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vol. VI Pag.78 - Da FLUIDODINAMICA a FLUITARE (13 risultati)

fra loro per virtù di correnti elettriche, o di fluidi animali, così gli spiriti

e comprensione che si stabilisce fra due o più persone; affinità, forza di

scorrere, scivolare (una sostanza liquida o anche aeriforme e, nella filosofia dell'

fa per ebullizione dell'acque che fluiscono o che si cavano da'pozzi, e

pascoli, i-94: sta per fluire, o tristano, il sangue generoso a fiotti

da gli occhi, nari, orecchie o palato, per causa di percossa nel capo

16-v-100: questi dolori vengon sempre costantemente o avanti alle solite purghe mestruali, o

o avanti alle solite purghe mestruali, o nel tempo che elle fluiscono, o poco

o nel tempo che elle fluiscono, o poco dopo che elle han terminato di

— diffondersi, calmare i sensi o l'animo (una sensazione, uno

matem. e geom. variare nel tempo o nello spazio (un ente matematico o

o nello spazio (un ente matematico o geometrico). v. riccati,

incognita moltiplicata nella flussione assunta costante, o che si assuma ad arbitrio in caso

vol. VI Pag.79 - Da FLUITATO a FLUORO (27 risultati)

essendone alczate in summo del mare, o ver nel tempo de meczo dì,

si vedrà uno strato di sassi scantonati o smussati, e che volgarmente fluitati chiamano.

in questa colonna [i pezzi o rottami di sassi] sono bianchi come il

carrara, angolati, cioè non scantonati o fluitati. spallanzani, 4-ii-244: questi

stati fluitati, e perciò fatti più o meno rotondi, ma veggonsi amorosi e

acqua larghi e di poca pendenza, o con pezzi sciolti nei fiumi e nei torrenti

/ luminare), agg. che vive o si trova nelle acque dei fiumi;

fluoroborato), sm. chim. sale o estere dell'acido fluoborico (e i

dall'acido fosforico per sostituzione di uno o più gruppi ossidrili con altrettanti atomi di

flusso, corrente (di sostanze liquide o fluide). cesi, i-84:

partecipante, in corpo quasi neutrale, o piuttosto desse cose ridotte a ben apparente

gonorea era cessata; ma dopo otto o dieci giorni,... mi si

è tornato abbondantissimo. -fluore albo o bianco o muliebre o uterino: leucorrea

abbondantissimo. -fluore albo o bianco o muliebre o uterino: leucorrea.

-fluore albo o bianco o muliebre o uterino: leucorrea. c.

cocchi, 4-2-152: si spera la diminuzione o cessazione totale del fluore albo ed il

incrociano internamente e s'intasano col tempo o di fango o di melmetta o

e s'intasano col tempo o di fango o di melmetta o di fluore pietroso

o di fango o di melmetta o di fluore pietroso, secondo la diversità delle

[tali materie] fluido attualmente, o per lo meno possono alcuna volta acquistare il

bossi, 154: « fluore, o spato fluore », dicesi da molti

chim. -ina che indica ammine o composti analoghi. fluorescènte, agg

parte di una sostanza solida, liquida o gassosa eccitata da radiazioni ondulatorie o corpuscolari

liquida o gassosa eccitata da radiazioni ondulatorie o corpuscolari (diversamente dalla fosforescenza, il

. chim. -ina che indica ammine o composti analoghi. fluòrico, agg.

massimo grado di ossidazione di elementi o dei loro composti. fluoridrato, sm

costituito di fluoruro di calcio, incolore o di tinta molto varia, lucente,

vol. VI Pag.80 - Da FLUOROALLUMINATO a FLUSSIONE (11 risultati)

introdurre in un composto chimico organico uno o più atomi di fluoro. =

organico in cui sono stati introdotti uno o più atomi di fluoro. fluorurazióne

un sottile strato di fluoruro di magnesio o di criolite per ridurre le riflessioni passive

introduce in un composto chimico organico uno o più atomi di fluoro. =

(v.). fluosolfònico (o fluor osol fònico), agg. (

non puote... aggiungere esquisitezza o perfezione alcuna al contatto. lubrano,

io fosse una lamina / de oro o de argento o di metal flussibile.

una lamina / de oro o de argento o di metal flussibile. dalla croce,

, che non se ne muovano molte o tutte, secondo la durezza o flussibilità

muovano molte o tutte, secondo la durezza o flussibilità del corpo. redi, 16-iv-69

. disus. afflusso di umori o di catarro in una parte del corpo umano

vol. VI Pag.81 - Da FLUSSO a FLUSSO (23 risultati)

, malattia che si credeva generata dal flusso o sia dal concorso, in alcuna parte

ubbidirmi, consentendo di tremare dal freddo o affogare dal caldo secondo che io voglio

agnesi, 1-438: le differenze seconde, o flussioni del secondo ordine, non ànno

idem, 1-2-433: si chiama differenza o flussione di una quantità variabile quella porzione

di qualunque data. -calcolo o metodo delle flussioni: calcolo differenziale.

] il « calcolo delle flussioni, o degl'infinitamente piccoli », ch'è riguardato

chiama ancora metodo inverso delle flussioni, o sia delle differenze. idem, 2-431

che in altro modo calcolo differenziale, o calcolo delle flussioni, suole chiamarsi,

vogliono che sia movimento de l'aria o flusso,... altri che sian

uno e l'altro braccio della cannella o sifone, nel tempo del flusso;

buoni scrittori che d'amor ragionano, o pongono nella sua diffini- zione che sia

4. massa, colonna di gente (o di veicoli) che accorre in un

veicoli) che accorre in un luogo o lo percorre in continuo movimento. -

, orina, sperma, ecc.) o di feci dal corpo dell'uomo o

o di feci dal corpo dell'uomo o degli animali. crescenzi volgar.,

a volere guarire gli bisogna el flusso o argomenti o medicine per dare uscita a le

guarire gli bisogna el flusso o argomenti o medicine per dare uscita a le sue

cavalli. -ant. flusso bianco o flusso uterino: leucorrea. a.

dove morì. -flusso di sangue o sanguigno (anche soltanto flusso):

causato da certo pesce che mangiavano mal cotto o quasi crudo. a. cocchi,

7. figur. energia psichica o vitale che si manifesta in modi diversi

b. croce, i-1-14: l'intuizione o rappresentazione si distingue da ciò che si

che si sente e subisce, dall'onda o flusso sensitivo, dalla materia psichica,

vol. VI Pag.82 - Da FLUSSO a FLUSTRO (14 risultati)

dell'acque marine non è un rigonfiamento o ristrignimento delle parti di esso elemento..

guglielmini, 244: durante il flusso, o marea alta, la velocità media delle

misericordia di cristo, che non fa flusso o reflusso, ma inonda sempre copiosa e

il corpo celeste, anzi i flussi o più tosto deflussi dei corpi celesti,

. non tomi a far giulè, flusso o primiera, / e la sorte di

della miniera... avessero un flusso o e facei l'altalena /

; / ma lo fanno oggi scono o si trasformano in un certo periodo di infino

/ se lo ve- flusso di depositi o di merci o di monete: il dessi

ve- flusso di depositi o di merci o di monete: il dessi, e'pare

lega cristianissima or che importa? / o maccheron, ben hai 13.

flussi: soccombere; di energia (o flusso energetico): energia (luminosa,

giambullari, 1-2: malvagio seme d'idra o bava- di tempo un elemento di superficie

tu d'induzione (elettrica o magnetica) o flusso mahai scontro il

d'induzione (elettrica o magnetica) o flusso mahai scontro il tuo ventuno in

vol. VI Pag.835 - Da GIOVIALITO a GIOVINEZZA (9 risultati)

notazione scherz., per indicare giovane o individuo saputello, saccente. maestro

in una città, e saranno dileggiati o scherniti da'giovangegli del regimento, abbi

268: i giovincelli trinciatori di sentenze stantie o buffone... aborro. d'

maravigliosa. chiabrera, i-ii-n: o giovinetta, / ricca di tal

; il complesso delle qualità (positive o negative), delle caratteristiche, delle

pregiudizi, ne'quali per quella giovinezza o incontinenza umana potesse... esser

periodo della crescita e dello sviluppo fisiologico o vegetativo di un animale o di una

sviluppo fisiologico o vegetativo di un animale o di una pianta; il periodo in cui

più tardi. pascoli, 797: o stormi usati che al dorar dell'aria

vol. VI Pag.836 - Da GIOVINOTTO a GIRAFFA (14 risultati)

. onofri, 15: il più lontano o smarrito ricordo ribalza nuovo dalla memoria nell'

mundi », che è l'eterna giovinezza o fanciullezza del poeta, una giovinezza e

.]: si chiamarono anche gipiste 'o 4 4 gippiste

dice: -e1 par gettato in bronzo o rame. n. agostini, 6-2-90

, agg. ant. che ha aspetto o il colore bianco-grigiastro proprio del gesso

lat. gypsum (gr. yù ^ o?) 4 gesso 'e dal

, dal gr. y ^ 4 ^ o <;. gipsòfilo, agg

, comp. del gr. y ^ o? 4 gesso * e epuròv 4

il suo interesse didattico, a università o accademie di belle arti.

