensieri gli affligge, hanno

affligge, hanno molti modi da alleggiare o da passar quello, per ciò che

(per evitare che s'incagli, o per farla disincagliare). dizionario militare

si fa attaccando alla gomena de'barili vuoti o pezzi di legno leggiero, affinché galleggi

iv-18: * alleggiare = libare o allibare: alleggerire la nave di tutto

allibare: alleggerire la nave di tutto o parte del carico *. alleggiatóre,

de'miei mali. ottimo, i-513: o polissena, sola alleggia- trice delli miei

che consente di significare un concetto ideale o morale o religioso (senso metaforico),

di significare un concetto ideale o morale o religioso (senso metaforico), adombrandolo

.. la quale equivocamente, o almeno per analogia, così si

mondo, è in fondo la storia o il mistero dell'anima ne'suoi tre

l'iponoia dei filosofi. di questa allegoria o iponoia la critica e l'estetica moderna

umana. 2. rappresentazione pittorica o plastica con intendimento simbolico. algarotti

vol. I Pag.319 - Da ALLEGORICAMENTE a ALLEGRAMENTO (12 risultati)

chiude con l'appiccicatura di una riflessioncella o allegoriuzza morale. = voce dotta,

e le altre rime propriamente allegoriche, o che dante si proponeva d'in

tutto ciò che dante avrà voluto o gli interpreti avranno farneti cato

e sopra quella fondare el senso morale o allegorico, el quale senso è vago

ammettano discorsi enimmatici, allegorici, sogni o storiette con significati occulti. manzoni,

nel suo poema introdusse il maraviglioso, o piuttosto due specie di maraviglioso, il

legge poeticamente non giunge, né deve o può giungere mai, al senso allegorico

ajlegori? mo, sm. sistema o metodo allegorico; atteggiamento allegorico nell'interpretazione

altri fu usata [la parabola], o per timore dei potenti al fine di

dell'ingegnosità, con la quale o ceh in parte il vero, sì che

sia manifestissimo, a quelli occultissimo, o a tutti lo ricopra, sì che bisogni

: la vera ubbidienza non cerca perché o in che modo la cosa gli sia comandata

vol. I Pag.320 - Da ALLEGRANZA a ALLEGREZZA (10 risultati)

se se'dolente dell'altrui benninanza; / o s'avesti allegranza / dell'altrui

davanti. guittone, 132-2: dolcezza alcuna o di voce o di sono / lo

132-2: dolcezza alcuna o di voce o di sono / lo meo core allegrar non

giorno, i-1054: or vanne, o mio signore, e il pranzo allegra,

e s'allegrano secondo che per quegli o temono o sperano. idem, dee

allegrano secondo che per quegli o temono o sperano. idem, dee.,

: nel pian faticoso di te [o aurora] s'allegrano i fiumi / tremuli

tu la perdessi [la ricchezza], o venisseti meno, tu morresti a dolore

venisseti meno, tu morresti a dolore, o impiccherestiti per la gola; e io

come afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano le

vol. I Pag.321 - Da ALLEGRIA a ALLELOMORFO (6 risultati)

. idem, i-411: dèstati, o vita mia, acciò che tu più

: l'allegro nuoce al passionato, spegne o raffredda la passione negli animi degli uditori

più allegro il militare / grido, o le turbe intorno a lui più folte

definizione le quali hanno la fortuna o la disgrazia d'avere una figliola, sognano

coloro, che avranno conservato, aiutato, o accresciuto la patria, certo luogo è

alto e chi basso; chi canta solo o con pochi,... oltre

vol. I Pag.322 - Da ALLELOTROPIA a ALLENTARE (5 risultati)

: / insin ch'ed i'avrò spirito o lena, / i'non farò da

a mantenere il corpo in allenamento, o per praticare la ginnastica da camera.

mutazioni, alle nirsi, o pel contrario fortificarsi. = voce

: nella repubblica ottima, dove o un solo o pochi hanno la virtù perfetta

ottima, dove o un solo o pochi hanno la virtù perfetta, non vi

vol. I Pag.323 - Da ALLENTATA a ALLESSATO (11 risultati)

né il corso allenta / povero d'acque o torbido prorompe / d'inutil piena.

afferrati con quelle lor forti tanaglie, o grani, o semi d'erbe, e

quelle lor forti tanaglie, o grani, o semi d'erbe, e puntando gagliardo

iv-2-847: i teatri occupati dall'anelito o dallo stupore degli uomini che per un'

allentare un edifìcio: privarlo del tutto o in parte di sostegni, rinforzi,

farsi meno teso, meno stretto; diminuire o perdere di tensione; slacciarsi. -

/ corromper la sua mente / per dono o per presente: / ancor è peggio

/ non fusse, com'ell'è, o si vedesse / delle finestre alcun ferro

fuga. colletta, 1-i-13: sciolti affatto o allentati i legami sociali. manzoni,

particolare attitudine di reazione a prodotti tossici o microbici: particolarmente immunità per tutta la

: particolarmente immunità per tutta la vita o per tempo assai lungo dopo avere superato

vol. I Pag.324 - Da ALLESSO a ALLETTARE (10 risultati)

2-161: l'uccel, sia morto o vivo, o arrosto o allesso, /

l'uccel, sia morto o vivo, o arrosto o allesso, / è necessario

, sia morto o vivo, o arrosto o allesso, / è necessario a conservar

. il complesso delle costruzioni, innalzate o riadattate, tra le quali il film viene

(e piuttosto rapidamente). o. rucellai, 5-6: mentre tutte le

medesimo scrutava. panzini, iii-615: o forse in questi nuovi allettamenti si nasconde

coi quali sono tratti alle reti o alle panie, negli uccellari e paretai.

allettare1. allettaménto2, sm. ripiegamento o abbattimento al suolo dei cereali per debolezza

suolo dei cereali per debolezza degli steli o per la violenza del vento e della pioggia

i-3-45: si erra stordendo gli altri o noi stessi con le parole, col verso

vol. I Pag.325 - Da ALLETTARE a ALLEVARE (9 risultati)

. dante, inf., 9-93: o cacciati dal ciel, gente dispetta,

razza perversa? tasso, 9-76: o vii feccia del mondo, arabi inetti,

, fuoriché quando le annate vanno piovose o ventose, perché allora il grano infradicia

nei pochi che di un'esposizione storica o teoretica facean letto o nicchia agli esempi

un'esposizione storica o teoretica facean letto o nicchia agli esempi, deploravano l'avventatezza

quali, allettati con più lusinghe sovente o da pronte sollecitudini cittadine o da strepiti

lusinghe sovente o da pronte sollecitudini cittadine o da strepiti di tumultuante famiglia sono rotti

allettati dalle grandezze della reggia, o lusingati dalle ambizioni venivano in città

i cagnoli / fresca poppa di capre o pecorelle. tombari, 3-125: i due

vol. I Pag.326 - Da ALLEVARE a ALLIBIRE (3 risultati)

che qualche cosa sboccia. / -isabella o leonora c'è intrigata. / -non già

speranza né altro diletto può porgere conforto o alleviare la sua pena. idem,

era grave. boccaccio, i-129: o graziosa dea, i cui beneficii io sento

vol. I Pag.327 - Da ALLIBITO a ALLIGAZIONE (15 risultati)

; forse dal lat. livescere 'illividire o da ubbia, nome toscano delle fronde d'

confusi, sbalorditi per un subito timore o vergogna, e perciò diventati di colore

sui libri di un istituto di credito o simili una partita dì dare o di avere

di credito o simili una partita dì dare o di avere. 2. ammin

quelli che possedevano beni immobili nella città o nel contado, ed erano allibrati, che

iv-80: personaggio [il bookmaker] inglese o truccato da inglese, di prodigiosa abilità

le alligazioni delle singulari persone del contado o del distretto di firenze... si

a impedire che la lama rimanga incastrata o incontri un eccessivo attrito. allìcere,

e passavo la giornata a far, più o meno, le viste di studiare.

, 1-446: bene spesso le balie, o perché manchi o perché si guasti loro

spesso le balie, o perché manchi o perché si guasti loro il latte, veggono

firenzuola, 318: « aviate compassione, o snelli allievi della onnipotente terra [=

. davanzati, i-82: vivendo tu, o cesare, darai degli onori a'bisnipoti

: veniva consigliato dai suoi prossimi, o spinto, ad abbracciare, come si diceva

alla carriera sportiva, per diventare dilettante o professionista. = deverb. da allevare1

vol. I Pag.328 - Da ALLIGNAMENTO a ALLINEO (10 risultati)

giusti, i-380: salimmo per nove o dieci miglia... incontrando prima

idem, 362: evviva, o fratelli, / evviva la vigna, /

ridotto d'una guerra che per abitazione o per mercato che vi si potesse allignare

, / che poco pregiar posso ulivi o vigna. bembo, 2-69: ne nasce

ad es., nel solfuro allilico (o essenza d'aglio), dal caratteristico

, ecc.). -solfuro allilico o essenza di aglio: usato in medicina

; positura d'una serie di cose o d'uomini sopra una linea retta, e

nella disposizione d'ogni corpo di fanteria, o di cavalleria sul terreno che dee occupare

mosse di più corpi, chiamasi squadrone o battaglione d'allineamento quello che viene ordinato

: si realizza con la riduzione, o l'elevazione, del potere d'acquisto

vol. I Pag.329 - Da ALLINGUATO a ALLOCCO (15 risultati)

non si trovassino in alcun modo o sotto qualunque nome addecimati, allirati o aggra-

o sotto qualunque nome addecimati, allirati o aggra- vezzati. alliratóre, sm

allischi). tecn. fare tacche o punte in rilievo, a forma di lisca

spedito nella pronunzia, senza durezza, allisioni o dissonanze, malagevoli a profferirsi, e

! ». idem, 73-19: o celeste paradiso, 'ncoronato stai de spina,

sf. ripetizione della stessa lettera o della stessa sillaba in parole contigue.

comunità, che ritengono in amministrazione o si danno in affitto, si debbano o

o si danno in affitto, si debbano o vendere o allivellare. = comp.

danno in affitto, si debbano o vendere o allivellare. = comp. di livellare

allividiscono, e per ogni menomo calore o freddo delle carni arguiscono di essere agonizzanti.

