Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.84 - Da ACCIDENTI a ACCIDIARE (19 risultati)

un accidente nato da inequalità di peso o di forza. castiglione, 353: se

, che questi accidenti bisogna che consistano o nel corpo o nell'animo. bruno

questi accidenti bisogna che consistano o nel corpo o nell'animo. bruno, 361:

necessario considerare ancora s'egli sia sostanza o accidente. campanella, i-40: però

: che cosa è egli mai questo fomite o seminario pestifero che resta impresso ne'panni

de'popoli intieri? è egli accidente o sostanza? se accidente, o è

egli accidente o sostanza? se accidente, o è trasportato o è prodotto. al

? se accidente, o è trasportato o è prodotto. al primo modo repugna la

energia possa l'appestato tradurre dalle radici o dalle potenze de'panni agli atti una

sublime e non curante, chiamandole accidenti o contingenze della materia. -locuz.

10. pitt. ant. effetto o dettaglio di un quadro, con scopo

: l'amistà per diletto fatta, o per utilitade, non è vera amistà

, 12-2: or chi potrebbe espremere o dire compiutamente quante sono le cose, le

tutti e regni sono mortali, ogni cosa o per natura o per accidente termina e

mortali, ogni cosa o per natura o per accidente termina e finisce. cuoco,

cuno nostro frate andasse de nocte per arrobare o per altro maleficio et fosse acciso

132]: accidia è tristizia, o vero rincrescimento, o vero lentezza di

accidia è tristizia, o vero rincrescimento, o vero lentezza di desiderare e acquistare lo

, 295: poco tempo, molta accidia o ver pigrizia, negozi assai, e

vol. I Pag.85 - Da ACCIDIATO a ACCINGERE (11 risultati)

prezioso, all'agricoltura, alle cacce o ai domestici affari badando. di giacomo

se egli è soprappreso da alcun diletto o da alcun pensiero, egli non ha a

, cruccio, contrarietà, anche stanchezza o delusione). papini, 27-34:

per corruccio, sdegno, preoccupazione, o per ostentazione di austerità); serio

frati di non mostrarsi tristi, accigliati o ipocriti; ma bensì lieti nel signore

colombi e tortole, alcuni accecati, o vero alcuni accigliati, che niente veggano,

, 4-16: la sommità dell'accigliatura, o vogliamo dire quello spazio che è fra

l'arme accingerà per tua difesa, / o bella italia? tasso, 6-ii-37:

6-ii-37: questa bella guerriera / ch'o contra amor s'accinga i o per

ch'o contra amor s'accinga i o per lui cinga l'armi è vincitrice.

opra / di questa vita come a danza o gioco / il misero mortai. nievo

vol. I Pag.86 - Da ACCINGIMENTO a ACCIOTTOLATO (17 risultati)

vestire, per essere pronto a far lavoro o cammino. 2. disus.

quinto, / sia di vulgare stirpe o di gentile. idem, 16-35:

locuz. 0 tardi 0 accio: prima o poi. note al malmantile [tommaseo

tommaseo]: diciamo anche tardo o accio, cioè avaccio, parola antica rimasta

in brieve tempo quasi povero divenuto, pensò o morire o rubando ristorare i danni suoi

quasi povero divenuto, pensò o morire o rubando ristorare i danni suoi, acciò che

scopra, / acciò ch'io sappia, o vinto o vincitore, / chi

ch'io sappia, o vinto o vincitore, / chi la mia morte o

o vincitore, / chi la mia morte o la vittoria onore. idem, 20-110

le si acciocchivano alle gonne e quattro o cinque li teneva in braccio la ragazza

acciocché. magalotti, 4-240: due o tre rami di viole acciocché, /

usanza di coprir le strade con selci o ciottoli, che noi diciamo acciottolare e inseliciare

, 12-3-202: l'alabastro è bianco, o bianco venato di nero e di giallo

., sbadiglierà; acciottolategli le molle o la padella, troverà in quel frastuono il

acciottolarle le molle e le palette, o farle venire dall'altro mondo davide o haydn

o farle venire dall'altro mondo davide o haydn a suonarle un pezzo era tutt'

che in alcuni luoghi dicono anche selciato o seliciato, quel pavimento delle strade,

vol. I Pag.87 - Da ACCIOTTOLATURA a ACCIVIRE (9 risultati)

le donne scaltre accivettano per avere uno o più adoratori... il civettare può

io ne debbo aver molti più, o io venderei alcuna delle nostre possessioni.

* uccello da preda '(sparviero o falcone), che l'etimologia popolare

, fresche, oppure conservate sott'olio o sotto sale). balducci pegolotti

nome di sardone, differisce dalla sarda o sardella in quanto che questa è stiacciata

pescatori sparsi per la riva, o aggruppati dinanzi agli usci delle loro casipole,

erano vuotate, me le scolavo in bocca o vi inzuppavo un pezzo di pane dentro

come acciughe in un barile: di persone o cose strettamente pigiate in un luogo angusto

: dal genovese derivano anche, più o meno direttamente, le forme dialettali e

vol. I Pag.88 - Da ACCIVITO a ACCOCCARE (17 risultati)

). monti, 1-28: « o atridi *, ei disse, « o

o atridi *, ei disse, « o coturnati achei, /... /

cani dipinti da nicia,... o a'ritratti delle vezzose femmine, l'

di persone in segno di saluto, o per esprimere consenso. nelle assemblee deliberanti

-giardino di acclimatazione: per piante o bestie esotiche. rigutini-cappuccini, 5

considerata come scende, si chiama accline o vero declive. 2. figur

così considerata come scende si chiama accline o vero declive. galileo, 507:

. è acclive quel che è guardato o montato di sotto in su; sceso o

o montato di sotto in su; sceso o misurato dall'alto, è declive.

il moto... sarebbe più lungo o più breve secondo il maggiore o

o più breve secondo il maggiore o minore impulso e secondo la maggiore o

o minore impulso e secondo la maggiore o minore acclività. guglielmini, 1-101:

accludo). chiudere in una lettera o in un plico di corrispondenza un altro

significare che in una lettera se ne include o alliga un'altra, o altro foglio

ne include o alliga un'altra, o altro foglio o cosa... chi

alliga un'altra, o altro foglio o cosa... chi per altro voglia

: lettera acclusa a un'altra. o. rucellai, 3-43: il sig.

vol. I Pag.89 - Da ACCOCCATO a ACCOGLIERE (12 risultati)

, gli uomini si sedevano sulle bisacce o sui basti degli asini. moravia, ii-32

giusti, ii-198: a volte temo o che mi piglino per un fanatico, o

o che mi piglino per un fanatico, o per uno che ha l'ambizioncella di

a quel passeggio aristocratico pretendevano mischiarsi, o accodarsi un po'timidamente, persone di

le macchine e s'avviano al guardaroba o già s'accodano al crocchio incappottato attorno

soffici, 1-278: era proprio un tranvai o non piuttosto un'irrisione ambulante quella fila

donne baciano pubblicamente per atto d'accoglienza o di commiato gli uomini su le labbra

trova mai nelle sue stanze accoglienza di madre o di sorella o di moglie che gli

stanze accoglienza di madre o di sorella o di moglie che gli apra il cuore con

con particolare atteggiamento dell'animo, favorevole o sfavorevole, una persona, un dono

, 238-11: l'altre maggior di tempo o di fortuna, / trarsi in disparte

la mano. quando le ti accolgono o le ti dicono addio, ti stendono

vol. I Pag.90 - Da ACCOGLIMENTO a ACCOLLARE (5 risultati)

456: accoglietemi, udite, o de gli eroi / esercito gentile:

soldati radunati in fretta, senza ordine o discernimento). dicerie diverse [

era che non si chiamasse « levatrice » o « mammana » e nemmeno « ostetrica

chi va a messa può dolersi dell'officiante o degli accoliti, ma sull'altare la

di abito che aderisce al collo, o di scarpa stretta al collo del piede)

vol. I Pag.914 - Da AZOCOMPOSTO a AZZARDOSO (7 risultati)

2. osare; prendere ardire di esprimere o di fare; agire timidamente, con

con incertezza. - anche: fare o dire inconsideratamente. -assol. agire temerariamente

quello dove ha forza il solo caso, o fortuna, né per niente l'arte

fortuna, né per niente l'arte o la perizia; e questa idea si può

: in tutte le sale da bigliardo o da giuoco deve essere esposta una tabella

sperienza. leopardi, i-1120: nessuna o pochissime [scoperte] derivano da spontanea

può darsi il caso che per istinto o senso comune abbia detto all'azzardo qualche

vol. I Pag.915 - Da AZZAROLO a AZZOLLATO (9 risultati)

azzarda per abito, e dell'azione o serie d'azioni ov'è azzardo dimolto:

azzeccarne nessuna, nemmeno una: riuscire o no in qualche impresa o tentativo;

: riuscire o no in qualche impresa o tentativo; avere o no fortuna, successo

in qualche impresa o tentativo; avere o no fortuna, successo. moravia,

giambullari, 1-3-28: e certe volte quattro o sei ne pone / in terra con

. rifl. simintendi, 1-166: o quanto s'azzimoe! come ragguardò dintorno

. palazzeschi, 3-127: azzimati ufficiali o borghesi... guidavano cavalli focosetti su

stile più puro e familiare che affaticato o ripulito, e come allor dicevano,

tommaseo]: le ripe colle zappe, o per vanghe ed azzironi si puliscono.

vol. I Pag.916 - Da AZZOPPAMENTO a AZZURRIGNO (8 risultati)

parlare, in nel contendere 0 ridere o azzuffare insieme, che atti fieno in loro

insieme, che atti fieno in loro, o che atti facciano i circunstanti, i

atti facciano i circunstanti, i spartitori o veditori d'esse cose. machiavelli,

oro, e debba essere di legno o di cuoio ferrato, semplice e non indorato

di cuoio ferrato, semplice e non indorato o ina- rientato o ismaltato o azzurrato.

semplice e non indorato o ina- rientato o ismaltato o azzurrato. d'annunzio, ii-232

non indorato o ina- rientato o ismaltato o azzurrato. d'annunzio, ii-232:

qualità] è il colore azzurriccio o vero nero, del quale è tinta la

vol. I Pag.917 - Da AZZURRINO a AZZURROGNOLO (3 risultati)

fiammeggiar le stelle. carducci, 536: o diamante bianco / entro gli azzurri egei

ii-335: fendasi il gambo del fiore o rosaio vicino alla radice, e parimenti

del verderame, e d'azzurro d'indaco o di lapislazzuli. imperato, i-29:

vol. I Pag.918 - Da B a BABBAGIGI (5 risultati)