, comp. del gr. y ^ o? 4 gesso 'e 4 scrigno

da diverse traslazioni? come dall'erbe o frutti di esse, « pastricciano »

tali. d'annunzio, v-2-247: o tirannia irresistibilé della mia ebrezza, che

dall'imp. di girare e c{a \ o, forma settentr. di 4 capo

prima falange di un dito, panereccio o patereccio. = comp. dall'imp

vol. VI Pag.837 - Da GIRAFFISTA a GIRANDOLA (15 risultati)

« se vincerà il leocomo sposerai prima o poi la tale, checché faccia per evitarlo

checché faccia per evitarlo »... o: «... se la

giraffa ', durante una ripresa cinematografica o televisiva. = deriv. da

. giralètto, sm. pizzo o ricamo che orla tutto intorno il bordo

la rotazione e di un foro quadrato o di un nasello mobile che ospita l'

disus. il girare; movimento circolare o rotatorio; rotazione (di una ruota,

giramento ha preso in nome di gironda o ghironda. baruffaldi, i-71: così stando

così stando, tu puntella, / o con tegola o petrella, / il paiuol

tu puntella, / o con tegola o petrella, / il paiuol, che non

partire contemporaneamente, si aprono a rosa o a ventaglio. baldini, 3-130:

da un cerchio (generalmente di canne o di giunchi), fissato a un

razzi disposti circolarmente in una cassa, o in un tavolato, i quali,

scogli, e talora d'una città o d'un inferno. algarotti, 1-255:

asticciola, viene fatta girare rapidamente correndo o esponendola al vento; mulinello. comanini

, i quali volgarmente si chiamano girandole o turbini. govoni, 779: da una

vol. VI Pag.838 - Da GIRANDOLARE a GIRARE (16 risultati)

dovea lavorar dentro. -persona stravagante o volubile, incostante. varchi, v-742

, v-742: d'uno a cui voli o giri il cervello, 'volandola,

tanto, e faranno pruova di farsi padroni o assicurarsi di quello stato, che per

suoi et forse per qualche girandola del morone o altro non è difficile gli riesca.

gli desse cura. giannotti, 2-2-275: o teodoro, per farti piacere mi truovo

susseguirsi concitato di fatti, di azioni o di parole, di sentimenti; movimento

: avendo veduta gertrude qualche volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato

). chi ama andare in giro o si sposta da un paese all'altro

un paese all'altro senza uno scopo o una necessità; bighellone.

irritate,...; o cupe e svogliate, girandoloni. =

gira, che ruota su se stesso o in cerchio; che orbita.

sette giranti stelle gl'influvi salutevoli, o mali, se si ha da credere

-girante di comodo: chi gira un assegno o un effetto senza essere interessato alla transazione

quando una grossa nebbia spira, / o quando l'emisperio nostro annotta, / par

fu mai fanciul vago di lucciola, / o di pigliar farfalle o girar trattola.

lucciola, / o di pigliar farfalle o girar trattola. boiardo, canz.,

vol. VI Pag.839 - Da GIRARE a GIRARE (12 risultati)

non vedrai che diligente adopri / bidente o rastro, o giri adunca falce.

che diligente adopri / bidente o rastro, o giri adunca falce. dottori, 1-161

per aria. -volgere a sinistra o a destra o all'indietro (la

-volgere a sinistra o a destra o all'indietro (la testa).

mi rispuose, e disse: « o scolaro e mal discepulo, che ora è

. g. cavalcanti, i-136: o deo, che sembra quando li occhi

vi-1-182 (43-7): tanto quanto guarda o gira il sole, / più doglioso

, visitare in lungo e in largo o per tutta la lunghezza (un luogo)

11. disegnare, tracciare, descrivere o costruire una figura curva, una struttura

una figura curva, una struttura circolare o ad arco (come un cerchio,

calcina, il modo di girare una volta o una cupola. -ant. delimitare una

: le pietre che girano un arco, o serrano una volta, per giusta e

vol. VI Pag.840 - Da GIRARE a GIRARE (15 risultati)

più nel significato di riprendere un film o una scena. pirandello, 6-439:

luce. 13. trasferire, accreditare o addebitare (il denaro, una cambiale

tasso, ii-143: con quai lodi, o signore, / canterà la mia lira

chi questa snoda e gira / lingua, o la voce, e l'intelletto inspira

: è un materialone, aggirato più o meno dal zambrini, che delle volte

: girate la cosa in modo che o da'cospi o da voi io abbia ducati

cosa in modo che o da'cospi o da voi io abbia ducati 3 mila.

, 89: con quella graziosa similitudine o parabola l'andò girando e guidollo dove

(una persona, un animale, o anche l'occhio, la testa, ecc

vi-1-172 (35-1): dovunque eo vo o vegno o volgo o giro, /

35-1): dovunque eo vo o vegno o volgo o giro, / a voi

dovunque eo vo o vegno o volgo o giro, / a voi son, donna

: una lieta accoglienza... o un pietoso girar d'occhi senza altro,

. -giorn. proseguire in altra pagina o anche nella colonna a fianco (un

da una ad un'altra abitazione, o per girare attorno al medesimo edilìzio.

vol. VI Pag.841 - Da GIRARE a GIRARE (17 risultati)

come in una specie di ruota, o di corteggiamento cadenzato. -sostant.

, 139: tanto mi porriano muovere o queste o altre cose, come mutare il

: tanto mi porriano muovere o queste o altre cose, come mutare il girar de'

il girare della terra attorno al sole o altri simili baggianate. 22.

: omero, maro, naso, o chi più mira / descrizione, o di

, o chi più mira / descrizione, o di donna o di dea, /

mira / descrizione, o di donna o di dea, / fe', saria poco

per le redazioni delle gazzette a suggerire o scriverti bibliografie. d'annunzio, iii-1-943:

seguito da agg., da part. o compì, di modo: essere,

, 10-24: girisi pur fortuna / o buona o rea, come è là su

10-24: girisi pur fortuna / o buona o rea, come è là su prescritto

: se a te ciò non piace, o che la sorte / così giri e

epoche de'regni e de'sacerdozii, o pel girare delle olimpiadi. pavese,

cosa ti pago? ma sei scemo o ci fai? non ce li ho »

prendesi gioco. 30. permanere o ritornare con insistenza (un pensiero,

serva volontaria vola / ove si volve o gira / la tua voglia e 'l tuo

'l tuo passo, / per erta o piana via. -essere contenuto,

vol. VI Pag.842 - Da GIRARE a GIRARROSTO (25 risultati)

presentare la prua all'uscita dal porto o dall'ancoraggio usando le macchine motrici e

fondo. -girare al vento, alla marea o alla corrente: detto di nave ancorata

circolarmente puntando sempre la prua controvento o controcorrente. 36. locuz. -fare

locuz. -fare a girare con gli arcolai o con le rocchelle: agire con grandissima

-per indicare l'inevitabilità di una conclusione o l'insistenza su un argomento. de

: alla nausea del mare... o li girerà la testa, o sdruccioleranno

. o li girerà la testa, o sdruccioleranno. l. bellini, 5-1-220:

che, girandogli la coccola, non sa o non può più parlare. l.

che mi tratta qualche volta bene. o come qualche volta, e non sempre

barometro. -con il soggetto sottinteso o sostituito da una particella pronom. -

ii-252: vedrò di rasparci sopra due o tre articoletti, forse in forma di lettera

paio delle mie pianelle vecchie... o che vorreste voi? orsù, queste

piedi, che sono quasi nuove (o non girate il capo). c.

questo si girava il capo. -girare o girarsi a tondo: colpire, punire

v. mente. -girare in tondo o sopra se stesso: compiere un'attività

; e mentre cercano d'allettarmi, o d'atterrirmi girandomi intorno ed avvicinandosi a

: v. mano. -girar largo o alla larga; girar largo ai canti:

nemico. -tenersi lontano da un luogo o da una persona che può costituire un

tarscèn, sul fronte d'un pluteo o d'un altare o d'un sedile di

d'un pluteo o d'un altare o d'un sedile di pietra, sono.

: ecco pernici impettite con grembialini o berretti bianchi che girarrostiscono cuochi di pane

. congegno (azionato a molla o a motore) che fa girare lentamente gli

ecc.) da arrostire al focolare aperto o, nei tipi più recenti, con

tipi più recenti, con resistenze elettriche o raggi infrarossi. magalotti, 9-2-214

le carrucole nel dover menare attorno quattro o cinque spedate di lepri e di selvaggina

vol. VI Pag.843 - Da GIRASOLE a GIRATO (23 risultati)

ramificazione del fusto è accentuata, contenuta o assente, secondo la varietà; foglie

fertili, tubolosi, di colore giallo o verde o bruno scuro, quelli centrali

, tubolosi, di colore giallo o verde o bruno scuro, quelli centrali (e

che dà semi adatti a essere tostati o somministrati come becchime, e il girasole

che diluvio di girasoli è da otto o dieci giorni in londra! non posso volger

posso volger l'occhio senza trovarne cinque o sei che par che mi guardino:

/ dei cantieri. -rappresentazione dipinta o disegnata di questo fiore. alfieri

zaffiro, che ha riflesso interno tondeggiante o rettilineo; zaffiro occhio di gatto.

di lampeggiare quasi somigliandosi al girasole, o all'occhio di gatta, che forse

tallero fiore) del valore di 160 soldi o 8 lire man — tovane

ster chinensis), con fiore azzurro o vinato o bianco, che serve per

), con fiore azzurro o vinato o bianco, che serve per ornamento nei

girata, sf. il muoversi o il far muovere in giro; voltata

cavalieri eseguono una mezza girata a sinistra o a destra. moravia, vii-353: diede

gerg. sgridata, rimprovero aspro. o. giorn. giro (v. giro

intervento sul pallone eseguito con il tacco o calcagno. -girata di testa: intervento

limita gli effetti della girata ordinaria o piena (ad es., girata a

es., girata a titolo di pegno o valuta in garanzia, girate per incasso

valuta in garanzia, girate per incasso o per procura). de luca,

ad uno, che fosse fallito, o prossimo alla decozione è valida, se

girata fatta ad uno, che fosse fallito o prossimo alla decozione, è valida,

girare1), agg. che ruota o è fatto ruotare su se stesso; mosso

è fatto ruotare su se stesso; mosso o spinto in giro; roteato; avvolto

vol. VI Pag.844 - Da GIRATO a GIRE (17 risultati)

. 5. modellato, costruito o disposto in forma circolare o ad arco

, costruito o disposto in forma circolare o ad arco. vasari, i-112:

sia ben girato con le sue volute o cartocci o viticci che ognuno se li chiami

girato con le sue volute o cartocci o viticci che ognuno se li chiami.

sulle altre, a forma di spirale o di chiocciola. 6. percorso

25: sopra una piattaforma alta sei o sette gradini dal pavimento e girata da una

riflettendosi in oltre al moto vorticoso, o sia giratorio, intrinseco del fuoco, principio

, dal basamento di un gruppo semaforico o semplicemente da una pedana).

un tronco di tubo a un altro o a una flangia per ottenere una giunzione

girautensili, sm. tecn. giramaschi o girafiliere (nell'uso comune).

quaglia e pigliarla talor poco da lungi o appresso, avendo fatto però, per fuggire

i delfini / per l'ionio scherzando o per l'egeo / fan giravolte e scorribande

se stesso per allontanarsi da un luogo o da una persona o per cambiare direzione

da un luogo o da una persona o per cambiare direzione (con riferimento a

cambiare direzione (con riferimento a persone o animali). verga, 4-155:

una meta stabilita; escursione. -dare o fare, pigliare una giravolta: deviare

forme dell'indic. pres. gimo o giamo, gite; imperf. givo,

vol. VI Pag.845 - Da GIRE a GIRE (22 risultati)

gire ha queste voci: gite, giva o già, givi, giva o già,

, giva o già, givi, giva o già, givamo, givano o giano

giva o già, givamo, givano o giano; gisti, gì o gio,

, givano o giano; gisti, gì o gio, gimmo, giste; girò

. ne'preteriti ha: io son gito o gita, ec. nell'infinito gire

'gire ': il 'giamo 'o il * gendo 'per 'andiamo,

foscolo, 1-295: te, o libertà, se fra le gelid'onde /

-sostant. tausilio, 176: o stanchi piedi miei, già non mi duole

-usato nell'imperativo esprime esortazione, minaccia o sottolinea una affermazione decisa. varchi,

. sempronio, iii-210: gitene, o fonti, ornai; / gite, o

o fonti, ornai; / gite, o ruscelli. -transitare (un veicolo

voglia, / cui nulla è che ritenga o che l'aggravi, /..

