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vol. VI Pag.1 - Da FIO a FIOCAMENTE (13 risultati)

-in partic.: il canone in natura o in denaro che si doveva al feudatario

e 'l seggio / senza 11 fio o tributo / pagar di cristo al gran pastor

amico alcun fio del qual egli fosse tenuto o per leggieri falli, o per reato

fosse tenuto o per leggieri falli, o per reato rimasogli di misfatti già perdonati?

pagar tanto e sì devuto fio, / o vo'tacer di voi per non far

la natura e dio / produtto, o scelerato sesso, al mondo / per una

la propria colpa; sopportare il castigo o le conseguenze di una colpa, di un

espone, non è in pronto una fiocaggine o una pleurite o una peripneumonia o qualche

in pronto una fiocaggine o una pleurite o una peripneumonia o qualche altro acerbo male per

fiocaggine o una pleurite o una peripneumonia o qualche altro acerbo male per l'improvviso

acerbo male per l'improvviso moto rallentato o in qualche parte fermato del sangue,

in qualche parte fermato del sangue, o della linfa, da cui l'animale economia

temesse di rovinarsi il petto divenuto fragile o d'esaurire quel poco fiato.

vol. VI Pag.72 - Da FLORICOLO a FLORIDO (17 risultati)

oggetto la coltivazione di piante da fiore o da fogliame particolarmente decorative onde far commercio

particolarmente decorative onde far commercio di esse o dei prodotti che se ne possono ottenere

può anche essere praticata per scopi scientifici o per semplice diletto, in forma casalinga)

flòrida), sf. tessuto di tela o di cotone dalla lavorazione rozza e grossolana

rozza e grossolana, stampato a righe o a quadri per lo più su fondo

116: ha una di quelle faccione o facciaccie superbamente e floridamente romane.

prosperità, benessere (dello stato fisico o spirituale o economico). pallavicino,

benessere (dello stato fisico o spirituale o economico). pallavicino, 1-388:

, un giardino, una regione, o anche una stagione). fra giordano

aratro inciso / cui più né l'alba o il florido / aprii ritorna al riso

cioè florea, non è vesta florida, o fiorata,... ma è

un'aria pendula di fiocchi, / o bianchi o rosa, o l'uno e

pendula di fiocchi, / o bianchi o rosa, o l'uno e l'altro

, / o bianchi o rosa, o l'uno e l'altro: meli,

sono così, non hanno più di tre o quattro mesi; più tardi avranno i

spunti nel cielo al tuo natale / o giove sul centauro / o sul florido tauro

natale / o giove sul centauro / o sul florido tauro / la vezzosa ciprigna

vol. VI Pag.73 - Da FLORIERE a FLORIVOLO (11 risultati)

ottimi risultati (un'attività di lavoro o di studio, il commercio).

sa, non si può attribuire alla fortuna o al caso. folengo, ii-33:

florida e verde, / senz'altri fiori o frutto. machiavelli, 95: [

da complemento introdotto dalla prep. di o in: ben fornito, potente, valente

g. b. martini, 1-1-16: o puntando qualche nota, o con la

, 1-1-16: o puntando qualche nota, o con la varietà delle figure, [

florilègio, sm. scelta delle opere o dei passi più significativi di un determinato

passi più significativi di un determinato autore o di un dato periodo o genere letterario

determinato autore o di un dato periodo o genere letterario, raccolta in volume (

la gran moltitudine di sentenze, similitudini o comparazioni, apoftegmi e detti morali,

li riferivano, si leggono nelle collezioni o florilegii di stobeo, d'antonio, di

vol. VI Pag.74 - Da FLORIZINA a FLOSCULARIDI (14 risultati)

/ co 'l tuo nome soltanto, / o regina de l'arno, o

o regina de l'arno, o mia florivola / inspiratrice al canto!

di consistenza (di un tessuto animale o vegetale, della carne, di un

dei terreni donde provenne la torba, o si consolida,... perdendo la

scompagina e disgrega, diventando un polverone o un renaio. d'annunzio, v-2-

e di sforzi. in questa floscezza o accidia di pose [nel quadro] sta

flaccido, cascante (un tessuto animale o vegetale, le membra del corpo,

, flosci, molli. -cotone o seta floscia: filato di seta che riceve

, e dentrovi un fiocco lungo tre o quattro dita, d'una materia simile

filo per cucire, et altra floscia o battuta, che serve per fare lavori con

, già sapersi quanto sian flosci, o sia per lor medesimi o per la fredda

sian flosci, o sia per lor medesimi o per la fredda maniera d'influire di

/... / vieni, o stranier, ti mesci / all'incantata festa

trascurato, informe (un'opera letteraria o artistica, lo stile, ecc.

vol. VI Pag.75 - Da FLOSCULO a FLUENTE (21 risultati)

, 154: * flos ferri ', o 'fiore di ferro '. carbonato

il complesso delle unità marittime da trasporto o da guerra che appartengono a uno stato

da guerra che appartengono a uno stato o a una compagnia di navigazione; l'

gruppo di navi che viaggiano di conserva o di navi mercantili adibite a un determinato

navi mercantili adibite a un determinato servizio o di navi militari che uno stato disloca

questo mar'oceano molto astutamente la frotta o conserva delle navi de mercanti di questi

un idrovolante effettuata prima del decollo o dopo l'ammaraggio. 2. fluttuazione

2. fluttuazione (di un aeromobile o di una superficie di comando di una

con esso in modo d'un feltro o panno, e tutto senza terra,

persona dicono: che la è flottante o fluttuante nelle idee, nel volere, ecc

è il titolo di una recente legge. o che forse * galleggiante ', part

, oscillante), detto di debiti o di capitali di una amministrazione, i

loro natura sono soggetti cioè ad aumento o diminuzione »; migliorini [s. v

. processo di arricchimento dei minerali metallici o di altre sostanze, basato sulla diversa

abbandonandolo libero in balia di un fiume o d'altro corso d'acqua.

. gruppo di navi da guerra leggere o sottili (torpediniere, cacciatorpediniere, sommergibili

ecc.) costituito da due o più squadriglie, che operano sotto lo stesso

tipo, da trasporto, da pesca o da diporto. cestoni, 775:

soluzioni di fluosilicati di alluminio, magnesio o zinco. = deriv. da

acqua, un liquido, un fluido, o anche un gas).

le acque fluenti hanno fatto su i dorsi o sulle pendici dei monti. carena,

vol. VI Pag.76 - Da FLUENTEMENTE a FLUIDITÀ (15 risultati)

-che cade o si avvolge in ampie e morbide pieghe

, / bontà, che sanza invidia o malizia era. 6. sciolto

e di armoniose proporzioni (il corpo o una parte di esso). linati

9. matem. variabile (uno spazio o, più in generale, una qualsiasi

ne le camere loro una boccia o altro vaso pieno d'un licore over di

vaso pieno d'un licore over di polvere o di cosa petrificata che avesse forza con

over convertire l'argento vivo in oro o in argento o in che metallo che

l'argento vivo in oro o in argento o in che metallo che volessero. b

forme si differenziavano solo per una maggiore o minore intensità di toni. 2

capillizio e di larghe fluenze dal medesimo o dalla zona pilifera subzigomatica. -morbido e

pasta vetrosa che costituisce in tutto o in parte una roccia; la pasta vetrosa

faccia la terra in quanto al moto o alla quiete. d'annunzio, v-2-170:

. e sm. che riduce o ha la capacità di ridurre una sostanza

fluidificazióne, sf. l'operazione o l'insieme delle operazioni per rendere fluida

delle varie parti di un corpo liquido o gassoso a scorrere le une sulle altre

vol. VI Pag.77 - Da FLUIDIZZAZIONE a FLUIDO (14 risultati)

una fluidità simile a quella dei tamarischi o dei salici piangenti, tutta stracci d'

di beni e di servizi alla domanda o viceversa. fluidità dei fattori produttivi:

economica da un luogo a un altro o da un tipo di produzione a un'altra

sostanza per lo più allo stato liquido o gassoso). galileo, 3-4-136

-letter. flaccido, molle (il corpo o parte di esso). g

, che fluisce pianamente, senza intoppo o involuzioni, con naturalezza (il linguaggio

, lo stile, un'opera artistica o letteraria, un suono, ecc.

alcuni versi fossero un poco raddolciti, o, per dir meglio, fatti un poco

. 5. che non assume o non ha ancora assunto un preciso carattere

, instabile. lubrano, 33: o breve eternità di nostra vita, / che

.. scorrendo essa per un piano o fondo, quanto si voglia diseguale e

che l'animale non cada in languore o in assopimento. galvani, 30: le

, e tanto varrebbe che contenesse acqua o altro fluido qualunque. c. e.

i-19: i vasi sono tubi più o meno lunghi dei quali... le

vol. VI Pag.776 - Da GIGARTINA a GIGLIO (20 risultati)

.: comportarsi in modo vanitoso falso o teatrale. = da gigione.

. -chi). che è proprio o caratteristico del gigione; che mira o che

o caratteristico del gigione; che mira o che indulge a facili effetti.

a facili effetti (di un attore o, per estens., di una qualsiasi

gigliàceo, agg. che ha forma o il colore del giglio; che è

bergantini, 235: anche voi siete condottieri o candidi / gigli di quei drappelli,

, / che il pestel loro, o calice finisca / in capsula. tramater

corolla composta di sei petali completamente liberi o saldati alla base, disposti in circolo

incurvati a forma di campana. o. targioni pozzetti, i-290: [la

pezzo e tagliata in sei parti o di sei petali disposti in circolo, e

bot. famiglia di piante monocotiledoni erbacee o legnose, appartenenti all'ordine liliiflore,

le foglie sono talora sostituite da cladodi o cladofilli, i fiori (per lo più

supero, il frutto è una capsula o una bacca, gli stami sono solitamente sei

le quali hanno una radice tuberosa, bulbosa o fibrosa, rare volte fascicolata. d'

che è simile al giglio per forma o per colore. d'annunzio, v-2-255

proprio campo la figura di un giglio o di alcuni gigli (uno stemma,

. targioni tozzetti, 12-8-53: xifio o gladioso, detto da'contadini gigliarèllo,

porta come emblema la figura di uno o di più gigli (un vessillo, uno

(un vessillo, uno stemma o una delle sue parti, ecc.)

splendore di zecchini, / veneziani giliati o papalini, / che valga il tuo

vol. VI Pag.777 - Da GIGLIO a GIGLIO (9 risultati)

suoi, ovvero bulbi, cioè cipolle verdi o secche, al modo che si fa

terra fiorisce in maggio-giugno. -giglio martagone o di calcedonio,: nome volgare del lilium

del lilium martagon, detto anche martagone o riccio di dama, con fiori di

bulbi, e nella sommità porta due o tre fiori co'petali diritti, nell'