2. letter. allòbrogo fiero o feroce: vittorio alfieri (1749-1803)

ora uom non è sorto, / o sventurato ingegno, / pari all'italo nome

, gente già non inferiore di ricchezza o di fama ad alcun'altra gallica gente

, iv-18: « gli allòbrogi (o allòbroghi) sono ricordati da cesare nel de

, syrnium aluco, gli assioli o chiù, stryx scops, i barbagianni,

vol. I Pag.330 - Da ALLOCHESSIA a ALLODOLA (18 risultati)

in cui il colore bianco della pelle o dei peli è disposto a macchie.

e ghiaia, sul fondo di bacini lagunari o lacustri. = voce scient.,

li antichi nella storia di quelle allocuzioni o ragionamenti che a'lor capitani o ambasciatori

allocuzioni o ragionamenti che a'lor capitani o ambasciatori fan recitare come lor piace.

medaglie non sono altrimenti che un tre o quattro figure rappresentanti i congiari e le

essere solenne e grave, a eccitamento o a rimprovero. settembrini, 1-192:

tordo. / straniero augel di selva o di montagna / non s'introduce in

se non propri, allodiali, livellari, o feudali liberi, o sottoposti in qualsivoglia

, livellari, o feudali liberi, o sottoposti in qualsivoglia carico. targioni tozzetti,

beni direttamente acquistati e conquistati dai patrizi o baroni, laddove i feudali importavano la

stor. possedimento esente da obblighi feudali o statali. magalotti, 13-57: questi

possedimento fondiario, esente da obblighi feudali o statali. de luca, 1-1-45:

in qualità di feudo,... o pure in qualità d'allodio vero e

piena: libera da ogni prestazione personale o reale (di cose) '.

un'unghia assai lunga che gl'impedisce o gli rende difficoltoso l'appollaiarsi),

. potrai tendere in aie ottimamente o in altri luoghi a pigliar colombi, pernici

riapparire, quasi le consumasse il canto o le divorasse il sole. idem, iv-2-

montava allora, un trillo di allodola o di calandra che fosse, la quale cantava

vol. I Pag.331 - Da ALLODOSSIA a ALLOGATO (17 risultati)

se anche io t'amo così, o allodolùccia, vuol dire che tu puoi restare

): si presenta in masse stalattitiche o terrose, con lucentezza vitrea o resinosa

stalattitiche o terrose, con lucentezza vitrea o resinosa. incolore se puro, assume

nostra quinta parte, toccante l'allogamento o la positura regolare delle figure nella tavola.

gr. &xko$ 'altro'e y<4p. o <; 4 nozze '. allògamo

ti mandino utile e tostano soccorso, o dopo la tua morte alloghino la tua anima

qualche fanciulla vergine,... o allogargliene per qualche notte o per giorni

.. o allogargliene per qualche notte o per giorni o per mesi o per ore

allogargliene per qualche notte o per giorni o per mesi o per ore. salvini,

notte o per giorni o per mesi o per ore. salvini, 39-iii-18:

quale se allogherà in alcuna nave, o vero legno, per andare in alcun

per l'interesse di rivestirle con facilità, o di allogarle? -allogare in monastero

allogare è dare ai contadini un podere o a fitto o a mezzeria. ma dicesi

ai contadini un podere o a fitto o a mezzeria. ma dicesi anco di

piano trapelando infra pori e grettole, o infra pertugi o commessure più o meno

infra pori e grettole, o infra pertugi o commessure più o meno rade, somministravano

, o infra pertugi o commessure più o meno rade, somministravano l'acqua alle

vol. I Pag.332 - Da ALLOGATORE a ALLOGGIATO (20 risultati)

passavanti, 93: chi gli ricuopre o scusa [i contratti usurai] con

sopra tutto guarda che mal fato / o giovenil vaghezza non ti meni / al magazzino

; quartiere militare; accampamento (più o meno stabile). leonardo, 2-89

assalito di notte ai tua alloggiamenti, o che tu ne dubitasse, usa tenere in

i francesi] senza perdita d'uomini o altro danno, in otto alloggiamenti,

.., per mercede alloggia persone, o le riceve in convitto o in cura

persone, o le riceve in convitto o in cura, è punito.

agitato da tante furie, quanti alloggiava o di giorno pensieri, o di notte sogni

quanti alloggiava o di giorno pensieri, o di notte sogni. magalotti, iii-14

del potersi far nulla di qualche cosa o qualche cosa di nulla abbia mai trovato

piazza, bisogna alloggiarsi al piede, o alla metà, o sopra la breccia;

al piede, o alla metà, o sopra la breccia; battere col cannone

casa; abitare, aver l'abitazione o la dimora. -anche al figur.

, sempre beate. galeani, iii-185: o che 'l più cupo gorgo in sen

l'asconda [la rana], / o nuoti all'aure o s'in pantano

], / o nuoti all'aure o s'in pantano alloggia, / inver'la

, un ospizio può essere un buono o cattivo alloggio. quindi il proverbio:

(480): alcuni che, invase o spogliate le loro case dalla soldatesca,

loro case dalla soldatesca, alloggiata lì o di passaggio, n'eran fuggiti disperatamente

... dalla soldatesca, stanziata o di passaggio...]. sbarbaro

vol. I Pag.333 - Da ALLOGGIATORE a ALLONTANARE (15 risultati)

allòggio, sm. luogo dove si sta o si è ospite per qualche tempo (

moto altr'uomini e donne di servizio, o suoi dipendenti, a preparar nel castello

sono ingannato, sono forme errate, o almeno equivoche, con le quali altro

luce a te venne, non so quale o quanta. 2. milit.

è segnato l'alloggio per ciascun militare o reparto. 3. locuz. fermarsi

un organo rispetto a tutto il corpo o rispetto all'organo corrispondente e di uguale

superna misura de le altre per la maggiore o minore allontananza. = deriv

arte: / che dal lor ozio o da servili studi / sol violenza or allontana

al figur. - allontanarsi da uno o da una cosa: smetterne la familiarità

disiderata che quella che è impossibile, o molto malagevole ad avere. idem,

legno e legno, e non ha tema o cura / che vi sia chi l'

/ che vi sia chi l'arresti o chi la segua: / e da lor

le riconosco, / e le discopro, o giovinetti, a voi: / quasi

: non si può negare, che, o in un modo, o nell'altro

, che, o in un modo, o nell'altro, sempre seneca non si

vol. I Pag.334 - Da ALLONTANATO a ALLORA (10 risultati)

allopatia. -anche sm.: chi sostiene o pratica l'allopatia. papini

il sonnifero alloppio, quasi alloppiamento, o cosa che alloppia. leopardi, ii-703

v-446: uno che dorme profondo, o uno stupido, il diciamo esser come

chiama il sonnifero alloppio, quasi alloppiamento, o cosa che alloppia. idem,

idem, 11-30: pigliar l'oppio, o corrottamente l'alloppio vuol dire addormentarsi

, iii-257: alora -o bella, o cruda -io le gridai. casti, ii-1-82

un tratto. leopardi, 21-38: o natura, o natura, / perché

. leopardi, 21-38: o natura, o natura, / perché non rendi poi

: stetti un momento senza poter pensare o meglio senza poter disvincolarmi da quei pensieri

seguito al verificarsi di una data condizione o circostanza: in correlazione con quando {

vol. I Pag.335 - Da ALLORAMAI a ALLORO (11 risultati)

695: allor che agosto cada, o severino, / e chiamin l'acqua

tose., presuppone allor (da allora o dal fr. alors) con una

il padrone lo puniva levandogli il pane o la minestra. d'annunzio, iv-2-477

, la liberano dalla muffa in tre o quattro giorni. tasso, 6-v-123: son

stromenti, / teco fra l'erbe, o mio morando, i'segga? zanella

alloro che si gloria eterno, / o a te passando per la bruna chioma

, ii-44: il tuo capo [o maiale], cinto d'alloro e posto

dante, par., 1-15: o buono apollo, all'ultimo lavoro /

l'amato alloro. simintendi, 1-33: o alloro, io ti porterò sempre sulla

tade allegra. tasso, 1-2: o musa, tu che di caduchi allori

/ qual sia fregio maggior, l'oro o l'alloro. idem, 7-64:

vol. I Pag.336 - Da ALLORQUANDO a ALLUCINANTE (11 risultati)

ogni poesia, che è insieme un volume o un discorso e lega molte cose squadernate

del gusto (desiderio di cibi strani o ripugnanti) che si manifesta in alcune

certe sostanze semplici di mutare più o meno pro fondamente l'aspetto

allucciato, agg. che ha la forma o assume l'atteggiamento del luccio.

raro. man dare bagliori o luccichii, simili a quelli che man

, agg. punteggiato d'oro o d'argento; cosparso di pa

detto soprattutto di tessuti di raso o di seta). luca pulci

rasi allucciolati a vergole d'oro o d'argento filato... si pos-

. / le regala una vesta, o una nastriera. nieri, 246: ci

di zolfo qua e là, o l'acciaio del palo o della piccozza.

