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vol. II Pag.33 - Da BANCA a BANCATA (19 risultati)

che voglia dire: ogni banca ti fiderà o presterà l'oro. cattaneo, iii-1-279

di credito destinata ad operare sulla negoziazione o sull'emissione di titoli fiduciarii. de roberto

solennità tale che oggi un ufficio postale o una banca o una stazione hanno qualcosa del

oggi un ufficio postale o una banca o una stazione hanno qualcosa del tempio.

, perché tal nome derivò dal banco o tavolo che solea trovarsi negli ufficii

tavolo che solea trovarsi negli ufficii o scagni dei nostri cambia-monete, i quali furono

bancabilità, sf. banc. capacità o qualità d'esser bancabile.

poppa nelle antiche galee (per i timonieri o per il comandante).

effetti cambiarii, facendo anticipazioni sopra valori o sopra merci: ogni sorta d'operazioni

banc. inadempienza finanziaria (dolosa o colposa) del commerciante; dichiarazione di

fallimento: ed è un reato perché sottrae o diminuisce le garanzie di solvenza nei confronti

colposo). -bancarotta fraudolenta: provocata o aggravata da diminuzione di capitali, di

di garanzie (spesso con deliberata sottrazione o falsificazione della contabilità). arila

come temporibus illis si diceva, fallimento doloso o semplice, secondo che occorreva..

da immeritate sventure, ma per sua colpa o delitto. deve accuratamente distinguersi dal

quel negoziante che, a cagione di perdite o disgrazie non prevedute, è posto in

, di imprudenza, di mala condotta o di frode... la legge distingue

bancherotte: la bancarotta semplice e la fraudolenta o dolosa', la prima è l'effetto

di rompere il banco del banchiere o del mercante insol vente;

vol. II Pag.34 - Da BANCATO a BANCHETTO (20 risultati)

bancate e spesso spesso non incannar il vino o trangugiarlo, ma chetto ambulante e lì resta

(per lo più un biroccio o un carretto) ove i venditori

le cambiali inesigibili, a un terzo o un quarto del loro valore, e le

bancheròttolo, sm. ant. banco o bottega del cambiamonete. cantini

del solito. barchette, o piuttosto battellini, sono sco

dendo sopra i suoi banchetti, o tavolette, che arrivanobanchettaménto, sm. il

uscenti ad azzuffarsi in una cavalcata o prorompenti a bandirsi per barattieri dopo un colpo

fatte per dormire e non per passeggiare o banchettarvi dentro né per ballarvi. settembrini

letter. invitare a banchetto; onorare o festeggiare con banchetto. bandello, 2-42

so lenne (con uno o più convitati, in onore di qualcuno

più convitati, in onore di qualcuno o a celebrazione di qualche avvenimento o

o a celebrazione di qualche avvenimento o ricorrenza). bandello, 4-6 (

piacere: cene, banchetti, musiche o donne e uomini a balli 0 giochi

del nostro. bruno, 3-1120: o anima grassa, o fecondo spirito, o

, 3-1120: o anima grassa, o fecondo spirito, o bello ingegno, o

o anima grassa, o fecondo spirito, o bello ingegno, o divina intelligenza,

o fecondo spirito, o bello ingegno, o divina intelligenza, o mente illustre,

bello ingegno, o divina intelligenza, o mente illustre, o benedetta ipostasi da

divina intelligenza, o mente illustre, o benedetta ipostasi da far un convito a

di pochi anni feci parte di gruppi o cenacoli che a me sembrarono, almeno sulle

vol. II Pag.35 - Da BANCHIERE a BANCO (21 risultati)

esercita l'attività bancaria; chi possiede o controlla una banca (e implica generalmente

una sola polizza delle nostre senza altri contratti o cavillazoni. cellini, 1-51 (133

bastano a cambiare una moneta d'oro o d'argento, pigliandone l'aggio d'onde

tommaseo, i-503: invece di cortigiani o di pretoriani [la rivoluzione] la

non erano che degli amici meglio provveduti o più assestati di me. ora invece ho

supremo pianto / che tu non rasciugasti, o madre trista, / gemma s'è

panchina, sedile di legno o di pietra (nei giardini, nelle sale

di pietra (nei giardini, nelle sale o luoghi d'aspetto, ecc.)

3. ampio marciapiede nei mercati o davanti ai magazzini per caricare o scaricare

mercati o davanti ai magazzini per caricare o scaricare le merci. c. e

fiumi), rinforzato con opere murarie o palafitte per l'attracco del naviglio e

che serve per assicurare maggiormente gli argini o le ripe dei fossi, quando sono

dei fossi, quando sono molto alti o profondi. viviani, 1-23: non

grandi strade (situata allo stesso livello o in rialzo e separata da para- carri

e separata da para- carri, alberi o da una zona di erba oppure da

oppure da un cordone di pietra naturale o artificiale di color chiaro): per

color chiaro): per i pedoni o i ciclisti. 7. striscia di

non molto elevato, dietro al parapetto o alla trincea dove montano i soldati per

(nei porti, negli scali marittimi o ferroviari). banchisa, sf

un piano di legno con piedi (fornito o no di schienale e di braccioli)

, quando le udite in bocca di mirabeau o di mario pagano. collodi, 265

vol. II Pag.36 - Da BANCO a BANCO (12 risultati)

riordinando i libri a quando a quando / o rileggendo un compito o guardando / sul

a quando / o rileggendo un compito o guardando / sul tavolino un grande foglio

); tavola su cui si scrive o si lavora. cavalca, 9-256:

radio scoppiettava dal retrobottega senza mai parole o musica. « che cosa succede di là

al gioco delle carte le distribuisce, o, nei giochi d'azzardo, paga o

o, nei giochi d'azzardo, paga o incassa le puntate degli altri giocatori.

senza coperta, nelle quali vanno 120 o 130 uomini con i rematori. carletti

remare, perché se bene stanno tre o quattro persone per banco, ciascuno maneggia

, impresa, mediante le quali ricevono o no conferma le qualità morali di un individuo

se avesse qualche altra cosa di sotto banco o sua o del porta, pregatelo

cosa di sotto banco o sua o del porta, pregatelo di mandarmela.

alcuni di questi ducati che siano falsi o leggieri, riponli in questo sacchetto,

vol. II Pag.37 - Da BANCO a BANDA (14 risultati)

bastano a cambiare una moneta d'oro o d'argento, pigliandone l'aggio. sarpi

. formazione di elementi naturali, ammasso o strato a sviluppo orizzontale (banco di

dentro quegli scanni, banchi, dune, o cavalli di rena che vi si creano

colore, ma talora le ombre della sera o banchi di nebbia ne rivelavano la presenza

aringhe: grandissima quantità di acciughe, o di aringhe, che si spostano in

. l'ombra del buon guerriero banco, o banquo, fatto uccidere a tradimento dal

arbitrarie. queste. casse furono chiamate banchi o monti', le operazioni delle cessioni di

chiamò « banco di giro * (o « di deposito e giro ») quel

pubblico (in uso negli uffici o esercizi pubblici: banche, negozi, bar

festoni, arrivano fin davanti l'uscio o si ammucchiano in primo piano sul bancone

e impaginazione (con piano orizzontale, o con piano inclinato a leggio, secondo

a cui è destinato: di legno o di lamiera). 3. grosso

archetto che va sopra il tempagno, o contrafondo, sia distante dal fianco lunato dell'

nel mezo, facendone una sola: o dalle bande facendone due. vasari,

vol. II Pag.38 - Da BANDA a BANDA (5 risultati)

, 1-6-67: e non li vale scudo o pancirone, / ché giù di

sulle navi da guerra (a due o più marinai) per rendere gli onori

non mi rispondete a queste sì fatte cose o altre mia lettere più che si comporti

, 7-188: da parecchi giorni, o la sera rientrando nella sua spelonca o uscendone

, o la sera rientrando nella sua spelonca o uscendone la mattina, ogni giorno aveva

vol. II Pag.39 - Da BANDA a BANDA (13 risultati)

un corpo di soldati dall'altro, o la milizia di uno stato da quella degli

, 1-2-6: milizia italiana senza bande, o bianche o rosse, e senza croce

milizia italiana senza bande, o bianche o rosse, e senza croce al petto.

bande alemanne, alcuni fuggiaschi di paesi invasi o minacciati capitarono su al castello a chieder

per il numero, può essere più o men ragguardevole; ma è quasi sempre una

ma è quasi sempre una parte divisa o distinta da corpo maggiore. nievo, 699

banda armata, coloro che la promuovono o costituiscono od organizzano, soggiacciono, per

altri: e implica un senso più o meno dispregiativo, di riprovazione);

maestri », per lo più musicisti o cantanti in ritiro che educavano i suonatori in

striscia, lista, fascia (di stoffa o di colore, sovrapposta o disegnata,

di stoffa o di colore, sovrapposta o disegnata, o anche pensile);

di colore, sovrapposta o disegnata, o anche pensile); nelle uniformi e

e sottile applicata ai lati del vestito o dei pantaloni, per lo più lungo

vol. II Pag.371 - Da BRIACEE a BRICCO (15 risultati)

cose / soglion solo ingannar febbricitanti / o briaconi. giusti, 2-161: cosa

le sbornie si scontano, o più presto o più tardi i briaconi la

scontano, o più presto o più tardi i briaconi la pagano. soffici

), le cime montuose cuspidate o piramidate; nelle zone collinari (

mediante il quale la polvere di ferro o di carbone viene trasformata in mattonelle.

ferrosi minuti, reso compatto a caldo o a freddo per pressione o mediante sostanze

compatto a caldo o a freddo per pressione o mediante sostanze che facciano lega.

opera d'ingegno, di poca mole o importanza, e per biasimo e per modestia

. v.]: briccichino, cosa o lavoro piccolo. = deverb. da

. perder tempo in cose di poca o punta importanza; non riuscire a combinare

plur. -chi). vaso di metallo o terra, più largo in fondo

in genere, per far bollire il latte o per contenere tè, caffè,

è propriamente quella particolar sorta di caffettiera o vasetto, che è di rame,

ma di un bricco, forse, o di una tazza che ammirerò ogni giorno in

in estasi, passando davanti a quella o ad altra seducente vetrina. baldini,

vol. II Pag.372 - Da BRICCO a BRICCONE (7 risultati)

: « bricco in toscana = cùccumo o cùccuma, recipiente metallico per il caffè

« un altro [dei venuti] bricco o piuttosto briccone, / da declinarlo pure

, sf. marin. l'improvvisa scossa o lo spostamento della nave sulle onde,

antichi dicevano briccolare, che era un trabalzare o lanciare 0 scagliare pietre e altro,