', i toscani * fioraliso 'o 'mughetto '. guerrazzi, 6-10:

'giglio giallo', 'acoro adulterino', o 'acoro falso officinale'. pascoli, i-312:

modesta della famiglia liliacee. -giglio turco o giglio narciso (anche giglionarciso):

formar un capitello colle disposizioni dell'iride o giglio turchino, il quale ha tre

è più grande, diritto e più o meno appuntito, e i due laterali sono

vol. VI Pag.778 - Da GIGLIO a GIGLIO (16 risultati)

veggono, siccome l'aguglia, o dragone, o giglio, o stella,

l'aguglia, o dragone, o giglio, o stella, o qualunque insegna

o dragone, o giglio, o stella, o qualunque insegna il signore

dragone, o giglio, o stella, o qualunque insegna il signore dell'oste fare

saluto d'incantesimo. -giglio al naturale o di giardino: si pone sullo scudo

: firenze. guazzalatri, ix-1007: o buon battista messer san giovanni, /

seguitare il corso tanto che io caschi, o che io abbia, se non il

una croce, tramontana con un raggio o triangulo bislungo tutto nero o tutto rosso

un raggio o triangulo bislungo tutto nero o tutto rosso, o con un giglio in

bislungo tutto nero o tutto rosso, o con un giglio in cima, o una

, o con un giglio in cima, o una palletta, o altra cosa tale

in cima, o una palletta, o altra cosa tale che la faccia agevolmente conoscere

, 1-5: te,... o gran luigi, /... /

. letter. freschezza delle carni, candore o il pallore della pelle (per lo

0 santo, giglio e santo: testa o croce (v. croce, n

trottola, paleo, soffio, giglio o santo,... e cento altri

vol. VI Pag.779 - Da GIGLIO a GIMNOBELIDEO (18 risultati)

tozzetti [tommaseo]: le terre gilie o argille si trovano disposte in filoni e

molto forti. lastri, i-99: argilla o terra giglia, o da palle per

i-99: argilla o terra giglia, o da palle per balestra, è una sorta

eccoti lì un ceppo di terra giglia o argilla, to'! pascoli, i-294:

0. targioni tozzetti, i-290: gigliosa o gigliacea... quella [corolla

di io lire per tale lavorante, o gignore, o sottoposto all'arte. statuto

per tale lavorante, o gignore, o sottoposto all'arte. statuto dell'arte

cosciotto (di agnello, di capretto o di montone). scappi,

pezzo magro di coscia ', di maiale o di montone che si mangia dolce e

e furono forse origini di quelle società o confraternite o 'gilde 'di muratori

furono forse origini di quelle società o confraternite o 'gilde 'di muratori od architetti

architetti, che si ritrovano quattro o cinque secoii appresso. tommaseo, 3-ii-21:

eran fatti, più che una corporazione o gilda o a arte » ereditaria,

fatti, più che una corporazione o gilda o a arte » ereditaria, una popolazione

stoffa e una parte posteriore di seta o di tessuto leggero, unito sui fianchi

. martini, i-199: se alcun fiume o altre acque a passar s'ave,

commettere. = dal lat. cymba o cumba, dal gr. xùp. 37

lotta, il salto. il gimnaste, o sia il maestro, tutto simile

vol. VI Pag.780 - Da GIMNOCARPIA a GINCANA (11 risultati)

, foglie persistenti (laminari, aghiformi o squamose) che presentano spesso consistenza legnosa

; costituiscono un grande gruppo di spermatofite o fanerogame (considerato da alcuni classe,

da alcuni classe, da altri divisione o sotto- divisione), che comprende 600

gymnospermae, dal gr. yuù-vóo7repp. o (; * dal seme nudo ',

. zool. sottordine di infusori o cibati provvisti di citostoma chiudibile e con

panzini, iv-296: 'ginnoto', 'torpedine'o esplosivo la denominazione data dai greci

« f. l. gilii < di£igrenqrpaia o sia delineazione dei generi naturali in vi

i termini linneani, ma poi nell'interno o li traduce (talora con le voci

italia mediana; per es. lanius-macellaio o castrica, torpedo = occhiatella)

castrica, torpedo = occhiatella) o li italianizza (ginnoto, pleuronetto, teute

e abbandonato senza più forza, balìa o gina da poter muoversi. -sentirsi

vol. VI Pag.781 - Da GINCO a GINEPRAIO (12 risultati)

greci. di cesi ora di qualunque collegio o conservatorio di femmine e di fanciulle.

3. figur. luogo abitato o frequentato da persone effeminate, corrotte e

: se qualche monaca con adulterio o fornicazione rompeva il voto della castità, veniva

delle piante fanerogame, formato da uno o più carpelli; i quali possono costituire

un unico pistillo (gineceo sincarpico) o un insieme di più pistilli (gineceo

= voce dotta, gr. yuvaixoxóo|j. o <; (comp. da yuvr)

<; 'donna 'e xóop. o <; * ordine, disciplina ')

psichico della femmina, alla ginecocrazia matrimoniale o matriarcato, per metter capo al dominio

, timore di contrarre malattie veneree o di cagionare la gravidanza, ecc.

donne, chi ne ha timore, o le sfugge. ginecòforo, agg.

corso della visita ginecologica. -valve ginecologiche o vaginali: divaricatori usati durante l'esame

-ocixóc * donna 'e vóp, o <; 'legge '. ginecopatìa

vol. VI Pag.782 - Da GINEPRELLA a GINESTRA (23 risultati)

poteva altro che aspettare ch'ella rinvenisse o guardarla morire. slataper, 1-44:

voto ordi vi ritorte incatenate di ginepraio o di bosso o d'ulivo, strette

ritorte incatenate di ginepraio o di bosso o d'ulivo, strette insieme a modo

intrigo, viluppo; discorso, scritto o pensiero farraginoso e affastellato. l.

-mettere, cacciare, trascinare qualcuno o qualcosa in un ginepraio: far entrare

che metter me, che t'amo, o lisa, tanto, / in questo

; ha corteccia sottile, foglie opposte o in verticilli di tre, aghiformi e

; i fiori sono minuti, ascellari o terminali; il frutto (coccola)

non edra, abete, pin, faggio o genebro / poria 'l foco allentar che

quai facien volare / per l'aere astore o grifalco o sparviere / e quei pedestri

volare / per l'aere astore o grifalco o sparviere / e quei pedestri sovente bussare

olive, allori, / virgulti, sterpi o s'altro qui si truova / ch'

idem, 15: unguento contra parietico o sia nella testa overo in altro membro

che foglia, che non gli casca o muta mai. tassoni, 293: fulvio

: fulvio, mal può di mirto o di ginebro / vaghezza or traimi a l'

e nelle macchie, detto anche cedro fenicio o cedro spagnolo; le coccole sono più

affezioni cutanee, denominato catrame di ginepro o olio empireumatico di ginepro. targioni tozzetti

d'acqua; è scorrevole, incolore o verdastro, di odore tere- bentinaceo,

quello del legno di avellana a cinque o sei goccie in vino sono provati in

, della famiglia graminacee (cortaderia argentea o cortaderia selloana o gynerium argenteum),

graminacee (cortaderia argentea o cortaderia selloana o gynerium argenteum), caratterizzata da grandi

spartium junceum), detta ginestra comune o ginestra odorosa o ginestra di spagna'

detta ginestra comune o ginestra odorosa o ginestra di spagna', è alta fino asm

vol. VI Pag.783 - Da GINESTRAGGINE a GINGILLINO (18 risultati)

di ginestre. -ginestra dei carbonai o ginestra scopereccia: arbusto della famiglia leguminose

arbusto della famiglia leguminose papiglionate (sarothamnus o cytisus scoparius), alto circa 2

trovano accozzati, se vi mettete dieci o dodici miglia lontano nel mezzo d'una vigna

miglia lontano nel mezzo d'una vigna o d'un ginestràio a chiamarli a voi,

. garzoni, 1-686: minestra imperiale o napoletana, mangiar bianco, trippa,

asia e africa); ginestra tintoria o da tintore. durante, 2-207

baldovini, xxx-n-33: da qualche capitozza o qualche preta, / in quanto ammene,

sia nata, / e in qualche macchia o 'n qualche gine- streta / trall'ortica

s'ottiene dalla scorza dei rami, o vermene della ginestra macerata nell'acque

è proprio di ar busti o di macchie simili alla ginestra. =

), detto anche ginestra spinosa, o d'amburgo o d'olanda, con

anche ginestra spinosa, o d'amburgo o d'olanda, con fiori gialli, diffuso

tipico della città di ginevra; che abita o vive a ginevra. foscolo

distinzione essenziale fra linguistica diacronica (o storica) e sincronica (o descrittiva)

(o storica) e sincronica (o descrittiva). 5. polit.

marmocchio più grandino si gingilla col tamburo o col cappello a bubboli del babbo.

un prete, un tribuno, o un giocattolo, o il diavolo che si

tribuno, o un giocattolo, o il diavolo che si porti l'arcadia,

vol. VI Pag.784 - Da GINGILLO a GINNASIO (20 risultati)

, grimaldelli, cordoncini di seta, o altro qualsisia gingillo capace di dar l'andare

. per estens. balocco, giocattolo (o oggetto di poco costo, dato ai

determinato; come a dire pezzetti di stoffe o di fogli di vario colore, di

di vario colore, di nastri, o altro simile. de amicis, i-53:

, un epicuro, un metrodoro, o qualche altra testa a botta di queste

conto tenesse duro: e poi, che o per via di congetture ritrovasse appresso a

di congetture ritrovasse appresso a poco il gingillo o, non ritrovandolo, si desse bensì

vezzeggiamenti che si fanno, con la voce o coi gesti, ai bambini piccoli.

da giunture trasversali connesse quasi a ginglimo o cerniera. tramater [s. v.

niuno de'sottoposti della detta arte possi o vero debbia uccidere o vero scorticare alcuno

della detta arte possi o vero debbia uccidere o vero scorticare alcuno bue o vero vacca

debbia uccidere o vero scorticare alcuno bue o vero vacca o genigie... alla

vero scorticare alcuno bue o vero vacca o genigie... alla bottega sua

, 25-117: la mia academia un tempo o mia gin- nasia / è stata volentier

lauree e le abilitazioni degl'insegnanti ginnasiali o tecnici,... con i milleduecento

era stato tocco da alcuni giovani, o ch'elli tollesse da loro xxx dramme,

supplicando di non so che il ginnasiarca o soprantendente della scuola, o ginnasio,

il ginnasiarca o soprantendente della scuola, o ginnasio, gli toccava i fianchi.

