Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.2 - Da FIOCCA a FIOCCARE (9 risultati)

. leonardi, lxvi-2-306: legate con tre o più rossi d'uova crude e la

, di che ti lagni? / o fresco giglio, di mia vita rocca,

, / dimmi quel che tu hai o di che piagni / e gitti di sospiri

2. la parte superiore della scarpa o dello stivale. -anche: la parte

: qui non temi che grandini, o che fiocchi. verga, 1-3io:

la neve. tasso, 6-ii-190: o dolci lagrimette, / che già la donna

, 1-3: centocinque e cinquanta 1, o fiero gigi, / aggiunto un zero

luogo dove lavora onestamente sia più morale o meno, quando gli fiocchino le mancie

sentimento). sacchetti, vi-62: o bella dora co'dorati crini, / cogli

vol. VI Pag.82 - Da FLUSSO a FLUSTRO (4 risultati)

5-63: conciò sia cosa che il moto o flusso delle linee generi superficie non è

crosta disteso, da cellule in numerose serie o nelha flusso fa della primiera. note

2. il gioco stesso della primiera o altri giochi fr. colonna, 1-216:

altri giochi fr. colonna, 1-216: o mio fero ascendente, io purdi carte simili

vol. VI Pag.83 - Da FLUTA a FLUTTUANTE (9 risultati)

flutto, sm. onda marina o di lago. -anche: maroso,

il lento / flutto de l'erbe o i gridi d'un uccello / acuti e

betocchi, i-154: non l'alloro o i pini tadornavano [la casa],

vario, vicenda alterna; forza impetuosa o soverchiante o assorbente; crescita rapida e

vicenda alterna; forza impetuosa o soverchiante o assorbente; crescita rapida e continua;

fanno paura. magno, ix-209: o mente umana al proprio ben rubella!

portarmi. 6. abbondante caduta o uscita di liquido o materia liquefatta;

. abbondante caduta o uscita di liquido o materia liquefatta; getto, fiotto.

era amore? era il caso o la provvidenza che mi poneva fra il sultano

vol. VI Pag.84 - Da FLUTTUANTE a FLUTTUARE (6 risultati)

imperi e ducati; e già tenerla / o per le chiome fluttuanti, o certo

/ o per le chiome fluttuanti, o certo / per l'estremo del boa.

-volteggiante. pascoli, 1247: o bianca nube, stormi d'alcioni / fluttuanti

f. frugoni, vii- 10: o pazienza, viatico sicuro, provianda provida,

egli è chiaro che dopo un'esperienza più o meno lunga, il ristauro della monarchia

altro, vagare (una persona, o finche lo sguardo). sassetti,

vol. VI Pag.85 - Da FLUTTUAZIONE a FLUTTUOSITÀ (14 risultati)

leopardi, 1-46: io veggio, o parmi, / un fluttuar di fanti

carducci, 525: poi svegliàti, o confidente cuore, / lavoravam di buono

boscaglie. d'annunzio, v-2-622: o entrata nei folti porti oleosi ove fluttua l'

col salmista: perché ti contristi, o anima mia? machiavelli, 892: era

agitate. 6. essere agitato o scosso da dubbi, da prove impegnative

7. essere in una situazione critica o incerta (e, in partic.

., d'instabilità politica, economica o sociale); essere in pericolo, in

, i suoi abitanti, un'istituzione o, anche, un'impresa, ecc.

ondeggiamento (di una superfìcie d'acqua o di ciò che galleggia su di essa

4. figur. turbamento della mente o dell'animo (anche riferito a un

fluttuazione morale, incapace com'era di resistere o di abbandonarsi agli impulsi dei quali non

foscolo, xiv-12: non nutro sensi o pensier di rancore o di negra ipocondria

non nutro sensi o pensier di rancore o di negra ipocondria, ma di dolori che

6. vicenda; situazione critica o incerta. marino, i-211: in

vol. VI Pag.86 - Da FLUTTUOSO a FLUVIOGLACIALE (24 risultati)

turbar corre all'ocean l'arena, / o per l'affrica adusta il rio

bene come una pallida veste alla persona, o un nimbo a'bei capelli fluttuosi.

5. arald. tratteggiato con ombre o con smalto, mareggiato (le onde

smalto, mareggiato (le onde del mare o dei fiumi riprodotte negli stemmi).

: ogni calcina mista con arena fluviale o marittima, se a quella sarà aggiunto la

territorio bolognese. 2. che vive o vegeta nei pressi di un fiume o

o vegeta nei pressi di un fiume o nelle sue acque. lorenzo de'medici

si trova, che sorge presso un fiume o alla sua foce. cattaneo,

la gita fluviale per i mesi d'autunno o d'inverno. piovene, 7-243:

un cannone. 5. circondato o attraversato dalle acque di uno o più

circondato o attraversato dalle acque di uno o più fiumi (un luogo, una regione

l'insieme dei fiumi di una regione o di un continente. pascoli, ii-278

e a formosa); dura circa quattro o cinque settimane (è anche detta febbre

fluviatile. 2. che vive o vegeta in prossimità di un fiume o

o vegeta in prossimità di un fiume o nelle sue acque. citolini, 227

: sono gli animali acquatici... o pelagici, o sassatili, o litorali

animali acquatici... o pelagici, o sassatili, o litorali, o fluviatili

. o pelagici, o sassatili, o litorali, o fluviatili, o marini.

, o sassatili, o litorali, o fluviatili, o marini. mattioli, 1-332

sassatili, o litorali, o fluviatili, o marini. mattioli, 1-332: granchi

. che è formato, costituito da uno o più fiumi. campailla, 12-34

. 4. che è bagnato o irrigato da un fiume. lastri,

mera e ghiara, di sassi fluviatili o di ruine di monti. poleni, 65

, / che bestiai sacrifizio, incenso o mirra, / valse che il mare e

vol. VI Pag.87 - Da FLUVIOMETRO a FOCAIA (16 risultati)

certi individui quando si accingono al lavoro o vedono strumenti attinenti ad esso. -fobia

la pelliccia, l'olio. -foca comune o vitello marino: è lunga circa 2

castra con grandi macchie brune o nere, carat teristica di

3 m circa, con pelo bruno o nerastro sul dorso e bianco sul

il viso giù. -olio o grasso di foca: contiene acido paimitico

commercio sono usate come olio da ardere o per preparare saponi e conciare pelli.

parte, il signor ventrelli, un otre o meglio una foca paffuta e baffuta.

. fanzini, iv-269: 4 foca'o 'balena', familiarmente e per dileggio si dice

circolare e appiattita, condito con olio o altri grassi, che si cuoce nel

grassi, che si cuoce nel forno o sotto la brace; schiacciata.

testi antichi è la pinza, schiacciata o fogaccina. firenzuola, 324: il

una focaccia. -rendere pane o pan fresco per focaccia, rendere pane

valeva la pena, non che di contristarsi o di indignarsi, non che di pensare

cor focace. d'annunzio, ii-759: o gloria, o gloria, vulture del

d'annunzio, ii-759: o gloria, o gloria, vulture del sole, /

calcedonio, bruno, nerastro, grigio o anche rossastro, con struttura compatta,

vol. VI Pag.883 - Da GIULLARESSA a GIUMENTO (17 risultati)

sacrilega stoltizia, che si debbia domandare o sperare finalmente la vita eternale dalli iddii poetici

giullarìa, giollarla), sf. atto o eser cizio o discorso proprio

. atto o eser cizio o discorso proprio di giullare o del suo

cizio o discorso proprio di giullare o del suo stile, del suo repertorio

. -per estens.: gesto o parola buffonesca, motto salace, presa in

presa in giro (e anche atto o discorso stolto, sciocco, privo di

voglia non so se di ridere o piangere. bocchelli, 13-156: passato presto

carne, una giomèlla di fagioli, o d'altre civaie, tornar al quartiere e

]... nell'uscio della stalla o mandra si lasci cascare a giumelle a

a giumelle a giumelle di mano o granelle d'orzo o ghiande, perché poi

di mano o granelle d'orzo o ghiande, perché poi a quel lecco tutti

.. nella caccia, di giumente o di men buoni cavalli ci serviamo.

-in partic.: cavallo da sella o da soma o da tiro (o

.: cavallo da sella o da soma o da tiro (o cavalcatura in genere

o da soma o da tiro (o cavalcatura in genere: asino, mulo,

i-103: fingete un poco, o signori, che io adocchiata in questa mia

città, non vetture, fuorché di carra o di giumenti, essendo i cavalli di

vol. VI Pag.884 - Da GIUMERRO a GIUNCO (28 risultati)

famiglia, i poveri della bastia: seco o un giumente- rello prestatogli, cui si

rello prestatogli, cui si metteva innanzi, o un garzone. = lat. iumèntum

. redi, 16-ix-443: la midolla o cervello dell'altre palme dattilifere, dagli

e quadrata, prua allungata, tre o quattro alberi, vele di stuoia rafforzata

giunche. — dal malese guing o giung, passato alle lingue di cultura

raro. che ha natura di giunco o è simile al giunco; fatto con giunchi

). letter. ricoprire di fiori o di fronde di giunco. -anche:

, 2-336: la parola « giuncare » o « ingiuncare » significa propriamente coprire o

o « ingiuncare » significa propriamente coprire o aspergere o fare altro con i giunchi

ingiuncare » significa propriamente coprire o aspergere o fare altro con i giunchi. bresciani

invitti, non fosse tocco da vanga o marra, né piè lo calpestasse,.

posto a scolare in cestelli di giunco o su piccole stuoie; felciata (quella

, colato, e mettivi presame di capretto o d'agnello; e quando sirà stretto

ricerca il latte di capra quel quaglio o agra che quel di vacca, bufale

agra che quel di vacca, bufale o pecore, se bene ancora con quello si

adopera il presame di cardo a rappigliarlo o il quaglio di capretto. b. corsini

si fanno le giungate e le ricotte. o. targioni tozzetti, ii-45: tessono

morbidezza). tausilio, 2-231: o più ch'il prato amena, / o

o più ch'il prato amena, / o più lieta che l'alba, e

a l'erbe la rugiada, / o bianca e dolce più che la giuncada.