, svolgersi; avere un esito buono o cattivo. cantari cavallereschi, 50:

8. unito con un aggettivo o con un participio: mostrarsi, apparire

la frequenza dell'azione espressa dal gerundio o semplicemente il suo svolgersi. - anche

volsimi immantenente, / né più chiare o serene / acque gir trascorrendo unqua vidi

locuz. -gire a (seguito da infinito o anche, per costruzione ellittica, da

a morte, a morire, al cielo o in paradiso, nelvaltra vita; gire

nelvaltra vita; gire fra i più o di questo secolo: morire.

dal fischio, quanto abbiano a fare, o a stare saldi, o gire avanti

fare, o a stare saldi, o gire avanti, o tornare indietro. b

stare saldi, o gire avanti, o tornare indietro. b. corsini, 17-18

vol. VI Pag.846 - Da GIRECTOMIA a GIRELLARE (21 risultati)

fue ordinato dieci scale che cambia repentinamente opinione o partito. petrarca, 23-132: poi

, v-742: d'uno a cui voli o giri il cervello [non / degnò

legato le tirato alto con due o tommi, e spinse a girle appresso

avvolge per mare / per monti o piani o selve meco in traccia.

per mare / per monti o piani o selve meco in traccia. un

, disco; fetta rotonda (di carne o storia de troia e de roma,

furon fatti / girelle, mostacci o giacomo d'aquino o anonimo, 420:

, mostacci o giacomo d'aquino o anonimo, 420: ed io,

s'intendono quei piccoli giri di legno, o contro, attaccare, assalire. d'

. affrontare (un rischio). -rotella o stelletta dello sperone. tasso, 14-23

g. c. croce, 211: o zucconaccio da semente, in iscambio sassetti,

. chirurg. asportazione di una o nelle girelle riccamate, ma nella doppiezza

: mi potranno lasciare in pace o perseguitare, ed anche ammazzare se occorre,

quando ch'io ero a studio, o quivi quivi / si dava ben nelle

sono alcuni bastoncini intagliati di figure simili o a piccoli globetti, o baccelletti, o

di figure simili o a piccoli globetti, o baccelletti, o girellette; che si

o a piccoli globetti, o baccelletti, o girellette; che si frappongono per ornamento

: una soffitta dipinta a ritondi, o girellette disposte attorno attorno in cerchio.

, 8-2-94: d'uno a cui voli o giri il cervello [non si dice

vagando qua e là per lo più oziosamente o per passare il tempo; gironzolare,

sostant. giusti, 2-222: o senta il caso avvenuto di fresco, /

vol. VI Pag.847 - Da GIRELLATO a GIRIFALCO (10 risultati)

girellismo, sm. incostanza di propositi o di opinioni, opportunismo politico.

3. attrezzo agricolo costituito da uno o più dischi con bordo tagliente e munito

della ruota e la sala di un carro o di una carrozza (e serve a

5-31: arrivavi spesso camminando nel girello o tenuto, per le dande, sorretto a

corso. -scudo tondo di ferro o di cuoio, rinforzato al centro con

al centro con un disco più piccolo o con una sporgenza di metallo, che

in alcuni paesi mangiano i girelli, o sia la polpa carnosa de'talami di questi

che può girare intorno a un asse o a un punto. marino, 5-138

banda di fuori, hanno un rialto, o orlo, a guisa di battente che

dei falchi, ordine accipitres (falco o hierofalco rusticulus); è maggiore del

vol. VI Pag.848 - Da GIRIGOGOLO a GIRO (18 risultati)

qual serpentina, qual girfalco, qual falcone o falconetto, e quale smeriglio. panzini

'n cielo e 'n terra, vuoi dentro o di fuori, / sa tutto quel

ticchio un girimeo, chi un capriccio o un ghiribizzo o un ribobolo. fagiuoli

girimeo, chi un capriccio o un ghiribizzo o un ribobolo. fagiuoli, iii-128:

, da yopoq 'cerchio '(o da yupó? 'rotondo '),

trottola (di legno, osso o avorio) con l'orlo sfaccettato in

sfaccettato in 6, 8, io o 12 facce, numerate o istoriate;

8, io o 12 facce, numerate o istoriate; mediante un'asticciola che lo

giro, sm. linea che circoscrive o delimita un corpo o uno spazio più

linea che circoscrive o delimita un corpo o uno spazio più o meno circolare;

delimita un corpo o uno spazio più o meno circolare; perimetro; circonferenza.

banda, / di tanto giro, o poco più o meno / quanto ha il

/ di tanto giro, o poco più o meno / quanto ha il mar maggior

avendo gli occhi di giro più di quindeci o venti piedi l'uno e più.

. onde dicesi manica troppo larga o troppo stretta di giro. verga,

una conoscenza, di una competenza, o di una attività, ecc. tolomei

certo giro, la società è noiosa o non esiste addirittura. bernari, 7-359

intorno al mesciroba, alla catinella, o altro vaso, nel limite della liquida superficie

vol. VI Pag.849 - Da GIRO a GIRO (17 risultati)

lavato ogni volta. -forma tonda o sferica. tasso, 7-18: dall'

dell'esser mio frale, / qualche bene o contento / avrà fors'altri. onofri

dantesco: ciascuno dei cerchi e gironi o terrazze circolari o cornici in cui,

dei cerchi e gironi o terrazze circolari o cornici in cui, rispettivamente, si

dante, inf., 10-4: o virtù somma, che per li empi

. 6. ordine di persone o di cose disposte in circolo o intorno

persone o di cose disposte in circolo o intorno a qualcosa. s. agostino

sua elice, cioè il suo giro o dente, sia lenticolare e pulito.

... si muove a spiri o in giri. -torsione (del

8. curva, meandro; percorso o andamento tortuoso (di un fiume,

frecce. -figur. giro di parole o di frase: circonlocuzione. - in

dirà come ciascuna di loro ricevesse accrescimenti o mutamenti, e per chi se si sapranno

se si sapranno gli autori degli accrescimenti o de mutamenti. -ripetizione inconcludente.

non so se cerco anime da redimere o l'oro per redimere le anime, ed

col suo fallace e mobil giro / fortuna o 'nvidia altrui ti s'attraversi. tasso

limitano la libertà, inaspriscono le imposte o le pene, frenano gli acquisti,

generico: l'inasprirsi di provvedimenti disciplinari o restrittivi. g. bassani, 1-233

vol. VI Pag.850 - Da GIRO a GIRO (24 risultati)

rubella / vada da noi discosto; / o fuor de i giri / stiasi,

giri / stiasi, e rimiri, / o s'innamori tosto. monti, x-2-272

sociale, economica, sul piano nazionale o internazionale o su ambedue. 16

economica, sul piano nazionale o internazionale o su ambedue. 16. cammino percorso

seguitava i giri come fuor di sé, o correva a rifugiarsi su la loggetta.

ai giri viziosi. -serie di esibizioni o spettacoli che una compagnia teatrale o un'

esibizioni o spettacoli che una compagnia teatrale o un'orchestra, un concertista, una

corrispondenza: quantità di lettere in arrivo o in partenza. e. cecchi,

di eventi; il corso della vita o di una parte di essa. -in

. pirandello, 5-281: siamo o non siamo... su un granellino

farci morire... dopo cinquanta o sessanta giri? -successione ricorrente, ciclo

nel gioco delle carte: tante partite o mani quanti sono i giocatori che vi partecipano

19. sport. corsa ciclistica o motociclistica, automobilistica, ecc. che

ecc. che si svolge a tappe (o anche in una prova unica) su

concorrente in una gara su pista (o, in genere, lungo un percorso

che il corridore di una gara automobilistica o motociclistica (o di motonautica a circuito

di una gara automobilistica o motociclistica (o di motonautica a circuito chiuso) compie

il vincitore di una gara ciclistica (o ippica) compie lungo la pista con

all'àncora senza trovare ostacoli in superficie o in profondità). -giro di sbarre

(ed è compiuto sulle navi a vela o per punizione o per esercizio fisico)

sulle navi a vela o per punizione o per esercizio fisico). -giro di bitta

: il modo di avvolgere una catena o un cavo intorno a una bitta per

a una bitta per poterli filare regolarmente o per fissarli definitivamente. -giro di boa

orizzonte allo scopo di eseguire la compensazione o la rettifica delle bussole magnetiche prendendo come

vol. VI Pag.851 - Da GIRO a GIRO (19 risultati)

, essere, restare, mettersi in giro o a de sanctis, petr., 19

giom. rimando ad altra pagina della andare o essere fuori, lontano; visitare; mocontinuazione

registrazione di cassa. -partita di giro o giro contabile: registrazione all'attivo e

, senza che ci sia un esborso o un introito effettivi). cinelli,

originali e duplicati, che per consuetudine o per contratto sono necessari nei singoli tipi

tipi di vendita. -giro (o gioco) di polizze di carico: numero

come numero di esemplari firmati dal comandante o dall'armatore o dal raccomandatario.

esemplari firmati dal comandante o dall'armatore o dal raccomandatario. -trasferimento di crediti

dal raccomandatario. -trasferimento di crediti o di debiti, di titoli e diritti

l'eseguire le correzioni per minorazioni o accrescimento d'estimo... è un

a qual possessore venga l'estimo minorato o accresciuto. cattaneo, ii-1-237: molti.

banco del giro (anche semplicemente giro o bancogiro, v.): banco istituito

che non vada in giro per cingere o al tutto od in parte alcuno spazio,

limitata significazione. -essere portato o muoversi torno torno, in cerchio.

sorte viene, / e ciascun prima o poi sempre ha il suo giro.