(minuscolo b), sm. o f. fonet. seconda lettera dell'

commutazione, per cui ab = ba; o quella di assorbimento, per cui a

(a forma di fungo, o a torta col vuoto in mezzo),

s'imbeve in uno sciroppo di rum (o d'altro liquore) e si ricopre

anni non assaggio un babà, faccio bene o faccio male? = dal fr

vol. I Pag.919 - Da BABBALÀ a BABBUASSO (24 risultati)

: e sono questi che si chiamano babbagigi o dolcichini o zizzole (oppure,

che si chiamano babbagigi o dolcichini o zizzole (oppure, più genericamente,

oppure, più genericamente, noccioline o mandorle di terra). targioni

voce sicil. cab bosisi o cabasisi (a trapani), anche bascisi

credo già d'esser qualche tarullo o babbalèo. crudeli, 98: ora intendo

parroco esigeva dall'aldilà somme di denaro o cibarie, secondo che il babbeo era

, secondo che il babbeo era signore o contadino. = dal radic. onomat

iii-23-435]: partitevi alla malora, o scrocchi, o pitocchi, o alocchi,

partitevi alla malora, o scrocchi, o pitocchi, o alocchi, o ferlocchi,

malora, o scrocchi, o pitocchi, o alocchi, o ferlocchi, o babbignocchi

scrocchi, o pitocchi, o alocchi, o ferlocchi, o babbignocchi, o scarabocchi

pitocchi, o alocchi, o ferlocchi, o babbignocchi, o scarabocchi, o marzocchi

, o ferlocchi, o babbignocchi, o scarabocchi, o marzocchi, o malamocchi

, o babbignocchi, o scarabocchi, o marzocchi, o malamocchi della filosofia pezzentona

babbignocchi, o scarabocchi, o marzocchi, o malamocchi della filosofia pezzentona! =

, con dei « sì » o dei « no ». l'inaspettato favore

l'altre stupende cose vedere ti corvi o, a dire meglio, comachioni garrulare a

fuori d'italia, dove si dice babbo o mamma; però agiugne lingua che chiamasse

mamma; però agiugne lingua che chiamasse babbo o mamma, id est la lingua italica

convitati; farsi graffiar dalle scimmie; o sedere sulle ginocchia dei babbi; 0

, nonostante le ire di qualche mammina o di qualche babbùccio imbecille. =

= comp. di babbo e veggio o veggo (da vedere): * andare

, che per non contradire alla seconda, o terza lor moglie, quanto bella e

. burchiello, 119: o che sciocche parole / son queste,

vol. I Pag.920 - Da BABBUCCIA a BABELICO (11 risultati)

babbùccia, sf. pantofola di pelle morbida o di stoffa che si usa per casa

assai consunti, non ritenuti da cinghia o bretelle, gli calavano sulle babbuccie di

babbucciàio, sm. chi fabbrica o vende babbucce, pantofole.

andassero mai vestiti come noi altri, o che scimie, o che babbuini ei parrebbono

come noi altri, o che scimie, o che babbuini ei parrebbono. g

e delle labbra, come chi balbetta o è convulso »). babbusco

lingua italiana] quel diavolo che vogliono o quel che vuole il diavolo, che non

infedeli; la curia pontificia (roma o avignone, nel trecento); il

, nel trecento); il paganesimo o l'islamismo. latini, i-2621:

di una quantità di persone, cose o voci disordinatissima e disparatissima. f

scegliersi un personaggio da rappresentare, di questo o di quel secolo. gozzano, 360

vol. I Pag.921 - Da BABESIA a BACAROZZO (13 risultati)

si sospira. savonarola, iv-298: o religiosi buoni, fuggitevi dalla figliuola di

, che comunemente sono ordinati da'medici o per ignoranzia, ovvero per ostentazione.

, di un periodo, una babilonia o un laberinto, sì che tu lo

aperta e non sai se fa da senno o da scherzo. verga, 3-1 io

trecento: la curia pontificia (roma o avignone). dante, par.

; che ricorda il vano fasto (o la corruzione) della proverbiale babilonia.

però, quei ragazzi, nelle batterie o sul bastingaggio. il nostro comandante domandò

molto bene, nutrendole col pastone da rusignuoli o con la pasta di bacacci.

qui, che di tarme e tarli o bacamenti di susine e cose simili.

. davanzati, ii-507: cascano le frutta o bacano e i frutti intarlano e bastano

coperti, e difesi da'loro invogli o baccelletti, e che pur bacano ed intonchiano

iii-374: bacare, quando le frutte, o materie corruttibili inverminano, o in quelle

frutte, o materie corruttibili inverminano, o in quelle nasce il baco.

vol. I Pag.922 - Da BACATICCIO a BACCALÀ (21 risultati)

si diletti del bere,... o a uno che sia bacaticcio, ed

, matoni, divisi lavori, / o pomi, che diranno esser bacati, /

hanno nel guscio un piccol callo, o porro, o eminenza, che è

guscio un piccol callo, o porro, o eminenza, che è forse la cicatrice

se non levare al cavolo qualche foglia marcia o bacata. de roberto, 74:

stimolo di inclinazione; il quale idiotismo o piuttosto plebeismo, vestì alla nobile e

che io non possa ridurmi a stimare o ad amare una persona o una cosa

ridurmi a stimare o ad amare una persona o una cosa intieramente, senza che ne

, come le drupe, sono legnosi o cartilaginosi), con l'interno polposo e

idem, 787: io t'amo, o tarda bacca selvatica, / che non

vi si apre una radura notturna? o no. quando ripensi nottetempo alla radura

. gemma, perla, corallo (acino o grano di una collana, di un

battibecchi e di baccaiaménto, sulla strada o forse sui. pianerottoli delle scale,

è la cagione che, portati gli stokfis o bakalai in altri paesi, sempre si

bene. poi mettete un tegame o una teglia al fuoco con parecchio olio e

teglia al fuoco con parecchio olio e due o tre spicchi d'aglio interi, ma

, 128: un bellissimo baccalà, o fatto lesso, o fatto in gratella col

bellissimo baccalà, o fatto lesso, o fatto in gratella col tremarino,.

ed amo le tue pose schife / o triglia condita al ragù / di gelsomino

di gelsomino biacca e baccalà, / o romana delinquente ferina / e te capra

dal proprio piatto qualche pezzetto di stufatino o baccalà nel piatto dell'amico. bartolini

vol. I Pag.923 - Da BACCALARAIO a BACCANO (10 risultati)

tanti bacalari, / non faranno con loica o sofismi / ch'alfin sien dolci i

3. per estens. animale o cosa strana e che ispira scherzosa ammirazione

sostenuti e tronfi, gravi e gravidi o di saper o di vento. fagiuoli [

, gravi e gravidi o di saper o di vento. fagiuoli [tommaseo]:

. esclamò: io mi stupisco, o voi eletti a giudicarci, perché non piegate

/ celebran l'orgie lor con queste o tali / fescennine canzoni e baccanali.

esopo volgar., 3-195: baccanèlla o taverna, dove hanno luogo..

passaggio, che baccanèlla significa piccola osteria o bettola. 2. metter su

provocato da gente che grida conversando o discute o alterca; da chi si diverte

da gente che grida conversando o discute o alterca; da chi si diverte smodatamente

vol. I Pag.924 - Da BACCANO a BACCARÀ (20 risultati)

di confessarli. nel baccano di una festa o di un bagordo pensava con abbattimento che

seggiola, d'un tavolino da caffè o d'una panca d'osteria, e.

crepapancia, non si sapeva mai di chi o di che cosa, sbavava come un

4. locuz. -far baccano (o chiasso) intorno a provocarne scandalo.

, 3-38: perché s'egli ha camicia o brache o vesta, / non bada

: perché s'egli ha camicia o brache o vesta, / non bada che gli

dire beffare, dileggiare con fischiate o strida, o simili: ed il suo

dileggiare con fischiate o strida, o simili: ed il suo significato proprio è

= dal lat. bacchànal 1 baccanale 'o * festa di bacco ', passato

e corona reale, e da tre o quattro baccanti furiose, armate di tirsi,

baccanti. pratolini, 1-168: furie o baccanti, al momento opportuno, un

iii-78: avessi dovuto foggiare una serva o un'imperatrice, una baccante o una

una serva o un'imperatrice, una baccante o una vergine, avrei sempre spillato dentro

, incontrollati. marino, 5-103: o crude fere, o maledetta caccia, /

marino, 5-103: o crude fere, o maledetta caccia, / o ricetti d'

crude fere, o maledetta caccia, / o ricetti d'orrore e di fierezza,

» sul lato (tableau) di destra o su quello di sinistra; chi tiene

due); il « banco » vince o perde se fa di più o di

» vince o perde se fa di più o di meno rispetto all'uno o all'

più o di meno rispetto all'uno o all'altro lato (e ogni tableau

vol. I Pag.925 - Da BACCARE a BACCELLONE (23 risultati)

baccarina, sf. bot. erba bienne o perenne della famiglia composte tubuliflore (inula

baccato1, agg. che ha struttura o forma di bacca; che produce bacche

case mi dirizzai. idem, v-50: o giovane, cui fuggi tu? se

baccellato, agg. archit. decorato o incavato con baccelletti. baccellatura,

decorazione ottenuta con elementi convessi (baccelli o baccelletti) o con scanalature concave,

con elementi convessi (baccelli o baccelletti) o con scanalature concave, frequente nell'arte

sf. scempiaggine, sciocchezza; condotta o atto da baccellone. = cfr.

disposizione a rag- gera, che orna o inviluppa una superfìcie o una modanatura (

gera, che orna o inviluppa una superfìcie o una modanatura (nei capitelli, fra

un cui alunno dia a stampare versi o prose prima del pieno decorrimento di almeno

« maturità » (licenza liceale) o al primo grado universitario: in uso

della genista tinctoria (detta altrove corniola o ginestra dei tintori) e àewarabis hirsuta

àewarabis hirsuta (detta anche erba baccellina o pelosella). = dal frutto

12-4-342: i prodotti dalle piante leguminose o baccelline, a ben considerare le cose,

. guscio, dentro cui si sviluppano o nascono o crescono i granelli de'legumi

, dentro cui si sviluppano o nascono o crescono i granelli de'legumi; e

stagione, c'erano delle squisitezze: o i primi sparagi, i primi baccelli,

da diverse traslazioni? come dall'erbe o frutti di esse, 'pastricciano,

alle fave. -cacio baccellone (o cacio bianco): formaggio (di

che quando so'in su 'l balocio o in su 'l succino, crescono, crescono

gozzi, 4-181: che dica bene o male, o male o bene, /

: che dica bene o male, o male o bene, / di questa cosa

che dica bene o male, o male o bene, / di questa cosa non

vol. I Pag.926 - Da BACCELLONERIA a BACCHETTA (19 risultati)

negri, 2-797: quei cinque o sei baccelloni le marciavan dietro, felici d'

persistenti, fiori piccoli in capolini bianchi o rosei). = voce dotta

bacchèa, sf. disus. musica o danza bacchica. caro, i-299:

. da bacco1. bacchèo (o bacchio), sm. metr. piede

i-996: i piedi del genere sescuplo, o peonio, sono:...

stando al gr. dovrebbesi dire bacchio o bacchèo; ma suonerebbe strano: e

(chiamata anche rava strétto o ruchetta marina o radicetta marina): erba

rava strétto o ruchetta marina o radicetta marina): erba -stecca

. = deriv. da bacchera o baccarà, dal lat. bacchdris (v

senza dire alcuna cosa percuotere una volta o due l'uscio della camera con quella

, 335: immaginatevi quattro, sei o dieci bacchette diritte, tra di lor

5. mus. stecca di legno (o d'avorio o d'altro) con

. stecca di legno (o d'avorio o d'altro) con cui il direttore

10. milit. piccola asta di legno o di ferro per calcare la carica attraverso

al cacciatore rimaneva la cartuccera al ventre o le fiaschette dei pallini e della polvere

. 11. bacchetta magica (o incantata): quella dei maghi,

colpo fa mutare la natura delle cose o il corso degli avvenimenti. panzini,

le ricchezze del mondo. -bacchetta o verga da rabdomante (ant. bacchetta

si fa guidare nella ricerca di acqua o metalli nel sottosuolo (di varie foggie:

vol. I Pag.927 - Da BACCHETTARE a BACCHIARE (16 risultati)

svendere. mare scèttro di re o astuta regia. bacchettata, sf

: comandare, farlaregalarsi un'ala di pollo o due polpettine mal custodite?...

il comando, investirlo d'una carica o di un comando. -gettare, lasciare

[l'esecutore] pur condannare, o gittare la bacchetta. -prov. al

berni, 186: portate ora una canna o un sagginale, / o qualche bacchettuzza

una canna o un sagginale, / o qualche bacchettuzza più leggieri. verga, 2-21

si fermano ai margini sporgenti della riva o si fermano tra quelle bacchettine lunghe e

infliggergli, bacchettate, calci, o consimili villanie. collodi, 165: allora

loro gabbie di ferro sbuffando, sbadigliando o guatando di malocchio i ragazzi che le

bacchettone esercita affettatamente le pratiche religiose, o per angustia di spirito, o per vanità

religiose, o per angustia di spirito, o per vanità, o per ingannare il

angustia di spirito, o per vanità, o per ingannare il prossimo, e intanto

, e intanto non opera il bene, o non l'opera quando e come dovrebbe

e si guardasse molto bene dall'inghiottirla o sputarla fuori, ma la tenesse ben salda

uffi ciale (con scarsa o punta corrispondenza inte riore)

l'atto del percuotere con bacchio rami o altro; abbacchiare, del gettar giù,

vol. I Pag.928 - Da BACCHIATA a BACHECA (12 risultati)

medie. macchie rosse di colore più o meno vivo, che si notano sul volto

va sdondolato con le ginocchia che si ripiegano o le braccia ciondoloni... bacchinone

, dall'avere per testa una coccola o bacca: e la testa per celia chiamasi

varchi, v-57: favellare a caso, o a casaccio, o al bacchio.

favellare a caso, o a casaccio, o al bacchio... è dirla

. baccìfero, agg. che produce o porta bacche. mattioli, 1-137:

baccifer -èra -érum * che fa bacche o coccole'(cfr. silio italico: «

l'umana. maestro alberto, 65: o ben avventurosa prima etade, / che

, che mette in mostra cose preziose o reliquie; vetrina. buonarroti

scarsissima intellettiva, che, il cielo o che altro le avèa concesso, stava

vecchio. negri, 2-762: due o tre mobili a bacheca mettono in mostra

i-569: il fondo delle bacheche, o scatole a vetri, per collezioni di

vol. I Pag.929 - Da BACHECO a BACIARE (5 risultati)

da seta (ove si dispone la frasca o bosco); bigattiera. bacheròzzo

il pentodon punctatus (detto anche zurrone o cuoio duro): con corpo ovale

sonetto, saper comporre un platone, o, come egli hanno tradotto una leggenda,

. profondo inchino con bacio della mano o di un lembo della veste.

. accostare le labbra (a persona o cosa diletta) e premerle e atteggiarle

vol. I Pag.930 - Da BACIARE a BACIARE (13 risultati)

petrarca, 208-12: basciale 'l piede o la man bella e bianca; / dille

se appressassi al vostro volto stanco / o a questa tempia le mie labbra amare,

dispiacerebbe di baciare / solo una ruga o solo un filo bianco. sbarbaro,

onde « dar la pace », o « a baciare la pace », vale

donne baciano pubblicamente per atto d'accoglienza o di commiato gli uomini su le labbra

medioevo, a suggello della pace fatta o di un reciproco impegno (ch'era

6. locuz. - baciar la mano o le mani (o i piedi,

- baciar la mano o le mani (o i piedi, o la veste)

le mani (o i piedi, o la veste): come formula di ossequio

come formula di ossequio, di rispettoso o galante omaggio; anche come segno di viltà

in secreto. quel baciarsi per complimento o rispetto le belle mani in italia mi

sacra, come i luoghi santi, o il suolo della patria). -baciar

. in forma sostant. baciami: frangia o ricciolo di capelli che scende per la

vol. I Pag.931 - Da BACIARE a BACINELLA (16 risultati)

nuziale (del costume medievale), assegnata o promessa dal fidanzato alla futura sposa mediante

luna ». -rima baciata (o rime baciate): quelle che presentano

ad aggiustarsi in acconcio legame, alterne o baciate. baciatóre, agg.

: baci pur bocca curiosa e scaltra / o seno o fronte o mano: unqua

bocca curiosa e scaltra / o seno o fronte o mano: unqua non fia /

e scaltra / o seno o fronte o mano: unqua non fia / che parte

tuberi commestibili si chiamano anche babbagigi (o dolcichini; anche zizzole). designa

mani di chi celebra la messa, o contiene oggetti da benedire. 5

scient. presenza e diffusione di bacilli o batteri nel sangue (nel corso di malattie

. microrganismo vegetale uni- cellulare (batteri o schizomiceti), che al microscopio risulta

altre più tozze, con flagelli o meno; ora isolate, a volte a

; ora isolate, a volte a fascetti o a catena, e in colonie ramificate

3. bot. bacillo (o batterio) radicale: quello che determina

. 4. bacillo del cemento (o sale di candlot): solfo- alluminato

la bacinella è quasi piccolo bacino, o vasello, ch'il dimostra di rame,

vasello, ch'il dimostra di rame, o d'argento. d'annunzio, v-1-328

vol. I Pag.932 - Da BACINELLA a BACINO (23 risultati)

, / che l'elmo poco valse o il bacinetto, / o il teschio

elmo poco valse o il bacinetto, / o il teschio infino al panno del cervello

4. anat. bacinetto renale (o pelvi renale): piccolo serbatoio membranoso

), sm. vaso di argilla o di metallo, a forma rotonda e concava

... e in ciascuna casa bacini o paiuoli, con grandi strida gridandosi a

quello baccino quando ella si pone innanzi o poco o assai. savonarola, iv-341

quando ella si pone innanzi o poco o assai. savonarola, iv-341: e

egli aspiri co'guanti alle guantiere, / o a bacin d'argento — 932 —

che accoglie l'acqua versata dalle bocche o dagli zampilli (tazza, vasca, peschiera

: l'acqua [si vide], o raccolta in bacini o fuggente, mutare

vide], o raccolta in bacini o fuggente, mutare corso e stato; i

stato; i fiumi adunarsi a lago o distendersi a paludi, o, scomparendo,

a lago o distendersi a paludi, o, scomparendo, sgorgare a fiumi nuovi

in un fiume (bacino fluviale) o in un torrente (bacino torrentizio)

in un torrente (bacino torrentizio) o in un lago (bacino lacustre).

pareti e fondo impermeabili (in muratura o galleggiante), nel quale si mettono

mettono all'asciutto le navi per carenarle o completarne l'allestimento (sistemazione del macchinario

, delle eliche, del timone) o ripararne le avarie. boccardo, i-257

od impedirlo, per costruire in esso o per raddobbare bastimenti... propriamente dicesi

schiarano incerte / larve dentro le barche o per le sponde. idem, iii-1-61

anni, già in bacino per avaria o addirittura in demolizione, la sua imbarcazione

la spada suona spesso / qualche bacino o qualche cemmamella, / e quanti saracin

strepitare. 8. anat. bacino o pelvi: ampia cavità (detta,

vol. I Pag.933 - Da BACINO a BACIOZZO (15 risultati)

anziani. — non accozzare tre palle o pallottole in un bacino: essere uno

varchi, v-38: quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, e da

e da non dovergli per dappocaggine e tardità o più tosto tardezza sua, riuscire,

non accozzeresti tre pallottole in un corno, o vero bacino. = lat. tardo

appena dischiuse, a contatto di persona o cosa diletta: in segno di amore

non conosciuti campi. idem, 1-128: o quante volte diede vani basci alla ingannevole

basci alla ingannevole fonte!... o sciocco, perché pigli indarno la imagine

, ammusandosi nello scontrarsi (il che o sia bacio, o avviso che l'una

scontrarsi (il che o sia bacio, o avviso che l'una all'altra si

1-100: né le spose vi foro o i figli accanto / quando su l'

e mordeva dolcemente. era peccato? o piuttosto era alimento? la bocca di

, ix-439: e iesù gli disse: o iuda, tu tradisci il figliuolo dell'

aver commesso un peccato mortale in quattro o cinque atti? 5. prov

luogo la vite poni... o vero quelle che di duri acini a bacìo

, a guisa di que'triboli polari o sterpigni palustri che provano a bacio ed

vol. I Pag.934 - Da BACIUCCHIA a BACO (18 risultati)

radici ella può fare de'verbi frequentativi o diminutivi. colla desinenza...

baciucchìo, sm. il dare (o darsi) frequenti baci; il

) frequenti baci; il baciucchiare o baciucchiarsi (più comune sbaciucchiò)

