Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.88 - Da FOCAIOLO a FOCE (9 risultati)

portatori di pietre, di lavori, o di stipa, ed in effetto tutti

che a tal fornace portassino alcuna roba, o a quella lavorassino. paolieri, 241

deve dirigere anche l'ar- teficista, o sia il focaiuolo. nel formare il piano

movimenti, e di dar loro la maggiore o la minor rapidità, ma anche di

: 4 linee focali ', linee rette o curve che accompagnano le superficie di second'

e necessarie al conseguimento di un fine o alla soluzione di un problema, ecc

dal lat. focaris relativo al fuoco 'o forse 4 dal plur

: come sono quelle fócattole o stiacciate che fanno le nostre donne pe'bambini

: chiocciolino, vale anche focat- tola o stiacciatina fatta a foggia di baco avvolto.

vol. VI Pag.89 - Da FOCENA a FOCHISTA (11 risultati)

1-2-225: le acque de'fiumi, quando o per pioggie o per nevi disfatte si

acque de'fiumi, quando o per pioggie o per nevi disfatte si alzano, non

tutto ugualmente, anzi se lontano 20 o 30 miglia dal mare, dove si

dove si scaricano, si alzano io o 12 braccia, intorno alla foce,

lui, nella foce d'una valle. o. rinuccini, 76: già d'

. -costituire lo sbocco di una o più strade (una piazza).

piazza della signoria. cardarelli, 1-98: o alba, o dolce alba, /

. cardarelli, 1-98: o alba, o dolce alba, / mare di luce

2. chi alimenta i forni a carbone o si occupa della manutenzione delle caldaie a

, chi carica il carbone nei forni o chi manovra e sorveglia le caldaie a

manovra e sorveglia le caldaie a nafta o a vapore). - anche scherz.

vol. VI Pag.90 - Da FOCIATA a FOCOLARE (13 risultati)

fociata, sf. gola di monte o vallata. cicognani, 2-30: monte

2. il luogo dove nasce un incendio o cova un residuo di fuoco; principio

costituita da un piano di muratura più o meno rialzato da terra e posto direttamente

si fa fuoco per cuocere le vivande o per scaldare l'ambiente (e oggi

3. il luogo dove nasce o si riattiva un incendio, principio d'

saliva, come avrebbe fatto la luna o una cometa, ma aumentava di forza

tre miglia d'intorno, senza pagare taglia o alcuna spesa salvo che denari 26 per

miglia d'intorno, sanza pagare niuna taglia o spesa, salvo danari ventisei per focolare

. nievo, 1-371: se avaro creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido

degli altari non sarà mai forza umana o diabolica che valga a rimoverlo. d'annunzio

con volta e pareti di materiale refrattario o metalliche, mentre il fondo è costituito

; può essere a combustibile polverizzato, o gassoso o liquido (e quelli delle

essere a combustibile polverizzato, o gassoso o liquido (e quelli delle locomotive hanno

vol. VI Pag.91 - Da FOCOLARMENTE a FOCOSO (7 risultati)

delle distanze focali di una lente, o più in generale di un sistema diottrico

per custodire il fuoco necessario alla cucina o alle operazioni belliche. piovano arlotto,

cesarotti, ii-227: tu veloce, o morad, com'agii cervo / sul

esalazioni si generano tutte le impressioni ignite o vero focose, come le saette, i

trovare di color nero pendente in rossigno o rossigno focoso dorato..., piglisi

focosa ed è a panetti come mugliuòli o ver bicchieri. pallavicino, 8-94:

. bianco da siena, 186: o beata lucia, / tanto l'amasti

vol. VI Pag.92 - Da FOCULO a FODERARE (18 risultati)

dei giovani maschi, gli azzimati ufficiali o borghesi che guidavano cavalli focosetti su agili

seta, lana, fibre sintetiche, o anche di pelle o pelliccia).

fibre sintetiche, o anche di pelle o pelliccia). beicari, 1-33

., ordinariamente di tela molto resistente o anche delle pareti interne e dei sedili

. soffici, ii-392: tutti quanti armati o di un lunghissimo budello gonfiato o di

armati o di un lunghissimo budello gonfiato o di un simulacro di grosso bastone fatto

-apparenza, aspetto esteriore (delle cose o anche di persone). d'

ferro. 3. carta (o stoffa o pelle) adoperata per ricoprire

3. carta (o stoffa o pelle) adoperata per ricoprire la copertina

, de'tuoi più fini / bissi, o signore che portavi addosso / si fan

[de'cassoni] si foderava di tele o di drappi, secondo il grado e

e così fodrare i correggini di panno o altra simil cosa morbida, pur che

iii-27: le tele dei quadri lacere, o scolorate per vecchiezza, hanno talvolta bisogno

armature, puntelli, cunei di legno o materiale da costruzione. documenti per la

sottili, diligentemente con tavole de oppio o de pino, come paresse a voi

dopo avere stabilito loro bene il piede o fondamento, con stipa e sasso, ridottele

foderare e fortificare le mine, o pozzi, ed in fare i contrappozzi e

, ecc. con una sfoglia di pasta o con fettine di lardo, di pancetta

vol. VI Pag.935 - Da GLORIOSO a GLOSSA (18 risultati)

misteri: misteri gaudiosi, o dolorosi, o gloriosi. 3. eccellente, encomiabile

note e valorose imprese, famosi avvenimenti o in cui sono nati o vissuti importanti

famosi avvenimenti o in cui sono nati o vissuti importanti personaggi). petrarca,

/ di calpestar la gloriosa polve / o d'ettore o di priamo o d'altri

la gloriosa polve / o d'ettore o di priamo o d'altri eroi.

polve / o d'ettore o di priamo o d'altri eroi. frisi, xviii-3-341

voi sempre onorate e gloriose, / o tessaliche strette. -universalmente conosciuto;

. pulci, 28- 107: o chiaro essemplo di ben fare e specchio,

essemplo di ben fare e specchio, / o sanza invidia gloriosa fama. straparola,

la seconda è una potenza di seguito o di richezza anticata, vergognosa di

superiore alle altre persone per qualità reali o immaginarie; superbo; prepotente; borioso

proporzione d'una gamba... o simile piccolo difetto, e della scoperta

mai che non fusse ladro, traditore o pazzo glorioso simile ad alcuni cacciatori e

fausta? -andar glorioso di qualcosa o di qualcuno: gloriarsene, vantarsene;

le famose scene della grecia, o di roma. salvini, 22-118: babbo

prato, il suo orto glorioso di quattro o cinque girasoli. -vigoroso,

. nigra, vi-758: salve, o sol glorioso! verga, 2-240:

per il suo carattere arcaico, prezioso o dialettale costituiva oggetto di studio e di

vol. VI Pag.936 - Da GLOSSA a GLOSSATORE (28 risultati)

- in partic.: annotazione interlineare o marginale che sin dall'età classica veniva

veniva apposta sui manoscritti per spiegare vocaboli o espressioni rare, oscure o disusate nel

spiegare vocaboli o espressioni rare, oscure o disusate nel linguaggio corrente, 0 per

traduzione. 2. nota esplicativa o interpretativa, che nei codici medievali veniva

annotazione, commento a un testo biblico o giuridico. -glossa ordinaria: commento che

era quello dei testi raccolti da giustiniano o de le glose d'accursio. castellini,

, le glose ed i consigli di questo o quel dottore antico, ripetuti e ristampati

. -figur. diritto, scienza o tradizione giuridica. d'annunzio, v-3-410

mediante apparati di glosse. -glossa ordinaria o accursiana o magna glossa (o glossa per

di glosse. -glossa ordinaria o accursiana o magna glossa (o glossa per antonomasia)

ordinaria o accursiana o magna glossa (o glossa per antonomasia): l'opera

commento esplicativo e interpretativo a una parola o a un passo di un qualsiasi testo

nudo significato delle parole, senza glose o interpretazioni. magalotti, 24-375: eccovi

così bello. mazzini, ii-78: o italiani! studiate dante; non su'

pettegoli, pettegoli enfatici e gesticolanti, o facciamo delle glosse a noi stessi quando

detto comune: « la sentenza del prelato o del giudice, ancorché ingiusta, si

quello della vostra virtù, e dire o che la mia è colpa vera o non

dire o che la mia è colpa vera o non vera. se sarà vera nulla

fiacchi, 76: ma ciò sia falso o vero, / io di farci la

scappa una parola, e il segretario o il sergente o chi so io ci fanno

parola, e il segretario o il sergente o chi so io ci fanno sopra la

autorità della scrittura, senza glosarla o interpretarla in sensi diversi dalle parole.

proprio vantaggio: travisare volontariamente una disposizione o una situazione per volgerla a proprio favore

ecc.) proprio di una lingua o di una disciplina o di un ambito

di una lingua o di una disciplina o di un ambito culturale specifico, i quali

ne andavano persino compilando un dizionario, o glossario. ricordo la redazione di una voce

. 2. elenco delle parole difficili o rare di un testo, fornite della

196: non si può più favellare o scrivere che non fiocchino i glossatori per

vol. VI Pag.937 - Da GLOSSATURA a GLOSSOPLEGIA (21 risultati)

'romano, su quello, tutti o poco meno occuparonsi e lo glossarono e

), spesso intrusa, per ignoranza o distrazione di copisti posteriori, nel testo

di una locuzione in un contesto parlato o scritto. note al malmantile, 2-560

baldinucci, 175: dal tronco superiore o ascendente [della vena cava] nascono

glossite, sf. medie. infiammazione o degenerazione della lingua o della sua mucosa

medie. infiammazione o degenerazione della lingua o della sua mucosa, che può avere

, profonda, di tipo infiltrativo diffuso o gommosa. panzini, iv-301:

: quando vorrai tagliar nella bocca, o nella gola un tumore, sarà ben abbassar

accompagnata da dolore acuto, pungente o bruciante, che non comporta un'alterazione

sf. chirurg. asportazione di parte o di tutta la lingua e dell'epiglottide,

che si formano alla base della lingua o della porzione libera dell'epiglottide.

