Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.7 - Da GRAVENZA a GRAVEZZA (4 risultati)

. perseguitati... più o meno gravemente. carducci, iii-12-16: riprende

e indica l'aggravamento di un fatto o di una situazione che in se stessa

. verri, i-102: meritò i rimproveri o il sorriso de'gravemente ignoranti suoi contemporanei

chiamano taglia- tralcio, nei libri; o si chiamano, ancora più gravemente,

vol. VII Pag.8 - Da GRAVICEMBALO a GRAVIDARE (19 risultati)

gravezza si sarìa detto il censorino catone, o l'uti- cense. carducci, iii-6-271

tributo; prestazione, dovuta allo stato o a un'amministrazione locale, in derrate

che comprendeva le prime due, uguale o disuguale); gravame. g

capponi, i-121: ordinarono una gravezza o taglia, che si chiamò la lega

, iii-64: qual si voglia asta o cosa che si faccia di questo legno

maggior diletto del suono d'una cornamusa o d'uno sveglione, che di quello

, che di quello d'un liuto o d'un gravicémbolo. vasari, iii-127:

donna, che porta nel suo organismo uno o più ovuli fecondati in via di sviluppo

: v. gemellare. -gravidanza regolare o fisiologica e complicata o patologica: quella

-gravidanza regolare o fisiologica e complicata o patologica: quella che nel suo decorso è

è caratterizzata, rispettivamente, dall'assenza o dalla presenza di fatti morbosi o anormali

assenza o dalla presenza di fatti morbosi o anormali, tanto a carico dell'ovulo

dell'ovulo stesso quanto dell'apparato genitale o dei vari apparati organici della madre.

apparati organici della madre. -gravidanza uterina o tipica: quella in cui l'ovulo

del corpo dell'utero. -gravidanza extra-uterina o ectopica: quella in cui l'annidamento

nome di tubarica se avviene nelle tube o salpingi, ovarica se avviene nell'ovaio

2. medie. gravidanza nervosa o immaginaria o pseudogravidanza: stato psiconevrotico di

2. medie. gravidanza nervosa o immaginaria o pseudogravidanza: stato psiconevrotico di alcune

processo di sviluppo di un fenomeno fisico o chimico. magalotti, 1-102: qui

vol. VII Pag.9 - Da GRAVIDATO a GRAVIMETRICO (9 risultati)

che la donna fosse gravida di lui o no. -gravida di qualcuno o

o no. -gravida di qualcuno o in qualcuno: che è in attesa

gravido delle regole come giove di minerva o di bacco. settembrini [luciano],

2. con riferimento alla generazione o processione eterna intratrinitaria del figlio dal padre

: sono alcuna volta i gentili uomini o gran signori gravidi di volere cose stratte.

. tasso, torrismondo, 2069: o qual nutre sdegnando orribil parto / gravida

una regione { rete gravimetrica locale) o di una nazione { rete gravimetrica nazionale

una nazione { rete gravimetrica nazionale) o di più nazioni { rete gravimetrica internazionale

gravimetrica: luogo in cui si effettua o si è effettuata una misurazione della gravità

vol. VII Pag.10 - Da GRAVIMETRO a GRAVITÀ (15 risultati)

targioni tozzetti, 12-7-296: le gravine o garabine sono zappa da una parte e piccone

19-474: quando si remuoveva con la pala o si trivellava con la gravina, fiottava

forza (detta anche forza di gravità o forza peso: v. forza, n

ne'corpi solidi si ritrova cagionata dalla maggiore o minor copia di materia dalla quale vengono

, 5-2: la gravità è quella potenza o forza assoluta con cui i corpi terrestri

assoluta con cui i corpi terrestri son tirati o spinti al basso verso il centro della

di quelli che corrono giù alla china o che vibrano appesi d'in alto e pendoli

di essi eguale al solo momento o interno e naturale di se medesimo (che

egli esercita posando sopra qualunque resistente) o estrinseco e violento, quale è quello

, che hanno i corpi di accostarsi o di allontanarsi dal centro della terra per cagione

una conseguenza diretta della forza di gravità o forza peso). -anomalie della gravità:

calcolati teoricamente. -campo della gravità (o gravitazionale): v. campo,

quello con cui vengono distribuiti materiali solidi o liquidi, che fuoriescono per effetto del

lontani. 4. carattere penoso o doloroso, serietà, pericolosità, drammaticità

di una situazione, di una circostanza o di una malattia e dei suoi sintomi

vol. VII Pag.11 - Da GRAVITANTE a GRAVOSO (14 risultati)

-austerità (di un'opera artistica o architettonica). palladio, 4-2:

che scarica il proprio peso su qualcuno o qualcosa. cattaneo, i-2-36: mostrerà

dirti quanto doveroso lavoro mi circondi, o, meglio, a dispetto del brutto

in qualunque condizione della vostra vita, o semplici sacerdoti, o parroci, 0

della vostra vita, o semplici sacerdoti, o parroci, 0 vescovi, o innalzati

, o parroci, 0 vescovi, o innalzati ai più alti gradi delle dignità

, conc., iii-252: gravitare più o meno sulle merci estere, secondo il

che, lasciando inviolabile da ogni diretta o indiretta sottrazione il puro necessario alla vita

3. tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto della

in funzione di essa, per interesse o per l'attrazione che esercitano il suo

sua autorità; subire l'influenza politica o ideologica o economica di uno stato.

; subire l'influenza politica o ideologica o economica di uno stato. cattaneo,

non piuttosto alla mala costruzione di esse mura o alla gravitazione del terreno?

son di travi in vece, / o di colonne a la gravosa mole.

vol. VII Pag.12 - Da GRAZIA a GRAZIA (12 risultati)

-fastidioso ai sensi per l'odore o il sapore. alamanni, 5-i-883:

. arder intorno / dell'odorato cedro o del gravoso / galbano. marino, 13-

affligge, tormentoso; penoso al corpo o all'animo, duro da sopportare, increscioso

ecc.); che richiede fatica o impegno intenso (lo studio, un lavoro

comincia l'uomo ad essere grazioso, o vero lo contrario: la quale grazia

tutte le cose umane che si facciano o dicano più che alcuna altra, e ciò

. la beltà priva di grazia, o i pregi suoi non conosce, o pur

, o i pregi suoi non conosce, o pur usar non ne sa. tommaseo

ogni guasto sana, se rinnova / o se le voci in sé, svaria d'

grazia che, più che una forma o un colore, è una forza armonica

, che brunetta usa fiorir, / o porpora di rosa / per pioggia grandinosa

del dì. carducci, 995: o tra i placidi olivi, tra i cedri

vol. VII Pag.125 - Da GUARDIANO DEL COCCODRILLO a GUARDO (6 risultati)

che muove da prudenza, da circospezione o da calcolo. manzoni, pr.

, prudente, avveduto nel prendere decisioni o iniziative, delle quali cerca di prevedere

quali cerca di prevedere le conseguenze benefiche o dannose; misurato nel contegno; rispettoso

-che sa conservare gelosamente un segreto o custodire una qualità o una virtù morale;

gelosamente un segreto o custodire una qualità o una virtù morale; che veglia con

attentamente ciò che gli è stato affidato o gli appartiene. bembo, 10-vii-70:

vol. VII Pag.126 - Da GUARDOLO a GUARENTIRE (14 risultati)

per lo più unito con un aggettivo o un complemento che lo precisa: modo di

stregherie, di maniera che con guardi, o con le parole, essi legano gli

il guardo, / come l'aquila o il serpe d'epidauro? -considerazione,

qualcuno: v. torvo. -n o n degnare di un guardo qualcosa o qualcuno

-n o n degnare di un guardo qualcosa o qualcuno: non prestarvi la minima attenzione

, pure se ci son vivamente rappresentate o dalla poesia o dalla scultura o dalla

ci son vivamente rappresentate o dalla poesia o dalla scultura o dalla pittura, assaissimo

rappresentate o dalla poesia o dalla scultura o dalla pittura, assaissimo ci piacciono e ci

. guàrdolo, sm. tramezzo o striscia di cuoio che è posto come

le donne cercando di coglierne le nudità o si eccita sessualmente alla vista di atteggiamenti

condanna (esecuzione parata). -carta o strumento di guarentigia: documento contrattuale

agg. (guarantigiato). carta o coniratto o strumento guarentigiato: carta o

. (guarantigiato). carta o coniratto o strumento guarentigiato: carta o strumento di

o coniratto o strumento guarentigiato: carta o strumento di guarentigia (v.

vol. VII Pag.127 - Da GUARENTITO a GUARINITE (19 risultati)

destinarne le carni al proprio alimento, o per guarentirsi dau'insulto che esse minacciano

-ant. intr. scampare. galliziani o rugieri d'amici o giacomo da lentini,

scampare. galliziani o rugieri d'amici o giacomo da lentini, 441: eo

: guarentire altro non è che stabilire o porre in essere quelle cagioni le quali

, ii-16-31: bisogna... o trovare un editore che assuma l'impresa,

trovare un editore che assuma l'impresa, o firme di associati sicuri che guarentiscano le

, 4-946: nei possessi dei beni stabili o dei diritti immobiliari, i requisiti,

guarentia de'trattati, se non la forza o l'interesse? guerrazzi, iii-80:

ai quali accennava per avventura l'editto, o che appariscono dalle carte, sino all'

= voce di origine germanica: wargengus o warengangus, docum. nel lat.

(in frasi negative con avverbi di luogo o di quantità). cielo

io non mi riterrò per questo unquanco o guari di non porre in opra il

/ faccia in ver ch'altri sappia o ch'altr'impari. = dal fr

male, a essere stato naturalmente guaribile o per se stesso o per via di medicamenti

stato naturalmente guaribile o per se stesso o per via di medicamenti, ciò non

dovuta per lo più a cure mediche o a interventi chirurgici) di una malattia

interventi chirurgici) di una malattia fisica o mentale. rustico, vi-1-176 (

riferimento a interventi miracolosi operati da dio o dai santi). magalotti, 1-387

sodio e zirconio, di colore brunastro o giallo

vol. VII Pag.128 - Da GUARIRE a GUARITO (13 risultati)

che non si possono guarire per unguento o per altri leggieri modi, si debbono

, da una condizione di disagio (o anche dal peccato); far abbandonare

non si guariscono con attenuarne l'importanza o falsificarne e mutilarne le cagioni, ma

. se la grazia di dio non aitasse o difendesse, o vuoi guarisse la

dio non aitasse o difendesse, o vuoi guarisse la nostra fragilità. 5

volere guarire gli bisogna el flusso o argomenti o medicine per dare uscita a le

gli bisogna el flusso o argomenti o medicine per dare uscita a le sue collora

ha la 'nfermità dello stranguglione con malagevolezza o con suono di nari e di gola

, e stava lì aspettando di crepare o guarire. -per estens.,

le altre [parti]... o da sé guariscono, o con leggier

... o da sé guariscono, o con leggier rimedi. serra, iii-13

da una pena da un tormento (o anche dal peccato); perdere,

la sofferente testina sul telaio del ricamo o il tombolo del merletto,...

vol. VII Pag.129 - Da GUARITORE a GUARNIGIONE (15 risultati)

2. persona che è dotata (o presume di esserlo) di particolari poteri

presume di esserlo) di particolari poteri o cognizioni terapeutiche, estranei alla scienza medica

terapeutiche, estranei alla scienza medica riconosciuta o scientificamente non verificabili; medicone.