-famil. e scherz. baco gianni o baco gigi: il baco delle pere

. 2. baco (degli intestini o del corpo): verme che nasce

. dallo stato di uovo (lenticolare o fusiforme) durante l'inverno, il

da seta: un bruco di color giallo o bruno, cosparso di peli, che

mese circa, per varie successive mute o crescite, dette dormite; il suo

ch'egli completa nel giro di 3 o 4 giorni); dal bozzolo esce

incubazione. -mandare i bachi alla frasca (o al bosco): il luogo preparato

la formazione del bozzolo. — castello o scalerà dei bachi: impalcatura di legno

i cannicci dei bachi (sono i graticci o arelle o pezzoni, che formano la

dei bachi (sono i graticci o arelle o pezzoni, che formano la frasca o

o pezzoni, che formano la frasca o il bosco nella bacherìa o bigattiera)

la frasca o il bosco nella bacherìa o bigattiera). ariosto, 34-88:

'l fare in palude né sopra a gore o vivai, perché la foglia [del

dir piuttosto galletta, bigatto e moro, o giusta le varietà provinciali morone e moraro

di ciascuna udivamo il respiro più tenue o più grave, ancorché, fuso in un

vol. I Pag.935 - Da BACO a BADA (14 risultati)

bacòccola, sf. frutto d'albero selvatico o arbusto boschereccio. = incrocio

bacolino, sm. piccolo baco o verme. redi, 16-iii-445:

non sia altro che una morsicatura o rosica tura pruriginosa e continua fatta

varchi, v-148: il ritmo o vero numero, è la proporzione del

altro movimento, cioè di quella mora o spazio o indugio o bada, che interviene

, cioè di quella mora o spazio o indugio o bada, che interviene tra un

di quella mora o spazio o indugio o bada, che interviene tra un movimento

2. disus. stare a bada (o alla bada): stare in attesa

strada: / non si rispiarmi parente o compagno, / e poi si parta il

/ ciò pensiam che dee farsi. o tu primiero / entra, e ai proci

, ed io qui resto; / o tu rimani, e metterommi io dentro.

fuor, potrebbe alcuno / percuoterti, o scacciarti. -stare a guardare; stare

delle sette volte le sei soprastanno tre o quattro anni più che non debbono a

usar la spada / con forza aperta, o 'l gir tenendo a bada. idem

vol. I Pag.936 - Da BADA a BADARE (16 risultati)

oro, e molti animali detti rinoceronti, o « badà », et così

sopra quanti ne noma il numidio / o l'etiopio, è reo il badalischio /

parcittadino che quella robba non fosse serpe o badalischio che 'l mordesse, a tentone

misericordia; e non trovando alcuna criatura o fiera, o altra cosa da potere attossicare

non trovando alcuna criatura o fiera, o altra cosa da potere attossicare, con

venduto per seimila lire l'alto leggìo o badalone scolpito a figure d'angeli, che

. da badiaine, deriv. da badia o badiale (e, per metatesi

senso di 'stare aperto 'o di 'tenere a bada ');

breve parte di quello spazio, o vero indugio e badaménto, che interviene in

. badare, intr. porre o fare attenzione, stare attento o intento

porre o fare attenzione, stare attento o intento; aver cura, prendersi o darsi

attento o intento; aver cura, prendersi o darsi pensiero (di qualcuno o qualcosa

prendersi o darsi pensiero (di qualcuno o qualcosa); attendere (a qualche

(alcunché); rivolgere il pensiero o l'opera (a uno scopo, a

non si conosce se l'è di uomo o se l'è di lionbue; e

il cadavere. foscolo, vii-154: « o giovinetto », mi disse « prima

vol. I Pag.937 - Da BADARE a BADARE (15 risultati)

, se il pastore la vende o la sgozza o la mangia; così noi

pastore la vende o la sgozza o la mangia; così noi, in un

stiamo qui col nostro comodo a badare o a far le viste di badare

a quella professione che uno fa, o a quel negozio che ha fra mano

caso, tener conto (di qualcuno, o qualcosa); interessarsi (a uno

, se la reina di francia, o d'ingletterra guardare dea non laidire il

collodi, 696: -ministro, te? o dove l'hai il talento? -

l'uscio dava qualche scossa, o i mobili avevano uno schianto, o si

o i mobili avevano uno schianto, o si sentiva ruzzolar nel solaio, non

che io sia da meno di lei? o hai paura che ti faccia fare cattiva

un pericolo, di un'eventualità contraria o spiacevole; oppure in segno di ammonimento

spiacevole; oppure in segno di ammonimento o di minaccia; anche, più semplicemente

lo ricevi e bada / che di brando o di strai non ti raggiunga. pananti

a sé, la stia savio, o chiamo gente. foscolo, vii-167: m'

senza badarlo neppure, lo avvoltolò cinque o sei volte nella farina. nievo, 394

vol. I Pag.938 - Da BADARELLA a BADIA (9 risultati)

. disus. temporeggiatore; chi indugia o tiene a bada. nardi, 2-95

nelle parti più esposte all'uso o al contatto). 2. tecn

2. tecn. guarnizione di stoppa o di altro per garantire la tenuta delle

voi tutte / che nulla mandi lettera o ricevi / senza sua coscienza o volontade

mandi lettera o ricevi / senza sua coscienza o volontade. /... /

troppo spessamente / venga a parlare a devoti o amici. boccaccio, dee.,

avesse fatto dare un vescovato dal papa o, per dir meglio, una badia,

andò cercando per la casa, se fuoco o legne d'accenderlo trovasse: niuno bene

con un fraticello / romito e solo, o trista casa mia! 4

vol. I Pag.939 - Da BADIALE a BAFFO (16 risultati)

come se fossero un platone in grecia o un cicerone in roma. soderini, ii-306

], / e n'infrangea almen diciotto o venti; /... /

in piedi, allora quando il padre o il tiranno gli dice: 'alzati '.

dai trivii, e ce la imbandisce tre o quattro volte. cantoni, 128:

addio pancia badiale! pascoli, 53: o vano sogno! quando / nella macchia

stellato (anche anice della china) o badiana (anche seme badiano) o

) o badiana (anche seme badiano) o finocchio d'india: è stimolante,

e dial. guardiano (di campi o di armenti). somma dei

2. officina che prepara badili o pale. carena, ii-253: badilaio

dalla fanghiglia, a prender rena, calcinacci o altro, per empierne corbelli, caricarne

nievo, 17: allora quei venti o trenta contadini cenciosi, coi loro schioppi

lasciata la penna per prendere il badile o la vanga. beltramelli, i-562: andavano

grosse, avvezze a stringere il badile o il fucile, lo inseguivano e lo salvavano

scuola, partiti con un treno merci, o a giocare nelle crepe della tonda campagna

, la madre al lavoro col bucato o altro, ognuno col suo proprio diavolo

di gran diaspri vi furono i badini o spalliere, e gli altri sostegni suoi.

vol. I Pag.940 - Da BAFFOSO a BAGAGLIO (15 risultati)

dal recipiente prediletto: pirone, amola o brocca. baldini, i-83: era sceso

i baffi, dar segno di disgusto o di collera, minacciare. -cosa da leccarsi

genere suo. -leccarsi i baffi, o meno trivialmente, pulirsi la bocca, del

perché baffi, anche quelli del cane o del gatto. -e anco un letterato coi

ne'baffi: sorridere di nascosto con più o meno malizia, di cosa che ad

ride sotto i baffi anche un amico, o chi non abbia cagione né d'affetto

fatto sul viso altrui, con inchiostro o con altro. collodi, 109: chi

l'abbozzo di un romanzo storico: o un esercizio di calligrafia: o uno

: o un esercizio di calligrafia: o uno svolazzo coi baffi, come i ghirigori

-locuz. figur. -fare un baffo o un frego a uno: minacciare,

è divisa in due dallo spacco. punte o baffi, chia mano le

per un po'di cipria della figliola o mogliera. baffuto, agg. (

, 1-318: porta con te du'baghette o tre, sgonfiate, e da gonfiare

, temendo d'esser forzati a tragittar soldati o bagagli, s'eran rifugiati, con

temendo d'esser forzati a condurre soldati o bagaglie...]. cattaneo

vol. I Pag.941 - Da BAGAGLIONE a BAGATTELLA (11 risultati)

, su un determinato treno, nave o aereo, a volte il medesimo sul quale

, 3-81: l'esercito marciava in uno o in più quadrati col bagaglio e coi

temendo d'esser forzati a tragittar soldati o bagagli, s'eran rifugiati, con

si fa per gli uomini stessi, o per via di barche, carra, cammelli

'l vero, giri tu il filatoio, o macini a secco? che divorato sie

baroni palesemente ritolta la sua concubina, o più volgarmente dicendo, bagascia. boccaccio

taverna, dove è miglior vino, / o del gioco e bagascie la divizia,

315: la cui anima per castitade o per virginitade è maritata a dio; ma

maritata a dio; ma il fornicatore o il bagasciere è riputato solo, il quale

, solo per aver rubbato una radice, o simile bagatelle non punto meritevole di morte

e a riserva di qualche bagattella galante o ufiziosa non ho mai fatto di mio

vol. I Pag.942 - Da BAGATTELLA a BAGGIOLO (8 risultati)

giusti, 2-34: se un reai ingegnere o un architetto, / ci munge fino

corpo la piccola bagatella di quindici o venti giorni di marcia. bacchelli, 2-109

: bagaitelline e bagattelluzze, anco arnesi o merci più piccole di mole che di

di far tramutare il rame in argento o in oro, e mentre che l'

v-48: questi due verbi dar panzane, o vero baggiane, e ficcar carote,

. scempiaggine; cosa che si dice o si fa in modo baggiano, sciocco.

6-266: sorrideva, ascoltando al circolo o in qualche altro ritrovo le baggianate dei

chi si fa raggirare facilmente; contadinotto (o provinciale) semplice e credulone.

vol. I Pag.943 - Da BAGHERINO a BAGNANTE (14 risultati)

araldici, tengono in bocca un osso o un bastone. = dal fr.

fievoli bagliori per la fosforescenza di funghi o di sterpi marciti. bacchelli, 1-iii-220

. figur. casti, 7-12: o eginardo, o alcuino, in cui /

casti, 7-12: o eginardo, o alcuino, in cui / scintillò di

se sian demoni in corpo di cane, o mostri, 0 altro, la leggenda

questa fun- gaglia, se riuscisse letìfera o èdule. certuni, i più poveri,

. idem, 3-50: il prataiolo o pratella arvense, che fa una discreta bagna

le persone piagate di brutte piaghe, o altri brutti mali, non possono entrare nelli

senza licenza dell'affittuario del bagno, o di quello che li bagnaioli faranno loro

egli potrà in mercede / dar poscia o al bagnaiuolo, o a qual tra i

mercede / dar poscia o al bagnaiuolo, o a qual tra i servi / gli

costretti a ripararsi in una chiesa, o sotto frascate, o all'ombra d'un

in una chiesa, o sotto frascate, o all'ombra d'un fico gigantesco.