: * glossoepiglottico', aggiunto di muscoli o di fasci di fibre carnose, i quali

41-221: 4 ingegno 'per rete o amo ne'latini barbari autori ritrova il sopradetto

glossolalia, sf. coniazione di parole o filastrocche composte di parole o suoni non

di parole o filastrocche composte di parole o suoni non esistenti nella lingua e destituiti

morbosa in alcuni casi di demenza precoce o di schizofrenia). 2.

pietrificata. vallisneri, iii-410: 'glossopètra'o 'glossopiètra'... è un groppo

carcaria, ch'è un terribile pesce o mostro marino,... con molti

da lesioni al tronco dell'encefalo) o periferica (se provocata da lesioni al

è malattia idiopatica, ma spessissimo sintomatica o conseguenza d'apo- plesia o di desione

spessissimo sintomatica o conseguenza d'apo- plesia o di desione all'origine de'nervi motorii e

vol. VI Pag.938 - Da GLOSSOPTOSI a GLUGLU (14 risultati)

osserva anche nel corso dell'anestesia generale o in caso di avvelenamento o annegamento.

anestesia generale o in caso di avvelenamento o annegamento. = voce dotta,

che consiste nella fissurazione parziale o totale della lingua. = voce dotta

triangolare, e da uno posteriore, o respiratorio, di aspetto rettangolare. -edema

infiammazioni della gola e della laringe, o nei vizi di cuore scompensati e nelle

quella fessura che entra nell'aspera arteria o canna dei polmoni. tagiini, 2-97

si riconosce questo otturamento della glottide, o almeno se ne sospetta con ragione,

glottologia: la glottologia del buon senso o, vogliam dire, del buon orecchio.

. sostanza organica composta, in parte o completamente, di carboidrati o glicidi (

in parte o completamente, di carboidrati o glicidi (come lo zucchero, i

chim. -ina, che indica animine o composti analoghi; cfr. fr.

) di carattere per lo più fenolico o alcoolico; per le notevoli proprietà biologiche

fiori dalla corolla tubolosa di colore rosso o bianco o viola. grassi!

corolla tubolosa di colore rosso o bianco o viola. grassi!..

vol. VI Pag.939 - Da GLUMA a GLUTINE (26 risultati)

. quando esce da un'imboccatura stretta o viene bevuto a garganella). cardarelli

essere munite di una resta più o meno lunga; hanno la funzione di pro

, e battuti facilmente depongono le glume o gusci. giusti, ii-487: tega

che i botanici chiamano * resta ', o se non sbaglio 1 gluma mucronata '

]: * gluma ', parte inferiore o calice dei fiori delle piante graminacee o

o calice dei fiori delle piante graminacee o ciperacee, allorché rinchiude due fiori;

due fiori; detta anche * loppa 'o 'pula '. 2.

interna pellicina, cuocesi in brodo o nel latte o altrimente. =

cuocesi in brodo o nel latte o altrimente. = voce dotta,

glutaconato, sm. chim. sale o estere formato dall'acido glutaconico.

; è ricavato per idrolisi dai melassi o dal glutine; è impiegato in commercio

in medicina per curare deboli attacchi epilettici o migliorare le facoltà psichiche. =

di globuline vegetali insolubili in acqua o soluzioni saline, solubili invece in

chim. -ina che indica animine o composti analoghi. glùteo, agg

. unite con glu tine o, in genere, con sostanze adesive;

qualità di essi medicamenti, che sono o astrettive, o discussive, o purgative

essi medicamenti, che sono o astrettive, o discussive, o purgative,..

che sono o astrettive, o discussive, o purgative,... o glutinative

, o purgative,... o glutinative, o lenitive, e simili.

purgative,... o glutinative, o lenitive, e simili. tramater

.. introdur qualche glutine, visco o colla, che tenacemente colleghi le particole

sostiene solidamente anche senza glutine di malta o di ramponi di ferro, come si osserva

, che a fior d'acqua / o poco sotto nuotano, di ostacolo / sieno

. pascoli, 182: sei tu [o vischio], checché gemmasti allora,

. 2. figur. sentimento o stato o condizione che stringe, lega

2. figur. sentimento o stato o condizione che stringe, lega, unisce

vol. VI Pag.940 - Da GLUTINICO a GNAO (16 risultati)

possono annoverare anche le spurie, o vogliamo dire certe sorte di galestri, di

quali, tagliati con un coltello in quattro o cinque parti per lo traverso,.

gonfi d'un umore che li uccide o li vizia talmente che apparentemente voluminosa fanno

una massa elastica, appiccicosa, bianco-giallognola o bruniccia (e, essiccato, sotto

, essiccato, sotto forma di granuli o scaglie giallastre); è impiegato nella

. manetti, 1-55: cotesta lievitazione o fermentazione è quella che scema in gran

scema in gran parte il glutine, o la viscosità naturale di simil cibo. arici

, 4-2-218: tocca a ciascuno colla minore o maggior copia di bevanda acquosa a ridurre

, e se è puro e viscoso o glutinoso, è appiccicante, e se ha

si distingue per attaccamento morboso a persone o cose (un individuo); che

composte tubuliflore, con 150 specie annue o perenni, diffuse soprattutto nelle regioni montane

regioni montane temperate; hanno fusti semplici o cespugliosi, foghe allungate claviformi per lo

fiori riuniti a corimbo 0 in spighe o in glomeruli. bencivenni [crusca

vale quanto saria a dire per mia fé o made e simile. giannotti, 2-2-228

: andavo per lo sciuga- toio, o credete che io vogli andare a questo modo

onomatopeica che imita il miagolio del gatto o anche di altri felini. sacchetti,

vol. VI Pag.941 - Da GNARESTA a GNETINE (17 risultati)

la misura del cranio; punto mentoniero o sinfisiano. = » voce dotta

e forme terrestri, che hanno proboscide o faringe munita di tre mascelle denticolate e

entom. organo della bocca dei chilognati o millepiedi che è formato dalla fusione del

xsixdtpiov, dimin. di xrix. o <; 'labbro '.

su da la notte, a febbraio o ad agosto. calvino, 2-72: volle

, gnaulio ', un continuato miagolare o gnaulare di uno o più gatti.

un continuato miagolare o gnaulare di uno o più gatti. calvino, 1-197: i

17-148: dalla sua bocca socchiusa le cinque o sei note ascendono ben modulate e filate

lanciava certe specie di sospiri, o sbadigli, o gemiti, che per quanto

di sospiri, o sbadigli, o gemiti, che per quanto lui volesse controllare

sm. (femm. dial. gatto o -a). gatta

da ingegno. gnèiss (anche o g + n), sm. geol

con tessitura tabulare e scistosa oppure ghiandolare o lenticolare; è utilizzata frequentemente in edilizia

gradini, balconi, ecc., o per rivestimenti e per pavimentazioni stradali.

bossi, 171: 4 gneis ', o 4 gneiss '. roccia primitiva,

quale segua immediatamente un compì, partitivo o un compì, di specificazione, di argomento

di nascita legittima 'e y<4ji. o <; 4 unione ', matrimonio

vol. VI Pag.942 - Da GNETO a GNOMOLOGICO (12 risultati)

fanno lessare, si condiscono con burro o sugo e si mangiano come primo piatto

, latte e burro, tagliato a riquadri o a tondini, cotti nel forno,

campagna a far tripudio, / o rabule forensi, o cavalocchi. palazzeschi,

, / o rabule forensi, o cavalocchi. palazzeschi, 3-34: pezzo

le fedine nere su le guance rubiconde o s'aggiustava sul naso a gnocco.

che ha un con tenuto o un'intonazione moraleggiante (un poema

di contenuto moraleggiante, di carattere precettistico o sentenzioso. -in partic., presso

un distico elegiaco, da un esametro o da un trimetro giambico. b.

.. che lo spirito ha più o meno inconsciamente raccolto nel mito, nella

alquanto comune. 2. chi o che tratta temi di carattere moraleggiante o

o che tratta temi di carattere moraleggiante o precettistico in tono sentenzioso, facendone l'

spesso tesori. -anche: elfo o nano. conti, 36: non

vol. VI Pag.943 - Da GNOMOLOGIO a GNOSIACO (16 risultati)

minare l'altezza del sole sull'orizzonte o l'istante del mezzogiorno (ed

dell'ombra del meriggio con que'stili o gnomoni che la natura loro somministrava,

imo stilo di opportuna lunghezza e orientazione o da un foro praticato in una lastra

, che, proiettando rispettivamente l'ombra o i raggi del sole su una superficie piana

anche di misurare l'altezza del sole o della luna; l'asta stessa infissa

, con la scorta di quel loro gnomone o stilo da navigare. e. danti

queste lapidi in vece di globi, o di altri ornamenti insignificanti, si potrebbero

per tali misure in 12 parti, o sì veramente in 60, dividendo ciascuna

sf. arte di fabbricare orologi solari o anche di rappresentare la sfera celeste per

edificare, in arte di fare orologi o gnomonica, ed in meccanica o macchinaria

orologi o gnomonica, ed in meccanica o macchinaria. a. longo [il caffè

). che è relativo al gnomone o alla gnomonica; che fa parte di

lo gnorri: fingere di non capire o di non sapere qualcosa. redi,

? -gnorsì. lasciatemi dire, o schiatto, vi ripeto. palazzeschi,

riferisce, che è proprio della gnoseologia o della conoscenza in genere; conoscitivo.

ogni forma di speculazione logica e razionale o di intuizione diretta. -per estens.

vol. VI Pag.944 - Da GNOSSIO a GOBBA (18 risultati)

dell'isola di creta; che è nativo o risiede a cnosso. - per estens

-che crede in determinate verità religiose o filosofiche (in contrapposizione ad agnostico).

riferisce, che è proprio della gnosi o dello gnosticismo. cattaneo, i-2-282:

. = da una voce boscimane (o ottentotta); cfr. fr. gnou

quale tu toccasti, cioè la mano o il piede ovvero il petto, sopra

mani lo gnudo petto, grida: o cadmo, aspettami. sacchetti, 78-35

gnun lacciuolo, / che non è giunto o preso per la gola. baldovini,

panzini, iv-301: 'goatto 'o * govàttolo ', nome di vii

protuberanza anormale che si forma sulla schiena o, più raramente, sul petto di

deviazione della spina dorsale, delle costole o dello sterno, dovuta per lo più

, or furiosi sguardi, / obliqui o loschi. monti, ii-285: era guercio

], da la sommità del monte o del colle, per la gobba calano ne

è selciato di grossi ciottoli bianchi, o non è selciato affatto. d'annunzio,

carrozze. -nodo di un ramo o di un tronco; nocchio. soderini

un enorme ciocco con una grossa nocchia, o gobba, rotonda, ma un poco

. -occhiello di un carattere tipografico o di una lettera dell'alfabeto.

