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vol. VI Pag.50 - Da FITTO a FITTORE (16 risultati)

...; e disumidite per tre o quattro dì all'ombra, si seminino

più intenso, decisivo di un'azione o di un avvenimento; la parte più

fitto2, sm. affitto (di terreni o di altri beni produttivi); locazione

possessori a distribuirlo in più enfiteusi, linee o fitti perpetui, contentandosi di riceverne un

ii-1-344: in certi luoghi chiunque possiede o paga fitto, paga la tassa.

fitto, in fitto: prendere in affitto o in locazione. testi fiorentini, 31

, per fitto: concedere in affitto o in locazione. m. villani,

per indicare irrisione di fronte alle rimostranze o alle minacce altrui. varchi, v-48

affittati è esente da ogni possibile danno o disgrazia. proverbi toscani, 29:

ficta sembianza / poi ti richiede di dono o prestanza. s. agostino volgar.

, perché punto punto che questo sia o tagliato o magagnato, non manda alle

punto punto che questo sia o tagliato o magagnato, non manda alle frutte la

del fittone... e delle radicelle o barbe. ojetti, i-520: giunto

22: bietta dicono ancora a quel legno o sasso che si ficca per forza in

. buonarroti il giovane, i-354: o quante volte in fondo de'valloni /

a veder la sua dea! / o quante volte ansò su pe'fittoni, /

vol. VI Pag.51 - Da FITTUALE a FIUMAROLO (13 risultati)

manfredi, 5-8: ne'libri teorici poco o nulla d'ordinario si trova scritto né

bianche, fiori in strobili unisessuati o ermafroditi; nelle regioni paludose formano estese

proprio di fiume; fluviale; che vive o abita nel fiume o sul fiume.

; che vive o abita nel fiume o sul fiume. ovidio volgar.,

veggano alle volte grandissime piagge, o greti ricoperti, anzi composti di sassi,

come ranocchi nel bel mezzo della fiumana o valicarla camminando a ritroso dove il guado

banalità, in una cantilena che addorme o in una dissonanza che strazia.

? 6. folla di persone o gran numero di veicoli che si muovono

proprio della città di fiume; che abita o è nato a fiume.

.: a roma, barcaiolo del tevere o anche chi si diletta a farvi bagni

anche chi si diletta a farvi bagni o pescare. c. e. gadda

che prendevano il sole sul galleggiante, o giocavano a carte, o facevano il corrcntino

galleggiante, o giocavano a carte, o facevano il corrcntino. = deriv.

vol. VI Pag.52 - Da FIUMAROLO a FIUME (23 risultati)

. che vive presso i fiumi o nelle acque dei fiumi; fluviale

a dolce pendenza e sbocca nel mare o in bacini chiusi. - con senso

per li fiumi, che spesse volte crescono o per pioggia o per nevi; e

, che spesse volte crescono o per pioggia o per nevi; e per non saper

spada / appannata da l'alito; o spariva / subitamente, non luceva più

percorso una ristretta fascia marittima dei continenti o delle isole o che scende sul declivio

fascia marittima dei continenti o delle isole o che scende sul declivio periferico dei laghi

ghiaia: quello che ha letto sassoso o ghiaioso. guglielmini, 59: se

se il fondo del fiume è ghiaroso, o sassoso, si dice * fiume in

dall'acqua corrente, sia esso ridotto o no, a coltura. -fiume

de'fiumi sotterranei, quando in tutto o in parte essi si precipitano nelle voragini

. -mitol. corso d'acqua (o di altro elemento, come sangue,

della terra (nell'età dell'oro o all'inizio della creazione) o nei regni

dell'oro o all'inizio della creazione) o nei regni d'oltretomba. dante

, 4-288: prima ch'ei si consumi o ch'egli arda affatto, lasciami tosto

affatto, lasciami tosto condurlo al fiume o alla fonte, dove egli spenga o

o alla fonte, dove egli spenga o almeno ammorzi tamorose fiamme. marino,

. le acque stesse di un fiume o di un qualsiasi corso d'acqua.

. ugurgieri, 66: tu, o padre, prendi co la mano le cose

. -rigagnolo, rivolo d'acqua o d'altro liquido. levi, 2-137

3. corrente (d'acqua o d'aria). d. bartoli

iperbolico. gran quantità (di acqua o di altro liquido che scorra o venga

acqua o di altro liquido che scorra o venga versato). -in partic.:

vol. VI Pag.53 - Da FIUME-CANALE a FIUTABILE (11 risultati)

lapo gianni, iv-112 (16-49): o morte, fiume di la- grim'e

di la- grim'e pianto, / o nemica di canto, / desidro che visibile

d'inchiostro: quantità straordinaria di scritti o di libri (per lo più dedicati

15. persona che agisce con gran fretta o che si abbandona facilmente alle chiacchiere,

». per indicare eccezionale lunghezza o durata. 20. locuz.

erta: per indicare un avvenimento impossibile o meraviglioso. -far tornare, voltare un

, / che per nuovi accidenti, o buoni o rei, / faccino altro viaggio

che per nuovi accidenti, o buoni o rei, / faccino altro viaggio 1

. -il fiume non viene grosso o non s'ingrossa d'acqua chiara:

per lor provedi sito / dove sia stagno o alcun fiumicegli. tasso, aminta,

serpeggia il fiumiciattolo prosciugato, fra stoppie o campicelli aridi. -acer. fiumóne

vol. VI Pag.54 - Da FIUTACUPIDI a FIUTATORE (9 risultati)

per festa leccogli. pulci, 21-35: o con che fiuti tu l'anno le

, a quel seto; i quali sciolti o legati in quei lati dove fanno,

è eccitativo dello starnuto per la titillazione o vellicazione che fa colle particole volatili nelle

-percepire, riconoscere la presenza di qualcosa o di qualcuno. nievo, 868:

l'aria per avvertire la presenza di qualcuno o di eventuali pericoli (un animale)

l'aria. -fiutare le orme o la coda di qualcuno o di qualcosa

-fiutare le orme o la coda di qualcuno o di qualcosa: seguirlo assiduamente, sorvegliarlo

'fiutasepólcri', chi s'impiccia ne'sepolcri o in anticaglie. = comp.

.: l'aspirare tabacco da fiuto o altra polvere. -anche: piccola presa

vol. VI Pag.558 - Da GALLINA a GALLINELLA (10 risultati)

.. di qualsiasi anche altolocato tacchino o gallinaccio. 2. ant.

depresso e infine imbutiforme, giallo dorato o giallo-arancio, con lamelle ripetutamente biforcute

e apprezzato; è detto anche garitola o cantarello, carnisina, fmferlo, gialletto

ogni can tuccio di pietra o da ogni barba di radice come i funghi

che si riferisce, che è proprio o che appartiene a gallina o a gallinacei;

è proprio o che appartiene a gallina o a gallinacei; che è prodotto dalle

prato. -figur. donna brutta o seccante, invadente. beltramelli, i-639

[tommaseo]: ne i gran pollai o gallinaie... è necessario

-a). al levatore o venditore di pollame. p.

i lupi fra le pecorelle, / o volpe in mezo delle gallinelle, / ha'

vol. VI Pag.559 - Da GALLINELLO a GALLO (9 risultati)

e mobili; il colore è bruno o rossastro sul dorso, bianco sul ventre;

ballanzini, non già ch'egli osasse ribellarsi o corresse dietro alle gallinette del vicinato.

dalla proprietà, che ha, di rappigliare o cagliare il latte. = voce

: comprami due paia / di galline, o sì qualche gal- lione. migliorucci,

la storia del deutschtum..., o del gallismo, 0 dell'italianismo,

del gallismo, 0 dell'italianismo, o dell'anglicismo. = deriv. da

vi alludano [all'accoppiamento carnale] o ne parlino esplicitamente, vi indulgano per grossolanità

indulgano per grossolanità, pavoneggiandosi come oche o per banale gallismo. =

appresso a un pollaio ove cantano tre o quattro galli. pascoli, 1032:

vol. VI Pag.560 - Da GALLO a GALLO (17 risultati)

fissata in cima a torri, campanili o tetti per indicare la direzione del vento

4. seguito da un agg. o da una specificazione, indica alcune specie

specie di uccelli. -gallo cedrone, o gallo alpestre maggiore o urogallo: specie

-gallo cedrone, o gallo alpestre maggiore o urogallo: specie maestosa di tetraonidi (

'gallo cedrone', 'gallo di monte 'o 'alpestre ', un uccello le cui

perciò detto ancora 'fagiano nero 'o 'alpestre '. gozzano, 965:

gallo cedrone). -gallo delle praterie o tetraone delle praterie: uccello della famiglia

fagiano di monte. -gallo di monte o gallo alpestre minore: fagiano di monte

donna: marito, padrone di casa o seduttore. burchiello, 199: difendile

, coraggiosa, battagliera, baldanzosa (o che occupa una posizione di preminenza).

ora è ristretto in quel piccolo principato o patrimonio di s. pietro,

rappresentato con la zampa destra alzata, o cantante, con il becco aperto (

. -essere il gallo della checca o di monna fiore: essere gradito alle

-essere come il gallo di madonna bava o di ser pietro lotti, che era

reagisce con arroganza a chi lo beffa o chi nelle disgrazie non perde il buonumore

tutta la linea con le loro mogli o ragazze, e fare il gallo in

gallo a roma, a capri, o dov'era; e lei frattanto lo faceva

vol. VI Pag.561 - Da GALLO a GALLONE (19 risultati)

proprio della gallia; che è nato o abita nella gallia; celto. -

e gallo. giusti, iv-80: o, io che ero così malescio, così

, così sfarinato, così infunghito, o non m'è tornato il gallo dell'

sf. marin. pezzo di legno duro o di ferro con forma falcata che,

forma falcata che, fissato sulle murate o su ponti delle navi, serve per dar

, 413: 'galloccia', spezie di bietta o zeppa, per calcar qualche cosa.

de'puntoni, e che contengono, o in cui sono incavati, i fori ove

, i fori ove girano gli assi o perni che sostengono l'antenna e la puleggia

, un abito di servizio, una divisa o anche un tessuto, un arazzo,

propria posizione privilegiata, i propri gradi o titoli (per lo più con intenzione