35): io gli darei guamacchia o vói gonnella, / cintura e borsa

io la guarnaccia / del buon guasparri o di menzin m'indossi. 5

1285), provenz. ant. ganacha o gannacha (metà del sec. xiii

uno collaretto a un suo guarnaccióne, o vero collaraccio che era sì largo e spadaio

di scarlatto. d'annunzio, iii-1-620: o maestro almodoro, / avecenna ippocrasso e

, sm. stoffa d'accia, bambagia o cotone, rasa o pelosa, che

accia, bambagia o cotone, rasa o pelosa, che veniva usata anticamente per

anticamente per vesti modeste e ordinarie, o come fodera per abiti, coperte,

verde gli scrittoi e simili stanze, o cuoprono i banchi dove eglino scrivono di

alla viniziana sieno larghi almanco braccia uno o sette ottavi... i guarnelli alla

imo. i guarnelli stretti, col pelo o senza, sette ottavi.

specialmente dalle contadine come veste per casa o, in genere, sotto altri abiti più

vol. VII Pag.130 - Da GUARNIMENTO a GUARNIMENTO (12 risultati)

, in passato, erano di guardia o di presidio a una città o a una

di guardia o di presidio a una città o a una fortezza; truppe accasermate in

0 di presidio a un luogo fortificato o a una città o vive acquartierata.

un luogo fortificato o a una città o vive acquartierata. machiavelli, 1-iii-135:

4. quartiere, caserma; città o territorio dove ha sede un presidio militare

stare, trovarsi, restare, mettersi in o di guarnigione: rimanere acquartierato; far

-per estens. mandare al confino o al domicilio coatto. cantoni,

il guemimento,... assali o le terre de'nemici. malispini, 1-407

denina, iv-112: la famosa bastita o città di vittoria fu presa con tutto

una lama di spada, di sciabola o di altra consimile arma, sia da punta

quelle piume] per coperte di letti o altri guemimenti di stanze. pallavicino, 6-2-26

per la bardatura degli animali da tiro o da cavalcatura (e anche per i cani

vol. VII Pag.131 - Da GUARNIRE a GUARNITA (11 risultati)

carlo per trattare con lui la triegua o pace. fazio, ii-28-52: qui

che hanno per lo meglio la pelle o il cuoio d'un animale, e

un animale, e guernitola come conviene o di piume o di squame o di

e guernitola come conviene o di piume o di squame o di setole, il

come conviene o di piume o di squame o di setole, il di dentro [

per ingroppare, ornare e guarnire lembi o altre parti di vesti da donne.

un animale da tiro, da soma o da cavalcatura); bardare, sellare.

223: questo piatto si suol guarnire o di carote o di rape o di fagiuoli

piatto si suol guarnire o di carote o di rape o di fagiuoli sgranati.

guarnire o di carote o di rape o di fagiuoli sgranati. tombari, 4-20

manovre per issare la barcaccia a bordo o maggiori fardelli. 12. nell'

vol. VII Pag.132 - Da GUARNITO a GUARNITO (10 risultati)

... se i suoi uomini o quegli dell'altra parte sono meglio armati

: han guernita la man di scudi o d'archi. muratori, 7-ii-375: d'

di cui non è che meglio punga o rada. 5. fornito, provveduto

di paglia gialla è guarnito di due o tre rose. bonsanti, 2-244: recava

suoi finimenti (un animale da tiro o da soma); bardato, sellato.

: non v'è chi si distingua, o chi risplenda / per gemmata faretra o

o chi risplenda / per gemmata faretra o terso brando, / o per destriero d'

gemmata faretra o terso brando, / o per destriero d'ostro e d'or

dal contorno (un piatto di carne o di pesce); cosparso di vivande (

al pubblico, sulla porta della casa, o nelle gabbie messe a nuovo e

vol. VII Pag.133 - Da GUARNITORE a GUASCONE (12 risultati)

]: * officina di guarnitura ', o semplicemente 'guarnitura ', è l'

5. metall. contenitore d'acciaio fuso o di ghisa in cui viene sistemato ciascuno

di protezione che consiste nell'inserire tavole o fascine nei vuoti esistenti fra l'armatura

cartone speciale, di cuoio, di metallo o di altri materiali flessibili e riducibili,

nelle valvole, nei pressatrecce, negli stantuffi o pistoni, nella filettatura di alcuni tubi

le sfuggite di liquido, di vapore o di gas, per assiemare cioè la

parenti e amici, parteggiano per l'uno o l'altro dei rivali. =

e guaschi / s'apparecchian di bere: o buon principio / a che vii fine

ragazzi, i quali faran bene due o tre articoli di effetto, poi seccheranno

. -a). che si riferisce o appartiene alla guascogna; che è nato

alla guascogna; che è nato o vive in guascogna. andrea da barberino

. 4. che è indizio o effetto di stolta presunzione, di smodata

vol. VII Pag.134 - Da GUASCOTTO a GUASTAMESTIERI (22 risultati)

gua- stacavoli ', che sopravviene inopportunamente o guasta 1 nostri disegni, o comechessia

inopportunamente o guasta 1 nostri disegni, o comechessia ci dà impaccio. = comp

olao magno], 215: bevano una o due guastade di gagliarda cervosa.

inutili le fa tiche proprie o altrui. viani, 19-54:

disturba (anche involontariamente) la giocondità o la serenità degli altri, ne ostacola

9-452: dentro al coperto tutti. o guastafeste, / tu dove vai, savione

. e f. invar. chi educa o istruisce i giovani in modo biasimevole;

negligenza e inettitudine; chi contribuisce (o si ritiene contribuisca) a screditare,

) a screditare, con l'ignavia o l'incapacità, una carica o una

ignavia o l'incapacità, una carica o una missione; guastamestieri. caro

prendere un fucile per ammazzare debussy o strawinski o magari anche quel guastalarte di strauss

fucile per ammazzare debussy o strawinski o magari anche quel guastalarte di strauss?

f. chi porta scompiglio nell'attività o nell'insegnamento letterario. foscolo, xvi-388

per commettersi in luogo dove sia guastamente o rottura, per risarcirla. a. cocchi

[grano] alcun segno di corruzione o guastamente. spallanzani, 4-vi-547: le

, 85: dee... rimediare o in tutto o in parte, avanti

dee... rimediare o in tutto o in parte, avanti che quel danno

danni di fiumi, di guastamenti di vini o grasce. targioni tozzetti, 11-2-371:

chi esercita un'occupazione in modo negligente o inesperto; chi scredita, con l'ignavia

chi scredita, con l'ignavia o l'incapacità, la propria professione; chi

la propria professione; chi reca impaccio o disturbo all'attività altrui. -anche:

. -anche: chi, nel lavoro o negli affari, esercita una concorrenza disonesta

vol. VII Pag.135 - Da GUASTAMIGLIACCI a GUASTARE (2 risultati)

poterono in alcuna parte guastare le carni o le vestimenta del morto. rosa,

] già bianche / disperse sulla terra, o le travolge l'onda del mare.

vol. VII Pag.136 - Da GUASTARE a GUASTARE (9 risultati)

. mazzei, 3: avere tre o quattro some d'uve in uno tinello e

monete è causa che delle prime nissune o poche si veggano, e si può ben

guastati il giorno prima. -rendere impraticabile o inservibile, sconquassare; mettere fuori uso

corpo manca. grazzini, 2-279: o io non son bartolomeo, o io sono

: o io non son bartolomeo, o io sono impazzato, o veramente sono

son bartolomeo, o io sono impazzato, o veramente sono stato affatturato e guasto.

e tanto meno guastarle la sanità, o perder la vita. beccaria, i-426:

i loro bambini in capo a 5 o 6 mesi, gli ammazzano per così

molte madri, che periscono miseramente, o si guastano per colpa delle mammane inesperte

vol. VII Pag.137 - Da GUASTARE a GUASTARE (18 risultati)

della terra. 6. soffocare o aduggiare (una pianta); danneggiarne

i-34: così non siano i fior troncati o guasti. alamanni, 5-1-825: or

/ metter dentro e d'intorno ghiara o vasi / che guarde il troppo umor,

zilioli, i-35: stuzzicati spesso col naso o con le mani, [i fiori

guasta il verde ai colli, / o miei dolci animali. -rifl.

se si sparge un poco di sangue o di polluzione di seme in chiesa, è

letterario, il significato di una parola o di una frase); tradire il

cercare, quasi siccome chiaramente dicessino: o lettori, dappoiché voi vedete che l'

i-1-76: ogni traduzione... o sminuisce e guasta, ovvero crea una

traduttore. -deformare (un vocabolo o un idioma parlando o scrivendo in modo

(un vocabolo o un idioma parlando o scrivendo in modo scorretto). cesarotti

, e che l'aumentarla di voci o di modi non sia che un'affettazione

e 'n tal lavoro io non riposo o dormo. baldinucci, 99: è il

niuna ria e malvagia persona ti ragionasse o mostrasse o 'nse- gnasse di guastare alcuna

ria e malvagia persona ti ragionasse o mostrasse o 'nse- gnasse di guastare alcuna moneta.

: la dottrina accompagnata co'cervelli deboli o non gli megliora o gli guasta. folengo

co'cervelli deboli o non gli megliora o gli guasta. folengo, ii-50:

male v'ha, che tutti li guasta o gl'infama, ed è la tristezza

vol. VII Pag.138 - Da GUASTARE a GUASTARE (11 risultati)

(non essendo da filatessa d'argomenti o belle sentenze o descrizioni vaghe invitato e

da filatessa d'argomenti o belle sentenze o descrizioni vaghe invitato e guasto) si

di minaccia. -assol. riuscire sgradito o importuno; essere causa di scompiglio,

g. m. cecchi, 17-87: o s'io guasto, i'mi partirò.