, o l'acciaio del palo o della piccozza. = deriv. da

vol. I Pag.337 - Da ALLUCINARE a ALLUMARE (15 risultati)

occhi) i segni dello smarrimento (mentale o spirituale), della confusione, che

ed è indizio d'uno stato patologico o d'insolita eccitazione); condizione di

inganno degli occhi e della mente esaltata o eccitata. salvini, 6-14:

non è la menzogna di un avventuriero o l'allucinazione di un ossesso..

alluda, sf. pelle di pecora (o di castrato o di capra) conciata

. pelle di pecora (o di castrato o di capra) conciata con allume di

le pelli dei vitellini piccoli di latte, o non nati, per farne come si

. accennare in modo indiretto e coperto o soltanto discreto a persone o cose

coperto o soltanto discreto a persone o cose o fatti che non s'intende indicare

soltanto discreto a persone o cose o fatti che non s'intende indicare apertamente

lasciata dalla lumaca; striatura (lucida o biancheggiante); segno lasciato dal ferro

ferro da stiro su tessuti stirati contropelo o, in genere, senza il panno

d'allumacatura. 2. segno o traccia appena appena visibile. - anche

13-7): qual tra voi allumi dadi o rocchi / tenuto sia come tra savi

per scherzo. maia materdona, iii-314: o nelle mie vigilie amico lume / testimonio

vol. I Pag.338 - Da ALLUMARE a ALLUMINANZA (13 risultati)

/ prima che l'abbia in vista o in pensiero. alamanni, 4-2-39: ah

allumi / fonti, laghi, paludi, o rivi, o fiumi. nomi

, paludi, o rivi, o fiumi. nomi, 11-50: io dovrei

: si guardava ogni tanto, a destra o a sinistra, un po'incuriosito di

, 1-78: dalli succhi terrestri, o sali, o allumi, o d'altro

dalli succhi terrestri, o sali, o allumi, o d'altro che sia,

terrestri, o sali, o allumi, o d'altro che sia, composte sono

chiaro non apparisca, tolte le piriti o marchesite e li sali, de'quali

12-7-227: l'allume è un minerale, o più precisamente parlando un sale o

o più precisamente parlando un sale o sugo rappreso, come dicono i chimici,

file, e ch'egli non abbia molto o niente di polvere [anno 1400]

. allumièra, sf. miniera o cava d'allume. balducci pegolotti

ritorio volterrano. giuliani, i-380: allumiera o miniera d'allume in montioni nella

vol. I Pag.339 - Da ALLUMINARE a ALLUMITE (14 risultati)

il signore allumina i ciechi? o vero certamente quello che noi orando diciamo col

, e di mondare i lebbrosi, o di cacciare le demonia, o di fare

lebbrosi, o di cacciare le demonia, o di fare altre simili virtudi, bene

essi edifici paiano maggiori quando è nebbia o notte, che quando l'aria è purificata

fa grandissima variazione da grande a piccola o nelle tenebre o neiralluminato. 4

da grande a piccola o nelle tenebre o neiralluminato. 4. sm.

rime complicate come una formula algebrica, o le novelle licenziose, o su corani alluminati

algebrica, o le novelle licenziose, o su corani alluminati pregavano per il ritorno

non era questi se non miniatore, o, come allora dicevasi, alluminatóre di

la figura di qualunche ombra di ramo o d'albero fia vestita di parte luminosa

. verniciare con alluminio (in polvere o fuso). alluminiatura, sf.

sf. stabilimento, officina che produce o impiega l'alluminio. alluminifero, agg

calore s'accorse che s'era spezzata o distaccata la tavoletta d'alluminio contrapposta al

benché tutto monteleo sia composto di filoni o strati di pietra alluminosa, ciò non ostante

vol. I Pag.340 - Da ALLUNAMENTO a ALLUNGARE (11 risultati)

giamboni: 2-50: sono altrettanti o più diserti in settentrione, cioè sotto

un vocabolo (mediante raggiunta di suffissi o di una lettera o un gruppo di

raggiunta di suffissi o di una lettera o un gruppo di lettere all'interno del

il tempo di pensar come son vissa / o come ho da morire. campanella,

(lunghezza, altezza, statura) o di durata; prolungarsi, estendersi o

o di durata; prolungarsi, estendersi o svilupparsi in lunghezza, nello spazio;

valle, i-333: questi tralci o rametti sottili a guisa di corde si allungano

] non solo contrariamente s'ac- corcerà o s'allungherà, ma seguiteranno ad accorciarsi

movitrici del nostro cuore, a due cordicelle o piccoli fili assomiglia, da'quali l'

mi allungo ciascun'ora più da te, o fiorio, in cui l'anima mia

-allungare le mani: per afferrare o prendere, per percuotere, per fare

vol. I Pag.341 - Da ALLUNGATAMENTE a ALLUSIVO (19 risultati)

il viaggio: metterci più tempo (o perché ci si ferma, o perché

(o perché ci si ferma, o perché si prende una via più lunga)

« coooosa? », allungando l'o, come per significare: « che sento

. segni, 9-196: nome accortato, o allungato, l'uno è dove.

, dove manca qualche sua parte, o propia, o aggiunta. redi,

manca qualche sua parte, o propia, o aggiunta. redi, 16-iii-251: tiene

, iv-1-986: era un fanciullo di otto o nove anni, biondiccio, gracile,

, e addolciti con miele vergine, o con zucchero. 6. ant

i quali avverbi non sono mica allungatura, o paragoge, di su e di giù

divenire lupo, acquistare la natura o l'indole del lupo; avere una fame

., 10-26: niuno sia che palpi o che allusinghi i vizi. maio,

, sf. accenno velato, indiretto, o soltanto discreto, a cosa o persona

, o soltanto discreto, a cosa o persona che non si desidera indicare espressamente

e svolgere, senz'ombra d'irriverenza o crudeltà, le continue allusioni ch'ella faceva

rispondeva dal circolo con allusioni grassocce, o era addirittura il tiratore che diceva una

v.]: in tempi di servitù o di conati impotenti a libertà, certe

, agg. che allude, che fa o contiene allusione. menzini, iii-2

certe frasi contenenti un senso allusivo, o una comparazione indiretta. idem, i-48:

coste marittime, che dai mediterranei o dagli alpigiani. manzoni, pr. sp

vol. I Pag.342 - Da ALLUSTRARE a ALMANACCARE (12 risultati)

terreni d'alluvione gli ammassi di fango o limo, di sabbia, di pietre rotolate

donati dai corsi d'acqua verso la foce o la con portano nel mare

, in seguito a una diminuzione di portata o lo frutto del mal delettamento:

ima massa incoerente di ciottoli, ghiare o arene silicee e calcari. ojetti, ii-75

allagamento dovuto ad acque correnti che straripano o a piogge torrenziali; straripamento, inondazione

, i-369: dispongono i campi a cigli o a scaglioni brevi e fitti, acciò

inondazione mediterranea era generabile e corruttibile, o pur cominciò allora ad esser tale.