. -in partic.: rettore o professore dello studio di padova.

vii-340: ginnasio: luogo di scuola o ridotto di scolari e di libri. equicola

vol. VI Pag.785 - Da GINNASTA a GINNETTO (18 risultati)

pubblicamente in esercizi fisici a corpo libero o con attrezzi; acrobata. -anche semplicemente

i suoi esercizi troppo in alto, o quando assistevo alla discesa da un tram

un tram in corsa di persona troppo vecchia o poco abile, mi liberavo da ogni

tendeva a rettificare i difetti del corpo, o ne arrestava i progressi: diminuiva la

, fa la ginnastica razionale coi manubri o senza. gozzano, 888: io fissavo

sia a corpo libero sia ai grandi o piccoli attrezzi, ed esige un alto

: si propone di evitare, eliminare o ridurre le malformazioni del portamento. -ginnastica

corpo. chiesa, 5-116: feci due o tre volte il giro della scuola saltando

favoriscono lo sviluppo delle facoltà intellettuali o mnemoniche (o anche il rafforzarsi della volontà

sviluppo delle facoltà intellettuali o mnemoniche (o anche il rafforzarsi della volontà e dello

efficaci vie all'imparare si è l'esercizio o ginnastica delle facoltà intellettive. il vantaggio

appositamente studiati, eseguiti a corpo libero o per mezzo di attrezzi (l'educazione

di esercizi fisici eseguiti a corpo libero o con attrezzi (una pubblica esibizione,

). carducci, iii-24-137: direttori o presidenti di scuole normali, di società

insieme tante sillabe in 'ar 'o in 'or ', o meglio in

ar 'o in 'or ', o meglio in * on ', quante bastino

svolgimento di esercizi fisici a corpo libero o con attrezzi (una palestra).

si può credere l'ardir loro nelle battaglie o l'animo nelle ferite. garzoni,

vol. VI Pag.786 - Da GINNICO a GINOCCHIO (8 risultati)

di esercizi fìsici svolti a corpo libero o per mezzo di attrezzi (una pubblica

2. urto del ginocchio contro il terreno o un altro ostacolo. tozzi,

tozzi, ii-335: dura un'ora o poco più; ma noi lo facevamo

cornette a'fianchi. -benda elastica o guancialetto di caucciù usato dai giocatori (

proteggere le ginocchia. -guancialetto imbottito o lembo di cuoio con fibbia, che

-ginocchiera ortopedica: apparecchio di cuoio o di celluloide inserito in un'armatura metallica

2. in partic. parte dell'armatura o di un'uniforme; ginocchiello.

3. locuz. fare ginocchino o di ginocchino: fare riverenza accennando la

vol. VI Pag.787 - Da GINOCCHIO a GINOCCHIO (14 risultati)

-per estens. rappresentazione dipinta, disegnata o modellata del ginocchio. dante, purg

purg., 10-132: per sostentar solaio o tetto, / per mensola talvolta una

gozzi, 1-125: un flauto o un violino che suona un minuetto, fa

, vacillanti: persona colta da timore o priva di coraggio. bibbia volgar.

arresto improvviso di un movimento di flessione o di estensione (ed è preceduto da

remo, che si appoggia alla palchetta o entra nella scalmiera. -nelle costruzioni navali

g. m. cecchi, 18-23: o padron mio da bene, / o padron

: o padron mio da bene, / o padron buono, i'non posso tenere

. monti, 19-110: giura, o giove, il gran giuro, che nel

. -con le ginocchia della mente o del cuore piegate: con umiltà e

, iii-9: tiri 'l freddo borea, o neve fiocchi / da i ginocchi /

: prostrarsi dinanzi in segno di riconoscenza o supplica (per ottenere il perdono,

implorandoli perdonanza. manzoni, 321: o carlo, il ciel molto ti diè:

amico. -mettersi, gettarsi in o a ginocchio: inginocchiarsi (per devozione

vol. VI Pag.788 - Da GINOCCHIONI a GINOCCHIUTO (5 risultati)

-con riferimento a dio, a una divinità o a una forza superiore: adorarlo,

coraggio. d'annunzio, v-1-425: o liberazione, liberazione, vieni e scioglimi

ginocchióne, genocchióni, genocchióne, in o a ginocchióni), avv. in ginocchio

per lo più in atteggiamento di preghiera o supplica). -gettarsi, but

, rispettoso, umile, timoroso, o anche privo di dignità, servile (

vol. VI Pag.789 - Da GINODIECIA a GIOCARE (10 risultati)

o meno grande. pirandello, 8-296: più

presenti due sorta di fiori, monoclini o ermafroditi e pistilliferi o femminili (come

fiori, monoclini o ermafroditi e pistilliferi o femminili (come in alcune labiate)

partenogenesi in cui lo sviluppo dell'uovo o formazione del- l'embrione ha luogo con

presenti due sorta di fiori, monoclini o ermafroditi e pistilliferi o femminili (come

fiori, monoclini o ermafroditi e pistilliferi o femminili (come in alcune composte).

è proprio del giobertismo, che sostiene o segue il giobertismo. giusti

m. -i). che sostiene o segue il giobertismo (in partic.

in negli anelli fassi che a la sponda o banda della nave seranno.

). dedicarsi, da soli o con altri, a un gioco, sia

vol. VI Pag.790 - Da GIOCARE a GIOCARE (22 risultati)

dicci a pari, a chi più salta o meglio corre, se in casa si

corre, se in casa si può fare o altrove nel conspetto tuo. ariosto,

in una competizione (fra due persone o due squadre), consistente in esercizi

squadre), consistente in esercizi fisici o ginnastici o sportivi, da compiersi, in

, consistente in esercizi fisici o ginnastici o sportivi, da compiersi, in base

. giamboni, 7-22: la terza o la quarta parte de'giovani che più

s. caterina da siena, ii-112: o dolcissimo amore gesù, tu hai giocato

), che si svolge, per svago o per guadagno, fra due o più

svago o per guadagno, fra due o più persone, basata sull'abilità e

. fiore, 63-1: s'a scacchi o vero a tavole giocassi / colla tua

avere sempre in mano un cinquantatré, o un quarantanove almeno. boccalini, i-15

una gran parte della giornata discorrendo, o leggendo, o giocando a dama coi sassi

della giornata discorrendo, o leggendo, o giocando a dama coi sassi. d'

lussuriare (e spezialmente con maschi) o che vesta di soperchio o conviti o

con maschi) o che vesta di soperchio o conviti o abbia il capo forato,

o che vesta di soperchio o conviti o abbia il capo forato, non ti impacciare

impacciare con esso in affidarli il tuo o commetterli tue faccende. s. bernardino

cammelli, 78: chi giuoca compra o fotte, / ed io m'ho visto

1-102: ma non aveva modo nel giocare o discrezione; perdeva o guadagnava poste spropositate

modo nel giocare o discrezione; perdeva o guadagnava poste spropositate, con ispensie- ratezza

stanza di dietro a giocare a zecchinetta o alla mora. d'annunzio, iii-2-1166

feroce. -con riferimento ad animali o a concetti astratti personificati. simintendi

vol. VI Pag.791 - Da GIOCARE a GIOCARE (16 risultati)

e le frasi dell'autore che biasimate o lodate. pavese, 8-324: basta

morelli, 219: dove giuoca pecunia o alcuno bene propio, né parente né amico

convenzionale. -servirsi di determinati strumenti o mezzi, ricorrere a un dato espediente

far miracoli nello stato di ferrara, o se ne intendevano poco, o giocavano di

ferrara, o se ne intendevano poco, o giocavano di malignità, perché le sue

gli antichi si sarebbero permessi di scherzare o giuocar di sottintesi. 11.

trattare (per lo più con astuzia o malizia). malpighi, 1-174:

suggestivi. -in partic.: zampillare o precipitare (l'acqua) con effetti pittoreschi

, armonizzare, amalgamarsi perfettamente (due o più colori e luci). bertola

in un luogo (secondo ch'è, o no, armonico). 13

a sé un pezzo che l'abbraccia, o si muove liberamente nel pezzo che stia

16. pagare una somma (o qualcosa di equivalente) come posta in

di me quel che voi, / o di giocarmi o vendere, / può'mi

quel che voi, / o di giocarmi o vendere, / può'mi a tua

a tua voglia spendere / in carne o in insalate. dolce, xxv-2-234:

17. scegliere una combinazione di numeri o di segni da puntare a un gioco

vol. VI Pag.792 - Da GIOCARE a GIOCARE (13 risultati)

relativa polizza o schedina; pagare la somma prescritta per

onore circa la verità di un'affermazione o l'attendibilità di una previsione.

dato fiato tutt'al più ad un corno o suonato le campane, ma, a

. -affidare la soluzione di un problema o una decisione all'esito di un gioco

, mettere a repentaglio un bene materiale o morale; rischiare. -anche: perderlo

farfalle disegnandole dai musei: un atropo o testa di morto con un'ala infranta

mai / giocato a tummeglihai, / o fatto alle piastrelle. -giocare d'astuzia

fatto alle piastrelle. -giocare d'astuzia o d'ingegno: agire con grande accortezza

arresta: / e se tener lo vuole o corre o trotta: / poi sotto

/ e se tener lo vuole o corre o trotta: / poi sotto il petto

di schiene. -giocare jorte o grosso: puntare somme rilevanti nel gioco

, sbagliare. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414:

sbagliare. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414: non

vol. VI Pag.793 - Da GIOCARELLO a GIOCATORE (15 risultati)

larga con esso. -giocar netto o al netto: comportarsi lealmente, onestamente

che uomo è fazio. -giocare sicuro o al sicuro, alla sicura, a

più adatte. -giocare su qualcuno o su qualcosa: farvi assegnamento, approfittarsene

, 7-153: tutte le volte che leggevo o che parlavo, lei riusciva a portarmi

che determinano la estrazione d'una carta o la gettata d'un dado, variano all'

d'uso. -combinazione di numeri o di segni giocati al lotto, al

con vivacità di movimento in una rappresentazione o in un racconto (un personaggio,

modo stonato: i colori sono giustapposti o variegati o giocati secondo, come dicono