: con questi presidi, non dubitate, o cittadini, l'edifizio della vostra libertà

predico, ben presto il vedrete vacillare o guastarsi. -ant. sopprimere,

clemenza per la quale conoscessino guastare o mettere in pericolo lo effetto della sua vittoria

e di confidenze... si guasta o dilegua al primo sospetto. 15

riputazione, l'onore, la gloria o, anche, la fedina penale).

perdono ciascun disinore / che fatto m'hai o mi volessi fare. groto, ix-199

.]: * guastare il desinare 'o 'la cena ', si dice

vol. VII Pag.139 - Da GUASTARETTA a GUASTATO (26 risultati)

non si vedono se non con dispiacere, o per farsi dispiacere. verga, 2-217

di qua per essere a firenze il primo o 'l secondo dì di maggio. sarei

i fatti suoi. -guastare (o guastarsi) i fatti suoi: v.

n. io. -guastare (o guastarsi) il fegato: causare ad

il fegato: causare ad altri (o a sé) affanni, preoccupazioni straordinarie.

, il mestiere. -guastare (o guastarsi) il sangue: v. sangue

n. 6. -guastare (o guastarsi) la digestione: rendere difficile

digerente. -al figur.: causare o procurarsi dolorose ansietà, gravi preoccupazioni.

v. minestra. -guastare la persona o della persona: rovinare la salute.

v'erano sopra. molti vi annegarono o si gustarono le persone. -guastare

: v. porrata. -guastare (o guastarsi) parte, il mestiere, la

può, con facil destrezza / scarica quattro o sei volte per ora; / ma

da far epoca. -guastare (o guastarsi) la salute: v. salute

qualche picciola cagione, disavvertenza, impazienza o simili, pregiudica o danneggia una cosa quasi

disavvertenza, impazienza o simili, pregiudica o danneggia una cosa quasi condotta a buon

toscani, 66: una pecora marcia (o rognosa) ne guasta un branco.

316: il sale acconcia (condisce o saporisce) le vivande, e anco le

tra il volgo, che guastando s'impara o guastando si acconcia, il quale si

.. e poi tornano a ritenerlo o ricommetterlo, verificando quel trito proverbio:

per le vie del nocivo e del guastativo o del traviamento dell'arte non si possano

. 3. affetto da malattie o da imperfezioni fisiche; indisposto, spossato

(uno stile, un'opera artistica o letteraria). lanzi, i-51:

.. era un rifrittume di versi o presi interi, o guastati, e riannestati

un rifrittume di versi o presi interi, o guastati, e riannestati insieme, dal

moravia, viii- 76: due o tre ragazze aspiranti attrici o meglio comparse,

76: due o tre ragazze aspiranti attrici o meglio comparse, giovani e forse graziose

vol. VII Pag.140 - Da GUASTATORE a GUASTO (14 risultati)

325: anche qui dunque abbiamo una o due vite guastate in modo da non

se rompono le gambe al nostro bestiame o ci rubano il grano o ci incendiano

al nostro bestiame o ci rubano il grano o ci incendiano i fienili. -di

lapo gianni, iv-110 (16-2): o morte della vita priva- trice, /

morte della vita priva- trice, / o di ben guastatrice, / dinanzi a cui

fuori dal tempio dei liberi, o cortigiano guastatore di regni. piovene, 8-129

. che altera un testo; chi rovina o deturpa un'opera d'arte.

che di poeti, di componitori, o, per favellare più rettamente, di

loro conservazione, date pene ai rubatori o guastatori di quelle. lanzi, v-78

che tuttora esistono, ma pregiudicate dal tempo o da'ritocchi de'guastatori. carducci,

. -anche: soldato mandato a devastare o saccheggiare il territorio nemico. malispini,

: era una compagnia di guastatori, o soldati del genio. -figur.

; l'incol- lerarsi fra due amici o due amanti. guastèlla, sf.

che... a un fatto o usaggio sono guastevoli siccome vivande, beveragi

vol. VII Pag.141 - Da GUASTO a GUASTO (11 risultati)

è delle cose belle / destin, che o le sian guaste / o non si

destin, che o le sian guaste / o non si creda in elle. pea

: non si taglia bosco, selva o pruno / che non v'abbia cataste /

povero, di sangue che è stato o è consumato da una febbre che non guarisce

-sconquassato, dissestato, reso impraticabile o inservibile, messo fuori uso (una strada

, messo fuori uso (una strada, o anche uno strumento, un meccanismo)

acciò che i loro padri, fratelli o figliuoli li vedessono; e non li

ad appressare che non abbattesse in terra o morto o guasto. boccaccio, dee.

che non abbattesse in terra o morto o guasto. boccaccio, dee.,

s. v.]: 'terra guasta'o 'arrobbiata', quella che si lavorò

esatta; deformato da errori di stampa o di scrittura. sabba da castiglione,

vol. VII Pag.142 - Da GUASTO a GUASTO (12 risultati)

, un vocabolo, un'opera artistica o letteraria). -anche: incompleto, falsato

è una nuova lingua da sé, o pure l'antica latina guasta e corrotta.

è infallibile: non guasti da interessi o da preconcette opinioni, essi indovinano sicuramente

questo guasto mondo, non si narrerà o fortezza di soldati, o virtù di capitano

non si narrerà o fortezza di soldati, o virtù di capitano, o amore verso

soldati, o virtù di capitano, o amore verso la patria di cittadino. caporali

... per mostrare de essere, o pure per essere in facto, ben

italia, raramente parliamo degli inutili guasti o perpetrati o progettati, perché il discorso

raramente parliamo degli inutili guasti o perpetrati o progettati, perché il discorso, ahimè

. 2. deterioramento di oggetti o di opere d'arte; sciupio,

vedevi se tutte queste spese costassero più o meno de'300 franchi. cattaneo,

cattaneo, i-2-3: perchè il ristauro o il complemento non diventi opera di guasto

vol. VII Pag.143 - Da GUASTO a GUATANTE (17 risultati)

maggior guasto, li duecento zecchini, o in un modo o nell'altro, siano

li duecento zecchini, o in un modo o nell'altro, siano nelle mani di

. deperimento organico (dovuto a malattia o all'età avanzata); malessere cronico,

. 5. avaria che impedisce o rende difettoso il funzionamento di strumenti,

da ogni guasto sana, se rinnova / o se le voci in sé, svaria

. -dare il guasto a cibi o bevande; fare guasto di cibi o

o bevande; fare guasto di cibi o di bevande: consumarne in gran quantità,

quantità, in misura eccessiva; divorarli o tracannarle ingordamente. — anche al figur

, menare, portare, produrre guasto o il guasto: provocare rovina, distruzione;

finzioni. -figur. provocare danno o male, corruzione 0 turbamento; contristare

-mettere a guasto e a morte o a guasto d'incendio e di morte

ne restava. -non esserci guasto o nessun guasto: non esservi difficoltà né

parla non fa disturbo né difficoltà, o non importa al caso. -seminare

a solchi, e non a strato o a guasto come più comunemente si fa.

vi si gettano le fave a strato, o come dicono a guasto.

.. fare parere che tutte o parte delle case della scena si demoliscano,

il rovescio di esse in guastuglie o in quello che più piacerà.

vol. VII Pag.144 - Da GUATARE a GUATARE (10 risultati)

(per lo più fissamente, con insistenza o con intenzione, mostrando curiosità e stupore

con intenzione, mostrando curiosità e stupore o paura, sospetto, sdegno, furore

orizzonti. -con riferimento alla divinità o a personificazioni. bibbia volgar.,

13: io non so se farnetica o se sogna; / quand'io domando

a dietro di loro viaggio per uno istarnuto o per una vista d'uccello. frezzi

tua terra leggieri, e donagliene una o due volte l'anno. -proteggere

3-3-27: ne v'ha luogo a guatarsi o fuggir da lui. 8

l'attenzione, per introdurre un'osservazione o per esprimere sorpresa o disappunto (ed

introdurre un'osservazione o per esprimere sorpresa o disappunto (ed è per lo più

lo più seguita da un compì, oggetto o da una prop. interrogativa indiretta)

vol. VII Pag.145 - Da GUATATA a GUAITO (12 risultati)

e lasciarla stare: essere troppo difficile o pericoloso da ottenere o da conquistare.

essere troppo difficile o pericoloso da ottenere o da conquistare. m. villani,

(per lo più fissamente 0 torvamente o minacciosamente). abate isaac volgar

rimprovero, corruccio, ecc., o anche da amore). guidotto

una torta guatatura delle lor donne o da tre parole proverbiose quasi da tre ferite

proprio del guatemala; che è nato o abita in guatemala. guàtio,

né dell'aura, né del suono, o della lancia venente dall'aura, infino

. bresciani, 1-i-118: l'appostano, o al campo del grano, o all'

, o al campo del grano, o all'albero ch'ei suol saccheggiare, ed

dia, / un saluto, un inchino o un sol guato / posson più altrui

mica un sol guat taro o un cuoco, / ma di cinquanta ancelle

. per estens. emettere un verso acuto o stridente (un animale, un uccello

vol. VII Pag.146 - Da GUATTO a GUAZZARE (19 risultati)

. tose. ant. maestro o messer guazzallétto: medicastro. f

guazzare, intr. camminare nell'acqua o nel fango (una persona o un

acqua o nel fango (una persona o un animale); pesticciare.

per la briglia i cavalli che guazzavano o nuotavan nell'acqua. nievo, 94

battendo le mani. 3. fluttuare o pescare nell'acqua (o in un

3. fluttuare o pescare nell'acqua (o in un altro liquido).

, spumeggiare (l'acqua che scorre o un liquido in un recipiente e,

farli grossi, / purché venga la guazza o bene o male. tommaseo [s

, / purché venga la guazza o bene o male. tommaseo [s. v

guazzabùglio, sm. insieme di elementi o di oggetti (o anche di parole

insieme di elementi o di oggetti (o anche di parole, di suoni, ecc

strane lingue, era impossibile che una ornata o composta se ne fosse la quale o

o composta se ne fosse la quale o bella o buona chiamare si potesse.

composta se ne fosse la quale o bella o buona chiamare si potesse. b.

con l'altro nell'aria, o a passarsi avanti, strisciando sul terreno,

2. insieme confuso di pensieri o di sentimenti, che si agitano nella

sentimenti, che si agitano nella mente o nell'animo. aretino, 1-23:

spirito. -situazione di estremo disordine o di disorganizzazione; caos. bracciolini

arricchita. 3. opera o attività mal riuscita; pasticcio. -

vol. VII Pag.147 - Da GUAZZATA a GUAZZO (30 risultati)

, gemitìi, e dove la terra o renaio con l'acqua guazzi l'invernata.

al mondo che il suo essercizio non sia o in giucare, o in guazzare,

essercizio non sia o in giucare, o in guazzare, o in cavalcare, o

in giucare, o in guazzare, o in cavalcare, o in mangiare,

o in guazzare, o in cavalcare, o in mangiare, o in lussuriare,

in cavalcare, o in mangiare, o in lussuriare, o in simili diletti di

in mangiare, o in lussuriare, o in simili diletti di corpo pigliare. alunno

, scuotere, agitare (un liquido o il recipiente che lo contiene).

dalla spagna. guerrazzi, u-m: o come volete che... mi arrischi

a rinfrescarsi lungo un corso d'acqua o in un guazzatoio. giovanni da samminiato

: 'guazzata', rugiada utile in primavera o di state, altro dalla * brinata '

al cavallo in un corso d'acqua o in un guazzatoio per rinfrescarlo.

andasse al pecorile alla pastura al guazzatoio o dove che altro elle fossero inviate.

