: / non so se starna ha veduta o accéggia; / ma parmi questo chiaro
24-96: qual buono astor che l'anitra o l'acceggia, / starna o colombo
anitra o l'acceggia, / starna o colombo, o simil altro augello, /
acceggia, / starna o colombo, o simil altro augello, / venirsi incontra di
resti offesa la fabbrica della sostanza midollare o da ostruzione di cavità o da ritardo
sostanza midollare o da ostruzione di cavità o da ritardo o soverchio acceleramento di liquido
da ostruzione di cavità o da ritardo o soverchio acceleramento di liquido o ineguale distribuzione
da ritardo o soverchio acceleramento di liquido o ineguale distribuzione. negri, 2-504: un
si riducono ad essere septiche, o acceleranti la putrefazione delle sostanze ani
, e forse con un piccolo specchio o una lente non si arriva ad accenderle
sentivo quasi fisicamente la sua scarpina che lampada o in altro apparecchio elettrico, chiupremeva l'
vetri trasparenti e tersi, / o ver per acque nitide e tranquille, j
io di tal fallo il riprendo, o m'ingegno con asprezza di ritrarlo da
fiamma all'unione de'raggi della lente o dello specchio; ma la pastiglia,
-disus. segnare il nome di un debitore o creditore in un libro di conti;
: piantare una partita, è inserire o descrivere nel giornale o libro di negozio
partita, è inserire o descrivere nel giornale o libro di negozio una parte o articolo
giornale o libro di negozio una parte o articolo o capo di scrittura, che
libro di negozio una parte o articolo o capo di scrittura, che dà debito
capo di scrittura, che dà debito o credito a chi s'aspetta: il che
di toscana, 6-11: e qualunque morissi o mancassi, e passassi l'età d'
, possa ragionevolmente credersi di quelle medesime o simili parti composta, delle quali la
, delle quali la polvere accendibile o tonante si forma. d'annunzio, v-1-330
. accendibilità, sf. facilità o rapidità di accendersi, d'infiammarsi;
salvini, 6-83: noi il prometeo ignifero o accendifuoco pensiamo che qui si significhi.
2. sm. strumento, o artifizio, atto ad accendere il fuoco
lega auer (ferro-cerio), o contro una pietra focaia, ne fa sprizzare
cima un moccolo, per accendere candele o lumi. sacchetti, iv-m-500: le
di carta ravvolto su di sé, o altro simile, a uso di comunicare la
stoppino in cima di una sottil mazza o di una canna. dizionario militare [
militare [1847'], 12: accenditoio o buttafoco: mazza di legno con miccia
... accennabili appena dall'azione o dalla voce inarticolata. accennaménto,
addietro, / né già fallace, o senza la sua fine, / resta quel
(423): ai primi bravi, o servitori (era tutt'uno) che
1827 (423): ai primi bravi o servi... che incontrò, egli
carducci, 464: avanti, avanti, o sauro destrier, mio forte amico!
: di certi peccati occulti... o tacciasi, o si cautamente s'
... o tacciasi, o si cautamente s'accenni, e da lungi
con gli infaccendati mozzarle del tutto, o almeno accorciarle più che l'uom può
primo luogo se la nota accenna una o più cose, una o più azioni,
nota accenna una o più cose, una o più azioni, dalla quale diversità nasce
singulare e plurale, secondo che una o più cose accenna. g. b.
, 117: conosciuto se la cosa, o le cose accennate, sia o sieno
, o le cose accennate, sia o sieno prima o seconda o terza persona,
cose accennate, sia o sieno prima o seconda o terza persona, si guarda
, sia o sieno prima o seconda o terza persona, si guarda se eltaccennin
si guarda se eltaccennin sesso di maschio, o di femmina. segneri, 1-87:
9-85: neppure un accenno di forme o di moti nello spazio nero che mi stava
con lo strascico e accenni di décolleté più o meno marcati, più o meno velati
décolleté più o meno marcati, più o meno velati, più o meno corretti.
marcati, più o meno velati, più o meno corretti. idem, 4-352:
governo cede l'esercizio di certi diritti, o il commercio di certi oggetti di cui
rimane così autorizzato ad esigere quei diritti o ad operare la vendita di quei generi
(garantire un debito); dare o prendere in appalto. boccardo,
dà inizio alla combustione della miscela carburante-aria o del combustibile liquido polverizzato. d'
, dì per giorno, sì per così o tanto, il sì affermativo, il
, 30-2-27: ne'versi che chiamano tronchi o accentati, l'ultima sillaba fa per
profferere, il quale facciamo alto o piano. landino, 28 [/ »
, e con altri chi è in ira o in altra perturba zione:
gli accenti veggiamo se sono irati o lieti. machiavelli, 772: quello che
fornaciari, i-49: si dice accento o, per chiarezza, accento tonico quella
per chiarezza, accento tonico quella posa o appoggiatura di voce che, leggendo, si
dovrebbe chiamare accento, ma segnaccento o notaccento... l'accento segna dove
. borgese, 6-17: estetiche, o meglio poetiche, che pongono l'accento
, la cultura di una persona; o è segno di affettazione, omaggio alla moda
con cui ode parlare una lingua straniera o l'italiano con accento esotico. calvino,
largo (doveva essere un romagnolo, o un lombardo, stabilito qua da anni
, 283-6: post'hai silenzio [o morte] a'più soavi accenti / che
con intreccia- menti di voci armoniose, o con accenti di corde regolata- mente battute
del sol moribondo eran lamenti, / o degli astri nascenti eran vagiti. manzoni
essere accentratori. carducci, 723: o primo ereditario imperatore, / o primo
723: o primo ereditario imperatore, / o primo d'europa accentratóre, / su
rarefatta, fino a diventare languore o smanceria. piovene, 2-225: si
accentuato, evidente; a forte rilievo o spicco. « = comp.
conveniente accento e espressione a una frase o a una nota. calvino, 1-449
seconda ch'egli tenesse la bocca aperta o chiusa. = deriv. da
. giambullari, 47: il giro, o vogliamo dire circuito o accerchiamento dei liti
il giro, o vogliamo dire circuito o accerchiamento dei liti suoi, trapassa di poca
che si prefigge di isolare uno stato o un gruppo di stati, soprattutto nel
, avviluppare, per mezzo di soldati o di apprestamenti militari, un corpo di
. v.]: accerpellato viso, o altra parte del corpo, dove la
corpo, dove la pelle sia come stracciata o rappezzata... anco d'altre
. disus. fare il cerro o frangia. fagiuoli, 1-4-342: alla
da parte del giudice, dell'esistenza o no di un determinato rapporto giuridico.
provvedimenti che mirano a dichiarare 1'esistenza o l'inesistenza di un determinato diritto od
un determinato diritto od obbligo, rapporto o stato giuridico. -accertamento tecnico preventivo:
prima del giudizio, lo stato di luoghi o la qualità o la condizione di cose
lo stato di luoghi o la qualità o la condizione di cose. tando
arte del campo il non arrisicar poca semenza o pic- ciol numero di piante, per
, e ad accertarsi che non fossi o dell'imputato. 3. finanz.
riporterebbe. romani, i-34: accertare o certificare (far certo, lat. certoriare
iv-2-350: ebbi paura; mi voltai due o tre volte indietro, per accertarmi di
prò e a sicurezza del pubblico, o per proprio talento, o per bene
del pubblico, o per proprio talento, o per bene accertato e stimato consiglio.
un giornale pacato, della politica che trionfa o della politica che decade.
/ della fiamma del sol, che pioggia o fiume / lago non fece mai tanto
2-518: gli piaceranno le tinte chiare o quelle accese? 8. rosso
ciò derivasse da cagione intrinseca... o estrinseca del ghiaccio, dopo passata quell'
3. attacco di febbre (o di una malattia in generale)
che si riconosce al proprietario di disporre o acquistare prodotti o parti che si ritengono
al proprietario di disporre o acquistare prodotti o parti che si ritengono accessori e integranti
tempo a chi, nei concorsi accademici o negli esami scolastici, riportava la votazione
dicevasi l'accessit, ne'giudizii scolastici o accademici, quel segno di onore, che
corrispondono... il secondo premio o la menzione onorevole. primieramente, se
sono due, si danno accessit al primo o al secondo; finalmente la menzione onorevole
: assennarsi, di chi per gli anni o per l'esperienza acquista o riprende senno
gli anni o per l'esperienza acquista o riprende senno. = deriv. da
che quella forza si era dileguata, o piuttosto che quell'assenso, quel concorso
gli era alla fine mancato l'assenso o l'aiuto promesso dai parenti. sbarbaro
dir. atto che ha valore di autorizzazione o di approvazione, e senza il quale
l vi piace. lacopone, 2-24: o vergen, non tardare al suo detto
, che non potesser alzar la testa, o le assentassero. galileo, 3-2-300:
avesse un poco d'assen- tazione, o di troppa affezione del poeta verso di lui
eziandio assente, mandando il ciliccio suo, o alcuna scrittura di sua mano. masuccio
speranza e il timore son fuga del male o sequela del bene assente per qualche presente
. sbarbaro, 4-64: un centenario o poco meno, minuto e come assente
, come si fa delli assenti, o delli indegni d'ogni memoria. campanella
proprio luogo di residenza, di studio o di lavoro. -al figur.:
cadere in terra del giumento, / o di farne le braccia o tanche storte.
giumento, / o di farne le braccia o tanche storte. assentitóre, sm.
sf. lontananza di una persona (o di una cosa) dal luogo ove
) dal luogo ove dovrebbe trovarsi (o si trova d'abitudine).
tuo prossimo ed amico dice male di te o in assenzia od in presenzia, allora
... l'assenza di cuoca o di altri servitori. luzi, 39:
]: quale si è il vino mirrato o assenziato, che con sua amarezza uccide
5-137: parlava di quiete per tutti, o assenzienti o dissenzienti. c.