), agg. ricoperto di fiori o di fronde di giunco. - anche:

le giunchiglie, ond'ella / oggi, o grazie, per voi tarpa inghirlanda.

altra. la seconda a fiori doppii, o giunchiglia di spagna. d'annunzio,

sparger sul crin, se il gelsomino, o il biondo / fior d'arancio piuttosto

biondo / fior d'arancio piuttosto, o la giunchiglia, / o l'ambra

arancio piuttosto, o la giunchiglia, / o l'ambra preziosa agli avi nostri.

foglie e cauli rigidi, cilindrici o prismatici; cresce in ciuffi di vegetazione compatta

0 dei laghi. -giunco da stuoie o di palude: erba perenne della famiglia

vol. VI Pag.885 - Da GIUNCO a GIUNGERE (14 risultati)

, mescolano con il loto la ginestra o il giunco marino. nomi, 1-98

un involto fatto / di rozza stianza o di giunco marino. 0. targioni tozzetti

riputati assai, e quei di giunchi o di vimini o di paglia son da

, e quei di giunchi o di vimini o di paglia son da cardinali di villa

6. prov. pesa (o costa) più il giunco che la

cose accessorie spesso ci stanno a cuore o ci preoccupano più di quelle essenziali.

proverbi toscani, 357: pesa (o costa) più il giunco che la carne

pascoli, 843: per esulante vergine, o vergine / giungente nuova all'uscio sposa

gretole i sul gambo d'avellano, o ròcca? giùngere (ant. giùgnere

purg., 10-132: per sostentar solaio o tetto, / per mensola talvolta una

si dia il suo sugo per sé o nella sua decozione si distemperi altra medicina

sua decozione si distemperi altra medicina, o si giunga con isciroppo e ossimele lassativo

un vincolo, una relazione di affetto o di parentela. -giungere in o per matrimonio

affetto o di parentela. -giungere in o per matrimonio: sposare. bartolomeo

vol. VI Pag.886 - Da GIUNGERE a GIUNGERE (18 risultati)

plebe sta parata a queste guerre, o vere o false ch'elle siano, se

parata a queste guerre, o vere o false ch'elle siano, se voi rendete

nostro sole. -aggiungere qualche parola o frase per compire o proseguire il pensiero

-aggiungere qualche parola o frase per compire o proseguire il pensiero, il discorso; soggiungere

se caso viene che vi vogli giugnere o mancare, sì te ne fa un

; accrescere il pregio di qualità fisica o morale con altre qualità analoghe; aumentare

morale con altre qualità analoghe; aumentare o rafforzare l'importanza o la gravità di

analoghe; aumentare o rafforzare l'importanza o la gravità di una situazione, di

, per esprimere l'acuirsi di tensioni o stati d'animo, o raggravarsi di

acuirsi di tensioni o stati d'animo, o raggravarsi di pericoli, di danni,

ardore ardore? manzoni, 71: o fortebraccio, / non giunger onta ad

non l'avanzi / di più ornamenti o d'esser giunta innanzi. parini, 571

, prima che morte si muova / o ver vi giunga. corona de'monaci,

, / s'have sedotto brenno, / o qual vuol sia che povertà tal giunga

appunto, / s'i'non piglio erro o mal non m'arricordo, / sandra

, ridurre (in un determinato stato o in una determinata condizione). francesco

forte ventura, / senza mantello atorno o in capo foggia. boiardo, 3-50:

rivo. n. agostini, 5-11-52: o falso gano pien di tradimento, /

vol. VI Pag.887 - Da GIUNGERE a GIUNGERE (8 risultati)

virtù veder mi pare, / sì comi'o fosse nello suo cor giunto. cavalca

cielo, / dietro apennino od alpe, o del tirreno / nell'infinito seno /

17. raggiungere un certa altezza o lunghezza 0 profondità; estendersi fino a

che se ne vada / l'incanto, o nulla giovi. tasso, 5-30:

140: egli è sì forte, o albizotto, il grido / suto in

disgiunta / terra è da l'asia, o dal camin del sole, / vergine

22. venire a parlare di qualcuno o di qualcosa. tasso, 8-9:

285: non è sì gran montagna o duro smalto / che col tempo non

vol. VI Pag.888 - Da GIUNGIMENTO a GIUNTA (16 risultati)

fase rivoluzionaria, di sapere se giunge o se è giunta, se ne siamo lontani

se è giunta, se ne siamo lontani o se ce ne allontaniamo. gozzano,

in relazione con un compì, predicativo o con un compì, di modo).

notizia su quel figlio gli giungesse dolorosa o se invece annuisse. 27.

27. locuz. - giungere addosso o sopra a qualcuno: comparirgli davanti all'

essere capace di esprimerla; osare dirla o farla. boiardo, canz.,

. paragone. -giungere fuoco al fuoco o legna al fuoco: v. fuoco

v. mano. -giungere a o con un altro: unire in matrimonio;

d'acqua..., tra quattro o cinque anni sarai giunonica.

. che appartiene, che si riferisce o che si addice a giunone; giunonico.

in un loco disia / per benenanza o per diporto gire, / non veramente li

senso concreto: circostanza che si aggiunge o sopravviene a completare o a definire meglio

che si aggiunge o sopravviene a completare o a definire meglio il quadro di una

definire meglio il quadro di una situazione (o ad aggravarla). anonimo,

fuori contiene in sé questione sopra la qualitade o sopra la quantitade o sopra la comparazione

sopra la qualitade o sopra la quantitade o sopra la comparazione del fatto.

vol. VI Pag.889 - Da GIUNTA a GIUNTA (12 risultati)

case da fittare, di robe da vendere o desiderate e d'altre faccende. cantoni

supplemento che è aggiunto (dall'autore o da altri) a un'opera, a

scritto, a un discorso per completarlo o per dargli migliore chiarezza e forza persuasiva

. - in partic.: voce o esempio inserito in un dizionario. dante

ti darò ancora io come un corollario, o vero giunta. n. franco

accrescono la consistenza numerica di un gruppo o di una serie; ampliamento, ingrandimento

che viene data in soprappiù del prezzo o della cosa contrattata. -anche: sopraprezzo

partic.: pezzo di carne meno pregiata o osso o frattaglia che il macellaio dà

pezzo di carne meno pregiata o osso o frattaglia che il macellaio dà al cliente

dà al cliente per completare il peso o come soprappiù. groto, 36:

dello stesso materiale, posti in prolungamento o sovrapposti; giunto. -ant. coppia

fatta con colla a base di acetone o per mezzo di un nastro adesivo trasparente

vol. VI Pag.890 - Da GIUNTA a GIUNTATO (17 risultati)

il peggioramento di una situazione già grave o un'azione, un atteggiamento che superano

atteggiamento che superano per audacia ogni previsione o convenienza). g. villani

a una mala derrata; essere migliore o peggiore o più la giunta che la

mala derrata; essere migliore o peggiore o più la giunta che la derrata:

ha l'incarico di svolgere funzioni esecutive o di sbrigare affari urgenti sotto la direzione

nemici del trono '(colletta), o altri gravi reati. giusti, 2-90

sospetto di favoreggiamento. -giunta comunale (o municipale): organo collegiale permanente del

consiliari; per delega del consiglio o in casi di urgenza esercita anche funzioni

, trentino-alto adige, friuli-venezia giulia) o anche fra persone estranee (valle d'

difficile: la giunta, comunale o provinciale, di diffìcile formazione perché manca

materiali sostituiti (giunta di verifica) o di collaudare quelli di nuova costruzione o

o di collaudare quelli di nuova costruzione o di nuovo acquisto (giunta di ricezione)

storia e dotati di poteri consultivi o repressivi. segneri, iii-1-36:

s. spaventa, 2-115: son tre o quattro mesi che lavoro come un cane

-e guerra e sangue, / o re, vogliami siri, ii-1614: richiedeva

e l'altro. -tecn. avvitare o saldare un pezzo con un altro.

: i deputati si radunarono, o come qui si diceva spagnolescamente nel gergo segretariesco

vol. VI Pag.891 - Da GIUNTATO a GIUNTO (20 risultati)

molto dietro ai talloni. -corto o basso giuntato: di cavallo che

. operaio addetto in sartoria o in falegnameria a cucire o a unire

in sartoria o in falegnameria a cucire o a unire insieme più pezzi; aggiuntatore.

, v-2-58: non c'era giuccheria o giunteria letteraria, artistica, filosofica, o

o giunteria letteraria, artistica, filosofica, o anche semplicemente affaristica, che non trovasse

, che non trovasse un difensore o un lodatore. = deriv. da

riferisce, che è proprio dei giunta o del loro stile tipografico; che è

= deriv. dal nome giunta o giunti, famiglia di celebri librai,

boiardo, canz., 106: o cielo! o stelle! o mio destin

canz., 106: o cielo! o stelle! o mio destin fatale!

106: o cielo! o stelle! o mio destin fatale! / o sole

! o mio destin fatale! / o sole ai dui germani insieme giunto, /

: il maschio, giunto alla nobile o non nobile femmina, ordine non muta

che comincino a fare la penitenza, o che incominciata la compiano, peccano mortalmente

paccottiglia messa insieme a suon di pesos o di milreis. o forse la sarabanda dei

suon di pesos o di milreis. o forse la sarabanda dei nuovi giunti segna

pervenuto a un punto determinato dello spazio o di un percorso (un veicolo, un

il fabbro assaglia / di scure armato, o di dentata lama, / che non

arrivato a un determinato punto del discorso o della narrazione o del ragionamento. baldi

determinato punto del discorso o della narrazione o del ragionamento. baldi, 90:

vol. VI Pag.892 - Da GIUNTO a GIUNTURA (29 risultati)

, una mèta, una conclusione (o anche un determinato termine della vita,

l'imagin false / quando per tema o per disio si sogna, / de

tecn. organo che stabilisce l'accoppiamento o il collegamento o la continuità fra due

che stabilisce l'accoppiamento o il collegamento o la continuità fra due elementi; giunzione

, vapore), con un collettore o corpo metallico di raccolta del fluido;

giunto a flange), mediante manicotto o spezzone di tubo esterno che avvolge le

, corda catramata, ecc., o che viene avvitato alle estremità [giunto

del manicotto una lega di metallo bianco o di piombo altantimonio [giunto di linea

di due alberi non coassiali, paralleli o convergenti. -giunto scorrevole o di dilatazione

, paralleli o convergenti. -giunto scorrevole o di dilatazione: giunto di accoppiamento di

dovute alla temperatura). -giunto cardanico o di cardano: v. cardanico e cardano

. cardanico e cardano. -giunto omocinetico o cardanico doppio o di hooke: giunto

cardano. -giunto omocinetico o cardanico doppio o di hooke: giunto articolato costituito da

, ad assi ravvicinati. -giunto idraulico o idrodinamico: giunto costituito dall'insieme di

che hanno momento della coppia molto basso o nullo, a velocità bassa, con macchine

un flusso magnetico generato da bobine fisse o rotanti (e ha lo scopo di evitare

3. edil. unione di due o più elementi semplici strutturali, che assume

ed è adottato quando si prevedono scorrimenti o spinte laterali). -giunto a malta

fra gli elementi strati di malta di calce o cementizia spessi fino a mezzo centimetro (

cemento armato). -giunto di ritiro o di contrazione: quello che è ottenuto

in tal modo la rottura del calcestruzzo o la rotazione reciproca di due lastre di

stretto fra le estremità di due conduttori o cavi elettrici. -giunto a morsetto:

scopo di permettere la derivazione di uno o più conduttori o cavi dal conduttore o

la derivazione di uno o più conduttori o cavi dal conduttore o cavo principale (

o più conduttori o cavi dal conduttore o cavo principale (ed è eseguito come i

mediante un collegamento rigido (ganasce) o mediante saldatura (e quest'ultimo metodo

e conica ad avvitamento rapido, maschio o femmina (e permette di eseguire rapidamente

punto, la linea in cui o lungo la quale due elementi si congiungono.