, che serve come guarnizione di vestiti o anche per oggetti, per veicoli,

-in partic.: nastro, gallonato o no, cucito sulle maniche, sui

pantaloni, sul berretto di varie divise o livree (di fattorini, portinai, custodi

iii-221: per me adulare i galloni o adulare i cenci, è la stessa

, nastro di seta tessuto con argento o con oro, che serve a guernire

galloni. -per sineddoche: graduato o sottufficiale o ufficiale. borgese,

-per sineddoche: graduato o sottufficiale o ufficiale. borgese, 1-38:

aridi. -gallone di winchester (o di vino): equivale a 1

stati uniti). -gallone imperiale (o standard): equivale a 1 4

vol. VI Pag.562 - Da GALLONE a GALLUCCIO (17 risultati)

lato della cupola della ghianda di quercia o che ostacola lo sviluppo del frutto;

tinta che si fa col gallone, o di per sé, o mescolato, è

col gallone, o di per sé, o mescolato, è sempre cattiva e dannosa

bestie, tanto le radici che le foglie o grumoli, detti4 broccoli di rapa '

grumoli, detti4 broccoli di rapa ', o corrottamente 4 gallonzoli 'da 4 tallonzoli4

corrottamente 4 gallonzoli 'da 4 tallonzoli4 o 'talli '. nieri, 355:

riferisce, che è proprio della gallia o dei suoi abitanti, dalla conquista romana

da [acido] gall [ic] o e tannico (v.).

s'intenda per ogni maniera di gallozza o gallozzola che si trova sopra gli alberi

castello], a stanza per istanza, o vote tutte, o piene solamente

istanza, o vote tutte, o piene solamente di ragnateli,...

nell'acqua « pullulare » quelle gallozzole o bollori, li quali noi veggiamo fare

quali noi veggiamo fare all'acqua, o per aere che vi sia sotto racchiusa e

sia sotto racchiusa e esca fuori, o per acqua che di sotterra vi surga.

l'acqua saponata], vede le gallozzole o bollicelle di essa quasi formicolare di vari

è il vizio di alcuni scrittori o professori di storia d'oggidì. ma sono

pieno pienissimo... di gallozzolette o bolle di aria. vallisneri, i-79

vol. VI Pag.563 - Da GALLULE a GALOPPARE (4 risultati)

che ha la poppa e la prua, o anche le strutture di poppa e di

estens. piccolo ornamento di forma più o meno sferica. aretino, 8-307:

un idrovolante durante la corsa di decollo o di ammaramento; dipendono per lo più

una cattiva posizione del gradino dello scafo o del galleggiante rispetto al centro di gravità

vol. VI Pag.564 - Da GALOPPATA a GALOPPO (16 risultati)

linguaggio sportivo, corsa rapida di persone o di veicoli in una competizione sportiva.

modo che il posteriore non sia trascinato o lasciato indietro. = deriv. da

montati, e sistemata lungo viali alberati o tracciata, con percorso vario, all'

, all'interno di grandi parchi pubblici o delle caserme di reparti a cavallo.

cavalli per fuggire l'unione del trotto o con la pavana e col ga- loppetto

il galoppétto è con distendersi, e più o meno caricandosi, avanzare, o,

più o meno caricandosi, avanzare, o, come diciamo, abbracciar terreno.

chi sbriga minuti servizi, modesti incarichi o commissioni per conto di qualcuno; fattorino

un « fattorino », in somma, o « galoppino », come si dice

, cercava di partecipare a ogni festa o ricevimento spostandosi rapidamente dall'uno all'altro

prodiga per procacciare voti a un partito o a un determinato candidato (anche galoppino

(sinistro anteriore e destro posteriore o viceversa) e da un piede anteriore,

semplicemente, galoppo): corsa piana o a ostacoli che si effettua su terreni

-caratteristico rumore sordo prodotto da uno o più cavalli che galoppano. nievo,

precordiale in alcuni casi di cuore renale o di tachicardia con scompenso cardiaco. 6

già di dodon della mazza, / o la giumenta del piovano arlotto. nievo,

vol. VI Pag.565 - Da GALOPPO a GALVANIZZARE (14 risultati)

ballata in tondo, composta da uno o due trii con o senza introduzione e

composta da uno o due trii con o senza introduzione e coda; di origine

e spiccava una qualche diabolica misura di valzer o di galoppe. stuparich, 1-69:

gallòzza), sf. berretto di pelo o di feltro grigio con calotta alta ma

. ciascuna delle due mensole di legno o di ferro disposte ai due lati dell'estremità

1 m, con fiori gialli o bianchi uniti in racemi e penduti.

di ginnizi, e d'esappi, o suoi gualuppi, / iuri, caurri,

cammino / con un qualche galuppino, / o con qualche grassatore. nievo, 1-283

galvanicaménte, avv. secondo metodi o princìpi galvanici. tommaseo [s

che è proprio di luigi galvani o del galvanismo; che è prodotto dall'azione

scambievole contatto de'muscoli e de'nervi o dalla elettricità che si sviluppa allorché si

alcuni scrittori a 4 forza vitale 'o 4 fluido nerveo ', ecc.

stimolatrice della corrente elettrica per scopi diagnostici o terapeutici; elettrizzare per mezzo di una

dell'azione d'elettrizzare mediante la pila galvanica o voltaica. ma principalmente si dice dell'

vol. VI Pag.566 - Da GALVANIZZATO a GALVANOTONICO (26 risultati)

dense, delle maturità frenetiche che beatificano o galvanizzano i sardanapali cittadini.

sottoporre un metallo a un procedimento galvanoplastico o di galvanizzazione. tommaseo [s.

si galvanizza il ferro ricoprendolo di zinco o di rame. = deriv. da

parve allora rianimarsi. -eccitato sessualmente o sentimentalmente. giusti, 4-i-129: e

metalli galvanizzati ponno durar più a lungo o consumarsi più presto. galvanizzatóre, sm

un organismo animale per scopi terapeutici o diagnostici. 2. processo con

(mediante l'immersione in zinco fuso o la deposizione dello zinco sull'oggetto per

', deriv. da xù (o 'sciolgo '. galvanomagnètico, agg

apparecchio a zero, atto a rilevare o meno il passaggio di corrente elettrica in

di corrente elettrica in un circuito, o come strumento di misurazione di piccole differenze

misurazione di piccole differenze di potenziale, o anche di quantità di elettricità, che

misurare { a corrente continua, alternata, o rapidamente variabile) sia in relazione all'

). - galvanometro ad ago mobile o a magnete mobile: quello a corrente

nel campo magnetico prodotto da una bobina o da una spira percorsa dalla corrente che

stampo formato da opportuno materiale (metallico o non metallico) conduttore o reso tale

(metallico o non metallico) conduttore o reso tale da speciale provvedimento; il

con cui si rivestono oggetti di legno o di gesso di un sottile straterello metallico

galvanismo il rame, l'argento o altri metalli dalle loro soluzioni entro a stampi

altri metalli dalle loro soluzioni entro a stampi o sovra oggetti di cui prendono o conservano

stampi o sovra oggetti di cui prendono o conservano l'impronta. boccardo, 1-912

mediante l'elettricità alcun metallo entro stampi o sopra oggetti. e. cecchi,

la riproduzione di un oggetto metallico o anche di legno, di gesso).

di un altro metallo a scopo decorativo o protettivo, sfruttando i fenomeni di elettrolisi

effettuato per mezzo di correnti galvaniche o continue; elettroterapia. = voce

serve a duplicare le incisioni in rilievo o anche le composizioni tipografiche in genere:

consiste nel ricavare un'impronta di cera o di materiale plastico equivalente dalla fotoincisione originale

vol. VI Pag.567 - Da GALVANOTROPISMO a GAMBA (15 risultati)

fra il ginocchio e il collo del piede o caviglia. -nel linguaggio comune:

avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega? boccaccio, dee.

che costituiscono nella parte inferiore due estuberanze o malleoli, l'uno interno corrispondente alla

fremiti di danza. -panni da gamba o di gamba (anche semplicemente gamba)

... un paio di brache o panni di gamba. d'annunzio, iii-i-

bipede (mentre gli arti anteriori, o ali, sono destinati al volo).

gambe della canape, ve ne lasciano tre o quattro dita sopra la terra.

basso se la nota è alta o verso l'alto se la nota è bassa

per neurite alcoolica. -gambe a x o a g o a parentesi: deformazioni

. -gambe a x o a g o a parentesi: deformazioni permanenti nel rachitismo.

inferiori dopo essere stati a lungo seduti o coricati. -ortop. apparecchio usato per

lanciando e piegando la gamba a sinistra o a destra, in avanti, indietro e

nello stesso tempo; è di otto o di quattro piedi (e quando è

dei due fianchi di una piega sinclinale o anticlinale; fianco. 14. nell'

forza '. ognuna delle grosse aste o tubi molto resistenti che costituiscono l'armatura

vol. VI Pag.568 - Da GAMBA a GAMBA (29 risultati)

gamba ', per 'punto 'o 'nulla ', è voce arcaica nostra

animo! coraggio! sveltezza! 'o, invece, * vattene '. pavese

vederla fuori di sogno! -guarda o leva la gamba: sta all'erta,

, che significa: * mi guarderò 'o 'fuggirò di far tal cosa'.

toccatori che avvisano il debitore che paghi o verrà condotto in carcere portavano calze di

: a, con le gambe accavallate o accavalciate). francesco da barberino,

più chi ben non vita / giacer o gamba sor gamba tenere. verga,

gli dava ogni suo resto. -a o di gamba, a o di gambe,

. -a o di gamba, a o di gambe, a tutte gambe,

m. cecchi, 1-i-109: detto: o pover uomo! / e me ne

abbracciarle convulsamente in cerca di protezione o per impedire loro di muoversi.

(sedendo oppure stando in piedi) o mandandole (camminando, correndo, cadendo

piedi in fuori. -a gambe penzoloni o ciondoloni: con le gambe pendenti e

la mano destra protesa, vuota di redini o di scettro, si tenga in equilibrio

si dice di chi cammina nell'acqua o affonda nel fango). marco polo

attributivo, di vestiti che vi scendono o di stivali che vi salgono).

mezza gamba. -andare, cadere (o mandare) a gambe all'aria,

alte, ritte, levate: cadere (o far cadere) a testa

ritte. -figur. andare (o mandare) in rovina; fare (

mandare) in rovina; fare (o far fare) una brutta fine.