.. d'ora inanzi lavare, mettere o curare alcuno panno lino...

alcun'altra cosa fuor che lana o panno o altra cosa attinente a l'arte

cosa fuor che lana o panno o altra cosa attinente a l'arte de la

l'arte de la lana ne'lavatoio o vero guazatoio de la decta arte de la

i-50: aveva doi stivali in potacchio o guazzetto con gli speroni. gioberti, 1-ii-72

4. locuz. — andare a o in guazzetto: scompiguazzeróne1 (guazzaróne)

.. per lacinia intendono la frangia o il guazzeróne. 2. per estens

abbondante nel quale si fanno cuocere carne o pesce (e anche verdure);

bresciani, 1-11-491: una fetta di coscia o di lonza arrosto con patate a guazzetto

di lonza arrosto con patate a guazzetto o alla teglia. pancrazi, 1-150:

dai piatti di fagioli, di trippa o di baccalà in guazzetto. -per

qualche dichiarazione d'amore alla finestra o di lei o di lui. -far

amore alla finestra o di lei o di lui. -far guazzetto di qualcuno

essa si servono in tavola i guazzi o conserve... a questo vaso alcuni

torte che, s'egli aspettasse il carnovale o la corte di roma, tutta gli

per lo più stagnante, terreno paludoso o fangoso, pantano, stagno. —

andare all'anitre che stanno nei guazzi o stagni. n. villani, 4-50:

vol. VII Pag.148 - Da GUAZZO a GUBBIATA (19 risultati)

di larghi pantani. -liquido sparso o caduto in un luogo fino a formare

un luogo fino a formare una pozza o a intridere la terra; pozzanghera;

lo si dovèa a un topo morto o ad un guazzo. viani, 4-26:

, scialacquamento. cieco, 35-43: o che paga da guazzo / è questa che

. 3. tose. acquavite o spirito aromatizzato o altro liquore nel quale

3. tose. acquavite o spirito aromatizzato o altro liquore nel quale si conservano varie

essa si servono in tavola i guazzi o conserve, cioè frutta allo spirito, al

colori macinati e stemperati coll'acqua carica più o meno di gomma arabica. montale,

diremo che, s'egli fosse nato re o duca, sarebbe riuscito il facsimile del

un parapiglia / v'andaste in fummo o dileguaste in guazzi. -essere, stare

fece di più acque guazzo. -fare o passare qualcosa a guazzo: agire affrettatamente

è bagnato, rorido di guazza (o, anche, di pioggia).

frutti e scalpicciarli molli, guazosi, o quando è nebbia, che gli fa sdegnare

quella sponda. giannone, 1-iii-278: o l'esercito fran- zese fosse dissoluto,

in que'luoghi palustri e guazzosi, o che a lui arrivassero gagliardi soccorsi di

piogge del guazzoso verno desidera un cuculio o tabarro di pelle di lupo. giovio,

, sf. region. attacco con due o tre cavalli o muli per il

attacco con due o tre cavalli o muli per il trasporto di grossi carichi

gubbie, come si usa dire, o a tre, se ne vanno a capo

vol. VII Pag.149 - Da GUBBIO a GUELFISMO (18 risultati)

, 360: quando si sacrificava colombi o tortole, non volevano che fussero sacrificati

e se il capo si rompeva, o il gobbio, non lo sacrificava.

* guberniale ', pedanteggiando per celia o ironia. = deriv. da gubernare

che i nervi sono punti da gucchie o cose simili, che fanno picciole piaghe

, battendovi sopra con mazza, o smuoverla o infrangerla, e far istrada all'

sopra con mazza, o smuoverla o infrangerla, e far istrada all'acqua,

farle [le mine] si adoprano gucchie o agucchie, cioè pali di ferro inacciaiati

: ben gridarei ornai se i fegatelli / o pere bitontane, o altro agrume,

i fegatelli / o pere bitontane, o altro agrume, / o di gran botte

pere bitontane, o altro agrume, / o di gran botte alcun sodo gucchiume /

tibetana. gudiòlo, sm. pergola o verziere, usato come luogo di diporto

; e allora dettero asilo ai guebri o magi. = v. ghebro.

ho meritato già per questo, o piue. = probabilmente voce di origine

ant. persona che si esprime male o rozzamente; sciocco, balordo.

ognuno ribadisce: ed è il bufolo, o rintronato, la bacheca, lo scimunito

. region. averla. -gueia cenerina o scopaiola: averla piccola. -gueia gazzina

gazzina: averla cinerina. -gueia rossa o gueia caporosso: averla capirossa.

moderna corrente di pensiero che si ispiri o sostenga una politica confessionale in opposizione a

vol. VII Pag.150 - Da GUELFITUDINE a GUERIRE (19 risultati)

della politica papale contro l'impero, o, più genericamente, avversario, nelle lotte

dopo la cacciata dei ghibellini, membro o fautore del partito capeggiato dalla famiglia dei

(31-2): così faceste voi o guerra o pace, / guelfi, come

): così faceste voi o guerra o pace, / guelfi, come siete in

guelfi e i ghibellini. -penna o pennacchio alla guelfa: portato con spavalderia

riferisce, che è proprio del guelfismo o dei suoi sostenitori. giov. cavalcanti

1-iii-57: a questo furore partecipavano più o meno tutti i liberali d'ogni tempera

, non prendere posizione (per ignavia o timore del rischio). immanuel

guelfo a ghibellino: cambiare opportunamente opinione o partito. g. m. cecchi

grossolana che si mette davanti il cuoco o la cuoca per riparare le vesti dall'untume

stenda al sole, alcuna loggia, o simil commodità. nieri, 270: ti

di lontano guerciamente non distinsi se larici o se abeti vedessi. = comp.

generico: che ha la vista difettosa o debole; miope. -in partic.:

-sostant. cicerchia, xliii-447: o anima, deh! pensa di partirti

parrà uno scherzo. rosa, 97: o padri, o madri ammaliati e guerci

. rosa, 97: o padri, o madri ammaliati e guerci, / la

: guastare. dossi, iii-20: o dilettanti, che dilettate voi soli! che

dice brutto', sottinteso il destino, o simili. 5. prov.

-non fu mai guercio senza malizia o con anima perfetta: i guerci sono

vol. VII Pag.151 - Da GUERISIMENTO a GUERRA (27 risultati)

. -uomo, persona di guerra (o da guerra): soldato, guerriero

scherzare. -con riferimento alle cause o ai fini per cui si svolge una

si combatte per liberarsi dall'asservimento politico o dall'invasione da parte di un popolo

dall'invasione da parte di un popolo o di un esercito straniero. piovene,

precisi e rigorosi. -guerra santa (o sacra): quella che viene intrapresa

di princìpi religiosi, per la diffusione o la tutela di una religione o di una

diffusione o la tutela di una religione o di una chiesa. -al figur.

. croce, i-3-356: che si frodi o si eluda la legge è...

, tossine batteriche, ecc.) o chimici. -guerra bandita, dichiarata:

mondo. d'annunzio, iii-2-215: o guerra, e per te tue / fauci

— per estens. opera storica o poetica che tratta o descrive un conflitto

. opera storica o poetica che tratta o descrive un conflitto. n. franco

francesco guicciardini. -cavaliere di guerra (o da guerra): soldato, guerriero

. -caso di guerra: occasione o fatto che offre il pretesto, fondato

fatto che offre il pretesto, fondato o presunto, di scatenare una guerra.

: secondo la mitologia grecolatina, ares o marte. ariosto, 36-54: le

, 2-11: non dico altro, o marte... ben si conosce che

fea. -gente di guerra (o da guerra): soldati, truppe

guerra: v. legge. -legge o legislazione di guerra: v. legge,

-partito della guerra: che ne è sostenitore o nave, ordigno, strumento, vascello

, 100: l'arte della guerra, o terrestre o marittima, è sopra tutte

l'arte della guerra, o terrestre o marittima, è sopra tutte l'arti.

, che viene esposta durante i combattimenti o particolari cerimonie. — capitano di guerra

. -sede della guerra: il luogo o la zona prescelta per svolgervi le operazioni

, 846: * sede 'o 'sedia della guerra ', si chiama

si chiama, quel tratto di paese o quella provincia, entro la quale il capitano

ampi poteri al governo, dalla sospensione o dalla limitazione di alcuni diritti e libertà

vol. VII Pag.152 - Da GUERRA a GUERRA (29 risultati)

coloro che si trovano in fortuna lubrica o disperata. montecuccoli, i-81: la guerra

, i-81: la guerra è interna o esterna... rispetto alle persone.

guerra intestina. carducci, iii-24-445: o la repubblica si farà subito dittatura o si

o la repubblica si farà subito dittatura o si verrà alla guerra civile. pavese

fuga, e non la converta in terrore o in disperazione, ma in arte -che

'guerra di giganti'; guerra di nazioni o d'eserciti di grande forza e valore.

si fa stancheggiando e trattenendo il nemico, o per la debolezza delle proprie forze,

per la debolezza delle proprie forze, o per altre ragioni, cercando con ogni

non decisive. -guerra di posizione o di trincea: quella in cui gli

per lungo tempo senza abbandonare le trincee o le opere di fortificazione. gramsci

contrappone quindi alla guerra civile), o si combatte al di fuori del territorio

: quella che segue una regolare dichiarazione o si attua facendo chiaramente ricorso alle armi

contro le violenze che le si fanno o le si minacciano e le insidie che

, che si compie in territorio nemico o occupato dal nemico da parte di nuclei

sabotaggio e di disturbo. -guerra offensiva o difensiva: quella in cui si attacca

si attacca per primi il nemico, o, viceversa, si scende in campo

ancora, se la guerra è offensiva o difensiva, le condizioni del paese dove ella

un paese occupato. -guerra permanente (o perpetua): quella che dura sino

: quella che avveniva fra due sovrani o due imperi o due grandi potenze.