, i-262: sotto gli ombrelloni policromi o all'ombra delle capanne i bagnanti riposano

vol. I Pag.944 - Da BAGNANTE a BAGNASCIUGA (15 risultati)

: pochi gruppi di bagnanti si tuffavano o prendevano il sole nascosti gli uni agli altri

con la superfìcie da immunizzare (pianta o parassita): sono bagnanti gli oli

d'acqua, immergere nell'acqua (o altro liquido); irrorare. dante

. lorenzo de'medici, 491: o ambra mia, queste son tacque, /

impressa vede. pascoli, 7: o mio luigi, o anima compagna! /

pascoli, 7: o mio luigi, o anima compagna! / come ti vedo

e simulava uno sforzato riso: / « o carlo, troppo di questo mi grava

. io tanto / non sperava, o fratello. foscolo, iv-315: il mio

e vostra opra coroni / misericordia, o figli, / e duolo e sdegno

e mentre bagna più l'arena, o cede, / parea dir, mormorando,

mormorando, in suon canoro: / o ninfa,... /..

/ potete andar a bere alla fontana o al pozzo. manzoni, pr.

, ecc.); immergere nella gioia o nel dolore (il cuore, ecc

si bagnano in una oscurità luminosa, o d'una oscurità illuminata. 7

. zona della carena che s'immerge o si eleva nelle onde (perciò ora è

vol. I Pag.945 - Da BAGNATA a BAGNO (14 risultati)

buono, se la carta sarà umida o bagnata non potrà fare che non faccia fallo

piedi nel fango del bagnato invernale, o le mani sugli oggetti luridi domestici.

il bagnare, il bagnarsi; distribuzione o applicazione d'acqua su una superficie

mosca nel suo piatto dello stufato, o bagnerello o intinto. =

nel suo piatto dello stufato, o bagnerello o intinto. = deriv.

balneare, i cui tendaggi cigolavano al vento o manovrati come vele dalle braccia vellose dei

bagno1, sm. immersione nell'acqua (o in qualsiasi liquido): a scopo

qualsiasi liquido): a scopo igienico o terapeutico. -l'acqua o la

igienico o terapeutico. -l'acqua o la soluzione in cui si fa il bagno

ov'è il bagno; il luogo o stabilimento ove si fanno i bagni.

birra, le acquavite vanno per conto deltimperatrice o deltimperio, che è una cosa medesima

, i-189: son tre ragazzi di quindici o sedici anni, nudi, con delle

(signore) in costume da bagno nero o bleu-scuro, accollato: giubbetto e sottana

accollato: giubbetto e sottana e mutandone nere o bleu-scure. -mettere a bagno

vol. I Pag.946 - Da BAGNO a BAH (28 risultati)

3. medie. bagno d'acqua o bagno comune (prescritto nell'idroterapia)

(con acqua mescolata a varie sostanze o farmaci: bagno di crusca, bagno

. gadda, 411: la moda o anzi manìa dei bagni di sole (1920-1940

4. immersione di un corpo o di una sostanza per un procedimento tecnico

io non so se egli accompagni me o io accompagni lui! -pare nu scemo -borbottò

lealmente; tanto è inutile: o prima o poi, si trova il padrone

tanto è inutile: o prima o poi, si trova il padrone. io

applicando pezzette inzuppate in acqua (fredda o calda); impacco.

se vi fa de'bagnuoli con greco o con altro vin generoso, riscalderà la

occhio o_ simile. il bagnolo si fa o col tener sommersa la parte, quando

la parte, quando ciò è possibile, o col mantenerla bagnata, mediante una spugna

mantenerla bagnata, mediante una spugna, o un piu- macciuolo, cioè pezzolina a

come quella con cui i flebotomi cuoprono o comprimono la vena incisa. [sostituito

maria), sm. ri- scaldamento o cottura a calore uniforme, mediante l'

(che contiene la sostanza da scaldare o cuocere) nel liquido (o nel

scaldare o cuocere) nel liquido (o nel suo vapore) contenuto a sua volta

: si dovrebbero fare in vasi di vetro o almanco di stagno, nel bagno di

36: ho fatto stillare la vitriuola o parietaria in orinali di vetro a bagno

acquista per natura, ma per suo studio o per insegnamento, sì come di ben

questo, che i giovani... o fa- ceano mostra del loro valore per

città, fingendo battaglie fra loro; o andando all'incontro di qualche principe, il

e mostrando di combattere tra loro con lancie o spade. note al malmantile, 1-430

. note al malmantile, 1-430: bagordare o far bagordo, vuol dire giostrare,

giostre, nelle esibizioni cavalleresche; prova o mostra di abilità nel maneggiare le armi

nel maneggiare le armi (di uno o più cavalieri). boccaccio,

per quei monti, ed abbruciarono due o tre boschi per allegrezza. lippi, 5-62

lupanare, né un seminario di giocatori o di briachi; deve essere una tutela dell'

ritrova con antichi compagni di scuola, o d'armi: nel caso di cui

vol. I Pag.947 - Da BAI a BAIANTE (12 risultati)

tanto il napoletano non è un mangione o un beone. bai. voce

mettere in baia, far la baia o le baie) a uno, dietro

sto in fra due, se tu impazzi o farnetichi, i o vuoi la baia

se tu impazzi o farnetichi, i o vuoi la baia di me. varchi,

dire: 'tu vuoi la baia 'o 'la berta'. ricchi, xxv-1-273

di roma? ma le son baie o fraudi del demonio. de amicis, ii-313

. e tal volta una baiaccia, o vero baiata. = deriv. da

, sf. insenatura nelle coste marine (o lacustri); piccolo golfo.

nei porti, rade, baie, o seni, delle nazioni straniere. pascoli,

si tengono a bordo le carni salate o il pesce. - baia di scandaglio:

'): 1 che porta o contiene (l'acqua) '.

brahmano, assistito da un puróhita, o cappellano, e da un gruppo di danzatrici

vol. I Pag.948 - Da BAIANTE a BAIOCCO (17 risultati)

abbaia. masuccio, 122: raro o mai si trovò alcuno... che

, 78-27: ballerino comincia a latrare, o baiare come un cane, e fare

: abbiamo adunque il latrare, abbaiare o baiare del cane. [sostituito da

che si fa contro qualcuno per canzonatura o per dileggio. firenzuola, 683:

. e tal volta una baiaccia, o vero baiata. segneri, i-740: non

, secondo i momenti, di ridere o d'arrabbiarmi. = deriv.

sacri che assorda la penisola da dieci o dodici anni in qua, non ha

richiamare sulla scena una fitta di cristianelli o sciocchi o ambiziosi o arrembati. pirandello,

scena una fitta di cristianelli o sciocchi o ambiziosi o arrembati. pirandello, iii-469

fitta di cristianelli o sciocchi o ambiziosi o arrembati. pirandello, iii-469: ma

teneva a costantinopoli. in francia bailo o balivo (detto colà bailli) era

di ardore, una pariglia di morelli o di bai impettiti, lucidi e luccicanti.

. che ha macchie (bianche o scure): detto del mantello del cavallo

si gettava a qualche fanciullo, con dui o tre baiocchi si cavava il suo disonesto

vale una pelle di schiratto un baiocco o poco più. note al malmantile,

è la decima parte del paolo o giulio romano, talché dieci baiocchi fanno un

, 1-68: ma non si parli o tratti di baiocchi, / perché non

vol. I Pag.949 - Da BAIONE a BAIULO (9 risultati)

e. lecchi, 5-7: sport aristocratico o sport proletario; dispendioso o da pochi

sport aristocratico o sport proletario; dispendioso o da pochi baiocchi. sbarbaro, 1-125:

-non valere un baiocco: essere di poco o nessun valore. verga, 3-220

astratto, e quando aveva il batticuore? o che diresti, capassone, se 'l

finestre e si precipitano nel cortile o son baionettati nella schiena e restano cadaveri sui

con pietre, tavole alle pareti, lastre o corteccia per tetto): usata a

attrezzi, raccolto, ecc.) o ricovero durante l'epoca dell'alpeggio.

lassù, le ragazze di fabbrica, tre o quattro a braccetto, a godersi l'

altri luoghi, che sono detti baiuoli o balii, in ciò che portano li

vol. I Pag.950 - Da BAL a BALAUSTIO (6 risultati)

de beauvois; cfr. fr. baie o balle 'pula, loppa, scaglia (

bombardiera (ormeggiata all'entrata dei porti o degli arsenali, per impedire furti o

o degli arsenali, per impedire furti o contrabbandi): detta anche barca guardaporto.

bidè), a indicare una derivazione o sottospecie (secondo il tipo 'genialòide

rubino; spinello: detta anche rubino-balascio o rubino-spinello. dante, par.

con pericarpo coriaceo, diviso da setti o logge in cavità, che contengono i

vol. I Pag.951 - Da BALAUSTRA a BALBETTARE (18 risultati)

l'edifizio è coronato da una balaustra o poggiuolo, e retto da uno stereobate,

di legno, lungo uno scalone, o anche intorno a un balcone, o terrazzo

, o anche intorno a un balcone, o terrazzo, in luogo di ringhiera.

di balaustri, di pilastrini, di basamento o base, e di cimasa. fogazzaro

cilestrino, della forma d'una balaustrata o d'una ringhiera. pascarella, 501:

, larghi squarci si aprivano in due o tre punti nel lastrico di cemento.

ogni cimasa è coronata di code pendule o di faccie sogghignanti di quadrumani. fracchia

: pon fine al tuo belare, / o soprattutti ignorante albo; / non so

le parole, dove ragione no 'l vuole o bisogno no 'l richiede,..

qualche violatore e lo stronca; rompe o stroppia un'arteria, ed ecco di

coloro, i quali per vizio naturale o accidentale non possono profferire la lettera r,

francamente le parole intere, le mozzano, o pure ripetono solamente le prime sillabe,

, invece di determinare se sia espressiva o che cosa esprima, se parli o

o che cosa esprima, se parli o balbetti o taccia addirittura, si domanda:

cosa esprima, se parli o balbetti o taccia addirittura, si domanda: -è

essa conforme alle leggi del poema epico o a quelle della tragedia? alle leggi

tragedia? alle leggi della pittura storica o a quelle del paesaggio? palazzeschi,

scorie, / inventerà tutto ancora / o nulla nella sorte uniforme, / il

vol. I Pag.952 - Da BALBETTATO a BALBUZZIRE (13 risultati)

facendosi piccino e balbettando delle scuse, o almeno non fiatava. faldella, iii-58:

parola dell'uomo, ma l'urlo o il balbettio del forsennato. serao,

teso l'orecchio per udire il proprio nome o quello dell'infame, che gli aveva

, v-39: si dice non solamente balbotire o balbutire, come i latini, ma

balbezzare, e più fiorentinamente, brogliare o barbugliare. balbo, agg. e

erba luccia, ed era troglio, o vero balbo. anguillara, 6-370: or

non sa ancora articolare le parole; o di chi ha la lingua impacciata,

lingua impacciata, per un difetto naturale o per emozione o ritrosia).

per un difetto naturale o per emozione o ritrosia). varchi, v-39

di coloro, i quali per vizio naturale o accidentale non possono profferire la lettera r

bocca della plebe cangia il t o il d nella z, siccome veggiamo

è error di chi scrisse, o pur di chi lesse una z in vece

= il passaggio da balbutire a balbuzire (o balbuzzire) è indicato dalla citaz.

vol. II Pag.5 - Da BALDRACCHESCO a BALENARE (9 risultati)

dire al petrarca che la fede, o la sede cristiana s'avesse un giorno a

. 2. figur. persona o cosa malamente invecchiata. c. e

baleàrica, sf. zool. gru coronata o pavo- nina (balearica pavonina),

en simiglianza d'isola terrena / là o va quelli ch'è sopra mare.