: muoversi spontaneamente, senza farsi spingere o trascinare. f. rondinelli, 44

morti, in camion, in carretto o sulle proprie gambe, gli animali mangerecci

funamboli. -andare dietro alle gambe o dove le gambe portano, seguire le

camminanti su due gambe, vestano gonnelle o pantaloni, non avran più vittoria allegra

cosa animata. -aver buona gamba o buone gambe; avere le gambe lunghe

leggiere: essere in grado di camminare o correre velocemente; essere un buon camminatore

alberto, 54: credi alle fortune, o uom, leggiere, / che discorrenti

, tenere, mettere, portare in gamba o alla gamba: indossare calzature, indumenti

: aver disposizione (per un'arte o professione).

vol. VI Pag.569 - Da GAMBA a GAMBA (19 risultati)

donne] ti danno alle gambe, o ti rimettono in sella (come suol

in sella (come suol dirsi) o in carreggiata. crusca [s. v

parole od atti coi quali invece si creda o si voglia giovarsi, giustificarsi, difendersi

lo stesso che dire, inseguitemi, o peggio. verga, i-160: volse le

n. 17. -essere in gamba o in gambe (o, al superi.

-essere in gamba o in gambe (o, al superi., in gambìssima

quattrini,... / dicea novelle o stavale a ascoltare, / o facea

novelle o stavale a ascoltare, / o facea al mazzolino o alla comare. pascoli

a ascoltare, / o facea al mazzolino o alla comare. pascoli, 1438:

] non ammazzano uno sul fatto? o, se alzava soltanto una tasca,

. -essere, stare bene in gamba o in gambe: essere in una condizione

quanto sia proporzionato alle nostre forze (o di spendere più di quanto consentano le

certo special modo che le provvisioni stesse o deliberazioni passassero più sollecitamente nei consigli.

, senza che ci costi alcuno sforzo o fatica. -farsela a gambe:

il modo avverb. a gambe incrociate o incrocicchiate). a. pucci,

-lesto, destro, forte sulle gambe o in gambe: veloce nella corsa,

bracciolini, 1-4-45: di vent'anni o costì intorno, / era gagliardo e 'n

[s. v.]: 'cavarne'o 'levarne le gambe', riferito a lavoro

-con valore attributivo. male in gamba o in gambe: stanco, debole,

vol. VI Pag.570 - Da GAMBA a GAMBA (25 risultati)

, tronche: sentirsi molto stanco, o anche accasciato, avvilito, atterrito.

stendesse pure le gambe per riposarsi, o che dormisse secondo il suo volere.

fanciulle e molte delle maritate pur anco o con un sorriso o con un'occhiatina

delle maritate pur anco o con un sorriso o con un'occhiatina o col gomito trovarono

con un sorriso o con un'occhiatina o col gomito trovarono modo di farsi invitare.

sì, 4 fugam perdidit'? -mettere o mettersi la coda fra le gambe;

. -mettersi, cacciarsi la via o la strada fra le gambe: partire

-mettersi, porsi le gambe in spalla o in capo: avviarsi di gran corsa

riuscire in un intento, mancare di capacità o di energia. proverbi toscani

toscani, 14: a fare il savio o l'erudito, o non ci averei

a fare il savio o l'erudito, o non ci averei la gamba o rischierei

, o non ci averei la gamba o rischierei di dare un tuffo nel pedante

dicono più il vero. -n o n sentire o non sentirsi, non avere

vero. -n o n sentire o non sentirsi, non avere più le

; e propriamente dopo una lunga camminata o un grande strapazzo. cicognani, 2-173

-prendere, trattare sotto gamba qualcuno o qualcosa: non dare a una persona

scappare, e propriamente per paura, o a fine di evitare danno o pericolo

, o a fine di evitare danno o pericolo e simili. -reggersi male in

campagna. -rimettere in gambe qualcuno o qualcosa', rimettere le gambe a qualcuno

qualcosa', rimettere le gambe a qualcuno o a qualcosa: infondergli nuovo vigore,

di medicamento, cura, rifocillamento, o simili, od anche di chi ci somministri

simili, od anche di chi ci somministri o procuri tali cose. vale anche figuratamente

il tempo. -rompere le gambe o una gamba: fratturarla. moscoli,

durissimo mondo. -sentirsi in gamba o in gambe, sentirsi bene in gamba

. - al figur.: essere o sentirsi sano, robusto; comportarsi con

vol. VI Pag.571 - Da GAMBA a GAMBASTORTA (11 risultati)

là: dedicarsi ad attività differenti o contrastanti; tenere il piede in

là. -tirare la persona nelle o sulle gambe: rizzarsi in piedi,

ciatevi la veste a dosso, sputate tondo o bene. -tirare le gambe a

.]: 4 braccio al collo, o al petto, e gamba a letto

di vergognarsi. -la roba (o la parte) del compagno fa enfiar

quel carignano, e si vantano di vettovagliarlo o di cavarne il presidio. e nondimeno

(nei digesta artis mulomedicinae del iv o v sec. d. c.)

, gambalino. -anche: calza femminile o infantile che arriva fino al ginocchio.

3. parte inferiore di un ramo o di un tralcio, nel punto in

tronco, cioè scapezzare i sermenti a quattro o sei diti vicino a esso in capo

, per togliere il gambo da fiore o frutta e simili. = deriv.

vol. VI Pag.572 - Da GAMBATA a GAMBERO (16 risultati)

). gambata, sf. colpo o calcio dato o ricevuto nella gamba.

gambata, sf. colpo o calcio dato o ricevuto nella gamba. salvini,

tua corona. -vedersi respingere una proposta o annullare una promessa di matrimonio.

a qualcuno: soffiargli la fidanzata (o il fidanzato). allegri, 93

'gambatura', così diconsi quei giri o spire che forma una gomena nel fondo del

molto ed il vento non serve a stenderla o tenerla tesata. = deriv.

tanaglia, 2-515: se per umido o freddo inferme fatte / dal mal di

guardatevi di non pigliar pieni di gome o gambaracce, che siano spiacevoli, ubbidienti

salmastre dei mari, presso il litorale o in profondità, e anche nelle acque

, detto anche gambero marino, lupicante o longobardo. latini volgar.,

. -pietanza preparata con crostacei fritti o lessi e conditi con salse varie.

polli e de'cavretti,... o de'gamberi, se ne puoi avere

poi presso a quei lochi / gamberi o granchi con le rosse squame. sassetti

scultura, gioiello che rappresenta un crostaceo o ne ricorda le forme (anche come

forme (anche come insegna di osterie o di friggitorie). f. corsini

un con l'altro di quattro gamberi o granchietti d'oro, imitati maravigliosamente dal

vol. VI Pag.573 - Da GAMBERONE a GAMBETTO (13 risultati)

di fronte a impegni e responsabilità (o molto lenta, indolente, titubante,

aiuto / aver da lor, danari o ver derrate: / chi gambero diventa

piccol, frate, / chi sord'o orbo, o chi diventa muto. arrighetto

frate, / chi sord'o orbo, o chi diventa muto. arrighetto, 248

dotati di un solo sistema nervoso, o non vertebrati, come le * perle '

(dopo varrone) con camba o gamba (v. gamba): dal

martellina. carena, 1-135: 'gambetta'o 'pedino della martellina ', è un

. -giocare di gambetta: camminare o correre a passetti affrettati, saltellare,

veggio far atti di schiena / giovani o donne, e giucar di gambetta, /

agg. bot. peduncolato. o. targioni tozzetti, i-268: gambettati (

si dicono i fiori che hanno il gambo o peduncolo, come nel ciliegio,.

il quale scorre verticalmente entro un'intaccatura o canale della cresta. -dentatura del

ingegni della chiave, per mandarla innanzi o indietro.

vol. VI Pag.574 - Da GAMBETTO a GAMBO (17 risultati)

negli scacchi, sacrificio di un pedone o di altro pezzo offerto dal bianco nel

vincer la smania di regalargli uno scapezzone o, almeno, un gambetto.

. m. franco, 1-63: o e'si vende: più a tempo danno

di passaggio / che dà il gambetto o fa la giravolta; / amore che ritorna

i cacciatori designano molti * trampolieri 'o * limìcoli ', che non sanno classificare

. -in partic.: indumento di stoffa o di maglia, di pelle o di

stoffa o di maglia, di pelle o di cuoio, che copre e difende

per forma di condotti fabbricati di pietra o di calcina, ovver per cannelle di

: se usareie questa voce gambo, o fusto, ella vi servirà così a l'

di vaso. -peduncolo del frutto o del fiore; picciolo della foglia.

/ in qualche chiuso loco a legnio o ferro, / gli potrà vita dar d'

pera, ed il suo picciuolo, o gambo di detta pera, si fa di

come del susino e del mandorlo, o più. d. bartoli, 3-183:

umore] le radici [dell'albero] o esse medesime il sospingono in alto,

esse medesime il sospingono in alto, o sei lascian succiare dal gambo e da'

cavolo] tuttoché significhi il torzo, o, per meglio dire, gambo degli erbaggi

oggetto (come lo stelo di un calice o di una coppa, il fusto di

vol. VI Pag.575 - Da GAMBOCCIARE a GAMELLA (28 risultati)

uno strumento, che serve per reggerlo o per collegarne le parti; manico,

1-138: una forma fatta d'ottone o bronzo, iusta al possibile, piana

un castone. -piccolo anello o asticciola di un bottone che serve per

metallico mobile del lucchetto che viene fissato o reso libero mediante una serratura. carena

il lucchetto è formato dalla * cassa 'o 'corpo ', di ferro o

o 'corpo ', di ferro o d'ottone, di figura varia: di

ritenere la stanchettina di una piccola toppa o serratura che è dentro la cassa del lucchetto

prendere, ecc. gambone: dare o lasciar prendere baldanza, confidenza. varchi

sia, è, quando egli dice o vuol fare una cosa, non solamente acconsentire

, che scendeva fino al ginocchio o anche fino alla caviglia e che serviva

coprire le cosce sopra le lunghe calze o i calzoni. sacchetti, 76-8

per lo più con riferimento ad animali o a persone che hanno gambe sottili e

che hanno gambe sottili e nervose, o troppo lunghe rispetto al corpo).

: se fien [i prugnuoli] gambuti o con lunghi capelli. o. targioni

] gambuti o con lunghi capelli. o. targioni pozzetti, i-55: gambuti o

o. targioni pozzetti, i-55: gambuti o stipitati (si dicono]..

.. quei funghi che hanno il piede o gambo o stipite come il porcino.

funghi che hanno il piede o gambo o stipite come il porcino. 2

3. sm. ant. bottiglia o vaso con collo lungo. citolini,

gamella), sf. stor. banchetto o sacrificio che, nell'antica grecia,

[a, deriv. da yo <; 'nozze '.