avveniva fra due sovrani o due imperi o due grandi potenze. tommaseo [s

quella che si fa tra due re o due stati, siccome furono le guerre tra

ecc., da porsi alla base o al di sotto degli obiettivi da distruggere.

ferma, ovvero, rispettivamente, sul mare o nello spazio, con intervento di mezzi

spazio, con intervento di mezzi navali o aerei. citolini, 457: lo

: la guerra è... marittima o terrestre, rispetto... al

al solo scopo informativo, di sabotaggio o di disturbo. -guerra totale:

poi ne davano i loro maestri, o al politico, o al militare, o

i loro maestri, o al politico, o al militare, o al sacerdozio,

o al politico, o al militare, o al sacerdozio, tre strade che potevano

vol. VII Pag.153 - Da GUERRA a GUERRA (16 risultati)

] in trattar paci, dove guerre o sdegni tra gentili uomini fosser nati. catone

v. spillo. -guerra d'industria o industriale: conflitto economico con carattere competitivo

probità al cittadino. -guerra doganale o monetaria o di tariffe: conflitto economico

al cittadino. -guerra doganale o monetaria o di tariffe: conflitto economico fra due

consiste nell'elevare dazi, porre divieti o prendere altre misure restrittive di carattere finanziario

aperto conflitto. -guerra dei nervi (o psicologica): massiccia azione di propaganda

whitaker, capo dell'ufficio propaganda (o « guerra psicologica ») presso il

propagandistico, in clima di guerra fredda o psicologica. -guerra dei prezzi: v

e 'n terra. guarini, 58: o sfortunato e misero mirtillo! / tanti

6-38: guerra mortale, eterna, o fato indegno, / teco il prode guerreggia

ultimo sangue. 7. atteggiamento o azione che mira a distruggere, reprimere

non sia altro che una guerra di due o di più venti d'uguale o poco

due o di più venti d'uguale o poco differente possanza tra di loro.

da lui, potendo, la dichiaragione; o d'altrui, non potendolo avere da

questa lunga guerra qual sarà il fine o di chi sarò preda, dopo tante

e tanti affanni. beccuti, 19: o mio folle desio, tu pur mi

vol. VII Pag.154 - Da GUERRA a GUERRA (9 risultati)

locuz. -accendere, appiccare la guerra o una guerra: darle inizio, suscitarla;

a guerra. -andare alla guerra o in guerra: andare a fare il

altra il mele. -avere guerra o essere in guerra: esservi impegnato,

-essere in assetto di guerra o sul piede di guerra: essere in

guerra. -essere, stare in guerra o alla guerra: guerreggiare, combattere.

: per ch'uom ti mostri bel piacer o rida / e dóniti saluto allegramente,

sto in guerra. -fare buona o cattiva guerra: combattere o non combattere

-fare buona o cattiva guerra: combattere o non combattere lealmente. g.

procurare pena, tormento, dolore (o anche disagio, molestia, disturbo);

vol. VII Pag.155 - Da GUERRA a GUERRA (8 risultati)

-fare, operare a buona o a cattiva guerra: comportarsi (o

o a cattiva guerra: comportarsi (o non comportarsi), in guerra, secondo

g. m. cecchi, 1-2-416: o quante volte ho io sentito dire,

fiaccamente, guerreggiare solo apparentemente o tenendo un comportamento ambiguo. m.

la guerra. -mettere guerra (o a guerra): suscitare discordie,

buona pace tra loro [cittadini], o vero gran guerra; ché poi arei

notti e i giorni tristi? / o vieni a mover guerra, a discacciarme,

alcuno è offeso, essendo a compagnia o a guardia d'un altro, quelli reputa

vol. VII Pag.156 - Da GUERRAFONDAIO a GUERREGGIANTE (8 risultati)

-taddeo mio, se tu mi sei storpiato o morto, come farò io poi?

fare è guerra al tristo: i malvagi o gli scellerati non amano l'onestà e

-la guerra cerca la pace (o anche si fa guerra per avere pace

ostilità dichiarata che l'amicizia falsa o infida. crusca [s. v

(1804-1873) e della sua opera o del suo carattere irruente e passionale.

averne occasione per declamare in tono faustiano o guerrazziano, che il poeta, più positivo

contro lo straniere e il prete, o adesioni alla moda di quel concitare. gramsci

che combatte, che è in guerra o in stato di guerra; combattente,

vol. VII Pag.157 - Da GUERREGGIARE a GUERREGGIOSO (8 risultati)

tra loro, si dilettano di fare torre o altra magione di pietre molto forte.

: mentre noi guerreggiamo, ara, o villano. d'annunzio, iii-1-578:

6-39: guerra mortale, eterna, o fato indegno, / teco il prode

4-1-4: chi mosse in prima, o per pietà soccorse / quei tanto afflitti e

): le spoglie dei paesi guerreggiati o percorsi... diventavano come un supplemento

[tommaseo]: la moltitudine disarmata, o che la si stracca per se stessa

che la si stracca per se stessa, o che l'è straccata dagli accidenti che

. b. andreini, 137: o miei / guerreggiatori invitti, / trafiggete,

vol. VII Pag.158 - Da GUERRESCAMENTE a GUERRIERO (9 risultati)

guerra, alla lotta; che nutre o manifesta sentimenti battaglieri o volontà aggressiva;

; che nutre o manifesta sentimenti battaglieri o volontà aggressiva; bellicoso (anche con

qualcuno. laudario urbinate, lxxxiii-603: o bell'amico, / guarda non si'

iacopone, 62-57: eo te [o demonio] voglio dir novelle, le qual

su per le montagne quella * guerra guerriata o piccola guerra 'come si chiama oggi

. petrarca, 274-4: datemi pace o duri miei pensieri; / non basta

-per estens. rappresentazione in rilievo o in pittura di un guerriero.

. 2. chi combatte in favore o in difesa di una persona o di

favore o in difesa di una persona o di una causa; paladino, campione.

vol. VII Pag.159 - Da GUERRIERO a GUERRISTA (13 risultati)

. petrarca, 21-1: mille fiate, o dolce mia guerrera, / per aver

che è atto alla guerra; dedito o avvezzo alla guerra; bellicoso (una

— donna guerriera: eroina di un poema o di un romanzo cavalleresco; amazzone.

più guerrieri tra essi con piccole pensioni o regali. -letter. che soffia

4. caratterizzato da lotte armate o, anche, da aspre rivalità,

guerrera. chiabrera, 1-ii-7: orso, o cinghiai feroce / non ritrovava aita /

-duro, increscioso, spiacevole. galliziani o rinaldo d'aquino, 437: amor m'

alla guerriera: secondo l'uso militaresco o bellico. fagiuoli, v-27: vedret'

contro le truppe regolari dello stesso stato o di uno stato esterno, che agiscono

civile diretta ad abbattere il regime costituito o a liberare il paese dallo straniero che

2. per simil. lotta ideologica o politica di fazioni, di partiti,

la guerriglia contro il punto esclamativo, o almeno contro la sua pretesa nobiltà.

. agg. che si riferisce a partigiano o alla guerriglia. civinini, 7-171

vol. VII Pag.160 - Da GUERZO a GUGLIA (23 risultati)

, cardine; sue parti: l'ago o pernio che infila la bandella (piana

. bot. genere di piante arbustacee o arboree della famiglia rubiacee, con foglie

rubiacee, con foglie opposte, lanceolate o ovate, fiori ses- sili e frutti

una drupa la cui mandorla contiene quattro o sei cellette monosperme. = deriv

, pur che la pania poi tenga o la rete. idem, 1-672: or

la notte. boccaccio, iv-120: o misero gufo, canta sopra l'infelice

/ che vi son più che tortore o colombi. l. martelli, 1-186:

sinora avvolto. pananti, ii-6: o regina dei gufi e degli alocchi, /

così -con un'espressione da gufo o da civetta nel viso striminzito rugoso sotto i

-per indicare malaugurio, profezia di sventura o tetraggine, cupa tristezza, ecc.

compagnia degli uomini. -fare il gufo o la vita del gufo: fare vita solitaria

! bocchelli, 13-182: del resto, o freddolosi, ho detto; le giornate

tra la brigata un nuovo gufo, o golfo che avesse nome, chiese di grazia

ben fai, che dov'è il gufo o qualche allocco / vi vola volentier sempre

essere savio e dotto senza sapere lingua greca o latina; che è una cosa,

. morelli, 296: piglia un gherofano o un poco di cennamo o uno gugghiàio

un gherofano o un poco di cennamo o uno gugghiàio di treggea o quattro derrate

di cennamo o uno gugghiàio di treggea o quattro derrate di zafferano. =

la obstetrice overo la comadre cum la ungia o cum uno gugino subtile o a qualche

la ungia o cum uno gugino subtile o a qualche instrumento taiente rotundo.

gùglia1, sf. archit. elemento conico o piramidale che corona il fastigio di una

tali da essere articolata in più ordini o portare aperti in superficie abbaini, finestrelle

cella delle campane, attico e guglia o sia pinacolo. rezzonico, xxiii-

vol. VII Pag.161 - Da GUGLIA a GUIDA (19 risultati)

domandare al principe della guglia grande, o piramide, non sarebbe fuor di proposito

108: * obelisco, aguglia 'o * guglia '. mole di pietra,

, globuletti e fiocchetti, non gugliette o lapilli figurati. milizia, ii-141: gli

coronamento di santa maria del carmine e tre o quattro delle gugliette sottili che s'elevano

. ago. mazzeo di ricco o rosso da messina, 433: serete

. redi, 16-iii-340: lunghe gugliate o fili di sottilissimo refe. carena, 1-288

* agugliata ', quella lunghezza di refe o di qualsiasi altro filo che s'infila

v.]: una gugliatina di refe o di seta. = da agugliata,

agg. letter. che appartiene o è soggetto all'imperatore di germania guglielmo

. santo fondatore della congregazione de'guglielmini o guglielmiti nel xii secolo. = deriv

santonia (agrimonia eupatorium). o. targioni tozzetti, ii-310: acrimonia.

una ricerca congetturale, cfr. o. targioni tozzetti, ii-221: « angelica

xxviii-309: elli da guiardóne de bene o qui o altroe. = alteraz.

elli da guiardóne de bene o qui o altroe. = alteraz. di guiderdone

», voi porgete omaggio alla forza o ad un sembiante di forza. fr

; consiglio: protezione, sostegno morale o materiale, soccorso. - anche:

farei leggere tutti i poeti latini, o almeno quelli che piacciono a me,

astratta, sia reale sia immaginaria) o suscita o provoca un determinato effetto;

sia reale sia immaginaria) o suscita o provoca un determinato effetto; ciò che

vol. VII Pag.162 - Da GUIDA a GUIDA (16 risultati)

3. chi conduce qualcuno attraverso luoghi o locali sconosciuti, chi gli indica il

montagna, che accompagna e assiste escursionisti o alpinisti nelle scalate, suggerendo le operazioni

caro armento / privo di guida, o dafni, in queste piagge. cellini

nessuna persona... ardisca mettere o mandare per detto fiume bisenzio legname in

di fodero, e sempre accompagnato da una o più guide. -chi apre

altri servizi io mi sentiva inetto, o per lo manco meno atto. dizionario

guida precede, correndo, la compagnia o il drappello e va a porsi all'

maggiore; resta ai capi di drappello o di compagnia il dovere di affilare i

loro dominio pagare alcun pedaggio, ovvero guida o gabella, a'senesi. rezasco,

per ch'uom ti mostri bel piacer o rida / e dòniti saluto allegramente, /

come i fanciulli, che senza guida o maestro rimangono, andava impazzendo. galileo

medesima. non gli presentassero dunque troni o bastoni di comando. 10.