: i colori sono giustapposti o variegati o giocati secondo, come dicono, un

: ed ora cantino versi giuo- cati o sollazzati siccome in sul nilo. giocatóre

una partita di un gioco di bravura o di fortuna. novellino, 5

e quali a tavole od a scacchi, o ad altri diversi giuochi; ed il

che i suoi compagni ignorino se sono buone o cattive. 3. chi

come professionista), di esercizi ginnastici o atletici. zanobi da strata [s

come tanti guelfi e ghibellini per questo o quel giuocatore di pallone, e la

vol. VI Pag.794 - Da GIOCATTOLAIO a GIOCHERELLARE (17 risultati)

piazza, consistenti in esercizi di forza o di destrezza; ciarlatano, prestigiatore,

si facesse una fronte piena di crespe o le gambe da un giocatore di braccia

d'oggetti, di legno, di metallo o d'altra materia, 1 quali servono

balocco, quanto per esercizio di corpo o di mente pel fanciullo che se ne

palle, pallottole, trottole, palèi o fattori, pezzi di cartoncini dipinti, da

riunirsi per ricomporre l'intera figura di edifizio o d'altra cosa, cavallucci di legno

2. per estens. cosa o luogo che si presenta alla vista con

di museo. 3. persona o prodotto dell'arte, della tecnica o

o prodotto dell'arte, della tecnica o dell'ingegno che è (o appare)

tecnica o dell'ingegno che è (o appare) di dimensioni molto inferiori a

, un po'esile e fragile, o il senso di un divertito gioco prospettico)

altri ogget- tini per proprio divertimento, o per tentare suggestioni sugli altri, i

. 4. figur. persona o cosa che costituisce oggetto di svago,

giuocherellavano leggère con una ciocchetta di cedrina o di menta. comisso, 14-46: si

produrre un tenue e piacevole effetto luminoso o acustico. - anche sostant. govoni

. 4. figur. agire o scrivere in modo superficiale e ozioso,

ignota malìa. -prendersi gioco di qualcuno o di qualcosa. b. croce,

vol. VI Pag.795 - Da GIOCHERELLATORE a GIOCO (15 risultati)

lealtà di mio padre i loro giochetti. o questi andassero indiano giochevolmente la sua opinione su

che giocherella. tropp'oltre, o qual ne fosse il motivo, fatto sta

stupore. 4. grazioso accorgimento estetico o stilistico; invenzione, creazione, scoperta

giochetto di parole ', dove, o per celia o sul serio, ponesi

parole ', dove, o per celia o sul serio, ponesi una voce in

, ponesi una voce in doppio senso o si fa contrapposti d'idee e d'

piacevole esercizio a cui si dedicano bambini o adulti, sia da soli sia in

compagnia di altri, per distendere lo spirito o per sviluppare l'ingegno o le forze

lo spirito o per sviluppare l'ingegno o le forze fisiche; passatempo, svago

, quando sono disoccupati, sogliono prendere o con giuoco o con conversazione d'altra

disoccupati, sogliono prendere o con giuoco o con conversazione d'altra sorte. pallavicino

dentro la terra. dossi, 768: o giuoco! sorridente parola. per te

2. competizione fra due persone o due squadre, consistente in esercizi fisici

due squadre, consistente in esercizi fisici o ginnastici da compiersi, in base a

/ da le palle lanciate i fuggitori. o. rinuccini, i-278: per gli

vol. VI Pag.796 - Da GIOCO a GIOCO (14 risultati)

-scontro di scherma o di duello. -anche: le regole

talora concorsi di musica e di poesia o spettacoli teatrali. -anche: esercitazione militare

spettacoli teatrali. -anche: esercitazione militare o cavalleresca; giostra, torneo.

a nettuno. -giochi di troia o troiani: serie di corse, gare

fu detto. -giochi florali (o fiorali): in onore di flora,

: quelli celebrati anticamente durante i funerali o in ricordo di un defunto. dante

che si celebravano in onore di libero o bacco il 17 maggio e durante le

tregua di un mese. -giochi pitici o pizii o delfici: si celebravano

un mese. -giochi pitici o pizii o delfici: si celebravano a delfi

consistenti nella lotta contro figure di mostri o contro uomini ricoperti (specie nel capo

, ossia con uomini vestiti da mostri o da fiere, e con mostri stabili

con mostri stabili, fatti di legno o di stracci. 5. competizione

. 5. competizione fra due o più persone, basata sull'abilità e

regole precise, che si svolge per svago o per guadagno (e tali sono,

vol. VI Pag.797 - Da GIOCO a GIOCO (18 risultati)

, semplicemente, gioco): competizione o scommessa (ordinariamente con una posta,

(ordinariamente con una posta, più o meno rilevante, in denari o in

, più o meno rilevante, in denari o in valori equivalenti), nella quale

di questa compagnia giuochi a giuoco di dadi o ad alcuno giuoco che danari vi si

/ levar più d'un con la mano o dir sette, / al giuoco delle

sette, / al giuoco delle coma o della mora. tasso, 11-ii-

quando il prezzo del giuoco è il danaro o cosa misurata dal danaro, non estimo

il fine di lucro e la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente

e la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente aleatoria. -gioco di

1-325: se crediamo a certi ottimisti o scettici,... gl'immorali

-complesso delle norme che regolano una partita o degli accorgimenti a cui ricorre il giocatore

-in partic.; combinazione (favorevole o svantaggiosa) di carte. leggende

-camera, stanza, sala dei giochi o da gioco: quella riservata per gli

la soddomia tòllar a moco, / o come ciampolin gavazzatore / potesse vivar tollendoli

ariosto, 27-11: pensò che dentro anglante o dentro a brava / se la godesse

più bello spettaculo, che cosa più piacevole o più vaga si può veder di voi

canta. 12. cosa detta o fatta per ingannare qualcuno o per divertirsi

cosa detta o fatta per ingannare qualcuno o per divertirsi alle sue spalle; scherzo,

vol. VI Pag.798 - Da GIOCO a GIOCO (14 risultati)

nel regno delle bagatelle ancor gli oratori o sacri o profani. il loro stile

delle bagatelle ancor gli oratori o sacri o profani. il loro stile amava i

ciò che si dice in senso figurato, o al contrario. carducci, iii-6-247:

e di scherno; vittima della cattiveria o prepotenza altrui; trastullo, zimbello.

ricchezze, sì li disse: « o stolto e perduto de la mente,

la pastoral turba non prenda, / o con aste ferrate ovver con foco, /

non che gli smacchi, fornì per volontà o natura la vita sua. basadonna,

: così se la lettera andasse perduta, o volessero servirsene ai loro giochi, non

e abbondante. -con riferimento agli animali o ai fenomeni della natura. spallanzani

e la vena massima della coda, forato o reciso il cuore, facevano sempre il

della sorte: cambiamento improvviso di eventi o di situazioni; caso fortuito. campofregoso

con frequente riferimento ai fattori, contrastanti o convergenti, che ne sono la condizione determinante

a dire che siano un gioco nervoso, o un gioco di bile. einaudi,

. 20. combinazione, naturale o artificiale, di luci, di ombre

vol. VI Pag.799 - Da GIOCO a GIOCO (16 risultati)

velluti e le dorature de'salotti, o ne'giochi e rimandi delle specchiere,

di continuo. -combinazione di accorgimenti artistici o di espedienti stilistici. valerio massimo

iii-18: dante... è pittore o scultore, secondo le occorrenze, eleggendo

ora dando alle sue imagini il risentito o il preciso dello scalpello. de sanctis,

: le antitesi, i giuochi di pensiero o di parola, le acutezze...

macchine 'è il muovere di esse o di taluna delle loro parti per ottenere

', spazio interposto tra due corpi o organi, di cui uno deve giuocare nell'

paragonare di tempo in tempo il cadavero o la notomia di gesso col naturale ricoperto

per attirarli alle reti, alle panie o sotto il tiro del fucile (e si

seconda che si tratti di uccelli vivi o di richiami non viventi); richiamo,

quello di rispetto ', cioè di ricambio o riserva. 24. sport.

i corridori ciclisti) si prestano vicendevolmente o che è dato al caposquadra; gioco

che è dato al caposquadra; gioco individuale o personale: quello del giocatore che svolge

organo (e si dice pieno gioco o ripieno il suono simultaneo di tutti i

gioco matematico: operazione aritmetica, geometrica o algebrica che si presta per piacevoli passatempi

ad abusi, a un contegno riprovevole o equivoco, a fatti deplorevoli.

vol. VI Pag.800 - Da GIOCO a GIOCO (25 risultati)

gli levassi a giuoco, / o ver nello alemento arson del fuoco. pulci

/ di questa bella mia nova guerriera. o. rinuccini, 5- 191: due

per l'alba. -alla fine o a capo del gioco; a gioco vinto

a capo del gioco; a gioco vinto o finito: al termine, da ultimo

. -avere, fare bel gioco o buon gioco: essere fortunato, ottenere

. -dare, fare buon (o mal) gioco o a buon (

, fare buon (o mal) gioco o a buon (o a mal)

mal) gioco o a buon (o a mal) gioco: giovare, riuscire

, riuscire utile, tornar comodo (o scomodo, svantaggioso). -anche:

). -anche: agire rettamente (o disonestamente). girolamo da empoli,

tutta fiata convenga salutare, ma, o per desiderio d'amore o per solazzo

, ma, o per desiderio d'amore o per solazzo, talora si mandano altre

-dire, chiedere buon gioco (o buoni giochi): dichiararsi vinto e

1-38: scioi le tue muse, o tu chiedi buon giuochi. varchi,

perdenti. -entrare in gioco o nel gioco di qualcuno: intervenire in

interessi); formare oggetto di discussione o di contestazione (un'opinione, una

brutto gioco. -fare gioco a qualcuno o a qualcosa: servire, giovare;

dee., 9-1 (346): o se essi mi cacciasser gli occhi,

se essi mi cacciasser gli occhi, o mi traessero i denti, o mozzassermi le

occhi, o mi traessero i denti, o mozzassermi le mani, o facessermi

, o mozzassermi le mani, o facessermi alcun altro così fatto giuoco, a

un notevole vantaggio (anche senza volerlo o in modo spregiudicato). de roberto

famiglia sangermano che stava ormai diventando o era ormai diventata uno dei principali centri di

potere della regione. -fare (o riuscire) il gioco netto: comportarsi

l'opportunità di dimostrare la sua valentia o la sua astuzia, dargli l'occasione

vol. VI Pag.801 - Da GIOCO a GIOCO (13 risultati)

, recare, avere a, in o per gioco qualcuno o qualcosa: farsene

avere a, in o per gioco qualcuno o qualcosa: farsene beffe, divertirsi alle

, pigliare, farsi gioco di qualcuno o di qualcosa: farsene beffe, burlarsi,

fantasia, solo allora, ogni cento o cinquanta anni, trionfano il palcoscenico delle

palcoscenico delle forme nuove. -sapere o intendere il gioco, essere padrone del

il giuoco. -scoprire il gioco o le carte del gioco: rivelare (

le carte del gioco: rivelare (o indovinare) le intenzioni proprie (o altrui

(o indovinare) le intenzioni proprie (o altrui); mostrare il lato debole

si dice, a vedere il giuoco o tenere il lume. crusca [s.

parte alcuna in cosa di una certa importanza o in cui vi sia alcun pericolo.