. idem, 37-60: certo cristallo o vetro / non mostrò mai di fòre

via si fugga. ariosto, 38-82: o dio, c'hai di morir patito

morir romano. leopardi, 1-67: o tessahche strette, / dove la persia e

del frutto. berni, 56: o frutta sopra all'altre egregia eletta, /

mezza notte. -vattene ora all'almagesto o al sacrobosco, e dì che ti

vol. I Pag.343 - Da ALMANACCATO a ALMENO (20 risultati)

sì » scevro di « no » o di una vita che non contenga in sé

il re] se non in fotografia, o nelle illustrazioni degli almanacchi e dei calendarii

2. pubblicazione che informa intorno a cose o avvenimenti d'interesse generale (statistiche,

(statistiche, notizie nobiliari, resoconti o consuntivi di attività specifiche, specialmente tecniche

tanto avvezza a imbrogliare, che indovini, o, pretenda d'indovinare, la via

. disus. almeno, perdentro a parigi o in qualche rocca forte. marsilio ficino,

si trovi nella sommità della terra, o almanco non molto profonda, deesi cavare

.. se io fossi un ercole, o pure almanco un orlando; e non

varietà di granato, di colore rosso o bruno rossastro. = voce dotta,

di giorno chiaro almeno, / o lumiera sia sì fatta / che si veggia

ch'almeno / sia lor fuga più tarda o più raccolta. idem, torrismondo,

poiché sua fortuna / il fa ministro, o messag- giero almeno, / di tanta

/ nel paradiso de le glorie tue / o luogo o parte alcuna. marino,

paradiso de le glorie tue / o luogo o parte alcuna. marino, 194:

marino, 194: deh poni mente, o dafne, a chi ti segue,

suo olio che in bocca si prenda o nello stomaco si avvalli è origine e radice

cupidette luci, / che amor dimostri, o che lo finga almeno. monti,

(266): senza farne sembiante, o cercando almeno di non farlo, stava

quando parrà assurdo fare versi da stampare o da declamare, quando il canto ne

. carducci, ii-8-339: disprezzo tutti o almeno non amo alcuno. betteioni, iii-

vol. I Pag.344 - Da ALMIRAGLIO a ALOÈ (14 risultati)

20-69: non avev'io a credere, o almeno almeno a temere, che questa

gridò forte. alamanni, 7-i-326: o madre alma d'amor, ch'è

miro, / cui pingue olivo, o allegra vite adorni, / dico tra me

. idem, 838: salve, o serena de l'ilisso in riva, /

serena de l'ilisso in riva, / o intera e dritta a i lidi almi

1 guerriero '. almùzia (o almuzio, sm.), sf.

eccles. mantel- letta (fatta o foderata di seta, con fiocchi o code

fatta o foderata di seta, con fiocchi o code) che il canonico indossa

io dirò: -alò chià chià, o vuoi ch'io fischi. idem, 17-122

far qualche cosa; ma si dice o via, oppure andiamo. calvino, 1-239

nel 1700 (come esclamazione di sorpresa o di richiamo a distanza, specie durante le

è molto amaro. petrarca, 360-24: o poco mèl, molto aloè con fele

in pillole con decozione di mele, o ragia trementina, a purgare le interiora;

con li più cocenti raggi del sole, o pure macerato nel verno, per un

vol. I Pag.345 - Da ALOETICO a ALPE (14 risultati)

, e molti animali detti rinoceronti, o « badà », et così ancora

mei, 122: " l'etiope, o valcolizzato,... congiunti ad

quel cerchio che è talvolta intorno alla luna o al sole, detto alone. marchetti

e ai peccati ogni alone di onta o di romanticismo o di lubrico patimento. montale

ogni alone di onta o di romanticismo o di lubrico patimento. montale, 83

) con cui si circonda una persona o una azione. negri, 2-500

chiaro non apparisca, tolte le piriti o marchesite e li sali, de'quali

malattia cutanea caratterizzata dalla perdita (totale o parziale) del pelo (soprattutto i

(tifo, vaiolo, sifilide) o a deperimento organico (vecchiaia, debolezza

soliman detto argalia, / garbato damerino o dameggiante, / se ben pativa un

dei peli per effetto di alcun vizio fisico o malattia... l'alopecia non

è già peggiore; / aiose o tinche o buoni storioni. = lat

peggiore; / aiose o tinche o buoni storioni. = lat. tardo

. tessuto di lana (confezionato con tela o cotone a trame del vello dell'alpaca

vol. I Pag.346 - Da ALPEGGIARE a ALPESTRE (22 risultati)

a ravenna. guittone, 3-40: o che temenza ha ora il perogino, non

/ stette qual alpe a paura, o scoglio a l'onde. galeazzo di tarsia

cielo, / dietro apennino od alpe, o del tirreno / nell'infinito seno /

oceàno. idem, 892: salve, o pia courmayeur, che l'ultimo riso

alto sopra il paese, sulle cime o dentro la montagna viva di pascoli e

bastone, con punta di ferro più o meno aguzza, per sostegno e aiuto

si trova sull'alpe, che appartiene o proviene dall'alpe; che ha carattere

alta montagna; che somiglia a cose o aspetti dell'alpe. dante,

vattene innanzi. idem, vi-47: o felice colui che trova il guado /

che questi siano nati delle dure querce o dell'alpestre rocce, che essi non abbiano

, che essi non abbiano pietà, o che essi non ascoltino le tue parole?

medici, 1-86: qualche fresco piacere o di contemplazione o d'altro, ricevuto in

: qualche fresco piacere o di contemplazione o d'altro, ricevuto in luoghi alpestri

ix-632: ecco ch'un'altra volta, o valle inferna, / o fiume alpestre

altra volta, o valle inferna, / o fiume alpestre, o rumati sassi,

inferna, / o fiume alpestre, o rumati sassi, / o spirti ignudi di

alpestre, o rumati sassi, / o spirti ignudi di virtù te e cassi,

e. cecchi, 5-7: sport aristocratico o sport proletario...; marino

..; con l'accento d'uno o d'altro dialetto. voci alpestri,

sassi. morando, iii- 228: o fiero orgoglio! / o più del sasso

228: o fiero orgoglio! / o più del sasso, ove or dimori,

giorno, iv-29: tal fusti, o notte, allor che gl'incliti avi /

vol. I Pag.347 - Da ALPIERE a ALQUANTO (7 risultati)

delle coste marittime, che dai mediterranei o dagli alpigiani. foscolo, v-167: vidi

montagna: esercizio e pratica delle escursioni o scalate. ojetti, i-491: ho

sulle spalle, rotoli di filo spinato o mazzi di badili; o grossi fagotti

di filo spinato o mazzi di badili; o grossi fagotti di pacchetti di piombo e

di solito, limitata e piuttosto scarsa o molto relativa). g.

cino, iv-204 (76-3): o tu, amor, che m'hai fatto

, 2-344: lo sprendore del sole o altro luminoso resta alquanto nell'occhio dopo

vol. I Pag.348 - Da ALSÌ a ALTAMENTE (12 risultati)

, rimase là un poco, poi disse o balbettò. [ediz. 1827 (

sopra di sé, poi disse o balbettò]. idem, pr. sp

di fermarsi, d'interrompere la marcia (o il fuoco); intimazione a fermarsi

un reggimento che ha fatto alt, o come pecore che meriggiano in mezzo alla

. alta lena), sf. gioco o divertimento che si fa bilanciandosi (ora

semicerchio nell'aria); l'asse stessa o l'attrezzo; movimento continuo che va

sopra all'altra; e ponendosi uno o più ragazzi per testata della trave che

: il suo snervante... volere o non volere amarlo come lui intendeva essere

altalenanti poggi, sembravano consultarsi: pioggia o sereno? altalenare, intr.

bracci, che -nel procèdere a saltacchioni o dondolàndosi sulle anche -altalenava. negri,

macchina per salire sulle mura della città o fortezza assediata. giamboni, 7-166

altalèvo, sm. disus. macchina o attrezzo per attingere acqua; mazzacavallo.

vol. I Pag.349 - Da ALTANA a ALTARE (8 risultati)

e altamente! petrarca, 359-32: o de l'anime rare, / ch'altamente

. ant. in alto; in maniera o condizione superiore, più che degna.

e della fortuna, quasi riguardando da verone o da altana. nomi, 14-60:

leuconoto, cioè bianco noto, aitano o aitino, quasi che dal mar soffi zeffiro

.). lastra di pietra o mensa su cui il sacerdote celebra la messa

e messe. savioli, 752: o avverso amor, cui serbansi / sol per

atta a vivere in una selva di simboli o in un cielo di pure astrazioni.

all'ara non si faceva che supplicare o libare; all'altare scannavansi e ardevansi le

vol. I Pag.350 - Da ALTARINO a ALTERARE (25 risultati)

. (àttero). mutare la sostanza o l'aspetto d'una cosa; modificare

; rendere diverso alcunché dalla propria natura o indole. - anche rifl.

che italia non si alterasse; o perché... dubitasse che le discordie

franzesi di assaltare il reame di napoli; o perché, per fare contrapeso alla potenza

: questo artificio [il telescopio] o costa d'un vetro solo, o di

] o costa d'un vetro solo, o di più d'uno. d'un

non può essere, perché la sua figura o è convessa, cioè più grossa nel

nel mezo che verso gli estremi, o è concava, cioè più sottile nel mezo

concava, cioè più sottile nel mezo, o è compresa tra superficie parallele: ma

altera punto gli oggetti visibili col crescergli o diminuirgli. idem, 710: gli

4. locuz. -innalzare agli altari o all'onore degli altari: canonizzare.

la comunione. -mettere sull'altare (o sugli altari): santificare, stimare

qualunque fosse. -tenere sull'altare o sugli altari; levare sugli altari:

. -stare, essere sull'altare o sugli altari: godere gloria, celebrità

coda. -scoprire gli altari (o gli altarini): svelare un segreto

bruno, 492: de l'altare, o turribulo o fano o sacrario, come

492: de l'altare, o turribulo o fano o sacrario, come vogliam dire

de l'altare, o turribulo o fano o sacrario, come vogliam dire, io

sta bene, come una reliquia, o pur come una tavola della sommersa nave

ch'era un subisso. (o far sapere) cosa che s'intendeva tener

altari; sacerdote che celebra la messa o assiste il celebrante all'altare.