(e anche il lavoro che comportano o il tempo che vi si trascorre).

completamente chiusa. — guida a sinistra o a destra: quella di un'automobile nella

e i comandi sono rispettivamente alla sinistra o alla destra. -doppia guida: insieme

: vano destinato al macchinista di treni o al guidatore

vol. VII Pag.163 - Da GUIDA a GUIDA (40 risultati)

di guida: quello riservato al conducente o al manovratore. baldini, 5-85:

i prescritti esami a guidare un autoveicolo o un motoveicolo. cicognani, 13-614:

guida chi sia affetto da malattia fìsica o psichica, deficienza organica o minorazione anatomica

da malattia fìsica o psichica, deficienza organica o minorazione anatomica o funzionale che impedisca di

psichica, deficienza organica o minorazione anatomica o funzionale che impedisca di condurre con sicurezza

che impedisca di condurre con sicurezza autoveicoli o motoveicoli. 11. per lo

. santa paulina, i-2: cavalli intavolati o di collo duro... si

volta ben larga, con una guida o lunga, che uno in mezzo la volta

fischio strascicato, un allentare a due o tre le guide... e la

dei filari di pietra, di mattoni o di cemento che delimitano ai due lati la

due lati la massicciata di una strada o di un viottolo; cordo- natura.

carreggiata nel mezzo di una strada (o delle strisce di marmo, di colore

, 2-84: * guide ', due o anche quattro strisce parallele di lastre in

e di pietra erano le due strette guide o carreggiate, parallele e diritte nel mezzo

tappeto stretto e lungo disteso lungo corridoi o navate di chiese o scale oppure in grandi

disteso lungo corridoi o navate di chiese o scale oppure in grandi sale coperte da

altar maggiore. 14. struttura o organo di scorrimento, di direzione,

cannoncino è fatto mobile nel suo piede o guida che dir la vogliamo. baldinucci

di spranghe di ferro fuso, o di ferro massellato o battuto, che anche

fuso, o di ferro massellato o battuto, che anche chiamano 'barre

superiore, posate su 'guancialini * o 'traversine 'di legno o di

guancialini * o 'traversine 'di legno o di ferro, e su dadi di

il compositore trattiene il manoscritto sul leggio o visorio e che sposta successivamente di riga

in superficie da una parte addentata, o più tosto diremmo solcata per traverso,

, ma fanno tutte le operazioni o con le dita, o col solo rostro

operazioni o con le dita, o col solo rostro dell'oca fatta la conveniente

. alghisi, 1-62: la guida, o conduttore delle tenaglie, è quello strumento

per facilitare la visita di una città o di una regione, la descrizione sommaria

problemi, all'apprendimento di una scienza o di un'arte. pallavicino, 7-126

abbonati al telefono (divisi per città o regione). bigiaretti, 10-9:

telefonica cercai invano un qualsiasi recapito diplomatico o consolare della lavaria. -guida

a condurre in alto, da basso, o per fianco, e in ogni direzione

la parte che propone si chiama antecedente o guida, e le parti che rispondono

, collocato alla fine di ogni rigo o di ogni pagina, indicava la prima

, indicava la prima nota del rigo o della pagina seguente. -notazione (per

ridotti) di parti concomitanti, sovrapposta o sottoposta a una parte vocale o strumentale

sovrapposta o sottoposta a una parte vocale o strumentale al fine di ricordare all'esecutore

. -guida tematica: notazione di temi o passi importanti di un pezzo musicale che

sport. prima guida: corridore automobilista o motociclicta che sul quale una ditta costruttrice

ugolini, i-121: la 'guida 'o * guidata 'è il seguire cautamente

vol. VII Pag.164 - Da GUIDABILE a GUIDAMENTO (24 risultati)

fossile, n. 6. — livello o orizzonte guida: v. livello.

costituisce un modello, un esempio pratico o ideologico per enti consimili (cfr.

ordine con cui, nelle formazioni militari o ginnastiche, si dispone l'allineamento,

dispone l'allineamento, rispettivamente da destra o da sinistra, col compagno che si

26. locuz. -a guida di qualcuno o di qualcosa: lasciandosi guidare, andandogli

, scegliere, usare per guida qualcuno o qualcosa: farsi accompagnare; lasciarsi indirizzare

servissero come di guida a que'pignoni o sassaie. -tagliare le guide a

si pagava per il transito di persone o cose attraverso un territorio straniero; pedaggio

per guidàggio d'ogni tinello di vino o d'olio o di mele...

ogni tinello di vino o d'olio o di mele... uno tomese grosso

di coloro che addoman- dano alcuno pedaggio o guidàggio dalle chiese, ovvero persone ecclesiastiche

: uno guidagliasini disse allo asino: o asino, perché non dài tu de'calci

cantini, 9-235: volendo condurre vitelli o vitelle, saria necessario menare qualche vacca

guidalesco. citolini, 220: poi petto o largo o stretto, e le spalle

citolini, 220: poi petto o largo o stretto, e le spalle e'1

finimenti sul corpo degli animali da soma o da sella. crescenzi volgar.,

i calci e i morsi d'un cavallo o d'un giumento suo, quando li

3. per estens. piaga o ferita in genere (con riferimento sia

: tenne elvia sempre in freno, o quasi sempre, / le sregolate passioni umane

, /... / da'giudaleschi o da altre malattie. giusti, 2-30

, iii-326: le scarpe mi piangevano, o ridevano, in piedi obbligandomi a nasconderne

obbligandomi a nasconderne alla meglio i guidaleschi o le rabberciature con un paio di ghette.

uso di ragione, / né bachi o guidaleschi ha nel cervello. -avere

soltanto nella coda! -toccare o cogliere qualcuno nel guidalesco: mettere il

vol. VII Pag.165 - Da GUIDAMUSE a GUIDARE (15 risultati)

, con le grondaie, con doccioni o guidamenti di acque. 4. condotta

1-43: chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor

valle inferna? simintendi, 3-159: o troiano, lascia la paura: tu averai

che sie poca? / non guardi, o miseranda, che ti guidi / dietro

dall'onde. grazzini, 4-18: o filippo caro, che vento t'ha

di un albero a una particolare forma o figura. caporali, ii-32: il

ogni ramo sia sempre accompagnato da una o due viti. — precedere,

ch'e valorosi amanti sempre guida, / o penetrante venus chiara e bella, /

te si fida. matraini, 22: o felice suo corso, se le vostre

ai regno guidassi / di logistilla, o per piano o per colli, /

guidassi / di logistilla, o per piano o per colli, / sì che per

. 3. condurre un armento o un animale (al pascolo, all'

una determinata direzione un animale da sella o da tiro. francesco da barberino,

. palazzeschi, 3-127: azzimati ufficiali o borghesi... guidavano cavalli focosetti su

del cocchiere che guida sconciamente il cocchio, o del palafreniere che non sa condur li

vol. VII Pag.166 - Da GUIDARE a GUIDARE (11 risultati)

divertimenti di queirinvemo, col cavalcare quattro o cinqu'ore ogni mattina, e stare

ogni mattina, e stare a cassetta due o tre ore ogni sera a guidare,

, iii-6: certo spirito di rivalità o di patriottismo... celata- mente

avviare, condurre verso un determinato fine o oggetto; indurre; influenzare, ispirare,

sue azioni, la sua mente, o un desiderio, un sentimento, ecc.

ecc.). pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini,

. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417: aunore

affari dello stato, la giustizia, o anche un commercio, un negozio,

prospere; per quali errori sono tenute o mandate in basso. borsieri, conc.

movimenti sulla linea dei bisogni, che o si minorano o si moltiplicano. leopardi,

dei bisogni, che o si minorano o si moltiplicano. leopardi, 34-77:

vol. VII Pag.167 - Da GUIDARELLO a GUIDATORE (13 risultati)

3. guida prolungata di una automobile o di un motoveicolo. =

guida, il guidato le sia da lato o le tegna dietro ubbidendo. tasso,

pare a voi più nobile, il cavallo o 'l cavaliero, il guidato o la

cavallo o 'l cavaliero, il guidato o la guida, lo sfrenato o chi pone

guidato o la guida, lo sfrenato o chi pone il freno? -incanalato

, vale condotta per canale, acquedotto o simile. -tracciato (un rigo

ch'altro a noi n'insegna, o di fetonte / a suo gran danno il

gran danno il mal guidato carro / o pur l'icarie penne a i raggi acuti

con colpi più tosto spessi che gravi, o sia co'l mazzo del castello,

sia co'l mazzo del castello, o a mano con otto o dieci manichi

del castello, o a mano con otto o dieci manichi guidati da altrettanti uomini tutti

sue azioni, la sua mente, o anche un sentimento, un desiderio, ecc

lo guida andando avanti sonando una nicchia o sia lumaca di mare, al qual suono

vol. VII Pag.168 - Da GUIDERDONAMENTO a GUIDERDONE (18 risultati)