, i-139: accenna a un sogno o visione d'una spada grande e mirabile

vol. VI Pag.893 - Da GIUNZIONE a GIURABBACCO (18 risultati)

volgar., 29-1 (455): o caro mio figliuolo,...

operazioni belliche, la forza di offesa o di difesa. baldini, i-155:

, come: io e tu scrivi. o veramente ella attribuisce più clausule ad un

più clausule ad un verbo solo, ponendolo o nel principio di tutte, o nel

ponendolo o nel principio di tutte, o nel mezo, o nella fine. a

principio di tutte, o nel mezo, o nella fine. a. f. bertini

costrette a nascere e morire in uno o più tempi armonici. bocchelli, 1-iii-763:

: quella che collega due centrali telefoniche o telegrafiche (e, in relazione col

vi si svolge, può essere urbana o interurbana, in relazione alle caratteristiche tecniche

3, 4 fili, in bassa o in alta frequenza). -rete di giunzione

(che determinano eccesso di cariche positive o buchi) e di tipo n (che

(che determinano eccesso di cariche negative o elettroni). -transistor a giunzione:

sottoveste (a forma di tunica) o di sopravveste (a forma di giacca

di vestirmi, e mi sarà caro o ormisi... o altro sì fatto

sarà caro o ormisi... o altro sì fatto drappo per le calze e

con lamine di ferro e di cuoio o in tessuta con maglia metallica.

aveva giurisdizione temporale il vescovo di lucca o il capitolo de'canonici di san martino

ecclesiastico governato per mezzo d'un visconte o ga- staldo; corrispondente al vescovato.

vol. VI Pag.894 - Da GIURABILE a GIURAMENTO (26 risultati)

alla repubblica che non li impiccasse, o a quella che li mettesse sulla gogna

giuraddiana ', esclamazione di stizza o di maraviglia. dossi, 74: ma

giuraddiana ', di cose fatte male o per fretta o per poca voglia, o

di cose fatte male o per fretta o per poca voglia, o per mancanza di

o per fretta o per poca voglia, o per mancanza di cognizione dell'arte.

(generalmente con l'invocazione di dio o di altri valori considerati come fonda- mentali

la verità di quanto si sta per dire o si è detto { giuramento assertorio:

si ricorre soprattutto nei procedimenti giudiziari) o la sincerità degli impegni che si stanno

nome divino per confermare una verità presente o passata. il promissorio è quando egli

insieme della verità e lealtà delle nostre o asserzioni, o promesse; è dunque

verità e lealtà delle nostre o asserzioni, o promesse; è dunque di due maniere

giustizia vendicatrice di dio nel caso di menzogna o di perfidia. d'annunzio, iii-2-99

d'amore sono lusinghe dell'incanto smemorato o inganni del tradimento, o disperate tristezze inutili

incanto smemorato o inganni del tradimento, o disperate tristezze inutili dell'amore mortale.

/ e i giuramenti a dio, / o bugiarda, di vivere e morire /

e della mia sorellina. -forma o formula del giuramento: l'insieme delle

delle parole e degli atti prescritti dalla legge o dalla consuetudine per la validità di esso

mano il libro dei vangeli, la croce o le reliquie dei santi. statuti

]: 4 giuramento di marinaro 'o 4 da marinaro ', dicesi di proposito

ferro rovente. -giuramento della milizia o delle milizie: atto solenne con cui

di pisa. -giuramento di fedeltà o di vassallaggio: atto solenne col quale

un individuo (in nome proprio) o un delegato (in nome di una casata

un delegato (in nome di una casata o di una comunità), poste le

/ a tutti a tre senza contesa o piato / che e'si levin le spade

e serietà. -giuramento falso (o ingannevole): quando si afferma cosa

: quando si afferma cosa non vera o non si intende mantenere la promessa;

vol. VI Pag.895 - Da GIURAMMIO a GIURARE (24 risultati)

a tre anni. -pozzo o casa del giuramento: bersabea (o

-pozzo o casa del giuramento: bersabea (o beer-sheba), la città più meridionale

mente da esso la decisione dell'intera causa o di una sua questione, e in

già sostenuti da indizi di prova; o quello deferito dal giudice al fine di

è detto più specificamente giuramento estimatorio o d'estimazione). de luca,

altra per fame dipendere la decisione totale o parziale della causa; 20 è suppletorio quello

di decidere la causa quando la domanda o le eccezioni non sono pienamente provate,

altrimenti. 3. formula (pronunciata o, anche, scritta) con la

. 4. locuz. -affermare o negare, testificare, promettere, obbligarsi

, testificare, promettere, obbligarsi con o per giuramento: chiamare dio come testimone

dio come testimone di quanto si afferma o garante di quanto si promette. bibbia

dare il giuramento a qualcuno: invitarlo o costringerlo a giurare. livio volgar.

, rinnovare il giuramento: affermare qualcosa o impegnarsi a qualcosa chiamando dio come testimonio

prestare il giuramento. carducci, 200: o sacre a morte libere legioni, /

s'egli [il -mandare (o andare) giù un cibo o una bevanda

-mandare (o andare) giù un cibo o una bevanda come i giuramenti o come

cibo o una bevanda come i giuramenti o come giuramenti falsi; fare bocconi che

, prendere, pigliare il giuramento di o da qualcuno: ottenerne promessa giurata.

che infrangesti il giuramento / cento stili, o traditor, / tendon avidi il tuo

-sotto giuramento: chiamando dio come testimone o come garante. novellino, 68 (

(205): se noi facesse, o se egli questa cosa a persona revelasse

proferire un giuramento; fare un'affermazione o una promessa chiamando dio come testimone della

chiamando dio come testimone della propria veridicità o come garante dell'impegno che viene assunto

con certe forme, con certe parole o col riferirsi a certi oggetti, è per

vol. VI Pag.896 - Da GIURARE a GIURARE (17 risultati)

in guardia al prossimo suo il bue o la pecora o la bestia, e morto

prossimo suo il bue o la pecora o la bestia, e morto fosse ovvero

ovvero indebolito, ovvero preso dai nimici o per atto di ruberia e niuno questo

mente di non bestemmiare te medesimo, o tu che leggi questo libro, e di

troppo è sozza cosa bestemmiare gli strani o giudicargli..., non che

non che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femmina se medesimo. s.

il mio tempo. -perda il suo, o perda / quel d'altri, la

è il francese 4 jurer '. o anche in questo si deve essere pedissequi

ermafrodito] debia stare in luogo de uomo o in luogo di donna, respondi secondo

5. impegnarsi con giuramento (o almeno con insistenti assicurazioni) a compiere

che voi e io abbiamo a campare o morire insieme? e forse galba ce l'

di portar questa lettra ove vorrai, / o caggia sopra me folgor dal cielo.

eglino avrebbono buona pace dal re, o di combattersi con lui e con sua gente

a far parte di un ordine cavalleresco o di una fazione politica, obbligandosi col

grande festa. machiavelli, 1-iii-433: o che il protonotario si spreti, o che

: o che il protonotario si spreti, o che messer hermes rifiuti quella ch'egli

egli aveva giurata sposa. -promettere o dare una donna in sposa; fidanzare

vol. VI Pag.897 - Da GIURARE a GIURARE (15 risultati)

che al detto procuratore e sindaco uno o più piacerà eziandio a cognoscere, procedere

calunnia. -giurare il falso (o le bugie): asserire, sotto

, sotto giuramento, cosa non vera o assumere un impegno che non si intende

, giurarsi qualcosa: prendere una decisione o un impegno fermo e irrevocabile. -anche

l'imperio. -giurare sulle parole o opinioni di qualcuno, nel nome di

afferma; aderire ciecamente alle sue idee o ai suoi programmi. dante,

e senza giurare nelle opinioni di questo o di quell'autore, eliminando le cose

santi, per dio, a dio o al cielo: invocare dio, la vergine

cielo: invocare dio, la vergine o i santi come testimoni di un giuramento

santi come testimoni di un giuramento (o anche di una promessa, di un impegno

sul periglioso mare. -giurare qualcuno o qualcosa a sospetto: addurli come prova

cose più sacre: impegnare nell'affermazione o nella promessa che si fa col giuramento

di più caro al mondo; asseverare o promettere con tutte le forze. guidone

2-104: io ti giuro, o enea, per la terra, per lo

che non si dice nulla, o almeno che non so nulla. de roberto

vol. VI Pag.898 - Da GIURASSICO a GIURATO (7 risultati)

geol. secondo periodo dell'età mesozoica o secondaria, compreso tra il triassico e

-obbligato con giuramento (a fare o non fare qualcosa). compagni

malarmati / li sbudelliamo per pietà sì o no. -nemico giurato: nemico

. congiurato. -al figur. pronto (o unito) ai danni di qualcuno.

1 quali se non lo sanno evitare, o peggio se lo provocano, dovrebbero essere

'd'una mostra d'industria o d'arti, chiamati a rendere in coscienza

provvedute le contrade della città de'massari o siano giurati. fontanini [rezasco,

vol. VI Pag.899 - Da GIURATORE a GIURIA (13 risultati)

particolare vincolo di fedeltà a una comunità o istituzione. -giurato del popolo: che

voglia essere descritto. e perché tutti, o per vecchiezza 0 per altri impedimenti,

uomo di ripresentarsi all'autorità quand'occorra, o di restituire cosa che gli è rimessa

civili come canoniche. torini, 375: o che sìa che 'n producer la natura

'n producer la natura / mutata sia, o che'corpi superni, / che si

, / dispongan qui con nuova legge o giura, / che 'l bel valor

diritto (spesso con una connotazione elogiativa o di prestigio, in quanto, dotato

della giuraria toccarà ad alcun oste o tavemiero o fomaro per rodolo, essi non

toccarà ad alcun oste o tavemiero o fomaro per rodolo, essi non possano

che da questa eccezione non venisse danno o pericolo agli accusati. cattaneo, iv-2-265

e possonsi dalle parti, rendendone ragione o no, fin però a un certo

il suo giudizio con un 'sì 'o un 'no ', senza indicarne

le conseguenze giuridiche, cioè l'assoluzione o la condanna con la conseguente determinazione della

vol. VI Pag.900 - Da GIURIDICALMENTE a GIURISDIZIONALE (18 risultati)

prova. si discute se abbiasi a conservare o sop primere la giuria la

. commissione che presiede a un concorso o a una gara (per risolvere questioni

lo ha conferito la sede apostolica, o a chi lo avesse conferito la religion di

diritto (dal punto di vista sostanziale o dal punto di vista procedurale);

d'agguaglianza, e la ragione di merito o di pena. b. cavalcanti

la coscienza giuridica era in russia debole o assente anche nella classe dei grandi proprietari

costume... da un istituto o forma giuridica antecedente susseguente ed eterna.