-fare il giro di più persone o cose o luoghi: passare successivamente dall'

-fare il giro di più persone o cose o luoghi: passare successivamente dall'uno all'

porta ora detta di marengo, o alla vercellina, convenivano, con grave incomodo

, giro giro: con movimento rotatorio o circolare. dante, purg.,

vol. VI Pag.852 - Da GIROALIANTE a GIRONE (15 risultati)

-menare, mettere, portare in giro o a giro: far ruotare, far

perché ognuno se ne soddisfaccia. -accompagnare o inviare qua e là. g.

per la lieta illustrazione di certi quadri o affreschi, che il capo più ameno

altro giro affatto. -stringere uno o più giri: mettere alle strette.

finché lui, per scappare, o dice d'esser farabutto o dice d'esser

, o dice d'esser farabutto o dice d'esser un gran uomo.

detto anche indicatore giroscopico di rotta o indicatore azimutale giroscopico, girosco- insegnare a

. fis. frequenza di risonanza elettronica o ionica (detta anche frequenza giromagnetica)

frequenza di una delle onde è uguale o quasi alla girofrequenza del mezzo. =

né pure giacendo », in vita o girolando tra le lenzuola. =

sono... e chiamansi schiacciati o larghi; e sono... la

sansovino, 233: tagliando il girolo, o nizza, dal piè della carta,

isola vicina a napoli, girométta o ghirumetta. il suo principio è questo:

si muove con grazia ostentata. i gironi o zironi ne'castelli e nelle rocche. bresciani

2. agg. che si riferisce o appartiene ai membri di questo gruppo politico

vol. VI Pag.853 - Da GIRONE a GIROTONDO (7 risultati)

a spingere la galea innanti, più o manco, secondo la forza con che

) che partecipano a un medesimo campionato o torneo (e tale suddivisione è adottata

/ dispiega l'ali. -andare o essere girone o a girone: girare.

ali. -andare o essere girone o a girone: girare. abati,

gironzano aiato. grossi, i-i7: quattro o cinque furfantoni armati gironzavano...

partic.: girare intorno a un luogo o a una persona (per lo più

). fis. che si riferisce o che appartiene al giroscopio. giroscòpio,

vol. VI Pag.854 - Da GIROTTA a GITA (13 risultati)

[s. v.]: parte o figura di danza: grancatena, galoppo

estens. il girare velocemente in tondo o intorno al proprio asse (con riferimento a

. 4. ordine di persone o di cose disposte in cerchio.

banderuola fissata alla sommità di un albero o di un'asta per indicare la direzione

. vagare qua e là senza mèta o senza uno scopo preciso; errare.

del cenobio per insofferenza della disciplina monastica o (special- mente a partire dal secolo

verso da essere onorato dal gesol- reutte o dal feffaute? = comp.

: la nigella, chiamata da dioscoride gith o vero melantio, è una erbetta che

sua festuchi sottili, lunghi dua palmi o più. mattioli [dioscoride], 431

con farina cruda, i semi del git o me- lampio,... mostrano

, 1-222: 4 git 'o 4 nigella '. qualche volta si fa

breve viaggio. iacopone, 24-179: o omo, or te pensa ch'è altra

rialti campestri, quelle gite in città o al mercato con l'asinelio carico di pomi

vol. VI Pag.855 - Da GITA a GIÙ (26 risultati)

2. lunga passeggiata o escursione (a piedi o anche a

. lunga passeggiata o escursione (a piedi o anche a cavallo, in automobile,

una meta precisa, fatta per divertimento o per esercizio fisico o a scopo turistico,

fatta per divertimento o per esercizio fisico o a scopo turistico, ecc.;

territorio di competenza di un pubblico ufficiale o di un ministro. cantini, 1-6-49

soldato partirsi dal campo, comandato, o con licenza di gita fatta legittimamente dal

gli occhi bendati], dalle tre o quattro gite di alcuni pezzi in poi,

. -tose. tiro della ruzzola o della forma di cacio nei giochi che

via di rote mosse occultamente da controppesi o da molle, viene agevolata mirabilmente.

ginanni, 1-222: 'gitàgine ', o * gittone ', o 'nigel-

gitàgine ', o * gittone ', o 'nigel- lastro '. è in

pascoli, 566: ascolto voi [o rondini] parlar tra voi / nella

, che è proprio degli zingari spagnoli o del loro costume. = dallo spagn

f. chi partecipa a una gita o a un breve viaggio. b

/ e gettaion quanti possono avere. o. targioni tozzetti, ii-399: 'gettaione

molti chiamano gittone, overo ghittóne. o. targioni tozzetti, ii-399: 'gettaìóne

famiglia cariofillacee (melandrium album, bienne o perenne, dioica, con petali bianchi

targioni tozzetti, ii-398: violine di macchia o salvatiche. gittone salvatico. gittone delle

le fosse dei poderi e nelle macchie o siepi. vi è di fiore bianco e

]: 'gittone': la violina di macchia o salvatica. erba che trovasi lungo le

a, l'idea di moto da o a luogo, o, anche, di

idea di moto da o a luogo, o, anche, di stato in luogo

tomi a voi, lucenti stelle, / o tomi giù ne l'amorosa selva,

avverbi non sono mica allungatura, o paragoge, di 'su 'e

ma è nel centro de la sua mole o rotundità o gravità. -fra

nel centro de la sua mole o rotundità o gravità. -fra i mortali

vol. VI Pag.856 - Da GIÙ a GIUBBA (21 risultati)

si svolge dall'alto verso il basso, o, più genericamente, un movimento discendente

più genericamente, un movimento discendente, o un moto attraverso un luogo (anche

. per intimare a qualcuno di toglier via o di abbassare, di posare qualcosa o

o di abbassare, di posare qualcosa o di scendere dal posto dove si trova

per indicare uno stato di deperimento fisico o di scoraggiamento (e anche di decadenza)

basso in alto e viceversa, o anche da un capo a un altro

un punto e l'estremità di qualcosa o il suolo, il procedere del tempo

passato al presente, un'enumerazione crescente o decrescente. dante, inf.

anni in giù sia peccato, e però o vivo o morto lo tratta da semplice

giù sia peccato, e però o vivo o morto lo tratta da semplice e innocente

raso bianco corta ormai fino al ginocchio o poco più giù. -porre giù

e comincia ad andar giù. -buttare o gettare giù: v. buttare,

le stanzine eran dugent'ot- tantotto, o giù di lì. giusti, 3-135:

: scrive di discendere da gente patrizia o giù di lì. bontempelli, 19-51:

più facilmente portata a divenire amore, o giù di lì. -giù e

progressivo e continuo verso il basso, o comunque verso un punto lontano.

829: voi col guaio da capo o giù giù a le maniche. crudeli,

-per indicare una numerazione in ordine crescente o una serie o un ordine progressivo;

numerazione in ordine crescente o una serie o un ordine progressivo; in fila.

, sf. criniera del leone (o anche del cavallo o di altri animali

del leone (o anche del cavallo o di altri animali).

vol. VI Pag.857 - Da GIUBBA a GIUBBETTO (17 risultati)

, che giunger sente / tra le coste o nel tergo acuto strale, / s'

d'essere somiere. -folta capigliatura o barba. pascoli, 1142: quegli

giuba), sf. veste da uomo o da donna di origine orientale, lunga

in un indumento lungo fino alla vita o altombelico, imbottito, guarnito di ricami

alla coscia 0 al ginocchio, aperta o abbottonata sul davanti, stretta in vita

, / che, di nugolo a guisa o di procella, / si condensa,

/ fianco esser deve / prolissa, o breve. landolfi, 3-64: ecco

giacca, ma che si distingue da essa o per eleganza e raffinatezza (marsina,

di rondine, ecc.), o per semplicità e rozzezza (giacca da

, da manovale, ecc.), o perché costituisce parte integrante di un particolare

di scena, ecc.), o perché ha una foggia che si adatta all'

, 156: la sottana rossa o nera delle donne, la giubba biancastra dei

divisero il nobile drappello. -spogliare o spogliarsi in giubberèllo: togliere a qualcuno

spogliarsi in giubberèllo: togliere a qualcuno o togliersi le vesti fino a restare soltanto

priva di maniche, anche da donna o da ragazzo, che termina alla vita

, i-9: esce alla mattina con tre o quattro cappellini in testa, scialli,

, 1-141: se il cominci ad usare o dilettarsi negli dorati panni, incincischiati vestimenti

vol. VI Pag.858 - Da GIUBBONAIO a GIUBILARE (13 risultati)

testi contemporanei. la documentazione del fiore giubbone o armato e si offeriva di morir per la

e xvi, aveva forma di corpetto o di costume che scendeva fino a cingere

cotone e rinforzata con lamine di cuoio o di ferro. m. villani

che voi avessi in ordine qualche corazzina o giubbone di tela co'danari cuciti.

sorta di farsetto, 1 cui quarti o falde hanno maggior lunghezza che nel farsetto

lieta notizia. grazzini, 4-266: o che nuova è questa! da altro che

, 4-233: in giubboncin di tela, o in cami- ciuola / di taffetà rigato

: ambedue erano sempre vestite di nero o comunque di scuro, con certi giubboncelli

comunque di scuro, con certi giubboncelli o tuniche senza vita. -spreg. giubbonàccio

, marta e maddalena, n: o giubilante marta, io penso che il tuo

, 24-285: degli dei pura adomatrice [o natura], e fine / senza

udire ai giorni nostri l'annunzio giubilante o l'ammissione rassegnata o la lamentazione disperata

l'annunzio giubilante o l'ammissione rassegnata o la lamentazione disperata che la libertà abbia

vol. VI Pag.859 - Da GIUBILARE a GIUBILEO (22 risultati)

. carducci, iii-20-253: ora, o che il forte sia detto oppresso o vinto

, o che il forte sia detto oppresso o vinto dal vino, o che esclami

detto oppresso o vinto dal vino, o che esclami ed esulti o giubili dal vino

dal vino, o che esclami ed esulti o giubili dal vino, o che sia

esclami ed esulti o giubili dal vino, o che sia inebriato, è, in

fontanella, iii-358: vieni, o saggia nerina, / pastorella gentil, musica

). collocare a riposo da una carica o da un impiego; mettere in pensione

, v-356: mi esentò dallo studio, o mi giubilò, come vogliam dire,

'giubbilare alcuno', dispensarlo dal servizio pubblico o privato, lasciandogli tutta la paga o

o privato, lasciandogli tutta la paga o buona parte di quella. non perché il

.): che ha abbandonato (o è stato costretto a lasciare) l'attività

è stato costretto a lasciare) l'attività o le occupazioni consuete (o anche un

l'attività o le occupazioni consuete (o anche un posto di privilegio, ecc

del mondo, lei che... o sorte, o numi, o scorno.