], 145: vi sono alcuni stipiti o legni lunghi tre o quattro piedi più

sono alcuni stipiti o legni lunghi tre o quattro piedi più di ogn'altra lancia da

si pon dietro un numero di balestrieri o d'archibugieri. 2. che

. parini, giorno, iv-181: o tu, che porti / la dama e

. che è a capo di una milizia o di una fazione politica; chi dirige

grida, che chi il conte d'anguersa o alcuno de'figliuoli gli rinsegnasse, maravigliosamente

un tesoro temporale, per donare o guiderdonare quando convenga. -in senso più

(con partic. riferimento a dio o una divinità); ripagare (dimostrando gratitudine

divinità); ripagare (dimostrando gratitudine o anche ingratitudine, per un dono o

o anche ingratitudine, per un dono o un favore o un beneficio ricevuto)

, per un dono o un favore o un beneficio ricevuto); gratificare.

minima cosa può lasciare che non punisca o guiderdoni. trattato del ben vivere,

di tanti inganni. firenzuola, 906: o virtuosa e ben guidata schiera, /

virtuosa e ben guidata schiera, / o ben guiderdonato, o util pianto. g

guidata schiera, / o ben guiderdonato, o util pianto. g. m.

ripaga (dimostrando gratitudine per i favori o i benefici ricevuti). giamboni

guider- donatore. boccaccio, iv-53: o febea, mala guiderdona- trice de'ricevuti

. e letter. ricompensa (materiale o morale) attribuita secondo il merito;

vol. VII Pag.169 - Da GUIDERESCO a GUIGGIA (25 risultati)

di favore; frutto o risultato di una determinata attività.

per avere il guiderdone d'una pinocchiata o d'un bastoncino di zucchero d'orzo dovevo

denaro; retribuzione dovuta per un lavoro o un servizio svolto; mancia.

del denaro dato in prestito privatamente (o, in partic., interesse sulle imposte

in partic., interesse sulle imposte o sul debito pubblico). testi fiorentini

altro canto della canna del meri, o gola, son certe vene grosse instromentali

avanti alle schiere dai sergenti d'ala o dalle guide generali del battaglione (e

distinguere le singole unità di un corpo o i corpi che compongono una grande unità

di color rosso, giallo, verde o turchino, che portano i sergenti d'

che portano i sergenti d'ala, o le guide generali del battaglione, e serve

lo più triangolare, usata per segnalazioni o per ornamento (e viene issata su

issata su automobili, motociclette, navi o imbarcazioni a vela, oppure è impiegata

lunga striscia di stoffa terminante in una o due punte. 5. filare di

5. filare di lastre di marmo o di altro materiale, che nella pavimentazione

materiale, che nella pavimentazione di piazze o di chiese indirizza verso monumenti, fontane

di chiese indirizza verso monumenti, fontane o altari (e rappresenta anche un elemento

portoghesi dimandano « as guardas » o i guidoni. 7. dimin

e che in italiano vuol dir guidoni o mendichi. lippi, 1-65: un certo

musicali da lui inventati, perfezionati o anche soltanto a lui attribuiti. -notazione

verso il xvii, consistente nell'applicare (o anche soltanto nell'attribuire mnemonicamente) a

-ge). ciascuna delle strisce o cinghie per lo più di cuoio con cui

2. ciascuna delle strisce di cuoio o corda o stoffa che costituiscono la parte

. ciascuna delle strisce di cuoio o corda o stoffa che costituiscono la parte superiore di

di uno zoccolo, di un sandalo o di una pianella. -anche: parte

usano scarpette e pianelle senza tomaio, o guiggie a guisa di

vol. VII Pag.170 - Da GUIGLIARDONARE a GUINZAGLIO (17 risultati)

che si riferisce alla guinea, nativo o abitante della guinea. -antrop. sottorazza

, diffuso in circa cento specie saprofite o parassite di piante superiori, fra cui

pianta della famiglia cesalpinacee (gymnocladus dioica o canadensis), alta sino a 25

usati come surrogato del caffè. o. targioni tozzetti, iii-392: guilandina.

lionacee, comprendente la caesalpinia bonducella o grano di bonduc, pianta propria delle regioni

le loro proprietà toniche e apiretiche. o. targioni tozzetti, ii-362: 'guilandina bonduc'

e di nigra, 58: o guinzagliate di nastrini e fiori / linde

filatori per trarre la seta dal bozzolo o per dipanare le matasse).

gomitolo. pascoli, 515: fa [o vento] che abbiano l'accia,

. striscia lunga e stretta di cuoio o d'altro materiale (o, talvolta,

di cuoio o d'altro materiale (o, talvolta, catena metallica più o

o, talvolta, catena metallica più o meno robusta) che, fissata nel

altra estremità, serve a tener legati o a trattenere cani o, più raramente,

a tener legati o a trattenere cani o, più raramente, altri animali.

il veltro / già non ti lambe o ti accarezza: esosa / gli diventa la

a una cintura, serve a guidare o a trattenere i bambini in tenera età

. venat. ant. lunga correggia (o, talvolta, bastone) legata a

vol. VII Pag.171 - Da GUINZALE a GUISA (15 risultati)

al guinzaglio'. sottometterlo alla propria volontà o ai propri capricci; farne il proprio

orso, facendolo ballare con un complimento o un epigramma. palazzeschi, 3-27:

-mettere, porre il guinzaglio a qualcuno o a qualcosa: sottoporlo a severa disciplina

.., e questi altri come sugatti o come piccoli guinzaglietti che le connettono e

.. ha in se per natura una o più forze sue proprie, che l'

ornai che i fegatelli / mutassino altra guisa o nuova foggia, / ch'io non

3. moda, foggia di vestito o di arredamento. andrea da barberino,

una pastorella. frachetta, 858: prencipe o capitano, il qual su la guerra

marino, 233: onorar d'altra guisa o con altr'arte / che con fulmini

6. locuz. - a guisa (o in guisa) di qualcosa: a

guisa di lanterna. -a guisa (o in guisa) di qualcuno: seguendone

cui preme / pietà, non doglia, o duol non di se stesso. marignolle

81-13: qual grazia, qual amore, o qual destino / mi darà penne in

sommità del capo in figura di corona o diadema a guisa di monaci. padula,

sua guisa, senza trovarvi riposo o soddisfazione. pascoli, 831: del tuo

vol. VII Pag.172 - Da GUISARMA a GUITTO (22 risultati)

— in altra o diversa guisa: diversamente, differentemente.

pretesi problemi. — in guisa (o in tal guisa, in cotal guisa)

vidi rimaso / come un barlume, o un'orma, anzi una nicchia, /

nulla ridevole. — in (o per) nessuna, veruna guisa: in

si confusero insieme. -in (o di) tale o cotale guisa, in

-in (o di) tale o cotale guisa, in (o a)

) tale o cotale guisa, in (o a) questa o quella guisa:

, in (o a) questa o quella guisa: così, in tal modo

se più desiderosamente si corresse a udirlo o a guatarlo: in cotal guisa l'

concenti / quel ch'ei con mano o con la voce adopra / in chi l'

. -in senso concreto: atto o comportamento da guitto; birbonata, mascalzonata

l. salviati, 19-101: o guitto di tofano! / o furfante di

19-101: o guitto di tofano! / o furfante di tofano! o ribaldo.

! / o furfante di tofano! o ribaldo. buonarroti il giovane, 9-527:

una donna sola non ci campa che o guitta o colpevole. giusti, 2-194:

sola non ci campa che o guitta o colpevole. giusti, 2-194: nel

darsi capo sì leggiero, / o capriccio sì guitto e stravagante. fagiuoli,

talento, che recita in compagnie girovaghe o di infimo ordine. — sm.

. attore mediocre, da strapazzo, o privo di un'adeguata formazione professionale o

o privo di un'adeguata formazione professionale o culturale. oriani, x-23-65: gli

3. sm. campagnolo delle marche o dell'abruzzo che andava a lavorare in

che andava a lavorare in maremma o nell'agro romano. panzini, iv-313

vol. VII Pag.173 - Da GUITTONE a GUIZZASOLE (7 risultati)

dibatte, si torce fuori dall'acqua o schizzando di mano. boccaccio,

. idem, i-168: quanto, o divino, entro alle tue convalli / popol

che sussulta (una persona, un animale o una parte del corpo, un muscolo

-anche: dibattersi, torcersi fuori dall'acqua o schizzando di mano. bibbia volgar

. riferimento ai fremiti dell'agonia, o una parte del corpo, un muscolo,

(una corda di uno strumento musicale o anche l'aria). - anche sostant

di un'imbarcazione per effetto del vento o della corrente); anche: brattare.

vol. VII Pag.174 - Da GUIZZATA a GUMINA (11 risultati)

2. marin. oscillazione orizzontale a destra o a sinistra della prua di un'imbarcazione

, agg. schizzato attraverso l'acqua o di mano (un pesce).

. letter. per antonomasia: pesce o altro animale acquatico. f.

agg. letter. ant. che guizza o che consente di guizzare. bembo

dei pesci quando sono tratti dall'acqua o tentano di sfuggire di mano.

fiamma in piè diritta, sta ella ferma o vola?... ch'ella

-dare vultimo, l'estremo guizzo o gli ultimi guizzi: essere sul punto

drento molli. firenzuola, 730: o trippa mia, com'e l'è guizza

in sé gulosia d'avere uno figliuolo o più, acciò che lo re portasse quello

sf. ant. essere (persona o animale) favoloso, immaginario.

marittimo militare [tommaseo]: gumena o gomena è la più grossa fune galea,

vol. VII Pag.175 - Da GUMMA a GUSCIO (10 risultati)

: non si dichiara controbando il canape o lo sparto non ancor manifatturato, ma

ossido di uranio; ha colore giallo arancio o bruno-rossastro e deriva dall'alterazione della

rizomatose, con fiori piccoli in spighe o pannocchie, caratterizzate da simbiosi nei

. pensa, che questo gorgo, o gurgite, fosse formato dall'amo.

così chiamasi sul medi- terraneo il servo o garzone, che sopra una nave s'impieg

{ gurù), sm. maestro spirituale o capo religioso dell'india.

far le guance rosse / chi fussi verde o gialla. = deriv. da

formento... dall'abbondanza de'gusci o dalla quantità delle paglie, ma dalla

] ai colombi et ai polli, o vero stendere con essi i gusci dell'uva

. guscio, dentro cui si sviluppano o nascono, e crescono i granelli de'

vol. VII Pag.176 - Da GUSCIO a GUSCIO (20 risultati)

costituita di sostanze a base prevalentemente silicea o calcarea, che riveste, in parte

calcarea, che riveste, in parte o totalmente, l'organismo di alcuni animali (

la pelle come il guscio della testuggine o del granchio. bocchelli, 13-325:

sia ideale) in cui si è nati o si vive; finsieme delle consuetudini,

sorta di rapporti umani e sociali, o anche da impegni morali, responsabilità,

viaggiare. -anche: uscire di casa o da un determinato luogo. cantari,

l'ha la guadagnata, / o va'viaggia; del mio guscio fuore?