3. creato, previsto, prescritto o regolato dal diritto (nel senso di

richiesti dal diritto; che ha rilevanza o valore per il diritto; valido, legittimo

diritto; conforme alle norme (sostanziali o procedurali) del diritto; che produce

consentendo per ciò cesare d'investimelo, o di dargli nome di duca o alcuno

, o di dargli nome di duca o alcuno titolo giuridico. caro, 12-i-271:

dente / facilmente / in figura ovale o sferica, / o in qualunque altra giuridica

in figura ovale o sferica, / o in qualunque altra giuridica / foggia euclidica,

essere tenuto più prudente, il giuridico o il poeta? bocchelli, ii-208: ci

gramsci, 4-202: i lazzarettisti o cristiani giurisdavi- dici... continuano

. proprio della giurisdizione, che riguarda o attiene alla giurisdizione (per quanto si

personale, pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali, è sempre ammesso ricorso in

vol. VI Pag.901 - Da GIURISDIZIONALISMO a GIURISDIZIONE (33 risultati)

legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa. 2. stor.

pastura. botta, 5-428: le giurisdizioni o distretti nominassero ciascuno una consulta giurisdizionale;

autonoma organizzazione), una certa prevalenza o preminenza del potere politico nei confronti di

). stor. che è proprio o riguarda il giurisdizionalismo; fautore, teorico

croce, iii-22-73: il regime della libertà o separazione venne praticamente temperato con alcuni espedienti

mentre sono in ufficio, parentado tra essi o alcuni dei loro con i suoi giurisdizionari

potere sovrano di una comunità (politica o religiosa), per lo più mediante

vi è un conflitto (effettivo o potenziale) di interessi o di diritti;

effettivo o potenziale) di interessi o di diritti; funzione o potestà giudiziale

di interessi o di diritti; funzione o potestà giudiziale, esercizio dell'autorità del

, insieme con quelle legislativa ed esecutiva o amministrativa, ed è esercitata in modo

tale funzione è esercitata dall'autorità statale o da quella ecclesiastica si parla di giurisdizione

si distingue tradizionalmente la giurisdizione penale (o criminale), avente per oggetto l'

all'autorità legislativa, a quella esecutiva o ad altra autorità giudiziaria autonomamente organizzata)

norme del presente codice. -ufficio o complesso di uffici giudiziari organizzato in modo

speciale, cioè a ciascuno dei vari uffici o complessi di uffici giudiziari, organizzati secondo

internazionale: l'insieme degli organismi giudiziari o quasi giudiziari (arbitrali, ecc.)

), istituiti mediante accordi fra due o più stati, e aventi la funzione

, e aventi la funzione di decidere o comunque comporre pacificamente controversie fra stati,

comporre pacificamente controversie fra stati, o fra stati e individui, o fra individui

, o fra stati e individui, o fra individui appartenenti a stati diversi.

. -stor. giurisdizione di sangue o di coltello: piena potestà giudiziaria in

politica (stato) e quella religiosa o cristiana (chiesa), nell'età

si chiamava tale potere rispettivamente giurisdizione secolare o temporale e giurisdizione ecclesiastica o spirituale (

giurisdizione secolare o temporale e giurisdizione ecclesiastica o spirituale (anche con riferimento all'autorità

spirituale. -stor. ufficio o magistrato di giurisdizione: magistratura istituita verso

. rezasco, 474: 'ufficio 'o * magistrato di giurisdizione 'o '

'o * magistrato di giurisdizione 'o 'sopra la giurisdizione '. ufficio di

si include anche il potere di magistero o insegnamento; e si distingue, pur

delimitato in base a un criterio territoriale o personale o di funzione) spettante a

base a un criterio territoriale o personale o di funzione) spettante a un singolo

che sia annessa a un ufficio ecclesiastico o sia affidata con apposito mandato a una

esclusivamente nell'ambito delle coscienze individuali o si esplichi nei rapporti esterni, sociali.

vol. VI Pag.902 - Da GIURISDIZIONE a GIURISDIZIONE (24 risultati)

costringere le persone religiose ed altri ecclesiastici o luoghi esenti dalla giurisdizione episcopale, a

contro il canonico e l'abate con atti o sentenzie condannatorie o assolutorie, [il

l'abate con atti o sentenzie condannatorie o assolutorie, [il papa] le annulla

, se non sarà obedito, o vero si differirà a farlo, procedrà più

4. disus. potere politico, più o meno ampio e autonomo su un determinato

pieno ed indipendente si parlava di piena o pienissima giurisdizione). -anche: potere

potere pubblico, autorità intesa come suddivisione o frammento di potere sovrano di governo,

, cioè come potestà di contenuto ristretto o comunque specificamente delimitato. malispini, 1-195

arte dei vinattieri, 1-120: cassarono o none approvarono ogni e tutti statuti e

spettanti a un determinato soggetto, autorità o istituzione. compagni, 2-4: ristette

il servo di dio faceva con quelli che o erano sotto la milizia di cristo o

o erano sotto la milizia di cristo o in qualunque modo s'appartenevano alla ragione

viene esercitato un dato potere, autorità o funzione; circoscrizione; possedimento, dominio

-anche: la comunità politica (indipendente o più o meno autonoma) costituita su

la comunità politica (indipendente o più o meno autonoma) costituita su tale territorio

li francesi per essigere le rendite reali o patrimoniali, ma, non contentandosi di questo

dipendevano. botta, 5-428: le giurisdizioni o distretti nominassero ciascuno una consulta giurisdizionale;

cui si esplica legittimamente una data funzione o attività, sfera di influenza (con riferimento

facoltà psichiche dell'uomo, forze naturali o concetti astratti, ecc.).

-avere, tenere giurisdizione su qualcuno o qualcosa: tenerne il possesso, esercitarvi

i gendarmi? -avere, tenere qualcuno o qualcosa sotto la propria o altrui giurisdizione

tenere qualcuno o qualcosa sotto la propria o altrui giurisdizione: sottometterli al proprio o

o altrui giurisdizione: sottometterli al proprio o all'altrui dominio. - anche al figur

qualcuno su qualcosa: conferirgliene il dominio o il possesso. - anche al figur.

vol. VI Pag.903 - Da GIURISLAUREATO a GIURO (20 risultati)

valerio massimo volgar., i-219: o debolissimo giovine, questa parte del mio

mia specialissima giurisdizione. -fare qualcuno o qualcosa di propria giurisdizione: sottometterli al

: cadere in suo possesso, accettarne o subirne il dominio. - anche al

'. giurisprudènza, sf. scienza o arte del diritto, dottrina giuridica (

presso la quale si consegue la laurea o dottorato in giurisprudenza, cioè il titolo

che prepara alla laurea in giurisprudenza (o in legge); in italia ha la

de'costumi e delle azioni che, o buono o reo, dee seguirsi o

costumi e delle azioni che, o buono o reo, dee seguirsi o fuggirsi dalla

o buono o reo, dee seguirsi o fuggirsi dalla umana volontà, per governar bene

volontà, per governar bene sé stesso o gli altri. longo, xviii-3-233: la

. croce, ii-4-121: la giurisprudenza o scienza tecnica del diritto... è

rom. attività di elaborazione del diritto o di consulenza in materia giuridica, propria

il romanziere che non si pieghino più o meno alla nuova giurisprudenza critica dell'impressionismo

che è dovuta alla corte di cassazione o ai giudici inferiori o di merito;

corte di cassazione o ai giudici inferiori o di merito; di giurisprudenza consolidata o

o di merito; di giurisprudenza consolidata o costante quando una certa interpretazione o una

consolidata o costante quando una certa interpretazione o una certa soluzione di un problema giuridico

, se non mosso, almeno approvato o consentito da lui. giunzióne, sf

ch'elli à cattata la terra e giurizione o elli l'à per giusta battaglia aquistata

. monti, 19-108: giura, o giove, il gran giuro, che nel

vol. VI Pag.904 - Da GIURO a GIUSO (20 risultati)

sono alienazione di entrate, e provisione o merzede perpetue fatte da're. ulloa

della tenenza di seicento cruciati di giuro o lineilo. compagnia della lesina, i-69:

resti libera in potere dell'erede gravato, o pure accresca all'altro sostituito,.

di accrescere la propria parte dell'eredità o del legato con quella che spettava a chi

spettava a chi sia venuto a mancare o per morte o per altra causa.

sia venuto a mancare o per morte o per altra causa. -gius non

diritto alla piena integrità dei beni testamentari o legatari. de luca, 1-10-225:

, sono i palazzi, li castelli o li feudi, le tenute e cose simili

, che la sua parte non sia falcidiata o altrimenti non diminuita. -per

pare che il governo abbia promulgato, o stia per promulgare, un ordine,

. croce, iii-22-73: sarebbe convenuto serbare o ripristinare i metodi giurisdizionalistici, dei quali

= deriv. dal ted. josephinismus o josefinismus, dal nome di giuseppe ii

agg. e sm. eccles. religioso o religiosa appartenente a una delle varie congregazioni

spirito era abbastanza largo e liberale, o piuttosto giuseppino, come dicevasi allora,

b. croce, ii-9-63: la nulla o scarsissima efficacia culturale, dal vico esercitata

politica, l'altro nome di età giusnaturalistica o del diritto naturale. gobetti, 1-i-209

esprime l'idea del moto, reale o figurato, da luogo e a luogo,

figurato, da luogo e a luogo, o quella dello stato in luogo).

di moto, indica il punto di partenza o di arrivo, la direzione di un

la direzione di un movimento, reale o figurato, verso il basso.

vol. VI Pag.905 - Da GIUSPARELLO a GIUSTA (18 risultati)

non si ricevano fanciulli da xinj anni o xv in giuso. leggenda aurea volgar.

fanciul da sedici anni in giuso, / o quel che già l'estrema etade afferra

talora a solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è

solver l'ancora ch'aggrappa / o scoglio o altro che nel mare è chiuso.