<;, deriv. da ydcp, o <; * nozze '.

di legno), che serve ai soldati o ai marinai per consumare il rancio;

cadaun pasto dell'equipaggio in mare, o per una determinata quantità di soldati ne'

a tracolla per la minestra di fave o di cicoria. d'annunzio, v-3-

2. per estens. quantità di cibo o di liquido contenuta in questo recipiente.

di bordo. -capo gamella: ufficiale o sottufficiale della marina o dell'esercito che

gamella: ufficiale o sottufficiale della marina o dell'esercito che è preposto, secondo

vol. VI Pag.576 - Da GAMELLINO a GAMMA (24 risultati)

stoviglie per il rancio (un soldato o un marinaio). -venire dalla gamella

* bacinella '(per dar da bere o da mangiare alle bestie, o per

bere o da mangiare alle bestie, o per lavarle e strigliarle con l'acqua)

inferiori e in molti organismi unicellulari, o differenti [anisogameti o eterogameti); negli

organismi unicellulari, o differenti [anisogameti o eterogameti); negli animali superiori la

; negli animali superiori la cellula femminile o macrogamete si chiama uovo, quella maschile

macrogamete si chiama uovo, quella maschile o microgamete si chiama spermio o spermatozoo',

quella maschile o microgamete si chiama spermio o spermatozoo', nei vegetali, all'uovo

4 nuziale ', da y ^ ^ o? 4 unione, matrimonio, nozze

una costellazione. - punto gamma (o punto vernale o primo punto di ariete

- punto gamma (o punto vernale o primo punto di ariete): punto

organico con catena lineare; il terzo o il quarto atomo di un composto pentaciclico

il quarto atomo di un composto pentaciclico o esaciclico. 4. fis. raggi

6. matem. funzione gamma (o secondo integrale di eulero): funzione

8. ott. fattore gamma (o fattore di contrasto o fattore di sviluppo

fattore gamma (o fattore di contrasto o fattore di sviluppo): pendenza del tratto

, tessitura della voce di un cantante o di uno strumento; insieme dei registri

che una voce umana, uno strumento o un qualsiasi suono possono abbracciare.

antichi tuoni ciascuno la sua propria scala o sistema, in modo che uno non si

si servono tutti d'una medesima scala o gamma. praga, 4-48: l'

improprio: tonalità, tono della voce o di un suono; nota o gruppo di

voce o di un suono; nota o gruppo di note. borgese, 1-158

. la serie delle sfumature di uno o più colori nel complesso delle loro gradazioni.

lo più in rapporto graduale di crescente o decrescente intensità (come una gradazione di

vol. VI Pag.577 - Da GAMMACISMO a GAMURRINO (19 risultati)

difetto di pronuncia che consiste nella difficoltà o nell'impossibilità di pronunciare il suono g

e sottili, il flagello mono- o biarticolato; hanno occhi laterali rudimentali e

e spesso assenti; vivono in acqua dolce o salata. = voce dotta, lat

nell'italiano moderno. gammaroidèi (o gammaridèi), sm. plur.

, sette paia di zampe, cinque o sei paia di lobi branchiali, placche

specie si trovano anche nelle acque dolci o nella terra umida e sotto i sassi

dal d'alberti. gammaterapìa (o gammoterapìa), sf. medie.

né serviva lancetta 0 gammaùtte, / o impiastro alcuno per farlo guarire.

gamomerìa, sf. bot. saldatura parziale o totale delle parti che, in uno

secondo che siano secreti dalle cellule maschili o da quelle femminili. = voce

e di cordoni e foderata di pelliccia o di stoffa); nei secoli xv e

usata, divisa in sottana e corpetto o in forma di sopravveste intera, chiusa

di sopravveste intera, chiusa al collo o ampiamente scollata. -anche: indumento a

0 fuori sotto alla veste principale, o sotto la tunica; e ancora 4

al busto, fatta di lana rossa o celeste, o d'altro allegro colore

, fatta di lana rossa o celeste, o d'altro allegro colore, chiamata da

poi rimpiattato / sotto la cioppa, o sotto il gamurrino, / tu puoi

4 ca- miciuola da affibbiarsi con cordellina o nastro '. bresciani, 1-i-224:

di colori vivaci usata per fare gonne o vestiti.

vol. VI Pag.578 - Da GANA a GANCIO (23 risultati)

gamurrino'intendono per lo più certo panno o roba di lana di colore acceso o

o roba di lana di colore acceso o di più colori per gonnelle o vesti tutte

acceso o di più colori per gonnelle o vesti tutte intere. = dimin

è, che sentire come tosto passa; o nodo le ganascie strinse, o acqua

; o nodo le ganascie strinse, o acqua lo spiramento chiuse. bruno,

, lo fece guaire disperatamente due o tre volte. d'annunzio, v-2-34:

con disonestà a danno di altre persone o di un bene pubblico; approfittare senza

a quattro ganasce sull'onore di questa o di quella. -mangiare da due

mani. 4. prov. o dente o ganascia: v. dente,

4. prov. o dente o ganascia: v. dente, n.

. = forse dalla forma ven. o emil. ganassa, a sua volta

per lo più rivolto a un bambino o a una giovane donna). dossi

stil giocondo / canta sulla chitarra, o 'l ganascione, / chi asciuga il

a uncino, che serve per sospendere o per afferrare o per trattenere qualcosa e

che serve per sospendere o per afferrare o per trattenere qualcosa e, in partic

per collegare un carico a una catena o a una fune. -in senso generico

applicato ai vagoncini che, nelle miniere o nelle cave, corrono su piani inclinati

rottura di questa, affondi nel terreno o si agganci alle traversine del binario esercitando

l'apparecchio di sollevamento e la fune o catena avvolgente o è collegato col pezzo

sollevamento e la fune o catena avvolgente o è collegato col pezzo da sollevare.

: quando è interposto fra un trattore o un autocarro o un autobus e il

interposto fra un trattore o un autocarro o un autobus e il rimorchio. — gancio

carena, 1-131: 'gancio', o 'gancetto da catena ', specie di

vol. VI Pag.579 - Da GANDA a GANGA (18 risultati)

7. marin. gancio da lancia o d'accosto: alighiero. carena,

si agguantano alla nave per accostarsi, o puntano per ispingersi fuori, o moderano

accostarsi, o puntano per ispingersi fuori, o moderano l'abbrivo nell'arrivare a qualche

da destra a sinistra (gancio destro) o = deriv. dal fr. gano (

163: 'ganga'dicesi la sostanza lapidea, o acidifera, che accompagna i minerali

si dice quando un uccello in volo o una bestia in corsa fa una svolta

collo: approfittare della condizione di necessità o di inferiorità di qualcuno per costringerlo a

inferiorità di qualcuno per costringerlo a compiere o a subire un'azione a suo danno

pochi centimetri e profondi fino a uno o due metri, che si formano sulla

. tunica senza maniche di tela o di lana a righe colorate, usata nell'

, 1-73: le carte de'ganellini o minchiate hanno in sé effigiate quattro cose

-elemento che tiene strettamente aggregato qualcosa o qualcuno. oriani, x-29-12: è

(per lo più con intenzione scherz. o spreg.). panzini, iv-286

di 'banda ', con significato scherzoso o peggiorativo, dall'ingl. d'america

* combriccola di gente che sta insieme o compie qualcosa di comune accordo ';

più note sono lo pterocles senegallus (o grandule del senegai o pernice del deserto

pterocles senegallus (o grandule del senegai o pernice del deserto), che vive nell'

russia meridionale; la pterocles alchata (o grandule mediterranea) della spagna, della

vol. VI Pag.580 - Da GANGAMO a GANGHERO (15 risultati)

tipico del gange, fiume dell'india, o delle zone a esso limitrofe.

delle regioni gangetiche. aleardi, 1-38: o pelaghi segreti entro le fresche / cavità

); unire, congiungere mediante cerniere o perni. l. orsini,

mezzo di gangheri; fornito di un perno o di una cerniera; unito, collegato

una cerniera; unito, collegato con perni o con cerniere. a.

del compasso, acciò che, alzando o abbassando lo strumento, la bussola resti

, che sono unite mediante una cerniera o un perno; cerniera.

ad affibbiare, in vece di bottone o di altro. 2. venat

. strumento di metallo fissato al telaio o allo stipite, che reca il perno

cominciarono a sentir le percosse mortali quattro o cinque alla volta, e mortalissima una

, i due perni... o gangheri... sui quali ogn'opera

affibbia alla forcella della gola con uno o due gangheri di dentro. buonarroti il

vesti, fatto di filo di ferro o d'altro metallo, il quale è fatto

4-71: le era saltato un ganghero o la maglietta e per poco non le cadeva

compie rannicchiandosi di colpo e tornando indietro o prendendo una direzione trasversale, per sviare

vol. VI Pag.581 - Da GANGHIRE a GANGLIO (32 risultati)

pescatore, 15: trovar modo debbo, o dio, ch'i sono / tra

: 'voi uscite de'gangheri ', o 'tu mi cavi de'gangheri '

', quando vogliamo dire che uno esca o sia fatto uscir del dovere, o

o sia fatto uscir del dovere, o di pazienza, o di cose tali.

uscir del dovere, o di pazienza, o di cose tali. domenichi, 6-80

tratto de'gangheri. idem, 22-16: o che malie? o che incanti fann'

idem, 22-16: o che malie? o che incanti fann'elleno, / che

ne gangheri. -restare, stare (o ritornare) nei gangheri: agire assennatamente

gangheri: agire assennatamente; mantenere (o riacquistare) la calma, la ragione

saltare, balzare, scappare dai gangheri o fuori dei gangheri: abbandonarsi alla collera

esso dei gangheri potea nascere per me o alcuna via di salvamento, ovvero una total

[un'assicella] con dua gangheretti o arpioncini giù basso alla coda del pennello.

). chirurg. asportazione di uno o più gangli nervosi, generalmente nella catena

g + l). anat. formazione o nodo di cellule nervose negli organi centrali

(a piccoli addensamenti di forma rotondeggiante o ovu- lare). -ganglio della base

alla base del cervello. -ganglio ciliare o oftalmico: ganglio nervoso situato sulla faccia

nervo facciale (è detto anche acquedotto o canale di falloppio). -ganglio linfatico

nervose che si trova negli organi centrali o sul decorso dei nervi periferici. -ganglio

decorso dei nervi periferici. -ganglio otico o di arnold: ganglio nervoso disposto trasversalmente

sotto il foro ovale. -ganglio semilunare o di gasser: ganglio nervoso che si

porzione sensitiva del trigemino. -ganglio sfenopalatino o di meckel: ganglio nervoso annesso al

di coniugazione delle vertebre. -ganglio spirale o di corti: ganglio nervoso che si

spirale dell'orecchio interno. -ganglio vestibolare o di scarpa: ganglio nervoso che si

che vanno al cuore dai ganglii, o nodi dei nervi intercostali... entrano

gangli, dai quali dipendono le membra o le armi di difesa. cassieri, 57

. 2. medie. formazione cistica o pseudocistica con contenuto gelatinoso, che si

sviluppa dalla parete fibrosa delle guaine tendinee o articolari (specialmente nelle guaine dei tendini

del corpo, talvolta anche nel gomito o nel piede). dalla croce,

dolore, ed in forma di lupini, o di avellane, o di piccioli glandi

di lupini, o di avellane, o di piccioli glandi. tramater [s.

sviluppa sui tendini delle zampe del cavallo o di altri animali. tramater [s

dà questo nome ad un tumore più o meno grosso, circoscritto, indolente, del

vol. VI Pag.582 - Da GANGLIOMA a GANOIDI (17 risultati)

tendinosi se ne vedono qualche volta tre o quattro ad una sola gamba del cavallo.