quiete per tutti, o assenzienti o dissenzienti. c. e. gadda,
limato la punta! altro che assenzio o sciampagna! borgese, 6-94: anche
fele e rodo e suggo, / ch'o mai di lor mi pasco e mi
galileo, 1030: che poi della quiete o movimento del sole e della terra fosse
calato con impeto sulle torri di legno o le altre opere degli assedianti (o anche
o le altre opere degli assedianti (o anche sul ponte della nave nemica)
calando con impeto dall'alto delle mura o delle torri schiacciava e stritolava le macchine
, sicché asserragliati sono per modo che poco o niente da quella parte possono danno ricevere
universalmente affermate, che il contradirle pareva o vergognosa adulazione o fanciullesca simpli- cità.
che il contradirle pareva o vergognosa adulazione o fanciullesca simpli- cità. redi, 16-iv-28
una tal di lui assertiva non sembrasse o falsa o stravagante, la volle corroborare
di lui assertiva non sembrasse o falsa o stravagante, la volle corroborare con la
basta asservirci dappertutto..., o parrucchieri della natura? viani, 19-389
vaiuolo venga due volte, vuoi innestato o vuoi naturale. manzoni, 122:
il sindaco in caso di sua assenza o impedimento). faldella, iii-107:
. figur. iacopone, 87-18: o amor contaminato, tutto pieno de furore
così direbbesi la moglie d'un assessore, o donna che facesse da assessore.
iudice non debba ricevere assessorìa nella cittade o nel contado di firenze. assessóri
e ritirarmi nella cella del contemplator taciturno o nella camera calduccina dell'uomo assestato,
fonte distillar d'un sasso, / o vide un fiume tra frondose rive. dottori
: condotte / da piacevole istinto / (o che de'rivi / lontani indizio alcuno
, fornita di letame fradicio di colombi, o di sterco umano digestito all'aere,
a scrivere a quel modo per due o tre ore, di poi si pettinava ed
e se si fosse trovato all'ordine, o se non gli fosse richiesto d'assettarsi
come prima, non parendo che battaglia o sconfitta fosse stata. canigiani, 1-51
se paraule non siano infiate... o aspre o troppo sonanti, ma assetatamente
non siano infiate... o aspre o troppo sonanti, ma assetatamente aguale e
tibullo però i capelli della sua donna o disciolti, o assettati, in tutte
i capelli della sua donna o disciolti, o assettati, in tutte le guise piacevano
di convenienza e d'ordine che più o meno tiene dello spirituale. mettere in assetto
: determinato dalla posizione di un'ala o di un velivolo, rispetto al vento
vorrei in una balia trasformare, / o nella mia colei, quand'ell'è in
la chiesa romana; il che essi o almeno i più radicati di loro nelle scisme
assicurazione, chi ne fa per professione o per abito è l'assicuratore; ma in
è l'assicuratore; ma in tale o tal caso, e atto, cadrà di
/ fatti d'intorno vallo, argine o fossa. p. f. giambullari,
. davanzali, i-82: vivendo tu, o cesare, darai delli onori a'bisnipoti
. -chi me lo assicura dai cacciatori o dalle grinfie di qualche aquila? carducci
intentano guerre, / chi ne assicura, o lalage? d'annunzio, iv-1-232:
assicurato, / che traditor non fosse o rinnegato. sassetti, 265: un prelato
12-89: con qual pegno or più deggio o con qual prova / de la mia
particella pronom. procurarsi il possesso, o il godimento, stabile e incontrastato di
assicurare innanzi tratto di una mediocre osteria o altro alloggio colà. manzoni, pr
, / sia pensier, sia rispetto, o sia cordoglio, / consolar mesto,
sapendo se quello -di rubens sia originale o copia, e non avendo potuto assicurarmene
d'assicurarsi, non avendo rispetto al bene o salute delle città, ma alla loro
.. si vedrà alcuno di loro o che arà avuto inimici e'populi, o
o che arà avuto inimici e'populi, o, se arà avuto el popolo amico
del popolo, bisogna spegnerlo del tutto o colla morte o con l'esilio.
, bisogna spegnerlo del tutto o colla morte o con l'esilio. speroni, 1-3-20
vidi rimaso / come un barlume, o un'orma, anzi una nicchia, /
; / ma non ben s'assecura o si risolve. 16. rifl
/ però non dei fidarti, / o troppo assicurarti. petrarca, 311-9: o
o troppo assicurarti. petrarca, 311-9: o che lieve è inganar chi s'assecura
) / ne l'arme di diana o di minerva. 17. ant
18. dir. cautelarsi contro la perdita o il guasto di determinati beni (incendio
furto, grandine, infortuni stradali) o contro probabili incidenti mediante la stipulazione di
or cerchiam d'assicurare / qualche nave o salda o rotta; / qui tocchiamo una
d'assicurare / qualche nave o salda o rotta; / qui tocchiamo una gran botta
che diventa responsabile di eventuali danni o smarrimenti. = lat. volgar.
parte della posta in caso di smarrimento o avaria. carducci, ii-16-284: cinquecento
il denaro, da ogni rischio o pericolo. boccardo, i-213: furon visti
e l'altro entra accessoriamente come mallevadore o assecuratóre. assicurazione (ant.
quale una parte (una società assicuratrice o lo stato), contro pagamento di
); ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento
assicurazione è la malleveria da un rischio o pericolo eventuale. idem, i-212: ogni
, contro gl'incendii, le epizoozie o simili sinistri; 30 quelle sulla vita,
simili sinistri; 30 quelle sulla vita, o contro i danni pecuniarii derivanti dalla morte
dai rischi derivanti dalla mancanza di lavoro o dalla perdita della capacità lavorativa, e
. alpin. durante una ascensione su roccia o su ghiaccio, la salda posizione da
. targioni tozzetti, 2-76: asfissie o assideramenti per eccessivo freddo dell'aria.
gli arbori, come patir di vermini, o tarli o formiche, et assiderare.
, come patir di vermini, o tarli o formiche, et assiderare.
che di paura de la fantasma non muoiano o dal freddo restino assiderate e attratte?
assiderati, quasi tocchi dal sido o dalla stella tramontana. targioni tozzetti,
di uno assiderato dal freddo dell'aria, o svenuto di pochi minuti. fiacchi,
il tornare tra voi dopo quattro o sei mesi d'assenza m'è parso sempre
/ sur un canto ti sdrai. apriti o vulgo, / e cedi il passo
s'assisero, senza far atto di violenza o di tumulto. 4.
attenzione ed assiduità facesse quest'opera. o. rucellai, 2-3-4-184: con l'
della volta, della cella, o della dispensa, queste consegnasse a uno de'
chi mai stimasse potere asseguire pregio alcuno o dignità... sanza assiduissima opera
iii-435: là vulcano non è sterope o bronte, / ch'assidui colpi in su
tal voce viene specificata ogni base o norma che si fissa pel pagamento d'una
, e non udire la lingua maldicente, o biasimante. beicari, 4-145: quell'
. di organo che è situato lungo o accanto all'asse longitudinale di un altro
vallisneri, iii-372: assillare, cioè infuriare o smaniare per puntura d'assillo.
-per simil. salvini, 34-149: o [amore] su gli uomini / mortali
. vallisneri, iii-373: assillo marino o acquatico (asilus aquaticus, ovvero aestron
assomiglia né punto né poco all'estro o assillo de'buoi; ma aristotele l'
, che qualche fiata saltano nelle navi o sul lido. aristotele scrive avere qualche
suono a un altro che lo segue o precede. 3. fisiol. convertire
di proprio ben digerito e sminuzzato chilo o latte... possa assimilarsi con
la potenza assimilativa nel corpo vivente cresce o scema non solo secondo l'età, ma
ling. reso simile a quello che segue o precede (un suono). -
suono a un altro che lo segue o precede. 4. fisiol. l'
nascono unicamente dall'estrema viscosità della crassizie o gruma, che tiene indietro l'assimilazione,
rapporti fra popoli conquistati e conquistatori, o fra due nazionalità diverse in uno stesso
cultura, i costumi della maggioranza, o della nazionalità più colta e civile.
per lo cantare del corbo, o del barbagianni, o dell'assiuolo in sul
corbo, o del barbagianni, o dell'assiuolo in sul comignolo della casa
, se lo 'nfermo dovesse guarire, o morire,... farebbe grave peccato
principio che non ha bisogno di prova o dimostrazione; proposizione che si ammette universalmente
: proponiamo ora qui i seguenti assiomi o degnità così filosofiche come filologiche. paoletti
avean d'andar sempre ad ogni tomiamento o giostra o altro fatto d'arme insieme
d'andar sempre ad ogni tomiamento o giostra o altro fatto d'arme insieme e vestiti
. archit. corso, filare di pietra o di mattoni di un muro.
le corti di assise propriamente dette (o di primo grado) e le corti
stor. grande assemblea di alti personaggi o magistrati, convocati per atti di grande importanza
convocati per atti di grande importanza, o per rendere giustizia. -per estens.
sedersi che facevano per render giustizia, o per altro atto pubblico, gli uffiziali
quel ch'è stato assiso a mezzo o ad imo? caro, i-279: se
sua direzione (svolgendo mansioni secondarie, o con funzioni consultive); aiutante,
lorenzo de'medici, 1-15: laudi o riprenda, secondo la loro convenienza, come
. 3. eccles. diacono o prete che assiste il celebrante nelle funzioni
medico assistente. savonarola, iv-336: o signore, tu se'el nostro re
è, 0 si può fare, o è stato fatto, senza la presenza assistente
della notte si agita, combatte, vince o è vinto, intorno all'anima e
vo. 5. assistenza a nave o aereo in pericolo: soccorso portato all'
soccorso portato all'equipaggio di una nave o aereo in pericolo (il codice della
parte di navi mercantili neutrali di persone o messaggi per un belligerante (è punito
sociale: attività svolta da enti pubblici o privati (particolari organi delle amministrazioni locali
dallo stato con fondi e organi propri o integrando e dirigendo l'opera degli enti
chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all'ordine
comunque serbando una condotta contraria all'ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae
alla patria potestà, alla tutela legale o alla qualità di coniuge, è punito
fa mestieri / d'assistere alla porta. o. rucellai, 3-71: andando domani
: e quando si temesse di qualche fazione o discordia, si faccia assistere alla porta
spirate, ecco io v'invoco, / o martiri, o fraterne ombre frementi
invoco, / o martiri, o fraterne ombre frementi. -assol.