, girare in gioco: diventare (o far diventare) motivo di gioia e di

-vedere, tenere il gioco vinto o per vinto: considerarsi sicuro di un

? giusti, 2-244: un giorno o l'altro quel giocàccio infame / t'

vol. VI Pag.802 - Da GIOCOFORZA a GIOCOLATORE (15 risultati)

con uso avverbiale (anche a, per o di giocoforza): necessariamente, inderogabilmente

ballato, introdurre qualche intermedio, rappresentazione o giocolaménto di forze o altro, e questo

intermedio, rappresentazione o giocolaménto di forze o altro, e questo chiamano * lo

che un povero infilatore di parole spente o spulite: un giocolante di vocaboli e

divertire spassosamente il pubblico, le corti o le allegre brigate; buffone, istrione

. denina, xviii-3-717: sono riflessioni o piuttosto visioni sopra alcuni punti di storia

piuttosto visioni sopra alcuni punti di storia o mal intesi o mal riferiti,.

sopra alcuni punti di storia o mal intesi o mal riferiti,... dove

giorni non l'ha fi nita mai o di leccar l'uva colla lingua, o

o di leccar l'uva colla lingua, o di vezzeggiarla colle labbra, o di

, o di vezzeggiarla colle labbra, o di spremerla giocolando colle gingie. nievo,

altro ei fosse / un -qualche scalzagatti o uno sgraziato, /... /

nomi, 7-75: con il capo o con le spalle giocola. goldoni, vii-49

. grazzini, 443: cioppe o gammurre aperte e fesse / son da gioco-

e fesse / son da gioco- latrici o strionesse. buonarroti il giovane, 9-417:

vol. VI Pag.803 - Da GIOCOLATORIAMENTE a GIOCONDATO (9 risultati)

. disus. scherzo, burla; azione o discorso sconsiderato. s.

. lancellotti, 530: un'istrione o giuocoliere in constantinopoli... sosteneva

riescano, senza dar nel vile del comico o nell'affettato del giuocoliere; ch'è

gioco semplice e facile, breve svago o trastullo. -anche: piccolo balocco,

, giocando con loro alle capannelle, o con simili giocolini. magalotti, 24-369

in due retate prendon tutti quanti / (o ve'che pesca!) e cavalieri

amando quello per lo qual gaudete, / o spiriti beati, / e qua'da

gioconderanno grotteschi, immani ti disgusteranno, o sgangherati ti faranno strabiliare. carducci,

di riflettere rapidamente a colpi di penna o di telegrafo, mi dava qualche soddisfazione.

vol. VI Pag.804 - Da GIOCONDEVOLE a GIOCONDO (9 risultati)

fin allora dagli alberi di natale o dal pan di spezie. d'annunzio,

. -in senso concreto: cosa o persona che è occasione o causa di

: cosa o persona che è occasione o causa di gioia, di compiacenza o di

o causa di gioia, di compiacenza o di orgoglio. ottimo, iii-8

, godimento. cavalca, ii-34: o signor mio, io ti ringrazio di ciò

: non ci rapiscono fortemente le giocondità o della vista o dell'udito o dell'odorato

rapiscono fortemente le giocondità o della vista o dell'udito o dell'odorato; perché

giocondità o della vista o dell'udito o dell'odorato; perché senza esse né

coi domestici, i rimproveri sulla lentezza o disattenzione non si possono manifestare in faccia

vol. VI Pag.805 - Da GIOCONDO a GIOCONDO (6 risultati)

-anche con un compì, di causa o di relazione. giacomino pugliese, 184

e versi fazo / per voi, o bionda, / occhi giuconda, / che

1-103: quei dunque antichi non di fiori o frondi, / ma di carne asinina

boccaccio, iii-1-3: siate presenti, o marte rubicondo, / nelle tue armi rigido

benessere e agiatezza (un bene materiale o morale, un patto, una situazione,

: non v'ebbe più avvenimento triste o giocondo per la patria, al quale carducci

vol. VI Pag.806 - Da GIOCONDOSO a GIOCOSO (7 risultati)

lazzaro, marta e maddalena, 43: o gioconda maddalena, dove sono li tuoi

[il poeta] adesso il suo discorso o, per meglio dire, le sue

si per- dessino in fare a'sassi o al maglio. giordani, iii-139:

antica e medievale definiva come stile mediocre o mezzano, in contrapposizione all'idealismo della

, ii-1-125: ma nelle basse poesie o giocose, le quali all'età nostra

leggiero. non dico solamente delle mirabili o giuocose, ma eziandio delle seriose o gravi

mirabili o giuocose, ma eziandio delle seriose o gravi. salvini, xii-1-526: bartolommeo

vol. VI Pag.807 - Da GIOCUCCHIARE a GIOGIA (14 risultati)

a tragedie, né degnia sii sochi o cottumi, ma tutta giocosa e piacevole.

determinato vantaggio, e dalla bugia dannosa o perniciosa, con la quale si reca

dice il falso per qualche utilità, o propria, o d'altrui. la seconda

per qualche utilità, o propria, o d'altrui. la seconda si chiama bugia

dannosa, ed è quando si mentisce o contra il bene del prossimo o con tra

si mentisce o contra il bene del prossimo o con tra l'onor di dio.

vai dei barocci dipinti rossi che discendevano o andavano, in quei giorni, coi

toscana, 6-15: di tutto quello avessi o potessi avere d'entrata o di rendita

quello avessi o potessi avere d'entrata o di rendita in su'detti beni, o

o di rendita in su'detti beni, o di bestiame a giogàtico. lastri,

nel darsi i bovi al giogàtico, o sia colloia, come costumasi in maremma,

, / che ormai ci conoschiamo o tanto o quanto. = voce di

che ormai ci conoschiamo o tanto o quanto. = voce di etimo incerto

sono come appresso di noi i frati o i preti. p. della valle,

vol. VI Pag.808 - Da GIOGLIA a GIOGO (21 risultati)

/ mira ben, se gran sementi, o chee; / e se sementi gioglio

s. bernardino da siena, 554: o donne, non sapete voi come fate

. bernardino da siena, 1081: o chi andasse stamane a le confessioni e volesse

a voi toccherà colla virtù delle vostre speculazioni o l'estirparlo come gioglio d'errore,

l'estirparlo come gioglio d'errore, o l'educarlo come germoglio di verità.

attaccare i bovini al timone di un carro o alla bure dell'aratro. -giogo frontale

dell'animale. -giogo doppio di garrese o di collo: quello formato da un'

di legno leggermente arcuata con un foro o un anello centrale per fissare il timone;

il timone; si poggia sul collo o sul garrese, si fissa con un

carducci, 578: t'amo, o pio bove; e mite un sentimento /

di pace al cor m'infondi, / o che solenne come un monumento / tu

guardi i campi liberi e fecondi, / o che al giogo inchinandoti contento / l'

delle scritture si dividono in tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire; cioè 0

cioè 0 in versificale e prosaica, o in lunga e breve, o in rac-

prosaica, o in lunga e breve, o in rac- contativa e rappresentativa.

alto affare con uomo di picciola condizione o per lo contrario uomo gentile con donna

ch'un sì benigno giogo / rotto abbia o sciolto il vostro amor fugace. i

della chiesa. giamboni, 10-119: o voi che lavorate e affaticati siete.

lapponia in monti. una gran cordigliera o giogo altissimo, quasi di alpi, fende

le stelle ad una ad una, / o come 11 tuono errar di giogo in

. -letter. giogo di pindo o di parnaso: la poesia, di

vol. VI Pag.809 - Da GIOGO a GIOGO (24 risultati)

, ch'è nella circonferenza del deferente o dello epiciclo più rimoto dal centro del

, era l'unione di tre picche o chiaverine, due delle quali piantate in

palladio volgar., 3-12: le vigne o viti che son tese alte in pergola

mettono i tralci per terra; o per se stesse si reggono; o quando

o per se stesse si reggono; o quando elle sono palate di un sol

di un sol palo senza giogo; o quando elle hanno un semplice giogo;

quando elle hanno un semplice giogo; o quando elle hanno quadruplicato giogo. 6

legar un pezzo di canapetto al palco, o altra cosa che sia sopra alli mantaci

barra che congiungeva i bracci della cetra o della lira. salvini, 16-234:

grandi tuoi cavalli / amavi il canto, o conduttor del carro / di capanèo,

si collegano fra loro più magneti permanenti o nuclei di elettromagneti. -elemento a forma

elettrica e su cui vengono fissati (o a cui sono solidali) i nuclei dei

(usato per lo più per radar o per ricevitori televisivi). -anche: il

levare, togliere il giogo a qualcuno o dal collo a qualcuno; sottrarre al

: liberare da uno stato di servitù o di oppressione. ovidio volgar.,

ritirare il collo dal giogo: sottrarsi (o sottrarre altri) alla tirannia, ribellarsi

. -anche: liberarsi da un pregiudizio o da un'abitudine molesta. giamboni

giogo della superstizione. -andare a giogo o al giogo: procedere aggiogati (due

al giogo: procedere aggiogati (due o più animali). dante, purg

vii-95: perché bisogna che si creda o che quegli cittadini siano dapochi,

che quegli cittadini siano dapochi, o che ve ne siano molti cattivi poi che

ve ne siano molti cattivi poi che tollerano o favoriscano che la patria a dispetto suo

il giogo: conformarsi alle imposizioni o al volere altrui, subirne l'autorità

volean lasciar la vita torre, / o se voleano pur al giogo il collo,

vol. VI Pag.810 - Da GIOGOLARE a GIOIA (16 risultati)

né per venti, / fanghi, neve o paventi, / o se ti doglion

/ fanghi, neve o paventi, / o se ti doglion di fatica l'ossa

facea più segno di pianto che di gioia o di vanagloria. tasso, 4-91:

belle. carducci, 848: vederti, o lidia, / vorrei... /

gioia popolare il loco. / breve, o gioia, sarai. colletta, iv-127

. 3. ciò che è causa o occasione di diletto; godimento; piacere

eudemon, scevre di duolo, / o che dio non ti mira, o

/ o che dio non ti mira, o che sei solo. de rossi,

/ per aver vie più fausti, o sposa, i numi. foscolo, 1-65

lor inchinar ch'ogni mia gioia / spegne o per umiliate o per argoglio, /

ogni mia gioia / spegne o per umiliate o per argoglio, / cagion sarà che

d'amor meco s'annida. o. rinuccini, 35: in mille guise

; quel desire che è troppo forte o troppo fievole; non la gioia in cui

gusto, ossia la gioia del bello, o c'è o non c'è. gentile

la gioia del bello, o c'è o non c'è. gentile, 3-260

e patetico. foscolo, iv-352: o bellezza, genio benefico della natura!