: morire. moneti, 138: o gente vile, o gente sfaccendata, /

moneti, 138: o gente vile, o gente sfaccendata, / che sol forse

vol. VI Pag.945 - Da GOBBATO a GOBBO (19 risultati)

rinforzo al- l'estremità di un bastone o di un ombrello o di un'asta

estremità di un bastone o di un ombrello o di un'asta. carena,

è guemito di una 'gobbia 'o 'calzuolo 'conico, e di un

. = lat. tardo gùbia o gùvia, registr. da isidoro (1919-

). che ha una gobba sulla schiena o sul petto (o su entrambi)

gobba sulla schiena o sul petto (o su entrambi) a causa di una deformazione

: ben giudicherà s'elli è gobbo o ha una spalla alta o bassa. savonarola

è gobbo o ha una spalla alta o bassa. savonarola, iv-328: poni

colpi non bastano a determinare una media o un clima di gioco. 2

l'altro dall'altra, fermandovi con due o tre legature li piedi e capo della

frustume delle lire marce e la nichelaglia o ramaglia o acmonitaglia dei soldarelli, nichelini

lire marce e la nichelaglia o ramaglia o acmonitaglia dei soldarelli, nichelini, decini

semipiena. il settimo si dimanda semipiena o mezza. l'undicesimo gobba o gonfia

semipiena o mezza. l'undicesimo gobba o gonfia. allegri, 92: deh,

'l mar non meno / gobbo diventa, o sia per la fortuna, / o

o sia per la fortuna, / o per l'occulta forza della luna.

che non è contenuto in un piano o non è riducibile a esso, sghembo (

la fatica, per il dolore, o, anche, in segno di afflizione,

, anche, in segno di afflizione, o di umiltà). pulci,

vol. VI Pag.946 - Da GOBBO a GOCCIA (15 risultati)

, 2-48: se avete il gobbo o le gambe storte, i sarti vi vestiranno

piantati 'n sul gobbo del naso, o legati all'orecchie, stimar ci fanno studiosi

forma su un tronco, un ramo o un organo vegetale; nocchio. leonardo

nel gobbo, tenere sul gobbo qualcuno o qualcosa: non riuscire a liberarsene;

tozzetti, 7-14: per uso di cibi o di condimenti, si coltivano le lattughe

, proveniente dalla pianta del carciofo, o cardo sativo, è detto così dalla

-anche: schermo nero, di metallo o di panno, che viene variamente impiegato

impiegato per ottenere attenuazioni di luce o particolari effetti di luce e ombre.

, 686: 'anatra d'inverno 'o * gobbo rugginoso maschio '..

ne truova diritta, alcuna gobbuta, o piegata, ed alcuna torta.

sorta di pesce sconosciuto (forse un luccio o salmone). gobinismo,

noi chiamati volgarmente * minus ', o siano gobi (* pinks '),

. martini, i-124: se avessi fiume o alcuno altro impedimento intra '1c e

e toma con essa adrieto trenta gobiti o quello ti piace, e polla ritta come

per separazione dalla massa del liquido stesso o per unione di più parti minute che

vol. VI Pag.947 - Da GOCCIAMENTO a GOCCIANTE (18 risultati)

. elemento ornamentale, conico, cilindrico o piramidale della trabeazione dorica, appeso al

, iii-71: * gocce, gocciole 'o * campanelle '. membra degli ornamenti

4. ornamento di forma tondeggiante o allun- gata che pende da un sostegno

appellato goccia rabbiosa e spesso goccia rosata o rosacea. 6. farmac.

picciolissima dose, e ricevono diversi nomi o dalle loro proprietà o dai primi loro

e ricevono diversi nomi o dalle loro proprietà o dai primi loro componenti, come *

panzini, iv-301: 'goccetta 'o 'goccia militare '(fr.

da un uquido, posto in un gas o in un uquido non mescolabile con esso

rispetto al peso deua porzione di uquido o aue forze superficiali eventualmente attive (e

gotteria, consistente nella presenza suua superficie o nel cuore del getto di un piccolo

di un piccolo globo metaluco, sferico o ovoidale (originato da spruzzi del metauo

masse più fredde (goccia calda) o più calde (goccia fredda).

puro. -goccia d'acqua di vicenza o goccia di vicenza: calcedonio au'enidro

acqua: essere simigliali fissimi (persone o cose). verga, ii-46:

quella ferita, per una causa o per un'altra, ma sempre nobile o

o per un'altra, ma sempre nobile o irreprensibile causa, lo versò, questo

più una goccia di sangue addosso o nelle vene: venir meno per l'emozione

, una goccia nell'oceano: persona o cosa di nessuna importanza, che non

vol. VI Pag.948 - Da GOCCIARE a GOCCIOLA (19 risultati)

aggobbato, gocciava d'inverno per due o tre stillicidii, e le pareti serbavano anche

forma nei punti in cui si è incisa o potata una pianta. marco polo

di materiale vario e di forma tondeggiante o allungata, che pende da un sostegno

ho osservato che ogni sorta di vetro o di cristallo di qualsisia pasta, o colore

o di cristallo di qualsisia pasta, o colore, o bianco, o rosso

cristallo di qualsisia pasta, o colore, o bianco, o rosso, o turchino

pasta, o colore, o bianco, o rosso, o turchino, o giallo

, o bianco, o rosso, o turchino, o giallo ec., è

, o rosso, o turchino, o giallo ec., è al caso per

è al caso per fabbricar quelle gocciole o fili. che per fabbricarle basta gettare

importa se quell'acqua sia fredda, o tiepida, ancorché paia che quando l'

ovati, perette e simili; forati o da una parte sola da legargli in oro

, di forma per lo più appuntita o comunque allungata, appeso a un sostegno

elemento ornamentale di forma piramidale, circolare o quadrangolare, che decora inferiormente i triglifi

quadrangolare, che decora inferiormente i triglifi o peducci, le mensole o i capitelli

i triglifi o peducci, le mensole o i capitelli pensili. fr. martini

lunette e con le proporzioni del capitello o comici. vasari, iii-199: ha.

giovane, i-419: sorgevano due mensoloni o viticci alti; ne'quali intorno venti

diverso se si tratta di altri liquidi o di soluzioni. -per

vol. VI Pag.949 - Da GOCCIOLAME a GOCCIOLATOIO (17 risultati)

contento. 7. ant. macchia o screziatura, di colore vario e di

palline, gocciole, migliarole, dadi o quadrelli, o con qualunque altro nome

gocciole, migliarole, dadi o quadrelli, o con qualunque altro nome si chiami,

non si possa da persona alcuna tenere o usare, ancorché avesse facultà di portare archibuso

avesse facultà di portare archibuso a ruota o a fuoco, se non ha particolare licenzia

con più altre, in numero fisso o a pioggia disseminata). gelli,

dio] e ciocché se ne dice o può dire o pensare o immaginare,

ciocché se ne dice o può dire o pensare o immaginare, dice ch'è

se ne dice o può dire o pensare o immaginare, dice ch'è pur una

d'acqua: essere simigliantissimo (persone o cose). proverbi toscani, 370

diversità dei gocciolamenti, anatomizzare la più o meno pastosa sonorità dell'insaponamento.

), agg. che manda fuori o lascia cadere un liquido o un umore

che manda fuori o lascia cadere un liquido o un umore a gocce.

. sotto il cielo gocciolante di pioggia o tutto brividante di stelle.

. 2. che cade o scorre sotto forma di gocce. salvini

, iii-169: awertiscasi che non gemino o gocciolino le marze, e se lo fanno

delle chiocciole] sono dipinte a capriccio, o granite, gocciolate, moscate; altre

vol. VI Pag.950 - Da GOCCIOLATORE a GODERE (14 risultati)

1-15: [la] corona o cornice, che volgarmente si dice gocciolatoio.

superiore. questo membro si fa più o meno aggettato, secondo la natura degli

gocciolare. -in senso concreto: macchia o segno lasciato da una goccia caduta su

gocciolìo, sm. il gocciolare frequente o continuo di un liquido; stillicidio.

pappa; né un gocciolo di vino o di giulebbe da immollarti le labbra.

voi, eccelsi tutori dell'umanità, o per lo meno fate finta di esserne

tutte le brice beccate su in casa o in istrada, dalle teste di chiodo ai

del vestire, 'allargamento 'a campana o ventaglio della stoffa. anche adattato in

. che gode, che trae piacere o soddisfazione da qualcosa. boccaccio, dee

compartendo a una turba di frati oziosi o godenti il modo di vivere senza far

5. che fruisce di un determinato diritto o privilegio o utile. - anche sostant

fruisce di un determinato diritto o privilegio o utile. - anche sostant. colletta

. 7. stor. cavaliere o frate godente: cavaliere o frate gaudente

. cavaliere o frate godente: cavaliere o frate gaudente (v. gaudente, n

vol. VI Pag.951 - Da GODERE a GODERE (11 risultati)

riferimento ad animali, a cose inanimate o a concetti astratti. folengo, ii-293

portateli fide al mio signore, / o di francia beate e felici óre, /

agostino volgar., 4-86: o coscienzia santa, che se'in terra e

0 godere eternamente con gli angeli, o eternamente fremere co'dannati. giordani,

: soffrirete ancor gli affanni stessi, / o voi, ch'ora godete e fate

nudo. 9. trarre giovamento o beneficio (una pianta); crescere

deriva dalla partecipazione a un bene morale o a una particolare condizione favorevole dello spirito

libertà vi si viveva che a firenze o a siena o a genova, vi si

viveva che a firenze o a siena o a genova, vi si godeva [in

12. trarre piacere, appagamento o beneficio da un bene materiale e sensibile

può appartenere all'ordine naturale e fisico o all'ambito degli oggetti concreti, dei

vol. VI Pag.952 - Da GODERE a GODERE (4 risultati)

dalla contemplazione di un'opera d'arte o dalla partecipazione a qualsiasi forma di bellezza

, i-5: e tu salve, o mia diva!... goda altri

., ma cento volte più, o d'avantaggio, voglino al presente,

sonno. 18. trarre diletto o piacere dalla conoscenza, dalla compagnia,

vol. VI Pag.953 - Da GODERECCIO a GODEVOLE (12 risultati)

galeazzo di tarsia, 179: o felice colui che un brieve e colto /

. forse godette di quella maggior felicità o minore infelicità che possa godersi dall'uomo

, privilegi, rendite, immunità) o a prerogative spirituali da cui si risentano

. gualengo, lvi-290: prender, o gesù mio, tarme d'inganno /

-ant. disporre di esenzioni finanziarie o tributarie; fruire di particolari utili,

dovete aver fatto un gran godere, / o stefan nelli, in questo san martino

goditi michele, dicevano i pesciatini otto o dieci anni sono! -mi gode

, goda. -chi semina (o chi lavora, chi pone) e non

goderecce. 2. che è incline o è dedito ai piaceri e ai godimenti

il riso e il pianto da percezioni o godevoli o moleste dell'anima, onde il

e il pianto da percezioni o godevoli o moleste dell'anima, onde il pianto e

magra di qualche alberello,... o sotto quella più fresca e godevole dei

vol. VI Pag.954 - Da GODIBILE a GODIPOCO (16 risultati)