, che tu hai di me, o ottimo padre, io ti prego che tu

. grazzini, 4-171: giulio, o giulio! vien giuso: presto,

proprie spese, abbia eretto una chiesa o fondato un'opera pia o un beneficio

eretto una chiesa o fondato un'opera pia o un beneficio ecclesiastico (cfr. patronato

cadono sotto le riserve e l'affezioni, o veramente sotto le deroghe apostoliche. muratori

in senso concreto: chiesa, opera pia o beneficio dipendenti da un patronato.

de luca, 1-13-1-8: questo nome o vocabolo di giuspatronato è usato ancora dagli

. genere di piante erbacee, bienni o perenni, della famiglia solanacee, comprendente

rosetta, bislunghe, acuminate, dentate o quasi pinnatifide, fiori sessili, solitari

antica opinione, sta in noi il trame o favi di salutevole mele o tossico micidiale

il trame o favi di salutevole mele o tossico micidiale. leopardi, 40-3:

di giove in poter, di giove, o figlio, / che giusta suo talento

volgar., xxi-470: vedrai ciascuno, o vuoi maschio o vuoi femmina, servo

: vedrai ciascuno, o vuoi maschio o vuoi femmina, servo ovvero libero, ricco

vol. VI Pag.906 - Da GIUSTACONGIUNTO a GIUSTAPPUNTO (16 risultati)

, giusta i loro istoriografi, / suppliano o bene o male ai nostri autografi.

i loro istoriografi, / suppliano o bene o male ai nostri autografi. lanzi,

, in rapporto con una determinata misura o quantità. baruffaldi, xxx-1-69: vanne

i nobili e i soldati l'ongherina o giustacuore, e sopra di esso la spada

. giubbetto imbottito indossato dai fanti sopra o sotto la cotta di maglia (xiv e

qualità, cioè se l'ae fatto giustamente o ingiustamente. guittone, i-25-170: licite

questo luogo che questo sia uno sbandeggiamento o dirà più giustamente ch'elli sia stato

non è giusto colui che opera una volta o due giustamente, ma chi opera sempre

due giustamente, ma chi opera sempre, o il più delle volte almeno, secondo

gli lassa fare giustamente quello che debbe, o per lusinghe o per timore di

che debbe, o per lusinghe o per timore di non perdere lo stato suo

se egli è pieno d'onestà comune, o s'egli è grave di timore di

i termini della lingua. o. rucellai, 8-59: le sue considerazioni

di poesia la filosofia che succede alla poesia o l'età filosofica che succede a quella

. * collocazione di elementi concreti o astratti secondo un rapporto di semplice contiguità,

più spesso procede per giustapposizione d'idee o d'immagini. calvino, 8-88:

vol. VI Pag.907 - Da GIUSTARE a GIUSTIFICARE (20 risultati)

sia più alto che l'altro o più avanti o più adietro, ma che

che l'altro o più avanti o più adietro, ma che stiano totalmente

giustézza, sf. letter. qualità o condizione di chi è giusto,

tutte l'altre eccede, / o sien fatte di legno o di metallo.

eccede, / o sien fatte di legno o di metallo. scaramuccia, 85

, e come tutto sia fondato sulla riuscita o sulla non riuscita. -capacità di

per disegnare correttamente. -giusta proporzione o misura; bellezza, armonia. carducci

accenti, della voce che la pronuncia o la dichiara. 5. tipogr

', la lunghezza eguale d'ogni verso o linea d'una pagina. carena,

. v.]: la maggiore facilità o legittimità esprimerebbesi anche col sup. 4

, avrebbe potuto suonare come un dispetto o, peggio, un affronto a battista

da siena, i-203: se il consiglio o il senno [degli antichi].

in una città, e saranno dileggiati o scherniti da'giovangegli del tegumento, abbi

modo che venga considerato giusto, legittimo o comunque non attribuibile a colpa ciò che

utilità, ecc. di determinate azioni o decisioni, renderne ragione o conto.

determinate azioni o decisioni, renderne ragione o conto. -anche: fare apparire giusto

non si potrà dire che uno sia creditore o respetti- vamente debitore, siché non entrano

difficoltà sopra l'essere il credito liquido o illiquido, o veramente che per altri

l'essere il credito liquido o illiquido, o veramente che per altri rispetti non sia

solamente se le partite debbano esser giustificate o no. metastasio, 1-1-18: il

vol. VI Pag.908 - Da GIUSTIFICATAMENTE a GIUSTIFICAZIONE (11 risultati)

/ (e cominciam da sommo, o vuoi da imo) / che chiaristante

parigi. -avallare, con prove o con l'autorità della persona, l'

ch'egli erra, ne dovessimo render conto o giustificare il lettore. b. davanzati

disporre gli spazi fra parola e parola o fra le righe per riempire la pagina

dichiarare d'es- sersi comportati secondo giustizia o secondo le norme comuni; scolparsi,

gambini, 4-161: è stato sì o no a napoli? e, se ci

: quando il soldato uccide l'infedele o l'eretico, potendolo far prigioniero e convertirlo

: documento che prova un pagamento avvenuto o documenta le spese o un credito.

un pagamento avvenuto o documenta le spese o un credito. monti, v-496:

grazia. 2. determinato o motivato da giuste ragioni, da cause

da cause ragionevoli; provato come legittimo o almeno scusabile (un atto, una

vol. VI Pag.909 - Da GIUSTINA a GIUSTIZIA (24 risultati)

trae dalla sua esperienza la propria condanna o la propria giustificazione. 2

difesa, discolpa; discorso per difendere o chiarire i motivi del proprio operato,

. 4. scritto, biglietto o fascicolo in cui si rende ragione di

giustificazione. 5. dir. situazione o insieme di situazioni nelle quali un atto

insieme di situazioni nelle quali un atto o un fatto, pur essendo di regola

fatto, pur essendo di regola vietati o illegali, non vengono considerati anti-giuridici ed

disposti gli spazi fra parola e parola o fra le righe per riempire la pagina

dire un libro che ha una elegante o bella o brutta giustificazione, troppo lunga,

libro che ha una elegante o bella o brutta giustificazione, troppo lunga, tozza

italianizzato, che ha forma di canzonetta o di ballata di argomento amoroso.

agg. che appartiene, che riguarda o che è opera dell'imperatore giustiniano (

dell'impero; sia che ciò faccia o che ciò trovi la constituzione di roncaglia,

persona); complesso di norme o di princìpi (giuridici, etico-sociali, religiosi

alla quale l'uomo uniforma costantemente (o almeno abitualmente) la propria condotta a

fra di loro, e giustizia distributiva o legale, che regola i rapporti fra la

; si parla anche di giustizia vendicativa o punitiva, che regola l'esercizio del

-anche: la qualità di una norma o di un ordinamento normativo positivo per cui

appare conforme a un superiore principio (o criterio o valore) ideale, idoneo

a un superiore principio (o criterio o valore) ideale, idoneo e meritevole

rango, del merito, del lavoro o del bisogno di ciascuno). latini

comune utilitade. guittone, 198-1: o tu, giustizia, d'onestà sprendore,

lo sfruttamento e l'oppressione dei poveri o dei lavoratori mediante opportune riforme (più

dei lavoratori mediante opportune riforme (più o meno radicali) delle strutture economiche e

ne deriva (secondo il vecchio testamento o il linguaggio che a esso si ispira

vol. VI Pag.910 - Da GIUSTIZIA a GIUSTIZIA (21 risultati)

suoi voleri, premia chi li osserva o castiga chi li viola. -anche: evento

lo più sotto forma di premio o di punizione). libro di sydrac

divinità pagane. anguillara, 4-413: o sentenzia di giove, o sommo padre

, 4-413: o sentenzia di giove, o sommo padre, / come la tua

dante, purg., 10-126: o superbi cristian, miseri lassi, /

schermi? guido da pisa, 2-15: o gloriosa reina,... a

che regolano i rapporti fra gli uomini o alle leggi etico-religiose e alla volontà di

. tasso, 2-52: siasi questa o giustizia ovver perdono, / innocenti gli

condizione di chi osserva le norme eticogiuridiche o religiose che regolano la condotta umana;

folengo, ii-238: guai dunque, o scribi, a voi, e farisei,

. attuazione della legge (giuridica, sociale o etico-religiosa) da parte della stessa autorità

della stessa autorità (la società umana o i suoi rappresentanti oppure dio),

una sofferenza, oppure mediante un premio o un castigo). guittone, i-14-32

, attuando un vantaggio sentito come giusto o eliminando uno svantaggio sentito come ingiusto,

è considerato come attuazione di una volontà o legge (divina o naturale) che

di una volontà o legge (divina o naturale) che regola la vita umana o

o naturale) che regola la vita umana o l'ordine universale. bocchelli,

4-124: né la giustizia era imparziale o giusta, ma a seconda dei desiderii

procedimenti giudiziari; la procedura (civile o penale) che si osserva in tali

singoli cittadini che vengono lesi da provvedimenti o da altri atti della pubblica amministrazione.

., la non applicazione della pena, o l'applicazione di una pena più mite

vol. VI Pag.911 - Da GIUSTIZIA a GIUSTIZIA (12 risultati)

in materia penale, che rispettivamente comportava o non comportava il potere di irrogare la

potere di irrogare la pena di morte (o altra pena con effusione di sangue)

: giurisdizione sulla materia rispettivamente di maggiore o minore importanza. sassetti, 422:

alta giustizia. -stor. ordine o ordinamento di giustizia: nei comuni medievali

che si possiede di diritto; territorio o potere che si ha di diritto.

potrebbe tentare ciò non ostante di fissare o di tenere fermo il prezzo delle once

impiccare sulla forca pubblica certo filarenzo calzamaglia o, come di- cevan tutti, enzo

, 4-180: seguita la crudele giustizia, o piuttosto l'abbominevole ingiustizia, i corpi

libri manoscritti [per i condannati alla forca o alla decapitazione]. -congregazione

a quelle che altrove si chiamavano confraternite o compagnie della misericordia). di giacomo

di giustizia tenuta dal re di francia o con la sua partecipazione. salvini

nella camera del- l'audienza pubblica, o, come gl'imperatori dicevano, * nel

vol. VI Pag.912 - Da GIUSTIZIA a GIUSTIZIA (22 risultati)

anche: rappresentazione simbolica della dea (o della virtù). latini,

, ed onorado. boccaccio, vii-110: o giustizia regina, al mondo freno,

/ a sprezzar gli altrui dritti, / o padre di delitti. guadagnali, 1-i-28

726: canta a la nuova prole, o vegliardo divino, / il carme secolare

vittime anoh'essi i tuoi rei, o giustizia, come le loro vittime ».

giustizia, della libertà. -bilancia o libbra della giustizia: quella che regge

di cinque è il mediatore, o mezzo, di tutto il numero, il

-andare, giungere, arrivare alla giustizia o al luogo della giustizia: avviarsi al

a giostizia, e disse: « o benvenuto! la vostra opera si è guasta

, fare, tenere, rendere giustizia o la giustizia: esercitare l'autorità giudiziaria,

nelle mani della giustizia: essere arrestato o processato, finire in prigione.

la sera stessa del fatto, per imprudenza o per delazione, nel letto d'una

-condurre, menare, mandare alla giustizia o al luogo della giustizia: trascinare,

nella badia e sentenziar dovea. -di o della giustizia (con valore attributivo):

di eseguire le sentenze dell'autorità giudiziaria o di vegliare sull'ordine pubblico (con

ottenere che siano riconosciuti i propri diritti o riparati i torti ricevuti. bibbia

a te non chieggo / grazia, o regina: alta, spedita e intera /

anticamera del sindaco... cinque o sei persone... chiedevano giustizia.