vol. VI Pag.811 - Da GIOIA a GIOIA (12 risultati)

(e può riferirsi anche ad animali o a esseri astratti personificati). giacomino

privo, / e ciò ch'i'veggo o sento m'è a noia. b

, 4-81: chi domanda a dio ricchezze o onore, o aver gioia de'suoi

domanda a dio ricchezze o onore, o aver gioia de'suoi nemici, elli domanda

gioire, compiacersi. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 401: guiderdone

disio interamente. panziera, ix-1015: o cristo, amor diletto,...

con gioia i fallimenti colossali di tre o quattro case commerciali, che avevano rovinato

a fette; / i sogni miei, o signore! / perché, dolce signore?

offesa pativo / in silenzio, o signore! -darsi alla pazza gioia:

gioia di una donna: possederla (o anche goderne l'amore, il favore)

2. monile composto di una o più pietre preziose; gioiello.

fattasi pizzochera, in compagnia di 12 o 15 altre nobile, si è risserata

vol. VI Pag.812 - Da GIOIA a GIOIELLO (10 risultati)

nave che avesse catturato una nave nemica o corsara. pantera [tommaseo]:

4-1-257: era la linea a il diametro o vogliam dire la grossezza alla gioia

. castiglione, 500: per una gioiétta o qualche altra frascheria tale, vendono la

rinvenni un par di buccole, due o tre spillini, un braccialetto, qualche altra

, 285: * bussola comune ', o 'gioia ', si chiama quella

. pallavicino, 7-405: un orafo o un gioielliere ha venduti per poco argento alcuni

se ella è di miniera di rubini o vero di altre gioie. berni, 124

lavorato, ornato per lo più di una o di più pietre preziose; monile,

venda, se a te piace, o cambii / mille fregi o gioielli a cui

piace, o cambii / mille fregi o gioielli a cui la moda / di

vol. VI Pag.813 - Da GIOIOSAMENTE a GIOIOSO (13 risultati)

insegna- menti morali, a valori intellettuali o estetici. folgore da san gimignano,

: un cuore. -opera artistica o letteraria sommamente pregevole; congegno o meccanismo

artistica o letteraria sommamente pregevole; congegno o meccanismo rifinito in ogni sua parte e

quali sarebbono ester dinanzi al re assuero o la morte di germanico, vero gioiello

iii-209: chi non conosce per fama o per averlo veduto in illustrazioni il celebre

da credere che in un velo o in altro gioiello si richiuda perfetto amore:

prezioso offerto in sacrificio (agli dèi o alle anime dei trapassati). boccaccio

danaro, che non fanno padre e madre o fratello. l. rucellai,

da che gente / sia còlto, o dove sian le terre loro. dossi,

del grano: / il sangue sparso, o innumeri battaglie, / gioiosamente ora feconda

ii-81: né v'avea mestieri di vestimento o altro contras- segno per discernere il popolano

-in construtto sintattico con un compì, o una prop. causale: che si

in man avea, / s'asterse due o tre volte i rugiadosi / occhi,

vol. VI Pag.814 - Da GIOIOSO a GIOIRE (15 risultati)

formar parola. morando, iii-228: o del diletto uman mete gioiose, /

valesse / quanto valer voria, / o tutta fosse mia / la terra, quanta

lui no l'avesse, / o per lui la tenesse, / tanto mi

72-31: né mai stato gioioso / amor o la volubile fortuna / dieder a chi

giocoso, burlesco (un genere letterario o drammatico). federico ii, 1-31

. cesarotti, 'ii-168: riposa, o sole / nell'oscura tua grotta

e d'occhio cangi l'aspetto, o smaragdi, / una veste gioiosa!

, agile. simintendi, 3-132: o galatea, più bianca che la foglia

le pietre nuotano nel mare, / o figlio mio gioioso, dimmi, dimmi,

molto sofferto. gavoni, 3-94: o dolce casa sempre fuggitiva, / per gioirvi

cosa, pigliarvi gusto, riceverne diletto o vantaggio, compiacersene. -anche: possedere

. -anche: possedere un bene materiale o spirituale, fruirne. chiaro davanzati,

, degno. marino, 3-6: o del mondo tiranno e di natura, /

godi, / qual fia che schermo o scampo alma secura / abbia da le tue

alma secura / abbia da le tue forze o da le frodi? botta, 5-419

vol. VI Pag.815 - Da GIOITO a GIORGIO (16 risultati)

-con riferimento a una varietà di terreni o di clima: crescervi rigogliosamente, prosperarvi

vedere alcuni pazzi gioire, stimandosi re o imperadori, si rammaricasse di non poter

usare un diletto, un bene materiale o spirituale; riceverne soddisfazione e piacere.

godimento, diletto; benessere dello spirito o dei sensi; divertimento, gioco,

gioire. neri de'visdomini, 248: o gelosi, cor vani, / l'

ariosto, cinque canti, 2-34: o vita nostra di travaglio piena, /

. goduto, posseduto (un bene materiale o spirituale, un beneficio, un vantaggio

nell'ebbrezza di gioiti amori, / o dell'odio nell'impeto si abbracci. carducci

cantano ancora d'un amore gioito o penato da vicino; tre d'un

un pranzo. -stare in giolito o sui gioliti: vivere spensieratamente, lietamente

delle galere quando si trattengono nella darsena o nel porto, e di vascelli quando

polit. spreg. che è fautore o simpatizzante di giolitti e della sua politica

in senso spreg.); seguace o sostenitore di giolitti e della sua azione

stato della palestina; che è nato o abita in giordania. giorgiano, agg

bernardino da siena, ii-146: sta [o vedova] con donne antiche e savie

, sm. ant. spaccone, prepotente o uomo vanitoso, bellimbusto; amante

vol. VI Pag.816 - Da GIORGIONESCO a GIORNALE (26 risultati)

. varchi, v-44: quei bravoni o bravacci che fanno il giorgio su per

giorgio ', far l'uomo armato, o pure lo squarcione, lo spaccamontagne,

gione (giorgio da castelfranco, 1477 o 1478- 1510) o della sua opera

castelfranco, 1477 o 1478- 1510) o della sua opera; che ricorda o ne

) o della sua opera; che ricorda o ne imita lo stile o la maniera

che ricorda o ne imita lo stile o la maniera, o ne segue la scuola

imita lo stile o la maniera, o ne segue la scuola. d'

collodi, 635: il venditore di giornali o giornalaio. rigutini-cappuccini, 85: per

coloro che fanno ogni cosa per darci o piacere o molestia. testi, 3-4

che fanno ogni cosa per darci o piacere o molestia. testi, 3-4: il

in bilancio. 2. libro o quaderno sul quale si annotano ogni giorno

quaderno sul quale si annotano ogni giorno o quasi i fatti più interessanti che accadono

quasi i fatti più interessanti che accadono o di cui si è protagonisti; diario.

91: così lo scrittore del diario o giornale, a dire al modo nostro,

e dei giorni tristi, la traccia grigia o rosea lasciata dalla vita che fugge.

) - marin. giornale di bordo o di navigazione: diario in cui sono

parti, inventario di bordo, giornale generale o di contabilità, giornale di navigazione,

giornale di navigazione, giornale di boccaporto o di carico. viani, 14-228:

tutte le segnalazioni che l'aeromobile trasmette o riceve. -milit. giornale di

. -edil. giornale di cantiere o dei lavori: registro (redatto dal

si compongono una specie di calendario, o giornale, con intagliar varie figure in un

: non per questa può sdegno, o signore, / giunto a lo spoglio,

iii-221: coloro i quali nelle conversazioni o in sui giornali chiacchierano più volentieri di

affisso su muri, in appositi spazi o su tabelloni, quasi sempre di contenuto

tabelloni, quasi sempre di contenuto politico o sindacale e spesso di tono polemico.

dopo; passate al caffè aragno o al giornale. pirandello, ii-1-1198: non

vol. VI Pag.817 - Da GIORNALESCO a GIORNALISTA (20 risultati)

di essi riduconsi ad articoletti di giomaluzzi o a fogli volanti. pirandello, 5-344:

. giornalétto, sm. registro o quaderno su cui vengono annotati atti,

, e subito notarla al quademuccio, o giornaletto distintamente. leggi, bandi e

del giornaletto. 3. quotidiano o periodico di limitata tiratura, per lo

vitupera un uomo, un libro, o qualche altra cosa in vita. serra

), agg. che si fa o si deve fare, che avviene e si

e si ripete, che è fornito o necessita tutti i giorni; di ogni

sino al prezzo di quarantamila scudi, o sia ventimila zecchini. beccaria, i-45

annuale intorno al sole. -che dura o è destinato a durare un giorno.

dove non è vietata, è giornaliera, o non trova quasi lettori.

che vengono retribuiti con paga a ora o a giorno, corrisposta al termine della

giorno, corrisposta al termine della prestazione o comunque non oltre la fine della settimana

a commentare notizie tramite il giornale o pubblicazioni pe riodiche. -

scritto tante righe da poter costituire quindici o venti volumi di quattrocento pagine. comisso

croce, iv-12-171: ma facciamo noi filosofia o facciamo giornalismo? 2. la

? 2. la categoria dei giornalisti o il complesso dei giornali (per lo

lo più con riferimento all'ambito nazionale o regionale in cui lavorano o sono diffusi

ambito nazionale o regionale in cui lavorano o sono diffusi). de sanctis

-i). chi lavora come redattore o come collaboratore per un giornale o per

redattore o come collaboratore per un giornale o per una agenzia di informazione; chi

vol. VI Pag.818 - Da GIORNALISTICA a GIORNATA (18 risultati)

e a giornali di carattere prevalentemente letterario o scientifico. vallisneri, i-122:

quelli che possono sul serio voltare a destra o a sinistra il timone del governo dell'

.., d'introdurre nuove parole, o nuove locuzioni. -giornalistucciàccio.