, rinchiusa la giovane in un monasterio o in altro luogo; e tanta bruttezza solo

se noi fossimo meno insensibili alla felicità o alla quiete de'nostri concittadini. cattaneo

quando, una nota sola e fuggiasca o un do-re-mi-fa bricconcello. beltramelli, i-438:

vol. II Pag.373 - Da BRICCONEGGIARE a BRICIOLO (10 risultati)

, che sarai ospite di qualche marchese o nel palazzo della prefettura...

dell'impresario? / non vo'consigli o fòro o citazione, /..

impresario? / non vo'consigli o fòro o citazione, /... /

tutte le brice beccate su in casa o in istrada, dalle teste di chiodo ai

che il mondo del primo piano sà o dovrebbe sapere. -non voler sapere

... aveva appicciato qualche quindici o venti scudi. = cfr. bricia

dal pane nell'affettarlo, romperlo, o mangiarlo. cattaneo, iii-4-133: si vedevano

una briciola sola delle vostre cene, o epuloni dell'enciclopedia. verga, 2-174:

e famil.: a indicare un bambino o una persona di costituzione fisica gracile e

penetrasse, per mezzo di qualche libro o di qualche giornale, nella sua solitudine

vol. II Pag.374 - Da BRICO a BRIGA (18 risultati)

peschereccie. = adattamento di bric o brik, voci derivate dal fr. brick

brìcola, sf. dial. il palo o il gruppo di pali che, infissi

sf. sorta di recipiente (di vimini o di tela) usato dai contrabbandieri per

dei nemici assedianti, e tirarle a sé o sconquassarle. 3. agric

la terra frutto / sanza nulla semente / o briga d'om vivente. dante,

ad alcuni suoi parenti, quelli, o per non avere il modo o per non

quelli, o per non avere il modo o per non voler quella briga di tenerlo

, iii-168: mi dolgono eccessivamente, o mio carissimo, le vostre brighe,

tutte distinte dal loro segno particolare, o duecento idee espresse tutte da uno solo

delle duecento idee sia nel tale o nel tale altro luogo significata. -per

forse abbiamo quall'altro diavolo di frulla o prudenzio, che di bel nuovo ne

esso seco non ho mai avuta briga, o controversia veruna? colletta, i-242:

fascio bisogni e desiderii, con preghi o minacce, e pianto ed ira,

(59): per acquietare, o per esercitare tutte queste passioni in una

prendi esemplo per lo danno altrui, / o ver pel tuo: perché, già

e non piacer: / ca che, o re, siffatte brighe / le doveanvi

, 2-34: se un reai segretario o cameriere / tagliato, puta il caso,

, avere questioni pendenti (con privati o con lo stato); avere preoccupazioni

vol. II Pag.375 - Da BRIGADIERE a BRIGANTAGGIO (7 risultati)

che mi dessi uno poco di lardo o carne insalata grassa. machiavelli, 707:

mio padre con indirizzo al gonfaloniere, o comunque le piacerà. perdoni questa briga

non si sbriga a morire, una volta o l'altra invece di canfora gli faccio

m'hai! / presto la lascia, o presto morirai ». / « se

col latte la lingua, così poco o niuna briga pigliavansi di porvi intorno qualche

briga esca il pagano, / un miglio o poco meno è già lontano. aretino

), di provenienza celtica (* brivo o * brigo, a indicare 'vigoria'nella

vol. II Pag.376 - Da BRIGANTE a BRIGARE (6 risultati)

, meno ardita 0 audace della presunzione o dell'arroganza; si sfoga per lo

se non quando era dove lei, o ragionava di lei con quei suoi briganti

porta abbasso una gran vela a ghisso o brigantina. questa vela che è aurica

difensiva antica, fatta con sottili scaglie o lamine unite insieme, pieghevoli ed arrendevoli

del remare, perché se bene stanno tre o quattro persone per banco, ciascuno maneggia

un orologio in mollica di pane, o l'altro che dentro una bottiglia riesce a

vol. II Pag.377 - Da BRIGATA a BRIGATA (15 risultati)

42): intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire

: intendo di raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo

raccontare cento novelle o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo, raccontate in

i-io: che diranno le brigate savie, o che savie si reputano, se salvestro

trattenea la brigata. lippi, 1-2: o musa, che ti metti al sol

a ogni passo, l'oste incontrava o passeggieri scompagnati, o coppie, o brigate

l'oste incontrava o passeggieri scompagnati, o coppie, o brigate di gente,

incontrava o passeggieri scompagnati, o coppie, o brigate di gente, che giravano susurrando

convitati; farsi graffiar dalle scimmie; o sedere sulle ginocchia dei babbi; o parlare

o sedere sulle ginocchia dei babbi; o parlare coi fantocci. giusti, 2-65

, chiunque fosse della brigata, più o meno suo amico. gozzano,

tattica di fanteria (composta da due o tre reggimenti); raggruppamento organico di

); raggruppamento organico di truppe alpine o corazzate (brigata alpina, brigata corazzata

.: gruppo d'armati (a piedi o a cavallo). sacchetti, 129-21

camera apria; / corsongli addosso come lupi o cani. machiavelli, 270: non

vol. II Pag.378 - Da BRIGATORE a BRIGLIA (6 risultati)

d'ima sollevazione non del tutto sedata, o princìpi d'una nuova: uno sbucar

dia pazienza... con questi quattro o cinque seccatori sussurroni che mi siedono

quando entra nella città papa, imperadori o re, pigliarli la briglia del cavallo

le redini fatte di un cordone di seta o di bambagia. d. battoli,

guida spertissimo delle case sì dei grandi o sì ancor dei mezzani. forteguerri, 22-23

per la briglia i cavalli che guazzavano o nuotavan nell'acqua, a'quali non

vol. II Pag.379 - Da BRIGLIADORO a BRIGOSO (11 risultati)

libero, / o si ferma, o va piano; /

libero, / o si ferma, o va piano; / più tirate la briglia

, perché tu lo lasci senza pensieri o di studi o di faccende. sassetti,

lo lasci senza pensieri o di studi o di faccende. sassetti, 121: chi

3-187: i sorrisi erano appena accennati o tenuti in briglia, e gl'inchini deferenti

,... e non di meno o per pigliarsi piacere d'altrui o per

meno o per pigliarsi piacere d'altrui o per sua natura, pigola sempre, e

e si duole dello stato suo, o fa alcuna cosa da poveri, si suol

... * egli ruzza 'o veramente 'scherza in briglia '. buonarroti

frenare verticalmente verso il basso un albero o un'asta (briglia del bompresso, briglia

, 1-2-497: allato alla via de'frenai o vogliam dire brigliai. l. salviaii

vol. II Pag.380 - Da BRIII a BRILLANTE (7 risultati)

targioni tozzetti, 12-10-259: ingemmamenti cubici o sciolti o aggruppati in globi colla

12-10-259: ingemmamenti cubici o sciolti o aggruppati in globi colla superficie brillantata di

l'ideale e del reale, o a lanciare per la cerbottana dell'eloquenza

dell'eloquenza i campanili dell'enfasi, o a faccettare il vetro della frase per

/ milordi rimandò nudi al tamigi; / o se il brillante danzator narcisso / tornerà

ne'quali esse son nate, o conversano, più o meno sia attivo e

nate, o conversano, più o meno sia attivo e brillante il loro veleno

vol. II Pag.381 - Da BRILLANTE a BRILLARE (7 risultati)

/ che fiammeggia in sansavino; / o di quel che vermigliuzzo, / brillantuzzo

da due parti a forma di piramide o tronco di piramide (spesso ottagonale o

o tronco di piramide (spesso ottagonale o con base tendente alla forma rotonda o

o con base tendente alla forma rotonda o ellittica), in modo da raccogliere

cosmetico a base di olio di vaselina o di oli vegetali neutri, profumati: per

piagge apriche, / su la tacita aurora o quando al sole / brillano i tetti

parti. carducci, 565: ave, o rima! con bell'arte / su

vol. II Pag.382 - Da BRILLARE a BRINA (16 risultati)

]: / vuoi de l'oro o del rubino? /... /

piedi le sole muraglie dell'antica risaia o edifizio per battere e brillare il

si versa il riso misto a glucosio o talco: nello sfregamento prodotto dal moto

i grani con aggiunta di sostanze oleose o anche talco o glucosio entro recipienti in

aggiunta di sostanze oleose o anche talco o glucosio entro recipienti in movimento).

, non potevano deporre le spoglie o locuste. « = deriv. da

voce brillo, in signifìcanza di avvinazzato o cotticcio. salvini, v-403: ciuscheri

stato di colui che è più o meno alterato pel soverchio bere, che è

insidie del vino. cicognani, 1-71: o agatina, che siete brilla a digiuno

medaglione. arila, 71: breloc o brelocco: non si vergognano di dirlo

di dirlo gli italiani per quel medaglione o ciondolo, d'oro o d'altro,

per quel medaglione o ciondolo, d'oro o d'altro, che le donne portano

uso e la forma si può dire, o * medaglione 'o 'fermaglio '

si può dire, o * medaglione 'o 'fermaglio 'o 'spillone

medaglione 'o 'fermaglio 'o 'spillone '; e que'dell'orologio

si appende alla catena dell'orologio, o che le donne portano appeso al collo

vol. II Pag.383 - Da BRINATOLA a BRINDILLO (7 risultati)

308: ha ben il tempo, o bella cintia, alfine / tolta al volto

carnagione candida. tasso, 4-94: o pur le luci vergognose e chine / tenendo

. brinata, sf. formazione, o caduta di brina; la brina che

l'aria bisognava che sapesse d'etere o di acido fenico perché la fosse buona per

bere alla salute di una persona (o per festeggiare un evento lieto, favorevole

festeggiare un evento lieto, favorevole, o per augurio). chiabrera,

non si sarebbe ripetuto per la vita, o il brindellone avrebbe assaggiato così bene il

vol. II Pag.384 - Da BRINDISEVOLE a BRIOSCE (13 risultati)

e brindis), sm. augurio o saluto o invito a bere che si fa

), sm. augurio o saluto o invito a bere che si fa in

labbra: in onore di una persona, o per celebrare un avvenimento favorevole o lieto

, o per celebrare un avvenimento favorevole o lieto. della casa, 631

. buonarroti il giovane, 9-374: o oste, o albergator, brindis a voi

giovane, 9-374: o oste, o albergator, brindis a voi, / brindis

mondaino, aveva mostrato di voler dire o leggere qualcosa; un brindisi, un sonetto

s'ha da cercare se i goti o gli arabi avessero portato 4 brio 'in

origine celtica, da una voce * brivo o * brigo (irlandese ant. brig

possono essere costituite da un tallo, o avere foglioline e fusticino, ma sono

, sostituite da sottili filamenti [rizoidi o rizine). si riproducono alternamente con

dioica, volgarmente detta anche vite alba o barbone), comune nelle siepi,

ad altre persone sui ramuscelli del viburno o brionia,... dubito che vi

vol. II Pag.385 - Da BRIOSITÀ a BRIVIDO (12 risultati)

8-85: s'andava lungo il fiume giallo o su per i viali alti,.