. chiedevano giustizia. -esserci (o non esserci) giustizia: di circostanze

quali le norme del giusto sono (o non sono) rispettate o applicate.

giusto sono (o non sono) rispettate o applicate. caro, 1-979: ma

a chi nulla. -fare giustizia o la giustizia: eseguire una sentenza (

vol. VI Pag.913 - Da GIUSTIZIABILE a GIUSTIZIARE (16 risultati)

esercitar sopra di voi la giustizia, o siasi valso del suo potere per isfogare la

me n'andrò a gli otto o al principe, / dove so che mi

/ ma se per ignoranza mancaste, o per malizia, / colle mie mani

. farsela da sé vale respingere o punire l'offesa ricevuta o minacciata o piu

respingere o punire l'offesa ricevuta o minacciata o piu: sospettata. '

o punire l'offesa ricevuta o minacciata o piu: sospettata. 'farsi giustizia

sue mani 'dice vendetta di ferro o di busse. verga, 2-237: vorrei

e non ne schifavano prezzo per piccolo o grande che fusse. 18.

e amicizia non curan la giustizia (o rompon le braccia alla giustizia): con

. giustiziàbile, agg. che può o deve essere giustiziato. - anche sostant

la dicitura del 'titulus ', o cartello, che il giustiziàbile deve portare

della croce, esclamò dicendo: « o bona crux, etc. etc. »

ellino non sono chiamati dinanzi al principante o segnore all'isamina- zione de'fatti messi

a volontà de lo podestà di firenze o vero del capitano infine a tanto che

. potate a capo di cinque, sei o sette nodi, coll'idea di averne

, e ordinariamente se ne ha poco o punto, mentre intanto si giustiziano e si

vol. VI Pag.914 - Da GIUSTIZIARIO a GIUSTO (18 risultati)

o considerandolo idealmente presente (cfr. anche

date loro le prime paghe, finché, o morti in guerra o giustiziati per loro

, finché, o morti in guerra o giustiziati per loro trasgressioni e misfatti,

letto cose crudelissime: giovani imberbi giustiziati o espulsi. oriani, x-16-100: era

] ladroni / presi fra i rottami o giustiziati al buio / dalla fucileria degli sbarchi

i piedi, per vedere se è vivo o morto. colletta, iv-122: i

calma dello storico, al di fuori o, meglio ancora, al di sopra

negro, l'ebbero la morte! / o negro, uccisi il giustizier sul palco

incaricato di esigere l'osservanza delle leggi o di eseguire le sentenze dell'autorità giudiziaria

e può riferirsi anche a cose materiali o a concetti astratti). cavalca,

confidenza. -con riferimento a cose materiali o a concetti astratti. alamanni,

astratti. alamanni, 5-1-938: o beato colui che in pace vive /

6-120: se licito m'è, o sommo giove / che fosti in terra per

re. bibbia volgar., iv-501: o signore iddio, tu se'giusto,

e giudicio. pulci, 2-1: o giusto, o santo, o ettemo monarca

pulci, 2-1: o giusto, o santo, o ettemo monarca, / o

2-1: o giusto, o santo, o ettemo monarca, / o sommo giove

o santo, o ettemo monarca, / o sommo giove per noi crucifisso, /

vol. VI Pag.915 - Da GIUSTO a GIUSTO (19 risultati)

marino, 9-161: cresci, cresci, o luigi, inclita prole / d'alme

/ mani nell'altrui parte / o per forza o per arte. foscolo,

altrui parte / o per forza o per arte. foscolo, 1-72: i

; perspicace nel dare giudizi su persone o cose. giacomo da lentini, 19

giustizia, all'onestà, alla ragione o alla convenienza (un atto, un'impresa

; e ciò che è illegale, o presto o tardi diventa ingiusto. tecchi,

ciò che è illegale, o presto o tardi diventa ingiusto. tecchi, 2-135:

era giusto. -guerra giusta (o giuste armi): secondo il tradizionale

vittoria delle imprese consista nello essere giuste o ingiuste, perché tutto dì si vede

: pur niuna guerra, quantunque giusta o necessaria, si può lungamente fare

, in quanto guerra, più ingiusta o men giusta; unica distinzione vera:

procedimento giudiziario intentato da chi si trova o si presume dalla parte della ragione.

iddio ti aiuta, tu ne fai otto o dieci; un quarto di tomolo a

-in partic.: proporzionato al merito o alla colpa (un premio o un

merito o alla colpa (un premio o un castigo). chiaro davanzali,

12. rispondente alla situazione o alla condizione prescritta dalla legge per il

prescritta dalla legge per il riconoscimento o l'esercizio di un diritto o di un

riconoscimento o l'esercizio di un diritto o di un potere; giuridicamente valido.

è posta... nell'esservi o il non esservi delle leggi stabilite; ma

vol. VI Pag.916 - Da GIUSTO a GIUSTO (14 risultati)

circa lo attendere delle sue promesse giuste o ingiuste ch'elle sieno. redi, 16v-

. / che si fugga da noi rischio o fatica / per cagion così giusta e

, i bisogni, che il suo atto o la sua pretesa risultino matematicamente giusti:

puoi con giusto modo lasciare la bottega o 'l fondaco, anche usa la chiesa.

. i'non saprei né potrei iscrivere o porle, nel grado comodo, giusto e

che fare col più negletto recitativo, o con la meno studiata aria di metastasio

è tempo / che tu fulmini, o giove: / e non vibrar con avveduta

procura di colpir il cane nel capo o nella spina del dorso. baretti, 3-195

avendo scordato di notare che un venti o venticinque per cento del danaro risultante dalla

giusto di quello che gli dicono di fare o anche fanno i genitori. pavese,

un prezzo), di un imprestito o mutuo (un interesse), di

a saggiare e pesare, senza veruna spesa o ricognizione, qualunque fiorino d'oro che

stato da chicchessia posto d'avanti, o doveva dire se era buono e di

se era buono e di peso giusto o no. leopardi, 34-42: la possanza

vol. VI Pag.917 - Da GIUSTO a GIUSTO (20 risultati)

alquanto stretto (un capo di vestiario o di biancheria). ser giovanni,

fassi poi una forma, fatta d'ottone o bronzo, giusta al possibile. tasso

25. che si trova nella posizione o nella direzione che gli compete (un

sia più alto che l'altro, o più avanti o più adietro, ma che

che l'altro, o più avanti o più adietro, ma che stiano totalmente

. bembo, 2-46: queste funi o questi ferri o questi legni, se

, 2-46: queste funi o questi ferri o questi legni, se sono troppo lunghi

corti, gli allungano, e così o gli ingrossano o gli ristringono,

gli allungano, e così o gli ingrossano o gli ristringono, o in altre

gli ingrossano o gli ristringono, o in altre guise levandone e giungendone, gli

portato a un grado conveniente di cottura o di condimento (un cibo, una bevanda

potersi reggere per se medesimi, che possono o per abundanzia d'uomini o di

possono o per abundanzia d'uomini o di danari mettere insieme uno esercito giusto

30. mus. che ha il tono o le consonanze convenienti (contrario di falso

[intervalli], detti ancora mancanti o falsi, quei sono che non giungono al

al tutto le note sbagliate, calanti o salienti, destituite di peso. 31

-dirla, confessarla, raccontarla giusta (o giusta giusta): parlare con sincerità,

. -non è giusta: di fatti o circostanze che non dovrebbero avverarsi, che

s. v.]: modo proverbiale o di confessione o di affermazione tanto più

]: modo proverbiale o di confessione o di affermazione tanto più asseverante, quanto più

vol. VI Pag.918 - Da GIUSTO a GIUSTO (28 risultati)

, 3-128: ponsi fine alle controversie o mediante le convenzioni delle parti o mediante

controversie o mediante le convenzioni delle parti o mediante la deffinizione del giusto. romagnosi

e li giusto. 7. quantità o misura esatta; stima o prezzo conveniente

7. quantità o misura esatta; stima o prezzo conveniente. magalotti, 9-1-70

-ciò che corrisponde perfettamente alla realtà o alla norma; precisione, esattezza, puntualità

e propriamente i cosidetti beni drittuali (o possessi franchi), i quali non possono

sonno del giusto. -essere (o non essere) nel giusto: trovarsi

essere) nel giusto: trovarsi (o non trovarsi) dalla parte della ragione,

.]: * patire 'o 'soffrire il giusto per il peccatore '

, 74-13: fecero quelli da teba giusto o ingiusto quando per segnale della loro vittoria

. dante, inf., 19-12: o somma sapienza, quanta è l'arte

. ed il loro mostrar giusto o minore o maggiore o sossopra. garzoni,

il loro mostrar giusto o minore o maggiore o sossopra. garzoni, 3-217:

mostrar giusto o minore o maggiore o sossopra. garzoni, 3-217: la vanità

] la prima città del mondo, o, per dir più giusto, serba

in su. citolini, 345: pesare o giusto o falso, o buon

. citolini, 345: pesare o giusto o falso, o buon peso o

pesare o giusto o falso, o buon peso o scarso; e così misurare

o falso, o buon peso o scarso; e così misurare o giusto o

buon peso o scarso; e così misurare o giusto o falso e buona misura o

o scarso; e così misurare o giusto o falso e buona misura o scarsa.

o giusto o falso e buona misura o scarsa. partita, 294: essendo le

non appariva giusto; ma, pochi o assai, si leggeva chiaro che la morte

, tanto più (a esprimere opportunità o convenienza, meraviglia o sorpresa, o anche

a esprimere opportunità o convenienza, meraviglia o sorpresa, o anche a confermare o

o convenienza, meraviglia o sorpresa, o anche a confermare o a rassicurare)

o sorpresa, o anche a confermare o a rassicurare). boccalini, i-41

sua forma è quadra, appunto da torre o da piramide, rivolta giusto con le

vol. VI Pag.919 - Da GIUSTO a GLACIALE (17 risultati)

sottolineare e rafforzare un concetto di conformità o di rassomiglianza. soderini, iii-587:

privo di peli (un organo vegetale o una sua parte).

bot. l'essere glabro; disposizione o tendenza di un organo vegetale a diventare

le inaridisce, e in ultimo fa marcido o glabro, e questo negli altri si

prave; attento che, quando cadono peli o squammette delle parti che sono intorno

ghiacciato; coperto dai ghiacci. -oceano o mare glaciale: superfici oceaniche che si

: superfici oceaniche che si trovano entro o ai margini delle calotte polari. -zona

ai margini delle calotte polari. -zona o regione glaciale: le fasce della superficie

ella merita d'esser chiamata terra glaciale o vero ultima tile. magalotti, 7-11

fare un fondo per un nuovo commercio, o sia terza compagnia per il giappone e

del polso era glaciale. -azzurro o verde glaciale: azzurro o verde molto

-azzurro o verde glaciale: azzurro o verde molto chiaro, dalla tonalità fredda

di menta particolarmente forte usata in liquoreria o per fare dolci, in partic.