; che è proprio dei giornali o dei giornalisti (e vi è talvolta connessa

che soldo, stampeudo, giomalizzando, o che so io. = dal

disperati possono raccapezzare, giornalmente, due o tre dollari di minerale, che vendono

di minerale, che vendono a mariposa o a sonora. 2. di continuo

favella. v. franco, 294: o la favella giornalmente usata, / o

o la favella giornalmente usata, / o qual vi piace idioma prendete, / ché

con partic. riferimento alle condizioni climatiche o atmosferiche. - in senso generico:

riferimento all'attività che vi si svolge o ai fatti che vi accadono (per

. 2. figur. periodo o momento della vita dell'uomo (o

o momento della vita dell'uomo (o anche di un popolo, di un paese

dalla fantasia di calderón de la barca o di lope de vega. 4

4. il lavoro che un operaio o un impiegato o un bracciante compie in

lavoro che un operaio o un impiegato o un bracciante compie in un giorno; il

non sia veramente rimasto attonito che sei o settemila giornate d'ingegneri abbiano potuto produrre

. -il salario che viene pagato o ricevuto come compenso di un giorno di

vol. VI Pag.819 - Da GIORNATA a GIORNATA (18 risultati)

percorrere in un giorno (a piedi o anche con una cavalcatura o con un

(a piedi o anche con una cavalcatura o con un veicolo); la distanza

con un veicolo); la distanza o la lunghezza che corrisponde al cammino compiuto

chi noi crede. -a grandi o a buone giornate: a marce forzate,

destinato a particolari celebrazioni, a onorare o aiutare con pubbliche sottoscrizioni determinate categorie di

con pubbliche sottoscrizioni determinate categorie di persone o istituzioni. cassola, 2-265: tirò

le immagini de'crocifissi coprirsi di fusciacchio o bendaglio, corrispondente alla giornata in cui

corrispondente alla giornata in cui si espongono o si portano processional- mente.

se questa doveva farsi a giornata certa o ad incerta. giannone, 1-v-60:

12. locuz. - a giornata o a giornate, alla giornata: giorno

ovvero tutta la fabbrica in tronco, o come essi dicono, in somma, ovvero

giornata. trattato delle virtù, 1: o peccatore, pensa che a giornata ne

a seconda che si presenti l'occasione o la necessità; talora. -con valore

.. facendosi detto squittino ogni tre o vero ogni cinque anni e non alla

, chi dice l'esercito spagnuolo, o chi el franzese, addì xxi detto.

seguiranno alla giornata parecchi. -andare o lavorare a giornata o a giornate:

parecchi. -andare o lavorare a giornata o a giornate: esercitare un lavoro occasionale

le sue giornate. -di giornata o della giornata (con valore aggettivale)

vol. VI Pag.820 - Da GIORNATANTE a GIORNEA (14 risultati)

oppur si pianti nel confessionario / con una o due pinzette a far giornata.

, per qualche maleficio che aveva commesso o per non aver guadagnata la giornata..

-avere un colpo di fortuna (o, per antifrasi, di sfortuna)

., permettiamo solo quelle opere servili o meccaniche. alfieri, v-2-745: sto

sm. e f. region. operaio o bracciante giornaliero; donna che svolge lavori

diliberato veramente e d'ogni accusa misfatto o appello che fatto fosse a lui o di

misfatto o appello che fatto fosse a lui o di lui per fino alla giornea d'

su un quartiere l'insegna del capitano o della parte per cui il soldato militava

5. bernardino da siena, 299: o donna, avesti buon mercato de'panni

piccola dalmatica e talora foderata di seta o di pelliccia, provvista di due lembi

/ da più vecchie giornee farsetto o saio. ojetti, ii-681: altri tessuti

e d'autorità; abito da cerimonia o da rappresentanza; livrea. siri,

: infilando la giornea / d'avvocato o di notaio, / che t'importa

di mussola pieghettato. -mantello o toga bianca con strisce di porpora portato

vol. VI Pag.821 - Da GIORNEA a GIORNO (12 risultati)

il giovane, 9-620: consigli o non consigli, / vadan pur

il manovale pone la calcina trasportata col vassoio o colla secchia, e il muratore la

la va ponendo a mestolate sullo sparviere o sulla nettatola. pirandello, 7-90: s'

digli, che il giomeon t'intenda: o che bel signore, la grazia sua

osservando due passaggi consecutivi di un astro o di un punto su uno stesso meridiano

su uno stesso meridiano { giorno sidereo o siderale e, in passato, giorno

di riferimento). -giorno solare medio o giorno medio: intervallo, di

(nel calendario di numa pompilio) o fra l'anno civile e quello solare

sole è rispettivamente sempre al di sopra o al di sotto dell'orizzonte di un

(56-12): se due giorni o tre mi stesse ascoso, / io

qui penso di trattenermi con loro quattro o cinque giorni per mettermi all'ordine di tutto

da ponte, xxiii-42: passai dieci o dodici giorni nell'albergo di questa donna

vol. VI Pag.822 - Da GIORNO a GIORNO (14 risultati)

5. per estens. le condizioni atmosferiche o climatiche di una giornata. dona

. tasso, 13-i-360: per algenti o per estivi giorni, / io sempre nel

il tempo in cui si compie un'azione o si verifica un avvenimento. — anche

una narrazione: in un'età passata o futura). novellino, 45

vita, il corso della vita, o un suo periodo, una sua età.

-ai giorni di qualcuno: mentre è o era in vita (e anche nella

de l'età ridente, / o bella elpinia mia, tramonti il giorno.

la vicenda politica di un personaggio storico o un momento particolare di esso.

dalla stoffa alcuni fili orizzontali di trama o di ordito e fermando successivamente in mazzetti

le sue decisioni in merito alla levata o meno del premio. -giorno dei riporti:

quello, ricorrente a intervalli (una o due settimane), che viene fissato

giorni di dilazione, fissati da usi o convenzioni, del termine utile per il

che corrispondono al tempo della stallia (o della controstallia o della soprastallia);

al tempo della stallia (o della controstallia o della soprastallia); cfr. anche

vol. VI Pag.823 - Da GIORNO a GIORNO (19 risultati)

scioperi o altri impedimenti), in base ai quali

una nave durante le operazioni di carico o di scarico. -giorno di cancello:

, sul far del giorno: all'alba o all'aurora, in prossimità dello spuntare

riluce, / né si distingue se rischiari o adombre. manzoni, pr. sp

'dicesi proverbialmente di cosa che detta o fatta di notte minacci di durare sino

la casa e per fuori. -dare o chiedere gli otto giorni: licenziare un

gli otto giorni: licenziare un dipendente o dare le dimissioni da un impiego con

dinanzi, non venisser drieto, / o venisser da'fianchi, e con gran

secondo i casi, dire 'odierno 'o * corrente 'o 4 recente

odierno 'o * corrente 'o 4 recente '. verga, 1-19:

tra giorno solamente qualche bevuta d'acqua o pura, o limonata, orzata, ma

qualche bevuta d'acqua o pura, o limonata, orzata, ma meglio pura.

con li figliuoli aspettavano di sostenere morte o dalli ferri de'nimici o da la fame

sostenere morte o dalli ferri de'nimici o da la fame. nievo, 1-190

mettersi, tenersi a giorno: essere o tenersi al corrente o in regola; informarsi

giorno: essere o tenersi al corrente o in regola; informarsi, aggiornarsi.

tutto ciò che alla giornata si fa o si scrive in alcune materie, o

o si scrive in alcune materie, o non trascurare di notarlo. de roberto,

s. v.]: 4 mettersi o rimettersi in giorno ', vale spedire

vol. VI Pag.824 - Da GIOSA a GIOSTRA (23 risultati)

, che né giorno, né notte bene o riposo sentiva. caporali, ii-109:

rivedere i conti a voi stesso una, o due volte il giorno. giusti,

): la paura d'essere inseguito o scoperto, che aveva tanto amareggiato il

tutti i suoi giorni ', o 4 mancargli un giorno della settimana dicesi proverbialmente

il termine utile per fare una cosa o per godere di un diritto o di

cosa o per godere di un diritto o di un beneficio. cantini, 1-3-88

al principe. -rimettere in giorno o in buon giorno qualcuno: risarcirlo.

arila, 247: 4 mettere 'o 4 porre a giorno 'per 4 informare

, far sapere, far noto 'o 4 far manifesto ', ecc. è

non è lo stesso che 4 mettere * o 4 porre in giorno ': ché

. muratori, 5-i-287: allora, o dormendo noi, o vegliando, proviamo un

: allora, o dormendo noi, o vegliando, proviamo un violento moto delle

usasi familiarmente, parlandosi di cosa spiacevole o molesta che duri tutto quanto il giorno

il santo giorno '. -un giorno o l'altro: in un tempo indeterminato

prediletto d'uno zio che un giorno o l'altro doveva farlo milionario. verga

sarebbe andato a vederla, un giorno o l'altro. vittorini, 3-83:

... dovevo pur dirla un giorno o l'altro. -un giorno.

che anticamente si svolgeva con armi cortesi o smussate e aveva per intento principale di

. gli farà fare una grande giostra, o un gran fatto, e poi gli

, e poi gli donerà il castello, o la città. francesco da barberino,

uno cavaliere viene contra l'altro, o ver corre, con l'asti broccate col

palii trionfali. -giostra dell'anello o all'anello: gara d'abilità che

/ 4 per che non reggi tu, o sacra fame / dell'oro, l'

vol. VI Pag.825 - Da GIOSTRANTE a GIOSTRARE (25 risultati)

: il che temo io forte, o donne, non domani avenga a gismondo,

risguardo a quello di ciascuna di voi o pure alla debolezza della sua causa rispetto

. soffici, i-168: tali giostre o tornei si chiamavano perciò contrasti o disturne

giostre o tornei si chiamavano perciò contrasti o disturne; e quel genere di canto,

già passata l'ora,... o che forse dubitasse di giostra, se

alla gara, che corrono a piedi o a cavallo o su carri, con

che corrono a piedi o a cavallo o su carri, con fucili o bastoni o

cavallo o su carri, con fucili o bastoni o spade, ecc. (

o su carri, con fucili o bastoni o spade, ecc. (e indica

vaccina piuttosto avvilita, fingevano una giostra o corrida senz'armi, finché in sette

corrida senz'armi, finché in sette o otto tutti insieme si buttavano addosso alla bestia

, corredato da un complesso di carrozze o di animali di legno o di metallo

di carrozze o di animali di legno o di metallo o da automobili, aeroplani

di animali di legno o di metallo o da automobili, aeroplani, ecc. per

ecc. per il divertimento dei ragazzi o degli adulti; carosello. -in senso

piazza) in occasione di una festa o di una fiera. c. boito

. rapida, vorticosa successione di fatti o di persone, di azioni o di immagini

fatti o di persone, di azioni o di immagini, di sensazioni, ecc

in mare per la cattura delle anguille o di pesci di montata. 15.