animale accanto al letto dell'ammalato, o nella camera più vicina, se ne
, sm. sottile parete di assi commesse o accostate, fermate con chiodi a listelli
se quella degli assi dell'ala, o di nuvolari, o di bàrtali. pea
assi dell'ala, o di nuvolari, o di bàrtali. pea, 7-133: voi
. -0 asso 0 sei: o tutto o nulla. b. davanzati
-0 asso 0 sei: o tutto o nulla. b. davanzati, i-25
. davanzati, i-25: il popolazzo, o asso o sei: è tremendo al
, i-25: il popolazzo, o asso o sei: è tremendo al di sopra
d'accordo con popolaccio, il quale o asso o sei. -fare sei e
con popolaccio, il quale o asso o sei. -fare sei e asso:
di farvi piantare in asso la moglie o l'amante. cantoni, 521: e
schemi di flessione e gli spazi rigati o tangenti, e sospirano pei figli non nati
] per un periodo brève, dieci o quindici minuti. -restare in asso:
babele 'è rimasto in asso; o se tra le sestine che lo compongono,
custodia del bestiame, in cui il guadagno o la perdita sono ripartiti in modo eguale
altra persona a partecipare alla sua impresa o a un determinato affare. associare
modeste bustarelle che usava passare a questo o a quel funzionario perché desse una spinta
opera pagherà uno zecchino all'anno, o mezzo zecchino ogni sei mesi, e sempre
corso di stampa: l'abbonamento, o l'associazione, si paga subito,
la serie, senza diritto di esame o di scelta, credo che nessuno di noi
proprietà associativa: quando si sommano (o si moltiplicano) più numeri, si può
numeri, si può sostituire a due o più addendi la loro somma (o
due o più addendi la loro somma (o il loro prodotto) senza che il
di sei in sei mesi anticipatamente, o di tre in tre ancora, come meglio
attorno uccellando chi dia 11 suo nome o si associ ad un'opera: sono voci
segregati da ogni moto collettivo d'associazione o di partito ordinato, sono generalmente quelli
corso di stampa: l'abbonamento, o l'associazione, si paga subito.
. figur. processo mentale per cui idee o immagini si uniscono e si coordinano fra
« associazione ». la quale, o s'intende come memoria, associazione mnemonica
mnemonica, ricordo cosciente;... o s'intende come associazione di elementi incoscienti
viventi di specie diverse (ma più o meno dipendenti fra di loro) che
7. chim. unione di due o più molecole semplici, uguali, in
antisociali, quali sarebbero invece il brigantaggio o altra associazione a delinquere. beltramelli,
la partecipazione agli utili della sua azienda o di un particolare affare (in cambio
da rifiutare ogni sorta di teoria meccanica o associazionistica della logica, come sono da
.. passate innanzi, e venti o trenta altri ne incontrerete che spacciano e assodano
tutti soffriamo dell'armonia non ancora raggiunta o non ancora assodata. 4. figur
entri, e i nobili affetti / o strozzi od assoggetti. beccaria, i-410:
la mano ogni uomo, per prevenire o per punire ogni delitto, assoggettavano ogni
lato; e dall'altro, dipendenza o devozione già ferma. l'uomo si
come su un solaio (di olive o castagne cadute, che coprono il suolo ai
[assuolare) t tr. [assòlo o assuòló). disporre a strati
arati, mediante solchi aperti, in prosoni o porche, o si scavano fossi per
aperti, in prosoni o porche, o si scavano fossi per l'irrigazione o per
, o si scavano fossi per l'irrigazione o per lo scolo delle acque.
musicale eseguito da un solista (vocale o strumentale). de marchi,
trattare [de'venti] generalmente, o vero assolutamente, e puossene parlare secondo
il costume de'tempi nostri di donare o lasciar il suo alla chiesa, con
di donzelle, alimenti di orfani o d'altri;... ma le
. leopardi, i-9x1: la perfezione o imperfezione e corruzione, si deve misurare
non si vedrebbe assolutamente in lei negrezza o macchia alcuna cagionata dallo spargimento delle nugole
e questo solo di necessità bisogna che sia o la terra o il sole. 0
necessità bisogna che sia o la terra o il sole. 0. rucellai, 8-23
da ogni limite, da ogni restrizione o condizione. = voce dotta, ingl
fuori contiene in sé questione sopra la qualitade o sopra la quantitade o sopra la comparazione
sopra la qualitade o sopra la quantitade o sopra la comparazione del fatto. dante
genere è prima noto il positivo, o vogliam dire l'assoluto, che il comparativo
che il comparativo, cioè il maggiore o minore. segneri, i-247: che alla
intende significare col termine d'obbligazione morale o con quello di dovere. leopardi,
non poter mai la scrittura sacra mentire o errare, ma essere i suoi decreti d'
in una assoluta ignoranza del loro programma o del che facessero; e cominciai a sospettare
fe mai [dio] cosa a caso o vero in vano, / e chi
. dir. proscioglimento, in giudizio o in istruttoria, di un imputato.
che non possi esser causa dell'assoluzione o condanna. panzini, iii-765: l'umanità
di essere sentita, accenna un motivo o comincia una romanza... e
rituale cattolico celebrato dal sacerdote sul feretro o su un catafalco, con formule di preghiera
(assòlvo; pass. rem. assolvéi o aveva la forza di confessarsi,
e temeva che il sacerdote assolvètti o assòlsi; part. pass, assòlto,
dir. prosciogliere l'imputato in istruttoria o in giudizio (per inesistenza del reato o
o in giudizio (per inesistenza del reato o per mancanza di prove).
intercessor si neghi. / siasi questa o giustizia, over perdono, / innocenti gli
trovare, indicare la simiglianza fra due o più persone o cose; ritenere simile;
la simiglianza fra due o più persone o cose; ritenere simile; paragonare,
, 4-78: ogni volta che parlava o sorrideva, mostrava alcuna parte de'denti,
la tenera età, educata dai genitori o da chi ne fa le veci, alla
macerata. gliere dalla scomunica, o da altre pene stabilite negri, 2-737:
che non li sia qualche svariamento, o ella [= nella] materia o ella
, o ella [= nella] materia o ella forma. bartolomeo da s.
: mancheranno compratori a'quadri di rafaello o di tiziano, o pure i compratori
quadri di rafaello o di tiziano, o pure i compratori desidereranno che i ritratti
seno al vostro smisurato affanno / posate, o di costei veraci figli, / al
stelle. d'annunzio, ii-719: o estate, estate ardente, / quanto
quanto ti resta per arrivarli nella statura, o ancor per assomigliarli. arici, 76
e meno ancora si assomma in questa o quella particolare poesia. cicognani, 3-221
nel trovare ch'e'ci farà tali cose o fatte, o assai bene assommate e
e'ci farà tali cose o fatte, o assai bene assommate e condotte, potrà
che osservati una volta questi homoeotileuti, o similmente finienti, così venuti a caso
. assonare, intr. { assuòno o assono). rendere un suono
; e non è mai ch'assonne / o che si posi al sole od a
spiccava una qualche diabolica misura di valzer o di galoppe, evocazione irresistibile alla vita
dice lo stato prolungato della sonnolenza, o la disposizione. assonometrìa, sf
mosche ora l'assalto d'una vespa o il tocco d'un insetto sul collo le
6. agg. medie. vasi o canali assorbenti: quelli linfatici destinati a
si diede il nome di vasi (o canali) assorbenti, e simili, ai
attrarre a sé e come succiare certi liquidi o gas, tenendoli poi con certa tenacità
medesima. 4. econ. incorporazione o fusione di due o più società commerciali
. econ. incorporazione o fusione di due o più società commerciali in un solo organismo
6. fisiol. passaggio di acqua o di sostanze disciolte dall'esterno all'interno
interno di un organismo, dei tessuti o delle cellule. assorbìmetro, sm.
debbono in qualche modo assorbire il siero o l'umor latteo dalle estremità dell'arterie
assorto. della casa, 661: o l'onda che cariddi assorbe e mesce
ogni lume. marino, 5-6: o vi fulmini il ciel, v'assorba dite
città, che assorbe il mare, / o divora il terren, che pianger puoi
: poiché non sono assorbite in questa o quella volontà determinata, ma hanno una
azione in qualche modo eccezionale, buona o cattiva che sia, ha il potere di
il giorno. lippi, 1-2: o musa, che ti metti al sol di
carducci, 79: te [o diva] giova il grido che le turbe
l'uomo intronato. tasso, 12-86: o tancredi, tancredi, o da te
12-86: o tancredi, tancredi, o da te stesso / troppo diverso e da
più del detto prezzo a valutazione dieci o dodeci per cento, secondo l'assortimento
e la quantità che vi è più o meno di quelle merce che fanno manco
que'ta'moti convenevoli, e a più o meno tardezza atti o velocitade. magalotti
e a più o meno tardezza atti o velocitade. magalotti, 20-96: in tutte
nobile fosse peggio assortito che le grughe o le rondini. carletti, 161:
gentilezze, non vale più di 20 o 22 tael. magalotti, 4-51: questi
era assortita. -matrimonio bene (o male) assortito: di cui si
cui si può prevedere un'ottima (o pessima) riuscita. panzini, iii-618
chiamava cornettista e poi fu detto assortitore, o più comunemente assortitore di novità, chi
i tessuti di maggior pregio in campionari o mazzette, stabilendo il contatto fra l'
i creatori di modelli per la moda o modellisti. = deriv. da
, col mento nella mano, distratta o meditabonda. pascoli, 215: venne aprile
fuoco altro non fosse salvo che ima rarefazione o assottigliamento dell'aria. 3.