'paesaggio'il punto non fosse sui cavalli o sullo scappato di casa, ma sul verso

periferici del sistema nervoso vegetativo simpatico o parasimpatico, bloccandone la trasmissione nervosa;

dal capo gli scendon freddi omori. o. rucellai, 2-280: dalle succlavie nascono

è male che nasce negli occhi, o ne le palpebre. leggenda di s.

falconi, 36: metti nella carnosità, o vero gangolétta che si tiene nella

si tiene nella lingua di sotto, tre o vero quattro gocciole d'olio sisamino

abbia gesti da scimmia, voce da pappagallo o di cornacchia. 3.

]: gangoloso il fegato di vitello, o altro, quand'ha inuguaglianze o punti

, o altro, quand'ha inuguaglianze o punti bianchi, che lo dimostra non

. ogni peluccio che avanzi gli altri o che stia un poco torto stimano che possa

bianco ed il protocloruro di mercurio, o mercurio dolce più volte sublimato, perché

io non son farfanicchio, ganimeduzzo scemo o zucca vuota. = voce dotta,

, che fu rapito dall'aquila di zeus o da zeus stesso trasformatosi in aquila,

che cacciando; altrimenti ganniscono, abbaiano o miagolano invitando al cibo che invitando al

invitando al cibo che invitando al movimento o vero dormire. alunno, 1-164:

certa voce sommessa, che paiano infermi o quasi morti. marchetti [lucrezio],

vol. VI Pag.583 - Da GANOIDINA a GARA (20 risultati)

chim. -ina, che indica animine o composti analoghi. ganoìna, sf

] pensavano sempre,... o per certa scodella che le veniva tutti i

longa nell apparecchiare il deschetto, o a proposito di certa ganza che 'ntoni sapeva

metalli (composta da rame e stagno o da rame e piombo), usata

e dial. tessuto di seta o di velluto di colore cangiante (per lo

riga il volto / lacrime di cordoglio o di speranza: / né più l'invidia

in tutto il quartiere e manteneva tre o quattro ganze. pirandello, 7-1216:

mai due can valenti / per cibo o per amore o altra gara / mostrar col

valenti / per cibo o per amore o altra gara / mostrar col grifo aperto

questa cosa alli orecchi della vedova, o per stizza, o per fare il

orecchi della vedova, o per stizza, o per fare il fatto suo, o

o per fare il fatto suo, o per gara, avesse fatto parlar qui al

buon frutto. 2. conflitto o scontro di interessi politici, economici o

o scontro di interessi politici, economici o sociali fra stati, classi, gruppi di

.: concorrenza, antagonismo fra stati o altri organismi che si prefìggono gli stessi

tutto imito, certe animosità e gare, o non producono effetti di pericolose conseguenze.

pulci, 25-36: il tuo certame o gara / con carlo l'uno e

vite umane. 3. sforzo o brama di superare o vincere qualcuno in

3. sforzo o brama di superare o vincere qualcuno in pregi, in doti

(e nelle loro manifestazioni esteriori) o, in senso negativo, in vizi

vol. VI Pag.584 - Da GARA a GARA (20 risultati)

natura son simili a noi, hanno, o ci par c'abbino di quei beni

ha, che voler rifiutarle a lungo o provarle mi parrebbe giovanile gara. marino

molti valenti letterati in una città, o università, intenti alle medesime discipline,

gara. lanzi, iii-104: la competenza o piuttosto la nimicizia con tiziano, era

4. competizione fra più persone (o gruppi di persone) che si prefiggono

persone) che si prefiggono il medesimo scopo o tentano di superarsi in una qualsiasi attività

c. dati, 88: di rado o non mai si dà valore eccessivo senza

mai si dà valore eccessivo senza gara o senza cimento. alfieri, 1-649:

di poesia, di canto, di musica o di altre arti, che i partecipanti

i partecipanti sostengono per ottenere un premio o il riconoscimento della propria superiorità sugli avversari

competizione agonistica, in cui singoli individui o squadre si affrontano in una medesima attività

si affrontano in una medesima attività sportiva o in una stessa prova di forza,

stessa prova di forza, di resistenza o di destrezza, cercando di prevalere sugli

destrezza, cercando di prevalere sugli avversari o di ottenere il miglior risultato (norme

non viene iscritto nell'ordine di arrivo o nella classifica. 6. figur.

concorso per l'assegnazione di un impiego o di una carica, per l'appalto di

. -misurandosi in una competizione sportiva o artistica; partecipando a un concorso.

in pregi, virtù, ecc., o anche, in senso negativo, in

senso negativo, in vizi, colpe o difetti, ecc.); fare

gara a offrirmi quegli ossicini, già forati o ancora grezzi. -di gara: con

vol. VI Pag.585 - Da GARABARIO a GARANTE (13 risultati)

di me. -in competizione sportiva o agonistica. d'annunzio, iv-2-706:

innanzi ad alcuno ufficio, per giusto o ingiusto,... che da'cittadini

-prendere, pigliare, ridurre in gara o per gara: accanirsi per puntiglio;

accanirsi per puntiglio; trasformare un fatto o una circostanza in motivo di contrasto e

dell'arte. -venire a gara o in gara: competere, rivaleggiare.

quelli. -partecipare a una competizione sportiva o artistica; battersi in singoiar tenzone,

? * piccola nave ', o forse da caravana (cfr. il venez

. tr. cacciare, catturare con trappole o reti (uccelli). bergantini

. (plur. -i). operaio o meccanico che svolge la sua attività in

sua attività in un'autorimessa, custodendo o provvedendo alla manutenzione degli automezzi che gli

automezzi che gli vengono affidati; proprietario o gerente di un'autorimessa. morelli

progredendo ai più grossi: carattere microscopico o diamante,... garamoncino,

, agg. e sm. che presta o ha prestato una garanzia, in partic

vol. VI Pag.586 - Da GARANTIRE a GARBARE (18 risultati)

alle misure, alla lunghezza dell'ufizio o dei periodi, e a certe delicatezze di

riferisce, che è proprio del garantismo o si rifà ad esso. garantito (

garentito). coperto da una garanzia o da un garante. broggia,

riferito puoi rilevarsi che lo stato o debba avere banchi mercantili o 'l banco garantito

stato o debba avere banchi mercantili o 'l banco garantito dal principe. verga

ai privati. 3. dato o venduto con garanzia; munito di un

la seta già detta, la rabbia o garanza, il guado per le tinte si

giuridico per assicurare l'osservanza di doveri o il godimento di diritti che le sue

di carattere sussidiario (imposti dalla legge o assunti convenzionalmente) che gravano su chi

la particolare prerogativa di cui godono (o godevano) determinati funzionari della pubblica amministrazione

per il quale è valido tale impegno, o anche, il documento stesso che lo

garanzia: per indicare che un oggetto o una merce godono, per un determinato

caratteristiche richieste la riparazione di difetti o la sua sostituzione è a carico del venditore

. -deposito di garanzia: deposito monetario o in titoli che gli operatori a termine

di garanzia: deposito supplementare in denaro o titoli che gli operatori a termine devono

in agosto la lega di sicurtà, o sia garantia, per la quale s'obligavano

letter. stato di congelamento naturale o artificiale di una bevanda. magalotti

salvatici,... i gabbiani, o mugnai, le garavine, i

vol. VI Pag.587 - Da GARBATAMENTE a GARBINO (14 risultati)

che tu sei un garbato cavaliero. o può far il cielo! io non ho

/ che si può dir nel mondo o raro o solo. 3.

si può dir nel mondo o raro o solo. 3. delicato,

e dice che farà quanto comanda. / o garbato... / o così

/ o garbato... / o così: presto e male, e conclusione

note al malmantile, 12-49: 'o garbato! 'o così sta bene!

12-49: 'o garbato! 'o così sta bene!... termine

, puntualmente in propria mano. - o garbato! 6. dimin.

curvatura che si dà a un bastimento o al fasciame di una nave.

balducci pegolotti, 1-8: tutte spezie grosse o sottili che sieno da garbellare, si

. l'insieme delle impurità setacciate o vagliate da droghe e da spezie,

balducci pegolotti, 1-8: tutte spezie grosse o sottili che sieno da garbellare, si

prendi la polvere che à fatto l'indaco o vuoi la gherbellatura esce di lui.

parete, / quando il furor di borea o di garbino / svelle d'india

vol. VI Pag.588 - Da GARBINO a GARBO (16 risultati)

potentissimo; e quella è malvagia garba o amabile, il che viene da lasciarla

, il che viene da lasciarla maturare o più o meno. n. agostini,

che viene da lasciarla maturare o più o meno. n. agostini, 5-10-37:

le frutta sono ancora dolci dolci, o garbe garbe? lancerio, lxvi- i-317

2. figur. sgradevole (o anche arduo, difficile). sanudo

lingua] degli scrittori d'italia, o che scrivano purgato e netto come il

come il boccaccio e il firenzuola, o senza verun garbo e con sommissima goffezza

vasari, i-188: con ferri si dintorna o con garbi di foglie o con girare

si dintorna o con garbi di foglie o con girare di quel che si vuole.