, è comunemente chiamata altea rosa (o malvarosa, e anche malvone); la

a noi, nelle quali i sensi o per la mutazione del sapore o dell'odore

i sensi o per la mutazione del sapore o dell'odore o della risonanza, mi

la mutazione del sapore o dell'odore o della risonanza, mi porgono argomento di alterabilità

vol. I Pag.351 - Da ALTERATAMENTE a ALTERAZIONE (13 risultati)

, col sugo d'alcune piante antiscorbutiche o alterative. 2. disus. alterabile

mutato dal suo essere, dalla propria natura o indole; che si mostra in una

si mostra in una condizione fisica o psichica diversa dalla normale (per cause improvvise

chiunque spende... monete contraffatte o alterate, da lui ricevute in buona

la probità e l'accuratezza dello scrittore o testimone; appunto perciò il codice penale commina

il codice penale commina pene agli alteratori o falsari di documenti. alterazióne, sf

. mutamento che allontana dalla propria natura o dal proprio aspetto; modificazione che viene

viene a rendere diverse in una persona o in una cosa le sue qualità specifiche e

ordine senta la religione / della montagna, o che sia fuor d'usanza. /

pone il giogo a la collerica, o la collerica alla sanguigna, per cagione di

cielo è inalterabile, perché nella luna o in altro corpo celeste non si veggono

né si poteva facilmente congetturare da quali consigli o per quali casi o con quali armi

da quali consigli o per quali casi o con quali armi s'avesse a muovere tanta

vol. I Pag.352 - Da ALTERCANTE a ALTERITÀ (15 risultati)

alterazione, fa uso dei valori di bollo o dei biglietti alterati. 4

alterati. 4. condizione fisica o psichica anormale (per malattia, per

con qualche forte alterazione succeduta nel fisico o per eccesso di fatiche, o per qualche

fisico o per eccesso di fatiche, o per qualche violento disgusto, o altra

, o per qualche violento disgusto, o altra simil cagione. manzoni, pr.

ch'è più propria ai movimenti violenti o che violenti minacciano divenire. d'annunzio

nell'altro queste alterazioni e menomazioni, vere o presunte. palazzeschi, 1-365: e

del quale i toscani hanno tenzionare o vero tenzonare. foscolo, v-439: i

irritavano con invettive colle quali quando parlavano o per la patria o per il loro

quali quando parlavano o per la patria o per il loro partito o per il proprio

la patria o per il loro partito o per il proprio interesse, si laceravano

proprio interesse, si laceravano nel senato o nel foro. tommaseo-rigutini, 1141:

l'altro 'nel senso dell'interlocutore o avversario. altercativi), agg

e non mobili, sanza alcun segno o d'alterigia o di levità. leonardo,

mobili, sanza alcun segno o d'alterigia o di levità. leonardo, 1-221:

vol. I Pag.353 - Da ALTERNAMENTE a ALTERNATIVAMENTE (19 risultati)

concetto) étepór>q <; 4 differenza essenziale o specifica '(astratto di firepo?

ha foglie ellittiche, di color verde o rosso, spesso variegate, che la

b. croce, i-3-10: momenti o alternanze di benessere e di malessere,

4. bot. alternanza di generazione o generazione alternante: quando a un ciclo

6. geol. alternanza dei terreni o degli strati: quando essi sono di

altra ripetutamente (e con intervalli più o meno regolari); varchi,

sempre s'ammanta, e non rinfiamma o verna. idem, 8-7-261: ma le

oltraggio fare. manso, iii-303: o del sol vaga e sola alma sorella,

e periodica; ripetizione a intervalli più o meno regolari (di cose, per

cose, per lo più, contrarie o distinte). porzio, 396

che la scelta fra due sole cose o soluzioni possibili; dilemma. machiavelli

: noi facciamo questa alternativa; o vitellozzo si fermerà in arezzo con le sue

fermerà in arezzo con le sue forze, o non fermandovisi, giudichiamo...

vittoria dubbia. baretti, ii-98: o sarà sprofondato nella povertà, o toccherà

: o sarà sprofondato nella povertà, o toccherà a noi tutti a somministrargli quel più

414: una popolazione ridotta all'alternativa o di cadere sotto un potere nemico,

di cadere sotto un potere nemico, o di mantenersi sotto la protezione d'un potere

veruna alternativa fuori di quella della repubblica o della sommissione a carlo alberto. d'

legato l'alternativa [cioè una tavola o una somma di contanti], e

vol. I Pag.354 - Da ALTERNATIVO a ALTERO (31 risultati)

era una bizzaria esternamente fatta a strisce o a fette alternative irregolarmente di cedrato o

o a fette alternative irregolarmente di cedrato o d'arancia. 2. dir

. f. giambullari, 2-2-134: disgiuntive o alternative sono quelle [legature],

legature], che delle due cose conchiuggono o confermano l'una, come: piero

confermano l'una, come: piero nostro o legge o scrive. 4. meccan

una, come: piero nostro o legge o scrive. 4. meccan. moto

meccan. moto alternativo: che un corpo o un organo di macchina o congegno eseguisce

un corpo o un organo di macchina o congegno eseguisce nei due sensi, ora

che si alterna; che si ripete o succede in modo alterno, a intervalli

modo alterno, a intervalli (più o meno regolari), in maniera analoga

stiria: anzi non altro che uno o * più stirie unite in un corpo.

sf. alternativa, avvicendamento; successione o vicenda alterna. 5. agostino

. successione alterna; disposizione di cose o concetti alternativamente. tommaseo [s.

agg. che si ripete a intervalli più o meno regolari; che precede e segue

, 5-500: sopporta / in pace, o figlia, il tuo dolor; ché

2353: alterno dice corrispondenza tra due o più; corrispondenza d'atti o di

due o più; corrispondenza d'atti o di movimenti, o di qualità che

corrispondenza d'atti o di movimenti, o di qualità che suppongono movimento tra soggetti

movimento tra soggetti operanti, a uguali o quasi uguali intervalli di tempo o di spazio

uguali o quasi uguali intervalli di tempo o di spazio: canto alterno, alterni

ad aggiustarsi in acconcio legame, alterne o baciate. = dall'agg. lat

sé mi trai. guittone, 3-64: o se gustare poteste, amico tradolze mio

. dante, purg., 6-62: o anima lombarda, / come ti stavi

altera. boccaccio, i-484: tu [o superbia], non conoscente, se'

leggiero, / un'aurea rota, o bella mia, m'appresti? / o

o bella mia, m'appresti? / o pur, maga amorosa, il passo

più spesso de'fanciulli, che nell'infanzia o per troppa debolezza contentati in tutto,

per troppa debolezza contentati in tutto, o mal a proposito contraddetti e irritati,

l'uomo altero può avere qualche ragione o pretesto o scusa di mostrarsi tale;

altero può avere qualche ragione o pretesto o scusa di mostrarsi tale; il superbo

l'altezza dell'animo e 11 sentimento o l'indizio visibile di tale altezza. nievo

vol. I Pag.355 - Da ALTEROSO a ALTEZZA (14 risultati)

donna allor che alteri / gli leva o gira nel conceder lenti. idem, 128

di falcone, / chi di palazzi o di gran torri altiere. ariosto, 33-26

spirato, / non può risponder concavo o spelonca. tasso, 1-71: non

) dalla base al vertice; distanza o misura dal basso all'alto; elevatezza

: qual gran sasso talor, ch'o la vecchiezza / solve da un monte,

la vecchiezza / solve da un monte, o svelle ira de'venti, / ruinoso

/ per lo piano del mare africo o noto, / fra due legni ineguali

: non era soltanto l'altezza; o piuttosto, l'altezza per se stessa

de'viceré; né già per leggi o studio di abbassarla, ma per propria

e l'auree bende? / come cadesti o quando / da tanta altezza in così

4. figur. dignità (dovuta o inerente alla condizione di regnante);

dà ai prìncipi delle case regnanti (o ex-regnanti), o a personaggi che

delle case regnanti (o ex-regnanti), o a personaggi che abbiano cariche particolarmente

. tasso, n-iii-570: alcuni globi o palle, fatte ad imagin del mondo

vol. I Pag.356 - Da ALTEZZOSAMENTE a ALTITUDINE (8 risultati)

gradi, per sapere quanto è alto o basso qualsivoglia cosa vista. = voce

cioè, bianco noto, aitano, o aitino, quasi che dal mar soffi

; tua vita, l'oblìo altrui o il disprezzo. soffici, ii-69: parlava

, lat. altisónus formato sul gr. o ^ xfjc. altìssimo, agg

di dio. arrighetto, 217: o altissimo, che ti fec'io,

io, che ti fec'io? o love, onde hai tu questa sete di

/ darmi onoranza. baruffaldi, io: o tu, che regni sconosciuto ancora,

diritti, infinattanto che saranno cresciuti otto o dieci piedi, ed in quella altitudine

vol. I Pag.357 - Da ALTIVOLANTE a ALTO (10 risultati)

, ix-35: di rado, di qui o di là, / i causcio si

un senso di raccoglimento, di sospensione o di abbandono, anche di solennità.