, distaccato, impenetrabile (una persona o i suoi modi, le sue parole,

glaciale regnò nel teatro '. così, o lettore, tu avrai letto non poche

vetro fuso; il secondo il glaciale o cristallino, perché è concreto a modo

perché è concreto a modo di ghiaccio o di cristallo; il terzo l'acqueo,

vol. VI Pag.920 - Da GLACIALISMO a GLANDOSO (20 risultati)

glacialità, sf. letter. estrema freddezza o durezza di comportamento o di parole.

. estrema freddezza o durezza di comportamento o di parole. -in senso concreto:

parole. -in senso concreto: atto o discorso privo di cordialità o che muove

: atto o discorso privo di cordialità o che muove esclusivamente da calcolo e interesse

, avv. senza la minima cordialità o simpatia, impietosamente, implacabilmente. serao

nell'antica roma, combatteva negli anfiteatri o in luoghi pubblici in gare contro belve

in luoghi pubblici in gare contro belve o uomini armati, munito di gladio (

gladio (ed era in genere uno schiavo o un prigioniero di guerra, raramente un

e lottare con le belve fino ad ucciderle o a farsi sbranare. = voce

. gladiatoriaménte, avv. con modi o atteggiamento gladiatori; con ostentazione esagerata.

-avanti! gozzano, 549: 'baby', o... 'ninin',..

nell'arena a cui erano condannati schiavi o prigionieri. buti, 1-429:

per lo più non ramificati, più o meno ricchi di foglie, con grandi

), hanno un tubo imbutiforme più o meno ricurvo e sono costituiti da sei

essere entrata dentro la buccia delle ghiande o di frutto simile e colà impietrata

e d'altra forma, come palla o glande di piombo, o ferro o pietra

come palla o glande di piombo, o ferro o pietra, o altra cosa

palla o glande di piombo, o ferro o pietra, o altra cosa, e

di piombo, o ferro o pietra, o altra cosa, e tutte queste lesioni

ed altrove, alla quantità di un lupino o al più d'una ghianda.

vol. VI Pag.921 - Da GLANDOSTIMULINA a GLEBA (34 risultati)

cer vello impietrate, mentre o la loro sostanza s'era consu

sostanza s'era consu mata o in suo luogo v'erano entrate particelle di

. colonna, 2-13: uno sabuleto, o vero giareosa plagia. =

decorazione, la superficie di un dolce o di una pietanza (e può essere costituito

ristretto, sia da gelatina di frutta o da zucchero bianco, ecc.).

nel senso di * ghiaccia 'o 'crema congelata ', dal sec.

guarini, 1-29: fa anche ceruleo o turchino il verbasco o blattaria, che ha

fa anche ceruleo o turchino il verbasco o blattaria, che ha il fior turchino

turchino... e finalmente l'isacide o glasto domestico e selvaggio, di cui

di color turchino oscuro 1 panni, o altro, comunemente dicesi 'guado '.

quelli, che patiscono cataratta, veggono o molto o poco almeno la luce,

che patiscono cataratta, veggono o molto o poco almeno la luce, e quelli

la luce, e quelli che patiscono ebetudine o glaucedine sono privi affatto di poterla vedere

ant. papavero cornuto (glaucium flavum o luteum; glaucium corniculatum).

: l'erbe straniere sono in considerazione o per la radice o per il fusto o

sono in considerazione o per la radice o per il fusto o per i frutti e

o per la radice o per il fusto o per i frutti e per i succhi

tratto tal denominazione dal colore quasi bianco o latteo delle loro foglie. =

dovresti pur le glauche luci alzare, / o nereo, padre delle limpid'onde.

indicare quel verde bigio su certe foglie o frutte, quando sono coperte d'una

... e chia- mansi schiacciati o larghi, e sono la sinagri, l'

azzurro con varie gradazioni e lucentezza vitrea o perlacea; si trova, in cristalli o

o perlacea; si trova, in cristalli o in masse fibrose o granulari, in

, in cristalli o in masse fibrose o granulari, in francia, croazia, giappone

.. della varia * cecità nuvolosa 'o 'suffusione 'o * glaucoma '

cecità nuvolosa 'o 'suffusione 'o * glaucoma 'o * cateratta 'che

'suffusione 'o * glaucoma 'o * cateratta 'che dir si voglia,

che consiste nell'opacità del corpo vitreo o anche della sua capsula: opacità ch'

: opacità ch'è di color azzurrognolo o verdiccio; ed è malattia incurabile.

. letter. che ha occhi brillanti o azzurri (e nella poesia greca è attributo

saper si debbe / quando zefiro spira o il borea o l'ostro, / perché

/ quando zefiro spira o il borea o l'ostro, / perché li sterpi e

fiorite glebbe, / di nevi carche o di smeraldi ed ostro, / lascian la

la coscienza giuridica era in russia debole o assente anche nella classe dei grandi proprietari

vol. VI Pag.922 - Da GLEBIANO a GLI (15 risultati)

facciano dispetto / a'piedi lor le macchie o dure glebe. tasso, 1-63:

, non osa aratro / di franger gleba o di tagliar corteccia. spolverini, xxx-1-68

iii-421: si trovano pure certi ammassamenti o glebe dette di ferro e da alcuni

= voce dotta, lat. glèba o glaeba 4 zolla '(spesso nelle

spino di giuda. o. targioni tozzetti, iii-395:. gleditsia

ciò la distingue da 'acetabolo * o * cotile ', che è una cavità

: 'glenoidale', aggiunto di cavità o seno di un osso che serve all'articolazione

ant. che è mescolato con mosto o con vino dolce (un unguento).

, con il digramma con s impura o z, con i gruppi gn

. sacchetti, 85-57: un mese o più non gli giovò trovarsi col marito.

) e per 4 a loro 'o 4 loro '. la regola è giusta

. carducci, iii-27-53: è vero o no, che il popolo di toscana in

il terzo caso del- t4 ella 'o del 4 la 'per una parte o

o del 4 la 'per una parte o dell'4 elio 'o dell'4 il

per una parte o dell'4 elio 'o dell'4 il 'per un'altra

vol. VI Pag.923 - Da GLI a GLI (13 risultati)

-in posizione enclitica dopo un avverbio o una locuzione avverb. a.

essere amato. savonarola, 5-79: o signore, tu gli perdonasti, a

, l'altro: mostrarti a loro o a lui. -con l'introduzione

compì, di termine, di vantaggio o di moto a luogo figurato a cui

gliel'ho scritto ad alessandro, che o non bisogna promettere, o fatta la

alessandro, che o non bisogna promettere, o fatta la promessa mantenerla. brancati,

non pensando che, se fosse chi addosso o in dosso gliele ponesse, uno asino

due volte seguentemente la detta voce dinanzi o dopo 'l verbo, a qualunque persona

numero esse a por s'hanno o di qualunque genere, sempre nelle prose diciate

vantaggio, di moto a luogo reale o figur., al quale segua immediatamente un

segua immediatamente un compì, partitivo, o un compì, di specificazione, di

vantaggio, di moto a luogo reale o figur., al quale segua immediatamente

signor g. b. nicolini, o se sapete ch'egli non è in firenze

vol. VI Pag.924 - Da GLI a GLICEROFOSFATO (15 risultati)

infallibilmente al più tardi il dì 1 o 2 d'aprile. manzoni, pr

. -con riferimento a cose materiali o a concetti astratti. fra giordano

dal verbo mediante una particella pronom. o avverb. (o anche da un aggettivo

particella pronom. o avverb. (o anche da un aggettivo). giamboni

ant. e letter. egli, questa o quella persona; esso, questa o

o quella persona; esso, questa o quella cosa. -in alcuni casi dell'

, 1-5-34: -o gli è una donna o gli è un musico.

-in relazione con una prop. dichiarativa o relativa dipendenti dal verbo essere, con

lì, ivi, colà, in questo o in quel luogo; ci, vi

pantano di grano quando gli saranno reti o tele. magalotti, 7-2: oh gli

2. con valore indeterminato o pleonastico (sia di luogo sia di

non arai chi le pecore ti pasca / o per tene al to bue faccia la

. proteina che si ricava dal frumento o dal riso: è ricca di acido

. chim. -ide, che indica somiglianza o derivazione. glicerile { g + l

medicina sono usati i glicerofosfati di magnesio o di potassio, ferro, calcio nella

vol. VI Pag.925 - Da GLICEROFOSFOLIPIDE a GLICOPROTIDE (14 risultati)

chim. -olo, che indica relazione o somiglianza con una sostanza oleosa.

suff. -ina, che indica ammine o composti analoghi. glicine (g

sf.). pianta dicotiledone [wistaria o wistaria sinensis) della famiglia papilionacee,

glicini in fiore. gozzano, 35: o casa fra l'agreste e il gentilizio

, / coronata di glicini leggiadre, / o in mezzo ai campi dolce romitaggio!