è duo volte un anno, / o poco men, ch'i'fui di ciò

che gode di un determinato bene materiale o spirituale. iacopo da cessole volgar.

gustare, fruire (un bene materiale o spirituale); che può fornire utilità

; che può fornire utilità e vantaggio o che si può usare con profitto.

il godibile dell'odorato più limitato, o diciamo più schizzignoso del godibile della vista

situato nel mezzo della poppa di battelli o imbarcazioni leggere (e, in par

di intimo compiacimento che nasce dal possesso o dalla partecipazione a un bene spirituale,

partecipazione a un bene spirituale, morale o materiale; gioia, piacere (e

in senso concreto e attivo, anche fonte o occasione di diletto e di piacere)

conosce occaso / l'anima al pianto o al godimento eterna. -divertimento, sollazzo

3. fruizione di un bene spirituale o materiale che procuri piacere, gioia,

. piero da siena, 8-1: o re di ciel,... /

carnale. della porta, 1-69: o madre, come può esser questo?

bene, di usufruire di un diritto o di un privilegio, di ricoprire una

i soldati, senza defalco alcuno, o godimento, come i non soldati.

a godimento: concedere un bene spirituale o materiale perché se ne fruisca. giamboni

vol. VI Pag.955 - Da GODITOIO a GOFFAMENTE (17 risultati)

e materiale, e ne trae piacere o diletto; che fruisce di un diritto,

più 4 godi 'separati dal forcellone o dai tragòdi. = voce lucchese

. processo usato per impressionare pezzi meccanici o monete metalliche. -per estens.

pigliando qualche cosa s'accordano di pagare o in danar contante o in ferro, fil

accordano di pagare o in danar contante o in ferro, fil di ferro, pece

con profonda soddisfazione (un piacere spirituale o materiale). boccaccio, iv-152:

e perduta. gozzano, 75: o non assai goduta giovinezza, / oggi ti

volta. 2. che rivela o implica compiacimento e soddisfazione. vittorini,

estetica di un semplice 4 lied 'goethiano o di un disegno leonardesco?

2. per estens. che si ispira o ricorda le opere, lo stile,

di ferro, rombico, di colore nero o bruno e di lucentezza submetallica e adamantina

ferro; si presenta in masse compatte o fibroso-raggiate ed è solubile negli acidi.

effetto ridicolo suscitato da atti, atteggiamenti o gesti impacciati o maldestri. i

da atti, atteggiamenti o gesti impacciati o maldestri. i. andreini,

-imperizia, cattivo gusto (di un artista o di un'opera d'arte).

mai di trovare negli antichi scrittori latini o greci, per difettosi che siano,

settembrini, 1-46: temevo di dire spropositi o goffaggini. verga, 2-330: mostravano

vol. VI Pag.956 - Da GOFFANO a GOFFO (26 risultati)

parrebbe ancora doversi proibire che persone ignoranti o meno idonee malmenassero quei pregevoli frammenti [

, sf. ant. atto, idea o discorso sciocco. lancellotti, 3-349

concreto: idea, atteggiamento, discorso o uso goffo, sciocco. muzio,

di quei tempi, non mettere il giorno o anche l'ora della data della lettera

plebe. -opera di rozza fattura o di cattivo gusto. vasari, ii-732

goffétto ', * giuoco di ventura 'o 'd'azzardo ', simile alla

, diminutivo di 4 goffo 'o 4 goffi ', voce registrata ne'buoni

una certa ignoranza grossa e da una goffézza o vera o finta che ella sia

e da una goffézza o vera o finta che ella sia. betussi, 1-179

quella degli scrittori d'italia, o che scrivano purgato e netto come il boccaccio

come il boccaccio e il firenzuola, o senza verun garbo e con sommissima gof-

2. in senso concreto: azione o idea o uso goffo, sciocco,

. in senso concreto: azione o idea o uso goffo, sciocco, volgare.

. 3. opera d'arte (o manifestazione artistica) rozza, grossolana,

si stettero insino al medesimo tempo rinchiuse o non conosciute dagli uomini ingrossati nelle goffezze

corrente de'monferrini, e il minuetto o l'aimable de'francesi, non sono che

attuato quel processo storico che è, o è stato in italia il fascismo,

3. rozzo, grossolano nell'aspetto o nei modi; impacciato, ridicolo nei

modi; impacciato, ridicolo nei movimenti o negli atteggiamenti. pulci, 19-136:

goffissima, senza una grazia negli occhi o nel portamento o in alcuna parte della persona

una grazia negli occhi o nel portamento o in alcuna parte della persona. verga

girava in tondo su di un piede, o s'arrampicava sul dorso di martino,

-di animali. berni, 42: o sacri, eccelsi e gloriosi ghiozzi, /

sacri, eccelsi e gloriosi ghiozzi, / o sopra gli altri pesci egregi tanto /

dettato da timidezza, da impaccio, o anche da grossolanità; che rivela imbarazzo,

, un sentimento); che riesce ridicolo o sguaiato; che rende oggetto di riso

vol. VI Pag.957 - Da GOFFO a GOGNA (9 risultati)

, al primo ti sbolgetta qualche sestina o canzone, le più goffe cose del mondo

bucata, / arme non mica goffe o da dozzina. gemelli careri, 2-i-157:

mai creduto, che i miei libri o le mie leggende dovessero esser desiderate in

, / la mitera una gala, o scappuccino, / da dar sollazzo quale

intervenga, sarà stare in gogna, o andare sur un asino e con una

legata compostamente a una specie di gogna o di palo, con funi che segavano.

veder se il mio mercurio sogna, / o se costui, che in frode avanza

avanza ulisse, / so con l'armi o co 'l vel ridurre in gogna.

5. locuz. -avanzato alla gogna o a gogne: di pessimi costumi,

vol. VI Pag.958 - Da GOGNATO a GOLA (14 risultati)

vicino, / per farti di berretta, o aralduzo. dossi, iii-165: si

loro sommità da un'altra orizzontale. o, calcio! anima del nostro popolo

per firenze, 75: gola di faine o di martore. -la parte

la laringe. -mal di gola: irritazione o infiammazione della faringe. boccaccio,

gran doglia e con repente febbre o nell'anguinaia o sotto le ditella o nella

con repente febbre o nell'anguinaia o sotto le ditella o nella gola. grazzini

o nell'anguinaia o sotto le ditella o nella gola. grazzini, 2-200:

artisti, non importa se di pennello o di scalpello o d'arco o di

non importa se di pennello o di scalpello o d'arco o di fiato o di

di pennello o di scalpello o d'arco o di fiato o di gola o di

scalpello o d'arco o di fiato o di gola o di rima. d'annunzio

arco o di fiato o di gola o di rima. d'annunzio, iii-1-947:

quello che risuona unicamente nella cavità orale o della gola, perciò, assai povero

giornate all'aria aperta e a parlare o a gridare attraverso la sorda vastità dei

vol. VI Pag.959 - Da GOLA a GOLA (21 risultati)

anima sua. alberti, 87: o stolti, o pazi padri, come volete

alberti, 87: o stolti, o pazi padri, come volete voi che

, ingordigia; spiccata avidità di cibi o bevande (ed è uno dei sette

, in mangiare e in bere troppo o in volere cose troppo dilicate. petrarca,

consumo tutto / quanto per me, o per altrui, guadagno / e in ogni

-gola d'acquaio: persona ghiotta o vorace. -gola disabitata: sfrenata ghiottoneria

: sfrenata ghiottoneria; persona molto golosa o vorace. f. d'ambra,

, ii-401: non hai mai pensato, o gola lunga, che quel vino poteva

248: quel fondo di religione o di superstizione, che tutta la fina

interna della spirale prodotta da un vortice o da una tromba marina. montanari,

angusti, come sono le gole dei monti o vie ristrette, [il turbine]

quale inghiottisce e divora l'anime. o veramente disse gola questa strecta valle poiché

fra loro; onda. -gola diritta o lesbia: quella in cui la superficie delimitata

arco superiore è convessa. -gola rovescia o dorica: quella in cui tale superficie

. -per estens. elemento architettonico o modanatura che presenta superficie concava o convessa

architettonico o modanatura che presenta superficie concava o convessa. - anche: scanalatura.

che quelli si posano in nel fuso o stile della colonna sopra di tre ricinti,

contractura, che comunemente si chiama gola o smusso. 10. nell'architettura

cortina e il fianco di un baluardo o di un rivellino, che costituisce la parte

, che serve per l'espulsione di gas o di materiali di rifiuto (in camini

fischiando e gemendo. -foro o canale che, in alcuni forni a bacino

vol. VI Pag.960 - Da GOLA a GOLA (19 risultati)

praticata nella superficie esterna di una puleggia o di una carrucola (o anche di

una puleggia o di una carrucola (o anche di una rabazza) per farvi scorrere

rabazza) per farvi scorrere la fune o la cinghia; serie di alveoli praticati nella

arnese composto di una girella di legno o di metallo, imperniata girevolmente nella staffa

movimento colla mano mediante un manubrio, o col piede, mediante un pedale.

azionato da una molla, che blocca o libera il chiavistello di una serratura,

immediato contatto con la gola della bocca o della culatta del cannone; la parte

cannone sono le seguenti: il collo o collare,... l'anima,

che si trova all'interno del bertovello o di altre reti e impedisce al pesce

gola: pagami quel che mi devi o ti fo legare dagli sbirri. emanuelli,

-figur. costringere con la violenza o con le minacce; praticare condizioni da

le minacce; praticare condizioni da usuraio o servirsi di metodi giugulatorii (in contratti

gola dei singhiozzi. -avere o avere racchiuso, tenere in gola un

parola: trattenersi dal pronunciarlo per riguardo o timore. guadagnoli, 1-ii-71: là

amara: provare una sensazione di disagio o di amarezza. buzzati, 3-68:

preda a una profonda ansietà, commozione o paura (o anche avere il batticuore

profonda ansietà, commozione o paura (o anche avere il batticuore dopo una corsa

anche avere il batticuore dopo una corsa o uno sforzo fisico). govoni,

. giusti, iii-87: il tre o quattro gennaio ci rivedremo, perché ne

vol. VI Pag.961 - Da GOLA a GOLA (22 risultati)

alla gola un sentimento: presentarsi violentemente o con grande intensità. verga, ii-52

a uno sforzo violento, all'ansia o alla paura. serao, i-1042:

in gola. -bruciare la gola o in gola; pizzicare la gola:

gola: provocare una sensazione di arsura o di bruciore. guadagnali, 1-i-167:

gola: dissipare le sostanze in crapule o banchetti. dominici, 1-120: non

di soffocamento, che rende difficile parlare o respirare. d'annunzio, iii-1-218:

e il respiro (per commozione, ansia o paura). cicognani, 2-144:

pericoli urgenti. -col boccone o con un cibo in gola: avendo

: sotto le sue minacce, imposizioni o pressioni. giusti, ii-519: lì

si teme la rogna, la putredine o una carogna! (urlava con quanto fiato

: eccitare l'appetito, la ghiottoneria o la golosità. a. cattaneo

suscitare intenso desiderio, provocare ardente brama o cupidigia; eccitare concupiscenza; destare interesse

cupidigia; eccitare concupiscenza; destare interesse o curiosità. gallo da pisa, v-235-20

tanto favorito di casa. -essere o essere fitto, immerso, stare, trovarsi

immerso, stare, trovarsi a gola o fino alla gola in qualcosa: esservi intensamente