3-138: hanno inoltre il pregio, naturale o artificiale che sia, di vincere l'

lancia. 2. industr. balene o stecche di balena: lamine cornee molto

guidava / ai forti sposi non balene o stringhe, / ma sostanze di vita.

, inglese, che ha un'altra grazia o forse non ne ha, con la

4. prov. i granchi vogliono o credono mordere le balene: i deboli

vol. II Pag.6 - Da BALENATO a BALENIO (7 risultati)

« non ti faccio adesso paura, o ricco? ». b. croce,

, se non affrontiamo il principe co'prieghi o con l'armi ora che egli è

chi ebbe gravemente percosso il capo, o patito lunga astinenza. manuzzi [s

, siccome di un cortigiano che vacilli o traballi, e cominci a cadere della grazia

ma s'e'balena a secco, / o pur tuona, e balena, /

perch'all'aria serena / rado saetta, o mai alla vernata. -in

: per l'umiliazione del rifiuto, o per nascondere il balenio fra sdegnoso e

vol. II Pag.95 - Da BASTAGIO a BASTARDELLA (11 risultati)

cavezze ordinarie, gabbie di corda o di sparto, da adat

i quali tutti quadri daranno per tre o quattro giorni bastante alimento alla curiosità dell'

. abbastanza, sufficientemente, quanto basta o conviene. segneri, ii-231: ma

: chi ha la fortuna di possedere o la sua amicizia, o la sua protezione

di possedere o la sua amicizia, o la sua protezione, non solo tutti

, ma tanti altri, che io o non arrivo a discernere, o bastantemente

che io o non arrivo a discernere, o bastantemente non so colla penna delineare.

che domenedio... non possa, o vero non voglia dare la promessa bastanza

pegno ho io da darli? -venticinque o trenta saraffi che mi dessi, saria

98: se gli uomini fussino discreti o grati a bastanza, doverrebbe uno padrone

basso di rame sta gnato o di terracotta, con manici e con coperchio

vol. II Pag.96 - Da BASTARDELLO a BASTARDUME (15 risultati)

senso di cosa che non ha forma o caratteri normali). bastardèlle1, sm

bastardièra, sf. vivaio forestale (o parte di esso) adibito alla riproduzione

modo sarebbe stato bastardo e lontano cinque o sei gradi da me? anguillara, 4-303

ma solo figli legittimi, che, piacciano o no avranno a loro volta prole.

l'azzurro infinito / chiudiamo gli occhi o squarciamo il pavone bastardo / anche 11

uno spinone incrociato con un bracco, o per un setter incrociato con un pointer

dante, purg., 14-99: o romagnuoli tornati in bastardi. buti,

non avrà forza il tuo bastardo lume [o luna], / che possa altrui

: darà l'italia in preda a francia o spagna, / che sozzopra voltandola,

quale facendo raccolta di belle monete siracusane o imperiali, ne ha per le mani

di bronzo del tempo degli ultimi papi, o di altro tempo bastardo per la numismatica

discosta dalla forma normale: lima bastarda o a taglio bastardo; caratteri bastardi (

corta rispetto al calibro; cannone bastardo o mezzo cannone. dizionario militare [

tagliato alla lunghezza di due, o tre occhi, e non più.

spiega anche l'antica espressione fils o fille de bast. bastardocarpia,

vol. II Pag.97 - Da BASTARE a BASTARE (14 risultati)

bastardo, bastardaggine; insieme di persone o cose spregevoli, eterogenee. menzini

più legittimarla. giusti, 2-288: o popol vero, o d'opre e

giusti, 2-288: o popol vero, o d'opre e di costume / specchio

bastardumi de'ramuscelli, non nell'arbore o dintorno, presso allo stipite vegnienti dalle

acqua si pone: nella quale quattro o cinque dì, se l'acqua è

tuo servo eterno ne restassi, / o donna generosa; / ma mille grazie e

accontentarsi (di quello che è stato detto o scritto, senza chiedere ulteriori spiegazioni)

e per tornare alla materia mia, / o vero o no, con pace

materia mia, / o vero o no, con pace si comporti: /

le cose, né sempre, possa o debba essere artificioso: e 'l luogo

sta che. firenzuola, 609: o che avesse per sua sicurtà la scritta

sua sicurtà la scritta da zanobi, o dalla sua suocera, basta che e'l'

piena di fregiature. lippi, 1-13: o che per la gran furia egli inciampassi

la gran furia egli inciampassi, / o ch'elle fusser di soverchio peso;

vol. II Pag.98 - Da BASTASO a BASTEVOLE (12 risultati)

e gli adulterii! -basti (o basta) dire (e semplicemente che,

): a indicare una prova maggiore o esauriente di ciò che si vuole concludere.

è di troppo (per imporre silenzio o per ingiungere la cessazione di qualche cosa

una ferma speranza che voi vegnate: o che ella si promette assai dell'amor

si promette assai dell'amor vostro, o pur che voi ne le abbiate data

in un tratto alla conclusione di un discorso o racconto, col tralasciare altre cose che

che l'abbia condotto da anni mille o più in qua, d'avere fatta fare

vi fa a voi lo 'ndivinarvelo se vuole o se non vuole? e'mi basta

dante, inf., 29-89: « o tu che con le dita ti dismaglie »

pallade e marte, / benché sia schiavo o figlio di bastaso. = v

è bastevole, ch'ogni amore sia o per elezione o per destino, potendo

ch'ogni amore sia o per elezione o per destino, potendo esser per volontà

vol. II Pag.99 - Da BASTEVOLEZZA a BASTIONATO (14 risultati)

essere essi bellissimi a paragone di altri o anche l'essere bruttetti anzi che no

bastìa, sf. fortificazione (dinanzi o intorno a una città,

una città, a un accampamento, stabile o improvvisata, in muratura o con

stabile o improvvisata, in muratura o con materiale di circostanza). cfr

non una sorta di castello, rócca o fortezza, formata nel piano con travi

per lo più intorno a qualche casa o case, o pure intorno ad una torre

intorno a qualche casa o case, o pure intorno ad una torre.

2. marin. barra (di legno o di metallo) che si fissa fra

ne'camerotti di s. marco, o in consimili bolge di disperazione. carducci,

ferri. 2. antica gabella o dazio (che si praticava a firenze

però, quei ragazzi, nelle batterie o sul bastingaggio. dizionario militare [1847]

. fortificare per mezzo di bastioni (o altre opere di difesa). varchi

mettere in ordinanza, fortificare, bastionare o altri esercizi da guerra facevan buoni i

, protetto, circondato da bastioni (o da altri ripari a guisa di bastioni)

vol. II Pag.100 - Da BASTIONE a BASTO (8 risultati)

un bastione grosso, capace di trecento o quattrocento uomini in guardia, il quale

prodigio, si può dire che avviene o per instinto diabolico o puramente a caso

può dire che avviene o per instinto diabolico o puramente a caso. sarpi, viii-244

rimboccate sulle braccia possenti, dà ordini o si riposa con dignità dietro il bastione

il balestriere, chino alla bastita / o alzato sul carroccio, anco in me vive

, che molto / lasci il dormir o perder voglia un pasto. berni, 3-89

ombre, l'asso di fiori (o di bastoni), che era una carta

da mettergb e da cavargli il basto o il giogo come a un asino, a

vol. II Pag.101 - Da BASTONABILE a BASTONCELLO (9 risultati)

l'offensore, si scatena su oggetti o persone innocenti. -ogni basto non s'

, 3-34: non si adatta una sella o un basto solo / ad ogni dosso

bastonafumo, sm. invar. chi combatte o contende con avversari immaginari.

olà, chiudi cotesta succida bocca, o io chiamo il mio lacchè e ti fo

allora la critica non c'è o c'è sotto forma di tersite, e

2-42: venite voi di francia, o di qual banda? / lasciate un

, buscare una bastonata: subire (o infliggere) un danno considerevole, una

alla pignatta che bolliva al fuoco, o alla povera madre mia che cuciva vicino a

lui, credendo che fosse il gatto o il cane che forse gli era passato fra

vol. II Pag.102 - Da BASTONCINO a BASTONE (19 risultati)

, sono allargati, di figura uguale o pochissimo maggiore di quella delle ripiegature del

ran due bastoncelli d'avorio, d'ebano o d'altro legno prezioso, sottili e

tu te ne vuoi servire, o che ti porge la occasione; e infra

. baldinucci, 18: una verghetta o bastoncino di legno sottile,..