185: la liquirizia, regolizia, glicirizza o radice dolce, così chiamata dalla sua

gambo di due gomiti accompagnato da due o da tre. fr. colonna, 2-359

; la si ottiene riscaldando la colla o gelatina con acido solforico; è una

tessuti, specialmente nel fegato; malattia o morbo di gierke. = voce dotta

. lipide complesso, detto anche cerebroside o galattolipide. = voce dotta, comp

come una base (trocaica, giambica o spondaica), un dattilo e una

biologica del glicogeno da metaboliti protidici o lipidici o da acido lattico (sostanze non

glicogeno da metaboliti protidici o lipidici o da acido lattico (sostanze non zuccherine)

sovente usati sono il giambico, il trocaico o saffico,... il gliconico

vol. VI Pag.926 - Da GLICOREGOLAZIONE a GLOBALE (16 risultati)

degli idrati di carbonio { glucidi) o dei derivati glucidici; deriva in genere

dalla secrezione delle mucose (gastrointestinali o respiratorie) e svolge un'azione protettiva

un'azione protettiva contro gli agenti chimici o meccanici. = voce dotta, comp

'e protide (v.) o proteide (v.). glicoregolazióne

: 'glifo ', è un solco o canaletto verticale sfondato ad angolo retto nel

. tecn. organo di motrici a vapore o di macchine utensili, costituito da una

utensili, costituito da una barra rettilinea o curvilinea provvista di una scanalatura in cui

funzione di consentire la variazione di velocità o di direzione del moto di organi in

), sf. manto di stoffa leggera o di velo portato dalle donne in sicilia

, due estreme (e può essere ascendente o discenglòtnaro), sm. dial.

comprendere i soli suoni della scala diatonica o i suoni della scala cromatica o infine

diatonica o i suoni della scala cromatica o infine tutti i suoni delle frequenze intermedie

scivolare il dito lungo la corda o su strumenti a fiato come il trombone allungando

strumenti a fiato come il trombone allungando o accorciando il tubo senza interrompere l'emissione

infantile, che fu applicato sistematicamente da o. decroly all'insegnamento della lettura,

della lettura, impartita muovendo da frasi o parole, che sole hanno significato

vol. VI Pag.927 - Da GLOBALISMO a GLOBO (14 risultati)

, agg. che ha forma di globo o simile a globo. = dal

, sm. corpo di forma sferica o simile a una sfera (per lo più

pasce. -palla (di neve o da gioco). maia materdona,

; vampata di fuoco (che spostandosi o sollevandosi si avvolgono in cerchio dando origine

cerchio dando origine a figure di forma più o meno sferica). collenuccio,

anche, sem6. sfera di vetro o di cristallo (opaco, traplicemente,

tasso, n-iii-569: alcuni globi o palle, fatte ad imagin del mondo

ritroverà il suo sito sopra la carta o globo geografico. parini, 279:

, 21: tieni nel pugno, o sorellina, un piccolo / globo di cartapesta

bisogno di mandarmi qualche ambasciata, canopo o 'l cruzero o qualche altra stella che si

qualche ambasciata, canopo o 'l cruzero o qualche altra stella che si veggono qua

deve, approdare lassù. sparente o colorato), posta intorno a una qualsiasi

luminosa per diffonderne la luce, o anche (nel caso di lampade a gas

anche (nel caso di lampade a gas o a petrolio) per proteggere la fiamma

vol. VI Pag.928 - Da GLOBOGLICOIDE a GLOBULARINA (19 risultati)

globo ',... significa circolo o ritondità, come della luna e moltitudine

compare come simbolo di dignità imperiale, o anche del dominio cristiano sul mondo,

. papini, 28-164: ai muri due o tre madonne col viso ingiallito ma coronate

oh, quei suoi globi ardenti! / o sguardi, onde si staccano profili /

13. medie. globo di sicurezza o uterino: tumefazione di consistenza lignea,

rimasto dopo il parto nella cavità dell'utero o parte di quella appendice carnosa e strettamente

aderente alla placenta,... o qualche grumo di sangue formatosi per la

globo! -fare un globo con qualcuno o con qualcosa: aderirvi, farsene fautore

grani e glo- betti di color grigio o di verde pallido. leopardi, v-62:

fluidi; ogni molecola dei quali, o globétto, premendo fortemente i vicini di

, 21-158: i quali, o per la globosità della terra fra essi,

per la globosità della terra fra essi, o per l'interposizione di monti,.

4-v-45: ii... nicchio o guscio [della chiocciola] tira al globoso

rife risce a un globo o a un globulo; che ha forma

tale che, dopo che la parte grumosa o globulare del sangue è separata, il

comprendente una ventina di specie di erbe o piccoli suffrutici che crescono nell'europa meridionale

un achenio; cresce nei luoghi aridi o rocciosi della zona submontana o montana;

luoghi aridi o rocciosi della zona submontana o montana; la globularia cordifolia è pianta

con fiori piccoli, radunati in capolini o spighe; comprende tre generi di cui

vol. VI Pag.929 - Da GLOBULAZIONE a GLOMERULOSCLEROSI (21 risultati)

. chim. -ina, che indica animine o composti analoghi. globulazióne, sf

), sf. ant. corpo o forma sferica. leonardo, 2-415

79: il carbonato di calce compatto, o la pietra calcarea compatta contiene sovente delle

; esso è talvolta anche globuliforme, o oolite, talvolta informe, e '

, la * grossiere 'di hauy, o la pietra da fabbricare.

. chim. -ina, che indica animine o composti analoghi; cfr. fr.

ovale, che si trovano nel sangue o nei liquidi organici (pus, latte

, non erano se non la parte gelatinosa o bianca del sangue, insieme ammassata,

essendo probabilmente nel tempo delle loro purghe o in altra occasione uscita la parte acquosa

4. farmac. pillola che contiene polvere o liquido. 5. astron.

13: gli aneurismi ed i gozzi, o siano enfiagioni della gola a foggia di

. polipai pietrosi, densi, globulosi o emisferici, formati di strati numerosi concentrici

.. la parte globu- losa, o rossa, del sangue. algarotti, 2-33

termina con denti uncinati (pelo pluricellulare o emergenza). tramater [

parti accessorie de'vegetabili, cioè setole o peli rigidi, acuti, ed all'estremità

esce a intermittenza da un'apertura stretta o il suono prodotto in gola bevendo a

suono prodotto in gola bevendo a garganella o il verso dei tacchini e delle galline

zampe; si trovano fra i detriti vegetali o néll'humus e quando vengono disturbati si

-infruttescenza della barbabietola, che contiene uno o più semi ed è usata per la semina

. 2. anat. glomèrulo renale o di malpighi: struttura vascolare, chiusa

. gadda, 9-373: soffriva infatti o meglio usufruiva e godeva di una insigne

vol. VI Pag.930 - Da GLOMO a GLORIA (6 risultati)

, di superiorità in un determinato campo o attività. dante, purg.,

dante, purg., 7-16: « o gloria de'latin » disse « per

alla rocca, e disse: ¦ o grolia de'troiani, love ha trasportato tutti

metastasio, i-18: tu potrai contrastarlo? o quell'enea, / che per glorie

s. agostino volgar., 4-62: o fratelli miei, io so bene, che

e felice / di gloria d'avi o d'oro in arca ascoso / e d'

vol. VI Pag.931 - Da GLORIA a GLORIA (14 risultati)

pulci, 12-1: non mi lasciare, o virgine di gloria, / tanto ch'

roma et a napoli l'uva gloria o mela. 8. pitt.

di beati contornati da luce e nuvole o disposti a corona intorno a dio,

a corona intorno a dio, alla vergine o ai santi. ghiberti, xv-328:

alto, in un cielo aperto, o intorno al padre eterno o di altra sacra

aperto, o intorno al padre eterno o di altra sacra rappresentazione. memorie per

costituita da un piano che s'innalza o s'abbassa per mezzo di cavi,

carducci, 4: deh, quanti, o misero, d'ispirazioni / litri raccogliere

, 58: se il virtuoso fosse contralto o soprano, avrà qualche buon amico che

quella sorte di libri intitolati * rime 'o 'poesie '. -a gloria

e servono quando vogliam significare di fare o sentire qualche cosa con gran gusto.

vorrei trovarmi alle prese col calmet o cogli espositori dalle sacre pagine, che ande-

b. corsini, 15-47: o gran nume degli eterei scanni, / a

a'miei electi gloria. -dio o il cielo vabbia in gloria, che sia

vol. VI Pag.932 - Da GLORIA a GLORIARE (11 risultati)

essere cagione di onore e di ammirazione o motivo di vanto. seneca volgar

. panigarola, 2-211: quest'acqua o questo fuoco non ci hanno sommersi o

o questo fuoco non ci hanno sommersi o abbracciati, ma mondati e purgati et

... con un po'di gloriétta o con bastante companatico nella bisaccia.

campane suonavano non so se a gloria o a furia. 4. prov.

riesce a dare l'abituale conclusione ottimistica o favorevole a fatti o discorsi che in

abituale conclusione ottimistica o favorevole a fatti o discorsi che in realtà non la comporterebbero

. dante, par., 16-6: o poca nostra nobiltà di sangue, /

resterebbero confusi. -gloriarsi di o in qualcuno, di o in qualcosa:

-gloriarsi di o in qualcuno, di o in qualcosa: compiacersene, rallegrarsene;

: non si glori il savio nel senno o nella sapienza sua. petrarca, 131-13

vol. VI Pag.933 - Da GLORIATO a GLORIFICATORE (6 risultati)

. zenone da pistoia, 1-33: o giove, che mi fai / orbo di

gloriare. gloriétta, sf. padiglione o chiosco situato in un parco o in

padiglione o chiosco situato in un parco o in un giardino. = dal fr

di gloria. lancia, i-505: o giovane, generato delli iddii e che

): assai mi posso glorificare, o nipote, della signoria del regno di tessaglia

). la spagna, 14-43: o sire dio, padre glorificato, /

vol. VI Pag.934 - Da GLORIFICAZIONE a GLORIOSO (9 risultati)

poetico in lode ed esaltazione di dio o della vergine, dei santi o di

di dio o della vergine, dei santi o di personaggi importanti; encomio.

greci è detto encomio, e deificazione o glorificazione quello che i medesimi dicono macarismo

glorificazione quello che i medesimi dicono macarismo o vero eudemonismo. = voce

12-362: tali sono quelle imprese che o per la dignità delltmperio o per la

imprese che o per la dignità delltmperio o per la esaltazione della fede di cristo,

salute. quelle carni gloriosamente appese o ammassate sui banchi. 5. splendidamente

anche da queste angustie. non dico grandi o gloriosi; ma uguali a noi.

.]. cavalca, 11-94: o padre glorioso, liberaci da ogni male e

vol. VI Pag.935 - Da GLORIOSO a GLOSSA (1 risultato)

dire, taluni misteri: misteri gaudiosi, o dolorosi, o gloriosi. 3.