, e non tra i romanzi o i poeti, ma tra'concilii, tra

conciliarselo. costringerlo con la violenza fisica o morale. dolcibene, 116:

farsi innanzi al re per via diretta o indiretta a richiederlo di cosa alcuna;

coltello, porgere la gola al coltello o al nemico', offrire la gola a

: assai rigore / è questo, o padre: e piuttosto la gola / mi

/ mi passa con un ferro, o passa il core. d'annunzio, iii-1-585

lui, perocché sono scorrezioni di scrittori o falli di stampe non emendate. -porsi

vol. VI Pag.962 - Da GOLAGGINE a GOLENA (24 risultati)

: non trovare più di che mangiare o di che bere. -al figur.:

ne pentirete. -restare in gola o per la gola: non poter essere

: sentirsi dar del tu da un ignoto o da chi disprezzi, e non poterglielo

: ridere in modo contenuto, strozzato o innaturale. tozzi, i-39: anche

riprese. -ritornare, tornare gola o in gola: provoa care

provoa care disturbi di stomaco o rutti. sbarbaro, 1-265:

, lustravo i portici. -divenire o trasformarsi in fonte di amarezza, rammarico

fonte di amarezza, rammarico, dolore o vergogna (una parola, un'azione

/ senza contare una carezza sola / che o presto o tardi non ci tomi a

contare una carezza sola / che o presto o tardi non ci tomi a gola.

. sospendere. -stare a gola aperta o spalancata: desiderare ardentemente. giusti

a gola spalancata per ingollarsi i posti o nuovi o vacanti. -stringersi la

spalancata per ingollarsi i posti o nuovi o vacanti. -stringersi la gola a

tutto il corpo. -ne ammazza o ne uccide più la gola che il

uccide più la gola che il coltello o la spada: l'ingordigia causa malanni

-in senso concreto: cibo o bevanda particolarmente ghiotta e squisita.

volare. mariani, xx-x-279: o se golassero eh li sciaurati /

mandra / in man del diascol o di qualche fera, / per golar dalla

proprio di carlo goldoni (1707-1793) o della sua commedia, delle sue teorie

in italia era solo nella superficie, o meglio in alcune menti di pensatori e

parte vivea la vita delle commedie goldoniane o sollazzavasi nell'idealismo metastasiano. d'annunzio

2. per estens. che ricorda o imita i personaggi, le vicende,

un cartellino con un versetto biblico (o con la parola 'sem *,

corso d'acqua e l'argine naturale o artificiale di esso, invasa dalle acque

vol. VI Pag.963 - Da GOLENALE a GOLFO (39 risultati)

e l'argine, si chiama golena, o banca, o ghiara, abbenché questi

, si chiama golena, o banca, o ghiara, abbenché questi due ultimi nomi

dalle ripe basse da essi chiamate restare o golene. frisi, 253: nelle

sec. xiii) 'riserva di caccia o di pesca ', si è pensato

. - in senso concreto: cibo o bevanda particolarmente ghiotta e squisita.

i venditori di lupini, di ciambelle o d'altre golerie. = deriv

goletta piena. carducci, ii-1-202: o che tacciono questi cerberini dalle golette

.. alcuno mantello foderato di vaio o d'ermellino o di testuccie 0 di

mantello foderato di vaio o d'ermellino o di testuccie 0 di golette o branche

ermellino o di testuccie 0 di golette o branche di vaio o d'ermellino. e

0 di golette o branche di vaio o d'ermellino. e. cecchi,

pezzo. 3. colletto della camicia o dell'abito da uomo; risvolto che

risvolto che chiude alla gola la veste o la camicia femminile. - anche:

nostre donne vestono accollato con gorgieretta, o carnicine alla vergine o a goletta

gorgieretta, o carnicine alla vergine o a goletta alta. ojetti, i-70:

da preti. -striscia di stoffa leggera o di merletto che orna lo scollo del

: bottoncini tondi,... forati o da una parte sola...

da una parte sola... o da tutte due per infilarli in golette,

... si chiamerà la goletta o vero lo intavolato,... percioché

fra loro sarà un tulipano pendente, o giunchilia, o simil sorta di fiori

sarà un tulipano pendente, o giunchilia, o simil sorta di fiori, e la

goletta ', l'ingresso di un porto o di una rada, molto stretto rispettivamente

trinchetto una vela quadra (chiamata gabbiola o botte) sopra la vela di randa.

(quello di maestra con vela triangolare o con randa e controranda, quello di

sul dietro per mezzo di una fibbia o di bottoni e completata sul davanti da

', fasciuola di panno lino, o altro, bianco o colorato, che

di panno lino, o altro, bianco o colorato, che serve di crovatta,

di bucato, e il largo colletto o se ne arrovescia sul bavero della giacca

ne arrovescia sul bavero della giacca, o si lega con golettone di colori smaglianti,

di buche, alternate da ostacoli naturali o artificiali, e la distanza dall'ima

conquistare un maggior numero di buche, o chi compie l'intero percorso con un

una tecnica per saltare la sbarra, o per la pesca, pel *

sm. maglia di lana per uomo o per donna con maniche lunghe. rigutini-cappuccini

giacca di lavoro a maglia, di lana o di seta, propriamente adatta a colui

di seta, propriamente adatta a colui o a colei che gioca. ma, soprattutto

gioca. ma, soprattutto in campagna o al mare, è comoda veste anche

insenatura aperta, baia, rada (o fiordo). -anche, in senso generico

in senso generico: tratto di mare o il mare stesso. dante,

non ha d'acqua più di dieci passi o dodici. ser giovanni, i-78:

vol. VI Pag.964 - Da GOLFO a GOLIARE (18 risultati)

2. per estens. spazio più o meno ampio. papini, 26-50:

. 4. figur. luogo o spazio ideale in cui si immagina divisa

si immagina divisa la vita dell'uomo o un periodo di tempo o la storia

dell'uomo o un periodo di tempo o la storia stessa, e che appare caratterizzato

e che appare caratterizzato da fondamentali esperienze o eventi (come dolore o gioia,

fondamentali esperienze o eventi (come dolore o gioia, lotta o pace, vittoria o

(come dolore o gioia, lotta o pace, vittoria o pericolo).

o gioia, lotta o pace, vittoria o pericolo). ariosto, 7-27

persona che compendia in sé grandi virtù o grandi vizi. n. agostini,

risce, che è proprio della goliardia o dei goliardi moderni.

la sua grande avventura. -berretto o cappello goliardico: copricapo caratteristico degli studenti

latini composti secondo gli schemi metrici volgari o anche secondo la metrica classica, nei

, spesso satireggiando i costumi del tempo o la corruzione del clero. 4.

affa memoria il goliardismo italiano di venticinque o trent'anni fa, del tempo in

goliardo1, sm. stor. chierico o studente, letterato (detto anche chierico

propria sede, girovagava da una scuola o da una città all'altra, conducendo

pare che gogliardo significasse più tosto un buffone o giocoliere che un uomo robusto.

, più s'asconde. guido delle colonne o anonimo, 429: se madonna sapesse

vol. VI Pag.965 - Da GOLIATO a GOLOSO (14 risultati)

che cangiar non si sappia la figura o l'idea d'una tabacchiera, d'un

te 'l golli. -goliare amari bocconi o spine: dover sopportare dolori o amarezze

bocconi o spine: dover sopportare dolori o amarezze. francesco di vannozzo,

è proprio del generale de gaulle o del gollismo; sostenitore di de gaulle o

o del gollismo; sostenitore di de gaulle o, in genere, del gollismo.

, sf. bot. ant. euforbia o, più probabilmente, celidonia.

volano, e li chiamano golondrini, o rondinini. = dallo spagn. golondrino

golosamente la sigaretta ma, dopo tre o quattro boccate, mi venne una stupida

si buttava su un piatto di frutta o era ormai troppo invecchiata? -in

dio per ritrovarle le più raffinate golosità o poltronerìe. serao, i-1077: ha anche

, vale a dire i semi di mellone o di popone, le fave e i

, avidità. sacchetti, v-152: o iuppiter, che dai influenza a fare

ha una spiccata predilezione per un cibo o una bevanda determinata (ed è seguito

ha il desiderio di mangiar cibi squisiti o bevande delicate... * goloso '

vol. VI Pag.966 - Da GOLPATO a GOMBINA (18 risultati)

. salvini, 23-253: udite, o razze de'mortali, quale / fine n'

golose. 3. che eccita o soddisfa la golosità; appetitoso; prelibato

nacchere tamburi sonagli eliche e sirene, o spettatori golosi di morte! -che

di tutto ciò che può procurare piacere o soddisfazione (o anche concupiscenza, desiderio

che può procurare piacere o soddisfazione (o anche concupiscenza, desiderio sensuale);

, agg. agric. ant. colpito o guastato dalla malattia detta golpe (il

, si putrefà e diventa golpato, o vero non allega. 2. figur

[la filiggine] la golpe, o sia la volpe del grano. tramater

', e dalla plebe 'soppiattoni 'o 'golponi 'o 'lumaconi'. della

'soppiattoni 'o 'golponi 'o 'lumaconi'. della casa, 711: nemica

gomarismo; seguace del teologo protestante gomar o del gomarismo. tramater [s

tu avesti a gom- battere colle prestanze o nel riparare alla posta o al pagare

battere colle prestanze o nel riparare alla posta o al pagare o a'gravamenti o nel

nel riparare alla posta o al pagare o a'gravamenti o nel vendere i tuoi migliori

posta o al pagare o a'gravamenti o nel vendere i tuoi migliori poderi e

li quali si fanno beffe delle persone o gomberute o per altro modo inferme.

si fanno beffe delle persone o gomberute o per altro modo inferme. = dal

. class, cu bìtus o cubitum * cubito ', come misura.

vol. VI Pag.967 - Da GOMBITO a GOMITIERA (22 risultati)

: 'gómbina', striscia di pelle, o di cuoio, che connette la vetta al

riducendo la lor terra in due gombine o veneggie sole, affinché le assai pioggie del

vi erano le gombine coltivate a pomidoro o a meloni. 4. nella pesca

: tutti quelli che saranno nati zoppi o travolti o attratti o ciechi o monchi o

quelli che saranno nati zoppi o travolti o attratti o ciechi o monchi o gombuti.

saranno nati zoppi o travolti o attratti o ciechi o monchi o gombuti...

zoppi o travolti o attratti o ciechi o monchi o gombuti... o

o travolti o attratti o ciechi o monchi o gombuti... o con qualunque

ciechi o monchi o gombuti... o con qualunque altro difetto...

apri la vela, dirizza il timone, o nocchiero, e andiamo. d'annunzio

da correggio, 1-351: catene, ceppi o di gran nave gomma / non liga

e resistente usato per molteplici impieghi bellici o civili. c. campana, iii-5-5-109

si congettura un etimo ar. fgml (o gtimol) 'cavo, fune

sf. marin. cavo di canapa o manilla intrecciata, lungo quanto la gomena

lotto, perciò che essi non usano o non sanno ridurlo in verghe, il

toscana, preferendolo breve come 'lucido 'o * livido '. n.