167): e come se del letto o da alto sonno si levasse, sbadigliava

disperato: -o fiero orgoglio! o più del sasso, ove or dimori,

lo spazio immenso. carducci, 140: o altissima quiete ove che alta,

diviso / poserò d'ogni cura, o interminati / silenzi e pace zato

alcune vocali, come a, e, o, e dove sono più consonanti che

, 3-220: diceva la messa perdendo o strascicando le parole con grande lentezza,

un balbettamento ravvivato ogni tanto da due o tre sillabe alte alte, come di chi

26-82: s'io meritai di voi assai o poco / quando nel mondo li alti

vol. I Pag.358 - Da ALTO a ALTO (11 risultati)

ferma e stanca / mente richiama, o musa, e mi sia scorta. idem

è una dignità di altra sorte, o meglio direbbesi magnanimità, la qual è quel

idem, inf., 8-99: o caro duca mio, che più di

a scoprirli [gli errori] si richiedeva o si richiede un'altissima sapienza.

subito il mandò in alto, tanto subito o più il volse a basso. machiavelli

poggi / nel cerchio de la luna o in paradiso, / ché 'l mio non

dal sol cadente. carducci, 373: o gioventù d'italia, in alto i

su'due mari tuoni, / alto, o fratelli, i cuori! alto le

7-148: le rondini volano alto o basso, a seconda della sera meno fredda

basso, a seconda della sera meno fredda o più fredda. palazzeschi, 4-278:

il tono della conversazione: parlassero alto o sommesso. -avv. figur.

vol. I Pag.359 - Da ALTO a ALTORILIEVO (7 risultati)

vicenda (e indica capriccio dell'umore o della sorte). -fare alto e

dall'alto in basso, con diffidenza o con sdegno. bocchelli, 1-iii-430: dirà

non rumor di tam buri o suon di trombe / furon principio all'amoroso

altocumuli). nubi di colore bianco o bianco-grigiastro (fra i 3000 e i

altogatto, sm. pioppo bianco o gattice (v. albogatto).

3. locuz. ancora in altomare (o alto mare): ancora alla deriva

alimentatore; chi nutrisce, chi alleva o educa. manzoni, 38: quel

vol. I Pag.360 - Da ALTORITÀ a ALTRETTANTO (10 risultati)

, ch'era altresì grande spazio, o più. fatti di cesare, 205:

della stessa qualità, dello stesso modo o tenore; tale e quale.

non sono. idem, 2-8: o italia, a cor ti stia / far

d'un ponte andar contrastando con quattro o sei di quei soldati, e morti questi

, ii-31: ho passati in torino otto o dieci dì, altrettanti in valenza,

, 1-182: entrarono in iscena trenta o quaranta giovanotti in cilindro e coda di

di quella dell'estate e dell'autunno o della primavera: tutte le stagioni erano

come grande coraggio, ardimento, o prodezza. dante, par., 2-69

. / io da lei altretanto era o più amato. idem, 13-80: ma

e i rincrescevoli, quanto i malvagi o più. tasso, 6-83: ah

vol. I Pag.361 - Da ALTRI a ALTRIMENTI (10 risultati)

terie? nievo, 508: insomma, o a dritto o a ragione, era

, 508: insomma, o a dritto o a ragione, era innamorato fradicio;

farlo. leopardi, 23-104: qualche bene o contento / avrà fors'altri; a

di loro / scherzando in verde colle o 'n riva ombrosa / fra la turba vezzosa

a. adimari, 2-387: questa, o mio timasarco, / tua patria esser

), avv. diversamente, in altro o diverso modo (non altrimenti che:

insegna nel politico di platone, o pur altramente, come vuole aristotele. galileo

se veramente sia un capriccio dell'arte o della natura. baretti, ii-191:

misura] pronunziando quei versi altramente, o alla moderna. settembrini, 1-153:

, vi spargeva un po'di sale o altrimenti, con un pezzetto di tonno

vol. I Pag.362 - Da ALTRO a ALTRO (15 risultati)

si multiplicano, si chiamano lati o radici; gli altri poi, che non

si fuggì via sanza più dire o domandare. = lat. altèra mente

e pron. indefinito). persona o cosa diversa, differente, distinta dall'oggetto

differente, distinta dall'oggetto (persona o cosa) che si è già menzionato

cosa) che si è già menzionato o comunque indicato o sottinteso nel discorso (

si è già menzionato o comunque indicato o sottinteso nel discorso (rindeterminatezza è resa

l'art. indefinito: un altro, o con pronomi o aggettivi indefiniti: alcun

indefinito: un altro, o con pronomi o aggettivi indefiniti: alcun altro, ciascun

3. distinto, ma affine o analogo: che si aggiunge o succede

affine o analogo: che si aggiunge o succede, che si ripete, si rinnova

quali l'uno tende alla vita contemplativa o speculativa, l'altro a l'attiva

in altra sala / il tuo nome, o signor. manzoni, pr. sp

. idem, n-iii-570: alcuni globi o palle, fatte ad imagin del mondo

idem, 617: ecco, dunque, o miei pensieri, come, di voi

sigillati, per esser nelle case morta o ammalata gente di peste; altri segnati

vol. I Pag.363 - Da ALTRO a ALTRO (10 risultati)

, 37-39: s'io dormo, o vado, o seggio, / l'altro

s'io dormo, o vado, o seggio, / l'altro già mai non

): io uso di mangiare poche salse o savori colle carne, altro che 'l

onore, come decorazioni, croci, o che altro, non se ne fregiavano

il canto avrai del figlio, / o materna mia terra. manzoni, pr.

e d'altro ornata che di perle o d'ostro. sacchetti, 188-16: risposono

altro negli atti suoi / che nostro male o nostro ben si cura.

è preso a noia da voi altri, o da uno di voi altri, o

o da uno di voi altri, o vi dà ombra, subito, senza cercar

subito, senza cercar se abbia torto o ragione, il superiore deve farlo sgomberare.

vol. I Pag.364 - Da ALTROCHÉ a ALTROVE (10 risultati)

esprime lo stupore di fronte a individui o situazioni che si rivelano molto diversi dal

si rivelano molto diversi dal previsto, o che non sembrano più né adatti né

mandare all'altro mondo qualcheduno, uomo o donna che fosse, c'è voluto altro

i-244: e se non si trovaranno o piante o semenze nel suo stato,

: e se non si trovaranno o piante o semenze nel suo stato, sarà ufficio

opposto polo, che dalla situazione, o postura, che per gran tempo ebbe

s'usa per accennare a un'idea o sentimento alquanto diverso, e opposto a

d'altronde coltissima. -è una montagna o una pianura? c. e

6-120: e se licito m'è, o sommo giove / che fosti in terra

idem, 328-14: rimanetevi in pace, o cari amici; / qui mai più

vol. I Pag.365 - Da ALTRUI a ALTRUI (17 risultati)

ogni passo a meraviglie nove, / o se snella talor s'inoltre o riede,

/ o se snella talor s'inoltre o riede, / o se qual lieve fiamma

snella talor s'inoltre o riede, / o se qual lieve fiamma alzar si vede

qual lieve fiamma alzar si vede / o qui linea formar o cerchio altrove. baretti

alzar si vede / o qui linea formar o cerchio altrove. baretti, i-72:

, e non so se sia costì o altrove. manzoni, pr. sp.

2-83: altrove si nasce gente più o meno generica; ma là sono tutti uomini

/ dell'altrui beni- nanza; / o s'avesti allegranza / dell'altrui turbamento.

., 4-50: uscicci mai alcuno, o per suo merto / o per

, o per suo merto / o per altrui, che poi fosse beato?

perfidia altrui? sempronio, iii-207: o dio, che cosa è l'uom?

persuadesti / sprezzar gli altrui diritti, / o padre di delitti. idem, giorno

; tua vita, l'oblìo altrui o il disprezzo. pirandello, 7-219: gli

: amor va nudo e senza fregio o pompa: / non ha che dar altrui

di queste sventure. prati, ii-309: o fili d'erba, io provo /

ch'egli sono sopra ad altrui, o egli sono sotto altrui. g

veramente proveder bisogna / per lui, o per altrui, sì ch'a sua barca

vol. I Pag.366 - Da ALTRUISMO a ALURGITE (7 risultati)

prossimo, senza badare al proprio interesse o tor naconto.

solingo va / il dissidio, o mortai, de le tue cure / ne

torrida, nella quale sino a 5 o 6 gradi di altura da questa parte

sf. aeron. piccola ala, fissa o mobile, a profilo aerodinamico,

famoso. idem, giorno, iv-61: o de'miei studi glorioso alunno / tu

un altro giorno era il parto della marchesa o duchessa tale, e il battesimo.

alla scuola. -alunno esterno: privatista o proveniente da scuola privata. -anche chi

vol. I Pag.367 - Da ALVANO a ALZAIA (18 risultati)

crebbesi, / poi mi si mostra, o filli, sopra un àlvano / secco

magion non dieno esser confuse, / o vogliàno alvear, da puzzo o fimo,

, / o vogliàno alvear, da puzzo o fimo, / ma da fronde e

il termine più popolare * amia 'o 4 bugno 'o il più generico 4

* amia 'o 4 bugno 'o il più generico 4 cassetta '.