; l'altra, il tenderla più, o vogliam dir tirarla; il terzo è
ampia catena, / e sempre, o se la sparge o se l'accoglie,
/ e sempre, o se la sparge o se l'accoglie, / con egual
d'acciaio [la lima], intagliato o dentato, che serve per assottigliare e
dell'esercito non si spicchi dall'altra, o che, per andare l'uno tosto
che né ad atene né a bologna o a parigi alcuna di voi non va a
assuefabile; dunque egli è dissuefabile; o viceversa. assuef abilità, sf
si eserciti in ritrarre figure di rilievo o di marmo. 5. caterina de'
quella piega, non istanno a muoversi, o fare altre forze, ma placide e
. croce, ii-6-376: uomini vecchi o maturi i più, che non avevano l'
all'opposto polo, che dalla situazione, o postura, che per gran tempo ebbe
... tanto che dopo otto o dieci giorni non gli dette più nulla.
questa somma assoluta semplicità e unità considerata o per meglio dire raffigurata per l'unica
scema, / io di biasimarti, o italia, assunsi il tema. monti,
d'una figura rappresentante l'assunta, o meglio poche traccie della veste di colore
a titolo di qualche azione cospicua, o date per tale: contrapp. di gentilizie
date per tale: contrapp. di gentilizie o date per mera concessione.
dicesse schietto con qual grado di tranquillità o d'inquietudine vi si determinasse. che
sia la qualità di tal pietra, o se pure [ecc.]. segneri
si sogliono giornalmente fornir di assunti, o speculativi, o scolastici. magalotti,
giornalmente fornir di assunti, o speculativi, o scolastici. magalotti, 9-2-220: l'
9-2-220: l'assunto è la nascita, o per meglio dire, il rinascimento,
incoraggire le genti a formare delle accademie o poetiche o d'altra sorte. cesarotti,
genti a formare delle accademie o poetiche o d'altra sorte. cesarotti, i-109
persona col proprio corpo, in vita o in morte. -in particolare: la
sudi ceria di un caffè o d'un teatro veneziano, dove non
bensì tirare avanti, per più o meno tempo, ma farsi eterne non mai
l'arte è risonanza dell'istinto sessuale, o che essa è cosa malefica da
cose assurde. pasolini, 2-89: o gioia, gioia, gioia...
condurrebbe a una conseguenza riconosciuta come falsa o contraria all'ipotesi. = voce
legno, diritto, liscio, più o meno lungo (per reggere in cima
meno lungo (per reggere in cima o lungo il suo corpo un oggetto: asta
la mezza sia dentro e la mezza o parte di fuori. cennini, 53:
altissima asta in equilibrio su la fronte o sul mento. idem, iv-2-925: virava
709: e voi, se l'unno o se lo slavo invade, / eccovi
lo slavo invade, / eccovi, o figli, l'aste, ecco le spade
di offerte sulla base di un bando o di un invito a offrire (che
più elevato se si tratta di vendita, o il prezzo più basso se si tratta
più basso se si tratta di compera o di assunzione di appalto); pubblico
all'asta le terre del comune, o da giurare il vero dinanzi al pretore.
), adoperata nelle sonde a percussione o a rotazione, per trasmettere il moto
, per trasmettere il moto allo scalpello o al tagliatore. -asta di reazione:
binario tronco all'estremità di un fascio o a servizio di uno scalo, destinato
devono essere distribuiti ai binari del fascio o dello scalo. -asta ritrometrica: di
scalo. -asta ritrometrica: di legno o metallica, zavorrata in modo che,
misurare la velocità dell'acqua dei fiumi o di canali). -asta di fonte
dei caratteri tipografici che esce di sopra o di sotto alla riga. 11.
due ritti (nel salto in alto o nel salto con l'asta).
53: fa'poi una asticiuola d'àrgiere o di castagno o d'altro legno buono
una asticiuola d'àrgiere o di castagno o d'altro legno buono: e falla pulita
l'un non impaccia l'altro, ma o diritto salendo, o interzati, stannosi
altro, ma o diritto salendo, o interzati, stannosi ciascun fermo sul suo
speroni, 1-1-54: ora non volle, o non poteo contradirli, dagli astanti impedita
principi. carducci, 834: o testimone di tre imperi, dinne / come
, 206: quando vostra signoria si rimarrà o vero asterrà di non mangiare e bere
, nel parlare anco incidentemente di terra o di sole...? de filiis
i porti, quando tale scavamento accrescesse o affrettasse l'interramento che potesse cagionare il
stato di stanchezza dell'intero organismo (o di qualche organo o apparato).
intero organismo (o di qualche organo o apparato). = voce dotta
impossibilità di guardare a lungo un oggetto o di leggere e disegnare).
votazione. 3. dir. astensione o recusazione del giudice: quando il giudice
funzioni (se ha interesse nella causa o in un'altra causa analoga; se egli
altra causa analoga; se egli stesso o la moglie è legato da parentela con le
è legato da parentela con le parti o con i difensori, o ha causa pendente
le parti o con i difensori, o ha causa pendente con essi; se
; se ha avuto parte come patrocinatore o testimone o come giudice di diverso grado
ha avuto parte come patrocinatore o testimone o come giudice di diverso grado nel procedimento;
proposito dal partecipare alla vita politica (o a particolari atti politici). gobetti
disco giallo, tubolosi (e anche viola o rosa); acheni compressi, pappo
all'anguinaia: il gambo ha due o tre foglie lunghe, e nella cima piccoli
buonarroti il giovane, 9-35: tutte tacque o potabili o astergenti, / torbide o
, 9-35: tutte tacque o potabili o astergenti, / torbide o chiare, tiepide
o potabili o astergenti, / torbide o chiare, tiepide o gelate / li
astergenti, / torbide o chiare, tiepide o gelate / li stian lontane. redi
, eliminare le impurità (lavando, o strofinando lievemente). segneri
le asterga / commette ai vivi soli, o le arrostisce / nelle tegghie affocate.
, / tu col pianto li lavi, o poveretta! 2. ant.
gibbosa), quasi pentagonale, grigioverdastra o rossiccia, ermafrodita, priva di pedicelli
linguistica non è documentata ma solo supposta o ricostruita, o che in un testo
documentata ma solo supposta o ricostruita, o che in un testo vi è una lacuna
in un testo vi è una lacuna, o vale come richiamo a note marginali o
o vale come richiamo a note marginali o a piè di pagina).
deve fare in ogni versetto nel cantare o nel recitare i salmi. 4.
marino, vii-415: ha dodici asterismi o vogliam dire groppi e complicazioni di
biancheggianti sono la perla, o margarita,... il coral bianco
stelle di mare: con corpo più o meno depresso, pentagonale o stellato,
corpo più o meno depresso, pentagonale o stellato, con un numero vario di
si dovrebbe aggiu- gnere del mel rosato o qualche altro simile astersivo. astèrso
quello... che negli astaci, o sia gamberi, forma quelle pietruzze che
l'immagine di un punto appare più o meno allungata (nell'occhio dipende da
, comp. da astigm [atism] o e dal gr. pixpov 'misura
e densamente coperta di piccoli fiori bianchi o rosei che le dànno aspetto piumoso (
è un avaro. manzoni, 170: o perché c'è chi vuol esser omicida
malanimo, rancore che muove da invidia o dispetto; gelosia, livore.
da sentimenti istantanei, spassionati d'astio o d'amore; ond'io li tengo
buona, ch'io da te abbia appresa o udita, / omiciattolo van, sciocco
arborea di vivaio, di uno o due anni, adatta a essere trapiantata a
stoloni sotterranei (nota anche come stoppione o scardaccione). = deriv. da
falconi. capellano volgar., i-131: o che meraviglioso astore dee essere tenuto quello
tenuto quello che lasciando pernice, grue o fagiani, di passere o di pulcini va
pernice, grue o fagiani, di passere o di pulcini va cercando sua vita!
; l'uno si domanda astragalo, o talo interno. -articolazione astragalo-calcaneare (o
o talo interno. -articolazione astragalo-calcaneare (o sottoastragalica): situata tra l'astragalo
. dado oblungo d'avorio, di pietra o altro materiale, che imitava la forma
imitava la forma dell'astragalo di capra o di montone (e poteva anche essere l'
, consisteva nel gettare con la mano o con l'apposita coppa quattro astragali;
necessario che siano ancora dilettevoli i giuochi o di combattere, o di sonare,.
dilettevoli i giuochi o di combattere, o di sonare,... e i
3. archit. modanatura semplice, liscia o intagliata a sezione semicircolare, disposta come
un grosso anello alla base della colonna o sotto il capitello (detta anche tondino
. idem, 1-15: l'astragolo, o tondino, è alto quanto sono tutti
generalmente imparipennate, fiori bianchi, gialli o violetti in racemi, in capolini o
o violetti in racemi, in capolini o in fascetti ascellari, legume con più
baeticus (comunemente detta caffè messicano o della cina), che è anche coltivato
molte fessure ritorte circa alla radice, tre o quattro gambi pieni di foglie; el
ve ne sono, che si coltivano o se ne tien conto solamente per pastura
in ombrelle, circondati da brattee bianche o rosate, a raggiera. è coltivata
,... forma un comune alveo o lacuna. d'annunzio, iv-1-434:
certo parlare sentenzioso, e una cera o pallida o brusca o malinconica, ch'
parlare sentenzioso, e una cera o pallida o brusca o malinconica, ch'egli verrà
, e una cera o pallida o brusca o malinconica, ch'egli verrà cognominato filosofo
, 14-159: egli teneva gli occhi abbassati o fissi astrattamente in avanti.
interiore): con sfumatura negativa più o meno accentuata. manzini, 10-67:
manzini, 10-67: la sua modestia, o piuttosto la sua astrattezza, sembrava accennare
destino superiore; come se, consapevole o no, egli si riserbasse per occasioni
b. croce, i-2-140: dommatismo o astrattismo, il quale, non scorgendo
logico, stima pensabile il concetto fuori o sopra dei fatti. gobetti, 1-83:
quella scuola che abbiamo chiamata degli astrattisti o dei dommatici. gobetti, ii-326: [
manca che per questa cecità possiate disminuire o attenuar la gloria di miei meriti,
anime... altinfemo, tutte o la maggior parte si dolevano. berni,
l'astratto. fingere di non sentire o di non vedere, non per affettazione di
non vedere, non per affettazione di gravità o di noncuranza, ma per scansare un
concerne la realtà in particolare (questa o quella individuazione reale), ma la
definita e pertanto non individuale ma universale o ideale (ad es., nella
l'idea di uomo rispetto a questo o quell'uomo particolare). torricelli,
concreto), che indica un essere o un oggetto. segneri, i-221:
in modo univoco a una funzione economica o sociale costante, né rispecchia lo specifico
considera un elemento di una nozione o di ima rappresentazione trascurando gli altri.