. agomia: di origine araba (gomia o kummiya, nel marocco), assai

da * cumbitus per il class, cubitus o cubitum (v. gomito).

: cercando di avvantaggiarsi, nella vita o nella carriera, senza riguardi e senza

, dicesi di chi, vestito, seduto o in piedi, si addormenta, il

mani, e le gomita alla tavola o ad altro. padula, vi-273: vien

una corazza di star eretta sui fiancali, o il sollevarsi a scatto d'una gomitièra

vol. VI Pag.968 - Da GOMITO a GOMITO (16 risultati)

2. sport. rivestimento protettivo di cuoio o di tela imbottita che gli schermidori applicano

. articolazione formata dall'osso del braccio o omero e dalle due ossa dell'avambraccio

, iii-1-10: un abito è scucito o un gomito sforacchiato. nievo, 1-23:

ottuso, perché se lo fa retto o acuto dicesi cantonata. tramater [s.

ottuso; perché se lo fa retto o acuto dicesi 'cantonata '; e se

il fusto... cresce con due o tre ramicelli all'altezza di tre o

o tre ramicelli all'altezza di tre o quattro gomiti. marino, vii-243: trecento

a x. -albero a gomiti o a gomito: albero con asse a

trasformare un moto traslatorio in moto rotatorio o viceversa (e trova impiego nelle macchine

(e trova impiego nelle macchine a vapore o a combustione interna e nelle pompe)

branchie d'un pesce. -dare o darsi di gomito, del gomito, nel

del gomito, nel gomito; tentare o tentarsi, toccare, percuotere, urtare

tacitamente, senza farsi notare dagli altri o per richiamarne l'attenzione su qualcosa o

o per richiamarne l'attenzione su qualcosa o qualcuno. -anche al figur.

latte ai gomiti: essere estremamente noioso o molesto (una persona, una situazione

scappasse. -farsi largo coi gomiti o a forza di gomiti; lavorare,

vol. VI Pag.969 - Da GOMITO a GOMMA (22 risultati)

mi si possa nominare. -olio o sugo di gomiti: fervido impegno nel

5-31: meglio un buon capotecnico o un industriale provetto, venuto su a furia

con i gomiti: non pagare mai, o pochissimo. collodi, 349:

-trovare i gomiti: non percepire nulla, o pochissimo. guadagnoli, 1-ii-133:

anzi catene e giovi, non zuffolo o baston d'un piccol comito. bartolini,

lana, lino canapa, ecc.) o di spago; l'avvolgimento avviene su

: / ben doni borsa, guanciale o tovaglia, /... / o

o tovaglia, /... / o gumitol di fil, s'egli 'l

gomitolo. -per estens. massa più o meno arrotondata di elementi filiformi avvolti insieme

agape. -famil. gattino o cagnolino con pelo molto lungo e folto

3. fitto aggruppamento di persone o di animali (con partic. riferimento

g. m. cecchi, 1-2-387: o non ha ei visto la cedola?

« uomo normale » è un groppo, o gomitolo o groviglio o garbuglio, di

» è un groppo, o gomitolo o groviglio o garbuglio, di indecifrate (da

un groppo, o gomitolo o groviglio o garbuglio, di indecifrate (da lui medesimo

capito se egli veramente mi ascoltasse, o se seguisse soltanto il misterioso gomitolo dei

. -ant. gruppo di persone o classe di cittadini uniti per uno scopo

soldani, 1-3: se tu sminuzzi o troppo stritoli / le leggi, ch'

cagna. -ritrovare il capo a o di un gomitolo: trovare il mezzo

fa gomma si vuol attendere d'innestarlo o quando la gomma non v'è o

innestarlo o quando la gomma non v'è o quando ella comincia a non esservi.

2-44: piglia la esperienza da'licori o gomme d'alberi, e quali,

vol. VI Pag.970 - Da GOMMA a GOMMA (13 risultati)

rappreso. lustri, iv-131: la gomma o ragia di cui fan commercio i salentini

trasudano le gomme. -gomma adragante o adraganti, gomma draganti, gomma di

adraganti '. questa gomma scola naturalmente o si trae per incisione dal- 1'*

cioè trementina. -gomma ammoniaco o gomma ammoniaca: gommoresina costituita dal succo

secondo alcuni, una ragia di cedro o d'ulivo d'etiopia, o vero

di cedro o d'ulivo d'etiopia, o vero d'un altro arbore incognito.

, il bittume,... o di cose ontuose come mele, pece liquida

). -gomma greggia: gomma naturale o sintetica che non ha ancora subito processi

cui sia stato aggiunto un olio naftenico o aromatico; ha proprietà affini a quelle

usato per fare applicazioni di acqua calda o di ghiaccio sminuzzato. negri, 2-962

delle matite (gomma da matita) o dall'inchiostro (gomma da inchiostro,

bianche tra le lunghe colonnate di pini o di pioppi vibranti con fresco brusìo al

ossea, distinta per le varie sembianze o cagioni nelle varie specie e nomi di

vol. VI Pag.971 - Da GOMMAEDERA a GOMMOSO (18 risultati)

messicana, posta in commercio in striscie o pastiglie da masticare, aromatizzate, dolcificate

di colore verde gialliccio aranciato all'interno o in masse di colore bruno; si usa

senegai; si presenta in masse più o meno voluminose, irregolarmente arrotondate, trasparenti

, spezie di gomma di color bianco o gialliccio, friabile, senza odore e

: trasuda da diverse specie di mimosa o acacia, e più particolarmente dall'*

più particolarmente dall'* acacia gummifera 'o dalla 'mimosa nilotica 'o 4

gummifera 'o dalla 'mimosa nilotica 'o 4 acacia vera'— questa gomma è

impastata con polvere di matita naturale, o di altra consimile materia colorante, mistovi

volta, 2-i-1-238: al piatto di marmo o di metallo inverniciato va di paro un

incerata secca e monda, di taffettà cerato o gommato. tramater [s. v

sopra le quali siasi stesa gomma disciolta, o simile. onde 'tela gommata '

3. provvisto di cerchioni di gomma o di pneumatici (una ruota, un

cilindri rotanti, usata per applicare su fogli o nastri di carta uno strato di gomma

macchine spalmatrici (nell'industria tessile) o gommatrici (nell'industria della carta).

chi è addetto alla lavorazione della gomma o di oggetti di gomma. 2

. 2. chi fabbrica, o vende, ripara pneumatici di autoveicoli.

spesso con la fuoriuscita di mucillagini o gomme derivate dalle cellule vive di

della gomma contenuta in un oggetto o in una sostanza. gommóso,

vol. VI Pag.972 - Da GOMONA a GONFALONE (13 risultati)

così debole... le polveri o altre preparazioni prese da corpi fossili,

altre preparazioni prese da corpi fossili, o vegetabili secchi e legnosi, o loro sughi

fossili, o vegetabili secchi e legnosi, o loro sughi induriti, o gommosi o

legnosi, o loro sughi induriti, o gommosi o resinosi o oleosi. carena,

o loro sughi induriti, o gommosi o resinosi o oleosi. carena, 2-150:

sughi induriti, o gommosi o resinosi o oleosi. carena, 2-150: la

quali sovente già mezzo morti, tutti piagati o attratti, dolenti o gommosi, o

, tutti piagati o attratti, dolenti o gommosi, o in cento guise sfasciati

o attratti, dolenti o gommosi, o in cento guise sfasciati e laceri,

sono le due ovaie, le gonadi maschili o testicoli producono il liquido seminale.

. 2. aeron. carlinga o navicella di un aeroplano, per lo

. locuz. -a gondola: con una o due estremità molto rialzate. savinio

dei comuni e delle confraternite religiose (o anche di corporazioni e di associazioni in

vol. VI Pag.973 - Da GONFALONEGGIARE a GONFALONIERE (16 risultati)

: solevano... portare la bandiera o sia il gonfalone della lor chiesa.

gonfalone del bue. -gonfalone di giustizia o del popolo: insegna del comune fiorentino

: la carica di gonfaloniere di giustizia o gonfaloniere del popolo. malispini, 1-319

unione di più persone legate da interessi o ideali comuni o da vincoli di parentela;

persone legate da interessi o ideali comuni o da vincoli di parentela; partito,

di nortfozia. -gonfalone di cristo o della croce', la croce come simbolo

il primo, superare tutti (in bene o in male). meo de'tolomei

posizione, fare onore a se stesso o al proprio paese. machiavelli,

stor. vessillifero di una formazione militare o di una corporazione e, in partic

genti in battaglia con manipoli d'erba o di paglia legati alle aste; e quinci

manipularii quelli che noi chiamiamo con- falonieri o banderarii. valerio massimo volgar., i-203

libertà romana (in seno all'esercito o in occasioni di cerimonie pubbliche) e

del popolo romano. -gonfaloniere della chiesa o di santa chiesa: titolo di alta

dignità conferito dalla chiesa romana a principi o personaggi ragguardevoli e benemeriti, con l'

. 2. gonfaloniere del popolo o della repubblica o di giustizia (anche

2. gonfaloniere del popolo o della repubblica o di giustizia (anche semplicemente gonfaloniere)

vol. VI Pag.974 - Da GONFIA a GONFIARE (9 risultati)

. papi, 2-2-66: il podestà o gonfaloniere di quella città...