.. sotto il cielo gocciolante di pioggia o tutto brividante di stelle sfaccettate,.

per una sensazione di freddo, per febbre o per uno stimolo psichico: paura,

, 2-367: si fecero avanti cinque o sei ragazze, le più briose civettuole

acquatiche, coralli, in colonie arborescenti o globose o membranose, o formando incrostazioni

coralli, in colonie arborescenti o globose o membranose, o formando incrostazioni su corpi

colonie arborescenti o globose o membranose, o formando incrostazioni su corpi sommersi.

di origine italiana), per due o quattro giocatori, con un

privilegio. / -se fosse stata briscola o primiera, / pover'a loro!

le mascelle, si giocava alla mora, o a briscola. fucini. 141:

3. esclam. di stupore o di disappunto. beltramelli, i-618:

in una famiglia, i rami collaterali o illegittimi. consiste generalmente nell'aggiunta di

vol. II Pag.386 - Da BRIVIDORE a BROCCA (9 risultati)

, alle spalle. giusti, 2-318: o veneranda italia, / sempre al tuo

brivido che mi gelava? ii ribrezzo o la compassione? non lo so. serao

la persona. govoni, 2-243: o preferisci [l'appuntamento] sulla dolce

a serpe bisogna che sia cattivo, o non tanto buono, poiché di maschio diventa

un certo gasparri, figura di vecchio funzionario o di guardiacaccia, calvo, con una

suo corpo tutto formato di varie scaglie, o lamelle visibilissime, a foggia del

che mi farai? che mi farai, o vituperoso nano? nulla. nulla

bròcca1, sf. recipiente di metallo o di ter racotta (anche

mischi e con una brocca, o secchia di vino in questo commischiato, tutto

vol. II Pag.387 - Da BROCCA a BROCCHETTA (17 risultati)

anche un panierino di vimini, o vasetto di latta, a bocca

forchetta. puoti, 39: brocca o vrocca, che si dice anche forcina e

forchetta: piccolo strumento d'argento o altro metallo con più rebbi,

. broccàio1, sm. fabbricante o venditore di brocche, vasaio.

dov'è perplessità nell'applicazione di leggi o non chiare o contraddienti. gli uomini nati

nell'applicazione di leggi o non chiare o contraddienti. gli uomini nati nel secol

aforisma giuridico di dominio comune, massima o regola pratica universalmente accolta nella scuola o

o regola pratica universalmente accolta nella scuola o nel foro (e talora banalmente ripetuta

un tessuto con fili d'oro o d'argento lavorati in modo che

modo che formino quasi un nodo o riccio nella trama.

: domaschini appiccio- lati a poste o andari, rasi e broccatelli che brocche-

orrida vesta; / io non porto velluto o broccatello. serao, i-166: egli

a macchie chiare su fondo giallo scuro o rosso: se ne trovano giacimenti in

broccata: terminata in cima da brocche o chiodi. buti, 1-568: giostra

uno cavaliere viene contro l'altro, o ver corre con l'aste broccate col ferro

tazza a te conviene / apprestare, o signor, che i lenti sorsi / ministri

furono annoverati con l'affissione de chiodi o delle brocchette. muratori, 7- ii-159

vol. II Pag.388 - Da BROCCHIERE a BRODA (26 risultati)

che nel mezzo teneva brocco, o spina, di quella che mi fu data

data per amicizia. uno spuntone o chiodo acuto di ferro ed eminente, con

/... / come bella, o argentea croce, / splendi brocchi

la libera città. pascoli, 751: o sacro araldo, squilla! / non

e sotdel brocchier vi brilla, / o pezetèri. d'annunzio, iii-i- t'

, 2-11: brocco, piccolo risalto, o monticello, stivaletto da uomo (usato

dare in brocco, ciò è nel segno o dall'olandese broseken * piccolo stivale

: cfr. broccia1. col fucile, o colla pistola. quindi deriva il modo di

plur. -chi). piccolo nodo (o pezzo di legno o di metallo alla

piccolo nodo (o pezzo di legno o di metallo alla brocciatrice. anello) di

425: brocco, è formato di due o anche di / rimase morto, poi

. = deriv. da broccia, o dal tr. broche * spiedo 'e

prede / su per la stella o la brecciosa brana. fucini, 28:

in minestra cotta in brodo di carne, o in olio, e talvolta ancora in

a comperare i broccoli di rape, o le patate, o due soldi di

broccoli di rape, o le patate, o due soldi di frittelle.

palla, di colore verde (anziché bianco o giallognolo, come nel cavolfiore).

ordinario sia panico, scagliuola, canapuccia o altro, dandogli in quel cambio bottoni di

1-174: due lunghe e mobili antennette o reste spuntano ad alcuni [animalucci

so se per lor difesa, o per altrui terrore: altri, in questa

cotto un cibo solido (carne o verdura) e che rimane d'avanzo.

. -per simil.: brodo o sugo lungo e insipido, minestra

, 256: questi co tali hanno sempre o nella cucina o nel celliere l'animo

questi co tali hanno sempre o nella cucina o nel celliere l'animo e 'l pensiero

come un cane. burchiello, 143: o canaglia da broda ben condita, /

che se talor vi avanzano / minestre o broda, solete mandarmene? buonarroti il

vol. II Pag.389 - Da BRODAGLIA a BRODETTO (24 risultati)

contentezza il solitario padrone guardava il cielo o camminava su e giù sull'erba.

il trogolo era sempre stato pieno o di zucche, o di broda, o

stato pieno o di zucche, o di broda, o di ghiande. tozzi

o di zucche, o di broda, o di ghiande. tozzi, i-371: se

porci! 3. figur. liquidi o poltiglie (di varia natura),

5. figur. scritto, o discorso, di stile sciatto, prolisso

pora di saltar un fosso? / o volìdi restar tutti a la coda? /

goda, / se ti fai prete o se ti fai mercante, / all'uso

sorte, la fortuna, il diavolo o sia che si voglia sinistro e accidente inreme-

: una volta per tutte ho deciso che o capisco subito quello che hanno da dirmi

capisco subito quello che hanno da dirmi o li lascio cuocere nella loro brodaglia insieme

il frate da cucina vale cucinaio, o, come per ischerno si dice, frate

s. bernardino da siena, 764: o donne, ditemi: se voi metteste

minestra assai brodosa, e può essere o una pappa brodettata, o bollita,

può essere o una pappa brodettata, o bollita, o stufata, ovvero un pangrattato

una pappa brodettata, o bollita, o stufata, ovvero un pangrattato, o un

, o stufata, ovvero un pangrattato, o un pancotto. panciatichi, 99:

39: brodettato, dicesi di minestra, o altra vivanta condita con brodetto; e

fare a questo modo la minestra di carducci o cardoncelli, che pure in napoletano diconsi

: prima il pane, la panatella, o brodetto con l'uovo, o altre

, o brodetto con l'uovo, o altre tali buone minestrine. buonarroti il

brodetto, / preparare un'orzata, o un pan lavato. panciatichi, 42:

davanti a un catino pieno di minestra o di brodetto. 3. brodo

5. figur. qualunque liquido più o meno denso. tombari, 2-94:

vol. II Pag.390 - Da BRODICCHIO a BROGLIACCIO (26 risultati)

cibo liquido, che si consuma puro o si utilizza nella preparazione delle minestre,

spezie) un pezzo di carne (o anche sciogliendo in acqua un'opportuna dose

opportuna dose di estratto). è ristretto o lungo a seconda della maggiore o minore

ristretto o lungo a seconda della maggiore o minore concentrazione. -anche: acqua di

cottura degli ortaggi utilizzata a scopo medicinale o alimentare (con l'aggiunta di sale

i potaggi diversi, come il brodo, o lardiero, o nero, o brodetto

, come il brodo, o lardiero, o nero, o brodetto, potaggio in

brodo, o lardiero, o nero, o brodetto, potaggio in fracasso o in

, o brodetto, potaggio in fracasso o in forno o all'italiana. campanella

brodetto, potaggio in fracasso o in forno o all'italiana. campanella, i-348:

.. in vece di latte a desinare o a cena si può dare un pangrattato

a cena si può dare un pangrattato, o una pappa bollita in brodo di pollastra

brodo è comune a ogni sorta di decotto o minestra, ancorché non di carne.

ii-168: c'era il carbone dei tre o quattro fornelli pieni fino all'orlo e

brodo delle pentole che si perdeva in vapore o traboccava con la schiuma. gramsci,

lunga, noiosa, inconcludente; discorso o scritto prolisso e vuoto. goldoni,

qui tutto quello che non è brodo o se è brodo non è tanto lungo,

: disinteressarsi, non intervenire per correggere o per aiutare chi si è cacciato nei

una polizia dal pugno di ferro, o in mancanza di essa libertà di cuocere

a cui spesso sono aggiunte speciali sostanze o parti di tessuti organici) preparato in

. e sm. fico con buccia violacea o paonazza e polpa di color rosso vivo

assai commenda. bellincioni, 1-106: o albo, o castagnuolo, o pur brogiotto

bellincioni, 1-106: o albo, o castagnuolo, o pur brogiotto. aretino,

1-106: o albo, o castagnuolo, o pur brogiotto. aretino, 8-398:

prima mano, detto anche prima nota (o librogiornale). arila,

! boccardo, i-391: brogliasso, cartolare o promemoria, nel quale il negoziante fa

vol. II Pag.391 - Da BROGLIARE a BROMO (14 risultati)

come uno animale, ch'è coperto o di guscio o di pelle,

animale, ch'è coperto o di guscio o di pelle, dimostra, per

carica, un vantaggio: mediante intrigo o subornazione. tommaseo [s. v

brollétto), sm. stor. prato o campo cintato. bandello

erbite dietro duomo..., o fermarsi a un bel portale che incorniciava

e pelato aspetto. caro, i-153: o naccheri, o sambuche, /

, i-153: o naccheri, o sambuche, / sparate; e tu,

ottenuto trattando con bromo l'alcool assoluto o la paraldeide sciolta in acetato d'etile

scient., comp. da brom [o] l e al [deide].

america tropicale, per lo più epifite o rupicole, con foglie generalmente rigide,

acqua. si ottiene decomponendo i bromuri o per sintesi diretta del bromo e dell'

tra cui è il bromio della vite o scrivano [bromius obscurus), della

, catarro bronchiale, disturbi della digestione o nevrosi: apatia, tremiti, delirio)