, chiamalo in duello. -correre giostra o alla giostra: giostrare, duellare.

per la terra vostra, / o aretini, e vidi gir gualdane, /

feciono giostra. -fare la giostra o una giostra: andare su e giù

alla cuculia. -fare la giostra o una giostra a qualcuno: beffarlo,

fronte da solo a una, due o più persone. busone da gubbio,

sai pur s'io son buon giostrante o no. giostrare (ant. giostare

vol. VI Pag.826 - Da GIOSTRATO a GIOSTRONI (13 risultati)

guadagni. algarotti, 2-108: una bradamante o una marfisa poteano sì bene entrare in

». -impegnarsi, parteggiare per qualcuno o per qualcosa. m. palmieri

. note al malmantile, 8-1: giostrare o armeggiare. metaforicamente s'intende andar girando

armeggiare. metaforicamente s'intende andar girando o passeggiando, senza saper dove o senza

girando o passeggiando, senza saper dove o senza fine determinato. -giocherellare.

11. locuz. -giostrare buratto o saraceno: gareggiare nella giostra del buratto

che potrei giostrar buratto. -giostrare motti o parole: manipolare le parole, collocarle

in giostrare motti. -giostrare qualcuno o qualcosa: battersi, gareggiare per qualcuno

qualcosa: battersi, gareggiare per qualcuno o per qualcosa; combattere per ottenere un

. n. agostini, 6-5-13: o lascia la dama, o se sei forte

6-5-13: o lascia la dama, o se sei forte / giostrala meco,

son rimaritate, / s'elle son vedove o quel che ne fu. /

qua e là, per nulla di serio o di bene. forse da '

vol. VI Pag.827 - Da GIOTONE a GIOVANE (14 risultati)

di nigella, e di melanzio o giotone, che nasce fra il frumento.

; che è opera della scuola o deriva dalla maniera di giotto. lanzi

. -figur. che ricorda colori o figure della pittura di giotto; che

2. sm. pittore seguace di giotto o che si ispira al suo stile e

, così chiamano due pezzi di legno o travette, che si adattano al forcellone,

giovane ti sfugga del canuto, / o cedro arceuto, o coccola di platano.

canuto, / o cedro arceuto, o coccola di platano. = lat

maggiore dei tre giovani portolu. o azione politica informata a fanatismo e a

bernardino da siena, 839: o giovano, io mi voglio un poco cominciare

gola fragorosamente. -giovane d'età o d'anni o di tempo: per indicare

-giovane d'età o d'anni o di tempo: per indicare l'inesperienza

alla saggezza proprie dell'età adulta), o la freschezza, la vigoria.

giovine orticello. monti, x-5-191: o giovane la gota, o grinza e

, x-5-191: o giovane la gota, o grinza e vecchia, / ognuna in

vol. VI Pag.828 - Da GIOVANE a GIOVANE (19 risultati)

distinguere: i credenti in una fede o idea religiosa, dagli atei e da

non ha ancora raggiunto la maggiore età o la maturità richiesta per prendere certe decisioni

la maturità richiesta per prendere certe decisioni o per assumere un determinato ufficio o carica

decisioni o per assumere un determinato ufficio o carica o per svolgere un determinato lavoro.

per assumere un determinato ufficio o carica o per svolgere un determinato lavoro. bibbia

ii-161: la femina che si voterà, o prometterà a dio alcuna cosa per giuramento

la distingue da altri omonimi più vecchi o più antichi. giamboni, 4-367:

e gioven vizi / non ioventù novizi / o senetute vegli. boccaccio, dee.

-con riferimento a qualità fisica, spirituale o morale, di sentimento. fiore di

alle dipendenze di chi esercita un mestiere o una professione o di chi conduce un

chi esercita un mestiere o una professione o di chi conduce un negozio o svolge

professione o di chi conduce un negozio o svolge come titolare un incarico, una

ite in campagna a far tripudio, / o rabule forensi, o cavalocchi, /

tripudio, / o rabule forensi, o cavalocchi, / e mozzorecchi e giovani di

(di un maestro, di una scuola o convitto). carducci, ii-10-141

); che non è ancora stagionato o invecchiato, che deve terminare il processo

il processo di fermentazione (il vino o anche il letame). bartolomeo

differenza se il legname è giovane, o pur d'arbore vecchio. vettori, 1-89

. -che è piantato con alberi o piante novelli; che ha una vegetazione

vol. VI Pag.829 - Da GIOVANEGGIARE a GIOVANETTO (12 risultati)

stor. come attributo di nomi di paesi o di popoli indica in genere associazioni irredentistiche

associazioni irredentistiche per lo più segrete, o gruppi politici o nazionalistici (o anche

per lo più segrete, o gruppi politici o nazionalistici (o anche intellettuali) che

, o gruppi politici o nazionalistici (o anche intellettuali) che si propongono il

rinnovamento della vita politica e sociale (o anche artistica) dei rispettivi paesi.

/ i'sare'ricca più che damigella / o donna, che tu

quando tu toccasse le spine della scardiccione o del rovo, quando elleno sonno giovanelle

.. ho però sempre più o meno pregato dio. -giovinastro, giovanastro

giovanile (il corpo, l'animo o una qualità, un comportamento, un

un numero grande di più di milletrento fanciulli o giovinetti d'anni diciotto in giù.

, 678: com'eri bella, o giovinetta, quando / tra l'ondeggiar

connotazione di inesperienza, unita con freschezza o genuinità d'animo). dante,

vol. VI Pag.830 - Da GIOVANEVECCHIO a GIOVANOTTO (10 risultati)

essere colpa dell'arte mia giovinetta, o vizi naturali all'ingegno e allo stile dell'

adorno / vince la tua negletta, o la pareggia. marino, 7-83: ha

-per estens. che rappresenta il corpo o un membro di giovane; che riproduce

arte greca. -che è dedicato o destinato ai giovani (una festa,

, i-341: 'festa... giovanile'o giovenale, era una festa di famiglia

, / né mel può racquistar prezzo o fatica. equicola, 40: ne'primi

: questi miei detti volentieri ascolta, / o giovenile etade. -con valore

foco, ma ghiaccio eravate, / o mie candide fedi giovanili, / sotto il

leggerezza e la mancanza di ponderazione (o anche con l'esuberanza, la vivacità

5. bernardino da siena, 839: o giovinozzo..., sappi che

vol. VI Pag.831 - Da GIOVANTE a GIOVATORE (15 risultati)

nipoti. -tose. scapolo (o nubile), anche se non più

, xxx-1-117: se fanciulle avrai, / o se spose gagliarde, i giovinotti /

potessi da un'ora ad un'altra nocere o iuvare a lo stato del signore re

metastasio, l15: nel mondo / o virtù non si trova, / e è

usurpator sen giova, e dall'oppresso o morale). / e dal deboi

dimoranza / me di due mal scampa o se ne giova. d'annunzio, iv-2-254

; divoramento del giuoco, lo danno o la vergogna non te stante l'imperio assoluto

non avere a schifo di fare, usare o questo è, o caro padre

, usare o questo è, o caro padre, quel che giova.

egli guadagna l'universo mondo e dai violenti o tiranni. cantù, 203: fosse che

sì per ti giovi, o patria, esser codarda. bocchelli, 1-ii-397

vita giova. leopardi, pensare, o pietro, che battaglia avea nel suo santo

x-21: sperar frattanto d'oggi in poi o fare ciò che desidera; invogliarlo.

le -giovare a qualcuno di qualcosa o di qualcuno: parti di sotto è cosa

. serapione volgar., provarne piacere o interesse, compiacersene, ral1- 63:

vol. VI Pag.832 - Da GIOVE a GIOVENCO (11 risultati)

statua, che una volta rappresentavano giove o mercurio, non erano oggi che un

oggi che un ammasso informe di frasche o di vilucchi. -barba di giove

, 6-118: se licito m'è, o sommo giove / che fosti in terra

che la quaresima mi arriverà un giorno o l'altro. -relig. giovedì

pasqua, detto « in coena domini » o « natale calicis », e in

è proprio dei giovani; giovanile. -feste o giochi giovenali (anche giovenali, sm

, i-341: festa... giovanile o giovenale, era una festa di famiglia

più sole / lungi dai paschi, o qualche arrida sabbia. chiabrera, 1-iii-81

, / m'importa meno se giovenca o vacca / o saggia o pazza sia la

importa meno se giovenca o vacca / o saggia o pazza sia la tua fanciulla.

se giovenca o vacca / o saggia o pazza sia la tua fanciulla. =

vol. VI Pag.833 - Da GIOVENILE a GIOVEVOLE (11 risultati)

xxx-1-63: dov'è più duro / o palustre il terren, a pena quattro

mia gioventù. petrarca, iii-1-35: o tu, donna, che vai / di

659: ne i carmi, o lina, spira sol ne i carmi /

eternità senza colpe. -in espressioni ellittiche o in esclamazioni, indica rimpianto o ammirazione

ellittiche o in esclamazioni, indica rimpianto o ammirazione o compatimento per l'età giovanile

in esclamazioni, indica rimpianto o ammirazione o compatimento per l'età giovanile, per

periodo della crescita, dello sviluppo fisiologico o vegetativo di un animale, di una

/ essere in giovintù felicitanti, / o d'altro male offesi, veterai / che

primavera). guarini, 116: o primavera, gioventù de tanno, / bella

, genuinità. poerio, vi-314: o luce, agli occhi vita, / casta

prov. la gioventù vuole il suo sfogo o il suo corso: per indicare un

vol. VI Pag.834 - Da GIOVEVOLEZZA a GIOVIALITÀ (6 risultati)

-che dona o che serve a conferire grazia. bonsanti

deliziosa. 2. che fa o è disposto a fare il bene; che

a fare il bene; che sente o dimostra benevolenza (una persona).

. nelle mancanze de'gioviali per malattie o cure publiche, hanno uficiato i pontefici.

lunari e gioviali. -pianeti o satelliti gioviali (anche sostant.):

de suoi più tosto famigliari che servitori o sudditi. giov. buondelmonti, 253

vol. VI Pag.835 - Da GIOVIALITO a GIOVINEZZA (8 risultati)

, inesperto, confusionario, rumoroso (o anche semplicemente, giovanotto).

un giovinastrone alto un metro e novanta o giù di lì, grande macchina d'

quando fai ad alcuna tua richiesta, / o vecchia ch'ella sia o giovanzella,

, / o vecchia ch'ella sia o giovanzella, / o maritata o vedova

vecchia ch'ella sia o giovanzella, / o maritata o vedova o pulzella,

ella sia o giovanzella, / o maritata o vedova o pulzella, / sì

, / o maritata o vedova o pulzella, / sì convien che la lingua

sotto un bel mare acuto scoglio, / o ver tra'fiori un giovincel serpente /