. 2. elemento di una nozione o di una rappresentazione intellettualmente isolato, ente
opere di santa teresa si legge imbevimento o astrazione, colle quali due parole volle
si giunge alla formulazione di princìpi generali o postulati (che servono di base a
/ ma ciascun altro ancor, franco o pagano, / che lassi i membri
/ non so s'io dica in corpo o in sepoltura. magalotti, 9-1-7:
una tradizione, di una norma tecnica o disciplinare); obbligato. bartolomeo da
buona gente astretta a le classi nobili o ricche per vincolo di riconoscenza.
breve e piuttosto stretto; coda più o meno lunga, arrotondata e graduata; il
francesco da barberino, i-141: onde neente o poco / parla, se caso di
definirti stanza, come già volesse astrengerti o relegarti a quella. leonida, iii-264:
più giugneranno a soffrirsi per riguardi, o sotto l'astringimento delle leggi. =
luce propria (sole, stelle) o riflessa (pianeti), che appare
esercitano sulla terra vari influssi, benefici o maligni (il carattere e il destino
: qui temerei che non si stracci o svella / (tanto giran vicin gli astri
ta'moti convenevoli, e a più o meno tardezza atti o velo- citade.
, e a più o meno tardezza atti o velo- citade. segneri, iv-72:
del sol moribondo eran lamenti, / o degli astri nascenti eran vagiti. metastasiio
negheranno che ci sian degli astri? o mi vorranno dire che stian lassù a far
m'era degli astri il riso, o dell'aurora / queta il silenzio, o
o dell'aurora / queta il silenzio, o il verdeggiar del prato. idem,
solleva l'uomo sopra ogni influsso di astri o di comete; ma gli astri e
mi domando dove sono, se sogno o son desto, e se la città di
carducci, 955: ben vieni, o bell'astro d'argento, / compagno
astri tutto quello che vi può essere o fingere di perverso e vano.
raggiati, come vastro della cina o aster [aster chinensis, callistephus sinensis)
bellezza dei fiori, bianchi, rosa o violetti, riuniti in grandi e fitti
piana tavola e fregata d'aceto o di sugo di limone, si muovono da
disco metallico (del diametro di io o 20 cm) con orlo graduato,
con- vien loro un ciffulotto in mano o un cacapensiero in bocca. campanella,
per astrologare. sacchetti, ii-265: o astrologia, che conosci il corso de'cieli
il far profession particulare di medicastronzolo o d'astrologastro. = spreg. di
(in passato spesso detta astrologia giudiziaria o giudicatoria, in contrapposizione all 'astrologia
le cose future, è pazzia parlare: o la scienza non è vera o tutte
: o la scienza non è vera o tutte le cose necessarie a quella non
necessarie a quella non si possono sapere o la capacità degli uomini non vi arriva.
che vedo. manzoni, 425: o rimettete in onore l'astrologia, o bandite
: o rimettete in onore l'astrologia, o bandite dal linguaggio i vocaboli: influsso
tempo quando si aveva fede nell'astrologia, o meglio, l'astro logia era scienza
per ventura in terra figure astrologiche, o vero geometriche. = voce dotta,
non si dee dare fede a ogni profezia o detti d'astro- lago, che sono
che dalli astrologi sia stato pronosticato buono o reo. cabrano, iii-415: di
poc'altro suppongono che la sola idea o definizione della figura... al contrario
analisi, che serva d'appoggio, o, com'altri dicono, d'estensione all'
sguardo, il sunto di ciò che ognuno o crede abitualmente, o abitualmente sottintende.
ciò che ognuno o crede abitualmente, o abitualmente sottintende. leopardi, i-322:
, sigarette). è generalmente foderata o anche imbottita all'interno, e divisa
all'interno, e divisa in scomparti o provvista di incavi o di passanti a
e divisa in scomparti o provvista di incavi o di passanti a cui si adatta l'
cose de'medici e volevano astutamente impedire o prolungare le fortificazioni della città, lo
dimura / che lo foco astutassi / o che l'aigua seccassi. = da
non ci si provede, rumeranno me o il padre. firenzuola, 473: 'l
di qualche altro non potesse esser serpe o volpe, a quali viene attribuita la
altri d'erbe, altri di carni o vive o morte, altri d'altri
d'erbe, altri di carni o vive o morte, altri d'altri animaletti minori
tiranni e le loro volpi, che o con aperta forza o con astuzie impensate
loro volpi, che o con aperta forza o con astuzie impensate vivono di rapina.
, che quello infocamento de'vapori, o cometa o asub che si fosse,
quello infocamento de'vapori, o cometa o asub che si fosse,..
dei movimenti [atassia dinamica), o nella conservazione delle posizioni del tronco e
panzini, iv-42: « atassia locomotrice o tabe dorsale ». atàssico,
e morali che non risalgono ai genitori o avi diretti, ma discendono da condizioni
. letter. padre del bisavolo (o anche del trisavolo). -al plur.
, intendo una volontaria negazione della conosciuta o sospettata divinità. vico, 395:
parte sia stata la fonte dell'ateismo, o generalmente, dell'incredulità religiosa? panzini
il titolo per timor dell'infamia, o, più veramente, del fuoco.
concessa dagli stati greci a individui o gruppi di individui per ragioni particolari (
.. risale forse ai frizzi atellani o fescennini dell'antico lazio. atelòstomi
così chiamati perché hanno mascelle poco sviluppate o ne sono del tutto privi.
europeo), in cui la terminazione (o suffisso) è aggiunta direttamente alla radice
radice, senza la mediazione di vocale o sillaba tematica (come fer-t e fer-tis
atenèo, sm. istituto superiore di scienze o lettere, accademia; università.
). che si astiene dal professare o discutere una dottrina teologica. fogazzaro,
, sf. ant. crema di farina o di legumi passati (con acqua o
o di legumi passati (con acqua o latte). mattioli [dioscoride
da'chirurghi si appellano escrescenze flemmatiche, o più particolarmente, per gli umori contenuti
contenuti, si dicono meliceridi, ateromi, o steatomi. g. del papa
greco, che comportava la perdita completa o parziale dei diritti civili per chi avesse
atimìa2, sf. medie. attenuazione o perdita degli stimoli affettivi, caratteristica dell'
atipia, sf. medie. variazione morfologica o funzionale del tipo fondamentale (che si
sf. medie. mancanza, congenita o acquisita, della tiroide. = voce
due globi più belli e più nuovi o d'un corpo di questi ultimi atlanti.
giovane, 9-37: colui che atleta, o cacciatore, o d'altro / esercizio
: colui che atleta, o cacciatore, o d'altro / esercizio simìl vago,
. -atletica pesante: sollevamento pesi (o pesistica), lotta greco-romana e lotta
. leopardi, i-254: esercizi che o direttamente o indirettamente come i giuochi atletici
, i-254: esercizi che o direttamente o indirettamente come i giuochi atletici, servivano
abbandonato a occhi chiusi sulla spalliera, o reclinato sul petto, sedevano atletici negri
chim. processo di separazione di due o più gas, basato sulla diversa velocità
continui effluvi, che formano un'atmosfera o circonferenza intorno a quel corpo. alfieri
, quel vapore produce una certa tenue gravezza o dolore di capo. leopardi, i-1184
riferisce, che è proprio dell'atomo o della fissione di esso. pecchi
naturale proprietà il moto alle sue molecole o elementi, uniformandosi in ciò all'opinione
di fuoco, come dice eraclito, o se sono di numeri, come dice pitagora
di numeri, come dice pitagora, o se sono di atomi, come dice epicuro
che non potendo essi in maniera alcuna segarsi o dividersi, li chiamò atomi, cioè
atomi di acqua, li quali, o spinti dall'austro o... distesi
, li quali, o spinti dall'austro o... distesi in tenuissima nebbia
accoppiandosi, varie apparenze e forme mostrano. o. rucellai, i-367: gli atomi
animali: invasione di atomi estranei che o dilatano o contraggono o succiano o rodono.
invasione di atomi estranei che o dilatano o contraggono o succiano o rodono. fogazzaro
atomi estranei che o dilatano o contraggono o succiano o rodono. fogazzaro, 4-10
estranei che o dilatano o contraggono o succiano o rodono. fogazzaro, 4-10: vorrei
/ dell'acqua a cui si mesce, o così stretto / vi s'appigli e
elettroni). l'atomo può perdere o acquistare elettroni caricandosi di elettricità positiva o
o acquistare elettroni caricandosi di elettricità positiva o negativa, che determina le attrazioni fra
senza alcun filo gli oceani al pensiero o dissolto l'atomo; sono anche coloro
sf. ling. mancanza di accento (o tono). 2.