, deriv. dal gr. 3pcóp. o <; 'fetore'; già nel lat

vol. II Pag.392 - Da BROMO ACETONE a BRONCO (19 risultati)

(e si manifesta con chiazze rossastre rilevate o con pustole simili a quelle dell'acne

unione del bromo con un metallo o un radicale organico. i bromuri

. di quei semplici bromuri in polvere o in brodo? borgese, 1-174: eugenia

i tralci; e si chiamano bronche o colonne. = v. bronco2

medie. dilatazione dei bronchi, congenita o sviluppa tasi in seguito a

dei bronchioli (detta anche microbronchite o bron chite capillare),

spesso in seguito a raffreddori, influenze o infiammazioni delle prime vie respiratorie) con

limitata (se interessa solo i grossi o piccoli bronchi), capillare (se

alcune malattie (morbillo, tifo) o di disfunzioni cardiache o di inalazione di

morbillo, tifo) o di disfunzioni cardiache o di inalazione di sostanze tossiche.

uomini, senza broncio misantropico, o cinica salvatichezza. nievo, 43: la

occhi) in segno di tristezza o di malumore: forse dal lat. volgare

ar- terie, dentro ai bronchi o rami dell'asperarteria, che sono

il luogo sterpare del mese di settembre o d'ottobre, e si dee da tutti

passando, non ne levasse alle volte o pietre o bronchi o altro che vi può

non ne levasse alle volte o pietre o bronchi o altro che vi può cadere tuttodì

levasse alle volte o pietre o bronchi o altro che vi può cadere tuttodì,

delle crepature ampie e profonde / bronco o pianta selvatica l'ingresso, / o

o pianta selvatica l'ingresso, / o tortuosa radica nasconde. parini, viii-66

vol. II Pag.393 - Da BRONCO a BRONTOLARE (24 risultati)

nella foresta d'un convento oscura, / o presso l'arche, tra vilucchi e

tronca: grossa pera di colore giallo o verdognolo. cellini, 2-88 (

in traspiantandolo, sì come i peri moscadelli o bronchi che s'innestano in sul

a questo tumore convenga rigorosamente il nome o di struma o di melicelide o di broncocele

convenga rigorosamente il nome o di struma o di melicelide o di broncocele. tarsioni

nome o di struma o di melicelide o di broncocele. tarsioni pozzetti, xh-3-430

quali [acque] producono il broncocele o gozzo in chi le beve. =

, sf. medie. esame radioscopico o radiografico dei bronchi, effettuato dopo aver

: soncene ancor molte con queste sbarre o bande fatte a dentelli, o come alcun

sbarre o bande fatte a dentelli, o come alcun gli chiama a rastrelli o

o come alcun gli chiama a rastrelli o bronconi. 5. dimin. bronconcino

di tipo influenzale, a volte broncopolmonitico o polmonitico; può diventare cronica (e

. restringimento del lume bronchiale, congenito o acquisito (per la presenza nel bronco

, in seguito a processi infiammatori acuti o cronici della parete bronchiale o a processi

infiammatori acuti o cronici della parete bronchiale o a processi di cicatrizzazione, 0 per

non si contentando d'alcuna cosa, o avendo ricevuto alcun danno o dispiacere,

alcuna cosa, o avendo ricevuto alcun danno o dispiacere, non vuole o non ardisce

alcun danno o dispiacere, non vuole o non ardisce dolersi forte, ma piano

si dice: 'egli brontola ', o 'borbotta ', o *

brontola ', o 'borbotta ', o * bufonchia '. garzoni,

ora s'inquieta / il macchinista, o un altro bellimbusto. manzoni, pr

c'è ancora qualcuno da questa parte o dall'altra; spingiamoli in mezzo, a

tre sulle panchine, ci ascoltava brontolare o sghignazzare, s'infiammava all'idea di andare

murmure ai vetri. / che brontoli, o bombo? deledda, iii-749: tornavano

vol. II Pag.394 - Da BRONTOLIO a BRONZINO (13 risultati)

stesso, con voce sorda, irosa o tediata. cellini, 1-9 (40

/ per trovar ossa di santi / o di frati zoccolanti. 5.

bestia! = voce onomatopeica (o forse dal gr. 3povxdcco 4 io

un fiume, d'un torrente, o che so io, / che giù scrosciando

spense quasi subito morendo lontano con due o tre brontolìi cavernosi. = deriv

cuore: umide serate domenicali di novembre o dicembre,... sotto il

di bronzo oggetti di legno, gesso o altro metallo; brunitura. brónzeo

bronzo. carducci, 465: o immane statua bronzea su dirupato monte,

è così profondamente assorto nella sua scienza o nella sua arte, che si accorge appena

quotidiano, bronzetti, vasi di metallo o di vetro, decorazioni murali ad affresco

supporto, a immediato contatto col perno o con l'albero rotante.

con cui vengono rivestite sculture in legno o gesso o altri materiali.

rivestite sculture in legno o gesso o altri materiali. viani, 13-291:

vol. II Pag.395 - Da BRONZINO a BRONZO (19 risultati)

xxix-1-221: tutte operanti 0 miracoli o maraviglie... sono le matematiche sperimentali

formidabil fiato. marino, 291: silenzio o fauni, / tacete o ninfe,

: silenzio o fauni, / tacete o ninfe, /... / né

tamburi, / -o eroi di marzo, o fumida / ancor di sangue patria visione

. marino, 232: tonate, o bronzi concavi e sonori, / e

produzione di questo metallo { aes brundusinun o brundisiacum): secondo l'analoga denominazione

le campagne, piene di frumento già maturo o bronzino. d'annunzio, ii-152:

facci sùbito scultallo, / non di marmo o di bronzo, anzi sia d'oro

scultore, se fa di terra o cera può levare e porre, e quand'

[rame] mescolato con stagno, o piombo, o ottone che ancor esso

mescolato con stagno, o piombo, o ottone che ancor esso è rame,

diabete bronzino). -morbo bronzino (o morbo di addison): forma cronica di

, e col suo dado di bronzo, o ver bronzino, busato e concentrato nel

magnesio e ferro, di colore olivastro o bruno, con lucentezza bronzea.

segreto / io serberò, qual dura selce o bronzo. monti, 11-42: ha

, ii1-68: chi non è di stucco o di bronzo, non può mirarla senza

quattro pagine, inciderle in bronzo, o piuttosto trascriverle in lettere cubitali su le

medici, i-277: né col freno o col piè suona il cavallo; / né

gli empi, / non coi bronzi o coi marmi, / si va sacrando i

vol. II Pag.396 - Da BRONZOLUTO a BRUCHIO (24 risultati)

a farti sì bella... o baronessine bronzotte, non sprezzate le nostre

-al figur.: discorso o scritto lungo e insulso. tommaseo [

senso di 'minestra mal fatta ', o 1 troppo brodosa '. idem [

appuntarsi sul davanti del petto 10 sciallo o altra cosa simile. la moda d'oggidì

chiamalo col nome francese 'broche * o al più 'broscia '. arila,

il noto ornamento muliebre gli antichi dissero o picchiapetto o chiavacuore, secondo la forma

ornamento muliebre gli antichi dissero o picchiapetto o chiavacuore, secondo la forma; ed

libro con semplice copertina di cartoncino o anche di carta. 2. volumetto

. 2. volumetto legato in carta o cartoncino. arila, 73: brosciura

in brochure, da libro legato con cartone o con cuoio. il fanfani consiglia alla

(fortissima acquavite di prugne), o quel « brr * che fa l'aria

ogni anno da tutte le piccole ramette o vermene... e da quelle che

nel brucar la foglia si sieno rotte o che incominciano a seccarsi. viani,

i gelsi] ogni anno subito colta, o come altri dicono brucata, la foglia

. chi coglie la foglia del gelso o le olive. lustri, 1-3-65:

se poi nel corso di più anni, o per negligenza de'brucatori o per qualche

anni, o per negligenza de'brucatori o per qualche stravagante stagione, comparissero de'

hanno impiego medico (la brucea antidysenterica o brucea salutaris). tommaseo

del genere brucèlla: febbre di malta o melitense o ondulante o mediterranea (

: febbre di malta o melitense o ondulante o mediterranea (dell'uomo),

di malta o melitense o ondulante o mediterranea (dell'uomo), soste

, causato dalla brucèlla abortus (o bacillus abortus). = voce

, tozzi, di colore bruno o grigio, spesso variegato, che

bruchii, dal gr. @pó£io <; o ppóxtos 'sommerso '.

vol. II Pag.397 - Da BRUCIA a BRUCIARE (13 risultati)

pianta: per azione del sole, o del gelo). targioni pozzetti,

erba, piante: per il sole o per il gelo). trinci,

banchi, che anche loro prendevano grappini o il caffè con la branda. vittorini,

modo più comune di depredare gli osti o le meretrici (cfr. bruciare, n

è tanto vicino da abbronzargli il pelo, o colla vampa della botta, o collo

, o colla vampa della botta, o collo stoppaccio. nievo, 864: egli

. invar. vaso di porcellana (o di metallo), provvisto di un coperchio

un continuo urtare il candeliere o il bruciaprofumi. = comp. dall'

. consumare, distruggere col fuoco (o con sostanze caustiche, acidi,

quelli che possono nuocere all'altrui pace o alla fama, bruciateli: non ve

che tornasse a bruciare gli eretici, o a dare i tratti di corda, o

o a dare i tratti di corda, o a fondare il trono sopra una base

pascoli, 853: né tu da tespie o da cirra [venivi], / né

vol. II Pag.398 - Da BRUCIARE a BRUCIARE (15 risultati)

del grano. montale, 1-99: o rabido ventare di scirocco / che l'arsiccio

la vita si brucia in un anno o in un mese o in un giorno,

in un anno o in un mese o in un giorno, non si sa come

finita troppo presto. campana, 153: o ferro o sangue o fiamma è tutto

presto. campana, 153: o ferro o sangue o fiamma è tutto fuoco /

campana, 153: o ferro o sangue o fiamma è tutto fuoco / che brucia

bruciava con voracità il tempo di un incontro o di un dialogo o di una semplice

di un incontro o di un dialogo o di una semplice conversazione. -colpire

, un solo / giorno per noi, o padroni della terra, / prima che

potenti per vivacità e per bellezza; o che esprimono affetto o passione viva,

e per bellezza; o che esprimono affetto o passione viva, e la infondono.