àlveo, sm. solco (naturale o artificiale) nel quale scorrono le

dalle due pareti laterali (le sponde o rive); canale. fra

, anco i lati che lo fanno più o men capace: sgombrare il letto de'

i piselli isolati e staccati dall'alveolo, o gli alveoli loro vuoti. panzini,

: alcun debili membra / sortì nascendo o che natura avversa / gli fosse infin dal

fosse infin dal ma- tem'alvo, o il latte / gli sia mancato. saba

barche e barconi dalla riva di fiumi (o canali o navigli): a forza

dalla riva di fiumi (o canali o navigli): a forza di braccia o

o navigli): a forza di braccia o con l'impiego di animali (ora

alzàia; alzàia: via lungo l'argine o bordo (di fiumi o canali)

l'argine o bordo (di fiumi o canali) da cui si conduce l'opera

praticabile d'ogni tempo dall'alzaie a piedi o a cavallo. salvini, v-455:

390: l'uomo non vola, o garrula ghiandaia, / come gli uccelli

vol. I Pag.368 - Da ALZAMENTO a ALZARE (11 risultati)

. 2. cavo per tonneggio o per ormeggiare. viani, 14-148:

: il qual canale non si riempie, o si rialza a gran segno, quanto

necessitati, per tutto il campo, o d'alzare il terreno per ripararsi o

o d'alzare il terreno per ripararsi o alloggiare nelle fosse. berni, 40-34 (

afflitti animali, e sopragiungendo una pioggia o abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano le cime

che chi ha finestra sopra tetto, o corte del vicino, la debba turare quando

a voi non si conviene, / o dolenti pastori, / alzare il tempio

dolenti pastori, / alzare il tempio o pure alzar la tomba / di questa che

serve non solo per poter sonare più acuto o più grave, e sopra o sotto

acuto o più grave, e sopra o sotto il corista; ma perché un instrumento

dare con l'alzarle anco di voce o tensione. manzoni, pr. sp.

vol. I Pag.369 - Da ALZARE a ALZATA (12 risultati)

, levarsi (di chi prima sta seduto o chinato o in ginocchio); lasciare

di chi prima sta seduto o chinato o in ginocchio); lasciare il letto;

vediamo alzarse / alla terra vicina un braccio o due. caro, 10-1353: e

ch'ogni sua prova è vana. o. rucellai, i-373: appresero ad alzarsi

che s'alza da terra quanto il levistico o poco più. g. de'

non togliessi loro quel credito che hanno, o che gl'impedissi di alzarsi dove aspirano

addomandavano se nel ventre delle loro madri o mogli attentavano di fuggire. 11

-alzata di spalle: atto di noncuranza o di disdegno. -al figur.

biringuccio, 1-117: e così in due o tre alzate s'alza tanto, che

magalotti, i-137: se ci voglia o non ci voglia qualche cosa di più

voglia qualche cosa di più del caso o della necessità per regolare un'alzata di

necessità per regolare un'alzata di carte o un rimescolamento di dadi. 2

vol. I Pag.370 - Da ALZATO a AMABILE (14 risultati)

rami. 6. vassoio a due o tre piani per tenervi frutta o dolci

due o tre piani per tenervi frutta o dolci. -anche: la parte superiore dei

pena poteasene condur lavoro, che alcuna o ricchezza o magnificenza dimostrare potesse.

condur lavoro, che alcuna o ricchezza o magnificenza dimostrare potesse.

tento di scrivervi perché, se mai sabato o venerdi non fossi a milano..

in questo senso si ode mai o si legge alzamento. = deriv.

alzavino, sm. piccolo strumento di latta o di vetro (tubo di circa un

) per regolare il tiro (diretto o indiretto) secondo la distanza del bersaglio

baratti dell'olio e lo mescoli, o giochi in borsa all'alzo ed al basso

la gentilezza), che ispira amore o simpatia. tesoro volgar.,

che 'l fratello. iacopone, 81-10: o amor amabele, amore delettabele, /

amore è de le cose che sono buone o ver stimate buone, perché qual vuoi

solo fosse degno d'esser amato, o che ella non fosse amabilissima da

amabilissima da chiunque la vede, o la sente pur nominare. l. salviati

vol. I Pag.371 - Da AMABILITÀ a AMANITA (17 risultati)

soffici, ii-208: se io le sorridevo o le facevo qualche cenno di saluto,

più a due tronchi d'albero o a due rami), fatto di corde

0 seta): usato nei paesi caldi o nei giardini. pigafetta, 84:

piccolo passerotto esotico (affine alle astrilde o bengalini), col becco corto e

, 8-126: uscite da'vostri alberi, o pietose amadriadi, sollicite conservatrici di

] d'ogni sasso, d'ogni fonte o ruscello, d'ogni pianta,

robusta delle regioni abissine (cynocephalus o papio hamadryas), detta anche babbuino

della campania. amàlgama, sm. o f. (plur. -i).

-i). lega (liquida o solida) ottenuta dalla fusione di uno o

o solida) ottenuta dalla fusione di uno o più metalli col mercurio. imperato

.. per 'unione, mistura o miscuglio di cose diverse 'non è regolare

rapidamente. 2. mescolanza (più o meno coesiva) di cose diverse.

, una lega di mercurio con uno o più metalli. a.

amalgamare in ima più società 0 congregazioni o corpi militari ', mancherà sempre a

dal cappello conico a colore vivace (giallo o rosso tendente all'arancio), fornito

con cappello bianchiccio, giallastro, verdastro o verde- grigio, lamelle e gambo bianchi

a distinguere... il prataiolo o pratella arvense, che fa una discreta bagna

vol. I Pag.372 - Da AMANITINA a AMANZA (19 risultati)

è allor sì inu mana o sì ritrosa / alma d'amor che non

ch'or aspetto. morando, iii-228: o del diletto uman mete gioiose,

erario d'amore arche gemmanti, o soavi prigion d'anime amanti, / o

o soavi prigion d'anime amanti, / o fonti del piacer, labra amorose.

di antichi marmi sparsi e giacenti, o dagli amanti dell'antichità raccolti e conservati

dante, par., 4-118: « o amanza del primo amante, o diva

: « o amanza del primo amante, o diva * / diss'io appresso «

primo amante che tanto vien a dire: o amata da dio, il quale è

con una persona di sesso diverso (o anche dello stesso sesso).

leggiadretto velo. idem, 70-18: o me beato sopra gli altri amanti!

/ né d'aspro e freddo scoglio, o giovanetta, / ch'abbia a sprezzar

/ né petto hai tu di ferro o di diamante, / che vergogna ti sia

di dote. carducci, ii-9-26: o cara, non sono sempre in vena

subito. iacopone, 15-2: o corpo enfracedato, eo so l'alma

. (anche sf.: amantìglia o mantìglia). marin. cavo, fisso

mantìglia). marin. cavo, fisso o corrente, che sostiene una o entrambe

fisso o corrente, che sostiene una o entrambe le estremità di un'asta appartenente

prima dell'invenzione della stampa trascriveva libri o carte per privati, per librerie,

2. impiegato che copia a penna atti o documenti. conciliatore, ii-606: madama

vol. I Pag.373 - Da AMARACCIOLA a AMARE (12 risultati)

vertute, andare. idem, 61-57: o pianto gaudioso, e pieno d'ammiranza

, e pieno d'ammiranza, / o pianto delettoso, pieno de consolanza:

dante, par., 4-118: o amanza del primo amante, o diva.

4-118: o amanza del primo amante, o diva. landino, 339 [par

, 34: ora m'abbraccia, o cavalieri, / ch'io sono la tu'

. bot. ginestra detta volgarmente scornabecco o ginestra dei carbonai (saro- thamnus scoparius

fassene olio, che si chiama sansuchino o amaracino, buono per riscaldare e mollificare

11-886: e tu resta, o canzone, in camposanto. / annotta.

= voce dotta, lat. amaranthus o amarantus (plinio), dal gr

, dai fiori a squame rosse vinate o bianche. magalotti, 7-127:

fare amarasco, che si domandano amarasche o biscioline, le quali partecipano del rossigno,

fare amarasco, che si domandano amarasche o biscioline. amare, tr. provare

vol. I Pag.374 - Da AMAREARE a AMAREGGIATO (7 risultati)

affetto. carducci, 517: salute, o genti umane affaticate! / tutto trapassa

tutti i giovani fiorentini i quali fussero o buoni o nobili o belli. redi,

giovani fiorentini i quali fussero o buoni o nobili o belli. redi, 16-viii-382

fiorentini i quali fussero o buoni o nobili o belli. redi, 16-viii-382: so

non importa che io sia amato, o che sia amato e tradito: importa

come si ama il rezzo nell'estate, o come si ama il vino dolce od

gusto amareggiar. menzini, 5-198: o pur ti senti amareggiar la strozza,

vol. I Pag.375 - Da AMAREGGIOLA a AMARITUDINE (7 risultati)

specie di camomilla detta amaréggiola (chrysanthemum o pyrethrum parthenium); varietà di matricaria

. bot. ciliegia { prunus cerasus o prunus avium) a polpa rossa e molle

(in piccole forme tonde, ovali o anche romboidali) a base di mandorla

. salveregina volgar., 56: o verace dolcezza; che cacci l'amarezza

nuoce del pari l'amariccia [acqua] o mista / d'aspra miniera.