lei che... o sorte, o numi, o scorno. -figur

.. o sorte, o numi, o scorno. -figur. spacciato,

che tu m'hai fatti, fai o che farai, / laude ti rendo con

lazzaro, marta e maddalena, 138: o quante feste e iubilazioni faceva il signore

sf. collocazione a riposo di un impiegato o funzionario, con diritto alla pensione.

quale gli ecclesiastici titolari di una prebenda o di un beneficio, senza perderne i

, vengono dispensati dagli obblighi del coro o della residenza. l. bellini

servigio, il salario d'uffizio pubblico o privato, esercitato per certo tempo. de

vol. VI Pag.860 - Da GIUBILIO a GIUBILO (14 risultati)

l'anno (detto anno del giubileo o anno santo) in cui si celebra

chiesa romana si celebra il giubileo, o sia la remissione universale de'peccati, e

-indulgenza generale concessa a particolari regioni o città o promulgata in determinate circostanze e

generale concessa a particolari regioni o città o promulgata in determinate circostanze e ricorrenze solenni

: / e sa'tu che per ridere o parlare / non perde tempo; e

giorni mi sono paniti tredici anni, o pure tredici giubilei, che io non

cinquantennale) di un fatto, privato o pubblico, di particolare importanza. carducci

. bianco da siena, 145: o angel glorioso mio custode, /.

vede alcuna volta; / sì ch'arte o prieghi con lei non vai nulla.

berni, 153: non vadin più pellegrini o romei / la quaresima a roma alle

dall'ebr. jóbèl * capro '(o più propriamente shénat hayyobil 'anno del

e profonda, provocato da lieti eventi o da cir costanze propizie;

esultanza. iacopone, 76-1: o iubelo del core, che fai cantar

solenne manifestazione di una grande gioia individuale o collettiva; tripudio, celebrazione festiva.

vol. VI Pag.861 - Da GIUBILOSO a GIUDAICO (25 risultati)

3. ciò che è occasione o causa di gioia e di piacere;

... si accende di giubilo o s'accascia e spira in un lungo lamento

lazzaro, marta e maddalena, 48: o gloriosa, o giubilosa, o gaudente

maddalena, 48: o gloriosa, o giubilosa, o gaudente marta, chi potrebbe

: o gloriosa, o giubilosa, o gaudente marta, chi potrebbe narrare

gaudente marta, chi potrebbe narrare o scrivere la tua consolazione e la tua dolcezza

giuccata, sf. tose. atto o discorso stupido, da balordo.

alle domande che le venivano fatte, o rispondeva delle giuccherie. nigra, v-iii

soffici, v-2-58: non c'era giuccheria o giunteria letteraria,... che

meno goffaggine. segnatam. di bambino o di giovinetto. -giuccherèllo.

se'mostrata. frezzi, ii-16-36: o quanto tradimento! / quanti giani stan

affrontato immediatamente il giuda. -bacio o parola di giuda: atteggiamento o profferta

-bacio o parola di giuda: atteggiamento o profferta d'amore o di amicizia che

giuda: atteggiamento o profferta d'amore o di amicizia che nascondono il tradimento.

: giuda! -porco giuda! (o giuda porco!). -corpo di giuda

(exidia auricula-iudae). o. targioni tozzetti, iii-541: orecchio di

foglie caduche, fiori in racemi o pannocchie, frutto a legume, coltivato in

in italia come pianta ornamentale per siepi o per viali. = per antonomasia,

; che ne ha le caratteristiche (etniche o di lingua o di religione, ecc

le caratteristiche (etniche o di lingua o di religione, ecc.).

pittura così gentile e nobile ti affaticasti, o crudeltà giudaica, anzi tutte l'offese

il cristianesimo come semplice perfezionamento del giudaismo o sintesi del monoteismo giudaico col politeismo greco

-alla giudaica: secondo la legge o il costume degli ebrei. giovio

, detto in toscana nero di spalto o d'asfalto. 4. paleont

entrata dentro la buccia delle ghiande o di frutto simile e colà impietrata

vol. VI Pag.862 - Da GIUDAISMO a GIUDEO (17 risultati)

cavalca, 18-176: dal paganismo o giudaismo si convertivano a cristo. bibbia

. 2. propensione per pratiche o credenze della religione giudaica; ritorno alla

è accusato di giudaismo, di sodomìa o altre lubricità di lingua [il tribunale

spreg.: avaro, avido, o anche formalista, amante della pura esteriorità

. sm. stor. cristiano che mantiene o adotta credenze o abitudini, costumi,

. cristiano che mantiene o adotta credenze o abitudini, costumi, riti propri del

in russia alla fine del secolo xv o ai giudeocristiani); ebreo convertito forzosamente

vivere secondo la legge mosaica; imitare o seguire i riti del giudaismo (con

adattare agli usi, ai costumi ebraici o imporne l'osservanza. = lat.

traditori, che tradiscono i loro benefattori o signori o minori o pari che si sieno

che tradiscono i loro benefattori o signori o minori o pari che si sieno. landino

i loro benefattori o signori o minori o pari che si sieno. landino [

127: so ca non se'tu retico o figlio di giudero. giamboni, 10-74

, 122: in decto tempo tucti o per maior parte li iuderi de la

giudeo. cino, iii- 95-1: o voi che siete ver me sì giudei,

la pipi- nara di campo dei fiori o i giudietti di via arenula o del

dei fiori o i giudietti di via arenula o del portico d'ottavia.

vol. VI Pag.863 - Da GIUDEOCRISTIANESIMO a GIUDICARE (22 risultati)

giudeàccio. grazzini, 4-494: o giudeaccia! odi parole ch'ella dice!

giudicàbile, agg. che può o deve essere sottoposto a un giudizio penale

si deve star pagatore del proprio fallo o obbligo, vi sia accusa o no.

proprio fallo o obbligo, vi sia accusa o no. tommaseo [s. v

. 2. che può o deve essere sottoposto a un esame,

è intelligibile, non che giudicabile civilmente o poeticamente. b. croce, iii-25-

avvenisse che tu fossi giudice sopra malfattori o in piati civili,... guardati

.. non avendo attaccamenti d'amici o parenti, possono più giustamente e dirittamente

paura, odio, né pietade o amore. e dove queste cose sono,

che senza giudicaménto a ciascuna parola o sillaba surge e grida, è veramente leggieri

può isce- gliere, quale vuole, o bene o male. 5.

gliere, quale vuole, o bene o male. 5. nel linguaggio

propri, e non lasciarsi aggirare o intimidire né da arroganza di giudicanti né da

, indipendentemente dalle opinioni di scuola, o da quelle divolgate dalle sette letterarie e

ii-6-61: spiriti più arguti che profondi, o più artisticamente impressionabili che razionalmente giudicanti.

la norma della legge a un fatto o atto particolare al fine di definirne,

, mediante la sentenza, la validità o l'imputabilità; amministrare la giustizia;

vi-1-112: nessun segreto fia chi copra o chiuda; / fia ogni conscienza, o

o chiuda; / fia ogni conscienza, o chiara o fosca, / dinanzi a

; / fia ogni conscienza, o chiara o fosca, / dinanzi a tutto 'l

de'cittadini / reai ministro, per lusinga o prezzo / da la via del dever

, senza chiedersi se questo sia giusto o meno. -intr. bartolomeo

vol. VI Pag.864 - Da GIUDICARE a GIUDICARE (23 risultati)

, al fine di scoprirne la colpevolezza o l'innocenza, e, attraverso la

attraverso la sentenza, infliggergli la pena o concedergli l'assoluzione; processare.

a giudicare, con diritto di vita o di morte, i vassalli famelici tutto

-riconoscere e dichiarare qualcuno colpevole o innocente. bartolomeo da s. c

può peggio fare all'uomo che tormentarlo o giudicarlo a morte. anonimo, ix-818

che risoluzione venete a salvar la vostra, o togliere l'altrui persuasioni, per le

intelletto è giudicato e conosciuto internamente essere o poter essere tale qual si pronunzia.

mente è il giudicare, cioè paragonare due o più idee insieme e veder chiaramente i

chiaramente i loro rapporti di convenienza o repugnanza, di similitudine o dissimilitudine, di

convenienza o repugnanza, di similitudine o dissimilitudine, di proporzione. alfieri,

sussiste; poiché ogni cosa qualunque, o vista o sentita, dee cagionare nell'uomo

poiché ogni cosa qualunque, o vista o sentita, dee cagionare nell'uomo o

o sentita, dee cagionare nell'uomo o piacere, o dolore, o meraviglia,

dee cagionare nell'uomo o piacere, o dolore, o meraviglia, o sdegno,

uomo o piacere, o dolore, o meraviglia, o sdegno, od invidia

piacere, o dolore, o meraviglia, o sdegno, od invidia, od altro

indifferentemente, che pensare è concepire, o che pensare è giudicare, perché le due

chiama fantasia, e più volgarmente immaginativa o immaginazione, e ci rappresenta gli oggetti

6. formulare con la mente o esprimere esplicitamente un giudizio di merito su

esplicitamente un giudizio di merito su persone o cose; vagliare, ponderare, valutare

si possa / da te ancora, o reina, / nel giudicar del vin-

prova orrenda e quasi insuperabile, tesser madre o sorella di antonio. -rifl

indurre gli uomini ad estrema disperazione, o per farli a se medesimi odiosi,

vol. VI Pag.865 - Da GIUDICARE a GIUDICARE (21 risultati)

ti farà giudicare se è da vendere o da tenere. pulci, 16-16:

dunque significhi poco essere persona a modo o sia pure essere il capo di molti

: non sempre gli uomini savi discernono o giudicano perfettamente: bisogna che spesso si

piuttosto giudicare e credere che le cose o prospere o dannose ci awenghino per avventura

giudicare e credere che le cose o prospere o dannose ci awenghino per avventura o per

prospere o dannose ci awenghino per avventura o per indotto di più o di meno

per avventura o per indotto di più o di meno senno, che per volontà di

movimento degli occhi e delle ciglia chinate o levate, da tristizia, da allegrezza,

nato figliuolo fu giudicato al boientis; o maschio o femina che nascesse a gian

fu giudicato al boientis; o maschio o femina che nascesse a gian maria.

, se stesso, la condotta propria o altrui). guido delle colonne,

'ntenzione. bibbia volgar., x-18: o tu uomo che giudichi altrui, come

mente di non bestemmiare te medesimo, o tu che leggi questo libro, e di

troppo è sozza cosa bestemmiare gli strani o giudicargli, come detto è sopra, non

non che giudicare e bestemmiare l'uomo o la femmina se medesimo. s.