(con riferimento ad atteggiamenti morali o a concetti astratti). tommaseo,

traliccio, che contiene lana, crine o piuma, per il rivestimento di materassi

piuma, per il rivestimento di materassi o guanciali. -anche: involucro, copertura

d'una balla di lana il guscio o invoglio sia maggior della lana che vi

fornimenti delle navi, ma ancora i gusci o corpi di quelle. varchi, v-801

legno, e non più saldamente di ferro o di bronzo? perché n'è cavo

.., ella fa il canaletto o vero guscio. vasari, i-109: [

metà. milizia, iii-86: 'guscio'o 'baccello'. specie di scorza di fave

per 10 più usata nella navigazione fluviale o per la caccia in palude; piccola

dentro a piccoli barchetti chiamati gusci, o sciattafamiglie, simili ai canotti degl'indiani

oro d'uno balascio. a nostro padre o alli suoi redi s'ha a pagare

guscio d'oro di sopra. -elemento o struttura protettiva. vasari, iii-627:

col capo di montone. -nicchia o paletta concava propria della ruota del mulino

vol. VII Pag.177 - Da GUSCIONE a GUSTARE (11 risultati)

il primo guscio: risolversi a dire o a fare qualcosa per la prima volta.

vuoto dell'idea, il veccione o guscióne dell'idea che è lo inane vocabulo

disposato alla carica narcisi stica o egocentrica o autoerotica propria di ogni anima.

carica narcisi stica o egocentrica o autoerotica propria di ogni anima.

al manico e fornito di una o, più raramente, due corde,

nel tipo derivato dai salteri bizantini) o poggiano su 4 piedi e recano un

si appetisce in ciascuna specie di nutrimento, o di cosa gustàbile, e quello delle

2. assaggiare, degustare, mangiare o bere in piccola quantità; deglutire,

dio il comando. pulci, 11-1: o santo pellican, che...

) / di troia erba gustare, o ber del xanto. l. adimari,

non verdi fronde, / né fresca o lucid'onda di bel rio / gustavi.

vol. VII Pag.178 - Da GUSTARE a GUSTARE (10 risultati)

5. figur. trarre soddisfazioni, vantaggi o utilità per i sensi o per lo

, vantaggi o utilità per i sensi o per lo spirito; ottenere benefici materiali

per lo spirito; ottenere benefici materiali o morali da particolari eventi, condizioni o

o morali da particolari eventi, condizioni o circostanze; fare una piacevole esperienza:

-per antifrasi. provare un dolore fisico o morale; subire un danno, una

indiretta). guittone, i-25-99: o se gustare poteste... che gioia

che son certo non gustò se aqua o vino fusse, per la gran sete avea

ed estetico nella lettura di opere scientifiche o let terarie, o nell'

scientifiche o let terarie, o nell'assistere a rappresentazioni di opere drammatiche

, che potrà essere artisticamente superiore, o anche inferiore, alla rappresentazione che se

vol. VII Pag.179 - Da GUSTATIVO a GUSTATORE (18 risultati)

quello che le ho detto in queste sei o sette lettere, o quante si

queste sei o sette lettere, o quante si siano, eccogliela. cicognani,

diletto, prendere piacere (di una o più persone, della loro compagnia).

la morte fuora d'ogni mia opinione o sospetto. frisi, xviii-3-362: fatto

cornaro, 86: è meglio patire tre o quattro volte all'anno de'loro soliti

all'anno de'loro soliti mali, o di gotte o di fianchi o altri

de'loro soliti mali, o di gotte o di fianchi o altri mali, che

mali, o di gotte o di fianchi o altri mali, che patire poi tutto

il giovane, 9-572: dimmi, o di che ti se'tu, gualtier nostro

rapporto con una prop. soggettiva esplicita o implicita. f. soranzo, li-1-170

, 7-105: il gusto... o la potenza gustativa è ridotta in atto

2. figur. atto a donare o a ricevere un godimento dello spirito.

odorifere che sono buone a mangiare, o a gustare in qualunque modo, ordinariamente

gustati piacciono meno ch'a odorarli, o meno di quel che dall'odore si

con profonda soddisfazione (un piacere materiale o spirituale). dante, par.

dante, par., 3-39: o ben creato spirito, che a'rai /

con partic. riferimento a opere artistiche o letterarie). goldoni, vii-1222:

intima compiacenza, di un bene spirituale o materiale. - anche: conoscitore,

vol. VII Pag.180 - Da GUSTATORIO a GUSTO (18 risultati)

. gustatòrio, agg. che riguarda o favorisce l'attività del senso del gusto

bonaventura volgar., 2-62: o melliflua gustazione dello spandimento del sangue.

odore a nare e a gusto savore o taccamento a mano, ove non senta l'

. petrarca, 191-12: alcun d'acqua o di foco, e 'l gusto e

alcune fette / di musivo salame / o il girasole d'oro / di due uova

selvaggio dono per lei. erano, o frutta dagli ingenui gusti o gagliardi fiori olezzanti

erano, o frutta dagli ingenui gusti o gagliardi fiori olezzanti il pericolo. sbarbaro

l'intiero. -desiderio di mangiare o di bere, appetito. guittone,

volontà. giov. cavalcanti, 278: o cosimo, come può egli essere che

-piacere, soddisfazione che si prova mangiando o bevendo. di costanzo, 1-375:

cose vere e lodate per eccellentissime. o. rucellai, 8-10: per questi

sensi dunque entrano le cose di fuori, o che si veggono, o che si

fuori, o che si veggono, o che si odono, o che si odorano

veggono, o che si odono, o che si odorano, o che danno

si odono, o che si odorano, o che danno gusto o disgusto al palato

si odorano, o che danno gusto o disgusto al palato. baretti, 6-246:

. -preferenza per un determinato cibo o bevanda. svevo, 6-485: -vergognati

, soddisfazione, compiacimento (dello spirito o dei sensi). iacopone,

vol. VII Pag.181 - Da GUSTO a GUSTO (34 risultati)

spavento più rumoroso e più generale, o sia stato un più reo disegno d'accrescer

per il gusto di acchiappare un uomo o due. -appetito sessuale. p

tutte cose manifestamente per chimiche avea giudicio o gusto alcuno si conosceva sua intenzione.

inclinazione per determinati modi di essere o esperienze o attività (e, anche,

per determinati modi di essere o esperienze o attività (e, anche, il piacere

, 460: quando passavano dalla modista o dalla sarta,... ella dava

. — in partic.: criterio o canone del giudizio estetico, sentimento del

e con più vive membra / di cera o terra o pietra un corp'umano.

più vive membra / di cera o terra o pietra un corp'umano. cellini,

del gioiellare, se quelli aranno disegno o gusto di buon disegno, mai faranno nessuno

con esse. pagano, 1-250: o gusto, o divino senso dell'uomo,

. pagano, 1-250: o gusto, o divino senso dell'uomo, senso del

senso del bello e dell'armonia, o tu che delle belle opre conosci solo

, i-145: la critica è la coscienza o l'occhio della poesia, la stessa

, ossia la gioia del bello, o c'è o non c'è. gentile

gioia del bello, o c'è o non c'è. gentile, 3-239:

è bello, ciò che è conveniente o, anche, capacità di giudicare rettamente

, raffinatezza (soprattutto nel vestire) o senso di opportunità, di convenienza, di

il poter giudicare ciò che fia difettoso o imperfetto o mediocre nelle scienze e nell'

giudicare ciò che fia difettoso o imperfetto o mediocre nelle scienze e nell'arti,

del buon gusto è di accorgersi immediatamente o di quell'angustia d'ingegno che non

scostarsi dalle forme più note della natura, o di quella audacia pericolosa che la trapassi

-uomo di gusto, di buon gusto (o di cattivo gusto): che sa

cattivo gusto): che sa (o non sa) distinguere e apprezzare ciò

coscienza immediata dell'artista in quanto produce o dell'uomo di gusto in quanto contempla.

cultura di un determinato periodo di tempo o di un determinato paese o di una

di tempo o di un determinato paese o di una cerchia o classe di persone,

un determinato paese o di una cerchia o classe di persone, o di una

una cerchia o classe di persone, o di una corrente artistica o letteraria, o

persone, o di una corrente artistica o letteraria, o anche di un singolo

o di una corrente artistica o letteraria, o anche di un singolo artista.

di vesti, si cangiava ogni due o tre anni gusto di lettere. bettinelli,

72: i nostri artefici dicono di gusto o di buon gusto fatta quella pittura,

buon gusto fatta quella pittura, disegno o simile, la quale non solo non

vol. VII Pag.182 - Da GUSTO a GUSTO (22 risultati)

per esprimere grande piacere, profonda soddisfazione o, per antifrasi, disapprovazione per opinioni

antifrasi, disapprovazione per opinioni, giudizi o atti di qualcuno. goldoni, iv-170

granite mascagnotte / farsi far due bruciate o due ballotte. nievo, 1-225: «

. -avere, provare, trovare gusto o un gran gusto, un gusto matto

un danno, di una disgrazia altrui o di qualcosa avvenuta o fatta a dispetto

una disgrazia altrui o di qualcosa avvenuta o fatta a dispetto d'altri. melosio

: soddisfare un desiderio, una voglia (o anche un capriccio). g

prencipi... per lo più o vengono finti da loro medesimi o da loro

lo più o vengono finti da loro medesimi o da loro nimici divulgati per infamarli o

o da loro nimici divulgati per infamarli o da sfaccendati cor- tegiani inventati, per

corso. -dare gusto a un cibo o a una bevanda: insaporirla. alamanni

appetito e con grande piacere (mangiare o bere). mamiani, 1-384:

fosse di suo gusto, per misura o pel soggetto. baldini, 7-89: la

mordeva gli steli duri. -esservi (o non esservi) gusto a fare qualcosa:

gusto a fare qualcosa: valerne (o non valerne) la pena. chiabrera

re costituzionale. -fare il gusto a o di qualcosa: cominciare ad apprezzarla;

panigarola, 2-100: deh! sì, o divoti, io vi torno a dire,

, le preferenze; riuscirgli particolarmente gradito o congeniale. bernini, 1-4-44: se

-per gusto: per piacere, per diletto o, anche, per capriccio.

-prendere, prendersi, pigliarsi gusto o il gusto a fare qualcosa: prenderne

: tutti i gusti son gusti, e o falsi o giusti, / a niuno

i gusti son gusti, e o falsi o giusti, / a niuno è dato