. intendasi il garbo nell'àncore la maggiore o minore stortura nelle loro marre. viviani

, e con garbo di tutto sesto, o di altra figura. collodi, 410

, pigliaremo, a far il garbo o modello delle coste della galea, un

con uso aggettivale): di aspetto o forma bella, gradevole (una persona)

tornare ad atene. -di garbo o di buon garbo (con uso aggettivale)

bene educato, onesto, onorato (o anche valente nella propria arte, fornito di

modo sgraziato di fare una cosa (o anche scostumatezza, sregolatezza).

vol. VI Pag.589 - Da GARBO a GAREGGIAMENTO (14 risultati)

accezione specifica di 4 aria di danza o di canto '(cfr. caribo e

tessuto di lana, misto con lino o con canapa. statuto dell'università

. mediev. garbus, anche lana garbi o de garbo, proveniente dal reame del

non sapeva nemmeno se considerarlo come nemico o come figliuolo. pirandello, 7-124:

disordinare, scompigliare, mischiare confusamente (o anche mettere in difficoltà).

loro fiori le due specie gardenia florida o iasminoides (della cina e del giappone

è adoperato in profumeria. o. targioni tozzetti, ii-185: gardènia flòrida

. ogni sera, -garbuglio di venti o del mare: tempesta, bufera. al

soderini, i-26: la luna infocata o di color biondo, la quale abbi

e propriamente, rassomiglianza, ma è o si dee o si può appellare gareggiamento

rassomiglianza, ma è o si dee o si può appellare gareggiamento del poeta.

? 2. desiderio di eguagliare o superare gli avversari; emulazione.

nelle opere del tasso] l'imitazione, o migliorata per aggiunta di nuove vaghezze,

migliorata per aggiunta di nuove vaghezze, o mischiata con varietà: sicché al diletto

vol. VI Pag.590 - Da GAREGGIANTE a GAREGGIARE (14 risultati)

3. competizione, gara artistica o sportiva. p. del rosso,

un'attività, in una virtù, o anche in difetti, in vizi, ecc

prende parte a una regolare gara artistica o sportiva; che si misura con gli avversari

: col granulato verde mi ricordi [o ramarro] / gli ori battuti dei

: con tanti delitti gareggiando voi, o triunviri, tingeste di sangue i rostri.

nozze del re d'izama- luco, o di bisuagà, che amendue gareggiavano per averla

de sanctis, ii-15-201: io, o signori, ammetto la gara d'influenza

concorrenza con qualcuno, cercando di superarlo o di ottenere un risultato migliore nell'attività

risultato migliore nell'attività, nella materia o nel campo specifico che si è scelto

rimanere in vergogna, avendo detto o fatto alcuna cosa, della quale si.

] così che, senza urtarsi / o tardarsi tra via, scambievolmente / l'

-con riferimento a concetti astratti (o anche a condizioni, a situazioni,

raffinatezza, in gloria, ecc., o, in senso negativo, in vizi

12-541: esiodo avea descritte l'arme o lo scudo di ercole quasi gareggiando con omero

vol. VI Pag.591 - Da GAREGGIATORE a GARGAME (16 risultati)

una gara di poesia, di musica o di altre arti. caro, i-276

.: misurarsi in un'attività sportiva o agonistica. baldi, i-62: seco

baldi, i-62: seco perseo gareggi o lada al corso, / a lada

. n. franco, 7-384: o filena, già per lo nuovo anno veggio

confronto, essere alla pari per qualità o difetti (persone, popoli, civiltà,

; possedere le stesse doti di bellezza o ricchezza (città, regioni, paesi

uguale, essere pari (qualità, virtù o anche difetti posti a confronto).

-avere pressappoco le stesse caratteristiche, dimensioni o pregi (piante, vegetali, oggetti inanimati

pittosforo, spino e pungitopo, / o per semplice frangivento / e muro divisorio

, lottare (con riferimento a persone o anche ad animali). pandolfini

suole partecipare a competizioni agonistiche (artistiche o sportive). giacomini, xxvii-10-115:

è proprio della garfagnana; abitante o nativo della garfagnana.

: non son de za, orgagna o burchielleschi / i versi tua'; sed verba

; sed verba iniu- riosa, / o certa gargagliata di tedeschi. varchi, v-39

verticale, spesso praticata sugli stipiti o nelle pareti di opere idrauliche (come

quale scorre ciascun lembo di un'imposta o di una paratoia piana. -anche

vol. VI Pag.592 - Da GARGAMELLO a GARGARIZZARE (9 risultati)

mi vuoi travolgere nelle tue gargane, o scellerato [mare], che prendi

che prendi la gente a tràito, o assassino! = voce pisana,

il liquido dall'alto direttamente in bocca o in gola, in modo da inghiottirlo

come l'alzavola { garganella d'inverno o garganello), la marzaiola, lo

. collana di pietre preziose, perle o coralli, di origine spagnola. cravaliz

oro con sei pendenti, ed un collaretto o gargantina di dodici pezzi con 34 pendenti

. voce sgraziata, gracchiante; verso o suono rauco, stridente, che ferisce l'

i fiori della malva cotti in vino o in acqua con mele e allume, facendone

4 ciccì 'ci gargarizza, tristi o lieti e guarda il vuoto.

vol. VI Pag.593 - Da GARGARIZZATO a GARIBALDINO (11 risultati)

. il medesimo che gorgozzule, strozza o canna della gola; in somma il

. viani, 19-31: - o testa matta di morte improvvisa -

mani, ma per lavar la gola o, come noi diciamo, il gargatto,

ci ritroviamo in una casupola di braccianti o in un gargottino. = fr.

i viperoni] dentro la sola gargòzza o vasta caverna della bocca, ma.

scolpito in forma di figure umane grottesche o di animali mostruosi (come serpente,

: altri li chiamavano garibaldini per esaltarli o garibaldeschi per vituperarli. garibaldi, sm

risce, che è proprio di giuseppe garibaldi o delle sue imprese; volontario appartenente

, iv-198: altro è il volontarismo o garibaldinismo che teorizza se stesso come forma

... altro è il volontarismo o garibaldinismo concepito come momento iniziale di un

, che è proprio di giuseppe garibaldi o delle sue imprese; compiuto da garibaldi

vol. VI Pag.594 - Da GARIBALDISMO a GARITTO (20 risultati)

per altro il talamo non è sabaudo o garibaldino, non mi è parso poi

generazione che cominciò alla garibaldina, sindacalista o seguace dell'azione diretta.

per ischemo la legge « dal garibo o del garibetto », perché andrea doria,

», parola genovese, che significa sesto o assetto. = l'interpretazione dei

le sentinelle ad osservare. -centina o baglietto di faggio che, nelle antiche

sopra la quale si gettava un'incerata o un'altra copertura detta tendale.

il nome che si dà a certi bagliotti o legni centinati, che fanno lo scheletro

tendale '. -lista di quercia o di olmo che riveste gli orli delle

, chiamasi le liste di quercia o di olmo, che ricuoprono gli orli delle

onde è formata la 4 coffa 'o piattaforma. -parapetto posticcio e provvisorio che

sm. bot. ant. garofano o chiodo di garofano. m.

. 3. ricovero dei casellanti o dei deviatori degli scambi, posto lungo

), sf. piccola costruzione di legno o di muratura, con pianta rotonda o

o di muratura, con pianta rotonda o poligonale, talora trasportabile, collocata solitamente

, una caserma, ecc.) o lungo il perimetro di un carcere,

sentinelle militari, doganieri, ecc., o, più raramente, custodi di fabbriche

-garitta di vedetta: posta sui maschi o sulle torri. -in senso generico:

. maffei, 5-4-198: le garette, o casotti per la sentinella, in questo

: che li villani non possano metter o statuir guardie o veramente pene in pregiudicio

li villani non possano metter o statuir guardie o veramente pene in pregiudicio di chi ha

vol. VI Pag.595 - Da GARNETTARE a GAROFANO (27 risultati)

. tess. operaio che sfilaccia cascami o stracci mediante una garnettatrice per ottenere una

forse monoclino, di colore verde o verde-giallognolo, costituito essenzialmente di silicato idrato

: il medicamento semplice... sarà o di acqua, e qui sarà l'

e con garo, ma meglio, o più spesse volte aggiungendoli dell'aceto:

se [i maiali] patiranno di scrofole o bot- taciuoli emfiati, diasi loro a

che matura verso la fine dell'estate o in autunno. lastri, i-3-35:

con la particella pronom. assumere tinte o sfumature di colore simili a quelle dei

urbanum), detta più propriamente gariofillata o / del garofano prima discoperse /

odore è simile a quel dei garofani, o il trovò. marco polo volgar

: quivi hae pepe e suo sapore o la sua operazione. fasciculo di medicina in

. d'annunzio, iii-1-804: o garofanata o lassativa. firenzuola, 148:

annunzio, iii-1-804: o garofanata o lassativa. firenzuola, 148: questi erbolari

bocca tua pare una rosa / garofanate -essenza o olio di garofano: olio essenziale son

: dal palco delle dame incolore o lievemente giallo, di sapore bruciante

chiodi di garofano, usato in profumeria o in 2. viola garofanata:

: garofano. medicina. o. targioni tozzetti, ii-387: garòfano.

'violine ', 'viole scempie 'o * di odorati, come noci di

'. le doppie, * viole * o 'viole doppie ', o

viole * o 'viole doppie ', o conservano le virtù loro sei mesi

adrianopoli,... di garofano, o gelsomino. modo la figura di

5-48: deasi l'acqua rosata sola, o con acqua di decozion di mastice e

, / altri gherof anate contentiva o per acuità di medicina. garzoni, 1-477

: sia purgato con gerapigra gallieni, o con teoridon, e poi, da ch'

custodi parte eretti, in parte prostrati o scadenti, che si dell'uccelanda

10-15 m, con foglie ellittiche o lanceolate op fusa e coltivata

con questo termine sono indicate talvolta specie o del salce, ma di più lungo picciuolo

produce della stessa famiglia ma di generi diversi o gran copia di fiori, i quali

vol. VI Pag.596 - Da GAROFANO a GARRAZZANO (21 risultati)

poche fogli, e il giallo di niuno o di pessimo odore. calmo, 2-107

in mezo un campo de verzoti, o de un garofolo apresso vinti barri d'ortiche

dipingere ne'suoi quadri ima viola, o, secondo il parlare più comune in italia

sulla terrazza. -garofano a mazzetti o garofano dei poeti: pianta di probabile

di bei fiori odorosi, in varietà semplici o doppie, unicolori o variamente policrome.

in varietà semplici o doppie, unicolori o variamente policrome. d'annunzio, iv-2-1297

di probabile origine orientale (dianthus plumarius o dianthus superbus), con stelo formante

glabre e lineari, fiori odorosi, semplici o doppi, riuniti a tre o quattro

semplici o doppi, riuniti a tre o quattro all'apice degli steli, con

, con fogliole lanceolate, fiori gialli o aranciati in capolino. c.

produce i fiori minori, con due o al più tre ordini di foglie all'intorno

velluto della natura. -garofano selvaggio o selvatico: pianta diffusissima (dianthus carthusianorum

spontaneamente lungo i sentieri collinari e alpestri o anche in luoghi aridi e sassosi, con

xerofila della famiglia bromeliacee (tillandsia dianthoidea o tillandsia usneoides) propria delle zone tropicali

, base dilatata a coppa, fiori blu o violetto-porporini, solitari, in spighe o

o violetto-porporini, solitari, in spighe o in capolini terminali.