9. esaminare attentamente un'opera artistica o letteraria per rilevarne i pregi e i difetti

saggio un che non è de la capella o del conserto. muratori, 5-i-86:

5-i-86: il non ben giudicare della bellezza o deformità degli scritti altrui...

illusione, cavan di tasca il pendolo o il compasso, per esaminarle freddamente e

trattare e giudicare anche i laici o non solamente i chierci, cioè i pittori

, dispute, discussioni; riconoscere (o no) l'idoneità di partecipanti a

vol. VI Pag.866 - Da GIUDICARIA a GIUDICATO (20 risultati)

si sa interpretare se la è arte o caso. doverallo giudicare lo effetto.

terra e non in cosa di rilievo o altezza, mi pare intendere ch'e detti

si dice che un cavo giudica bene o male a seconda che la sua azione

seconda che la sua azione sia più o meno efficace, relativamente alla via che

-a giudicare, a giudicarne da questa o quella cosa: in base alle prove e

prove e agli indizi forniti da questa o quella circostanza. carducci, iii-6-81:

approssimato, superficiale. -giudicare male (o non bene): esprimere un parere

degli albizzi, iii-300: chi ha parlato o dato incarico della inchiovatura della bombarda,

era scritto sopra lo stallo del priore o pretore o giudice, nel tribunale di

sopra lo stallo del priore o pretore o giudice, nel tribunale di lucignano)

ancora lungamente se si debba cominciare prima o dalla loica giudicativa ovvero risolutiva, cioè

il giudizio ed il vero, o dalla dialettica. guiducci, 1-53: quel

e in maestà della nostra vista, o pure obliquamente e in iscorcio. b.

-sf. facoltà di giudizio. o. rucellai, 8-2: la memoria somministra

, secondo che hanno insieme per congiunzione o per aspetti intra loro, o

o per aspetti intra loro, o vero per aspetto dal sito di sotto,

, revocate, ritrattate, corrette o altrimenti alterate dal magistrato predetto. romagnosi,

. sottoposto a un procedimento giudiziario penale o civile; imputato, convenuto. settembrini

davanzati, i-212: cameracce per li vili o scelerati o giudicati a morte. baldini

: cameracce per li vili o scelerati o giudicati a morte. baldini, 6-159:

vol. VI Pag.867 - Da GIUDICATO a GIUDICATORIO (16 risultati)

che, a conclusione di un processo o di una sua fase, decide una

definitiva di una causa civile, penale o amministrativa mediante una sentenza non più soggetta

mezzi di impugnazione (una sentenza, o la controversia da essa decisa: sentenza

anni. -figur. diventare opinione o convenzione comune e consolidata, non più

verso la storia, di « antistoricismo » o « misosto- ricismo », fin dai

autorità che le reggeva era chiamata giudice o judex de logu). malispini,

castiglia. botta, 4-451: le giurisdizioni o giudicati così detti dall'amministrarvisi la ragione

, e non in cosa di rilievo o altezza, mi pare intendere ch'e'detti

verità la rettitudine del gran poeta o almeno la importanza storica che deve attribuirsi ai

virtù, che virtù avrà egli a premiare o che vizi potrà punire negli uomini?

libero, quando l'animo era lodato o ammonito, e siccome segreto cercatore e

. -con riferimento a cose materiali o a concetti astratti. alamanni,

del concorso napoletano. -commissione (o giunta) giudicatrice: organo collegiale istituito

scettici, argomentandosi di escludere ogni criterio, o ci aggradi chiamarlo giudicatorio, legitimo e

7-268: di qui pende tutta la verità o falsità dell'astrologia giudicatoria.

, 7-675: questo chiamano alcuni giudizio, o vero giudicatorio naturale. gioberti, 1-ii-228

vol. VI Pag.868 - Da GIUDICATURA a GIUDICE (25 risultati)

. - anche: magistratura; luogo o edificio in cui si amministra la giustizia.

, e i giudici spesso erano complici o favoreggiatori de'rei. 3.

nel mio esordio propongo la giudicazióne una o più, cioè quella sopra che io

, e se noi proporremo la giudicazióne, o le giudicazioni se sono più. s

lo più professionalmente, funzioni giudiziarie (o ricopre un ufficio giudiziario o una carica

giudiziarie (o ricopre un ufficio giudiziario o una carica pubblica con esercizio di poteri

. tedaldi, 36-1 (69): o avvocati, o giudici e notari,

36-1 (69): o avvocati, o giudici e notari, / che aiutate

awenisse che tu fossi giudice sopra malfattori o in piati civili,... guardati

.. dimostra che egli sia giusto o che usi giustizia, e conviene che

, e conviene che egli sia dottorato o in civile o in canonica. bandello

conviene che egli sia dottorato o in civile o in canonica. bandello, 4-28 (

, purg., 31-39: se tacessi o se negassi / ciò che confessi,

reo, come è possibile che il giudice o assolva o condanni il reo, se

è possibile che il giudice o assolva o condanni il reo, se non sa i

un rappresentante nella persona del giudice- commissario o delegato, chiamato a sopravvegliare ogni operazione

.]. -giudice di primo grado o di prima istanza (disus. giudice

primario) e giudice di secondo grado o di seconda istanza o d'appello (disus

di secondo grado o di seconda istanza o d'appello (disus. giudice d'

primo grado (cioè nel primo giudizio) o in secondo grado (cioè nel secondo

istruttore (disus. giudice d'istruzione o inquirente): organo giudiziario individuale incaricato

individuale incaricato di istruire le cause civili o penali che saranno poi giudicate dal tribunale

penali che saranno poi giudicate dal tribunale o da altro organo giudiziario collegiale (e

, 1-15-1-51: il giudice militare dell'esercito o dell'armata... non procede

determinata causa (contrapposto ai giudici eccezionali o straordinari, appositamente costituiti per conoscere di

vol. VI Pag.869 - Da GIUDICE a GIUDICE (23 risultati)

competenza, rispettivamente, in materia civile o penale; il magistrato che ricopre tale

popolo (nella corte d'assise) o come esperto (nel tribunale per i

sorte per giudicare se gl'imputati sono rei o no. decreto-legge 20 luglio 1934 (

essere uomini. -giudice secolare o temporale, giudice ecclesiastico: ufficio giudiziario

vendecta si per tiene a solo dio o a giudice secolare, ma non a te

nel comune medievale, nelle signorie rinascimentali o anche negli antichi stati monarchici).

d'argine. -giudice dei banditi o dei malesardi: a milano, ufficiale

ne uscissero. -giudice del doge o del palazzo o del proprio: magistrato

-giudice del doge o del palazzo o del proprio: magistrato veneziano competente per

del proprio. rezasco, 879: 'giudici'o 'corte del proprio 'o '

'giudici'o 'corte del proprio 'o 'di proprio '... tribunale

si nominassero ancora 'giudici del doge 'o 'del palazzo '; e prese

appositamente costituito per conoscere determinate cause, o solo per istruirle, e che esercitava

propria, ma delegatagli (dal sovrano o da un'autorità giudiziaria superiore: contrapposto

... per... lettera o giudice delegato in sua causa o questione

lettera o giudice delegato in sua causa o questione. guicciardini, i-186: non

loro. rezasco, 430: 'giudici'o 'corte del forestiero'. magistrato veneziano di

drago, dell'orso, del cervo o d'altro animale ', si disse il

e padova) ad insegna, scolpito o dipinto nel suo banco, uno di quegli

san michele. -giudice della comunità o del comune: il giudice incaricato,

250: 'giudice della comunità 'o 'del comune '. in milano,

esecuzione suddetta. -giudice della piazza o delle vettovaglie: funzionario preposto alla sorveglianza

della piazza. -giudice della ragione o delle ragioni: giudice criminale (in

vol. VI Pag.870 - Da GIUDICE a GIUDICE (21 risultati)

, i giudici che tenevano ragione sommaria o giudicavano sommariamente. -giudice delle acque o

o giudicavano sommariamente. -giudice delle acque o dei dogali (o dugali):

-giudice delle acque o dei dogali (o dugali): ispettore dei fiumi,

dugali '. -giudice delle prede o del predante: magistrato competente circa le

compagne ricevute. -giudice del re o dell'imperatore: giudice palatino (nominato

muratori, 7-i-147: giudici del re o dell'imperatore... non erano

di panno pavonazzo. -giudice di giustizia o di legge: organo giudiziario che conosceva

, oltre al diritto dello stato (o invece di esso), criteri di

: giudice che tratta solo cause private o cause di secondaria importanza. muratori

4 pedaneo ', si disse il tribunale o giudice, e valse giudi

una delle funzioni fonda- mentali del re o reggitore del popolo). -anche:

popolo). -anche: autorità minore o locale (subordinata alla suprema autorità)

antico testamento detto libro dei giudici (o, più brevemente, i giudici),

giudicava sovranamente nelle cose puramente civili, o di ragione umana e positiva. d

giudizio col distinguere il vero dal falso o col dichiarare la convenienza di un predicato

inchiesta, una ricerca; chi indaga o stabilisce la natura morale di un'azione

stabilisce la natura morale di un'azione o esamina se stesso, la propria coscienza

tuo vicina / irrefragabil giudice condanni / o approvi di palladio i muri e gli

palladio i muri e gli archi / o di tizian le tele. proverbi toscani

delle opere di dio, e chiamar vano o superfluo tutto quello dell'universo che non

sul comportamento dei partiti contrapposti in esercitazioni o manovre militari. -anche al figur.

vol. VI Pag.871 - Da GIUDICESSA a GIUDIZIALE (21 risultati)

valore sostanziale e formale di opere artistiche o letterarie, sui loro pregi e difetti

che niuna specie di componimento potesse o privatamente o publicamente alle mani degli uomini

specie di componimento potesse o privatamente o publicamente alle mani degli uomini mandarsi,

testimoniassono della loro bontà, essendo buoni, o li dan- nassono, essendo cattivi e

e giudice severo e aborrente delle cose o giovanili o mediocri o postume degli scrittori

severo e aborrente delle cose o giovanili o mediocri o postume degli scrittori di vaglia

aborrente delle cose o giovanili o mediocri o postume degli scrittori di vaglia, se

rivolgersi a lui per dirimere una lite o una questione. ariosto, 27-98:

: presentarsi in tribunale (per promuovere o per subire una causa, per rendere

giudice e parte: giudicare una causa o una controversia in cui sono in gioco i

capisci? -sedere, entrare giudice o fra i giudici: far parte di

; e debbo appo li miei trovare o apposto o commesso peccato. p. del

debbo appo li miei trovare o apposto o commesso peccato. p. del rosso,

]: 4 giudicéssa ', per celia o familiarmente, donna che dà giudizi letterari

, la quale si ricerca nella sentenza o nel laudo, ma che basti d'

-compiuto a opera dell'autorità giudiziaria o per incarico di essa o davanti a essa

autorità giudiziaria o per incarico di essa o davanti a essa, con l'osservanza

in una tromba di giudiziale asta per isvegliare o i rimorsi del peccatore o il confessore

per isvegliare o i rimorsi del peccatore o il confessore che pisola. -che

suppellettili e gli oggetti usati nel processo o nel compimento degli atti processuali.

servì di campo ai duelli giudiziali, o sia ordinati dal giudice, in que'

vol. VI Pag.872 - Da GIUDIZIALITÀ a GIUDIZIARIO (19 risultati)

3. volto a difendere o ad accusare (con riferimento a uno

, perché contiene in sé accusa, o domandagione, contradicimento e difensione: ed

giudicio ha in sé accusazione e dinfensione, o petizione e ricusazione. b. cavalcanti

.. nel giudiciale s'appartiene difendere o accusare, perché quegli che insieme contendono

, perché quegli che insieme contendono, o l'una o l'altra cosa fan sempre

che insieme contendono, o l'una o l'altra cosa fan sempre. pallavicino

.. si divise in esornativa o sia dimostrativa, in deliberativa e in giudiciale

una posizione di spirito impartecipe, critica o giudiciale. -medie. ant. diagnostico

-in senso generico: compiuto per ordine o incarico dell'autorità giudiziaria. zanobi

la esaminazione giudichi quello che la legge o talora l'equità vuole; e, dopo

alla giurisdizione. -potere giudiziario, autorità o potestà giudiziaria: uno dei tre poteri

nelle prime istanze ai iusdicenti posti da'feudatarii o a'corregidori de'luoghi. beccaria,

, sedenti prò tribunali, coll'urna o vaso giudiciàrio. roberti, vi-2-49:

. -autorità giudiziaria: organo pubblico (o complesso di organi pubblici) investito delle

. 4. che studia o tratta argomenti riguardanti l'amministrazione della giustizia

all'oratoria forense e alle discipline giuridiche o a verbali, resoconti, cronache o rubriche

o a verbali, resoconti, cronache o rubriche giornalistiche, pubblicazioni periodiche, ecc

periodiche, ecc.: cronaca giudiziaria o, anche semplicemente, giudiziaria, sf

le giudicesse; con fatterelli talvolta più comici o più tragici che i razzolati della cronaca

vol. VI Pag.873 - Da GIUDIZIERO a GIUDIZIO (20 risultati)

della cattolica fede. -astrologo (o matematico) giudiziario (anche semplicemente giudiziario

stralunato giudiziario. -libri giudiziari (o apotelesmatici): che trattano dell'influsso

ordine di giorni il moto dell'umore o della natura; onde ogni settimo è per

v.]: 'giorni giudiciari 'o 'critici 'son quelli ne'quali

si giudica del probabile esito, buono o cattivo, di esso morbo.

comunità sovrana, come lo stato o la chiesa) dirime una controversia, e

verità dei fatti, la loro conformità o contrarietà alla legge e le conseguenze giuridiche

può svolgersi (giudizio di primo grado o di prima istanza, giudizio di secondo

prima istanza, giudizio di secondo grado o di seconda istanza o giudizio di appello

di secondo grado o di seconda istanza o giudizio di appello, giudizio di cassazione,

giudizio di cassazione, giudizio di revisione o di revocazione, ecc.).

una norma di legge ordinaria sia conforme o no alle norme della costituzione. -giudizio

1-15-1-39: se... all'attore o veramente al creditore può competere il giudizio

ordinario ed il sommario ed esecutivo, o pure il petitorio ed il possessorio,

ebbero le formole secrete di ricevere le accuse o le denunzie, e di provarle per

per indi venire all'atto di riprendere o correggere i colpevoli. gioberti, 2-206

civili andar fortune, / o starsene il comune / censo in maggior frugalità

e sentirsi riconfermato l'invito al premio o al castigo eterno. giamboni,

difficile a comprendere quali siano più vive, o le genti che ammirano le figure,

le genti che ammirano le figure, o le figure che sono ammirate da le

vol. VI Pag.874 - Da GIUDIZIO a GIUDIZIO (53 risultati)

grida guerra, /... / o abian diamanti per vivanda / pel tuo

: qual colpa, qual giudicio, o qual destino / fastidire il vicino / povero

iddio vuole versare uno giudicio di pistolenzia o d'aversità o di male sopra una

uno giudicio di pistolenzia o d'aversità o di male sopra una patria o sopra

aversità o di male sopra una patria o sopra una città o un popolo, o

sopra una patria o sopra una città o un popolo, o uno reggimento,

o sopra una città o un popolo, o uno reggimento, o una famiglia o

un popolo, o uno reggimento, o una famiglia o sopra una privata persona.

o uno reggimento, o una famiglia o sopra una privata persona. pulci, 16-n

privata persona. pulci, 16-n: o giudicio del ciel, tu vien sì tardo

iddio dia al genere umano in universale, o veramente in particolare. manzoni. ii-338

. bibbia volgar., vii-63: o signore, riprendimi e castigami, niente

fellonie. -oracolo. -razionale (o pettorale) del giudizio: doppia tasca

doppia tasca quadrata, di cm 22 o 25 di lato, sospesa con catenelle

reo, come è possibile che il giudice o assolva o condanni il reo, se

è possibile che il giudice o assolva o condanni il reo, se non sa i

un dato predicato a un dato soggetto o di valutare la realtà sotto i vari

contrarii, ciò è tesser senza ingegno o giudicio, tesser insensato, indisciplinabile e

così egli profferisce sentenza intorno alla verità o falsità dell'oggetto. segneri, iv-105:

che unisce una cosa coll'altra affermando o negando. b. croce, ii-5-57:

come giudizio importa un'immagine e la categoria o il sistema di categorie mentali, che

atto della mente con cui si afferma o si nega una cosa di un'altra o

o si nega una cosa di un'altra o con cui si riconosce che un dato

verità logica dicesi in due sensi, o per la conformità delle idee fra loro,

conformità delle idee fra loro, o per la convenienza delle nostre idee e de'

sussiste; poiché ogni cosa qualunque, o vista o sentita, dee cagionare nell'

poiché ogni cosa qualunque, o vista o sentita, dee cagionare nell'uomo o

o sentita, dee cagionare nell'uomo o piacere, o dolore, o meraviglia,

dee cagionare nell'uomo o piacere, o dolore, o meraviglia, o sdegno,

nell'uomo o piacere, o dolore, o meraviglia, o sdegno, od invidia

piacere, o dolore, o meraviglia, o sdegno, od invidia, od altro

, una forinola verbale. -giudizio affermante o affermativo e negante o negativo: a

-giudizio affermante o affermativo e negante o negativo: a seconda che il predicato convenga

: a seconda che il predicato convenga o non convenga al soggetto. genovesi,

è il giudicare, cioè paragonare due o più idee insieme, e veder chiaramente

veder chiaramente i loro rapporti di convenienza o repugnanza, di similitudine o dissimilitudine,

di convenienza o repugnanza, di similitudine o dissimilitudine, di proporzione, ec..

una realtà il cui opposto è impensabile o implica contraddizione. galluppi, 1-i-24:

indissolubilmente congiunte? -giudizio categorico o assoluto: quello dal quale è esclusa

.]: giudizio... categorico o assoluto, se positivamente afferma o nega

categorico o assoluto, se positivamente afferma o nega una cosa del soggetto.

contiene (anche solo implicitamente) due o più soggetti oppure due o più predicati

) due o più soggetti oppure due o più predicati. rosmini, xxii-180:

predicato è unico, ma l'uno o l'altro di essi, o tutt'e

l'uno o l'altro di essi, o tutt'e due hanno varie determinazioni.

oggetto infinito e universale (concreto) o un oggetto finito e particolare (astratto

co'verbi che esprimono cominciamento, continuazione o fine danno luogo a giudizi non complessi

di più giudizi, de'quali uno o più rimane implicito. -giudizio determinante

, principio, legge) al particolare o viceversa. -giudizio empirico, sperimentale,

che si percepisca come necessaria la convenienza o impossibile la sconvenienza del predicato al soggetto

si fanno intorno all'idea dell'essere o alle sue immediate applicazioni...

cose tutte che cadono nel sentimento o a conoscere con una riflessione superiore quelle stesse

sieno assensi erronei. -giudizio impossibile o assurdo: quello nel quale è evidente

vol. VI Pag.875 - Da GIUDIZIO a GIUDIZIO (29 risultati)

prima premessa del sillogismo; giudizio dichiarante o applicativo: seconda premessa o termine medio

giudizio dichiarante o applicativo: seconda premessa o termine medio; giudizio dedotto: conclusione

il giudizio principio, il giudizio dichiarante o applicativo, ed il giudizio dedotto

applicativo, ed il giudizio dedotto o l'illazione. -giudizio reale e giudizio

che si riferisca a una realtà concreta o a una realtà concettuale (e,

rosmi- niana, a seconda che ottenga o non ottenga l'assenso dell'intelletto)

soggetto e da un solo predicato (o ridotto a un solo soggetto e a

giudizi semplici. -giudizio soggettivo (o personale o individuale): quello in

. -giudizio soggettivo (o personale o individuale): quello in cui si

alla mente l'essenza dell'uomo, o di qualunque altro ente, senza affermazione

medesimo. -giudizio vero e falso (o errato o erroneo): a seconda

-giudizio vero e falso (o errato o erroneo): a seconda che sia

): a seconda che sia conforme o non conforme alla realtà oggettiva.

che si giudica, il falso ne contiene o parte o nulla. massaia,

il falso ne contiene o parte o nulla. massaia, x-180: vuol far

. -etica. giudizio di valore o valutativo: atteggiamento dello spirito di fronte

a dei motivi conformi alla legge morale o a dei motivi opposti alla legge.

siano state portate a formare gli ordini o classi degli uomini utilitari e degli uomini

di parlare si verifica in quell'opinione o apprensione buona o sinistra, che

verifica in quell'opinione o apprensione buona o sinistra, che volgarmente diciamo giudizio

teoretica. 5. attitudine, naturale o acquisita, a dirigere saggiamente le attività

; ed è una parte, virtù o potenza dell'intelletto medesimo. borsieri, conc

mi tiene fra due giudizi sospeso. o che abbiate avuta la virtù di resistere,

che abbiate avuta la virtù di resistere, o che abbiate quella di saper fingere.

di saper fingere. manzoni, 41: o stranieri! sui vostri stendardi / sta

. significa... un prognostico o presagio che si faccia sopra l'evento

faccia sopra l'evento futuro, buono o cattivo, delle cose, conforme insegna la

suggerimento. bibbia volgar. vi-332: o morte, buono è il giudicio tuo

investigazione; stima, valutazione (favorevole o sfavorevole) circa persone, cose,

vol. VI Pag.876 - Da GIUDIZIO a GIUDIZIO (21 risultati)

nel giu- dicio della tua mente comprendere o consentire che ciò fosse. nardi,

8. ragguaglio (dato a voce o per scritto) circa un'opera dell'

scritto) circa un'opera dell'ingegno o dell'arte, i suoi pregi e

intendere il magistero di chi la intaglia o dipinge, e di questi cotali ingegni

trovavano comune, e talor anche difettoso o disadatto. borsieri, conc.,

, i-5: né sembra ancora che, o versando sempre sull'argomento dell'antica letteratura

sull'argomento dell'antica letteratura patria, o per lo contrario recando senza scelta in

di concetti è, infine, sistema o filosofia. 9. decisione che

, 140: egli è sì forte, o albizotto, il grido / suto in

il giudizio ap- pruovi per vere o ripudii per false le cose rappresentate.