-bruciare, bruciarsi le cervella: uccidere o uccidersi sparandosi un colpo d'arma da

cervella. panzini, iv-88: bruciare o bruciarsi le cervella, uccidere o uccidersi

: bruciare o bruciarsi le cervella, uccidere o uccidersi con colpo di arma da fuoco

, la mano: un argomento (o un nome) che comporta, a trattarlo

vol. II Pag.399 - Da BRUCIAROLA a BRUCIATURA (13 risultati)

a un senso di disagio, o di pericolo nascosto). borgese.

, marroni cotti arrosto in padella, o in forno, o sotto la brace.

arrosto in padella, o in forno, o sotto la brace. pananti, 1-93

1-93: poi si fan due bruciate, o due ballotte; / e lì trincando

cuore: umide serate domenicali di novembre o dicembre,... sotto il

va lor dintorno / una nobil persona o un bruciataio. giusti, i-393: il

anni che disperato se n'andò a studio o dove s'andasse, e non se

anzi si fugge l'averci che fare o il sentirne parlare. 4.

/ per i prati bruciati dall'arsura / o pesanti di guazza. cardarelli, 3-18

sulle spalle, rotoli di filo spinato o mazzi di badili. manzini, 10-56:

il combustibile (solido polverulento, liquido o gassoso) in condizioni adatte alla combustione

serve anche a introdurre, in tutto o in parte, l'aria comburente.

3. bot. disseccamento più o meno rapido di una pianta (per

vol. II Pag.400 - Da BRUCINA a BRUCO (15 risultati)

all'uredine degli antichi, cioè bruciatura o abbronzatura, dubito si debbano riferire certe

tanto le ulivete quanto i fichereti mancheranno o saranno bruciolati e distrutti. pirandello,

stropicciamento di due corpi duri, o col risolverne parte in minimi sotti

sotti lissimi e volanti, o coll'aprir l'uscita a gl'ignicoli con

menti, sente quell'affezzione grata o molesta, che noi poi abbiamo

poi abbiamo nominata * caldo, bruciore 'o 'scottamento '. giusti,

stiche e per mostra di estetica o di saccenteria; 3) il

con corpo allungato, cilindrico, nudo o coperto di peli spesso urticanti, tre

. quando avete ben lavorato, ecco: o è la guazza, o è

: o è la guazza, o è la grandine, o è la asciutta

, o è la grandine, o è la asciutta, o sono i bruchi

la grandine, o è la asciutta, o sono i bruchi; e non si

in superbia né in viltà; / o sia bruco o sia farfalla, / immutabile

né in viltà; / o sia bruco o sia farfalla, / immutabile si sta

/ come 'l sol fra le stelle, o la cometa. / rinaldo, quando

vol. II Pag.401 - Da BRUCO a BRULICANTE (13 risultati)

vallisneri, i-9: certi brucolini, o vermicciuoli, che si rinchiudono e crescono

bruco ', dal gr. ppooxos o @po0xo <; * specie di locusta '

. disus. piccolo cilindro di seta o di panno o di metallo (lungo quanto

piccolo cilindro di seta o di panno o di metallo (lungo quanto è grosso

terreno sodo, incolto, sterpeto ', o anche * sterpaio ', che

solanacee, con fiori penduli, bianchi o gialli, con fauce rossa, profumati,

rosso, dotato di lucentezza madreperlacea (o si presenta in lamelle o in aggregati

madreperlacea (o si presenta in lamelle o in aggregati lamellari di aspetto micaceo:

lamellari di aspetto micaceo: in liguria o in lombardia). = voce

in racemi, di colore roseo-violetto o bianco (ed è la tipica vegetazione della

l'altro mi trovo burlasco, o brullasco che voi ve lo chiamate.

za za, piglia luigi, / o sta saldo, perché? per uom brullazzo

pensieri, di idee, di movimenti artistici o letterari, ecc.).

vol. II Pag.402 - Da BRULICARE a BRULLO (5 risultati)

brulica dell'erbe. foscolo, iv-438: o natura! hai tu forse bisogno di

la stessa gente / che brulica lontano o che rasenta chi passa.

si agita un gran numero di insetti o di persone. caro, 4-625:

il cielo, quasi braccia di consternati o d'imprecanti. abba, 1-52:

. solo campi coltivati a grano, o ginestrai, e intorno alle case,

vol. II Pag.403 - Da BRULOTTO a BRUMEGGIARE (14 risultati)

come mezzo di distruzione di navi nemiche o di porti. botta, 6-ii-375:

un brulotto, un vecchio bastimento di tre o quattrocento tonnellate. d'annunzio ii-925:

. bocchelli, 9-22: un anno o due dopo la fine della guerra comparve

) * carrozza chiusa per due o quattro persone '(docum. nel

fiume. d'annunzio, i-807: o voi che dentro l'urna sepolcrale / o

o voi che dentro l'urna sepolcrale / o ne la terra grassa riposate, /

il leone, / geli la bruma, o signoreggi 'l cielo / tempesta e pioggia

infino in quei moltissimi e lunghi tarli o vermi di mare, che da'marinai son

spezie terribile di certi tarli maravigliosi, o vermi di mare, che annida in

navi, che stanno sempre sott'acqua o in altri legni posti nel mare. ciascuna

sola, rintanata in un proprio tubo, o cannello, di materia testacea fabbricato.

testacea fabbricato. è animale ermafrodito, o pianta-animale, come sono le ostriche. targioni

legno corroso per ogni verso dai tarli o brume. dizionario militare [. 1847]

me ne l'anima fiorisce, o lina, / la primavera? marradi,

vol. II Pag.404 - Da BRUMEGGIO a BRUNIRE (14 risultati)

della fanciulla ne riportavano qualche guasto, o la si bagnava i piedi guazzando nell'

figura alta e magra, vestita di grigio o di nero invariabilmente, coi goletti di

): di forma semplice, a una o più voci, con o senza

una o più voci, con o senza accompagnamento stru mentale,

mentale, di argomento amoroso o campestre. bracciolini, 1-13-20:

alquanto brunetta. chiabrera, 126: o begli occhi, o pupillette, / che

, 126: o begli occhi, o pupillette, / che brunette / dentro

, i-1242: il color bruno, o tendente al brunetto, è grazioso,

e se il bruno è nero, o se il colorito è insomma troppo diverso da

piante dicotili della famiglia solanacee: alberi o arbusti sempreverdi, con grandi fiori violetti

, con grandi fiori violetti, gialli o bianchi (per i quali sono

brunfèlsia, dal nome del botanico tedesco o. brunfels (1488-1554).

164: tu, mentr'io soffriggo uno o due spicchi, / d'aglio

l'orafo quando ha una croce vechia o un calice. elli el brunisce, e

vol. II Pag.405 - Da BRUNIRE a BRUNO (23 risultati)

altrui, come una spada brunita, o cristallo, o altra cosa somigliante. vita

una spada brunita, o cristallo, o altra cosa somigliante. vita di filippo

notte. pascoli, 60: pace, o pam- pinea vite! aureo s'accoglie

grosse, olive piccole, oblunghe, morate o brunite. brunitóio, sm

brunitóio, sm. strumento (di acciaio o di pietra dura, anticamente anche d'

usato per la brunitura dei metalli (o per pareggiare altre superfici).

orefici] sono... il brunitorio o a lanzetta, o a calcagno,

. il brunitorio o a lanzetta, o a calcagno, i bulini, la ciappola

a calcagno, i bulini, la ciappola o tonda, o quadra. galileo,

i bulini, la ciappola o tonda, o quadra. galileo, 457: già

, cioè toglier loro le tracce, o segni lasciativi dalla rota. idem, ii-172

pezzo curvo di calcedonia, d'agata, o d'altra pietra dura,..

], i-153: brunitoio a ruota o a cavalletto: ruota di legno, la

chiedere indietro: uno possedeva un'affilatrice o brunitrice nuova; un altro aveva una

cose, che si voglion dorare senza brunitura o lustro. magalotti, 1-132: quei

(di cloruro ferrico e acido cloridrico) o a caldo (di acqua e acido

di acqua e acido fosforico e zinco, o di nitrato di sodio e perossido di

annerirsi (per l'azione del sole, o del tempo). baldini,

, rinforzato a bullette di gergo mondano o plebeo che aspettano la brunitura del tempo

le strisce / del tardivo tuo pianto, o vite. -pane bruno: pane

veste nera, che è contrassegno di scorruccio o di vedovanza. metastasio, i-174:

morte in un punto s'arriva, / o con le brune o con le bianche

s'arriva, / o con le brune o con le bianche chiome / seguirò l'

vol. II Pag.406 - Da BRUNO a BRUNO (11 risultati)

; nondimeno universalmente son più bruni, o per meglio dire, men bianchi,

una specie di parrucca, di colonna o mantello di lungo pelo o bruno,

, di colonna o mantello di lungo pelo o bruno, o grigio, o

di lungo pelo o bruno, o grigio, o bianco, che scende loro

o bruno, o grigio, o bianco, che scende loro sino a mezzo

ricondurrà la sera bruna, / esca, o riposo, sotto lieve schermo / di

severo. quaedam profetia, v-381-2: o fortuna fallenti, pirchì non si'tuta

incrostati per men patir dall'estrinseco, o da vero armati in difesa da gli

, e se il bruno è nero, o se il colorito è insomma troppo diverso

seppia, bruno indaco: sfumatura più o meno scura di bruno. -segno di

ad or se raggio alcuno / spunti, o si schiari de la notte il bruno

vol. II Pag.407 - Da BRUNO a BRUSCHETTO (21 risultati)

e antrachinonici): bruno di antracene o di alizarina; bruno solido; bruno

: razza bovina a colore bruno più o meno chiaro. 7. dimin.

posso più portare se non di bruna o scamoscia, come la chiamano qui, perché

sf. spazzola (fatta di setole, o di radiche di saggina) per pulire

piante, anche di setole di cignale o di porco, per ripulire i cavalli dopo

crescenzio, 1-115: con la brusca o frasche... si dà il

bot. disseccamento degli apici delle foglie o delle punte dei rametti, provocato dall'

ruvidità. panzini, ii-152: « scende o non scende? * mi disse bruscamente

che prima che siano calafatati siano ben bruscati o ricercati col fuoco acciocché si scopra meglio

, sm. rappresentazione popolare declamata o cantata (nella campagna toscana),

è portato il bruscèllo, ramo di leccio o cipresso ornato con nastri, campanelli,

; gli argomenti sono storici, leggendari o di genere (matrimoni contrastati, ecc

« bruscelli *, « buffonate * o « maggi ». 2.