nelle fiale insipidi liquori / quotidiani o tisane aspre e amarigne. = deriv

amaritùdine, sf. letter. sapore amaro o acremente salato (come quello dell'acqua

vol. I Pag.376 - Da AMARO a AMARO (18 risultati)

che gli dava una tale proposta, o comando che fosse. nievo,

riceve. idem, 831: sì come o noce acerba 0 pomo amaro / meglio

0 pomo amaro / meglio ch'altro maturo o dolce fratto / condir si puote ed

/ ed a predarla avidamente aspira, / o come bella è su le sponde amare

/ in cosa che 'l molesti, o forse ancida, / m'andava io per

amore amaro. iacopone, 4-18: o falso amore proprio, c'hai tutto lo

i santi, che sono le tribolazioni, o di morte, o di pena.

sono le tribolazioni, o di morte, o di pena..., le

. idem, purg., 3-9: o dignitosa coscienza e netta, / come

e fine. idem, i-218: o amore, dolcissima passione a chi felicemente

piena di sollecitudine, chi potrebbe credere o pensare che la tua dolce radice producesse

ferreo sonno annodi. savioli, 752: o avverso amor, cui serbansi / sol

! / vale, vale in eterno, o fratei mio. idem, 11-8-15

, / facean dubbiar se mortai donna o diva / fosse. boccaccio, i-48

16-36: volea gridar: « dove, o cradel, me sola / lasci?

un capo d'oca, di babbione o tronco. d'annunzio, iv-2-811: ella

. plutarco volgar., 6: o uomini d'atene, non guardate solamente che

, ma guardate se il mio amarore giova o nuoce. petrarca, 360-92: ei

vol. I Pag.377 - Da AMAROGNO a AMATO (9 risultati)

dolori. ariosto, 21-54: voglia o non voglia, al fin convien che mande

amaro. petrarca, 229-14: viva o mora o languisca, un più gentile

. petrarca, 229-14: viva o mora o languisca, un più gentile / stato

... / certo ti piace, o uomo. = dimin. di

che no, alquanto dell'amarognolo, o per lupini o per altro, di che

alquanto dell'amarognolo, o per lupini o per altro, di che fosse mischiato

amaro. guittone, v-221-8: o che crudele ed amaroso amaro / ne

tue carte nel colore della morella, o ver pagonazza, togli... mezza

cor che t'ha assaiato. / o amor amativo, amor consumativo, / amor

vol. I Pag.378 - Da AMATO a AMATORIO (15 risultati)

basso, / già già vi lasso, o sole, o cielo, o mondo,

già già vi lasso, o sole, o cielo, o mondo, /

lasso, o sole, o cielo, o mondo, / o del giocondo

cielo, o mondo, / o del giocondo e dolce albergo usato / terreno

, 6-81: rimanetevi in pace, o mura amate, / io vo dove altra

, 694: e spesso in fonte o in lago / scherzar si vide con l'

amato2, agg. munito di un amo o uncino; uncinato. varchi

feriti punto gravemente ne scampavano pochissimi, o per la violenza del fuoco, usandosi

fuoco, usandosi archibusi assai ben grossi, o perché molte delle palle erano amate o

o perché molte delle palle erano amate o ramate che e'se le chia

[il re se] arà intorno, o troppi amatori della pace, o troppi

, o troppi amatori della pace, o troppi amatori della guerra, lo faranno errare

sono assai disposti a trovar sfacciate, o strane le locuzioni metaforiche degli scrittori più

ii-8-37: chi dice carezze come te, o sublime amatrice? idem, ii-9-22:

. croce, ii-8-299: da cotesti cattivi o mediocri critici raziocinanti ci volgiamo con desiderio

vol. I Pag.379 - Da AMATRICIANO a AMBASCERIA (9 risultati)

mesi, non senza sospetto di veleno o di medicamento amatorio. bruno, 88

.., così il muscolo che rotante o amatorio si chiama, può ragionevolmente dirsi

cecità (dipendente da disturbi alla retina o al nervo ottico, senza che sia

cagioni... della varia amaurosi, o cecità serena, cioè che non altera

: amaurosi, indebolimento della vista, o dell'intelligenza... voce del linguaggio

a'popoli con le taurine braccia, / o repubblica vergine, l'amazonio tuo sen

messi i partiti d'assaltare palermo o di ritirarsi qui su quest'amba, per

soffici, ii-73: i barracani bianchi o variopinti svolazzanti dietro di loro in uno

non per ambage, cioè non per circuizione o involuzione di parole. ottimo, iii-393

vol. I Pag.380 - Da AMBASCIA a AMBASCIATORE (14 risultati)

d'oro. anguillara, 8-366: o per non s'affamar, lontan le porge

più sano, è il giacere boccone o quasi,... se non fusse

già che la persona avesse tossa, o asma, o altra infermità, che

la persona avesse tossa, o asma, o altra infermità, che le facesse ambascia

infermità, che le facesse ambascia, o noia lo stare bocconi. leggenda della

lascia. d'annunzio, iii-2-343: o creatura, ti si rompe il petto!

tosse, diflficultà di respiro, ovvero asma o ambascia. 2. figur. afflizione

già non noce il fascino; / o che sian erbe o incanti che pos-

il fascino; / o che sian erbe o incanti che pos- sedano; / e

né mai la detta donna volse ricevere o udire nulla. cantari, 218:

per punto di onore quei due parenti o amici di leonida... alle termopile

carattere rappresentativo, da uno stato (o da una comunità) presso un altro

) presso un altro stato (o un'autorità politica) per mantenere i

lo comune ciò ch'era trattato, o di nuovo si trattasse. a. pucci

vol. I Pag.381 - Da AMBASCIATOLA a AMBIENTE (19 risultati)

della morte. marino, 5-6: o vi fulmini il ciel, v'assorba dite

quello pieno di pensieri. ambasso o ambassi, sm. doppio asso (nel

ambassi in fondo. -trarre sino o ambasso: oltrepassare i limiti, esagerare

, i-16: con voi tratto averei sino o ambasso, / se alla stizza cinque

beare altrui / co la sua vista, o ver co le parole / intellette da

[francesco de'pazzi] affermava che o a nozze, o a giuoco, o

pazzi] affermava che o a nozze, o a giuoco, o in chiesa,

o a nozze, o a giuoco, o in chiesa, ambidoui i frategli si

ambendùe, debbiano corrom pere o menomare alcuno di detti capitoli, senza consenti

biante e il cavallo di san francesco, o la vela e il remo.

bene correre, ed alcuno bene ambiare, o trottare, o andare al passo

ed alcuno bene ambiare, o trottare, o andare al passo. immanuel romano

io non so, se va all'ambiadura o al trotto. 2. prov

. che può usare indifferentemente la destra o la sinistra per qualsiasi lavoro.

che può colpire la palla di destro o di sinistro con la medesima bravura.

. allegri, 31: acciocché o carico o scarico, rivestito della

allegri, 31: acciocché o carico o scarico, rivestito della vostra copertina

schivare lo sconcio ambientarsi 'acconciarsi * o * assuefarsi 'a un luogo o

o * assuefarsi 'a un luogo o a una compagnia. panzini, iv-21:

vol. I Pag.382 - Da AMBIENZA a AMBIGUO (12 risultati)

. sm. ciò che circonda una persona o una cosa; spazio nel quale una

attinenza, affetti, relazioni di parentela o di amicizia, e per condizioni di tempo

rigutini-cappuccini, 173: chi usa ambiente o vano, voci di sicuro non belle,

si riduceva allo spazio sufficiente per cinque o sei tavolini. jovine, 3-64:

figura, in modo che non diano ambiguità o confusione della vera attitudine a chi la

e quando poi parlerà di cosa oscura o difficile, voglio che e con le parole

, equivoco (che nasconde l'inganno o la perversione). oriani, iii-53

. stette ambiguo fra se medesimo, o di affrontare... il campo,

.. il campo,... o di andare a incontrare gli ungheri.

[cardinali] in una volta, o pur a poco a poco. galileo,

convenga con i corpi sicuramente mobili, o la terra, o pure il sole e

sicuramente mobili, o la terra, o pure il sole e le stelle fisse.

vol. I Pag.383 - Da AMBIO a AMBIZIONE (12 risultati)

, né metafore, ma amfiboli, o, come diremmo, ambigui.

questo mirabil fatto seguisse nel teatro, o nell'anfiteatro, l'uso di sifilino,

intendessi quel signore fare ambiguo, o vacillare,... ci parea esser

meno scosse; specie per persone anziane o coperte di armatura pesante. il cavallo

, non è mai l'ambio; o il galoppo, anzi la carriera, o

o il galoppo, anzi la carriera, o la pastura al sereno. fracchia,

nel travaglio / de'buoi entrato, o in pastoie condotto, / che ti converrà

e vi sentite mancar le ginocchia, o vi accasciate sul basto della mula che

andarsene. voce corrotta da ambulo latino: o pur viene da ambio, specie d'

bei raggi ornarse. fagiuoli, 3-1-222: o pur di caritate ambisce al vanto,

bravi personaggi se voleano esser consoli o pretori, venne che il vocabolo

di impulsi contraddittori verso la stessa persona o situazione; tendenza a provare un fenomeno