5. polit. garofano rosso o rosa: simboli, rispettivamente, del

occhiello. -per estens. simpatizzante o attivista del partito socialista. gramsci

più di cento uomini, e lui dieci o dodici. = portogh. garopo

contesa; animato da spirito d'emulazione o di contraddizione; polemico, astioso,

3. che si svolge con accesa rivalità o con aspra polemica, con spietata concorrenza

vol. VI Pag.597 - Da GARRESE a GARRIRE (8 risultati)

forma sul garrese degli animali da soma o da tiro per l'attrito dei finimenti

da tiro per l'attrito dei finimenti o del basto; guidalesco. garzoni,

. -nell'uso comune; la caviglia o il calcagno stesso. buti

resistere alla fatica di una lunga marcia o di una corsa; la fatica stessa

corsa; la fatica stessa di camminare o di correre. -garretti d'acciaio:

simile ad esclamazione, ma a riprensione o garriménto. segneri, iii-1-128: il

con lui e diceva: -questo edificio, o diavolo, è tuo. cavalca,

è conosciuto; e quando il veggono o sentono, garrono, fuggono. pulci,

vol. VI Pag.598 - Da GARRISSA a GARRULITÀ (11 risultati)

il corso fra minuti sassi, / o che 'l garrir de l'aura infra le

-produrre un suono acuto e stridulo, o anche flebile, lamentoso (uno strumento

accadessero, non era vago di riprendere o di garrire le cose mal dette.

ant. che esprime rimprovero, biasimo o esortazione (un'interiezione, un'esclamazione)

le ali della vittoria dopo il volo o il loro garrito. boriili, 6-154:

che dapprima non valse la seggiola del massesi o la * garotta'spagnuola. viani,

fra l'altre stupende cose vedereti corvi o, a dire meglio, cornachioni garrulare a

argomento per risanare questo cervello gallico, o per ridurre almeno a tacere la gallica

. buti, 1-485: adulazione, o vero lusinga, è compiacenza mostrata al

è compiacenza mostrata al prossimo con parole o con atti contra la verità, e

e questo vizio è contrario all'asprezza, o vero garrulità.

vol. VI Pag.599 - Da GARRULO a GARZA (10 risultati)

biade. casti, xxii-847: tacete, o garruli / canori augelli. parini,

. cesarotti, ii-223: cessa, o vento, per poco, e tu per

e tu per poco / taci, o garrulo rio. fogazzaro, 10-232; quando

cantici / in lode al vincitore, / o irreverenti gemiti / di garrulo dolore.

garsèlla, sf. disus. lume o lampada a petrolio. bernari,

, sia come mezzo per proteggere persone o merci (dal sole, dagli insetti,

-figur. soffice strato di nebbia o di nubi. cesareo, 305:

assorbente, impiegato, sotto forma di fasce o di compresse, per detergere, medicare

di compresse, per detergere, medicare o fasciare una parte ferita. -garza medicata

. 3. reticella di seta o di cotone che ha la funzione di

vol. VI Pag.600 - Da GARZA a GARZONCELLO (22 risultati)

d'un oloferne e d'un arsella, o vogliam dire d'un elefante e d'

nel 1251): da una voce celtica o preceltica garza (nel 1251):

. garzàia, sf. luogo palustre o boscoso in cui nidificano gli aironi.

e piumoline che nel còm di sandaleh o nella garzaia di malalbergo. =

, né alguni altri, i qual faza o faza fare le dite arte in la

serie di coppie di cilindri (24 o 36), che ruotano uno in

tamburo si ottengono stoffe con leggera peluria o con pelo alto. = deriv.

di qualche tipo di tessuto di cotone o di lino che segue la follatura e

si presenti ricoperto di una peluria più o meno folta e lunga che ne migliora

, 120: ancora che nesun maistro o maistra o fatore de arte de la lana

: ancora che nesun maistro o maistra o fatore de arte de la lana ardisca

due tavolette di legno munite di una o più serie di garzi, usato per

arnese di legno, guemito di uno o più palchi di garzi. = »

1-i-34: colle lasagne e co'tagliatelli o col risotto venian sempre gli anitrini del

paulina, i-io: può il cavallo portare o tenere la sua testa...

, così chiamano i lanaiuoli il capo o fruttificazione di una sorta di cardo salvatico

del marito. campofregoso, 6-20: o semplice garzona, / mentre che tu

era trovata una che li avesse voluti o che si fosse adattata ad andar da loro

quello giovane figliuolo della vedova, o quella garzonetta di dodici anni, figliuola del

. garzoncèllo, sm. giovinetto o adolescente, fanciullo. iacopone

tu, renzo, procura di venirci: o se, per caso impensato, tu

voi il buon legnaiolo che ha uno o due apprendisti, il quale non seghi e

vol. VI Pag.601 - Da GARZONE a GARZONEGGIARE (10 risultati)

età). iacopone, 18-20: o taupino, a cui aduni? a arriccar

altrui per apprendere un'arte, un mestiere o una professione, svolgendo i lavori

di grande aspecto di corpo, o vero che sappia della dieta arte, e

tesa con grazia nel passare il rasoio o sul volto inaridito. tecchi, 3-18

me, se debbo / cercar l'agnello o rintracciare il becco. / per chi

la mano sulla coscia [all'elefante] o lo carezzavo come se fossi il garzone

. cattaneo, ii-2-300: con dieci o dodici cavalli e diciotto tra uomini e

: che è nella prima giovinezza (o anche nell'infanzia), giovane.

in qua, tornato un garzonotto di venti o venticinque anni, come tu eri quando

a tanti guatteri di cucina, o garzonacci di stalla. f. f.

vol. VI Pag.602 - Da GARZONETTO a GAS (21 risultati)

uso aggettivale: che è nell'adolescenza o nella fanciullezza. poesie bolognesi, v-338-19

di là due garzonettacci sviati d'undici o dodici anni. = dimin. di

, cominciando dall'interno * grumolo 'o 4 garzuolo '. linati, 8-135:

, 88: 'lucignoli'i garzoli di lana o di lino che si poneno alla rocca

è portato sui canovacci con barelle, o in panieri foderati di tela.

di volume per qualsiasi variazione di pressione o di temperatura; nei gas le distanze

-in partic. gas d'acqua o di sintesi, gas blu: quello prodotto

, gas povero, gas di gasogeno o di generatore: gas combustibile che si

e dalla gassificazione del coke. -gas liquido o liquefatto: idrocarburo leggero, butano o

o liquefatto: idrocarburo leggero, butano o propano, che può essere immagazzinato,

pratica, difficilmente liquefattibili. -gas rari o nobili: elementi chimici che si ritrovano gassosi

alto valore calorifico. -gas tonante (o miscela tonante): miscela di idrogeno

tonante): miscela di idrogeno e ossigeno o aria, che detona per innesco.

gas naturale: quello che, trovandosi associato o meno al petrolio, ha come componente

sulfurea, che esala da diverse sostanze alcaline o fermentanti, a cui dagli antichi e

sia collo svolgimento di qualche gas, o finalmente coll'ebullizione dell'acqua. primo

, iv-367: 4 gas esilarante 'o 4 del paradiso '. esercita un'azione

trattenuto in troppa copia in stanze riserrate o non bastantemente ventilate, produce istantaneamente una

. 2. gas illuminante (o gas luce o gas di città):

2. gas illuminante (o gas luce o gas di città): miscela gassosa

di tubature al luogo del consumo domestico o industriale (oggi è usato soltanto come

vol. VI Pag.603 - Da GASARE a GASDINAMICA (20 risultati)

questo gas si forma col distillare materie grasse o bituminose, e particolarmente il * carbon

.. quella di ricordarmi se avevo chiuso o no la porta di casa e se

porta di casa e se avevo chiuso o no il gas in cucina. -illuminazione

gas che dalla tubatura arriva nella lampada o nel fornello (cfr. anche becco,

gas: quella che detiene la proprietà o l'amministrazione di un gasometro.

al diritto comune. -officina (o fabbrica) del gas (anche solo gas

di un fornello lasciato aperto senza fiamma o attraverso squarci e incrinature della tubatura (

e dirigibili (idrogeno, elio) o dei palloni (gas illuminante);

impiego di un pallone di tela incerata o di cuoio ripieno di un'aria più

un'aria più leggiera dell'atmosferica, o gas, il quale sollevandosi da sé

e il suo afflusso nei cilindri aumenta o diminuisce per mezzo dell'acceleratore, determinando

dell'acceleratore, determinando conseguentemente una maggiore o minore velocità del veicolo).

5. milit. gas asfissiante o tossico o lacrimogeno, gas di guerra

5. milit. gas asfissiante o tossico o lacrimogeno, gas di guerra: miscela

: miscela di sostanze gassose, velenose o irritanti usate nella guerra chimica; aggressivo

iprite. -maschera contro i gas (o antigas): dispositivo ermeticamente chiuso che

del cervello! giusti, 2-135: o futura adolescenza, /... /

di cemento con schiuma di sapone, o con sostanze chimiche che sviluppano gas in

2-364: si chiamano 4 gerii 'o 4 gaschette 'alcune trecce minute e lunghe

con isfìlzare di comando, di merlino o di vecchie gomene intrecciate, le quali

vol. VI Pag.604 - Da GASDOTTO a GASSIFICAZIONE (28 risultati)

, sm. tecn. conduttura di gas o di metano. miglioriti [s

significava questo nome i cortigiani, o vogliam dire gli uomini della famiglia dei re

ne manteneva alla corte i suoi commensali o fedeli o gasindi,...

alla corte i suoi commensali o fedeli o gasindi,... ma.