vince chi tira il fuscello più lungo o più corto. giovanni dalle celle

, cioè bruschette, chi la maggiore o la minore tolga. lippi, 2-39

che si chiamino bruschette e non buschette, o forse in ambedue i modi: che

con pigliare tante fila di paglia, o d'altra materia simile, quanti sono

quel filo che tira il premio si fa o più lungo o più corto degli altri

tira il premio si fa o più lungo o più corto degli altri. detti fili

. detti fili s'accomodano fra due assi o in mano, in modo che non

; e quello che tira il più lungo o il più corto, secondo- ché è

vol. II Pag.408 - Da BRUSCHETTO a BRUSCO (12 risultati)

serra, ii-338: quella secchezza, o bruschezza, indifferenza, brutalità del narratore

di mezzo sapore. e in somma o me gli hanno mandati bruschi o dolci

somma o me gli hanno mandati bruschi o dolci. a. f. doni,

vi è vino alcuno che non sia brusco o verde, come essi sono usati di

si riferisce anche a uno stile letterario o epistolare. dante, par.,

par., 17-126: coscienza fusca / o della propria o dell'altrui vergogna

coscienza fusca / o della propria o dell'altrui vergogna, / pur sentirà la

baldovini, 5-3: sia pur brusco o seren, sia notte o giorno, /

pur brusco o seren, sia notte o giorno, / vo'sempre esserti presso

* comincia a ricuoprirsi di nuvoli ', o l'aria divien più fredda. bocchelli

non fosse una giornata brusca come ieri, o peggio. giusti, 3-220: essendoci

in sempiterno sospeso s'ei lo piglia o lo lascia. pavese, 1-52: ma

vol. II Pag.409 - Da BRUSCO a BRUSTOLARE (17 risultati)

volto fra la mitezza e la severità o la collera. bartolini, 4-25:

, cioè minuzzili di paglia, legno, o altra simil cosa che si riferisca a

si caccia a mano dentro le bruscole o gabbie (fisculi), le quali son

s'annodano e s'intrecciano stuoie di sala o di giunco, e bruscole da frantoio

si è che, non casca carboncini o bruscoli drento alla forma. buonarroti il

362: chiotte, contro terra, o care! / che non si mova un

: e s'hai pel dosso bruscoluzzi o peli / o pillacchere o altro, tu

hai pel dosso bruscoluzzi o peli / o pillacchere o altro, tu ti netti.

dosso bruscoluzzi o peli / o pillacchere o altro, tu ti netti.

la plebaglia, / se fosse salvo o dannato angelino. / ognuno si riscalda e

bencivenni [crusca]: con ossimele semplice o composto, con radici di petrosemoli o

o composto, con radici di petrosemoli o di finocchio, d'apio e di soa-

lo più da persone, che parlano o armeggiano con atti disordinati ». brusire

un fungo parassita (piricularia oryzae) o a condizioni atmosferiche avverse. =

acque, el metterete sopra alle ceneri calde o brusta minuta in un crogiolo. carena

con sale armoniaco distemperato con orina o con aceto, e si mette sopra gli

seme in un tegame di terra, o tiella di rame, nella quale si

vol. II Pag.410 - Da BRUSTOLATO a BRUTO (13 risultati)

più i meridionali al tipo feudale, o piuttosto all'asiatico. b. croce

su congetture di questa fatta, concernenti cani o gatti,... ma sull'

di brutale è nell'uomo: del limite o della base animalesca che avvertiamo in noi

. pel tuo medesmo [onore], o brutal ceffo, a troia / ti

: siamo sobri sino alla frugalità, o ubbriachi sino alla brutalità. alfieri,

comportamento rude, incivile, senza riguardo o delicatezza; eccessiva sincerità; sfrenatezza;

serra, ii-338: quella secchezza, o bruschezza, indifferenza, brutalità del narratore

che gli alsaziani e i lorenesi amassero o no i tedeschi, perché l'annessione di

. abbrutito. iacopone, 34-10: o amore carnale, sentina putulente, 1

nostri. lorenzo de'medici, 85: o ben de'ben, virtù d'ogni

20-41: ma che da cavalliero, o tristo, o buono / ch'io sia

che da cavalliero, o tristo, o buono / ch'io sia, possi morir

e non come dannato per giudicio, / o come animai bruto in sacrificio. castiglione

vol. II Pag.411 - Da BRUTO a BRUTTAMENTE (16 risultati)

non accettano per nudrici le donne inferme o quelle di malvagi costumi, quanto meno

gli animali bruti? bruno, 3-681: o mercurio, disse, quello ch'io

avverse alla nazione e alla libertà lavorano o potranno all'uopo lavorare efficacemente. d'

bruno, 3-927: è cosa veramente, o generosissimo cavalliero, da basso, bruto

ed aver affisso un curioso pensiero circa o sopra la bellezza d'un corpo femenile

anche in un viso bruto, o scavato dalla miseria o corrugato dal cruccio.

bruto, o scavato dalla miseria o corrugato dal cruccio. 5. bot

un composto, senza indicarne la disposizione o l'unione specifica. = lat

peregrini, xxiv-189: la vittoria, o dicasi eccellenza o precedenza... è

: la vittoria, o dicasi eccellenza o precedenza... è amata e

da'bruti. casti, 1-3: o celeste zodiaco, te invoco; / a

, giorno, i-929: odi, o signore, / sonar già intorno la

dei bruti, come compare cipolla, o compare malavoglia. di giacomo, i-435:

cortile, come si fa pei botoli malnati o bastardi. serra, ii-166: a

da demente per il comando d'un ministero o d'una dinastia, tanto corre dai

allegro nuoce al passionato, spegne o raffredda la passione negli animi degli uditori,

vol. II Pag.412 - Da BRUTTAMENTO a BRUTTO (13 risultati)

sangue: rendersi colpevole di omicidio (o di ferimento). jacopone, 24-25

di gentilezza nello animo hai, o quella avessi, che già ebbe il legnaggio

suoi altari, pur sopra i disertati o bruttati o falsati. brutterìa (

, pur sopra i disertati o bruttati o falsati. brutterìa (bruttarla)

lieve impresa; / ma ch'io segua o mi strugga / per bruttezza, che

3-667: a chi ti possiede [o ricchezza] non meno apporti fastidio che giocondità

in sé per esser bruttezza? se tutti o la maggior parte degli uomini fossero così

grandi e a grande potenza pervengano, o con frode o con forza esservi pervenuti

a grande potenza pervengano, o con frode o con forza esservi pervenuti: e quelle

di poi, che eglino hanno o con inganno o con violenza usurpate, per

che eglino hanno o con inganno o con violenza usurpate, per celare la

, rinchiusa la giovane in un monasterio o in altro luogo; e tanta bruttezza

estetico, perché di aspetto fisico deforme o comunque sgradevole (persone, animali)

vol. II Pag.413 - Da BRUTTO a BRUTTO (7 risultati)

, e ad un negro, bianco; o vero, ad un bruttissimo, bellissimo

croce, iii-22-310: gli interventisti promossero o si unirono a manifestazioni di piazza,

certo era un brutto dormire in cinque o sei sotto la tenda. -

9. unito a un aggettivo o a un sostantivo, ha valore accrescitivo

loro abbia di novità alcuna cosa, o se nobiltà o bellezza, ovvero alcuna turpitudine

novità alcuna cosa, o se nobiltà o bellezza, ovvero alcuna turpitudine le daremo

le daremo, ovvero se alcuno adomeremo o di

vol. II Pag.414 - Da BRUTTO a BRUTTURA (9 risultati)

corone o di vestimento di porpore, per la quale

sanguinosa ovvero di sangue brutta ovvero disconcia o difformata la faremo. guittone, xxxiii-29

uomo e la donna il meglio che sanno o possono, e poi che so'così

infamia. lorenzo de'medici, 571: o care, o dolci sorelle, sappiate

medici, 571: o care, o dolci sorelle, sappiate / che questo corpo

essere essi bellissimi a paragone di altri o anche l'essere brut- tetti anzi che

bruttarella, dimenticata, gialla come lui o verdognola,... avrebbe potuto

si truova alcuna cosa di maggior fastidio o di maggior bruttura, come della femmina

frode la miseria, ogni bruttura occulta o palese. b. croce, i-1-58:

vol. II Pag.415 - Da BRUZZAGLIA a BUBBOLANTE (17 risultati)

rappresentatori di sentimenti malvagi o pessimistici, ma calmi, innocenti e

ne portava con essa la gota; / o dove e'par che bruttura cognosca,

sia fatta detta terra apresso a mare o altro fiume grosso, acciò che le brutture

dargli ad intendere l'esalazione delle sordi o brutture de gli uomini e de gli

, dice egli, dalla salsezza, o macchiati, come le nostre gioie, dalle

. dial. barlume prima dell'alba o al tramonto; crepuscolo; l'ora

; l'ora che precede l'alba o segue il tramonto. -a bruzzolo:

, per gli oscuri bruzzoli, disse: o che tu sia iddia presente, o

o che tu sia iddia presente, o che tu sia piacevolissima agli dei; io

subbuglio, chiacchiericcio di molte persone, o imita il suono che si fa con

con la bocca per freddo eccessivo, o l'abbaiare del cane. bellincioni

/ che adorabil figliuolo / fosti, o gran tobbiolo. tommaseo [s.

, per leggier cosa ch'e'facciano o dicano non bene. cicognani, 3-240

piaggine; azione insensata; scritto o discorso sconclusionato. i.