12. stor. giudizio di dio o divino o volgare, giudizio dell'acqua

. stor. giudizio di dio o divino o volgare, giudizio dell'acqua fredda,

la decisione giudiziaria di una causa civile o penale, in base al concetto che la

impresa sola eloquenzia sanza sapienzia fosse pare o talora più innanzi che quello che avea eloquenzia

ignorante può rimettersi al giudizio di un teologo o giuris- consulto che abbia nome di gran

avverre'. -avere giudizio', avere molto o buono o retto giudizio: essere saggio

-avere giudizio', avere molto o buono o retto giudizio: essere saggio, avveduto

-avere il giudizio nelle scarpe o nei gomiti, sotto la suola delle

avere il giudizio nelle scarpe 'o * nei gomiti ', a chi fa

nei gomiti ', a chi fa male o per ignoranza o per propria volontà

, a chi fa male o per ignoranza o per propria volontà, quasi tutte

vol. VI Pag.877 - Da GIUDIZIO a GIUDIZIO (16 risultati)

< licesi in modo esclamativo e per rimprovero o disapprovazione, a chi operi o si

rimprovero o disapprovazione, a chi operi o si conduca non poco senno.

, porre, trarre qualcuno in giudizio o sotto giudizio: deferirlo all'autorità giudiziaria

, andare, sottoporsi, stare al o in giudizio: presentarsi a un tribunale;

novellino, 6 (20): o vuoli tu stare tre anni in inferno,

stare tre anni in inferno, o tre mesi nelle mani de'nemici suoi,

mani de'nemici suoi, cioè tuoi, o stare al giudicio delle mani del tuo

né il modo di allegare a sospetto o giudici o testimoni:... tutta

modo di allegare a sospetto o giudici o testimoni:... tutta la

. tutta la ragion consiste nell'arme o nella volontà de'prencipi. beccaria,

-dare, formare, formulare, portare giudizio o un giudizio: esprimere il proprio parere

. bianco da siena, 33: o fantastica mia mente, / men che

fia che la vegghi, / (o gran sciagura!) / eccetto se la

loro giudizio che si sarebbero accasati in paese o poco lontano. -decidere,

fortini, i-135: guardava or questa o quella donna volendo da se stesso fare

alcuno che abbia mira alla temporalità o che sia in qualche parte misto. parini

vol. VI Pag.878 - Da GIUDIZIOSAMENTE a GIUDIZIOSO (12 risultati)

, tener sospeso un giudizio: rinunciarvi o rimandarlo a tempo più opportuno. montecuccoli

profondo, era accompagnato da quell'oscuramento o, se si preferisce, da quel silenzio

giudizio ', per lo più di bambini o di chi vogliasi trattare come piccino.

entrando dal cartolaio si levano il cappello. o giudizino! = voce semidotta,

via d'invettiva, introducendo alcuno uomo o ridicolo o maledico, o l'uno

invettiva, introducendo alcuno uomo o ridicolo o maledico, o l'uno o

alcuno uomo o ridicolo o maledico, o l'uno o l'altro insieme

o maledico, o l'uno o l'altro insieme, come giudiziosamente aveva fatto

giudiziosamente insieme, senza apparenza di sforzo o ricercatezza. gioberti, iii-78: la cognizione

7-419: di tutte le cose che furono o prodotte 'ab aatemo 'o generate

furono o prodotte 'ab aatemo 'o generate nel tempo, nessuna,..

se a voi piace questa esposizione, o giudiciosi, accettatela. -sostant.

vol. VI Pag.879 - Da GIUDÒ a GIUGGIOLO (22 risultati)

4. figur. che esprime, rivela o muove da non comune intelligenza e sagacia

. 5. locuz. -poco o non giudizioso, tutt'altro che giudizioso

racconti ad un'altra ciò che da ambedue o neces sariamente o probabilmente si

da ambedue o neces sariamente o probabilmente si dovea già sapere.

nel tempo della vendemmia quando dimostrano rossezza o vaiezza, le quali sono assai dilettevoli

'iuiubae ', prosciugate e macinate, o siano i frutti del * rhamnus

. giuggiole!: per indicare sorpresa o ironica meraviglia. nievo, 79:

s'ha a dire * andare 'o * andarsene in brodo di succiole ',

modo * andare in brodetto 'o 'in guazzetto 'perché le giuggiole

non si lessano, come le castagne o marroni sbucciati, che si dicono *

, che si dicono * succiole 'o più comunamente * ballotte '. faldella

. e che quivi nasce il sesamo o giuggiolena. soderini, ii-341: il

si truova olio che di giur- giulena o d'altri semi, per logorarsi ne'lumi

d'altri semi, per logorarsi ne'lumi o da alcun povero nella cucina. targioni

dai turchi, latinamente 'sesama 'o * sesamum ', ed in italiano giuggiolena

veste] la fece tignere in giugiolino o leonato. vasari, i-131: mettendogli

mettendogli dentro terra rossa, ovvero cinabrio o minio la farà [la terra]

la farà [la terra] giuggiolina o di somigliante colore. p. de'

umore tenace di colore ordinariamente giuggiolino o rossigno cupo... si attacca alla

stella, riuniti in grappoletti -disgradarne o disgraziarne l'acqua delle giugascellari, e

di giuggiole *, all'orbacche o alle bocce delle rose. g. rucellai

giuggiole '. si fa per la tossa o infreddatura offeso / giuggiol negletto, che salubre

vol. VI Pag.880 - Da GIUGGIOLONE a GIULEBBATO (8 risultati)

. -a). persona molto ingenua o sciocca, bietolone (e si dice in

da diverse traslazioni? come dall'erbe o frutti di esse, 'pastricciano,

l'intagliare in tavole di alberi di pera o mela, le quali sono liscie e

sono liscie e non hanno nodi, o di giuggiume, nelle quali incollano al

incollano al riverso il foglio di lettera o di pittura che vogliono intagliare.

più con un raggio spinoso e 4 o 5 molli. = voce dotta

', sottinteso * guerra 'o * storia '. del libro: *

/ non torni a far giulè, flusso o primiera. 2. figur. scherz

vol. VI Pag.881 - Da GIULEBBE a GIULIVO (19 risultati)

che si riduca alla consistenza di sapa o di giulebbe,... per poterne

giulebbe,... per poterne più o meno, secondo le loro qualità,

aggiunta di gomma, usata come emolliente o come veicolo di varie pozioni.

potesse bere a tutte l'ore; / o quei che stanno al governo con teco

con teco, / in luogo di giulèbbo o di stillato / ti dessin cotal volta

, 4-2-17: la tosse va sedata o coll'acqua pura o addolcita con qualche

la tosse va sedata o coll'acqua pura o addolcita con qualche conveniente giulebbe come di

con qualche conveniente giulebbe come di papavero o di pomi. rajberti, 2-203:

incapaci di lunga conservazione stavano nel giulebbe o nello spirito in grandi vasi di cristallo

.). ant. veste corta o farsetto per schiavi e galeotti.

curculion testa di becco / apprestate, o schiavacci al ponte a mare, / in

giuliano1, agg. che si riferisce o è dovuto a giulio cesare (con

(365, 25). -riforma o correzione giuliana: quella mediante la quale

ancora il calendario giuliano. -periodo o era giuliana: periodo inventato da giulio

-a). che è nato o abita nella venezia giulia. alvaro,

nel 1504 (in sostituzione del grosso o carlino papale); si diffuse anche in

giùlio2, agg. che si riferisce o fa parte della venezia giulia.

in qual vizio elli è più inchinato, o per natura, o per costomanza,

è più inchinato, o per natura, o per costomanza, di quello l'assale

vol. VI Pag.882 - Da GIULLARE a GIULLARESCO (17 risultati)

, pago (seguito da un compì, o da una prop. causale).

, che dove volesse rallegrare alcun malinconico o sconsolato, avea per ciò fare una

togli un om fresco e giulivo, / o ultimo accidente destruttivo. prezzi,

del menagio. ungaretti, ii-27: o leggiadri e giulivi coloriti / che la

adorni, / torniti da soavità, / o seni appena germogliati. moravia, 12-215

, ed in molte altre simili, latine o no, che o si scrivono indifferentemente

simili, latine o no, che o si scrivono indifferentemente in ambo i modi,

scrivono indifferentemente in ambo i modi, o sempre senza il 'v 'che prima

certo da prima si disse 'restivo 'o 'restivus ', * giulìo '

: né ber con ogni gente / o mangiar d'ogni presente, / né sia

, 1-42: se v'arrivava giulare o buffone, / era vestito sanza addomandare

'ludiones ', cioè 'giocolatori 'o 'giullari ', dalla toscana.

. persona che si abbandona a buffonate o che ama scherzare o agisce in modo da

abbandona a buffonate o che ama scherzare o agisce in modo da far divertire gli

, porrà imprender d'uno mezzo cannone o di viuola o d'altro stormento onesto e

d'uno mezzo cannone o di viuola o d'altro stormento onesto e bello -e

, dei mimi, degli istrioni (o della loro arte, del loro linguaggio