,... che appoggiato alla tavola o tela... serve a'pittori

qualsiasi oggetto a forma allungata e arrotondata o cilindrica e di piccole dimensioni (il

agevolmente adoperato (come mezzo di difesa o di offesa, o come sostegno nel

mezzo di difesa o di offesa, o come sostegno nel camminare, appoggiandovi la

appoggiandovi la mano): liscio o a nodi, grezzo o rifilato, matto

liscio o a nodi, grezzo o rifilato, matto o lucidato, con

a nodi, grezzo o rifilato, matto o lucidato, con punta di ferro o

o lucidato, con punta di ferro o di gomma e pomo o manico più

punta di ferro o di gomma e pomo o manico più o meno elegante (come

di gomma e pomo o manico più o meno elegante (come il bastone da passeggio

: pigliano gli uccelli con le mani, o gli ammazzano co'bastoni. marino,

, che l'avrò presa in mano sei o sette volte; ma ero istruttore di

2. locuz. -mettere il bastone (o i bastoni) tra le ruote:

i trascurati, i mal destri, o troppo frettolosi al muoversi * o troppo

destri, o troppo frettolosi al muoversi * o troppo interi al piegarsi, ché tutto

vol. II Pag.103 - Da BASTONIERE a BATACCHIO (16 risultati)

gente nata ad essere schiava del pastorale o del bastone tedesco. giusti, iii-

città avessi a fargli partiti grandissimi, o almeno essere un bastone da fare alzare

si è che un bel giovane, o almeno simpatico, o almeno elegante, avesse

bel giovane, o almeno simpatico, o almeno elegante, avesse potuto innamorarsi di

. i. neri, 7-i7: o gran virtù dell'asso di bastoni, /

, 21-131: che solea sempre dar bastoni o spade i all'oste, quandoi danar

che abbia forma allungata e piuttosto arrotondata o cilindrica (o a sbarra) e

allungata e piuttosto arrotondata o cilindrica (o a sbarra) e che serva da

sbarra) e che serva da sostegno o da ornamento; asta, spranga,

. algarotti, 3-41: la slitta o schifo la governava con una specie di

, denominazione di quelle bacchette di ferro o di legno, le quali a poca

lavoro è di tondo chia- mansi aste o anche bastoni. idem, i-167: inferriata

ferro che chiaman bastoni, intraversati e ingessati o impiombati contro una finestra per impedire che

del capitello delle colonne (detta tondino o astragalo, e, se di maggiori

. bastone pilota: bastone, bacchetta (o altro oggetto del genere) che il

, ed è condotta per una foce, o come volgarmente dicesi basto a rovescio,

vol. II Pag.104 - Da BATACLAN a BATOSTA (13 risultati)

perenne della famiglia convolvulacee (batatas edulis o ipomaea batatas), con fusto strisciante

batatas), con fusto strisciante (o rampicante), lungo fino a tre

all'europa sotto nome di patata o batata. = lat. scient.

: oggi djakarta). batavo (o baiavo), agg. proprio della batavia

che si riferisce alla batavia; abitante o nativo della batavia. c

con corpo schiacciato a forma di discoide o di rombo, viventi nel fondo (vi

2. lista di panno portata sulle spalle o sul petto da dottori e magistrati (

pochissim'acqua, si scuopre un batolo o lastrico piano, fatto di grandi lastroni di

6. marin. disus. ponticello o tavolato che sporge fuori bordo.

da bato-, dal gr. 3<4 ^ o <; * profondità ', e

geologigo del giurese: caratterizzato da calcari o coralli o da argille azzurrastre o

: caratterizzato da calcari o coralli o da argille azzurrastre o calcari con abbondanti

o coralli o da argille azzurrastre o calcari con abbondanti resti di mammiferi,

vol. II Pag.105 - Da BATOSTARE a BATTAGLIA (11 risultati)

del medioevo suscitava dagli alambicchi degli alchimisti o dalle caldaie delle fattucchiere. soffici, ii-71

. pdtrpaxoc, 'rana ', o dal lat. batrachìon, dal gr.

batraciano, agg. riferito all'addome o al ventre: voluminoso e svasato ai

, sf. combattimento fra due eserciti o armate in guerra. giamboni, 7-4

battaglia non tanto dà vittoria moltitudine, o forza di gente non bene ammaestrata,

feste simili; altri vorrebbono vedere battaglie o terestri o marittime e simili cose marziali

; altri vorrebbono vedere battaglie o terestri o marittime e simili cose marziali e fere

carducci, 466: tu cadevi, o mameli, / con la pupilla cerula

. -il grosso di un'armata terrestre o navale. machiavelli, 313: e

andava per la terra attorno, / o el della sua casa non uscia, /

quella stando sì come musorno; / o, se ne uscisse, a la corte

vol. II Pag.106 - Da BATTAGLIA a BATTAGLIA (18 risultati)

, non so dire se l'achille o l'ajace delle battaglie erudite, cambiò il

. e. gadda, 395: dogane o catasto o genio civile o battaglia del

. gadda, 395: dogane o catasto o genio civile o battaglia del grano gli

395: dogane o catasto o genio civile o battaglia del grano gli era indifferente.

forza d'argomenti in una discussione, o con ogni energia in una competizione sportiva

in un combattimento, di forze fresche o nuove. -essere a battaglia: combattere

: scontro sul mare fra squadre, o anche fra due o più mezzi navali.

fra squadre, o anche fra due o più mezzi navali. boccaccio, dee

far battaglia giudicata. -battaglia campale, o di campo: in campo aperto;

si duole / sanza giusta cagion lecita o buona. cattaneo, i-1-70: una

di battaglia: luogo ove si svolge, o si è svolto, il combattimento.

nella colpevole idolatria di un affetto, o d'un interesse privato. carducci, ii-10-186

lavoro teatrale, di opera in musica o di un brano musicale, in cui particolarmente

scopo di esercitazione delle truppe, • o anche come pubblico spettacolo, in occasione

politici che desiderano restare ignoti (o che assumono uomi ni politici

partigiani, durante periodi di attività o di lotta armata clandestina).

in piccole dimensioni, di scene guerresche o di lotte fra uomini o fra animali

scene guerresche o di lotte fra uomini o fra animali. -battaglia affrontata,

vol. II Pag.107 - Da BATTAGLIANTE a BATTAGLIO (4 risultati)

dar battaglia. sannazaro, 225: o gran ferrando, / tu darai battagliando

inventarii. e guai a chi è qualcuno o qualcosa! e poi sotterfugi, rapporti

sopra i muri. tassoni, 10-7: o, diceva, bellor de l'universo

39-vi-114: la teologia finalmente, polemica o battaglieresca, senza gli aiuti della umanità

vol. II Pag.108 - Da BATTAGLIOLA a BATTELLO (12 risultati)

picca fusse una sua arme, cioè o mazza o lancia o un gran battaglio,

una sua arme, cioè o mazza o lancia o un gran battaglio, come

sua arme, cioè o mazza o lancia o un gran battaglio, come quello che

pronte a sgolarsi per chiamare la cameriera o la padrona. 2. martello

in un numero di stanti forcuti di legno o di ferro, chiamati 'candelieri delle

, in passato, da più schiere, o battaglie. -nell'ordinamento moderno degli

so se insino in diciotto, o venti di fondo. algarotti, 3-39:

to, a guardia del quale lasciati quattro o sei battaglioni, vanno col restante delle

marcianti in gruppi (anche di animali o cose). cesarotti, i-190:

battaizza, sf. dial. percuotimento o sbattimento continuo dell'onda su una spiaggia

un diavolerio di eresie, una rissa, o per dirla in dialetto una « bataizza

, sf. marin. quantità di roba o di persone che può essere trasportata

vol. II Pag.109 - Da BATTENTATURA a BATTERE (18 risultati)

del telaio (detto anche cassa battente o soltanto cassa) che porta il pettine e

10. marin. riparo (di legno o di metallo) per impedire le infiltrazioni

piede, con un qualsiasi mezzo o arnese (un bastone, una

son le male erbe, / o frutti velenosi, che non li mangi;

; / battilo quando mangia terra o pietre / o cenere o carboni.

quando mangia terra o pietre / o cenere o carboni. dante,

quando mangia terra o pietre / o cenere o carboni. dante, inf.

.). 3. battello sommergibile o battello sottomarino: sottomarino. d'

altro posto che il posto di manovra o di combattimento. idem, iv-2-910: i

. negri, 331: queste barchette, o piuttosto battellini, sono totalmente scoperti.

linea, sedendo sopra i suoi banchetti, o tavolette, che arrivano da un lato

parte inferiore di un infisso (finestra o porta esterna), allo scopo di rendere

battènte2, sm. imposta d'uscio o di finestra; sportello; coperchio di

industrie chimiche hanno chiuso i battenti, o sono state riassorbite, di fronte alla

, nella quale si viene a incastrare o combaciare la parte corrispondente dell'altra superficie

che accoglie e fissa il quadro, o un vetro, o uno specchio, ecc

il quadro, o un vetro, o uno specchio, ecc.).

il battaglio. 7. martello o anello pesante fissato all'uscio di casa

vol. II Pag.110 - Da BATTERE a BATTERE (11 risultati)

contro un altro, lanciarlo contro qualcuno o qualcosa. pulci, 12-61: orlando

artiglieria (le posizioni deltavversario), o con altri mezzi di offesa. machiavelli

conveniva soccorrere affa prima quando fussi battuta o urtata, non la facevano stretta,

. garzoni, 1-336: albione, o vero inghilterra dal lato settentrionale è battuta

un gioco, in una qualsiasi attività o condizione. machiavelli, 65: menati

rimasti molte volte vittoriosi ma rare volte o non mai vinti da loro. vasari

pertica. carducci, 1052: va [o dante], batti, caccia tutti

fianchi, per proclamare, / ma sento o sentir parine / sacro furor che di

si battea il volto gridando: « o me! o me! ».

volto gridando: « o me! o me! ». -battersi il

iun di loro in mente / venia fuga o spavento periglioso. casti, 21-44:

vol. II Pag.111 - Da BATTERE a BATTERE (4 risultati)

i-107: vo a bere un fiasco, o alle carte mi batto. [sostituito

perché si batterebbe? per dispetto o per gelosia? d'annunzio, iv-1-120:

: non so se il diavolo, o gli angeli o gli uomini abbiano ritardate

so se il diavolo, o gli angeli o gli uomini abbiano ritardate tutte le tue

vol. II Pag.995 - Da CERCHIO a CERCHIO (11 risultati)

che vaporano il viso ai poggi, o serchio, / e la città dal

riverenza mostrandosi, ora con cari svolgimenti o inchinevoli dimore leggiadrissima empiendo di vaghezza tutto

far troppe parole intorno ad azioni fatte o a pericoli sostenuti da te medesimo.

e plebei sia utile in un governo, o necessaria nella monarchia; s'egli è

che limiti gli eccessi dei due estremi, o non piuttosto formi un ceto, che

ant. circo, arena (per gare o combattimenti). simintendi, 3-58:

le regga, e quete, / o pur le mova: e 'n cui si

che 'n teatri, e 'n cerchi, o 'ntorno a mete. 24.

circolo intero): e de'più o meno lisci, e uguali. sinisgalli,

sangue. 28. topogr. disco o corona circolare su cui sono segnate le

. d'annunzio, iv-2-232: sei o sette mendicanti meriggiavano ammucchiati in un angolo

vol. II Pag.996 - Da CERCHIONE a CERCO (13 risultati)

ognuno si ponea a sedere a piacer suo o, come la sorte portava, in

letto inginocchiate, alla luce di due o tre candele, e dicevano il rosario.