. difetto del tono muscolare (perdita o mancanza parziale) a causa di particolari condizioni
grado riscaldata ne nasce il carbone, o carbon- cello. salvini, 39-iv-223:
precisione le varie stramberie che per atrabile o soverchia pompa d'originalità si è lasciato
un tuffo atrabiliare / il cervello, o il fegato. fogazzaro, 1-286: ho
essa è scritto con atramento, o, come ora diciamo, con inchio
... si tingono di più forte o di più debole atramento, se a
aggiunga qualche sostanza vegetabile di sugo austero o astringente, come massimamente è la galla
disputeremo più longa- mente del cnico o vero atrattile. questa è erba de egipto
la più nota è il bietolone o spinacione (atriplex hortensis), di impiego
provvista di picciolo, con fiori biancastri o verdastri (luglio-settembre) a grossi grappoli
delle volte rosseggia, cresce con due o tre ramicelli all'altezza di tre o quattro
due o tre ramicelli all'altezza di tre o quattro gomiti, su per il quale
adattamento del gr. dxpdccpa ^ i? o àxpdccpa ^ ui;
. occlusione congenita di un canale o di un orifìzio organico. =
, 4-75: costui non è chi morda o che gli latri, / ma liberal
dove ogni cosa, la più atroce o la più meschina, mi sarebbe potuta
atrocemente l'anima di chi la ha amata o la ama. gualdo, vii-555
papini, 30-68: non pioveva da tre o quattro settimane e il terriccio pativa
naturale in rapporto con la senilità, o patologica, collegata a insufficiente alimentazione,
5-1-126: in un principio di tabe o d'atrofia... quel metodo di
, idropisia, diabetica, tisico, o simil male. = voce dotta,
, 8-163: le scirrose [febbri] o cachettiche, dependono molte volte solamente dall'
sintomi di avvelenamento, dovuto all'atropina o ad alcaloidi affini (come quello contenuto
più resistente schiera, senza volgere vizio o senza alcuna paura l'ultimo colpo d'
: perché turbarmi l'anima, / o d'oro, e d'onor brame,
, 1-308: non vi seppi distinguer picciuoli o attaccagnoli di sorte alcuna. 2
secondo che naturalmente hanno a stare o prima o poi. 5. ant
naturalmente hanno a stare o prima o poi. 5. ant. attecchimento
mobile (di solito aperto) appoggiato o fissato alla parete (oppure diritto al
di legno che si regge su tre o quattro piedi, e alla cui cima sono
, e alla cui cima sono due o più grucce; nel secondo caso sono più
piantate orizzontalmente in fila nel muro, o in un'asse fermata nel medesimo.
15-50: qual ne le alpine ville o ne'castelli / suol cacciator che gran
principio de l'ultimo canto, o di quello che segue a quell'altro,
di manoscritto, s'intende! stasera o domani attaccherò la scena interamente nuova di
senza interruzione. secondo che erano gioiosi o patetici quei motivi, così si coloravano
matta d'attaccare discorso e portarne due o tre con noi, di quelle più
mestiere scandaloso. palazzeschi, 1-126: o una canta e le altre rispondono, attaccano
, attaccano il ritornello in coro, o in coro cantano tutte. idem, 3-73
: alle sostanze altrui voi v'attaccate [o avari] / con le mani viscose
, xi-3: tuttor, s'eo veglio o dormo, / de lei pensar non
attaccare a una d'esse, o migliore o peggiore ch'ella sia? salvini
una d'esse, o migliore o peggiore ch'ella sia? salvini, 39-vi-227
e calunniosa. saccenti, 1-1-255: o s'attiene al conciso, e non s'
, e non s'intende; / o s'attacca al diffuso, ed è noioso
che non fosse per cosa necessaria, o non attaccava, o veniva corrisposta con
per cosa necessaria, o non attaccava, o veniva corrisposta con uno sguardo distratto,
sguardo distratto, e sprezzante, o severo. tommaseo, iii-455: il discorso
dell'apprendersi che fa la pianta, o il pollone alla terra, s'usa '
venisse voglia di ridere delle accademie, o dovrei attaccare questa voglia a un chiodo
attaccare questa voglia a un chiodo, o disgustare i chiarissimi accademici, fra
l'acqua] de'sali, non cangia o perde di sua natura, né acquista
di sua natura, né acquista durezza o fermezza nelle sue parti, ma si
atomi] si uniscano... o come grappole per uncini, o per vischio
.. o come grappole per uncini, o per vischio come le panie, o
o per vischio come le panie, o per checché altro ha dell'attaccaticcio e
, 16-iii-348: in essa borsetta o fiaschette non ha il verme interamente alcuna attaccatura
non ha il verme interamente alcuna attaccatura o connessione, ma vi sta totalmente sciolto.
hanno pure il pregio di essere, o di parere ai più, fatte di getto
legano i bovini da lavoro all'aratro o ad altre macchine agricole. 10.
si dà inizio a un suono, o all'esecuzione di un brano musicale, o
o all'esecuzione di un brano musicale, o in cui entra un complesso di strumenti
in condizioni normali avrei evitato, o tutt'al più frequentato per un brevissimo
e se t'attaglia, istà tre o quattr'anni in questo. s. bernardino
attissimamente si confà con quel sigillo o vero ragione della generazione umana: la
bruno, 549: non è conformità megliore o simile che ne amene, guide
a coloro che si vanno ad impiccare o ad ardere o ad attanagliare...
si vanno ad impiccare o ad ardere o ad attanagliare... con suono di
falconi [tommaseo]: ancora i quartiroli o barili sono buoni, purché sieno
se non quando sente sonare con chitarra o con altro strumento simile un'aria detta
parte / ch'egli attar vi potessé una o più ruote, / quei godria
/ 10 il vedo a rosto, o ver quand'io l'attasto. i.
prendere (un innesto). o. rucellai, 2-9-3-141: ma tosto liberate
un altro innesto; ma le radici o non si spiantano, o spiantate disseccano.
le radici o non si spiantano, o spiantate disseccano. panzini, ii-300:
suo paese natio. = germ. o got. thikian * prosperare '; cfr
-figur. carducci, 884: o miramare, a le tue bianche torri /
dall'usare l'arte degli strioni greci o latini insino agli atteggiamenti e gesti non
inspiegabili, si tratti d'un gentile sottrarsi o d'un fermo rifiuto, non avviliscono
. pavese, i-85: mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati [la serva]
altissima asta in equilibrio su la fronte o sul mento, atteggiandosi con un dotto
, che vi abbiano fatto qualche dispetto o qualche burla sgarbata? beltramelli, i-381:
, alzare gli occhi, battere i piedi o altro somigliante atteggiare; così di dentro
luogo dice di voler fare la lucia o sai fazione di sileno, che era una
volgar. [crusca]: o però ch'egli ebbe cagione di combat
con la sua donna, e cinque o sei figliuoli, e generi con le loro
, non la cede a capri o altro illustre. 3. dimin.
. cecchi, 8-1-4: facevo almeno quattro o sei volte tanno correre tutta siena;
metalli / va carco con misura, o di congesti / mordenti sali e d'alcali
fossero gli attendamenti dei soliti salta cavalli o circhi equestri. bontempelli, 8-17:
piantare le tende (per una sosta più o meno lunga); accamparsi.
attendare), agg. che sosta o alloggia (più o meno provvisoriamente)
. che sosta o alloggia (più o meno provvisoriamente) valendosi d'una
mica cuore / i nimici attendente, o battagliere. attendènte2, sm. soldato
; stare con l'animo rivolto a persona o cosa che si spera o soltanto si
a persona o cosa che si spera o soltanto si prevedè debba sopraggiungere o accadere
spera o soltanto si prevedè debba sopraggiungere o accadere; indugiare, prendere tempo,
e dica alcun: -l'abisso / o 'l ciel m'attende, né cangiar
, v-291-3: chi messer ugolin biasma o riprende, / perché non ha fermezza né
nuova, 7 (48): o voi che per la via d'amor passate
membro e dechiararmi dottore di qualche colleggio o academia, perché la mia sufficienza sia
è altro che il fissare la mente o il pensiero, il fermarlo. idem,
, e quel pochissimo perispiegarlo, o per dir meglio per adombrarlo in carte,
fa nemici di quelli che ci circondano, o che noi conosciamo, ed hanno attenenza
gliele abbiam promessa, truovisi un'altra o dell'altre che gliele attengano. idem
, a vostra promessa? sapete che o la m'atterrete di vostro buon volere
m'atterrete di vostro buon volere, o a battaglia siate condotto. esopo volgar
, queste parole: / « attienimi, o circe, le impromesse, e al
, forse non senza suo gran danno o morte. ser giovanni, 12: io
, / che fe'non zeusi,. o prasitele, o fidia, / ma
non zeusi,. o prasitele, o fidia, / ma miglior mastro, e
pea, 7-148: le rondini volano alto o basso, a seconda della sera meno
, a seconda della sera meno fredda o più fredda: cercano l'aria propizia
e dell'interessi, alli quali l'attentante o lo spo- gliatore o il ricorrente
l'attentante o lo spo- gliatore o il ricorrente è tenuto all'altra parte.