, pelame raso bruno-rossastro, uniforme, o macchiato di nero alla testa e agli

, inventata a bello studio per ingannare o beffare la gente: fola, fandonia

de amicis, 1-86: stavamo in dieci o dodici a chiacchierar di bubbole accanto alla

vol. II Pag.416 - Da BUBBOLARE a BUCA (12 risultati)

, ras- sembra a un certo borbottare o brontolare, che si dice ancora bubbolare

la più bella: / -sola (o dio, bubbola e tuona!) /

poldo dinanzi a un piatto di gelatina o a un bianco-mangiare che bùbboli. idem

un'iride, come ancora se diventeranno lividi o neri, sarà pessimo segno. p

tumore infiammatorio fatto dai ganglii linfatici, o sviluppato nel tessuto cellulare dell'inguine,

tessuto cellulare dell'inguine, dell'ascella o del collo; e dicesi semplice quando risulta

tocco da gocciole di piombo fuso, o d'un qualche acido terribile, la coperta

cioè di seme. pindemonte, 18-464: o fosser... / date quattro

, 3-8: una corba, cioè misura o poco meno [di fave],

voi bubulci / odio non regna alcuno o ria perfidia, / né nasce ambizion

cavità del terreno, apertura (naturale o praticata ad arte) su una superficie (

ero colla spada a'fianchi, / o e'si tornò in inferno a satanasso »

vol. II Pag.417 - Da BUCACCHIARE a BUCANEVE (13 risultati)

vacuo, e che non sia pieno o d'aria o di qualche altra cosa.

e che non sia pieno o d'aria o di qualche altra cosa. ariosto,

sopra, discosti l'un dall'altro, o vero le buche d'un braccio e

che la madre era sola e tramortita o morta, e il putto rimanendo solo

ariosto, sai., 2-16: camera o buca, ove a stanzar abbia io

quale è proprio dei luoghi rinchiusi o sotterranei... perciò nel nostro idioma

si forma nei letti standovi coricati, o nei divani, nelle poltrone, standovi

geogr. avvallamento, depressione del terreno o del fondo del mare; stretta vallata fra

ciascuna persona di qualsivoglia stato, grado o condizione andare a caccia, e quelli

andare a caccia, e quelli pigliar o vivi o morti... con rete

caccia, e quelli pigliar o vivi o morti... con rete e lacci

delle lettere: apertura della cassetta postale o praticata nel muro di un ufficio postale,

piccole buche (in numero di 9 o 18) scavate nel terreno, nelle quali

vol. II Pag.418 - Da BUCANIERE a BUCATO (17 risultati)

. l'ingresso all'aria con aprire o bucare la vescica. l. bellini,

un abito fatto di stoffa assai ruvida o di lana). -anche assol.

e rifl. forteguerri, i-357: o buona gente che sì mal manduca,

il foro di controllo nei biglietti ferroviari o tranviari. -bucare una gomma: forare

gomma: forare un pneumatico della bicicletta o di un autoveicolo, di un motociclo.

bucatala, donna che fa il bucato, o serve a farlo, e campa d'

enorme, tutta bucata di finestre nere o gialle. 2. locuz.

i tinelli, i luoghi da liscia, o bucata. soderini, ii-77:

fare in un tronco di salcio, o d'altro albero smidollato e sbucato dal

esempio, quando la vedeva lavare i piatti o fare la bucata, se ne andava

, / diresti che non è donna o massaio / che l'abbi così presto rassettato

pensate che in casa stesse un libro / o penne o calamaio o foglio o inchiostro

casa stesse un libro / o penne o calamaio o foglio o inchiostro, /.

un libro / o penne o calamaio o foglio o inchiostro, /...

/ o penne o calamaio o foglio o inchiostro, /... / con

e'mi vedesse la segretaria, / o la prebenda del canonicato, / com'io

, provocanti pigiama in tinte di mammola o di pistacchio, sventolavano sul paesaggio pioniero

vol. II Pag.419 - Da BUCATURA a BUCCIA (14 risultati)

teco due ore per volta per otto o dieci giorni in via delle torricelle,

di persone. firenzuola, 951: o che braccione sode a piena mano,

varchi, v-54: dare una sbrigliata, o vero sbrigliatura è dare alcuna buona riprensione

e nei lunghi viaggi adoprano un biscotto o buccellato siffatto. montale, 130:

spolverizzando largamente ogni suolo col belgivino, o con altre varie polveri odorose, come di

introdurre in italia la moda dei buccheri o barri, che eran vasi fatti con certe

montano 'barro 'indica l'argilla o maiolica in lingua spagnola. bùcchio

tra la buccia grossa e l'àlbore, o vogli tu legno dentro, e di

ecc., costituita da una pellicola o da una membrana più o meno consistente

una pellicola o da una membrana più o meno consistente; scorza. marino,

tagliar la buccia d'un cedrato acerbo, o che dalla stessa buccia premuta sprizzar minutamente

buccia della zucca ne ricopre la polpa o carne, il cui centro è ocupato dalle

. la buccia è anche chiamata scorza o corteccia, specialmente nelle zucche secche e

conc., i-427: nelle terre asciutte o magre provano bene l'uve di buccia

vol. II Pag.420 - Da BUCCIACCHERA a BUCCINA (20 risultati)

allegri, 96: fu non so dove o quando una bertuccia /...

minacciate, scagliategli delle buccie di cavoli o de'sassi, egli [il gatto]

sintomo di convalescenza, risentirete più nodosa o più scabra, sotto la carezza della

so far d'un dado, / o fiamma o traversin, testa o gattuccia,

d'un dado, / o fiamma o traversin, testa o gattuccia, / o

, / o fiamma o traversin, testa o gattuccia, / o lo spuntone;

o traversin, testa o gattuccia, / o lo spuntone; e'va per parentado

/ e forse al camuffar ne incaco, o bado, / o non so far

ne incaco, o bado, / o non so far la berta o la bertuccia

/ o non so far la berta o la bertuccia, / o in furba o

far la berta o la bertuccia, / o in furba o in calca o in

o la bertuccia, / o in furba o in calca o in bestrica mi lodo

/ o in furba o in calca o in bestrica mi lodo? machiavelli, 3-203

, 1-353: gli rivegga il pelo o le bucce: gli faccia l'aristarco,

le bucce: gli faccia l'aristarco, o il soprassindaco. goldoni, iii-1084:

i-357: se fo figura, o delle figurucce, / niun dee venirmi a

buccicata... vuol dire niente o quasi niente... pare che derivi

(cosa vilissima e superficiale delle frutte o degli alberi),... dicendosi

saper buccia buccia, per saper pochissimo o nulla. = cfr. bouchée *

tra quello de le spaventevoli buccine o de le reali trombe. p. f

vol. II Pag.421 - Da BUCCINAMENTO a BUCCOLICA (14 risultati)

viene intesa anche da'maestri per 'cornetta'o 'corno'; così buccinare, sonare alla

, ma se ne dubita, o si crede dalla brigata, e se ne

intorno cose grandi a chiunque le creda o non le creda. giusti, 3-88

cosa, ma se ne dubita, o si crede dalla brigata, e se ne

par verisimile che bucinare derivi da vocinare o bocinare, da bocina, esigua voce:

racconta i fatti altrui con intenzione malevola o pettegola. salvini, 39-iv-108: volendo

buccino, a somiglianza del buccino, o corno, con che si suona; ed

lo negasse, io vorrei mandarlene tre, o quattro navicellate, e ci vedrebbe delle

come disse quello; ma un giorno o l'altro gli fo il buccio. gli

l'arte fosse finita negli artifizi, o ch'ella sia come il seme della

ovali, dure, con margini seghettati o crenati di alcune specie di barosma e

zulù, attraverso l'inglese buchu o bucco. bucco2, sm. omit

colori gai, dalle ricche guarnizioni, o le prime buccole, un anellino. pirandello

tommaseo-rigutini, 864]: la buccolica o boccolica, per il vitto, è sproposito

vol. II Pag.422 - Da BUCCOLO a BUCHETTA (9 risultati)

0 veramente per uno aspetto feroce, o veramente perché ne la spalla avea un

esaminare per la fretta se il morso o le barde stessero a dovere. il bucefalo

bucellacci. = lat. bucellus o bócellus, dimin. di bùculus (da

becco dotato di una protuberanza a elmo o a corno (e vive nell'asia

: caratterizzati da appendici massicce a elmo o corno situate sul grosso becco.

tu andrai a partito ad alcuno magistrato o ufizio ti voglia favorire, dandoti la fava

: molti e molto grandi personaggi ambivano o, come fiorentinamente si dice, bucheravano

suo cartone bucherato e poi, accostando o facendo da un garzone accostare il foglio

doveva appoggiarsi a un'ala del cancello o a un vaso di limoni, ridicola spoglia

vol. II Pag.423 - Da BUCI a BUCO (11 risultati)

dire qualcosa, ma biccio fa: « o ceccarino! che ci aresti da apponere

, sm. specie di rete per pescare o per uccellare, simile al bertovello.

ch'altro non facci che pigliarvi [o ghiozzi] / col bucinétto e colle

rumore e disparere e dotta. / o 'l gufo n'esce! odi che secchia

erano di passaggio per la città, o de'conquistatori premiati dalla repubblica colla suprema

. ant. marin. nave o barca (in forme e grandezze diverse)

estesa da parte a parte di una superficie o di un oggetto; foro; pertugio

: tu in quello starai spigolando a fessi o al buco de la chiave. diodati

so che non rompano l'uscio, o non escano pel buco della chiave, e

cioè che non prima fornirà il transito o passaggio delle anime umane in novi corpi,

che un camelo possa per un forame o buco d'ago penetrare. -buco

vol. II Pag.424 - Da BUCO a BUCRANIO (18 risultati)

il padre non ha saputo leggere, o il figliuolo non ha saputo scrivere. manzoni

cosa per l'appunto che riesca bene; o, per ironia, che vada al

che esca del bucolino, non mosca o moscione che ronzi per aria o altro

non mosca o moscione che ronzi per aria o altro minuto animaluzzo o insetto che non

ronzi per aria o altro minuto animaluzzo o insetto che non significhi qualche cosa pel

un finestrino / co'suoi vetri, o piuttosto col suo foglio. » variante

vuota. burchiello, 143: o teste buse, o mercatanti sciocchi,

burchiello, 143: o teste buse, o mercatanti sciocchi, / o ciarlatori al

buse, o mercatanti sciocchi, / o ciarlatori al vento, o femminelle. bronzino

, / o ciarlatori al vento, o femminelle. bronzino, xxvi3- 51:

né vai ch'altri si scuota, o trovi scuse. a. f. doni

sono nessun di questi cervelli sani, o intelletti busi, mi lambicco in un

virgilio, dove non sempre bifolchi parlano o sono descritti. questa è ormai voce

essere la cagione perché la bucolica o pastoral poesia venne a'tempi umanissimi egualmente

costumi che si trovano nelle egloghe, o nei componimenti di simil genere, dal

manara, se, prima di quello, o dopo questo, non ci furono altri

non ci furono altri poeti bucolici, o ignorati o dimenticati da me? gioberti

ci furono altri poeti bucolici, o ignorati o dimenticati da me? gioberti, iii-208

vol. II Pag.425 - Da BUDA a BUDELLO (8 risultati)

alla prora / fitto un bucranio / o un nibbio con aperte ali,..

le cui foglie servono per impagliare seggiole o per intrecciare stuoie. tommaseo [

la locuzione allusiva * andare a buda 'o non è intesa, o riesce tanto

a buda 'o non è intesa, o riesce tanto fredda, quanto son fredde

e vivono nell'asia, nell'africa o nell'america meridionale: alcune specie ornamentali

è da cercar di sapere alcuna cosa o nelle interiora degli animali e ne'budellami

dell'intestino. simintendi, 1-157: o qualunque leoni abitate in questo scoglio,

becco, / se il ventre ha duro o se il budello ha secco. rajberti

vol. II Pag.426 - Da BUDELLONE a BUE (19 risultati)

...; tutti quanti armati o di un lunghissimo budello gonfiato o di

armati o di un lunghissimo budello gonfiato o di un simulacro di grosso bastone fatto di

per ombrelli. 5. corda o filo molto resistente, ricavato dall'intestino

far passare il fiato in tubi di metallo o percuotere somari morti. c. e

, con girare la mano sul cembaletto o con pizzicare il budello, son così

, 25-169: fantasticavo che, cinquanta o cent'anni prima, nel posto di quegli

usata dal fango / come una suola / o come un seme / di spinalba.