selva fiorente, la rassegna delle belle o di quelle che tali si tengono

g. gozzi, i-20-184: o mio sovrapossente bellicone / ampiorlo, fondoventre

impedito,... potrò fra quattro o cinque giorni levarmi. redi,

-accrescimento di volume di corsi d'acqua o del mare, dovuto a forti piogge o

o del mare, dovuto a forti piogge o a burrasche 0 all'alta marea o

o a burrasche 0 all'alta marea o alle correnti marine. g. villani

, si trova il motivo della dilatazione o piuttosto del gonfiamento della superficie delle acque

direbbero né meno in una lettera di partecipazione o circolare. gonfianùvoli (ant

vol. VI Pag.975 - Da GONFIARE a GONFIARE (9 risultati)

nube, ogni nembo agiti e giri [o vento], / fai volar,

dopo averla spellata. -soffiare (o versare nella forma) una sostanza fusa

., v-126: insino qui verrai [o mare], e non andarae più

si servono coloro che fanno figure, o altro lavoro di cesello, per gonfiare

ampiezza (con riferimento a gonne inamidate o alle donne stesse vestite in questa foggia

negli intestini) un senso di pesantezza o di sazietà; rimpinzare. -anche al

raddoppiata s'ella sarà grande per significazione o per suono. cuoco, 2-ii-53:

vile, non avendo nulla di vero o di buono o di grande da dire,

avendo nulla di vero o di buono o di grande da dire,...

vol. VI Pag.976 - Da GONFIATAMENTE a GONFIAVENTRI (12 risultati)

turbarsi, eccitarsi profondamente (una persona o il suo animo); adirarsi, stizzirsi

beltramelli, i-588: questi cani più o meno celesti... mi hanno

bue. -gonfiare il cappuccio: inorgoglirsi o rendere altri orgoglioso. dante,

. gonfiatissimo). riempito d'aria o di gas fino a risultare teso (

gonfiate, come se essi sonassero la tromba o soffiassero nel fuoco. galileo, 4-2-530

bocca. -modellato mediante soffiatura (o per colata). bibbia volgar.

spazio, e più che altro a miglia o chilometri, per significare maggiore, più

, 167: da'gonfiati se'bandita [o anima], / come se'di

-scosso, turbato da forti emozioni o da gravi pensieri (una persona o

o da gravi pensieri (una persona o il suo animo, la sua mente

qui giunto, / gonfiato come palla o cornamusa. 4. dimin.

maestrati senza autorità non è una gonfiatura o vanità. c. dati, xxvii6-

vol. VI Pag.977 - Da GONFIAVESCICHE a GONFIO (9 risultati)

nelle foglie de'quali eran nate certe tuberosità o gon- fietti di color verde. f

senso concreto: parte del corpo ingrossata o gonfia. daniello, 1-78:

agitazione (delle acque di un fiume o del mare). testi, i-246

], che non facciano qualche bolgia o gonfiezza. d'annunzio, v-2-708:

colonne di tutto tondo sono con tentasi, o sia colla maggior gonfiezza sul terzo.

marino, 297: vele fugaci, o vele / che di liev'aura gonfie

con un solo ordine di tagli gonfi o diminuiti secondo il bisogno. boriili,

-molto ampio, arricciato con uno o più sbuffi (una veste, un

voce). rebora, 30: o carro vuoto sul binario morto, /.

vol. VI Pag.978 - Da GONFIO a GONGOLA (13 risultati)

(ed è dovuto a cause patologiche o a trauma); enfiagione.

salvagente, costituito da un sacco gonfiato o da sugheri, che, legato alle

figur. grazzini, 3-1-78: bisogna o nuoto o sughero o gon- fiotto /

grazzini, 3-1-78: bisogna o nuoto o sughero o gon- fiotto / a ir

, 3-1-78: bisogna o nuoto o sughero o gon- fiotto / a ir per questi

, complesso d'inferio rità o fatale reazione al rospismo, gonfismo di ieri

con circa 100 specie ornamentali, arbustive o erbacee, tra cui è particolarmente noto

costituita per lo più da un conglomerato o puddinga formata da grossi ciottoli di rocce

ciottoli di rocce cristalline con cemento arenaceo o marnoso o siliceo; risale a depositi

rocce cristalline con cemento arenaceo o marnoso o siliceo; risale a depositi del tizi che

formato da un grande disco di rame o di bronzo con margini orlati che, tenuto

di risonanze; si usa nelle orchestre o come segnale (e nelle case e

la ripresa dopo gli intervalli, o in competizioni sportive, specialmente nel pugilato

vol. VI Pag.979 - Da GONGOLACCHIARE a GONIOMETRO (24 risultati)

soddisfazione e di contentezza, provato intimamente o espresso con segni esteriori. tommaseo

accentrare la felicità circostante per quelle due o tre strade solite del passeggio.

, un piacere goduto, una prospettiva o una speranza favorevole, o anche per

una prospettiva o una speranza favorevole, o anche per qualcosa che lusinghi la propria

per qualcosa che lusinghi la propria vanità o, meschinamente, per qualcosa che rechi

per qualcosa che rechi ad altri danno o imbarazzo o difficoltà. boccaccio

che rechi ad altri danno o imbarazzo o difficoltà. boccaccio, v-236

viene in una gota per duoli di denti o nella gola per iscesa o altra malattia

di denti o nella gola per iscesa o altra malattia. -dare il gongone

tu mi dia il pepe, la monna o il gongone, o che tu

la monna o il gongone, o che tu mi facci dietro bocchi, ceffo

che tu mi facci dietro bocchi, ceffo o grifo. -dare un gongone: dare

si riferisce, che è proprio di góngora o del gongorismo. b.

un movimento di parecchi secoli addietro, o anche semplicemente uno dei tanti del sei

anche semplicemente uno dei tanti del sei o del settecento, quali per esempio,

all'ordine ditteri brachiceri, famiglia tachinidi o larvevoridi; hanno corpo robusto, testa

2. bot. alga uni o pluricellulare che vive in simbiosi con le

in pannolino per lo più a fitte pieghe o a cannoncini. lami,

, deriv. dal gr. yóvip. o <; 'generativo '. gonimoblasto

, cornp. dal gr. yóvtp, o <; 'generativo 'e pxocotós

congenita consistente nella fissurazione trasversale di una o di entrambe le guance, che si

visuali condotte da un punto di stazione o due punti della terra. =

riferisce, che è proprio della goniometria o del goniometro. = deriv

che serve per misurare gli angoli piani o diedri. tramater [s. v

vol. VI Pag.980 - Da GONION a GONNELLA (13 risultati)

gonna / per mia natura il fodero o 'l guamello. 2. ant

rozza veste da lavoro (di pelo o di pelle). niccolò del rosso

l'alta colonna. -gonna mortale o terrestre o frale: il corpo umano

colonna. -gonna mortale o terrestre o frale: il corpo umano, la

spoglia mortale. petrarca, 349-11: o felice quel dì che del terreno /

in gonna onesta. -in nera o vedova gonna: a lutto. -anche

/ ver cui poco già mai mi valse o vale / ingegno o forza o

già mai mi valse o vale / ingegno o forza o dimandar perdono. tasso

o vale / ingegno o forza o dimandar perdono. tasso, 1-6-12: in

: rendersi indipendente, emanciparsi dall'autorità o dall'influenza femminile. deledda, iii-328

stretta e di grosso scarlattine d'ipro o di camo. simintendi, 1-216: gli

a ricercare / se è l'amido o la salda alla gonnella, / che grassa

2. ant. e letter. tunica o sopravveste maschile. - anche: veste

vol. VI Pag.981 - Da GONNELLINO a GONOCOCCICO (19 risultati)

non abbiam che ci affretti, / o faccia pignorarci la gonnella. -abito per

tu ti facesti trarre delle vene, o i pezzi della tua gonnella quando tu eri

della tua gonnella quando tu eri fanciullo o della fascia quando tu poppavi? cantari cavallereschi

non par bella, / difendetemi, o donne, a spada tratta: / oh

; le liti di supremazia fra i calzoni o la gonnella son liti di cenci,

al suo sogno, bastava una gonnella o anche il pensarci. stuparich, i-41

, ii-23: non preme che sia brutta o che sia bella, / basta per

in tutto guidare e dominare dalla madre o dalla moglie, non far nulla senza

. fazio, ii-12: giovani donne o donzellette accorte / rallegrando si vanno a

xxx-1-127: non ti perder molto, / o fo- rosetta, a guardar d'occhio

continuamente da quella che egli amava, o in gonnellino per coprirla, o in

, o in gonnellino per coprirla, o in unguento per ungerla, o in acqua

coprirla, o in unguento per ungerla, o in acqua per lavarla. verga,

costituito da foglie, da fibre vegetali o da strisce di pelli che cingono la

sat., 2-176: piglia un mantello o rosso o nero o giallo

, 2-176: piglia un mantello o rosso o nero o giallo, /

mantello o rosso o nero o giallo, / e se non l'ha

]: 'gonocele', gonfiamento del testicolo o del cordone spermatico, prodotto, come si

). biol. cellula germinale maschile o femminile nel periodo della meiosi.

vol. VI Pag.982 - Da GONOCOCCO a GORA (17 risultati)

vi manca il negro mante o l'astrologo che vive a spese de'gonzi

3. ant. sbuffo di un abito o di una sua parte. -maniche a

con voce melliflua di non far il gonzo o il cattivo, ma di ripeter invece

oste: fingersi tonto per evitare seccature o per conseguire il proprio scopo.