, nche qualunque persona uccidesse, o attentasse o volesse uccidere il padre o
nche qualunque persona uccidesse, o attentasse o volesse uccidere il padre o la madre
o attentasse o volesse uccidere il padre o la madre,... potesse essere
nella sua persona, cui solo la morte o gli anni potevano attentare. manzini,
: inetti, che negavano il progresso, o s'attentavano d'arrestarlo. cardarelli 6-112
imprese, che non fanno, o non attentano di fare gli altri. boccaccio
e non s'attentava di palesarmi, o di chiedermi. manzoni, 62
.. l'elemosina d'un soldo o di mezzo soldo agli affrettati pedoni,
chi s'attentasse a toccarle pure un dito o a tirarla per la veste o che
dito o a tirarla per la veste o che so io, perché si diceva che
); azione violenta contro persone o cose (per ragioni ideologiche,
, 1-15-1-465: se bene lo spoglio, o vero il furto,..
attentato in degno, / o vinto, o vincitor. manzoni, 59
degno, / o vinto, o vincitor. manzoni, 59: [si
cipio, un attentato di rapina o di furto. giusti, ii-505:
contro la persona del re potrà impedire, o ritardare questo fatto, il quale
, che dall'attentato di babele fu alterata o distrutta. 3. dir
. -trice). chi commette (o ha già commesso) un attentato.
volgere di scatto il capo a destra o a sinistra (dato a militari che
. bruno, 3-670: è ordinario, o sofia, che gli più savii non
più savii non son gli più ricchi; o perché si contentano di poco,.
contentano di poco,... o per altre cause, che forse, mentre
b. davanzali, ii-246: in consiglio o magistrato era grave, attento, severo
. / pan vi guardi da nota roca o agra. -stare attènto: prestare
dire tratto tratto: eh?, o: come? il qual vezzo sogliono avere
quando la paralisi viene alcune volte curata o spontaneamente dalla natura, o coll'aiuto dell'
volte curata o spontaneamente dalla natura, o coll'aiuto dell'arte, ciò si
3-107: attenuante migliore per i tecnici o gli operatori del singolo, voglio dire per
attenuasi una colpa scemandone la gravità, o facendo di scemarla nell'opinione altrui,
volesse subito attenuare, in chi la guardava o le parlava, l'impressione sgradevole che
sa trovare una parola almeno per giustificare o attenuare la propria colpa? idem, 4-102
10-27: a un dato momento, o più precisamente a un grado particolare della
destinato a provocare un'attenuazione (fissa o variabile) nelle grandezze elettriche che interessano
colletta, 1-i-5: nelle più grandi cose o più piccole, la mia attenzione
della tua attenzione. collodi, 418: o signora, -replicò egli -.
voi. nievo, 244: una volta o due gli usò una qualche attenzione,
può dirsi altrimenti che scrivere a tergo o sul tergo. baldini, i-129:
manovra per prendere contatto col suolo (o una piattaforma solida) e l'istante in
e l'istante in cui egli ferma o potrebbe fermare l'aeromobile. =
/... / d'atterrar orso o d'assalir cignale. tasso, 3-75
fogliolini e di fuscelli, in forma / o di tempio o di torre o
fuscelli, in forma / o di tempio o di torre o di palazzo,
o di tempio o di torre o di palazzo, / un edificio innalza;
avere atterrato l'uomo, il leone, o il toro, disteso sull'erbetta giuocherella
pratolini, 2-49: pensa che un giorno o l'altro potrebbe irritarsi e atterrarla con
loro animo fu atterrato e prostrato subitamente o in poca d'ora, o crollato,
subitamente o in poca d'ora, o crollato, e renduto mal fermo.
dopo un salto (in alto, o con gli sci). =
. tua pura morte, / o sera, e per l'attesa che in
ignoro se sarò al festino / farcitore o farcito. l'attesa terrore,
noi piace, / attesa di una voce o di un passo. bilenchi, 332:
sonnambulo, indifeso da non so che colpa o disgrazia. 2. considerato, osservato,
, gottito. specialmente quando si veggono o poco attese o neglette. fra
. specialmente quando si veggono o poco attese o neglette. fra giordano [crusca
con quanta autorità queste tre cose, cioè o che renda l'uditore più atteso,
, iii-3-68: la inghiottì... o che lo renda più ammaestrato. dante,
esso si spiegano li sensi d'incitamenti, o buoni o cattivi che siano..
li sensi d'incitamenti, o buoni o cattivi che siano..., atteso
, resta a tutti gli effetti inutile o vano. attestare1, tr. (
giura ed attesta. carducci, 235: o firenze, tua libera prole / dorme
/ dorme tutta ne'templi de'padri / o su'monti ove l'ultimo sole /
, 227: in ogni zolla, o barbaro, / a te una pugna attesta
gli esempi attestino l'uso della voce o del traslato o della frase nei vari
attestino l'uso della voce o del traslato o della frase nei vari secoli e stili
, 1-1-103: non essendovi sempre de'rii o de'borri da attestare le fosse suddette
davanzati, 1-66: seguitano i fuggenti, o con mani 0 con tiri sbaragliano gli
e si trovano in varie, o proteste o confessioni di poeti della langue d'
trovano in varie, o proteste o confessioni di poeti della langue d'oil,
disus. chi attesta, chi testimonia o comprova. segneri, ii-640: or
attestatura, sf. disposizione di persone o cose a testata, oppure a
; il punto in cui due cose o due testate si congiungono. 2
esattezza di un discorso); atto o documento che certifica; attestato.
un sentimento, di una posizione morale o ideologica). baldinucci, 7-47:
vede altrove che nelle perfette attezze, o vero proporzioni di tutte le membra,
plxe, che suona per l'appunto, o amico-, ma atticamente, & cptàótt
& cptàótt) *;, cioè, o amicizia, amore, amanza. =
si dice [svelta] a quella figura o fabbrica,... che più
lungo, che in grosso e corto, o, come altri dicono, in tozzo
, come altri dicono, in tozzo o atticciato. 2. dimin. atticciatèllo
ticismo ec. l'essere o non essere ateniese di nascita o allevato
l'essere o non essere ateniese di nascita o allevato in atene, non fu mai
non fu mai prevenzione per giudicare favorevolmente o sfavorevolmente di uno scrittore. 3
3. corrente della retorica classica (greca o latina) che sosteneva l'imitazione dell'
cosa che recasse molestia all'uditore, o fosse detta fuor di proposito.
... e tra i moderni, o d'altro paese, imitatori dell'attico
. imitare lo stile attico; parlare o scrivere con eleganza e raffinatezza.
usavano. marino, 298: felice, o me felice, / se mai tattiche
che anche cicerone fu appuntato per enfiato o gonfio, lungo, compiacentesi, oltre
v'ha aggiunto sopra un attico, o un mezzo ordine, per condursi con
. 3. anat. recesso o loggetta degli ossicini dell'orecchio medio (
, sf. l'essere attiguo; vicinanza o prossimità di cose che confinano tra loro
non combacia, se non forse in uno o in pochi punti. d'annunzio,
e stanno in pantaloni attillati, in ginocclro o accucciate, voltando il viso verso lo
attilatura, ma non però di manera feminile o vana. c. dati,
mente / a lasciar il piacer di mese o d'anno, / per un attimo
la diversità nelli attimi di polvere o nelli attimi del fumo, ne'razzi solari
per la terra il più piccolo interesse o trasporto, anzi, ritenevano il lavoro
attinger li possa. carducci, 840: o nave che attingi con la poppa l'
), tirarla su (con il secchio o altro recipiente); trarre il vino
puoi pigliare asempro da un valente romano o altro valente uomo che arai istudiato. ma
di ogni altra i nomi delle nuove o più precise e sottili cose ed idee
accumulato, dentro la cassa, trentamila lire o forse scudi. lì dentro si possono
a diventare i tagliatori di legna, o gli attignitori d'acqua d'alcun ministro
l'attingere; presa d'acqua (o di altri liquidi). bàlducci pegolotti
), detto anche anemone di mare o rosa di mare; le attinie sono
mammiferi e quadrupedi, alle bipedi piumate o di ogni maniera aleggianti, alle repenti,
; tipo cnidari, come le attinie o anemoni di mare; vivono isolati,
spessore di 1 p di ghiaccio a o °c). = voce dotta
mezzo dei raggi attinici (o delle radiazioni luminose e infrarosse):
dunque mi farà vedere cotal effetto, o risponda all'argomento cosa che vaglia,
delle parti interne dei piedi (nel cavallo o nel bue). cfr. attingere
finché avvicinati ed attirati da un pianeta o dalla nostra terra, vi cadono.
esse cause per lo più verbalmente o con produzione di scritture e testimoni.
bruno, 599: certa raggione potenziale o aptitudinale. attitudinare, tr.
/ e ciascun d'essi in lieta parte o mesta / secondo l'attitudine dispone.
128: tenendo la spada in mano o altr'arma, si pon senza pensar scioltamente
costumi e di attitudini che si penserebbero o d'altri climi o scomparsi affatto.
che si penserebbero o d'altri climi o scomparsi affatto. -di cose:
del dizionario] attestino l'uso della voce o del traslato o della frase nei vari
l'uso della voce o del traslato o della frase nei vari secoli e stili,
in qualsivoglia disciplina ed attitudine di mente o di mano, ecc. non la possieda
passivamente per l'attrazione del calore, o pure attivamente, perché la materia stessa
che ad esser verbo, se presente o futuro, se attivamente o passivamente o in
se presente o futuro, se attivamente o passivamente o in altra guisa posto,
o futuro, se attivamente o passivamente o in altra guisa posto, meglio suona
in questi genitivi che rappresentano il possessore o lo agente, ma ancora, secondo che
, ma ancora, secondo che attiva o passivamente pigliare si possono. varchi, ii-1-72
, si cerca di attivare focolai morbosi o malattie latenti a scopo diagnostico o terapeutico
morbosi o malattie latenti a scopo diagnostico o terapeutico. attivismo, sm. neol
di volare attorno e si fermano, o si grattano la testa o si affilano le
fermano, o si grattano la testa o si affilano le zampe posteriori.
della nostra attività presente che non aspetti o si lusinghi d'aspettare la giustificazione dal
la gente fa sempre un'altra cosa sapendolo o no, mi dicevo; e l'
, i- 678: con questo o con altre simili spiritose quintessenzie, date
intende non quella che si è manifestata già o si può manifestare, ma quella che
importi. 4. chim. attività o concentrazione attiva di una soluzione: la
ancora sono di due maniere, imperocché o elle sono attive e operative, o elle
imperocché o elle sono attive e operative, o elle sono fattive...;
e calde, sia come una pietra o un solidissimo infocato metallo. mengoli,
ma secondo i paesi... più o meno sia attivo e brillante il loro
del verbo (contrapposto alle forme medie o passive). sacchetti, ii-206
7. chim. di elemento o composto che presenti una capacità di reazioni
normale (in seguito a particolari trattamenti o quando si origina da particolari reazioni)
coprire le spese, dànno un utile più o meno ampio all'imprenditore. 9
, esca (disponendo i tizzoni meglio o mettendone altri). cavalca,
marino, 6-190: folle chi cani attizza o vespe irrita, / che non si
epigramma abbaiato alle gambe di questo o di quello, che non lo appiccichino subito
infamia pare che egli sia il trovatore o l'attizzatore e ridicitore. tommaseo [s
.]: attizzino, colui che attizza o copertamente o scopertamente le persone, e
attizzino, colui che attizza o copertamente o scopertamente le persone, e che le muove
quando tra la mala volontade e l'atto o vero la operazione hae intervallo di tempo
. bruno, 3-885: quel spirito o anima che era nell'ara- gna.