2. grosso anello di metallo (o anche di legno), munito di

rigidamente sulla corona della ruota delle locomotive o di un qualsiasi veicolo ferroviario, e

consiste nell'asportare un anello di corteccia o anche una porzione di legno dalla base

2. piccolo guanciale, fascia o berrettino imbottito che si poneva in capo

, 2-59: 'cercine', specie di guancialetto o di fascia imbottita e trapuntata, con

si divisan da'laici con un cercine o corona di legno, o tagliere,

con un cercine o corona di legno, o tagliere, che sovrapongono alla chioma raccolta

impedire che i cimbottoli non producano corno o pesca sul capo del bambino. ojetti,

ombra della breve tesa, esse annodano o semplicemente posano un fazzoletto, che rimane

si poneva intorno ai colli delle bottiglie o di altri recipienti di vetro. biringuccio

a ferite, legature, tagli su fusti o rami degli alberi dando origine frequentemente

vol. II Pag.997 - Da CERCOCEBO a CEREBRALE (23 risultati)

. v.]: 'andare a caccia'o 'cacciare pel cerco', che vale affaticarsi

alle volte una insalata / di raperonzo, o vuoi di cerconcello. <

. quando piglia la punta, o diventa quello che i latini chiamavano vappa o

o diventa quello che i latini chiamavano vappa o lora, e noi diremmo cercone,

. 3. prov. dal cattivo o mal pagatore, o aceto 0 cercone

prov. dal cattivo o mal pagatore, o aceto 0 cercone: dalle persone disoneste

il proverbio: dal mal pagatore, o aceto o cercone. nieri, 280

proverbio: dal mal pagatore, o aceto o cercone. nieri, 280: da

dialetti, che denotano familiarmente con più o meno impazienza o dispregio, la difficoltà

denotano familiarmente con più o meno impazienza o dispregio, la difficoltà o la noia,

meno impazienza o dispregio, la difficoltà o la noia, di trovare persona o

o la noia, di trovare persona o cosa, o il vero d'un concetto

, di trovare persona o cosa, o il vero d'un concetto o d'un

cosa, o il vero d'un concetto o d'un fatto. = deriv

, sm. (plur. -chi o -ci). zool. scimmia catarrina della

non ferite e non babuini, amadriadi o macachi, ma soltanto cercopitechi, d'

io di pomi / non sbonzoli, o di parto di bestiami, / o di

o di parto di bestiami, / o di covon di cereale spiga. monti

in farina, per far pane o simili. 2. ant. di

l'orzo, l'avena, la spelta o farricello; altri, con miglior criterio

che riguarda la coltivazione, la produzione o il commercio dei cereali.

anat. ant. cervelletto. o. rucellai, 2-190: queste [le

allungati a guisa di coda, appendice o apofise, propende la spinai midolla.

vol. II Pag.998 - Da CEREBRALISMO a CERESINA (13 risultati)

e si riferisce a opere d'arte o di pensiero in cui l'intelletto,

cerebralità la mia patria era il mondo o, per esser più esatti, la mia

aspetto simili a quelli del cervello o della materia cerebrale. vallisneri,

: della suddetta concrezione cerebri- forme o ondeggiante ne fa pure menzione basilio bersler.

ebreo, 89: certamente da la testa o cerebro. vengano i nervi e spiriti

campanella, 1-72: il sòno stridente o grosso lo divide [lo spirito] per

spirito] per punta e lacera, o lo sbatte al concavo del cerebro, e

rimedio ad un cortese tossico; / o sparpagliato questo inetto cerebro, / onde

fuor di tempo, e senza / o ritegno o pudor le vomitava / contro

di tempo, e senza / o ritegno o pudor le vomitava / contro i re

, 20: or qual è mai scienza o disciplina / tanto volgar, che da

studi ed esercizi mentali, se bene o a punto perché primordiale: difficile ed

disus. luogo ove si fabbricano o si vendono ceri e candele. goldoni

vol. II Pag.999 - Da CERETTA a CERIMONIA (7 risultati)

sgradevole. -cerfoglio bulboso: pianta bienne o perenne, comune in europa e nell'

. = dal lat. caerefolium o cerefolium (plinio, 19-8),

. cerimònio), sf. atto esteriore o complesso di atti esteriori, nei quali

, aveano tutto il carattere di solennità o feste o cerimonie religiose. nievo, 1-135

tutto il carattere di solennità o feste o cerimonie religiose. nievo, 1-135: un

leggere ad alta voce, dal cancelliere o dal guardasigilli, i suoi editti.

feste] onomastiche de'principi, ec. o quelle d'incoronazioni... si

vol. II Pag.1000 - Da CERIMONIALE a CERIMONIARE (16 risultati)

le persone si scambiano nelle riunioni mondane o di carattere ufficiale (e sempre portano

, 7-88: l'abito da sera o di cerimonia, femminile e maschile,

e non soltanto nella parrucca del giudice inglese o nella toga dell'avvocato. moravia,

: è come andare ad un funerale o a delle nozze: in ambedue i casi

i casi un certo atteggiamento di gioia o di dolore è obbligatorio come il vestito

-aria, spirito di cerimonia: comportamento o atteggiamento sussiegoso, del tutto formale,

direbbe a corte se un maestro di cerimonie o un ambasciatore con le credenziali in mano

si mettesse a correre 0 a gesticolare o a gridare? -parole di cerimonia:

di cerimonia: che celebra un personaggio o anche un avvenimento dandone un'immagine ufficiale

1-4: ti parrà scandalo sulle prime, o paziente lettore, che del colloquio io

sm. complesso di norme tradizionali più o meno rigorose che regola, presso uno

lo svolgimento di solenni cerimonie pubbliche civili o religiose, e i rapporti fra alti

e formule che, per espressa convenzione o tacita consuetudine, sono da osservarsi dagli

onorarlo d'altra maggior cortesia nel riceverlo o teneriosi innanzi, di quella poco più di

dall'algarotti con tutto il cerimoniale, o poco meno, dei liberi muratori.

e di cortesia, segni di gioia o di lutto, ecc.).

vol. II Pag.1001 - Da CERIMONIERATO a CERNERE (9 risultati)

principe, di un alto prelato o del pontefice, incaricato di dirigere

croco, da molti detto flammeo, o ronzato volgarmente, del castaneo dalla castagna

di piante erbacee, annue o perenni, della famiglia borraginacee, dalle caratteristiche

sapore / de la trita melissa, o l'erba vile / de la cerinta.

0 cerinthe, dal gr. x-yjpiv ^ o?, nome di una pianta di cui

formando per lo più masse granulari finissime o compatte (se ne trovano rari giacimenti

. che si rimase di non fare cerna o toccare la lezione de'priori. imbriani

, ch'ivi son presenti, / o fuora (che pur anche son parecchi)

capello '), attestato nelle glosse, o cirrus * ricciolo '. cèrnere

vol. II Pag.1002 - Da CERNEZZA a CERO (22 risultati)

algarotti, 3-486: a tal nobile conversazione o adunanza diede il nome di cruscata,

, laove sua opera tira, / o 'm bene o 'm male si ciernisse pura

opera tira, / o 'm bene o 'm male si ciernisse pura, / guardando

passeggi. lorenzo de'medici, 82: o unica fortezza, alta e superna,

dante, purg., 26-115: « o frate », disse, « questi ch'

le bande, le squadre, o squadroni, le legioni, la testa,

. col mezzo d'una piccola catenella, o con un filo di ferro. ojetti

... e gangheri da porte o da finestre, e cerniere e nottolini

, valigie, chiusura metallica a incastro o a gancio (applicata a due laminette

a due laminette che orlano la stoffa o la pelle lungo i due margini dell'

unisce i due cartoni di una cartella o la copertina di un libro alle pagine

costruzioni edili, dispositivo (in acciaio o cemento armato o pietra da taglio) che

dispositivo (in acciaio o cemento armato o pietra da taglio) che collega due

, sm. marin. sulle navi mercantili o da guerra, piccolo serbatoio d'acqua

in cui materie prime, prodotti finiti o cascami vengono separati in gruppi di

cessioni, funerali), o che si accende in adem

voto davanti a un'immagine sacra o si custodisce in casa per devozione.

grossissimi e lunghi quattro dita traverse o poco più, con piccolissimo stoppino. alfieri

grado, e con una candela o un torcetto in mano. [

; senza che una sola onda calorifica o luminosa ne vibrasse al di là delle

pasquale: grande cero, spesso dipinto o adorno di nastri o altre decorazioni, benedetto

, spesso dipinto o adorno di nastri o altre decorazioni, benedetto in chiesa il

vol. II Pag.1003 - Da CEROFERARIO a CERRETANARE (21 risultati)

* un bel cero 'si dice, o per beffa o per ironia, ad

cero 'si dice, o per beffa o per ironia, ad un fantoccio,

per ironia, ad un fantoccio, o che sia affatto senza garbo, o

, o che sia affatto senza garbo, o che si vanaglori di un affettato portamento

non ha bisogno di mondualdo, o procuratore;... egli ha scopato

6. stor. torretta di legno o di cartapesta, poco più alta di

? / - no, mattacone. - o de che? -de legname.

quelle torrette, fatte di carta, o di panno, o di tavole,

fatte di carta, o di panno, o di tavole, che la mattina di

base di cera, di colore più o meno bruno, ma sempre più scuro

rappresentate... certo curzio, o curtius, credesi il primo che l'arte

da una parte sola, su nastri o pezzi di tela da applicarsi sulla zona

fan brachieri, detti latinamente fasciae, o cerotti nelle = voce dotta, deriv

... per cambiare il cerotto o per versare la pozione al marito.

continuamente afflitta da qualche malanno, vero o immaginario). verga, ii-96:

: temo che mi si dia la taccia o di volubile o di ciarlatano..

si dia la taccia o di volubile o di ciarlatano... lo crederesti?

e non paresse piuttosto un piastrello o un cerottino, posto per sanare

con disinvoltura un braccio impedito dalla ferita, o mo stravano, più raro

raro il caso, un cerottino sulla faccia o per il collo.

cerracchiòlo, sm. ant. cerro giovane o stento. magazzini, io7:

vol. II Pag.1004 - Da CERRETANERIA a CERRUTO (9 risultati)

, non si vede altro che ceretani, o cantimbanchi, che più presto mangiaguadagni puon

starebbe un vaso d'orvietano, / o un gruppo di chelidri e di faree,

cerretta da tignere, la soma a mulo o cavallo, lire due e danari sei

; cresce in boschi, da solo o con altre essenze, nell'europa meridionale

resistenza si dibarba / robusto cerro, o vero a nostral vento, / o vero

, o vero a nostral vento, / o vero a quel della terra di iarba

chiamasi dagli scalpellini la parte sopra, o crosta, della pietra bigia, quando

per detti lanaioli... spiccare o rappiccare... il cerro o cerrolino

spiccare o rappiccare... il cerro o cerrolino alle dette rasce, né in