, se la vostra fosse franchezza di disinvoltura o mera simplicità... questo al

gonzo a imbarcarsi senza biscotto: indurre o costringere qualcuno a imprese superiori alle sue

australiane: hanno fiori in racemo o in capolino, ovario più o meno infero

o in capolino, ovario più o meno infero uno- o biloculare e sono

capolino, ovario più o meno infero uno- o biloculare e sono prive di vasi laticiferi

costruito per condurre acqua a un mulino o per irrigare i campi.

alcun fiume, e menata ad alcun mulino o altro servigio, il qual fornito,

mediante le pescaie, de'fiumi, o la ricevon da'fossati che scendono da'monti

da'monti, per servizio de'mulini o di qualsivoglia altra macchina guidata per forza

nel caso particolare de'canali, o gore, che servono per dar moto ai

alto. carena, ii-506: 'gora'(o ''aperto'), ogni canale scavato

di menar acqua per l'irrigazione, o per mulini, o per altri simili

per l'irrigazione, o per mulini, o per altri simili edifìzi. nei mulini

vol. VI Pag.983 - Da GORAIO a GORELLO (20 risultati)

acqua nera che vi forma come una gora o un tonfano, ribolle e bulica silenziosamente

terrena; condizione di acquiescenza all'autorità o allo stato di cose esistente che esclude

-region. in campania, stagno o bacino per la macerazione della canapa.

spesso rimane su un tessuto mal lavato o smacchiato. carena, ii-568: 'gora'

, ii-568: 'gora', quel giro, o segno circolare, che rimane intorno al

si forma per lo scorrere di lacrime o di sudore sul viso incipriato o sporco

lacrime o di sudore sul viso incipriato o sporco di polvere; traccia lasciata sulla

in cui l'acqua di un fiume o di una gora è più profonda. -in

si incastra l'estremità di un'asta o di un bastone come rinforzo per farne

bastone come rinforzo per farne un'arma o un arnese; calzolo, ghiera.

basso è guemito di una 'gorbia 'o calzuolo conico. padula, 426:

tenere in casa non che gorbie, o tozzi, o capaguti, o altri ferri

casa non che gorbie, o tozzi, o capaguti, o altri ferri somiglianti,

gorbie, o tozzi, o capaguti, o altri ferri somiglianti, ma né ancora

2. milit. cavità conica o a forma di piramide praticata alla base

e pestalo in su l'ancudine, o in su il porfido, tenendolo in una

, tenendolo in una gorbia, o cannone di rame, perché quando tu lo

di gordio, capostipite dei re frigi, o di gordio, antica capitale della frigia

, che le palle troppo gorde, o grosse, rendono gli archibugi ed i moschetti

. bot. genere di piante arboree o arbustacee della famiglia teacee, comprendente una

vol. VI Pag.984 - Da GORGA a GORGHEGGIO (17 risultati)

: queste innocenti libidini di pronuncia o piuttosto di gorga, né vengono imitate.

il poter vedere distintamente quelle vesiche o sini interni nelli quali gorga il sangue,

dell'armatura medievale, composta di piastre o di maglie di ferro che proteggeva il

, sf. piccola striscia di tela o collare di fine tessuto, fittamente increspato,

nostre donne vestono accollato con gorgieretta, o carnicine alla vergine 0 a goletta alta

gentilizio ornato frontalmente da una piccola croce o da un medagliere con una croce.

t'arrendi / per la tropp'alta o stretta gorgerina, / gente che t'è

, che fa nel corpo il vento o altra sollevazione d'umori. c. gozzi

sollievo / canti amori 0 battaglie, o lei che meglio / suol gorgheggiar da l'

-per estens. emettere suoni trillanti più o meno simili ai gorgheggi (un uccello

gorzarino), sm. collare di piastre o maglie di ferro unito alla parte inferiore

nimico che le artiglierie, dalle quali o petto o corsaletto 0 gorzarino non li

che le artiglierie, dalle quali o petto o corsaletto 0 gorzarino non li defenderebbe.

). chi gorgheggia (una persona o un uccello). buonarroti il giovane

piacer da chi 'n su versi, o 'n sulle note / gorgheggiator, fassi

passaggi di suono su una stessa sillaba o ribattendo una nota con effetto di tremolo

usignuoli e vere passere delle canarie, o qualsisia altro uccelletto che più rapisca quand'

vol. VI Pag.985 - Da GORGHEGGIO a GORGO (12 risultati)

mus. ant. qualsiasi gorgheggiare improvviso o studiato, breve o lungo; qualsiasi passaggio

qualsiasi gorgheggiare improvviso o studiato, breve o lungo; qualsiasi passaggio (e

quindi ogni sorta di abbellimento o anche d'esercizio vocale). -

dell'armatura medievale, composta di piastre o di maglie di ferro, che difendeva il

avea di mettersi pur in capo una cervelliera o un coppo. calvino, 3-25:

xvii collare di bisso, di seta o di altro tessuto fine, molto increspato in

: una veste, una gorghiera, o simil bezzicature da ornar donne. buonarroti

letto di un corso d'acqua o del fondo del mare in cui l'

più, al piede delle botte, o piarde, o degli ostacoli incontrati, come

piede delle botte, o piarde, o degli ostacoli incontrati, come sono i pilastri

il muoversi disordinato e caotico di cose o persone. marinetti, 2-i-796: nel

scopo / verso il gorgo del centro o dei sobborghi. e. cecchi, 1-121

vol. VI Pag.986 - Da GORGO a GORGOGLIARE (19 risultati)

in li gorghi. tasso, 8-5-220: o sotto un sasso o sotto il curvo

, 8-5-220: o sotto un sasso o sotto il curvo lido / dormono ascosamente,

il curvo lido / dormono ascosamente, o in imo gorgo. marino, 318:

del cefiso / pascolavan gli armenti, o da lilea / nascer vedean del divin

tempo; il corso ineluttabile degli eventi o della vita. dotti, iii-251:

, 8-1-214: qual di gorgo, / o di pelago pur tranquillo ed alto,

-a gorghi, in gorghi: in pozze o, anche, a fiotti.

liquido. sordo prodotto dall'acqua o da un altro liquido che gorgoglia.

in un altro, senza alcun salto o gorgogliamento. leopardi, ii-285: quella

, che gorgoglia (l'acqua o un altro liquido, anche una fontana

: fumavano le pipe di gesso o di terra grommate e gorgoglianti. 2

e indistinto, simile a un gorgoglio o a un rantolo (la voce,

l'acqua, un oggetto che affonda o si muove nell'acqua, ecc.)

intestino). burchiello, 22: o 'l farsetto mi strigne; / o veramente

: o 'l farsetto mi strigne; / o veramente siena arà gran doglia, /

anche del romoreggiare che fa un liquido o un fluido, passando per luoghi stretti

il gorgogliare nel gargarismo: del corpo o degli intestini. 4. parlare

-per estens. produrre sibili o rantoli. durre un rumore sordo,

/ tente (l'acqua che scorre o che urta contro un senti che gli gorgogliano

vol. VI Pag.987 - Da GORGOGLIATO a GORGONE (7 risultati)

vien la parola: / che quindi (o così pare) a prima giunta,

cui vi è un liquido in ebollizione o da un condotto in cui scorre l'

un recipiente in cui un liquido bolle o da un condotto in cui scorre l'acqua

: tra i vermi che divorano i gorgoglioni o pidocchi delle piante, alcuni ve n'

del petto, da quattro ali rialzate, o senza e spesso con due cornetti nella

crisalidi, danno fuora infine piccoli scarafaggetti o gorgoglioncini. = voce dotta,

186: l'erbe d'acque dolci sono o de'rivi, e sono il gorgoliéstro

vol. VI Pag.988 - Da GORGONEGGIANTE a GORILLA (12 risultati)

di stoppa rossastra. 2. scudo o corazza su cui è incisa la testa

gorgona, dal gr. ropyd) o fopytóv, e tardo ropyóvr). gorgoneggiante

un calcio. boccaccio, iii-i-x: o sorelle castalie, che nel monte /

cherati- nosa elaborata dall'ectoderma e più o meno calcificata. = voce

di minime particelle terrestri e gorgoniche, o vogliamo dire tartarose, non basta il

non basta il lungo corso per canali cilindrici o parallelepipedi uniformi. gorgònidi,

echinodermi ofiuroidei che possono avere braccia ramificate o non ramificate fino all'attacco del disco

, procedendo all'innesto di peni- cilli o di lattofermenti appropriati e prolungando la stagionatura

hanno chiamata gurgulio e i volgari gorgozzo o gorguz- zole. pallavicino, 1-485:

acqua quando d'essa volete empire un barilotto o altro vaso che abbi l'entrata sua

gli dà la spinta / con tre o quattro sorsi d'acqua tinta. marino,

e robuste, pelo lungo, nero o grigiastro; essenzialmente terragnola, cammina sui

vol. VI Pag.989 - Da GORNA a GOTA (11 risultati)

stupida, ottusa, di corporatura massiccia o di aspetto truce, animalesco.

del timpano, manda quella per li buchi o colombari del perno, e così sottopostovi

labro, dal quel esce un canale o goma che dir vogliamo, si dà una

contadini. tansillo, 1-65: o la sera mi corchi o il matin m'

, 1-65: o la sera mi corchi o il matin m'alze, / s'

.. portando alcuni di quei cappelli o gorre antiche in testa. panciatichi,

riportate le tenuissime gosapine più breve, o veramente curte del primo indumento. tassoni

lucentezza vitrea; si trova in masserelle o anche in cristalli acinu- lari, nell'

argento, / né di velluto, o dommasco sian elle, / ma di falde

il più possibile per soffiare su qualcosa o dentro uno strumento a fiato. imperiali

affanno, con difficoltà (per fatica o sforzo); soffiare in uno strumento musicale

vol. VI Pag.990 - Da GOTA a GOTICO (16 risultati)

diciamo: 'il tale sta in gote', o 'sta in barba di micio'. fagiuoli

la mano alla gota: essere addolorato o preoccupato, essere in ansia. gano

(di origine celtica) * gàbiia o * gàbuta (deriv. da un radicale

sf. bot. cota. o. targioni tozzetti, iii-182: * anthemis

sf. colpo dato con la palma o col dorso della mano sulla guancia;

, dava sulla guancia del novello cavaliere o che il vescovo dà sulla guancia del

detti, era il percuotere il collo o la spalla al novizio inginocchiato colla spada

baciavasi e gli si dava una lieve guanciata o 'gotata', preso il rito della

, iii-9-29: il signore allora levandosi o gli dava tre colpi di piatto della spada

piatto della spada nuda su le spalle o sul collo o la gotata, per segno

nuda su le spalle o sul collo o la gotata, per segno che quello

allo stile gotico, che ne imita o ne richiama i moduli, le forme

agg. eseguito secondo i canoni o la maniera del gotico. e.

leopardi, i-696: se la lingua gotica o qualunque altra lingua settentrionale o no,

lingua gotica o qualunque altra lingua settentrionale o no, si fosse stabilita veramente in

; oggi noi parleremmo e scriveremmo quella o quelle tali lingue, e non una lingua

vol. VI Pag.991 - Da GOTICUME a GOTO (11 risultati)

foderato di barocco. -gotico cortese o fiammante o fiammeggiante o fiorito o internazionale

barocco. -gotico cortese o fiammante o fiammeggiante o fiorito o internazionale: fase

-gotico cortese o fiammante o fiammeggiante o fiorito o internazionale: fase estrema dell'arte

cortese o fiammante o fiammeggiante o fiorito o internazionale: fase estrema dell'arte gotica

un gotico, lievemente in ritardo; o un romantico, un decadente, un satanico

... non sono né gottiche o tedesche, né italiane o regolate, e

sono né gottiche o tedesche, né italiane o regolate, e tuttavia sono spacciate per

quelle usate farsi innanzi a giotto, / o statua antica in qualche sepoltura / gotica

scrittura detta anche « cancelleresca italiana » o « minuscola cancelleresca », usata specialmente

e donne rimasti fermi due anni di qua o di là della linea gotica.

. opere che si ispirano al gotico o ne contraffanno lo stile. - per estens