: non è degno un cor villano, o bella / saettatrice, che tuo colpo
d'ogni atto spirituale è il piacere o soddisfazione, in cui esso consiste come libera
2. movimento espressivo del corpo o del volto; gesto, cenno,
della sua santità. 3. movimento o gesto affettato, leziosaggine. sacchetti,
; aspetto. iacopone, 2-56: o madonna, quilli atti che tu avivi 'n
, / facean dubbiar se mortai donna o diva / fosse che 'l ciel rasserenava intorno
tasso, aminta, 703: tu [o onore] i dolci atti lascivi /
dante, inf., 5-18: « o tu, che vieni al doloroso ospizio »
sono prossimi la verità e l'ignoranza o asinità: come sono talvolta uniti l'
in sé la realizzazione di ogni possibilità o potenza spirituale (detto della perfezione di
e per ciò stesso di più necessario (o men discutibile), è questo atto
realizzata da un soggetto di diritto pubblico o privato, produce conseguenze giuridiche.
quelli che ne vincessero il partito, o ne facessero il contratto pel comune,
metà dell'importanza del fitto, o prezzo di tale atto. fogazzaro, 5-91
13. relazione scritta di deliberazioni o di attività di accademie o consessi (
di deliberazioni o di attività di accademie o consessi (parlamenti, consigli amministrativi,
esempio, chi volesse dire in greco o in latino, come diciamo noi.
per inavvertenza, ché non paressero attucci o lezi. g. gozzi,
atto2, sm. teatr. complesso più o meno uni tario di scene
cecchi, 21-3: il contenuto o l'argumento di essi /...
, / se l'atto è lungo, o se il cantar noioso? alfieri
prima che vadano a letto, o prima che muoiano. viani, 14-396:
inquisitore, a cui seguiva l'abiura o l'esecuzione della condanna (cfr. auto2
: poi te ne va'sempre soletto, o con compagnia sia atta a fare quel
. marsilio ficino, 2-117: alcuni o per natura o per uso sono più atti
, 2-117: alcuni o per natura o per uso sono più atti al parto dell'
scudi / séte atti il peso, o 'l petto armarvi e il dorso. idem
necessario che fosse atto a fare, o bene o male, figura di superfluo.
fosse atto a fare, o bene o male, figura di superfluo. pellico,
/ a dir: -o re, o signor, non ci son atto; /
lambruschini, 1-44: il poco insomma o niun avanzamento del giovane... lo
facoltà intellettuali, chiamasi ciò rimaner attonito o stupido. le quali parole messe a risolversi
: verdi panni, sanguigni, oscuri o persi / non vestì donna un- quanco
carducci, 759: vidi, o madre, una fanciulla / sola sola in
unire e attorcigliare su se stessi due o più fili addoppiati. nievo, 113:
giri stretti (intorno a una cosa o intorno a se stesso). morando
grande bruco candido. dopo due o tre attorcimenti, tutt'a un tratto il
di vite viene attorto al fusto orizzontale o a una branca. attóre,
giudizio a mezzo del procuratore, o personalmente. 5. per simil
da femmine, non so se più o meno male di fanciulle che recitano travestite
dimenarsi (con un senso di molestia o dispetto). fiore, 26-11:
. 2. d'attorno: nei o dai luoghi circonvicini. l'uso moderno
tolto per di sotto l'appoggio, o la materia, che attorno attorno lo rincalzava
torre di pezzi segati di pioppo o simili, disposti a piramide, vuota nel
/ e levala pur tosto, o tu t'impicca! ».
strettamente; ripiegato intorno (a qualcosa o su di sé); attorcigliato.
quelle colonnette cilindriche, cioè senza adiezione o pancia, sottili, snervate, soverchiamente
/ se 'l ciel li addolcia, o lo 'nfemo li attosca. ariosto,
c. mei, 99: una peste o pestilenza nasce, generalmente parlando, da
la grandine, che qualunque frutto percuota, o solamente il tocchi all'asciutto, l'
truce sposo offrirsi / le tazze attossicate o i nudi stili. arici, 43:
come sono belli li tuoi tabernacoli, o jacob! botta, 6-i-119: il melichino
a una ban china (o a un'altra imbarcazione), per sbarcare
, per sbarcare 0 imbarcare merci o passeggeri. pavese, 91:
. pavese, 91: due o tre sabbiatori hanno acceso / sulla
: su ogni rada si dà fondo o si salpa, ogni approdo è fatto
, ogni approdo è fatto per attraccare o sciogliere. vittorini, 1-91: gente sotto
penosità del lavoro e a renderlo attraente o sopportabile. soffici, ii-105:
grossissimo,... tale che o milano o genova, o forse tutti dua
... tale che o milano o genova, o forse tutti dua si attrap-
. tale che o milano o genova, o forse tutti dua si attrap- pavano,
sera attraparemo messer bonifacio, all'uscita o entrata che farà dalla stanza della signora
assottiglia col caldo, tanto, o egli attragga, o si lievi da sé
tanto, o egli attragga, o si lievi da sé, o sia sospinto
attragga, o si lievi da sé, o sia sospinto, monta più o men
, o sia sospinto, monta più o men alto. idem, i-452: or
grifo, / acciò che l'alme o sue malie attraga. leonardo, 2-164:
dell'alba il lacerante / pallore sopra queste o quelle foglie. cassola, 2-168:
salvini, 39-iii-151: non potevate, o novello nostro apatista, attrarre più gli animi
tutto 'l mondo attrasse / più di ciascuno o novello o vetusto. 5
/ più di ciascuno o novello o vetusto. 5. ant.
va sostituito il verbo * indugiare 'o 'ritardare ', 'ritardato,
attrattiva, sf. qualità (fisica o morale, di persona o di
fisica o morale, di persona o di cosa) che attira, alletta,
attrattive capaci di farci perder delle ore o anche di far buio per istrada. cardarelli
linguaggio scientifico può cadere: * la maggiore o minore at trattività de'corpi
avanzano tutte le donne che sono state o sono dotate di simili grazie. g
attratti e ciechi e altri di qualunque infermità o difetto impediti, quasi tutti dovessero dal
ii-121: chi ha una figliuola atratta o monca, la dà a dio; chi
, xxi-909 (8): o frate leone, benché 'l frate minore illumini
mise dentro gran saettamento, / e pece o olio. attrattóre, agg. e
non l'ho saputa riconoscere attrattoria, o sia di natura di calamita.
nel circuito delle nari... o nelli attrattori, ne'colatori, o
. o nelli attrattori, ne'colatori, o nella parte mamillare. attraversaménto
vengano ad attraversarsi ad angoli retti o acuti. 4. figur. ant
, il passo a qualcuno: passare o stare attraverso alla via davanti a qualcuno
davanti a qualcuno, costringendolo a rallentare o a fermarsi; sbarrare il passo.
più impediti e da più folta siepe o da sassi maggiori attraversati, più altresì
sate prima di voi due o tre scuole di quella università.
, ii-292: e a fine di ovviare o attraversare quei disegni, giudicò esservi bisogno
: una folla di uomini inetti o mediocrissimi che al buon volere dei valenti e
sta altrove; nel genio che pensa o dirige, nella gioventù che interpreta il pensiero
] si attraverseranno insieme fra loro in o, ivi sarà da situarsi il centro o
o, ivi sarà da situarsi il centro o. 8. marin. disporsi
. nievo, 17: allora quei venti o trenta contadini cenciosi, coi loro schioppi
a'passatoi. / né a balle, o casse, o attraversate travi. pavese
/ né a balle, o casse, o attraversate travi. pavese, i-92:
.. vuole che il nome compacum o compagum venga... dalle avvoltature e
fugge, / sospinto dal soffiar d'austro o di coro, i...
tensione sien veramente operazione della natura o pur non altro che vocaboli delle scuole.
veggiamo ora se questa ascensione si faccia o passivamente per l'attrazione del calore,
passivamente per l'attrazione del calore, o pure attivamente, perché la materia stessa
a impadronirsi irresistibilmente anche di me? o per l'attrazione della sua infelicità senza speranza
saviamente giudica, non essere le attrazioni o torpori, che dopo il sonno sente
un canto ora da entrambe, prodromi o segni di maggiori funesti mali. algarotti
un elemento sintattico a un altro vicino o psicologicamente dominante (ad es.,
prua. boccardo, i-244: attrazzi o attrezzi: questo termine di marina esprime
puliti e sparti al modo de'turchi, o attrecciati o avviluppati come gli alemanni,
sparti al modo de'turchi, o attrecciati o avviluppati come gli alemanni,..
tutti i colori. laude, ix-1030: o capo bello e dilicato, / come