,... gasii, o diritti o storti o strangolati, i punti

... gasii, o diritti o storti o strangolati, i punti, i

.. gasii, o diritti o storti o strangolati, i punti, i sovra-

. garzoni, 1-490: gasii, o dritti o storti o strangolati.

garzoni, 1-490: gasii, o dritti o storti o strangolati. = voce

1-490: gasii, o dritti o storti o strangolati. = voce d'area

, un fotomontage iridato di saette rosse o violette e gasolina usta, intronato di

come carburante (gasolio per motori) o combustibile (gasolio per riscaldamento).

con questo gaspero di biagio, o almeno fargli qualche burla. arila

es.: metti costì il libro; o che vuoi far gaspero? porta via

cima per incappellarla a una bitta o a un cannone d'ormeggio. -in senso

formato ripiegando un cavo di fibra vegetale o di metallo ad una delle estremità o

o di metallo ad una delle estremità o nel mezzo. se la cima è fissata

tensione. 'gassa a serraglio 'o 'nodo di anguilla ': per allacciare

e mezzo collo ': per issare o rimorchiare un'asta, pennola e simili

per trascinare i cannoni fuori del pontone, o sopra esso. = voce marinaresca,

esercitata nelle 'camere a gas '(o 'camere di gassificazione ') su

mente il filato attraverso una fiamma a gas o una lastra platinata incandescente, gli

cui si trascinano i cannoni fuori del puntone o sopra di esso. due

gassifichi). ridurre un liquido o un solido allo stato aeriforme. -anche

. tecn. trasformazione di sostanze solide o liquide in sostanze aeriformi. -in partic

processo mediante il quale un combustibile solido o liquido viene bruciato solo parzialmente producendo,

che il corpo è ridotto a gas o presenta l'aspetto di un fluido aeriforme.

.]: * camere a gas 'o 'camere di gassificazione '.

vol. VI Pag.605 - Da GASSOCHIMICAEGASSOCHIMIA a GASTRICO (22 risultati)

dotta, comp. da gas e chimica o chimìa (v.).

), sm. tecn. apparecchio o complesso di apparecchi per mezzo dei quali

gassosi che si muovono a poche centinaia o migliaia di metri sopra di noi. calvino

acqua minerale leggermente gassosa. -causato o accompagnato dalla presenza di gas nell'organismo

acauli, con foglie carnose a rosetta o in due serie, fiori piccoli in

ordinariamente, anche una valva, più o meno a spirale, che forma la

comprende tutte le specie de'molluschi nudi o conchiliferi, che strisciano sul ventre,

'gastricità', vocabolo proposto per genere gasterosteus o gastrosteus (v. gasterosteo).

) d'una rosetta, trattine i diamanti o altre pietre. magalotti, 1-151:

, ovati, perette e simili; forati o da una parte sola da legargli in

per adattargli a pendenti da orecchi, o da tutt'e due, per infilargli

in fili da avvolgergli a'capelli, o soli o tramezzati con perle o con gastoni

da avvolgergli a'capelli, o soli o tramezzati con perle o con gastoni d'altre

, o soli o tramezzati con perle o con gastoni d'altre gioie. =

dello stomaco (e può essere totale o allargata o parziale).

e può essere totale o allargata o parziale). = voce dotta,

'gastrica'chiamasi quella specie di atrofia purulenta o di ftisi del ventre. de marchi,

gastrica: una delle neurosi funzionali o sieno i fiori maschi o le piccole pine

funzionali o sieno i fiori maschi o le piccole pine o fiori feminei delpiù

sieno i fiori maschi o le piccole pine o fiori feminei delpiù frequenti, accompagnata da

= v. gastone1. deggiante o ovale, del diametro di uno o due

deggiante o ovale, del diametro di uno o due

vol. VI Pag.606 - Da GASTRIGHINO a GASTROENTERITE (20 risultati)

a un lauto pranzo colla febbre gastrica o lo stridore dei denti. bocchelli,

: coltivavano qualche sospetto di cardiopalma, o di soffiolino al cuore, qualche ombra radiologica

alla guerra di mussolini. -lavanda o lavatura gastrica: lavaggio dello stomaco,

era assai poca. -succo (o sugo) gastrico: liquido composto da

: per me, sia di moda geremia o pulcinella, oramai quel che viene viene

che viene viene, a seconda della buona o cattiva digestione. ridi? i sughi

protratti errori dietetici, abuso di alcoolici o di tabacco, a malattie del ricambio,

tossica: insorge in seguito a ingestionedi veleni o di sostanze caustiche; si manifesta con

essenziali sono dolore e calore più o meno vivo in questo viscere, inappetenza e

si vomitino gli alimenti; lingua più o meno ingombra di sordidezze, il più

: adesso ho la gastrite cronica (o gastrite significa solo fenomeno dello stomaco?

, comp. da gastr [ic] o e addominale (v.).

, i quali formano insieme la polpa o la parte più grossa della gamba detta

, che è comune a entrambi. -epiploon o legamento gastrocolico: il grande omento.

dotta comp. da gastr [ic] o e colico (v.).

. è la gastrite con diarrea o dissenteria. = voce dotta, comp

, comp. da gastr [ic \ o e duodenale (v.).

, comp. da gastr [ic] o ed enterico (v.).

, per lo più di origine tossica o infettiva, accompagnata da vomito e diarrea

di qualche angioletta morta d'amore (o di gastroenterite) per loro, tutti questi

vol. VI Pag.607 - Da GASTROENTEROANASTOMOSI a GASTRONOMO (18 risultati)

, comp. da gastr [ic \ o ed enterite (v.);

stinale per ovviare ai danni della occlusione o della stenosi del tratto pilorico.

, comp. da gastr [ic] o ed epatico (v.).

, comp. da gastr [ic] o ed epiploico (v.).

, borborigmi, peti, stitichezza o diarrea di materie gialle o verdicce. montano

stitichezza o diarrea di materie gialle o verdicce. montano, 360: l'idea

, comp. da gastr [ic] o e intestinale (v.).

, comp. da gastr [ic] o e lienale (v.).

con l'esame del ventre di persone o di animali, oppure di vasi o

o di animali, oppure di vasi o di oggetti panciuti. bottari,

fetale che consiste nella presenza di uno o due membriaccessori inseriti sull'addome.

. i funghi che comprende sono globosi o sferoidali, e composti d'una membrana

v.]: 'gastronomia', arte cucinaria o di vivere lautamente e di fare

ventre 'e vó (i. o; 'legge'; cfr. fr. gastronomie

. -ci). che riguarda (o tratta o pratica) la gastronomia, la

). che riguarda (o tratta o pratica) la gastronomia, la ghiottoneria

tenca, 1-50: in quell'epoca, o all'incirca, aprivasi il primo tempio

leopardi, 1-1222: sappiamo di molti cibi o bevande presso noi detestabili, e di

vol. VI Pag.608 - Da GASTROPACA a GATTA (17 risultati)

gastropatia, sf. medie. affezione organica o funzionale dell'apparato digerente.

. gastroplegia, sf. grave debolezza o paralisi delle pareti dello stomaco (causata

più, da forti contusioni all'epigastrio o da intossicazione per narcosi da cloroformio o

o da intossicazione per narcosi da cloroformio o etere). = voce dotta,

. chirurg. sutura della parete gastrica o addominale. dalla croce, ii-96

l'inguai- namento dell'intestino ileo o levata l'ernia ventrale. =

, comp. da gastr [ic] o e salivare (v.).

.]: * gastrotomia ', taglio o incisione dell'addome. l'operazione cesarea

pareti addominali, per estrarre dallo stomaco o dalla cavità dell'addome un corpo estraneo,

degli scolecidi; hanno il corpo allungato o cilindrico, estremità cefalica differenziata, estremità

, comp. da gastr [ic \ o e vascolare (v.).

suonerebbe per noi 'focaccia ', o * schiacciata '; ma si trasporta

quei dolci cotti nella forma di latta o di rame, e composti di varie paste

andando per via e toccassegli uno asino o una gatta o un topo, allora si

e toccassegli uno asino o una gatta o un topo, allora si credono essere

soldi l'una. tasso, 13-i-894: o gatte, / lucerne del mio studio

gatte, / lucerne del mio studio, o gatte amate, / dio vi guardi

vol. VI Pag.609 - Da GATTA a GATTA (15 risultati)

pietra preziosa detta anche occhio di gatto o bellocchio. cellini, 543: questa

lampeggiare, quasi somigliandosi al girasole, o all'occhio di gatta. carletti,

'era venuto il sorco ', topo o ratto che dir vogliamo. 10

con sua gacta socto. -avere o preparare la gatta: essere alle prese

-avere, prendere, pigliare (o dare) gatte a pelare (o

o dare) gatte a pelare (o da pettinare): impegnare se stessi (

da pettinare): impegnare se stessi (o altri) in compiti difficili, fastidiosi

cane e la gatta. -comprare o vendere gatta in sacco: acquistare o

o vendere gatta in sacco: acquistare o spacciare merci o derrate difettose tenendone nascoste

in sacco: acquistare o spacciare merci o derrate difettose tenendone nascoste le magagne.

ha a chiamare gatta, e non mucia o boncia. g. m.

gatta. -esser piuttosto mucia (o micia) che gatta: manifestare un'

, che per vezzo si chiama mucia o micia, e la gatta straniera alla casa

coloro ch'erano a guardia della porta o nollo conobbero o nollo vollero conoscere facendo

a guardia della porta o nollo conobbero o nollo vollero conoscere facendo, come fu

vol. VI Pag.610 - Da GATTA a GATTAFURA (20 risultati)

degno di morte colui che ne ammazzasse alcuno o facesse loro oltraggio. e riferisce alessandro

una gatta ». -mandare (o andare) a vedere pescare (o

(o andare) a vedere pescare (o affogare) la gatta: distrarre qualcuno

chi è impazato. -non dare gratuitamente o in prestito nemmenocasa del diavolo, quando non

di gatta mogià. -volere (o non volere) la gatta: cercare (

non volere) la gatta: cercare (o evitare) preoccupazioni, brighe, seccature

gatta, se la massaia ', o, come oggi dicesi più comunemente, *

-chi di gatta nasce, sorci piglia o graffia, e se non li piglia

'chi di gatta nasce, sorci piglia o graffia, e se non gli piglia

i figliuoli per l'ordinario 0 patreggiano o matreggiano, perché ciascuno seguiti i semi

dovrebbero, quando sono lontani i superiori o coloro di cui hanno soggezione.

troppa fretta fa male alcuna cosa, o per avvertire alcuno di essere nelle sue

scotta la bocca e la gargozza, o che vi lascia la zampa o la

, o che vi lascia la zampa o la branca: ogni forma di male,

che vi lascia lo zampino: presto o tardi le azioni disoneste verranno scoperte e

so far d'un dado, / o fiamma o traversin, testa o gattùccia,

d'un dado, / o fiamma o traversin, testa o gattùccia, / o

, / o fiamma o traversin, testa o gattùccia, / o lo spuntone.

o traversin, testa o gattùccia, / o lo spuntone. -gatticèlla.

, iv-288: 'gattabuia', sinonimo di 'catorbia'o * catorba '. prigione.