. sciocco. moneti, 56: o razza budellona e maledetta, / che non

mattino. 2. sformato di carne o di verdura. goldoni, vi-1132:

budriere, larga fascia di pelle di bufalo o di cavallo posta sulla spalla diritta,

si uniscono insieme per ricevere la sciabola o la spada. d'annunzio, iii-1-643

personale, in cui una signora s'abbiglia o s'intrattiene o riceve le visite più

una signora s'abbiglia o s'intrattiene o riceve le visite più intime.

ed elegante, dove le signore stanno o fingendo di lavorare, o a leggere

le signore stanno o fingendo di lavorare, o a leggere, o scriver lettere,

di lavorare, o a leggere, o scriver lettere, e dove non hanno accesso

salottino molto elegante, ove una signora legge o conversa con le amiche. panzini

lumache non si potessi annumerare gli anni o i mesi della lor vita, come nelle

questo all'uomo, che non il cavallo o qual si vogli altro quadrupede, come

vol. II Pag.427 - Da BUEGGIARE a BUFALATA (11 risultati)

volta, a caccia, scorse tre o quattro stomi su la schiena d'alcuni

sotto il tetto; piccola apertura rotonda o ovale; lente di ingrandimento per lampade

buoi, altrimenti faremo delle canzoni più o meno splendide all'italia, ma l'

, 3-3-258: quindi il rubargli un centinaio o due / di scudi, come nulla

. si dice anche degli uomini svogliati o restii. -ogni bue non sa

boari, buffatori, porcari e casiaruoli o formaggiari. bufalata (dial.

[sarete] stato di bufolata, o trovato alcuna invenzione gentile, servito in palazzo

servito in palazzo a ricevere dame, o fatto altro personaggio, dicentesi alla presenza

quando si fa calcio a livrea, / o mascherata, o bufolata, o giostra

a livrea, / o mascherata, o bufolata, o giostra. lastri, 1-3-190

/ o mascherata, o bufolata, o giostra. lastri, 1-3-190: anticamente

vol. II Pag.428 - Da BUFALINO a BUFFA (5 risultati)

portar la soma, come gli asini o i muli. carletti, 184: vi

che 'l poeta non mi tenesse una pecora o un bufolo, per dir meglio,

irregolari, spesso accompagnate da forte pioggia o neve o grandine. dante,

spesso accompagnate da forte pioggia o neve o grandine. dante, inf.

. e al figur.: di persone o cose. pirandello, 5-309: quella

vol. II Pag.429 - Da BUFFA a BUFFETTATA (11 risultati)

incrostati per men patir dall'estrinseco, o da vero armati in difesa da gli

compagnie nell'escire in pubblico, flagellandosi o facendo altre funzioni. manzoni, pr.

, in segno di penitenza, abbrunati, o scalzi e incappati, con la buffa

in tanta moltitudine, niuno parlare favole o buffe. pulci, 24-98: questi giganti

che si resta d'accordo con sei o otto o più di tali buffe.

resta d'accordo con sei o otto o più di tali buffe. 2

buffò '. arila, 74: buffò o sala del buffò dicono la sala dove

delle colonne volgar. [tommaseo]: o vero di quello il quale bufferanna

40: buffetta, arnese composto di uno o di più assi messi in piano,

in piano, che si regge sopra uno o più piedi, e serve per diversi

sbuffare quando con suono di parole o a dir meglio con ventose ed enfiate parole

vol. II Pag.430 - Da BUFFETTERIA a BUFFONE (10 risultati)

la mano (specie sulle guancie) o facendo schioccare un dito contro l'altro

io h vidi [u cavallo], o re marsilio, rizzar dianzi / ed

lui di condanna- gione qualche cinque mila o dieci mila lire; egli parrebbe tal

. jovine, 201: fatti ancora tre o quattro gradini, un buffo di vento

tratto, come si farebbe a sputare o a proferire la parola buffi; donde

proferire la parola buffi; donde bufera o bufea, un gran nodo di vento che

buffa donna coi suoi cinquan- t'anni o poco meno, e la sua faccia non

di serietà, di dignità; azione o discorso da buffone. lami,

buffonata che ci passi per la testa o di nostro o tenuta a mente,

ci passi per la testa o di nostro o tenuta a mente, le so dire

vol. II Pag.431 - Da BUFFONE a BUFFONEGGIARE (17 risultati)

epoca moderna: comico del circo equestre o negli spettacoli di varietà; pagliaccio.

.. pare più tosto buffone, o giucolare. a. f. doni,

sproposito, e si compiace di parole o atteggiamenti strani, bizzarri, assurdi;

... non lo tenesse per pazzo o per buffone? belo, xxv-1-85:

fermati. se'tu ebro, o fai del buffone? sassetti, 46:

io avessi potuto intromettervi in quei due o tre anni di studi buffoni di umanità e

oltre non arriva, / che nuocano o co'denti, o con gli artigli:

/ che nuocano o co'denti, o con gli artigli: / né di scherzar

avanti: « buffoncèllo? ». era o non era una grave ingiuria ledente il

che per alcun tempo abbia esercitato, o al presente eserciti,... il

presente eserciti,... il mestiero o esercizio di fabbricare fiaschi, bicchieri,

bicchieri, buffoni, ampolle, bocce, o altra roba di vetro, o si

, o altra roba di vetro, o si chiamino buffatori, stampatori, ven-

chiamino buffatori, stampatori, ven- ducoli o conciatori, o con qualunque altro nome,

stampatori, ven- ducoli o conciatori, o con qualunque altro nome, ardisca in

. salvini, 6-22: essendoché l'errante o buffoneggiante natura, come dice plinio,

volta prodotto avesse in luce con coma o altra difformità notabile. buffoneggiare,

vol. II Pag.432 - Da BUFFONERIA a BUGGERONE (10 risultati)

il frammento appartenne a una grossa farsa o buffoneria composta da qualche meticcio delle colonie

. salvini, 6-142: il mimo o recitante di mimi, buffonescamente sbaglia, il

buffonesca, ma incapace di tenere odio o inimicizia. nievo, 414: a me

sf. dial. gelone (delle mani o dei piedi).

68: « buganza, male ai piedi o alle mani per cagion del freddo:

; e panzini, iv-91: « bugansa o buganza, i geloni (veneto)

iii-217: se raspano alla peggio, o il paese saprà farsi vivo, e anderanno

anch'essi nel numero dei più, o sarà il solito cadavere e allora requiem

dossi, 804: mira bene, o nipote, il funesto loscheggio dello sguardo

= dal lat. tardo bulgari, bugari o bugeri, che aderirono all'eresia patarina

vol. II Pag.433 - Da BUGIA a BUGIARDERIA (14 risultati)

alcuna cosa, ma tacendo la verità o dicendo la bugia per compiacere. galileo

, 40-ii-80: mai può farsi innocente o divenir lecita la bugia, eziandio se leggiere

dice il falso per qualche utilità, o propria, o di altrui. la seconda

per qualche utilità, o propria, o di altrui. la seconda si chiama bugìa

, ed è quando si mentisce, o con tra il bene del prossimo, o

o con tra il bene del prossimo, o con tra l'onor di dio.

-la bugia monta a cavallo sul naso o corre su per il naso, e

naso lungo: quando chi mente arrossisce o si confonde, tradendosi da solo.

6. fiore di bugia: soffione o dente di leone (la denominazione fiore

una è il raccontare qualche cosa piacevole o vera, con la qual nondimeno è

le genti, e dicendo molte parole, o cotali bugiuzze,... non

, v-37: si chiamano non bugiuzze o bugie, ma bugioni. -acer

, v-37: si chiamano non bugiuzze o bugie, ma bugioni. mattio franzesi,

una presa, in forma di maglia o anello. verga, 2-320: essa tornò

vol. II Pag.434 - Da BUGIARDINO a BUGIO (5 risultati)

che insegna cose contrarie alla verità storica o scientifica. pulci, 27-175: io

un'altra pittura. chiabrera, 385: o promesse di dio non mai bugiarde.

. bugiardóne. firenzuola, 665: o va, fidati di servitori! perché mi

dal quale ha sentore che un momento o l'altro debba escire il suo lepre

questi vocaboli accennino a buso, buco o pertugio ». bùgio, agg

vol. II Pag.435 - Da BUGIRE a BUGNOLONE (22 risultati)

stanza per la metà con alcuni balaustri o biombe, che noi, per venir

voce di origine dialettale; dal genovese bogio o veneziano bugiòl, di etimo incerto.

quattro, cinque anni confuso giù nel buglione o solamente notato dalla figliuola di un notaro

solamente notato dalla figliuola di un notaro o d'un pizzicagnolo ricco che vuol farsene

, sm. ant. rottami d'oro o d'argento destinati a essere fusi

balducci pegolotti, i-xxn: buglione o bolzonaglia vuol dire oro e argento

oro e argento in piastre e in verghe o in vasel- lamenta rotte d'argento

vasel- lamenta rotte d'argento, o in moneta d'oro o d'ar

d'argento, o in moneta d'oro o d'ar gento non correnti

, siccome cosa rotta per disfare o per fondere. = deriv.

e la borrago officinalis (v. borrana o borragine). bencivenni,

redi, 16-1x-165: fiori di borragine o del sonco o della buglòssa.

16-1x-165: fiori di borragine o del sonco o della buglòssa. = voce dotta

quando elle sono di superficie piana, rozza o liscia, e hanno pochissimo aggetto,

, diconlo per indicare le bugne o bozze in quello, e porvele

. ripetè quella bugnata lì due o tre volte, ma all'ultimo il pitti

gate a decorare un paramento murario o altri elementi architettonici, specialmente porte

quando segua all'apertura dell'arniaio o bugnereccia, che le api di qualche amia

bugnereccia, che le api di qualche amia o bugno non si determini a volare,

, che fanno l'api nelle cassette, o, come altri dicono, ne'bugni

in là, e portano in capo o sotto il braccio una bugnola colle bruciate

, e s'abbia in ordine le cassette o bugnoli fregati di finocchio.

vol. II Pag.436 - Da BUGNONE a BUIO (3 risultati)

dell'autore che non sanno farsi vedere o piuttosto dagli occhi de'leggitori che non

soldati appena si conoscevano al linguaggio germanico o romano. tommaseo, i-76: è

enigma forte / sanza danno di pecore o di biade. buti, 2-814 [purg